CLOSE
Home Tags Retail

Tag: Retail

Design Brand Retail, un nuovo modo di declinare la comunicazione

Design + brand+ retail: una formula semplice ma efficace, che dà vita a un nuovo media nel mondo della comunicazione. Su questo attualissimo tema, nel corso della Design Week milanese, la scuola internazionale di Design e Comunicazione IED Milano e i QUADERNI di i.DESIGN,  promuovono il 6 aprile dalle ore 15.00 alle 18.00 in Via Bezzecca, 5 una worksession di lavoro multitematico.

I lavori, coordinati da Antonello Andrea D’Egidio CEO di D’Egidio & Partners – Consulting, docente e direttore dei Corsi di specializzazione IED, offrono uno sguardo sugli scenari evolutivi, progetti sviluppati dai Design Brand, esperienze e testimonianze sul tema, affrontando il filone del Design Brand Retail come nuovo media dalle potenzialità ancora poco esplorate.

La worksession si articola su 4 livelli: il primo contenutistico cha spazia dagli scenari prospettici, alle frontiere del digital retail fino alle molteplici forme dell’experience retail, mettendo in luce, contemporaneamente, il concetto di “eccellenza” nel segmento Design Retail. Il secondo livello è tutto dedicato a dar voce ai responsabili di brand aziendali e manager retail. Il terzo livello è dedicato ai contributi, story telling, testimonianze e video documenti. Il quarto livello è un work-lab di sviluppo di progetti e concept di comunicazione, mirati allo specifico segmento e aperti a professionisti e studenti dei Corsi di Comunicazione pubblicitaria, Design della Comunicazione e Marketing: product & sales management.

I MACRO TEMI DELLA WORKSESSION

  • Scenari Brand Retail ed evolution
  • Design Retail come media di comunicazione interattivo e multimediale per i Brand
  • Design Retail e le contaminazioni comunicative
  • Le frontiere del Digital & Smart Retail
  • Comunicare il Brand Design Retail
  • Design Experience Retail

BRAND PARTECIPANTI

Mauden Bou-Tek www.bou-tek.com

Gallerie Commerciali Italia – Auchan www.gallerieauchan.it

Calorstone www.calorstone.com

Rosso Garibaldi www.rossogaribaldi.it

Alto-profilo www.alto-profilo.it

D’Egidio & Partners – Consulting degidioepartners.weebly.com

Agenzia Bordonaro www.agenziabordonaro.it

bevisible+ www.bevisibleplus.com

La worksession è inoltre arricchita da interviste ai relatori e ospiti. I lavori saranno caratterizzati dal mood “socialdesign” in quanto veicolati – live – sulle principali piattaforme facebook, twitter e youtube in modo da connettere un’ampia platea di interessi e interlocutori.

Adigeo debutta a Verona, grazie a un investimento di 170 milioni di euro

Adigeo, la nuova arena dello shopping veronese ha aperto i battenti. Su una superficie di circa 47.000 metri quadrati i clienti troveranno più di 130 negozi con un allettante mix di marchi internazionali e italiani e numerose offerte gastronomiche. Dopo 18 mesi di cantiere, Adigeo apre in anticipo sui tempi previsti inizialmente. Il grande successo nell’affitto delle superfici commerciali testimonia la validità del progetto e dell’ubicazione di questo centro commerciale: gli spazi commerciali sono già occupati al 100%, con contrattualizzazione degli affitti molto prima dell’inaugurazione del centro. Il centro, realizzato da ECE in collaborazione con lo sviluppatore di strutture commerciali CDS Holding e CDS Costruzioni nella veste di general contractor, rientra in un vasto progetto di valorizzazione del quartiere a sud di Verona. ECE ha investito circa 170 milioni di euro nel progetto. Sarà ECE Italia a gestire e ad occuparsi a lungo termine dell’affitto degli spazi commerciali. Globalmente Adigeo creerà circa 1000 posti di lavoro.

“Adigeo è un esempio eccellente di un centro commerciale ECE moderno, orientato coerentemente verso i clienti, con un’elevatissima qualità dell’ambientazione, in cui abbiamo fatto confluire tutto il nostro know-how”, ha affermato Joanna Fisher, Managing Director Center Management di ECE.

 “Adigeo – ha commentato Flavio Tosi, sindaco della città scaligera – costituisce un’importante opportunità data alla città, con l’offerta sul mercato del lavoro di più di 1.000 nuovi posti, collegati alla gestione delle nuove attività commerciali, ed almeno altri 200 posti volti alla realizzazione di tutti i servizi accessori come, ad esempio, la guardiania e le pulizie della struttura. Attraverso una complessiva riqualificazione di questa zona della città (con nuovi parchi e la prossima attivazione del filobus) e contemporaneamente, con l’apertura di tutta una serie di attività in ambito prevalentemente commerciale è oggi possibile, in un contesto di forte crisi del mercato del lavoro, presentare alla cittadinanza un’ampia offerta di nuove opportunità. Da non dimenticare le risorse investite in opere viabilistiche, con quasi 15 milioni di euro messi a disposizione del Comune di Verona da parte dei privati, che hanno consentito la realizzazione di nuovi svincoli stradali ed una più uniforme viabilità nella zona. Una preziosa opportunità che, oltretutto, ha riconvertito un’area da tempo degradata della città.”

Allée des Fromages, la versatilità del formaggio si mette in vetrina

 

In risposta al trend che vede crescere la categoria dei freschi a libero servizio, Epta ha presentato a Euroshop 2017 – in collaborazione con Lactalis e co-designed da ONE BUY ONE – una soluzione di visual merchandising che introduce una profonda innovazione nel comparto e che si presta ad essere un punto di partenza di un relooking completo dell’intera area dei verticali a libero servizio chiusi da porte.

È  alla versatilità del formaggio che Lactalis e Epta si sono ispirati per la progettazione di una soluzione di visual merchandising inedita, che fa della flessibilità espositiva il suo elemento distintivo. Il know-how del primo gruppo al mondo nel settore caseario, coniugato all’expertise centenaria di Epta, ha dato vita all’Allée des Fromages.

La chiave di lettura del progetto è, quindi, la valorizzazione dell’universo del formaggio, organizzato in quattro poli: Formaggi da Degustare, ideali a fine pasto, Piacere & Benessere, per chi è attento alla linea, Pratico e Goloso, per sandwich e aperitivi e Formaggi in Cucina per la preparazione di ricette dolci e salate. I poli sono segnalati con colori e materiali diversi, che concorrono a rendere l’identificazione degli articoli più intuitiva, a stimolare la curiosità del consumatore e potenziare l’atmosfera “boutique”.

Ogni tipologia di formaggio diventa una star all’interno dell’Allée des Fromages. Le referenze sono suddivise per famiglia e inserite all’interno di sezioni dedicate. I camembert, ad esempio, sono esposti in verticale e sono collocati sopra un esclusivo sistema “pusher” che milgiora il facing, semplifica il prelievo da parte dei consumatori e le operazioni di carico del personale. I formaggi di capra, così come le mozzarelle, sono allineati sopra delle mensole gravitazionali, che, nelle sezioni dedicate alle specialità italiane, sono dotate di vasche per il recupero dell’acqua che potrebbe fuoriuscire dai sacchetti. Infine, per i formaggi grattugiati è stato studiato un kit con separatori, per un facing sempre ordinato e una migliore gestione degli spazi.

L’interazione con il consumatore è il suo cavallo di battaglia: Allée des Fromages è stata sviluppata per intensificare la shopping experience ed il dialogo con il pubblico. L’effetto “Wow!” è garantito grazie a uno schermo interattivo, integrato nella spalla del mobile di testa. Progettato dal Polo di Innovazione Digitale di Epta, permette di veicolare video advertising, coupon elettronici di sconto o persino quiz. Inoltre, come le star, anche i formaggi hanno la loro Walk of Fame: i nomi dei diversi poli sono, infatti, proiettati sul pavimento dello store, in corrispondenza delle sezioni dove sono presentate. Infine, l’Allée des Fromages è dotata anche di supporti laterali creati dallo sfalsamento dei piani lineari nella disposizione dei banchi, che si trasformano in superfici espressive per animare con immagini evocative l’universo del formaggio.

Dmail a Milano, riapre con un nuovo look, una machine à montrer versatile e flessibile

Lo store dmail a Milano (via San Paolo, 15) prosegue la fase di rilancio sotto la gestione di Percassi e riapre in grande spolvero, con una vera e propria rivoluzione strutturale, che incarna perfettamente il grande cambiamento messo in atto dal brand delle idee utili e introvabili.

Si parte dal logo, che si veste di un acceso colore giallo, con forme più morbide e rotonde, e due piccole sfere sulla i a richiamare due occhi curiosi che con entusiasmo guardano al futuro, così come ai tanti e vari prodotti dell’azienda, da sempre leader nella ricerca di idee originali capaci anche di strappare un sorriso.
 
Si passa poi al sito, interamente modificato nella grafica e nella struttura, con maggiore spazio alla multimedialità, come i video e le gif presenti in homepage.
 
Non poteva poi certo mancare un tocco di nuovo anche al catalogo, che torna nelle case dei clienti in una veste graficamente più curata e snella, in cui a parlare a gran voce sono ovviamente i prodotti.

Last but not least…
Infine, ma non certo meno importante, il punto vendita, luogo che somma e racchiude in sé questa piccola rivoluzione: maggiore spazio al prodotto sfuso, tablet tra gli scaffali in cui poter vedere video e contenuti speciali degli oggetti in vendita, e lo spazio “It’s show time”, a breve pronto per essere utilizzato: un’isola della multimedialità per show dimostrativi di bestseller e novità, in diretta social.
 
Artefice del nuovo format per gli store dmail oltre che del nuovo logo, lo studio Migliore + Servetto Architects ha dichiarato di aver pensato i negozi dmail come nuovi luoghi di accoglienza e di scoperta, concependo l’allestimento come una sorta di machine à montrer versatile e flessibile, in grado di stare al passo con la vivace ed eterogenea offerta del marchio. Ne esce dunque un ambiente ad hoc per le idee utili e introvabili, il palcoscenico perfetto nel quale mettere in mostra le loro caratteristiche.

A Modena apre la “Casa dei valori”, il negozio che favorisce l’inclusione

All’ipercoop Grandemilia di Modena  ha inaugurato la prima “Casa dei valori” in un negozio di Coop Alleanza 3.0: un nuovo angolo che ospita i prodotti di associazioni e realtà del territorio impegnate per favorire l’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità e per creare nuove opportunità di sviluppo, verso un’economia sostenibile rivolta al bene comune.

Il progetto

L’inaugurazione della “Casa dei valori” si inserisce nell’ambito di un progetto di riorganizzazione dei punti vendita di Coop Alleanza 3.0, che mette in gioco tutte le leve della Cooperativa: l’impegno per la convenienza e l’ampliamento dei servizi, l’attenzione per il territorio e le sue istanze sociali e culturali, la formazione e il coinvolgimento dei lavoratori. La collaborazione tra la Cooperativa e la rete Valemour è iniziata nel 2015 a Rimini, con la riqualificazione della piazza antistante il supermercato Coop Celle, affidato all’associazione Crescere insieme.

La “Casa dei valori”
Il nuovo spazio, di circa 30 metri quadrati, è un luogo di incontro tra diverse realtà che operano nel segno della solidarietà e dell’inclusione. Nella “Casa dei valori”, infatti, si possono acquistare articoli unici, originali, colorati e fatti a mano, frutto del riuso e del recupero dei materiali, prodotti all’insegna della creatività e della collaborazione di più saperi. Pezzi unici come le storie delle persone che li hanno creati, grazie alla connessione delle abilità di cui sono dotate. Si va da accessori moda, come sciarpe e borse, a prodotti per l’arredo della casa e della cucina, con grembiuli e cestini, fino alle essenze profumate per gli ambienti e ai manufatti in legno, cotone e seta. Tra gli articoli, anche le shopping bag Coop Alleanza 3.0 for Valemour, tre borse da collezione – nei colori rosso (Vento d’estate), sabbia (Sabbia bollente), blu (Oniric frozen) – ideate da Fulvio Luparia insieme al figlio Mattia (MAT), che dipinge usando una sedia a rotelle attrezzata con rulli e pennelli con la quale si sposta, gira, sgomma, volteggia sulla tela. Le shopping bag sono in vendita in tutte le Coop di Modena, Reggio Emilia, Rimini e delle rispettive province.

Il progetto

“ValemOur Unique world” è nato per far incontrare persone, organizzazioni, idee e progettualità del mondo profit e non profit: Laboratorio Luparia di Torino, cooperativa sociale Madre Teresa di Reggio Emilia con il progetto Filo Rosa, cooperativa Amici di Gigi di San Mauro Pascoli con il marchio Belforte Fragranze Italiane, cooperativa sociale Monteverde di Verona e associazione Crescere insieme di Rimini.

Le realtà che partecipano al progetto

Valemour con Laboratorio Luparia presenta una collezione di accessori moda e di arredo casa disegnati e dipinti artigianalmente tra Verona e Torino grazie alla collaborazione tra i giovani con disabilità intellettiva in formazione al lavoro e gli artisti coordinati da Fulvio Luparia.

La Cooperativa Sociale Madre Teresa di Reggio Emilia presenta una collezione foodwear realizzata all’interno del progetto Filo Rosa, laboratorio sartoriale dove donne in situazioni di difficoltà, affiancate da esperti nel settore della moda, sviluppano la propria crescita personale e professionale.

La Cooperativa Monteverde di Verona presenta la collezione Smile, prodotti in legno di faggio realizzati unendo le competenze di tre laboratori, la falegnameria, la carta riciclata e l’artigianato.

Belforte Fragranze Italiane è un marchio della Cooperativa Amici di Gigi di San Mauro Pascoli (Fc) e la sua è una storia di passione, cultura e ricerca.

OVS rinnova la sua immagine nello store romano di Via Tritone

OVS rinnova la sua immagine nel cuore di Roma: uno spazio contemporaneo ed essenziale di oltre 1.300 mq che si caratterizza per il design dalle linee pulite e grande attenzione all’ecosostenibilità nella scelta dei materiali. Legno chiaro, vetro, metallo accoppiato a lastre di plexiglas colorato ed elementi di arredo concepiti come piccole architetture free-standing sono ora la cornice per le nuove collezioni.

“Stiamo proseguendo il piano di nuove aperture e ristrutturazioni che ogni anno coinvolge circa 100 negozi in Italia. Lo store di via del Tritone è un punto vendita strategico, forte di una posizione centralissima che lo rende una grande vetrina anche per i turisti che visitano Roma” – ha dichiarato Francesco Sama, DG di OVS.  “Per questo è stato oggetto di un investimento importante. Nella ristrutturazione abbiamo inserito due scale mobili per sfruttare al meglio l’interrato, oltre che un video wall di ultima generazione di 30 mq. e un ascensore panoramico. L’intervento è stato completato utilizzando materiali ecosostenibili e sostituendo l’impianto di illuminazione con un efficiente sistema a led, per un investimento totale di circa un milione di euro.” “Roma e il Lazio sono dei mercati chiave per OVS in Italia, una rete che conta 85 store nella Regione, di cui 39 nel Comune di Roma: tra questi – continua Sama – anche il punto vendita in Galleria Commerciale Porta di Roma, anch’esso protagonista nelle scorse settimane di un intervento di ristrutturazione.”

In occasione dell’opening OVS di Roma via del Tritone, il 7 aprile lo store ospiterà una delle 12 tappe di OVS – Marie Claire model search: il casting, in collaborazione con l’agenzia Brave Models, per ricercare aspiranti modelle dai 16 ai 30 anni, che avranno la possibilità di essere scelte per diventare protagoniste del servizio moda “Future Visioni” pubblicato ogni mese sul mensile Marie Claire.

 

Smartphone batte pc 1 a 0. E il ROPO ci mette lo zampino

Smartphone, grande passione degli italiani. Anche e soprattutto nello shopping. A dirlo L’Osservatorio Tikato che ne ha misurato le performances su Piucodicisconto,  piattaforma leader in Italia nel settore della scontistica online.

L’esito dell’indagine? I numeri parlano chiaro: nel 2016 si è avuto il punto di svolta si è avuto. Se durante il 2015, infatti, gli accessi al sito erano ancora dominati dal personal computer (il 57,24% delle sessioni erano provenienti da desktop, solo il 33,75% da mobile e una quota del 9,01% da tablet), lo scorso anno le cose sono radicalmente cambiae.

In cima al podio, infatti, troviamo nel 2016 i dispositivi mobile, attraverso i quali viene effettuato il 46,55% delle sessioni; la visione via desktop è invece misurata nel 46,37% delle sessioni annuali; infine la quota tablet viene ancora più compressa, e totalizza solo il 7,08% delle sessioni.

«Il sorpasso dei dispositivi mobili è ormai un dato appurato – afferma Alberto Reghelin dell’Osservatorio Tikato, che analizza le tendenze degli acquisti sul web –. Dal punto di vista dei comportamenti diffusi, si può spiegare con il cosiddetto ROPO, acronimo inglese che sta per “Research offline, purchase online”. Il consumatore frequenta ancora il negozio fisico, vuole toccare con mano prodotti di elettronica e capi di abbigliamento, elementi spesso imprescindibili per la scelta. Ma poi, al momento di fare il passo successivo, l’acquisto, tende a rivolgersi al mercato online, dove va alla caccia dei prezzi più convenienti. Complice di questo comportamento è ovviamente lo smartphone, che consente di effettuare ricerche “in diretta”: mentre si osserva l’oggetto dal vivo del negozio, con gli occhi sul piccolo schermo digitale si scandaglia il web alla ricerca dell’offerta imperdibile».

Milano la città più “mobile” fin dal 2015

L’analisi degli accessi svela un dato interessante: Milano era una città “mobile” già nel 2015. Nella metropoli lombarda infatti le sessioni da smartphone superano in quell’anno quelle da desktop (l’8,86% degli accessi totali al sito contro il 6,92%), contrariamente a quanto accade a Roma (accessi desktop al 7,80% del totale, accessi da mobile al 6,93%) e a Napoli (2,85% da desktop, 1,87% da mobile). Il 2016 vede invece gli acquisti da smartphone affermarsi in tutte le tre città sul podio dello shopping online: Milano (mobile 9,32%, desktop 5,09%), Roma (mobile 9,15%, desktop 6,31%) e Napoli (mobile 2,50%, desktop 2,04%).

 

Diesel Planet, debutta lo store in cui il cliente diventa protagonista

Diesel ha inaugurato a Milano il suo nuovo concept store Diesel Planet di piazza San Babila con l’integrazione delle innovative tecnologie per il retail di Samsung e delle soluzioni avanzate del partner H-Farm. Il nuovo negozio è il primo punto vendita Diesel in cui viene rinnovato non solo l’ambiente dedicato allo shopping, ma il modo stesso in cui il consumatore interagisce con il prodotto e il personale.

Le novità
Da oggi, grazie alle tecnologie Samsung evolve il ruolo degli assistenti alla vendita dello store Diesel, che diventano dei veri e propri “personal stylist” guidando il cliente nello shopping del denim con il supporto dei nuovi smartphone Samsung Galaxy A5 e delle soluzioni Samsung Smart Signage, grazie ai quali sarà possibile, attraverso una app dedicata:

  • Gestire i pagamenti in mobilità da qualunque luogo all’interno del punto vendita, in modo che il cliente non abbia più la necessità di recarsi alla cassa;
  • Abilitare funzioni avanzate di CRM per migliorare e personalizzare l’esperienza di acquisto del cliente;
  • Rendere eccellente e interattiva la selling ceremony: gli smartphone Samsung saranno collegati in rete con i monitor in negozio, e dal device il commesso potrà selezionare e inviare contenuti extra da mostrare al cliente durante le fasi di vendita.
  • Inoltre, grazie alle soluzioni del partner H-Farm, i diversi touch-point del nuovo store Diesel accompagnano l’esperienza di acquisto arricchendola di contenuti interattivi relativi alle informazioni sul prodotto. Il consumatore può accedere in tempo reale allo storytelling creato per i prodotti di suo interesse, raccontati attraverso fitting room 2.0 e tavoli da lavoro di nuova generazione i quali, tramite l’ausilio di tecnologie digitali d’avanguardia, sono capaci di riconoscere autonomamente i capi ad essi avvicinati.samsung_galaxy_a5_diesel
     “In Samsung Italia siamo orgogliosi di questa nuova collaborazione con Diesel –  ha dichiarato Antonio La Rosa, Head of B2B di Samsung Electronics Italia – e siamo certi che i nostri smartphone Galaxy A5 e gli altri nostri prodotti utilizzati costituiranno un elemento strategico per le attività in store del nostro partner. Le nuove tecnologie per il retail sono un valido alleato nei punti di vendita di qualsiasi settore merceologico, in particolare in quei contesti in cui il rapporto con la clientela può generare un aumento delle vendite. E il nostro portfolio di soluzioni per il retail include una gamma completa di prodotti e tecnologie pensate per favorire la collaborazione e la condivisione, nell’ottica di un migliore coinvolgimenti dei clienti e di una maggiore produttività del personale sul punto vendita”

Kiabi nel 2017 continua la campagna italiana, con cinque aperture e due restyling

Si dipana tra tecnologia digitale, shopping experience rinnovata e accoglienza la “campagna d’Italia” del marchio francese di fast fashion Kiabi, che continua lo sviluppo con cinque nuove aperture e due restyling di store che saranno “aggiornati” al layout “KIABI Free” inaugurato l’anno scorso ad Arese. E continua l’alleanza con i centri commerciali.

 

Aperture al Nord e al Centro

Ad inaugurare la prima parte del 2017, sabato 25 e domenica 26 marzo è in programma il restyling dello store di Roma situato presso il centro commerciale “La Romanina”: due giornate per scoprire il nuovo look del punto vendita ed approfittare dei “mid season sales” con uno sconto del 50% applicato su un’ampia selezione di articoli. Durante la giornata di sabato un make up artist gratuito sarà a disposizione delle signore mentre sono previsti giochi per i bambini sia sabato che domenica. Anche lo store di Ferrara, aperto nel 1999, sarà protagonista di un rinnovamento per un’immagine più giovane.

Durante il mese di maggio, le città di Torino e Ravenna saranno protagoniste con l’apertura di due nuovi store “KIABI Free”. Il 22 maggio KIABI aprirà le porte, con 1.600 metri quadri di store, all’interno del nuovissimo centro commerciale “Mondo Juve” a Torino e dopo pochi giorni, il 25, inaugurerà un nuovo punto vendita di 1.500metri quadri a Ravenna all’interno del centro commerciale “ESP”.

Nella seconda metà sono in programma altre due inaugurazioni al Centro Italia ed un nuovo punto vendita di 1.700 metri quadri aprirà invece a Udine presso il principale shopping center friulano “Città Fiera”.

«In Italia Kiabi – racconta il Direttore Sviluppo KIABI Italia, Massimo Pozzi – persegue l’obiettivo strategico di incrementare costantemente la qualità e l’emozione dell’ esperienza di acquisto dei propri clienti lavorando parallelamente sul miglioramento dei propri punti vendita (il concept “free” è un successo in continua evoluzione), dei servizi (personal shopper, sartoria, e-prenotazione, spazio bimbi) e dell’aggiornamento periodico delle collezioni che alternano proposte moda ai capi essenziali, sempre al miglior prezzo».

 

Terzo mercato

L’Italia per l’azienda di abbigliamento francese rappresenta il terzo mercato dopo Francia e Spagna. Proprio nel territorio italiano dallo scorso anno Kiabi ha iniziato un nuovo percorso di rinnovamento ed innovazione per far vivere ai propri clienti una shopping experience di qualità dedicata a tutta la famiglia, che mette in relazione store digitale e fisico.

Kiabi ha visto anche due importanti riconoscimenti: quello di insegna dell’anno 2016, mentre lo scorso venerdì 3 marzo è stata premiata da Great Place to Work come quinto miglior luogo di lavoro in Italia nella categoria Large Companies, che include i migliori ambienti di lavoro con oltre 500 collaboratori. In Italia l’azienda di abbigliamento francese ha una “rete” di dipendenti che conta 700 persone e un tasso di turn over del 7%.

Ovs debutta in Portogallo con due punti vendita

Ovs debutta in Portogallo con e fa subito bis: il primo punto vendita ha aperto nei giorni scorsi ai piedi del celebre Cristo Rei, nella città di Almada, che sorge proprio di fronte a Lisbona: uno spazio di 800 metri quadri dedicato alle collezioni donna, uomo e bambino all’interno del Parco Commerciale Almada Forum. Il secondo (sempre di 800 metri quadri) aprirà nel mese di maggio a Sintra, cittadina Patrimonio dell’Umanità, negli spazi del Sintra Forum.

ovs-almada-portugal-2
Il nuovo store di Almada.

L’innovativo store concept Ovs sottolinea le trasformazioni di un brand in continuo rinnovamento nello stile, nei linguaggi e nel dialogo con il cliente. Sono spazi contemporanei ed essenziali contraddistinti da un design dalle linee pulite e grande attenzione all’ecosostenibilità nella scelta dei materiali. Legno chiaro, vetro, metallo accoppiato a lastre di plexiglas colorato ed elementi di arredo concepiti come piccole architetture free-standing ad incorniciare le collezioni.

Ovs intende rappresenta la sintesi tra stile, ricerca e democraticità. Sempre in linea con i trend internazionali, grazie al lavoro e alla ricerca dei team creativi permette a tutti di creare il proprio stile in libertà, con un occhio attento alla qualità, sempre al miglior prezzo possibile. Per questo, ogni anno, 150 milioni di clienti scelgono Ovs.

Ovs S.p.A., con i marchi Ovs e Upim, è leader in Italia nel value fashion retail con una quota di mercato pari al 7,37% (dati dicembre 2016, fonte Sita Ricerca). In Italia e all’estero ha circa 1.500 negozi a gestione diretta e in franchising. Quotata alla Borsa Italiana dal marzo 2015, ha chiuso il 2015 con un fatturato pari a 1.319,5 milioni di euro.

ovs-almada-portugal-3

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare