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Arrivano i cocktail delle bibite Sanpellegrino

Dall’aperitivo natalizio al veglione di Capodanno, le Bibite Sanpellegrino insieme al mixologist Mattia Pastori regalano due signature drink a chi desidera stupire amici e parenti

I protagonisti? Il Cocktail – rosso rubino – il Silver Cocktail Sanpellegrino– trasparente e brillante – e il pavese Mattia Pastori classe 1984 – pellegrino della mixologist:dall’American Bar della sua città natale all’appeal vivace di Londra fino all’hotellerie di lusso in luoghi di spicco come il Park Hyatt, l’Armani Hotel e il Mandarin Oriental di Milano-.

Un mix vincente e di sicuro effetto: da una parte il brand icona dell’autentico gusto italiano, che con le sue referenze sa esaltare e rendere ancora più speciali i momenti di convivialità, dall’altra un vero e proprio mixologist capace di valorizzare al meglio i singoli ingredienti di una ricetta, creando abbinamenti di sapori e profumi equilibrati e sorprendenti.

L’AMERICANO DI KLAUS

Rivisitazione analcolica del più tradizionale cocktail omonimo, che prende il nome dal mix di vermouth e bitter già miscelati nel cocktail Milano Torino, che con l’aggiunta di molto ghiaccio e uno spruzzo di seltz prende il nome di Americano, ovvero all’americana.

 

Ingredienti

10 cl di Cocktail Sanpellegrino

3 cl di the freddo infuso con arancia e cannella dolcificato

2 cl di sciroppo al Vermouth

Preparazione

Prepariamo il thè, dolcifichiamolo a piacere e lasciamolo raffreddare. Parallelamente, prepariamo lo sciroppo al Vermouth riscaldando il liquore in un pentolino a fuoco alto fino a riduzione. Misceliamo i due ingredienti ottenuti in un tumbler basso aggiungendo il Cocktail Sanpellegrino e molto ghiaccio. Decoriamo con scorza di limone e una stecca di cannella.

SILVER WINTER

Ispirato al celebre cocktail internazionale French 75, in questa rivisitazione lo champagne viene sostituito dal gusto gradevolmente amaro e speziato del Silver Cocktail, i profumi degli agrumi vengono esaltati dal Rosolio di Bergamotto, mentre il melograno contribuisce a dare il tocco finale, quale portafortuna per l’inizio del nuovo anno!

Ingredienti

10 cl di Silver Cocktail Sanpellegrino

3cl di Rosolio di Bergamotto (liquore al Bergamotto)

2cl di sciroppo di zucchero

2cl di Gin

Preparazione

Misceliamo in un mixing glass tutti gli ingredienti con del ghiaccio aiutandoci con un barspoon e serviamo in una coppa da cocktail decorata con bordatura di zucchero alimentare e chicchi di melograno.

 

 

Sanpellegrino cresce del 4%, trainato dai brand internazionali

Sanpellegrino continua a crescere e chiude il bilancio 2018 con un fatturato di 928 milioni di euro, con un incremento del 4% a valore rispetto all’anno precedente.

Sono stati i brand internazionali a trainare le performance del Gruppo che ha realizzato il 56,9% del fatturato attraverso l’export. Le acque minerali S.Pellegrino e Acqua Panna, ambasciatrici del made in Italy in oltre 150 Paesi nel mondo, sono cresciute a valore rispettivamente del 6% e del 10%.

Nel 2018 Sanpellegrino ha registrato un giro d’affari di 529 milioni di euro sui mercati internazionali, con un incremento del 8% rispetto al 2017, e con picchi del 25% in UK, del 19% in Francia e del 18% in Germania e in Cina. Gli Stati Uniti si confermano il primo Paese in ordine di importanza con una crescita del 12% rispetto al 2017.

In Italia

Sul mercato domestico il Gruppo ha conseguendo un fatturato di 400 milioni di euro e confermando sostanzialmente i valori del 2017. Prestazioni positive anche in Italia per i brand S.Pellegrino e Acqua Panna, che hanno registrato complessivamente un incremento del 3% a volume, mentre i brand Levissima e Nestlé Vera si sono attestati sui volumi del 2017.

“L’esercizio 2018 si è chiuso con un incremento delle performance registrate sui mercati esteri dai nostri brand internazionali S.Pellegrino e Acqua Panna che confermano l’apprezzamento della qualità, dei valori e dello stile di vita italiano portati dai nostri prodotti sulle tavole di tutto il mondo. – ha dichiarato Federico Sarzi Braga, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo SanpellegrinoSiamo particolarmente orgogliosi dei risultati raggiunti dalla nostra famosa acqua con la stella rossa che quest’anno celebra 120 anni di storia, un successo tutto italiano, simbolo del nostro modo di fare impresa. Nel 2019 svilupperemo ulteriormente anche Acqua Panna avviando un piano di investimenti per sostenere il business nei prossimi anni e dare uno slancio ancora più forte all’internazionalizzazione di un brand che ha superato i 300 milioni di bottiglie vendute nel mondo”.

Investimenti

Sanpellegrino ha chiuso il 2018 con l’annuncio di un investimento di 70 milioni di euro stanziati in tre anni per il re-design architettonico e l’incremento di efficienza del sito produttivo di Scarperia oltre alle attività di comunicazione sui mercati internazionali per fare di Acqua Panna la “premium still water” del Gruppo nel mondo.

Nello stabilimento Nestlé Vera di San Giorgio in Bosco, il Gruppo Sanpellegrino sta, inoltre, investendo circa 29 milioni di euro in una nuova linea di lattine e in un nuovo magazzino.

Nel 2018 si è anche conclusa la fase di progettazione esecutiva della Flagship Factory, progetto destinato a riflettere il valore del luogo in cui nasce e viene imbottigliata l’acqua minerale S.Pellegrino. A primavera 2019, sono stati avviati i lavori per la costruzione della nuova area di sosta multipiano che sorgerà all’interno della superficie dello stabilimento attualmente utilizzata per il posteggio degli automezzi. L’area di sosta multipiano, progettata con una tecnologia innovativa dallo studio internazionale BIG, guidato dal celebre architetto danese Bjarke Ingels, sarà una struttura iconica, aperta e trasparente, unica al mondo e pioniera di una nuova concezione di parcheggio, studiata per inserirsi in maniera armonica nel paesaggio.

Sanpellegrino, 70 milioni per far crescere Acqua Panna (e il suo stabilimento)

Sanpellegrino annuncia un importante investimento su Acqua Panna: 70 milioni di euro stanziati nei prossimi 3 anni per farne la “premium still water” del Gruppo Nestlé nel mondo.

Il progetto prevede l’avvio di un Masterplan per il re-design architettonico, l’incremento di efficienza del sito produttivo di Scarperia e San Piero e un investimento in comunicazione per fare da volano a un ulteriore sviluppo del brand sui mercati internazionali. Acqua Panna, con una crescita del 13% a volume nel 2017, ha contribuito a trainare l’export del Gruppo anche lo scorso anno. Sanpellegrino ha chiuso il 2017 con un fatturato di 895 milioni di euro e, grazie a prodotti come le acque minerali Acqua Panna e S.Pellegrino e le bibite a marchio Sanpellegrino il suo giro d’affari è cresciuto del 7,8% a volume in Europa e del 14,8% a volume in America Latina.

“Vogliamo rendere lo stabilimento di Scarperia e San Piero ancora più performante – ha dichiarato Federico Sarzi Braga, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino – per sostenere il business nei prossimi anni e dare uno slancio ancora più forte all’internazionalizzazione di Acqua Panna, un brand che ha superato i 300 milioni di bottiglie vendute nel mondo e ha registrato una crescita esponenziale a volume del 25%, negli ultimi cinque anni. Con questo investimento intendiamo incrementare la produzione per entrare in nuovi mercati e ampliare il bacino di distribuzione negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi, in Russia e nei 120 Paesi nei quali siamo attualmente presenti”.

Il Masterplan, fondamentale per aumentare l’efficienza produttiva, incrementare la disponibilità di prodotto e realizzare nuovi formati, prevede interventi per rendere ancora più funzionale la linea PET esistente e affiancarle una nuova linea. Anche il layout di fabbrica sarà reso più competitivo con la realizzazione di un nuovo magazzino per lo stoccaggio dei prodotti. Il piano triennale di lavori si aprirà il prossimo anno con gli interventi sulla linea produttiva e si chiuderà nel 2021 con il re-design architettonico del sito produttivo e di Villa Panna.

Questo progetto sarà supportato anche da importanti investimenti in comunicazione per promuovere ancora di più la qualità, l’unicità e il territorio di origine di Acqua Panna nel mondo. L’obiettivo di Sanpellegrino è rafforzare il posizionamento premium di Acqua Panna nel canale Ho.re.ca. e raggiungere un nuovo target nel canale “fuori casa” attraverso nuovi formati e una comunicazione mirata. Il primo passo in questa direzione è il lancio di una nuova immagine studiata per valorizzare ancora meglio la storia del brand e il territorio d’origine. Un logo più iconico che reinterpreta gli elementi dell’etichetta: la presenza del “giglio”, la data “1564” e la parola “Toscana” con un forte rimando alle sue origini.

Il progetto è stato presentato in un incontro agli oltre 170 dipendenti (FTE) del sito produttivo dove viene imbottigliata Acqua Panna, nel quale sono intervenuti l’Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino, Federico Sarzi Braga, il Direttore della Business Unit Internazionale, Stefano Marini, il Direttore dello stabilimento, Donatella Cursi, il Responsabile delle Segreteria del Presidente della Regione Toscana, Paolo Ernesto Tedeschi e il Sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti. Presenti anche i Sindaci del Mugello.

Tre nomine italiane per lo sviluppo di Sanpellegrino

Sono tutte italiane le nuove nomine ai vertici di Sanpellegrino, che vanno a rafforzare la struttura organizzativa in vista dello sviluppo del business in Italia e Sud Europa. A Federico Sarzi Braga, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino, è stato dato l’incarico, appunto,  di sviluppare la regione Sud Europa. Il manager, milanese, 46 anni, manterrà le sue funzioni in Italia e assumerà anche la carica di Head Nestlé Waters South Europe con la responsabilità del mercato spagnolo, svizzero e greco. Profondo conoscitore del settore beverage, Sarzi Braga applicherà le sue comprovate competenze a livello internazionale per far crescere l’azienda e creare valore in tutta l’area di riferimento.

Entrato in Sanpellegrino nel 2000 in qualità di Senior Brand Manager, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità prima di trasferirsi a Parigi nel 2005, con l’incarico di Head of Marketing per Nestlé Waters Europe. Nel 2008 è tornato in Italia in qualità di Head of the Italian Business Unit per poi spostarsi in Gran Bretagna nel 2014 ed essere nominato Managing Director di Nestlé Waters UK, incarico che ha ricoperto per tre anni facendo crescere l’azienda a doppia cifra. Nel 2017 è rientrato nuovamente nel nostro Paese per assumere la guida del Gruppo Sanpellegrino alla quale ora affianca il nuovo incarico europeo.

“È un grande onore per me in qualità di Amministratore Delegato di Sanpellegrino e di italiano – ha dichiarato Sarzi Braga – essere stato scelto per guidare nel Sud Europa la crescita di un settore come quello delle bevande e delle acque minerali, così importanti per la salute delle persone e per lo sviluppo dei territori dove sono presenti le fonti. Sono, inoltre, orgoglioso dell’importante ruolo ricoperto dall’Italia all’interno della Regione, consolidato dalla scelta di due manager di comprovata esperienza come Stefano Marini e Giorgio Mondovì, per lo sviluppo del mercato internazionale e di quello italiano”.

Stefano Marini, milanese, 45 anni, con una carriera ventennale in azienda, è il nuovo Business Executive Officer della Business Unit Internazionale. Al manager, che ha una grande esperienza nel settore beverage in Italia e all’estero, è stato affidato il compito di rafforzare la leadership del Gruppo Sanpellegrino contribuendo ulteriormente alla crescita di S.Pellegrino e Acqua Panna, brand ambasciatori del Made in Italy, negli oltre 150 Paesi in cui l’azienda è presente.

Marini è entrato nel Gruppo nel 1999 come Product e Brand Manager, occupandosi, tra gli altri, di Levissima, Nestlè Vera, e delle Bibite Sanpellegrino. Successivamente ha ricoperto differenti ruoli in area marketing e commerciale fino a diventare nel 2012 Direttore del Generating Demand di Nestlé Waters. In questa posizione, dalla sede tedesca, ha coordinato i team marketing e vendite di diversi paesi europei gestendo lo sviluppo di un portafoglio prodotti internazionale che comprendeva S.Pellegrino, Perrier, Vittel, Buxton, Henniez e Nestlè Pure Life. Nel 2014 è tornato in Italia per gestire il business del Gruppo nel mercato domestico, ruolo che ha ricoperto fino alla nomina a Direttore della Business Unit internazionale.

Giorgio Mondovì, classe ’66, milanese d’origine ma cresciuto a San Paolo in Brasile, da più di 25 anni nel Gruppo Nestlé, è stato nominato Business Executive Officer della divisione italiana di Sanpellegrino. Il manager, con una grande esperienza nel settore food&beverage, è stato scelto per sviluppare ulteriormente i brand di acqua minerale Levissima e Nestlé Vera, le bibite e gli aperitivi sul mercato nazionale che rappresenta quasi il 50% del giro d’affari del Gruppo.

Mondovì ha iniziato la carriera in Nestlé nel 1991 ricoprendo ruoli di crescente responsabilità fino a divenire National Key Account per l’Italia. Nel 1997 è stato chiamato a Vevey, in Svizzera, per seguire lo sviluppo del marchio Buitoni per poi rientrare in Italia come Operation Manager, e assumere successivamente, nel 2002, l’incarico di Direttore Vendite dell’intera Divisione Food di Nestlé Italia. Nel 2005 è diventato Country Manager di Nestlé Malta, e dal 2010, oltre a coordinare la sede maltese, ha rivestito la carica di Business Executive Manager della Divisione Beverage, seguendo lo sviluppo dei brand Nescafé, Nescafé Cappuccino, Nescafé Dolce Gusto, Nesquik e Orzoro. Nel 2013 è passato in Sanpellegrino con la carica di Direttore della Business Unit Internazionale, incarico che ha ricoperto fino al 2018, quando il Gruppo ha deciso di affidargli sviluppo dei brand presenti sul mercato italiano. 

Sanpellegrino: è Tiziana Albanese la prima donna Direttore Technical and Production

Sanpellegrino ha nominato Tiziana Albanese Direttore Technical and Production degli stabilimenti del Gruppo. La manager, ingegnere, 46 anni, è la prima donna nella storia di Sanpellegrino ad avere la responsabilità di tutti i 7 siti produttivi del Gruppo, dove vengono imbottigliate le acque minerali S.Pellegrino, Levissima, Acqua Panna e Nestlé Vera e prodotti bibite e aperitivi.

In qualità di Direttore Tecnico ha il compito di sviluppare industrialmente i nuovi lanci prodotto, migliorare l’efficienza e incrementare la capacità produttiva degli stabilimenti, sostenendo la crescita del Gruppo, attraverso una struttura industriale competitiva, rispettosa dell’ambiente e impegnata a creare valore condiviso nelle comunità in cui opera.

Albanese ha iniziato la sua carriera in Bain & Company e Ausimont, società del Gruppo Montedison, per poi entrare nel Gruppo Nestlé nel 2006 come Industrial Performance Manager; in questa veste ha curato i progetti di miglioramento operativo dei siti produttivi del Gruppo Sanpellegrino fino al 2011, anno in cui è diventata Direttore dello stabilimento Levissima a Cepina Valdisotto. Successivamente ha gestito, in qualità di Direttore, il sito produttivo di Ruspino, a San Pellegrino Terme, dove viene imbottigliata la celebre acqua minerale S.Pellegrino, ambasciatore del Made in Italy in più di 150 Paesi nel mondo.

La manager ha lavorato anche in Svizzera, presso l’headquarter di Nestlé a Vevey, come Head of Factory Organisation Development.

Con il nuovo incarico, entra anche nel Comitato di Direzione del Gruppo Sanpellegrino, portando le quote rosa al 50%.

 

 

 

 

 

Sanpellegrino, un 2017 frizzante da 895 milioni di euro e 3,7 miliardi di bottiglie

Federico Sarzi Braga, Presidente e AD Sanpellegrino.

Sono pieni di bollicine i risultati del 2017 di Sanpellegrino, azienda italiana leader nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche. Lo scorso anno si è chiuso con un fatturato di 895 milioni di euro e 3,7 miliardi di bottiglie prodotte. Fanno sorridere in particolare i dati relativi all’estero, dove il marchio è sempre più identificato con lo stile italiano nel mondo. I mercati internazionali hanno assorbito 1,6 miliardi di bottiglie, con il 54% del fatturato complessivo e un aumento dell’export del 4% rispetto all’anno precedente. Grazie in particolare alle acque minerali S. Pellegrino (+5,2% a volume rispetto al 2016) e Acqua Panna (+7% a volume rispetto al 2016), prodotti venduti in oltre 150 Paesi, il giro d’affari di Sanpellegrino sui mercati internazionali è cresciuto con incrementi del 7,8% a volume in Europa e del 14,8% a volume in America Latina. In Italia le vendite sono state spinte dal marchio Levissima che è cresciuto del 7% a volume rispetto allo scorso anno. Sul mercato domestico il Gruppo Sanpellegrino ha registrato un fatturato di 410 milioni di euro, rafforzando la propria leadership a volume.

Sanpellegrino proprio alla fine del 2017 ha annunciato un investimento di 30 milioni di euro per il restyling dello stabilimento di Cepina Val di Sotto in provincia di Sondrio, dove viene imbottigliata l’acqua Levissima. L’obiettivo è elevare le performance ambientali, rendere il sito produttivo più efficiente e fornire ai lavoratori spazi più confortevoli. Nel 2018 partiranno anche i lavori per la realizzazione della Flagship Factory di San Pellegrino Terme in provincia di Brescia, progettata dallo studio BIG, guidato dall’architetto danese Bjarke Ingels, per valorizzare il territorio attraendo turisti da tutto il mondo. 

“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2017, trainati dal segmento delle acque minerali che è cresciuto anche grazie a un’estate particolarmente calda – dice Federico Sarzi Braga, presidente e amministratore delegato del gruppo Sanpellegrino –. Numeri che dimostrano che i consumatori italiani e stranieri scelgono sempre più spesso un’idratazione di qualità. Per continuare a mantenere una posizione di leadership in mercato che è sempre più competitivo e a bassa redditività, Sanpellegrino ha sviluppato piani per lavorare con strutture sempre più efficienti e realizzare prodotti innovativi capaci di intercettare nuovi trend in crescita e ad alto valore aggiunto, in grado di garantire sostenibilità al business e di rispondere alle richieste di consumatori sempre più attenti a uno stile di vita sano”.

Sanpellegrino lancia il contest Fine Dining su Carrefour.it

Sanpellegrino, azienda di riferimento nel campo del beverage in Italia, con acque minerali, aperitivi analcolici, bibite e tè freddi, lancia Fine Dining sullo shop online di Carrefour Italia. Un esclusivo concorso dedicato a tutti gli amanti delle bevande più famose d’Italia, sviluppato per vivere al meglio le imminenti festività Pasquali. Quale periodo migliore infatti per organizzare un brunch o un aperitivo in compagnia degli amici dove acqua S.Pellegrino, Acqua Panna, Sanbittèr e Bibite Sanpellegrino sono protagoniste?

Tutti coloro che vogliono aggiungere quel tocco in più alla propria tavola potranno accedere al contest acquistando sul sito Carrefour.it un mix di bibite, acque e aperitivi del Gruppo Sanpellegrino. Partecipando al concorso si avrà la possibilità di vincere numerosi premi come i set di bicchieri Bormioli, un set piatti S.Pellegrino Limited Edition per un’ospitalità a prova di ristorante stellato o ancora tanti buoni sconto per la propria spesa online da Carrefour.

Per gli amanti della tradizione italiana appassionati del beverage a regola d’arte, ogni occasione è il momento giusto per unire sapori unici a momenti indimenticabili di convivialità grazie al gusto inconfondibile delle acque e delle bevande Sanpellegrino. Fine Dining infatti non è solo l’esperienza di una bibita ma la possibilità di creare attimi di meraviglia da condividere insieme ai propri cari.

Acquistando sul Carrefour.it, in unico scontrino, 3 confezioni da 6 bottiglie di acqua S.Pellegrino o Acqua Panna e tre bevande a scelta tra Sanbittèr e Bibite Sanpellegrino, come l’Aranciata Amara o Chinò, sarà possibile accedere al contest. Con ogni scontrino si potrà provare a vincere immediatamente uno dei 17 Buoni Sconto del valore di €50 o uno dei 30 set da 6 bicchieri Bormioli e partecipare all’estrazione finale con in palio il set di piatti S.Pellegrino Limited Edition. Per tentare subito la fortuna basterà collegarsi al sito www.concorsofinedining.it, registrarsi, compilare l’apposito form con i dati del documento d’acquisto e caricarne l’immagine. Il concorso Fine Dining sarà attivo dal 23 marzo fino al 11 aprile 2018 con estrazione finale entro 8 maggio 2018.
Per maggiori informazioni e per consultare il regolamento completo, è possibile visitare il sito www.concorsofinedinig.it o chiamare il numero verde 800-682330.

Sanpellegrino lancia un nuovo NESTEA, grafica d’impatto: ricettazione naturale

Sanpellegrino, dopo la conclusione della partnership con The Coca-Cola Company, torna a gestire direttamente NESTEA in Italia.

E non basta, in concomitanza con la nuova strategia distributiva, cambiano anche la  veste grafica (con un’immagine di grande impatto) e la ricetta (più semplice), pensata  per soddisfare le esigenze dei consumatori, che sempre di più spesso cercano prodotti naturali, con ingredienti selezionati di alta qualità, senza dover rinunciare al gusto.

 

La nuova gamma NESTEA

E’ composta da ingredienti selezionati, a cominciare dalle foglie di tè provenienti dalle Blue Mountains in India, una regione nota da oltre 100 anni per il suo tè profumato e di qualità. Il nuovo NESTEA offre una vera esperienza del tè, non contiene coloranti, aromi artificiali e conservanti. Una formula nuova, ben “raccontata” anche dal packaging, che enfatizza l’ingrediente principale: la foglia di tè.

Il nuovo NESTEA è disponibile su tutto il territorio nazionale nei canali Modern Trade e Ho.Re.Ca. in due varianti:

  • Limone, in lattina 250 ml e bottiglia PET 500 ml e 1 L
  • Pesca, in lattina 250 ml e bottiglia PET 500 ml e 1 L

La gamma tè Sanpellegrino

Il gruppo Sanpellegrino con NESTEA può completare il proprio portafoglio nella categoria dei tè proponendo due diversi brand con caratteristiche e posizionamenti differenti:

NESTEA, si rivolge principalmente a un target più giovane, come i millenials che concentrano i consumi principalmente nel canale fuori casa, punterà su un prodotto pieno di gusto, con ingredienti semplici e un’immagine di brand completamente rinnovata.

Al contrario BELTE’ cercherà di consolidare il proprio ruolo nel canale retail puntando maggiormente sulle famiglie e proponendo un prodotto naturale maggiormente legato al benessere e alla leggerezza.

 

 

Sanpellegrino affida la sua logistica a Maura Sartore

Sanpellegrino affida il compito di gestire i suoi processi logistici, controllare le prestazioni e migliorare l’efficienza operativa a Maura Sartore. La nuova Supply Chain Director, 41 anni e una laurea in Ingegneria Gestionale conseguita al Politecnico di Milano, ha più di 15 anni di esperienza all’interno del Gruppo Nestlè, dove ha maturato una consolidata esperienza nel campo della pianificazione della produzione, dell’ottimizzazione del flusso delle merci, della logistica e della gestione dei trasporti. In qualità di Supply Chain Director avrà il compito di gestire i processi logistici di tutti gli stabilimenti del Gruppo, dovrà controllare le prestazioni dei siti produttivi e migliorarne l’efficienza operativa.

Con la nomina a Supply Chain Director, Sartore entra anche nel Comitato di Direzione del Gruppo Sanpellegrino, portando le quote rosa al 40%.
Maura Sartore, in continuità con il lavoro del predecessore, ha tra i suoi obiettivi anche quello di promuovere lo sviluppo di una logistica sostenibile, per il comparto dell’acqua minerale e a beneficio dell’intero sistema strutturale. La sostenibilità rappresenta, infatti, una delle aree prioritarie in cui il neo Direttore della Supply Chain, da sempre sensibile ai temi ambientali,  intende concentrarsi.

Entrata in Nestlé nel 1999, Maura Sartore ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità nell’ambito della pianificazione dei flussi produttivi. Nel 2005, in qualità di Demand and Supply Planning Process Leader per il mercato italiano, ha gestito un progetto internazionale di standardizzazione dei processi e dei sistemi informativi.

Nel 2008 è passata in Sanpellegrino come Distribution Manager per il mercato italiano per occuparsi della pianificazione e della distribuzione dei prodotti all’interno del network logistico e nei confronti dei clienti. Nel 2013 è diventata Corporate Demand & Supply Planning Manager per tutte le categorie food, (ad eccezione di Purina), posizione che ha mantenuto fino al 2016.

Particolarmente attenta allo sviluppo di talenti e della diversity, crede che la leadership femminile debba essere valorizzare in maniera complementare al modello maschile, all’interno dell’area in cui opera, portando avanti concretamente una cultura di conciliazione tra lavoro e vita privata.

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