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Retail Plaza: in anteprima le evidenze della ricerca Nielsen

Retail Plaza: consumi sotto la lente nella nuova ricerca di Nielsen che verrà presentata l’8 maggio, nell’ambito del convegno Cibo: Trasparenza, Salute, Identità. Le sfide di un consumo consapevole, per  evidenziare trend e scenari futuribili nell’ambito del food.

“La storia che abbiamo raccontato nel 2017 –  ci spiega Romolo de Camillis responsabile GDO di Nielsen – parla di un alimentare in ripresa, capace di trainare il LCC e caratterizzato da acquisti sempre meno banali e sempre più legati ai bisogni reali e alla rinnovata sensibilità per temi salutistici e ambientali.”

Questi i temi caldi nel carrello degli italiani lo scorso anno.

“Le evidenze della ricerca che verrà presentata a Retail Plaza e relativa ai primi mesi del 2018 – prosegue de Camillis – raccontano una storia molto simile, nonostante un lieve rallentamento rispetto al passato. Attenzione però: questa stasi è solo apparente, sottotraccia c’è vero fermento.”

Continua Infatti a crescere l’attenzione per il food e per averne conferma basta, per esempio, correlare la tipologia di informazioni in etichetta e i dati sul venduto di quel prodotto per capire in che misura le nicchie stiano prendendo piede progressivamente.”

E in molti casi non si tratta di una moda passeggera…

“Occhio però: il peso dato a questo nuovo modo di concepire l’alimentazione varia moltissimo in base alla capacità di spesa degli italiani. Direi addirittura che siamo davanti a una polarizzazione: da una parte il premium, dall’altra il low cost. A soffrirne, ovviamente sono i prodotti main stream.”

È ovvio, dunque, che è necessario un ripensamento degli assortimenti.

“Nessun dubbio – conferma de Camillis- . Come ho anticipato, anche i primi mesi del 2018 sono forieri – seppure in forma latente – di novità importanti sia per il fronte distributivo sia per quello produttivo. E non lo si può ignorare. La distribuzione deve dare risposte convincenti sia in merito alla proposta assortimentale sia al contenuto di servizio (un esempio sono i cibi pronti): prerogativa sempre più richiesta dai consumatori che, se insoddisfatti potrebbero rivolgersi ad altri canali distributivi. L’industria, dal canto suo, deve valutare il fattore dimensionale: i piccoli, infatti, leggono meglio la frammentazione dei consumi, mentre i grandi cominciano ad essere in affanno sul fronte delle vendite.”

Milano Food City 2018: 7 giorni per parlare di cibo

Sette parole, un progetto unico: Gusto, Incontro, Energia, Diversità, Nutrizione, Risorsa, Gioco,  è intorno a queste 7 Virtù del Cibo, infatti, che ruota la Milano Food City 2018, che ha riunito attorno alla stessa visione, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Coldiretti Lombardia, Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, Fiera Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Fondazione Umberto Veronesi. Sette giorni dedicati a: incontri, dibattiti, talk, spettacoli, performance dal vivo, esperienze cultural-gastronomiche e visite di luoghi chiave del territorio milanese, con oltre 250 incontri aperti a tutti dal 7 al 13 maggio a Milano.
 
Tanti soggetti diversi in un unico calendario di iniziative che spaziano attraverso appuntamenti di approfondimento culturale e scientifico sul tema della nutrizione, incontri sull’educazione alimentare, la convivialità, la conoscenza della filiera alimentare dal campo alla tavola, fino alla costruzione di itinerari tematici che portano alla scoperta del territorio rurale e urbano di Milano. E infine momenti ludici e di entertainment condotti da chef di alto livello e iniziative originali. Una su tutte: “Più siamo, più doniamo”, il progetto di solidarietà che porta in giro per Milano delle speciali bilance in luoghi simbolo della lotta allo spreco alimentare, da Piazza Castello al Gratosoglio passando per Via Mercanti e alcuni punti della grande distribuzione organizzata: il numero complessivo delle persone che si persano si traduce in tonnellate di alimenti da donare a chi ne ha più bisogno in città, attraverso Banco Alimentare, Caritas  Ambrosiana, Pane Quotidiano, Croce Rossa e grazie ai partner dell’iniziativa, per confermare il ruolo chiave di Milano a livello internazionale nella distribuzione equa e virtuosa del cibo alla comunità, un impegno concreto fin da Expo 2015.

Un assaggio del programma
Insieme a Coldiretti Lombardia in piazza Castello i consumatori potranno trovare il meglio della produzione agroalimentare Made in Italy nel farmers’ market di Campagna Amica.

L’11, 12 e 13 maggio sarà presente con stand in Piazza Castello anche la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, nell’ambito dell’iniziativa Latte Days. Palazzo Turati ospiterà la mattina dell’11 maggio la festa conclusiva del percorso di educazione alimentare promosso da Coldiretti Lombardia in varie scuole delle province di Milano e Monza Brianza, alla presenza di circa 300 bambini, ai quali verranno distribuiti latte e latticini.
 
Con Confcommercio Milano apre le porte al pubblico Palazzo Bovara (corso Venezia 51) con “Coffee & the City” e “Gusto&Socialità, show cooking ed eventi”: con Altoga e Art tutti i giorni colazioni del buongiorno con i maestri del caffè, showcooking e aperitivi serali, approfondimenti sulla buona alimentazione oltre agli showcooking degli studenti del Capac su riso e pizza gourmet e la distribuzione automatica di bevande calde di Confida. Diffusione della foody bag “Le 7 virtù del cibo” (grazie a Edenred e Re-Box). Al Casello Ovest di Porta Venezia, sede delle Associazioni del coordinamento della Filiera Agroalimentare di Confcommercio Milano, iniziative su temi legati al valore della frutta e della verdura, della carne, delle tisane, del pane e del gelato con “Il gioco delle essenze, degli aromi e delle spezie”, ma anche WineMi con le sue Masterclass sul vino. Non mancheranno i percorsi guidati organizzati con Gitec, l’Associazione delle guide turistiche aderente alla Confcommercio milanese e dal 7 al 13 maggio, dalle ore 10 alle 21, ai Giardini Indro Montanelli ci sarà – con Apeca (l’Associazione ambulanti di Confcommercio Milano) – il villaggio “Lo Street Food Made in Italy”, viaggio attraverso il cibo d’eccellenza di strada italiano spiegato e raccontato dai protagonisti di questo itinerario “on the road”.

Appuntamenti B2B
 
Nella settimana di Milano Food City, Fieramilano/TUTTOFOOD, il cui headquarter sarà a Palazzo Giureconsulti in via Mercanti, organizza convegni, incontri, festival e momenti dedicati a tutta la citta. The Mall in Porta Nuova sarà quartier generale della nona edizione di Taste of Milano: 12 chef con le loro cucine si sfidano ai fornelli per conquistare i palati dei visitatori.

Per il B2B l’8 maggio sarà la giornata clou. All’interno di Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit, infatti, in una sala allestita ad hoc, TUTTOFOOD organizza la seconda edizione della sua Retail Plaza, l’arena dedicata alla GDO innovativa che si ripropone in una formula più articolata, dando voce ai retailer, alle aziende ed ai consumatori, con il data partner Nielsen, e i partner della GDO Carrefour, Coop Lombardia, Gruppo Végé e Unes con Il Viaggiator Goloso.
Tante altre attività, con laboratori, masterclass e showcooking condotte da esperti del settore saranno quelle organizzare in collaborazione con i partner di TUTTOFOOD, come SalumiAMOCheeseforpeople award e All’ombra della Madonnina. Per questa edizione la Stazione Centrale sarà il primo punto di accesso all’evento, grazie a un’installazione dedicata dove verrà raccontata la manifestazione. In questo modo la Stazione farà da cerniera tra la città e il territorio, dando le informazioni necessarie per vivere Milano Food City in tutti suoi appuntamenti.

E visto che la lista sarebbe troppo lunga, per il programma completo vi rimandiamo al sito  www.milanofoodcity.it

Retail Plaza by TUTTOFOOD debutta a maggio, alla Milano Food City

Retail Plaza by TUTTOFOOD scalda i motori, per prepararsi al debutto di maggio all’interno di uno scenario d’eccezione: la Milano Food City, vero e proprio Fuorisalone del cibo, che per una settimana (dal 7 al 13 maggio) animerà la città meneghina, parlando di cibo e di alimentazione.

Perché questa scelta? Semplice: i tempi sono maturi. Dopo il consenso unanime riscosso nel 2017 dalla prima edizione di Retail Plaza (quattro giorni fitti di convegni, tavole rotonde e dibattiti tra protagonisti nazionali e internazionali) è giunto infatti il momento di guardare avanti e di ampliare gli orizzonti, riproponendo il progetto Retail Plaza in una formula più articolata e matura che dia voce al mercato espositivo e a quello dei retailer (sia italiani sia internazionali).

La possibilità di una sinergia tra la propria manifestazione e il Comune di Milano, ha quindi costituito per TUTTOFOOD un’opportunità da cogliere al volo.

Il progetto

Declinato in workshop, convegni, eventi instore e tavole rotonde, il progetto si dipanerà nell’arco temporale del biennio 2018-2019.

Il suo principale elemento di novità, cifra distintiva dell’edizione 2018 che candida TUTTOFOOD come la piattaforma moderna di comunicazione e di creazione di valore, è il duplice target del progetto.

Retail Plaza, infatti, si rivolge tanto alla comunità business quanto a quella consumer, con la costruzione di storytelling ad hoc. L’obiettivo principale è quello di rendere protagonista il trade, dando visibilità ai vari attori della distribuzione moderna davanti ad un pubblico eterogeneo e composito.

Quello che Retail Plaza si propone è fare formazione, diffondere cultura, condividere idee, proporre aggiornamenti, animare dibattiti. E per riuscire nell’intento è indispensabile parlare a tutti (produttori, distributori e consumatori), adottando codici linguistici coerenti, comprensibili e adeguati a ciascun target.

È con questi propositi, quindi, che Retail Plaza by TUTTOFOOD, si prepara al suo esordio nella Milano Food City e vi dà appuntamento dal 7 al 13 maggio 2018 per condividere l’esperienza di una comunicazione d’eccellenza su scala globale. 

 

Retail Plaza: non solo business community

Retail Plaza by TUTTOFOOD? Un progetto innovativo rivolto sia alla business community sia ai cittadini.”

Pochi tratti, ma essenziali, sono sufficienti a Davide Pellegrini, professore  di marketing all’Università di Parma, per descrivere il format che egli stesso e Claudia Maccarini, project manager area Retail, hanno contribuito attivamente ad ideare.

“L’obiettivo– prosegue infatti – è quello di parlare non a dei semplici consumatori, ma a cittadini,  interlocutori socialmente connotati e interessati a valori più profondi come la salute e l’alimentazione, concetti fondanti del progetto Retail Plaza.”

E che il fil rouge sia il cibo in tutte le sue implicazioni, appare chiaro fin dal primo convegno che “aprirà le danze” il prossimo 8 maggio, dal titolo emblematico: “Trasparenza, salute e identità”.

“L’appuntamento– precisa Pellegrini – farà il suo esordio su un palcoscenico d’eccezione: la Milano Food City, importante momento di confronto sul cibo, nel corso del quale il capoluogo meneghino si candiderà come punto di riferimento del settore, proprio come già accade per il Salone del Mobile e per la Settimana della moda.”

Il Food, dunque, leit motiv di Retail Plaza, sarà il protagonista del ciclo di incontri che si succederanno nel tempo, fino ad arrivare al coronamento finale, nel corso di TUTTOFOOD 2019.

L’evento dell’8 maggio

Cibo: trasparenza, salute e identità: il titolo, senz’altro evocativo, sfrutta la carica semantica potente di tre parole  oggi sempre più diffuse e su cui alcune insegne della GDO (Viaggiator Goloso, Gruppo Vegè, Carrefour e Coop Lombardia) saranno chiamate a confrontarsi davanti a un pubblico eterogeneo.

“Si tratta di termini polivalenti dal significato composito. Il concetto di Trasparenza, per esempio, fa senz’altro  riferimento al prodotto, alla chiarezze delle informazioni in etichetta e alla tracciabilità della filiera, ma riguarda anche l’attitudine a gestire i dati dei clienti con linearità, chiarezza e onestà. Quello di Saluteconcerne in generale la salubrità dei prodotti (troppo spesso in passato, compromessa dagli scandali alimentari) ma coinvolge anche quelle peculiari declinazioni  richieste  da specifiche esigenze dietetiche. Infine, introducendo il concetto di Identità si è voluto sottolineare come il Made in Italy sia strettamente correlato al food, ma anche come le marche d’insegna di fascia alta garantiscano e si facciano garanti della riconoscibilità della catena.”

Gli interlocutori

“Come ho anticipato – spiega Pellegrini – l’intento di Retail Plaza by TUTOOFOOD, quest’anno, è quello di ampliare la platea dei suoi interlocutori, coinvolgendo sempre di più anche la distribuzione internazionale. Grazie al feedback della precedente edizione (cui hanno preso parte insegne come Jerónimo MartinsZabkaPicknpay) infatti, è emersa  con chiarezza la spiccata (e crescente) propensione che anche i retailer esteri  stanno dimostrando nei confronti del food made in Italy.

Sul fronte società civile, prosegue Maccarini, (composita platea di giovani studenti, lavoratori, pensionati, casalinghe, neo mamme ecc.) l’obiettivo è, invece, quello di creare un engagement che renda il pubblico parte attiva in questo dialogo sul cibo, sui suoi valori, sulle sue prerogative nutrizionali. In occasione della prossima Milano Food City, per esempio, il coinvolgimento avverrà attraverso un programma di cashback che consentirà ai consumatori di prodotti bio “far fruttare la propria spesa” e di prendere parte all’evento dell’ 8 maggio.”

Spesa digitale: nuove opportunità per la filiera alimentare

I nuovi stili di vita influenzano le abitudini di consumo e di acquisto. Anche nel food si sta affermando l’e-commerce e questo richiede un cambio di passo sia ai produttori e ai retailer, che si sono incontrati a Milano, nel corso del convegno Netcomm Focus Food, sviluppato in collaborazione con Fiera Milano e TuttoFood.

Secondo l’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management Politecnico di Milano, oggi, l’e-commerce legato al settore food (nelle tre aree food&grocery, enogastronomia e ristorazione) vale 849 milioni di euro. Anche se la quota sul totale del commercio digitale è ancora piccola (4%), il volume complessivo delle vendite è in forte crescita (+ 43% rispetto al 2006), in particolare nell’ambito della spesa online e della ristorazione. Il 24% degli e-shopper italiani acquistano prodotti alimentari on-line.

Il consumatore cerca nella spesa online cerca anzitutto convenience, prodotti specifici legati a scelte o necessità alimentari, informazioni e contenuti e – esattamente come nel retail fisico – un’esperienza da ricordare. Su tutti questi aspetti si sono confrontati gli operatori dell’industria e della distribuzione, operanti nel mercato tradizionale e in quello digitale, dibattendo sulle necessità del consumatore e sulle modalità per soddisfarle.

«La trasformazione digitale continua a essere una potenzialità per tutti – ha affermato Roberto Liscia, presidente di Netcomm – c’è ancora ampio spazio per innovare e per crescere».

di Elena Consonni

Il carrello di domani? Scopriamolo tra le novità Tuttofood

Sale spray, aceto balsamico solido, caffè verde, taralli al cioccolato. Tanti cibi che vengono incontro alle esigenze alimentari più diverse, ai regimi alternativi per necessità, salute, etica, ideologia. Sono i prodotti che troveremo nel carrello del futuro prossimo. Quelli che concorrono al premio #atuttainnovazione, che sarà assegnato ai prodotti nuovi o migliorati, che soddisfano nuove esigenze del cliente sotto l’aspetto qualitativo, del contenuto tecnologico o delle prestazioni, nel corso di Tuttofood, la fiera internazionale del B2B dedicata al food & beverage organizzata da Fiera Milano dall’8 all’11 maggio 2017. A valutare i prodotti, che arrivano da aziende italiane e straniere, saranno gli esperti di Ipsos, società leader nei servizi di ricerca di marketing. Ecco una carrellata di quelli più interessanti.

Stefania Scarpa

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TUTTOFOOD 2017: un’offerta che va al cuore del business

TUTTOFOOD 2017 (in fieramilano a Rho da lunedì 8 a giovedì 11 maggio prossimi), a 8 mesi dal taglio del nastro si prefigura già come un successo. Lo dimostra il fatto che è già prenotato in media più del 60% delle superfici espositive, con punte oltre il 70% in numerosi settori.

Sono almeno 75 mila i visitatori professionali attesi all’interno dei 12 padiglioni, dei quali 30 mila esteri da oltre 50 Paesi, e oltre 2.000 hosted buyer profilati.

TUTTOFOOD e Veronafiere

Uno dei comparti più interessanti è l’ortofrutta, i cui consumi crescono a ritmi esponenziali. Grazie a un accordo strategico con Veronafiere, a TUTTOFOOD 2017 debutterà Fruit&Veg Innovation: nell’area, che per il suo elevato livello qualitativo ha ottenuto il patrocinio di Confagricoltura, il prodotto finito troverà nuove opportunità di sviluppo nel confronto con le evoluzioni più attuali di tutto il food & beverage, in un contesto internazionale di incontro tra domanda e offerta. L’ortofrutta verrà valorizzata anche nell’ottica “star bene” in sintonia con i nuovi stili di vita, anche grazie a un ricco programma convegnistico.

Sempre a seguito di questo accordo, TUTTOFOOD 2017 ospiterà Wine Discovery, evento curato da Vinitaly International Academy che presenta la produzione italiana e internazionale e con i contributi di esperti del mondo vitivinicolo e sommelier in eventi di promozione e formazione professionale.

 Le nuove frontiere digitali

Punta invece a valorizzare le opportunità dell’e-commerce l’accordo con Netcomm. Il Consorzio del Commercio Elettronico promuoverà l’eCommerce Food Lab, un hub di 1.000 mq in collaborazione con Digital Events che favorirà il networking tra operatori B2B e dove si svolgeranno workshop e conferenze. Innovazione tecnologica e social eating al servizio del business saranno i punti chiave del fitto calendario. L’area è la prima di una serie di iniziative sulla digital transformation nell’agroalimentare che TUTTOFOOD realizzerà durante l’anno grazie alla partnership con Netcomm.

GDO: focus sulle insegne internazionali

TUTTOFOOD ha siglato una partnership con Daymon Worldwide, leader mondiale nella consulenza alla GDO. Oltre al coinvolgimento di catene estere in un’agenda di incontri B2B con espositori e insegne italiane, una forte componente formativa – la International Retail Academy – prevede workshop arricchiti da casi studio reali e contributi all’Osservatorio di TUTTOFOOD su temi quali store check, food category, nuove tendenze.

L’accordo sottoscritto con l’Alleanza Cooperative Italiane – Settore Agroalimentare, che riunisce le sigle Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci-Agrital, incrementerà invece la partecipazione a TUTTOFOOD 2017 di decisori d’acquisto qualificati dalle oltre 5.000 coop aderenti, che abbracciano tutti i settori merceologici e includono primarie insegne della GDO italiana.

Salutistico e agro-ittico

Apre una nuova finestra sul “cibo che fa bene” la nuovissima area TUTTOHEALTH che, con il patrocinio di FederBio, darà visibilità alle aziende che si focalizzano sulle referenze dal target specifico e ospiterà anche workshop e convegni di rilievo.

È infine indirizzata alle opportunità di un settore agro-ittico sostenibile la collaborazione con Blue Sea Land, l’Expo internazionale dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, del Medioriente e dell’Africa. Oltre alla presenza di un’area dedicata, l’accordo prevede una collaborazione per incrementare la presenza di buyer specializzati e la realizzazione di una Seafood Academy con convegni, workshop tematici e show-cooking.

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TUTTOFOOD lancia la settimana del cibo

Dopo la settimana della moda e quella del design, ecco in arrivo anche quella del cibo. Ci ha pensato TUTTOFOOD, che – in concomitanza con la manifesta fieristica (in Fieramilano a Rho da lunedì 8 a giovedì 11 maggio) – porterà il suo know-how fuori dai cancelli della fiera per farsi promotrice di una grande festa del mangiare sano che dal 4 all’11 maggio coinvolgerà tutta la città.

I dettagli sono ancora in progress, ma una cosa è certa: TUTTOFOOD 2017 si farà garante insieme a istituzioni e associazioni (lavora infatti di concerto con on Regione Lombardia, Comune di Milano e Confcommercio) della professionalità e del livello qualitativo degli eventi, che saranno via via definiti nel dettaglio nei prossimi mesi. Per la prima volta, TUTTOFOOD porterà “per strada”, al grande pubblico, l’expertise normalmente riservata agli addetti in manifestazione, per un appuntamento che si profila già come un futuro must tanto per gli esperti quanto per i semplici golosi.

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TUTTOFOOD: thoughts turn to 2017. And it has already happened

TUTTOFOOD 2017:  a year and a half from the next edition, the many big industry names, the main Italian production regions, as well as important agrifood associations, as well as international companies and collectives are confirmed.

To date, in fact, more than a third of the exhibition area occupied in 2015 has already been booked, a situation identical to that achieved at the same date of the last edition.

The initial feedback of this 2016 – underlines Corrado Peraboni, Managing Director of Fiera Milano – confirms that TUTTOFOOD has been able to fully exploit the impetus of EXPO in a longer-term perspective. The new resources coming from the capital increase allow us to further strengthen activities aimed at increasing the internationalisation of our business, exploiting the Made in Italy appeal.

Our portfolio – concluded Peraboni – includes leading events in sectors in which Italy is the worldwide benchmark. The growing internationalisation is for us an essential step to also contribute in the coming decades to the further development of the exhibition system and the economy as a whole”.

The 2017 edition

The adhesion of companies in the TUTTOFOOD project is also related to the many innovations of the 2017 edition, which will see the inclusion of two new product sectors, with the development of the presence in the fruit and vegetable sector, started in 2015 with the first edition of Fruit Innovation, and which will complete the event with the industry’s products; and with the other big first, TUTTOHEALTH / Nutrition Space. Thanks to the agreement signed between Fiera Milano and Akesios, a company specializing in the organization of medical-scientific conferences and congresses, TUTTOFOOD 2017 will in fact be expanded, in addition to a dedicated exhibition area, with a conference programme that will constitute an opportunity for knowledge and sharing, involving new players, such as doctors, nutritionists, dietitians, wellness operators, personal trainers and pharmacists thanks to an agenda of great scientific rigour. A partnership that reinforces the role of TUTTOFOOD as the international nerve centre for the debate on nutrition and health, as well as an irreplaceable business platform.

Within the scope of the traditional sectors, PASTA ITALIA, which stems from the Fiera Milano partnership with AIDEPI, the Association of Italian Confectionery and Pasta Industries, is gathering much consensus.

Also the adhesions of all the other sectors of TUTTOFOOD are growing: from dairy to grocery companies, from the oil sector – with the significant confirmation of Unaprol – to the green economy, from the meat and sausage sector – with the confirmation, thanks to ASSICA, of the main Italian industry players – to the confectionery, thanks again to the partnership with AIDEPI, fish and beverage sectors.

And a new project will ensure the growth of TUTTOFROZEN, the area dedicated to frozen foods, developed together with UNAS, to present a method of food preservation that combines freshness and naturalness with convenience, increasingly demanded by consumer lifestyles

New in the next edition is also the international road show of TUTTOFOOD, organized in collaboration with ITA-Ice, which with several stages will be in and outside Europe in 2016 and 2017.

 

TUTTOFOOD: il pensiero corre al 2017. Ed è già successo

TUTTOFOOD 2017:  a un anno e mezzo dalla prossima edizione si riconfermano i numerosi grandi nomi del settore, delle principali regioni produttive italiane, nonché di rilevanti associazioni dell’agroalimentare oltre che di aziende e collettive internazionali.

A oggi, infatti, è già stato prenotato oltre un terzo della superficie espositiva occupata nel 2015, una situazione identica a quella raggiunta a pari data della passata edizione. E questo, è bene sottolinearlo,  pur non essendoci più la concomitanza con EXPO: è dunque evidente il ruolo centrale assunto nel panorama europeo dalla rassegna milanese. In aumento, inoltre, la partecipazione di produttori internazionali, che – anche grazie all’Expo – associano ormai il food a Milano.

Una crescita costante che pone TUTTOFOOD in prima linea nella strategia del Gruppo Fiera Milano, che punta in maniera sempre più decisa a rafforzare la leadership delle manifestazioni direttamente organizzate con elevato potenziale di crescita, aumentando la penetrazione dei settori presidiati e la crescita internazionale.

La strategia riceverà nuova linfa anche dall’aumento di capitale che Fiera Milano Spa ha offerto in opzione agli azionisti per un controvalore di 66,8 milioni di euro, che consentiranno di ampliare i progetti di incoming buyer, comunicazione all’estero, workshop ed eventi e che incrementeranno l’affluenza di qualificati visitatori, in particolare internazionali.

“I primi riscontri di questo 2016 – sottolinea Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera Milanoci confermano che TUTTOFOOD ha saputo valorizzare al meglio il volano di EXPO in un’ottica a lungo termine. Le nuove risorse provenienti dall’aumento di capitale ci permettono di rafforzare ulteriormente le azioni dirette alla crescita dell’internazionalizzazione del nostro business, valorizzando l’appeal del Made in Italy.”

“Nel nostro portafoglio – ha concluso Peraboni – spiccano appuntamenti leader in settori dove l’Italia è il riferimento mondiale. La crescente internazionalizzazione è per noi un passaggio indispensabile per contribuire anche nei prossimi decenni all’ulteriore sviluppo del sistema fieristico e dell’intera economia”.

L’edizione 2017

L’adesione delle aziende al progetto TUTTOFOOD è da collegare anche alle molte novità dell’edizione 2017, che vedrà l’inserimento di due nuovi settori merceologici, con lo sviluppo della presenza nel comparto ortofrutticolo, avviata nel 2015 con la prima edizione di Fruit Innovation, e che completerà la manifestazione con i prodotti della filiera; e con l’altra grande première TUTTOHEALTH / Spazio Nutrizione. Grazie all’accordo siglato tra Fiera Milano e Akesios, società specializzata nell’organizzazione di convegni e congressi medico-scientifici, TUTTOFOOD 2017 si arricchirà infatti, oltre che di un’area espositiva dedicata, di un programma di convegni che si fa momento di conoscenza e condivisione coinvolgendo nuove figure come medici, nutrizionisti, dietisti, operatori del benessere, personal trainer e dei farmacisti grazie a un’agenda di grande rigore scientifico. Partnership che rafforza il ruolo di TUTTOFOOD come centro nevralgico internazionale per il dibatto su nutrizione e salute, oltre che insostituibile piattaforma di business.

Nell’ambito dei settori tradizionali, sta raccogliendo molto consenso PASTA ITALIA, che nasce dalla partnership di Fiera Milano con AIDEPI, Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane, che ha scelto TUTTOFOOD come manifestazione di riferimento per promuovere a livello internazionale il valore della pasta nella dieta mediterranea.

In crescita anche le adesioni a tutti gli altri settori di TUTTOFOOD: dalle imprese del lattiero-caseario al grocery, dal settore oleario – con la grande riconferma di Unaprol – a quello del green, dal settore carne e salumi – con la riconferma grazie ad ASSICA dei principali attori italiani del comparto – al dolciario grazie ancora alla partnership con AIDEPI, all’ittico, al beverage.

E un nuovo progetto garantirà la crescita di TUTTOFROZEN, l’area riservata al surgelato, sviluppata insieme ad UNAS, per presentare una modalità di conservare gli alimenti che coniuga la freschezza e la naturalità con la comodità, sempre più richiesta dagli stili di vita dei consumatori.

Novità della prossima edizione è anche il road show internazionale di TUTTOFOOD, organizzato in collaborazione con ITA-Ice, che con diverse tappe toccherà Europa ed Extra Europa nel 2016 e 2017.

Evoluzione costante: ecco il segreto che ha portato TUTTOFOOD, in sole 5 edizioni, alla terza posizione tra le fiere agroalimentari B2B in Europa e di gran lunga al primo posto in Italia. Un primato fatto dalla qualità del business prima ancora che dai (grandi) numeri. Lo conferma anche il parere degli operatori, praticamente all’unanimità: ben il 94% degli espositori è soddisfatto della qualità dei visitatori allo stand, l’88% dell’affluenza e l’86% dei contatti generati.

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