Retail Plaza: la rivoluzione digitale sotto i riflettori dell’Elfo Puccini

Le idee non vanno imposte. Al contrario bisogna discuterle: è, infatti, dal confronto tra posizioni diverse che il più delle volte nasce qualcosa di buono. E di nuovo.

Un laboratorio di idee, dunque, è l’auspicio di chi nel futuro ci crede. E ci spera. Per uscire  dal tran tran degli schemi imposti e (magari) andare oltre.

Ed è proprio con questo spirito (quello di avviare il cambiamento, partendo da un confronto dialettico) che è stato organizzato il terzo appuntamento di Retail Plaza by TUTTOFOOD, del prossimo 15 maggio al Teatro Elfo Puccini.

Davide Pellegrini

“Anche nei due precedenti appuntamenti di Retail Plaza il coinvolgimento dei consumatori è stato prioritario. Ma questa volta – ci spiega Davide Pellegrini che insieme a Claudia Maccarini ha contribuito a creare il format – si è deciso di andare ben oltre, ricorrendo alla perfomance teatrale, in un vero e proprio spettacolo delle idee il cui focus sarà la rivoluzione digitale nel retail.”

L’obiettivo?

Far capire al consumatore che la Distribuzione e il Largo Consumo hanno tante cose da raccontare: si continuerà a sviluppare  concetti già discussi nei mesi scorsi, ma con il supporto di un format più spettacolare.

 Ce ne racconta la genesi?

L’idea di iniziale è stata quella di fare qualcosa di diverso dal solito convegno. Il carattere poliedrico di TUTTOFOOD, che contiene in sé una doppia anima (quella B2B della manifestazione nel quartiere fieristico e quella B2C del fuori fiera), ha costituito un assist importante in quanto ha permesso a Retail Plaza di uscire dai confini del consueto per cimentarsi in una formula originale, alle luci della ribalta…

Parliamo quindi una performance teatrale a tutti gli effetti?

Infatti. Questa volta Retail Plaza ha scelto di parlare direttamente alla società civile, scegliendo una location inedita: il palco di un teatro e dando vita a uno spettacolo peculiare.

La performance prevede una partecipazione articolata, che metterà a confronto giovani attori emergenti e  manager della filiera che interverranno sia dal Palco che dalla platea, promossa – per l’occasione – al ruolo di Contropalco.

Gli attori vestiranno i panni di ipotetici consumatori e monologheranno su alcuni temi di attualità, spaziando dai nuovi sistemi di pagamento alle loyalty, dall’innovazione di servizio alla privacy fino all’engagement.

Alle loro performance faranno seguito i manager: i loro non saranno interventi aziendalisti, diciamo che il motivo ispiratore sarà piuttosto quello dei ted talks, caratterizzati da quel mood, un filino visionario, capace di coinvolgere il pubblico e stimolare il dibattito. Compreso quello del Contropalco.

Una bella scommessa. Senza dubbio, non facile. L’impresa più ostica?

Ottenere attenzione da parte dei manager e convincerli ad adottare una prospettiva più dialettica, più orientata al futuro e meno all’hinc et nunc. Però, alla fine, l’abbiamo spuntata.

Che lo spettacolo abbia inizio.