CLOSE
Home Authors Posts by Anna Muzio

Anna Muzio

Anna Muzio
2122 POSTS 0 COMMENTS

“Caccia alle streghe contro i distributori”, EuroCommerce su Ue e pratiche sleali

Da proposta equilibrata a caccia alle streghe contro la distribuzione: questa l’involuzione della politica Ue volta a risolvere il problema delle pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare.  Commentando la votazione nella commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (AGRI) del Parlamento europeo, il direttore generale di EuroCommerce Christian Verschueren ha avvertito che il dibattito e il voto in Parlamento hanno spostato la discussione verso una caccia alle streghe contro dettaglianti e grossisti:

“La Commissione ha presentato una proposta volta a proteggere gli agricoltori e le PMI di trasformatori. Nel corso delle discussioni parlamentari, guidate da slogan come “Equità per tutti”, la direttiva è stata modificata e ora protegge le multinazionali dell’alimentare, e il dibattito si è trasformato in un attacco mirato e diretto alle legittime negoziazioni tra distributori e fornitori” ha detto Verschueren.

La serie di emendamenti è stata sottoposta stasera dalla commissione AGRI del Parlamento e la scorsa settimana dalla commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) non farà nulla per garantire l’equità nella catena di approvvigionamento. L’imposizione di maggiori restrizioni ai dettaglianti e alla loro capacità di fornire servizi renderà loro più difficile negoziare i prezzi migliori da trasmettere ai consumatori, in particolare quando negoziano con grandi fornitori. Gli agricoltori non otterranno nulla dalla legislazione, che consente alle grandi marche multinazionali di imporre prezzi più elevati a rivenditori e consumatori. Come ha detto alla commissione la settimana scorsa il capo economista della Direzione generale per la concorrenza, una multinazionale che ottiene un prezzo più alto per un gelato non darà da mangiare al produttore di latte, e il latte potrebbe anche non provenire dalla UE.

Verschueren ha concluso: “Come è stata votata oggi, la direttiva finirà per rendere ancora più forti gli attori più forti del mercato e gli attori più deboli – agricoltori, PMI e consumatori – ancora più deboli. Questa direttiva non dovrebbe certo essere una caccia alle streghe nei confronti del commercio al dettaglio e all’ingrosso per riempire le tasche degli azionisti delle multinazionali e non fare nulla per gli agricoltori”.

Un altro punto importante è che la direttiva conferisce diritti ai venditori, ma nessuno agli acquirenti. Questo approccio mette in discussione alcuni dei principi fondamentali dell’UE sulla parità di trattamento e il rispetto della base giuridica. In una lettera alla Presidenza, 22 amministratori delegati al dettaglio e all’ingrosso delle principali insegne europee, da Ahold Delhaize a Auchan Retail, da Carrefour a Lidl, hanno chiesto un parere sulla legalità di queste modifiche (vedi qui).

ShoppY, il Chatbot tra le corsie al supermercato del futuro di Coop e Accenture

Un’intelligenza artificiale arriva tra le corsie: arriva ShoppY, assistente agli acquisti virtuale e personale, pensato per aiutare a gestire la lista della spesa, ottenere suggerimenti d’acquisto, notizie sulle promozioni, sulla posizione dei prodotti nel punto vendita o ancora per conoscere orari di apertura e chiusura dello stesso ideato da Accenture in collaborazione con Avanade per il Supermercato del Futuro di Milano Bicocca di Coop.

Prosegue la collaborazione tra Coop e Accenture all’interno del punto vendita che vuole essere laboratorio di sperimentazione di eccellenza per il retailer.

Il chatbot, di questo si tratta, sviluppato su tecnologia Microsoft, sfrutta algoritmi di machine learning per apprendere ed elaborare, in maniera anonima, i dati presenti negli scontrini, restituendo ai clienti un servizio utile.

Per poter dialogare con ShoppY non è necessario scaricare app o registrarsi, è infatti sufficiente andare sulla pagina Facebook del Supermercato del Futuro di Coop e iniziare a chattare con lui, inviando un messaggio. Il chatbot riconosce se ha già avuto conversazioni con l’utente, è in grado di aiutarlo nella creazione di una lista della spesa nuova, recuperarne una precedente o aggiornarla proponendo, attraverso un sistema di raccomandazione evoluto, prodotti abitualmente associati a quanto già presente nell’elenco.

“Così come già avviene per i retailer online, anche per quelli tradizionali è molto importante la capacità di stabilire con i consumatori un dialogo che tenga in considerazione informazioni o dati già condivisi – dichiara Alberto Pozzi, Managing Director Accenture, responsabile per il retail -. Si tratta di una delle esigenze più impellenti per il grocery. La gestione strategica dei dati può diventare un elemento di vantaggio competitivo, permettendo non solo una interazione intelligente con i consumatori, ma soprattutto abilitando nuovi modelli di business e collaborazioni con altri attori del proprio ecosistema”.

MD, accordo con Easy Cinema e il cliente si gode la visione

Grazie a un accordo innovativo nella Gdo, MD offre ai propri clienti l’accesso alla piattaforma on demand Easy Cinema: tutto questo in dieci punti vendita dell’insegna tra le province di Caserta e Benevento dal 1 al 14 ottobre. Dove sarà possibile fare la spesa e poi concedersi un film di prima visione a casa propria, scegliendo tra 16 titoli a un solo Euro.

Accedere al servizio è semplice: i clienti MD a seguito della loro spesa potranno acquistare un coupon, al prezzo di 1 Euro, sul quale troveranno le istruzioni per collegarsi al portale di Easy Cinema e un codice col quale accedere al catalogo. A loro disposizione film, documentari, web series e anche un’opera teatrale. Titoli selezionati in esclusiva per i clienti MD.

Un progetto che assume anche un forte valore culturale: un grande gruppo del retail come MD, secondo player italiano del settore discount, compie un omaggio al cinema di qualità e alla Campania, dove ha la propria sede.

L’operazione condotta in Campania, peraltro, è solo un debutto: la volontà di MD è infatti di estendere gradualmente l’offerta su tutti i punti presenti sul territorio nazionale. Ad oggi l’acquisto dei coupon Easy Cinema è possibile sui punti vendita di: Caserta (via Campania), Alife, Capua, Casagiove, Curti, Maddaloni, San Marco Evangelista, Santa Maria C.V., Teverola e Limatola.

“La nostra filosofia è mettere al centro il consumatore – commenta Patrizio Podini, fondatore e Presidente di MD S.p.A– offrendo a tutta l’Italia la possibilità di trovare prodotti di ‘qualità al miglior prezzo. Ma alla base della nostra ‘buona spesa’ c’è anche la volontà di contribuire allo sviluppo della comunità attraverso servizi utili al cittadino e proporre cinema di qualità è sicuramente uno di questi.

Nasce Animali che passione, il nuovo format di Selex per i pet

Arriva “Animali che passione”, la nuova insegna con la quale Selex, il terzo Gruppo italiano della distribuzione moderna, entra nell’universo dei pet store.

È un concept completo che mette al centro l’animale e le sue esigenze, con particolare riferimento ai “migliori amici” degli uomini, ovvero cani e gatti. Dal comparto del food all’igiene, all’accessoristica, cercando di proporre referenze e prodotti di nicchia in risposta alle molteplici esigenze, Animali che passione offriràtra le 8.000 e le 10.000 referenze, con il meglio dei produzione industriale specializzata.
Grande attenzione sarà anche posta ai servizi, alcuni ancora in via di definizione, tra i quali ci sono la toelettatura interna e gli eventi sul punto vendita gestiti da personale formato adeguatamente attraverso corsi specialistici.

Il format è il frutto di studi e analisi di mercato, di piani a medio e lungo termine, ma anche delle significative esperienze di alcuni Soci Selex che giàoperano con successo nel mondo del pet.
La forza del Gruppo risiede nelle sinergie che si sviluppano quotidianamente attraverso scambio e condivisione e proprio grazie a questa opportunitàdue realtàimportanti quali Megamark e Super Elite hanno trasferito il loro know-how sul campo, per dare vita a un progetto a tutto tondo.

 

Il debutto nel milanese
Oggi la prima inaugurazione ufficiale a opera de Il Gigante. Un moderno spazio di oltre 500 metri quadri all’interno del centro commerciale La Corte Lombarda di Bellinzago Lombardo, realizzato secondo i criteri e con utilizzo di materiali idonei a ospitare il target principale di riferimento. A questo punto vendita seguiranno altri store giàpianificati per il 2019.
Il taglio del nastro è stato affidato a Stefano Cammaroto, responsabile del progetto per Il giagnte, e Fabrizio Zacchetti, Direttore del centro commerciale.

In contemporanea con l’apertura nella provincia milanese, Animali che passione diventa anche il payoff di altre due insegne giàattive: “Joe Zampetti” di Megamark in Puglia, che entro il 2019 dovrebbe arrivare ad avere 10 punti vendita spingendosi in altre Regioni, ed “Elite Pet” di Super Elite nel Lazio, che entro l’anno raggiungerài cinque punti vendita.
Nei prossimi mesi saranno coinvolti ulteriori Soci Selex, e l‘insegna vuole diventare un brand di riferimento nel panorama nazionale del pet.

Lavazza lancia nella Gdo il caffè biologico ¡Tierra! Bio-Organic

Sono due grandi tendenze del momento: il biologico, che da anni ormai riscuote il favore crescente e l’attenzione dei consumatori italiani, e il caffè, un intramontabile che sta assumendo nuove sfumature: sarà per questo che Lavazza lancia nella Gdo ¡Tierra! Bio-Organic, il suo primo caffèbiologico da assaporare a casa scegliendo tra l’esperienza con la tradizionale moka in una nuova e piùattuale veste, o il rito tutto italiano dell’espresso semplice da preparare con le capsule Lavazza A Modo Mio.

Nel corso del 2017, il 47% degli Italiani ha scelto biologico almeno una volta a settimana, con numeri in continua crescita che vedono le vendite di questa tipologia di prodotti aumentare del 10,5% nei primi cinque mesi del 2018.
“Il trend del biologico èrilevante anche per il settore del caffe, con numeri in forte crescita in Italia che vedono un incremento del 12,5% nel Roast & Ground e del 10,3% nel segmento delle capsule anno su anno, e una grande attenzione da parte di un consumatore giovane, curioso di sperimentare nuovi aromi e attento alle origini dei prodotti che sceglie quotidianamente” ha commentato Pietro Mazzà, Head of Food Home, OCS & Vending Marketing di Lavazza -. Da sempre gusto e sostenibilità fanno parte del nostro DNA e sono i valori che contraddistinguono il nuovo power brand ¡Tierra! per i consumi a casa, che vede la nuova miscela biologica affiancarsi a due monoorigini provenienti da Brasile e Perù.”
Proveniente da piantagioni dove si pratica l’agricoltura biologica e si rispettano i principi di sostenibilitàambientale, questa nuova miscela rappresenta un’ulteriore innovazione nella storia di Lavazza che, a partire dal 1910 quando Luigi Lavazza creòle prime miscele di caffè, ha presentato una lunga serie di rivoluzionarie novitàdi prodotto.

¡Tierra! Bio-Organic èil primo prodotto Lavazza per il segmento domestico coltivato con certificazione BIO, che assicura la conformitàdei processi produttivi ai requisiti specifici per la lavorazione di materie prime di origine biologica, e certificazione UTZ a garanzia di standard qualitativi sociali e ambientali nella produzione di caffè. La sua particolare aromaticitàderiva dal metodo di lavorazione e dall’elevata altitudine delle sue zone di coltivazione. I chicchi di questa 100% Arabica da caffèbiologico sono infatti tostati per periodi di tempo piùlunghi, utilizzando una combinazione di basse e medie temperature cosìda ottenere una perfetta combinazione di gusto, corpo e aroma. Le speciali note floreali e di frutta matura derivano invece dalle sue terre di origine, l’America centrale e meridionale.

¡Tierra! Bio-Organic va ad arricchire la gamma Lavazza ¡Tierra! composta dalle monorigini ¡Tierra! Single Origins, entrambe certi cate da Rainforest AllianceTM, organizzazione non governativa il cui scopo èpreservare la biodiversitàe garantire condizioni di vita sostenibili ai coltivatori delle aree di produzione guidando le pratiche di uso del suolo, le pratiche commerciali e i comportamenti dei consumatori.

 

Campagna di comunicazione
A supporto del lancio di ¡Tierra! Bio-Organic, Lavazza ha realizzato, con la direzione artistica dell’agenzia Armando Testa, la campagna di comunicazione integrata “C’èdel Buono sulla Terra” che vede protagoniste le mani, vero e proprio simbolo del marchio ¡Tierra! ed emblema di lavoro e sostenibilita.

La campagna prevede uno spot TV e una serie di attivazioni sul territorio: oltre 40 giornate di degustazione nel Nord Italia durante importanti fiere e mercati legati al tema green e sostenibilitò, inclusa la partecipazione alle manifestazioni milanesi della Milano Green Week e del Milano Film Festival. Con lo spot “Hands”, on air in TV e sul web sia nella versione di 30’’ che di 15’’, Lavazza racconta il viaggio del suo chicco di caffèbiologico dai luoghi d’origine fino a noi attraverso una serie di videoproiezioni, sulle note di Ben Harper, che alternano uomo e ambiente in maniera del tutto naturale e sorprendente. La campagna prevede inoltre suggestive affissioni in location di alto impatto a Milano e Torino e una speciale installazione in Piazza XXV Aprile a Milano, cuore delle iniziative Lavazza e luogo esclusivo dove degustare ¡Tierra! Bio-Organic. Lavazza ha infatti scelto il flower design di fama internazionale Daniel Ost per dar vita a un’evocativa opera d’arte: una scultura floreale che rappresenta due mani che reggono un chicco di caffè.

Conad e Censis fotografano la società (italiana) del rancore

Uno scossone a una società ripiegata su se stessa e su un passato mitico e mitizzato, rancorosa, impverita e impaurita: lo vuole dare il progetto presentato ieri a Roma da Conad e Censis. Che hanno fotografato la nostra società italiana attuale, e il quadro è sconfortante, per non dire sinistro: uscita con le ossa rotte dalla crisi economica del 2008, l’Italia guarda al futuro con un carico di paure e rancore, impoverita di quelle fughe in avanti servite nei decenni passati a dare corpo al miracolo economico e a una potenza economica a livello mondiale. Aspettative decrescenti, diseguaglianze sociali, paura di scendere nella scala sociale hanno generato la società del rancore, una società frammentata, debole, chiusa, regressiva. Che ha rinunciato a consumi e investimenti, motore insostituibile di sviluppo.

L’analisi Censis (l’intera ricerca è scaricabile a questo link) restituisce l’immagine di un Paese che nutre un forte disagio per il presente, ha una grande nostalgia del passato (7 italiani su 10 sostengono che “si stava meglio prima”) ed è incapace di investire nel proprio futuro. Le ragioni sono tante: dalla bassa natalità (dal 1951 a oggi si sono “persi” 5,7 milioni di giovani) all’abbassamento del reddito nei giovani (rispetto alla media della popolazione le famiglie giovani, con meno di 35 anni di età, hanno un reddito più basso del 15% e una ricchezza inferiore del 41%), dalla crisi sociale allo smarrimento della cultura del rischio personale, indispensabile per rimettere in moto la crescita e i meccanismi di ascesa della scala sociale.

Crescono, alimentati dal rancore, i pregiudizi verso ciò che è “diverso”: 7 italiani su 10 sono contrari al matrimonio con una persona più vecchia di almeno vent’anni o dello stesso sesso, oltre che a quello con persone di differente religione, in particolare islamica. 4 su 10, poi, non vedono di buon occhio l’unione con immigrati, asiatici o africani.

Il 95% degli italiani è convinto che per fare strada nella vita occorra conoscere le persone giuste, provenire da una famiglia agiata (88%, diversamente da tedeschi, 61%; inglesi, 54%; francesi, 44%; svedesi, 38%) o avere fortuna (93% rispetto all’89% dei tedeschi, 77% dei francesi, 69% degli svedesi e 62% degli inglesi).  

Eppure nell’ultima fase della recessione e nella timida ripresa congiunturale gli italiani dispongono di una liquidità totale di 911 miliardi di euro (cresciuta di 110 miliardi tra il 2015 e il 2017), pari al valore di un’economia che, nella graduatoria del Pil dei Paesi europei post Brexit, si colloca dopo Germania, Francia e Spagna, ma prima dei Paesi Bassi e della Svezia. Insomma, l’Italia ha smarrito la capacità di guardare avanti e si limita a utilizzare le risorse di cui dispone senza tuttavia seguire un preciso programma. Lo dimostra anche l’incidenza degli investimenti sul Pil scesa al 17,2% e che colloca l’Italia a distanza dalla media europea (20,5% escluso il Regno Unito, 21,1% con il Regno Unito), da Francia (23,5%), Germania (20,1%) e Spagna (21,1%).

 

A caccia di speranze e talenti

A partire da tale scenario Censis e Conad uniscono competenze e forze per dare vita a un progetto di ricerca, comunicazione e confronto aperto a tutti gli attori del vivere sociale, cittadini, politica, istituzioni e imprese, per favorire l’avvio di una riflessione comune che si trasformi in una nuova spinta propulsiva a costruire il futuro di ciascuno e del Paese.

La crisi che blocca l’Italia è economica ma anche sociale e il progetto Censis-Conad si pone proprio l’obiettivo di stimolare l’avvio di una riflessione comune, portando in evidenza i costi che il Paese pagherà nel caso la società restasse intrappolata nella propria paura, nella nostalgia del passato, nel rancore. Una riflessione che dovrà dare visibilità e forza a idee ed esperienze concrete.

Le attività prevedono la valorizzazione delle conoscenze attuali, continuando al contempo a individuare ulteriori fonti specifiche per il progetto; la loro divulgazione, portando la riflessione sui contenuti nei luoghi più significativi del Paese sia per il progetto sia per Conad; un’intensa campagna di comunicazione dando visibilità a tre roadshow territoriali (uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud) con il coinvolgimento di stakeholder, testimonial, esperti, referenti istituzionali, politicu e alimentando Osserva Italia di Repubblica.it, l’osservatorio sugli stili di vita degli italiani e sulle loro aspettative per il futuro, con notizie, dati e commenti.

A chiusura del progetto, Censis e Conad daranno vita a un evento di alto profilo culturale e sociale che ruota attorno alla presentazione dell’immaginario collettivo contemporaneo degli italiani, all’incontro con grandi personalità sui temi affrontati, alla consegna del premio Top Imaginary Contest al personaggio pubblico che più ha fatto presa sullo stato d’animo degli italiani e a una lectio magistralis di un personaggio pubblico che incarna al meglio il nuovo immaginario collettivo rivolta agli studenti delle scuole medie superiori e universitari.

Il progetto è stato presentato a Palazzo Giustiniani dal responsabile aree politiche sociali del Censis Francesco Maietta. Alla presentazione è seguita la tavola rotonda Miti del rancore, miti per la crescita: verso un immaginario collettivo per lo sviluppo con il giornalista Luca De Biase, il filosofo Maurizio Ferraris, il direttore generale del Censis Massimiliano Valerii e l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese, moderata dalla giornalista Maria Latella.

Crai festeggia i 45 anni con un concorso e una campagna tv

CRAI festeggia i suoi primi 45 anni di attivitàcon una serie di inizitive che culminano nel concorso dedicaro ai clienti dei 3400 punti vendita.

“Per celebrare il suo 45° anniversario – spiega Mario La Viola, direttore Marketing, Format, Rete e Sviluppo – CRAI ha studiato un ricco programma di iniziative tra cui un grande concorso “UN PREMIO OGNI 45 MINUTI” con una campagna pubblicitaria televisiva dedicata: ogni 45 minuti, e per 45 giorni, saràsorteggiato un premio fra tutti i partecipanti, per un totale di 1.440 premi assegnati. Questa importante celebrazione vuole rappresentare il nostro ringraziamento ai clienti che ogni giorno scelgono di fare la spesa nei nostri punti vendita.”

La campagna pubblicitaria si declina su tv, radio e web e la pianificazione prevede di sostenere l’iniziativa concorsuale per tutto il periodo di proposta al pubblico, dal 20 settembre al 3 novembre 2018.

In televisione un nuovo soggetto da 15” lanceràil concorso speciale legato all’evento. In un contesto creativo di grande festa Castel Sant’Angelo, trasformato per l’occasione in una spettacolare torta di compleanno, èl’icona visiva che sigla la campagna, firmata dall’agenzia Mosquito di Roma. Il format segue quello della campagna istituzionale, un viaggio fantastico attraverso l’Italia delle eccellenze alimentari e delle specialitàlegate al proprio territorio di origine. Anche in questo caso il racconto avviene grazie all’animazione e ai personaggi creati dalla casa di produzione Tax Free, con la direzione creativa di Vincenzo Vigo.

Sono previsti oltre 140 passaggi sulle emittenti RAI 1, RAI 2, RAI 3, CANALE 5, RETE 4, ITALIA 1, TG COM, LA7, LA7D.

A supporto di quella televisiva,  èstata prevista anche la campagna radio, suddivisa in due flight (20-27/9 e 13- 21/10), con due soggetti da 30” a rotazione: uno dedicato al concorso e l’altro a un appassionato ringraziamento per i 45 anni di traguardi e successi raggiunti da tutti gli imprenditori del gruppo e da tutte le persone che lavorano o hanno lavorato in Crai, e dai clienti che ogni giorno scelgono l’insegna italiana.

Sono previsti oltre 430 spot sulle emittenti nazionali: RADIO RAI 1, RAI2, RAI 2, RADIO ITALIA SOLO MUSICA ITALIANA, RADIO DEEJAY, RADIO CAPITAL.

Per quanto riguarda la campagna digital,  èprevista un’inserzione pubblicitaria dedicata al concorso sul portale DOVECONVIENE e STOCARD. Dal 20 settembre inoltre èattivo il sito dedicato al concorso www.auguricrai.it e un piano editoriale dedicato sui canali social di CRAI.

Pasti caldi ai bisognosi, parte la colletta in tre Carrefour Express milanesi

Al via la colletta alimentare di prodotti a marchio nei punti vendita Carrefour express di via Ancona 4, via Moscova 30 e via San Marco 26 a Milano, nata per sostenere il progetto “Dalla strada alla comunità” promosso dall’associazione In Vetta e dalla Parrocchia di San Simpliciano.

Il progetto continuativo mira a offrire alle persone che vivono in solitudine e in povertà l’accesso a un ambiente comunitario e familiare, garantendo loro un pasto caldo alla settimana. Le materie prime per la preparazione e la distribuzione dei pasti verranno fornite da Carrefour Italia attraverso la raccolta alimentare promossa nei tre punti vendita express della zona Garibaldi. Inoltre, Carrefour Italia garantirà una fornitura quotidiana di latte per un anno all’associazione In Vetta e alla Parrocchia.

“Carrefour Italia è da sempre attenta a proporre attività per generare valore aggiunto sui territori dove è inserita, in linea con la strategia del Gruppo e con il programma di azioni ‘Act for Food’ – ha commentato John Agostini, Direttore Prossimità Carrefour Italia – . Vogliamo essere parte integrante e attiva della comunità, e il progetto ‘Dalla strada alla comunità’ testimonia l’impegno preso per rendere il cibo accessibile a sempre più persone. Siamo lieti di collaborare con due realtà così attive e virtuose della città di Milano come l’associazione In Vetta e la Parrocchia di San Simpliciano. Grazie a questa collaborazione, i nostri clienti con un semplice gesto, possono contribuire all’iniziativa e donare un pasto caldo a chi ha più bisogno.”

La raccolta alimentare e il progetto sono stati presentati domenica 23 settembre presso il Carrefour express Urban Life di corso Garibaldi 49 con l’aperitivo “Food for Good”, nell’ambito del Garibaldi Kult festival, un week end dedicato alla cultura urbana partecipata nel quartiere.

I clienti degli Express coinvolti potranno acquistare e depositare alle casse dei punti vendita indicati i seguenti prodotti a marchio: patate, carote, uova, polenta precotta, purè, pane morbido confezionato, merendine confezionate, tè in polvere, camomilla, zucchero, latte a lunga conservazione, succhi di frutta, passata di pomodoro, olio extra vergine, sale, stoviglie usa e getta, sacchetti gelo, spugnette, detersivo piatti e guanti monouso.

EnerCasa Coop ed EnerImpresa Coop, obiettivo 70mila nuove utenze entro il 2020

Nascono EnerCasa Coop ed EnerImpresa Coop brand di NOVA AEG Spa, società controllata da Nova Coop che punta a crescere nella vendita diretta ai clienti domestici per acquisire 70mila nuove utenze entro il 2020.

Al servizio della clientela domestica e del mondo business rispettivamente, i nuovi brand hanno chiarezza, trasparenza e convenienza come denominatori comuni di una proposta commerciale che, in vista della fine del mercato di maggior tutela dell’energia, si ispira ai valori cooperativi della controllante Nova Coop e alla garanzia di qualità per i consumatori di cui è sinonimo la provate label della cooperativa.

A partire dalle prossime settimane, nei 62 punti vendita Nova Coop e nei 54 punti vendita di Coop Lombardia sarà possibile trovare materiali informativi e corner dedicati dove scoprire le offerte commerciali EnerCasa Coop e incontrare l’Informatore EnerCasa Coop: un interlocutore per aiutarli nella scelta della formula commerciale più indicata. ed è proprio l’Informatore EnerCasa Coop sarà al centro di tutte le azioni di comunicazione che interesseranno i negozi Coop di Piemonte e Lombardia e che avranno come concept la headline “Oggi l’energia ha un volto”, a sottolineare la scelta strategica dell’azienda di investire nell’apertura di spazi fisici di contatto con il cliente in un’epoca di servizi virtuali affidati al web e a contact center.

La scelta di rendere riconoscibile la nostra struttura commerciale sul territorio nasce dalla volontà di qualificare la proposta commerciale come riferimento per i Soci e i Clienti Coop, in una logica di prossimità territoriale – spiega Patrizio Dettoni, Presidente di NOVA AEG -. Operiamo anche nel mercato dei Grandi Clienti, nel segmento Corporate e Reseller, servendo già oltre 110 mila utenze. Il trading di importanti volumi ci consente di condurre politiche di prezzo interessanti che vogliamo concretizzare a vantaggio dell’utenza domestica. Puntiamo ad attivare direttamente 70mila nuovi contratti domestici, tra luce e gas, entro il 2020 e il primo target a cui intendiamo rivolgerci sono i 600 mila Soci Nova Coop e gli 800 mila Soci di Coop Lombardia”.

“Il mercato del gas naturale e dell’energia elettrica è già affollato di offerte commerciali. L’impegno di Nova Coop è poter proporre a Soci e Clienti un’autentica offerta cooperativa, con persone conosciute e affidabili, e con tutte le caratteristiche di convenienza e qualità proprie del nostro Prodotto a Marchio – dice Ernesto Dalla Rive, Presidente di Nova Coop -. Riteniamo che il nostro impegno diretto possa contribuire ad arricchire ulteriormente le opportunità di risparmio per i consumatori che si fidano dell’insegna Coop e affermarsi in breve tempo come un’idea realmente distintiva rispetto alle altre realtà già in campo”.

 

Road tour “benefico” tra Piemonte e Lombardia

Per presentare il nuovo brand rivolto all’utenza domestica EnerCasa Coop, stato progettato un roadshow che toccherà, a partire dall’8 ottobre, gli ipermercati e i superstore Coop di Piemonte e Lombardia. Si tratta di un progetto di solidarietà che vedrà ad ogni tappa la partnership con una realtà benefica del territorio e consisterà in una staffetta per raccogliere energia elettrica grazie alla conversione dell’energia cinetica prodotta pedalando su dei bicigeneratori. Al termine della tappa l’energia così generata, moltiplicata da EnerCasa Coop, verrà devoluta alla realtà benefica per sostenere il suo fabbisogno energetico.

Le prime tappe del tour del Nord Ovest saranno a Avigliana, Nichelino, Casale Monferrato, Collegno, Crevoladossola, Brescia, Pinerolo e Biella, Galliate, Novara.

Al centro logistico Aldi di Oppeano 226 collaboratori assunti

Rifornisce quotidianamente i 37 punti vendita di ALDI in Italia attraverso processi ottimizzati, e impiega finora 226 collaboratori al proprio interno il centro logisticola di Oppeano, in provincia di Verona, all’avanguardia a livello di efficienza logistica e riduzione dell’impatto ambientalehe

Su una superficie di quasi 94.500 metri quadri, la prima piattaforma logistica ALDI si sviluppa su un’area di 58.920 metri quadri dedicata allo stoccaggio e alla movimentazione delle merci, che passano attraverso 98 porte di carico. All’interno della struttura sono presenti anche uffici e un centro di formazione, l’ALDI Accademia. Il centro logistico è operativo 24 ore su 24, per assicurare il miglior servizio possibile ai clienti di tutti i 37 punti vendita ALDI aperti nel Nord Italia.

Una presenza, quella del centro logistico, che ha generato nuovi posti di lavoro e prodotto importanti ricadute sul territorio di Oppeano dal punto di vista economico, dell’indotto e dell’occupazione, inserendosi nel più ampio piano di sviluppo di ALDI che prevede l’assunzione di circa 1.500 collaboratori entro la fine del 2018.
“Per il nostro Comune è un orgoglio ospitare ad Oppeano una delle più importanti realtà a livello internazionale nel settore della Gdo, con punti vendita in tutto il mondo. ALDI col suo insediamento ha dato spazio a 226 posti di lavoro sul territorio; posti di lavoro che corrispondono ad altrettante famiglie; il fatto che in un momento di difficoltà economica globale un’azienda di tale qualità venga ad investire nel nostro territorio, significa che sono stati creati i presupposti per l’insediamento, a livello di viabilità ma anche di offerta di servizi. Un motivo di vanto per l’Amministrazione Comunale che ha dimostrato elevata sensibilità per il lavoro e l’impresa, due valori che devono crescere e progredire insieme – spiega il Sindaco di Oppeano Pierluigi Giaretta -. Un’attenzione al sociale, ulteriore motivo di grande soddisfazione per l’Amministrazione Comunale, con l’auspicio che vi sia continuità nella collaborazione tra aziende del territorio e tessuto sociale, a favore della comunità. Un supporto più che gradito da parte di ALDI, che testimonia la volontà di questa multinazionale di investire e sostenere la realtà economica di Oppeano, credendo appieno nelle sue potenzialità; un grazie sentito da parte del Sottoscritto e dell’Amministrazione comunale di Oppeano ad ALDI”.

 

Logiche green

In grado di unire l’efficienza delle funzioni logistiche a un basso impatto ambientale, il centro di distribuzione di Oppeano pone grande attenzione alla sostenibilità delle proprie attività. Per ottimizzare il processo di distribuzione, infatti, ALDI rifornisce i propri negozi a fronte di reali esigenze giornaliere e con tempistiche di approvvigionamento brevi, per garantire prodotti di massima freschezza e ridurre al minimo la giacenza di merce in eccesso. L’attenta pianificazione dei tragitti, a cui risponde anche la scelta di posizionare il centro logistico in un’area strategica, situata in prossimità di uno snodo stradale, assicura tempi di trasporto brevi e la riduzione al minimo dell’impatto ambientale.

 

Il secondo centro in costruzione a Landriano

Per garantire un’ottimale organizzazione logistica, infine, il centro operativo di Oppeano verrà presto affiancato da una nuova sede: sono iniziati infatti lo scorso marzo i lavori di costruzione del secondo centro di Direzione Regionale, situato a Landriano (PV). Su una superficie di quasi 102.000 metri quadri, la nuova piattaforma logistica consterà di 52.000 metri quadri di deposito merci e circa 3.700 metri quadri suddivisi tra uffici e un centro di formazione, l’ALDI Accademia. Una volta completato, il sito creerà altri 200 posti di lavoro e permetterà di rifornire più da vicino i punti vendita delle regioni del Nord Ovest e di formare i nuovi collaboratori all’interno dell’ALDI Accademia.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare