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Anna Muzio

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Muji guarda al Natale nel nuovo store di via Torino, Milano (aspettando il food)

Riapre rinnovato ma anche in una nuova location, più spostata verso il centro, lo storico negozio MUJI (aveva aperto 12 anni fa, secondo in Italia e nella città meneghina) di via Torino a Milano. Nel nuovo spazio sono stati messi subito in atto nuovi servizi di personalizzazione pensati per donare al cliente un’esperienza in-store unica che accolgono il visitatori appena entrato.

Tre piani, una superficie totale di 526,29 metri quadri e un’offerta di 2.500 prodotti, il nuovo negozio riprende il format utilizzato anche per la ristrutturazione di quello di C.so Buenos Aires, con l’utilizzo di diversi materiali naturali per l’arredamento e l’architettura (legno, ferro e mattoni), dall’altro quasi se ne discosta, con un design pensato per incontrare le esigenze del diverso target che frequenta Via Torino, a cui MUJI vuole parlare con una serie di servizi specifici e un’architettura moderna e di impatto.

[Not a valid template]«Si tratta di un modo diverso di concepire gli spazi e l’organizzazione, che deve tenere conto della zona in cui si trova lo store e delle persone che è in grado di attrarre – ha commentato Kenta Horiguchi, Presidente di MUJI Italia -. Inoltre, proprio per la zona centrale, il nuovo negozio è stato ideato per ospitare alcune importanti novità. Il 2018, infatti, vedrà arrivare in Via Torino 100 referenze dedicate al food, in particolare snack, oltre ai tè che hanno già debuttato nello store di Corso Buenos Aires».

L’esperienza inizia ancora prima di entrare nello store. Le vetrine presentano infatti una delle novità, con una schermata ad altezza uomo, che riproduce in loop i video ufficiali dei prodotti MUJI, presentandone le caratteristiche, la storia, l’utilizzo e la filosofia che ne sta alla base. Come la scelta di materie prime di qualità; controllo, miglioramento e razionalizzazione dei processi di produzione; studio di un packaging semplice ed essenziale, che sottolinea la naturalezza dei colori e delle forme dei vari prodotti.

L’apertura di uno store più grande in Via Torino si inserisce all’interno della strategia di sviluppo del colosso giapponese a livello mondiale che, tra l’altro, ha appena aperto il primo mercato di frutta e verdura nello store di Yurakucho a Tokyo, debutterà con degli alberghi in Cina e in Giappone, e di recente ha aperto il primo flagship store a Singapore, grazie al quale MUJI ha aumentato la propria presenza al di fuori dei confini giapponesi.

 

Debutta a Genova il format Carrefour Eat&Shop, tra prossimità e bar take away

Il Carrefour Eat&Shop di Milano.

Velocità ed efficienza, chi può farne a meno di questi tempi? È questa l’essenza del format di Carrefour Express Eat&Shop che debutta a Genova in Via Sestri 65R. Un mix tra un supermercato di prossimità dedicato a chi ricerca prodotti freschi e genuini, e un luogo che offre alla propria clientela soluzioni pasto varie, veloci, e gustose, con un’attenzione particolare alla qualità degli alimenti e delle preparazioni, per un consumo immediato o take away.

Il nuovo punto vendita di 268 metri quadrati si affaccia su una via pedonale ricca di negozi e attività commerciali. Dispone di un’ampia area servita con caffetteria e piatti pronti, panini e pizze, insalate e macedonie, e sushi take away. È a disposizione dei clienti un’area con tavoli e sedute per un pasto veloce o una pausa rilassante, il Wifi gratuito ad alta velocità e un servizio di charge station. Il punto vendita offre inoltre una zona supermercato completa di tutta l’offerta merceologica prevista da un Carrefour Express classico. Aree diverse che si presentano al cliente attraverso con un design coinvolgente e moderno, pensato per valorizzare ulteriormente il prodotto venduto e la shopping experience.

«Con “Eat&Shop” vogliamo andare incontro alla crescente domanda di praticità dei nostri clienti, senza mai tralasciare l’attenzione per la genuinità e l’alta qualità dei prodotti – spiega Gabriele Di Teodoro, Direttore Prossimità Carrefour Italia -. Questo format è una novità assoluta per l’area genovese e la Liguria. In una città dinamica come Genova pensiamo che l’offerta di preparazioni fresche da consumare velocemente sul posto o da portare con sé insieme alla spesa, magari proprio durante la pausa pranzo, possa soddisfare le esigenze di coloro che intendono conciliare rapidità e qualità».

Gruppo Finiper ancora con il Fai per salvare l’Italia

Rossella Brenna.

Terminerà il 5 novembre 2017 la campagna di raccolta fondi a favore del FAI “Ricordiamoci di salvare l’Italia” nella quale sono impegnate anche quest’anno le insegne del Gruppo Finiper – Iper, La grande i, U2 Supermercato, U! Unes Supermercati e il Viaggiator Goloso. Lo scopo è salvaguardare e tramandare il patrimonio paesaggistico e artistico del Belpaese. Bello ma minacciato da più parti, dai cataclismi naturali all’incuria. Partito il 30 settembre e per sei settimane nei punti vendita del gruppo sarà possibile acquistare la FAI Donor Card al prezzo di 2 euro che saranno interamente devoluti al FAI. La donazione dà diritto all’ingresso gratuito presso un bene del FAI alla scoperta delle meraviglie di una ricchezza tenacemente e concretamente tutelata dalla Fondazione. L’elenco dei luoghi visitabili è consultabile sul sito www.fondoambiente.it.

A sostegno della campagna e dell’attività del FAI, nei punti vendita delle insegne verrà esposto e distribuito materiale informativo. Il personale sarà coinvolto attivamente nell’incentivare la raccolta dei fondi e nel ricordare che ogni piccolo contributo può salvare un bene inestimabile a disposizione di tutti.
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano è una Fondazione senza scopo di lucro che dal 1975 “ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano”. La sua mission è promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte e delle tradizioni del nostro Paese.

Lo scorso anno il Gruppo Finiper ha raccolto, sempre nell’ambito della campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, 106.480 euro grazie a 53.240 donazioni. La partnership con il FAI, che risale al 2010, rispecchia le politiche sociali dell’azienda, impegnata da sempre nel sensibilizzare il cliente alla conoscenza e alla rivalutazione del patrimonio ambientale e culturale del nostro Paese, tramite iniziative di solidarietà e la promozione di comportamenti e stili di vita adeguati.

«Siamo onorati di dare il nostro apporto a questa campagna anche per il 2017 – ha detto Antonella Emilio, Direttore Relazioni esterne e Responsabile CSR di Iper, La grande i -. Nel rinnovare il nostro sostegno al FAI desideriamo esprimere tutta la nostra stima e ammirazione per l’impegno profuso dalla Fondazione nella tutela e valorizzazione dei beni storici e naturali dell’Italia. Vogliamo condividere con i nostri clienti questa iniziativa nobile e lungimirante, orgogliosi di essere veicolo di promozione culturale e di attenzione per l’ambiente. Questa azione è un ulteriore tassello nel quadro delle attività da noi svolte nell’ambito delle politiche di responsabilità sociale, rivolte a tutta la collettività».

«È con grande piacere che rinnoviamo anche quest’anno la nostra collaborazione con il FAI attraverso cui, grazie al prezioso contributo dei nostri clienti, forniamo il nostro sostegno alla salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese – ha aggiunto Rossella Brenna, Direttore Vendite, Marketing e Comunicazione di Unes -. Da tempo Unes è attiva nella promozione di iniziative nobili volte a proteggere le bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche italiane con il coinvolgimento diretto di tutti i dipendenti e dei clienti, veicolo fondamentale per la diffusione di una cultura di rispetto del patrimonio italiano. L’attenzione verso l’ambiente caratterizza fortemente la vision di Unes che, in questi anni, ha intrapreso un percorso di sensibilizzazione del cliente ad un consumo più consapevole e, allo stesso tempo, ha orientato le proprie scelte verso soluzioni infrastrutturali che mirano a ridurre l’impatto ambientale».

Amaro Montenegro, dal veterinario al fondatore-giramondo, la nuova product story

Presentata ieri a Milano nel nuovo spazio Anteo la product story di Amaro Montenegro: un percorso alla scoperta del “sapore vero” (storico claim delle pubblicità dell’amaro, che per anni si sono affidate all’ormai mitico veterinario), raccontato attraverso lo sguardo e le esperienze di Stanislao Cobianchi, il suo creatore giramondo.

Il film di 5 minuti, opera di TDH, società del Gruppo Armando Testa specializzata in digitale, innovazione ed experience marketing, è diretto dal duo italiano di registi CRIC, con l’attore Alessandro Cremona nel ruolo di protagonista ed è on air al cinema e sul web.

 

Un brand che si rinnova

«La product story racconta l’autenticità che contraddistingue Amaro Montenegro, un’eccellenza tutta italiana, la cui storia rivive sul grande schermo attraverso lo sguardo appassionato del suo fondatore Stanislao Cobianchi e la sua coinvolgente avventura. Questo film si inserisce in un percorso più ampio di rinnovamento intrapreso dal brand: guardiamo alle nostre origini e da lì attingiamo per rivolgerci con slancio al futuro» ha commentato Marco Ferrari, Amministratore Delegato del Gruppo Montenegro.

Il racconto, liberamente tratto dalla storia di Stanislao Cobianchi, descrive un eroe moderno di fine ‘800, un genio ribelle che rinuncia alla carriera ecclesiastica e intraprende un lungo viaggio attraverso luoghi incontaminati, sapori e genti di vari Paesi. Un percorso fatto di costante ricerca, caratterizzato da passione e coraggio. Un’esperienza che lo porterà alla scoperta della ricetta segreta che al 1885 contraddistingue Amaro Montenegro, fatta di 40 erbe aromatiche provenienti da 4 continenti, selezionate e lavorate con un complesso processo produttivo che culmina con la miscelazione di sei note aromatiche a cui si aggiunge un’ultima nota, la più importante, chiamata Premio: ne basta una sola goccia in ogni bottiglia per completare la ricetta. La traduzione creativa di questa caratteristica viene rappresentata simbolicamente nel film dalla lacrima della futura regina d’Italia, Elena del Montenegro, a cui Stanislao dedica il nome del suo Amaro.

«Siamo felici di aver potuto raccontare questa storia che nasce dall’incredibile passione del suo fondatore Stanislao Cobianchi, un uomo geniale, un alchimista e un avventuriero fuori dagli schemi, la storia di un brand che affonda le radici nel passato e ancora oggi mantiene nel suo Dna i valori e la qualità delle origini. Siamo riusciti a realizzare un contenuto forte e appassionante, reso ancora più coinvolgente da una nuova piattaforma digitale Montenegro.it tutta incentrata sull’utilizzo del video» ha detto Jacopo Morini, Direttore Creativo TDH, Gruppo Armando Testa.

Doppia apertura per Coop: restyling a San Polo Venezia, si amplia Scandiano (RE)

Venezia, 05/10/17 - inaugurazione dei restauri del negozio COOP Alleanza 3.0 di San Polo ©Marco Sabadin/Vision

Continua a spron battuto il progetto di rinnovo dei punti vendita di Coop Alleanza 3.0, che spesso prevede anche ampliamenti e interazioni: in uno stesso giorno, ad esempio, riapre la Coop di Venezia San Polo, dopo un breve periodo di chiusura per lavori di ristrutturazione, mentre a 200 chilometri di distanza, a Scandiano (RE) si taglia il nastro di un punto vendita rinnovato in modo molto profondo, soprattutto nel layout, dopo una serie di lavori iniziati a giungo e che hanno visto un investimento complessivo di 2,6 milioni di euro.

 

A Venezia più ecologia e servizi

Coop Alleanza 3.0, presente con 42 punti vendita in provincia di Venezia (di cui 18 lagunari e 6 a Mestre), continua ad ammodernare la sua rete di vendita, a rafforzarla investendo in una presenza definibile come capillare. Si rafforza così il legame della Cooperativa con il territorio, anche attraverso le attività sociali realizzate in alcuni punti vendita lagunari. Come Brutti ma buoni, recupero dei prodotti invenduti ma ancora salubri alle associazioni locali o come le Raccolte solidali a favore delle persone in difficoltà del territorio o le iniziative realizzate presso la Casa circondariale femminile della Giudecca o i percorsi e i laboratori per un’educazione al consumo consapevole che ogni anno coinvolge diversi istituti del territorio di Venezia e Mestre.

Il supermercato, uno dei 18 di Coop Alleanza 3.0 a Venezia, su 1.100 metri quadrati impiega 11 lavoratori e ha due casse; è stato rinnovato con un investimento di circa 200mila euro. In particolare sono stati sostituiti completamente i banco frigo, le scaffalature e sono stati introdotti alcuni nuovi servizi, è stata introdotta l’ortofrutta sfusa, il pane self-service. Tra i nuovi accorgimenti ecosostenibili l’impianto d’illuminazione con luci al led e i frigo chiusi che impediscono la dispersione del calore.

 

Scandiano rinnovato con un nuovo corner Salute 

La Coop di Scandiano (RE), in Via Statale 24 all’interno del centro commerciale “Futura” fin dal 1984 è stata sottoposta al secondo restyling della sua storia (il primo risale al 2006) su una superficie di quasi 2.300 metri quadri impegna complessivamente 76 dipendenti di cui due neoassunti, ed è stato realizzato grazie a investimenti complessivi pari a 2,6 milioni di euro.

Tra le novità l’area salute e benessere, caratterizzata dalla presenza del corner Coop Salute, dove i clienti avranno a disposizione 3.600 referenze e potranno contare sulla professionalità di quattro farmacisti. 

In negozio, fra i banchi assistiti, è stato potenziato il reparto pane pasticceria, in cui è stato inserito il servizio self-service per pane, prima colazione e specialità, la gastronomia con cucina, con i suoi piatti pronti, la macelleria e la pescheria in cui è stata arricchita l’offerta delle pietanze pronte per essere cucinate. Ampio spazio anche ai reparti freschi e freschissimi, come la piazza dell’ortofrutta, che valorizzerà i prodotti di stagione legati al territorio. La cantinetta dei vini poi darà particolare risalto alle produzioni enologiche locali e alle birre artigianali. 

Il rinnovo ha previsto attenzioni all’ecosostenibilità come i frigo chiusi contro la dispersione del calore e l’illuminazione a led. I clienti potranno pagare la spesa in 13 casse di cui 8 fra tradizionali e fai-da-te e 5 dedicate al “Salvatempo”.

Tante le attività che la zona soci Appennino Tresinaro Secchia realizza nel territorio: Brutti ma buoni (recupero dei prodotti ancora salubri ma non più vendibili destinati alle due associazioni locali Auser volontariato Reggio Emilia onlus e Croce Rossa Italiana comitato di Scandiano) cui sono stati devoluti nel primo semestre 2017 prodotti per quasi 17.000 euro; le Attività di educazione al consumo consapevole – laboratori didattici e visite ai punti vendita in cui Coop collabora con le scuole locali – che hanno visto nel 2016 13 iniziative; le Raccolte alimentari e di materiale scolastico organizzate dalla cooperativa cui sempre il punto vendita partecipa collaborando con la Caritas Centro d’ascolto Scandiano e il locale comitato della Croce Rossa Italiana. In occasione della riapertura sono previsti anche 

 

MD inaugura un nuovo store a Oleggio

È una prima volta quella di MD a Oleggio (No), dove oggi si inaugura un nuovo store che si aggiunge ai sette punti vendita dell’insegna nella Provincia e ai 34 in Piemonte.

«Sarà un modo totalmente diverso di concepire il punto vendita – spiega il Presidente di MD S.p.A Patrizio Podini -. Questo store porta con sé un format estremamente innovativo, dove tutto è pensato per rendere l’esperienza di acquisto semplice e piacevole. Qui l’ottimo rapporto tra qualità, prezzo e la spiccata propensione verso il fresco, che da sempre caratterizzano la nostra insegna, saranno resi ancora più funzionali attraverso un progetto destinato a diventare un punto di riferimento per la spesa quotidiana di tutti».
L’MD di Oleggio sorge in via Verbano 16 proprio sulla SS 32 che collega la cittadina ai Comuni vicini, a un passo dal Parco Naturale Valle del Ticino. Una collocazione che permette così di servire agevolmente non solo gli abitanti di Oleggio e Bellinzago Novarese ma anche un vasto territorio limitrofo.

 

Mille metri quadri, banchi serviti e assortimento dall’ortofrutta al non food

Quindici i dipendenti assunti e tutti sui 25 anni che gestiranno il punto vendita disposto su 1000 metri quadri a pianta rettangolare. Ad accogliere i clienti, le ampie vetrate che rivestono il fronte principale danno subito una percezione di grande luminosità e un colpo d’occhio sull’intera negozio, suddiviso in sei corsie simmetriche e perfettamente illuminate da impianti LED di ultima generazione e a basso impatto ambientale che convogliano verso cinque casse.

Il punto vendita si apre sul reparto ortofrutta, uno “shop in shop” di 100 metri quadri, per proseguire con i banchi frigo per i prodotti freschi e confezionati e terminare con il laboratorio del pane in doratura, a cui si affiancano i reparti gastronomia e macelleria assistiti.

Anche il “no food” è un settore strategico per MD. Nelle “bancarelle” del nuovo punto vendita sono esposti elettrodomestici, casalinghi e articoli high tech a costi concorrenziali rispetto agli specialisti del settore.

All’esterno dell’MD di Oleggio c’è un parcheggio con 140 posti auto.

Nel flagship La Molisana a Termini full immersion in quota e limited edition

Dal 10 ottobre e per un mese sarà alla Stazione termini di Roma il Temporary Store de La Molisana che, grazie a video e postazioni multimediali, proporrà al pubblico di proiettarsi a 730 metri di altitudine, dove hanno sede il molino e il pastificio dell’azienda. Tra le pochissime che presidiano l’intera filiera: dalla selezione delle materie prime al prodotto finito.
Forme semplici, materiali naturali e tradizionali come legno e pietra fanno del Temporary Store un vero e proprio avamposto del territorio di origine. La Molisana è infatti un pastificio di montagna, dove l’aria rarefatta conserva il grano integro e assicura una pasta essiccata in purezza. L’acqua di sorgente arriva fredda dal Parco del Matese e con le sue proprietà oligominerali certificate rende la pasta particolarmente genuina e digeribile. Grazie ai video della vetrina multimediale i visitatori vivranno una full immersion nelle diverse fasi di lavorazione: dalla decorticazione a pietra del grano alla trafilatura al bronzo della pasta, tecniche della tradizione svolte oggi con le più moderne tecnologie.


Il Temporary Store di Roma sarà anche l’occasione per scoprire il nuovo pack e la nuova ricetta della pasta La Molisana nei formati più classici o in quelli più innovativi, come lo Spaghetto Quadrato e le Farfalle Rigate.
In vendita anche gli esclusivi kit box di Sfarinati oppure pasta corta o lunga, classica, integrale o senza glutine. Solo presso il Temporary Store saranno in vendita questi speciali contenitori a tiratura limitata che, in linea con la natura eco-friendly del brand, si trasformano in oggetti colorati e utili per la casa, come svuotatasche e portariviste.
E per chi ama cimentarsi in ricette speciali saranno disponibili, in esclusiva nello Store originali accessori da cucina. Sarà inoltre possibile scoprire da vicino una grande novità nella gamma de gli Sfarinati La Molisana: la speciale semola per pizza.

Un flagship a Zurigo per Ovs, continua la riconversione dei Charles Vögele

Il processo di conversone della rete Charles Vögele è in pieno corso e a segnare questa importante operazione Ovs lancia il nuovo flagship store di Zurigo. La trasformazione della rete Charles Vögele, avviata a metà luglio, ha visto l’apertura di oltre 90 negozi dei 145 previsti entro la fine di novembre, tra cui Losanna, Ginevra, Basilea, Berna.

Il flagship di oltre 1.700 metri quadri sorge nella centralissima Sihlstrasse, e presenta l’intera gamma delle collezioni uomo, donna, bambino, beauty.

«Siamo ormai oltre la metà del nostro programma di conversioni – ha affermato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Beraldo – e stiamo procedendo nel rispetto dei tempi previsti. L’andamento degli oltre 90 negozi già aperti da luglio ad oggi in tutto il territorio svizzero è molto positivo e incoraggiante per il futuro. Le performance conseguite dai nuovi store dimostrano che i clienti svizzeri apprezzano non solo lo stile contemporaneo e l’accessibilità dei prezzi OVS, ma anche il tocco italiano che caratterizza le nostre collezioni e l’ampia proposta del mondo bambino».

 

Pulizia di linee, attenzione eco, esperienze digital

Ad accogliere i clienti zurighesi c’è uno spazio contemporaneo ed essenziale che si caratterizza per il design dalle linee pulite e una grande attenzione all’ecosostenibilità nella scelta dei materiali.

Ma il flagship store di Zurigo, seguendo una strategia del gruppo, offre anche la possibilità di vivere un’innovativa digital shopping experience. Oltre al camerino virtuale nel quale provare i vestiti con la possibilità di specchiarsi fronte/retro, si può interagire con gli assistenti alla vendita, che sono muniti di iPad, o consultare i totem multimediali per verificare la disponibilità delle taglie nel negozio più vicino o acquistare on line. È attivo un servizio di click&collect.

OVS S.p.A., con i marchi OVS e UPIM, è leader in Italia nel value fashion retail con una quota di mercato pari al 7,55% (dati giugno 2017, fonte Sita Ricerca). La rete di vendita in Italia e all’estero conta circa 1500 negozi a gestione diretta e in franchising. Quotata alla Borsa Italiana dal marzo 2015, ha chiuso il 2016 con un fatturato pari a 1.363 milioni di euro.

 

L’ortofrutta più innovativo? Ce l’ha Lidl, confermato tra i Top Fresh Retailer

È ancora Lidl, e per il terzo anno consecutivo, il “Top Fresh Retailer n°1 catena più innovativa” assegnato nel corso dell’annuale incontro tra la distribuzione organizzata e i fornitori di ortofrutta. A conclusione della tavola rotonda sugli scenari evolutivi del comparto, sono stati consegnati i premi “Top Fresh Retailer 2018” alle insegne distributive che si sono distinte nella gestione della Frutta e Verdura in punto vendita.

«Siamo onorati di ricevere il premio “Top Fresh Retailer 2018 – catena più innovativa” per il terzo anno consecutivo. L’innovazione è parte integrante del DNA di Lidl. Innovare, per noi, significa ricercare costantemente il miglioramento in tutti gli ambiti della nostra attività. Relativamente al comparto ortofrutta abbiamo deciso di puntare non solo sull’italianità, l’80% del nostro assortimento è Made in Italy, ma anche sulla regionalità e sulla territorialità dell’offerta, sulla stagionalità e sul biologico. Inoltre, per mantenere fede alla promessa di freschezza che ogni giorno facciamo ai nostri clienti, garantiamo consegne giornaliere a tutti i nostri punti vendita» ha detto Luca Boselli, AD Finanza di Lidl Italia, che ha ritirato il premio.

L’Insegna vincitrice è stata valutata dai fornitori di ortofrutta italiani come la catena Gdo che, oltre all’offrire una vasta gamma di prodotti di alta qualità, scelti con cura e ad un prezzo conveniente, si sta impegnando per offrire un assortimento sempre più in linea con le nuove scelte di consumo dei clienti, con particolare riguardo all’offerta biologica.

Il bio è presente nei quasi 600 punti vendita Lidl italiani sia nel reparto ortofrutta sia sugli scaffali con una linea food dedicata denominata “Bio Organic”. 

Il premio Top Fresh Retailer nasce nel 2015 su iniziativa della testata Fm. I fornitori di ortofrutta esprimono le preferenze sulle catene distributive, in base a una serie di parametri, riconducibili all’etica e all’innovazione. 

Esselunga adotta una guglia del Duomo di Milano, ricordando Caprotti

Non poteva che essere il simbolo di Milano, il Duomo, il luogo eletto dagli eredi di Esselunga per ricordare il fondatore Bernardo Caprotti; e infatti l’insegna sostiene il progetto “Adotta una Guglia”, la campagna di raccolta fondi per i restauri del Complesso Monumentale della Cattedrale, e in particolare delle sue 135 guglie. Oggetto di particolare attenzione dei lavori è stata la Guglia Maggiore che ospita la iconica Madonnina.

Esselunga ha scelto di sostenere l’importante progetto in memoria del suo fondatore Bernardo Caprotti, “in linea con il rispetto e l’amore per l’arte e per la città di Milano che lo hanno contraddistinto nel corso di tutta la sua vita.”

In segno di omaggio, sabato 30 settembre, nel ricordo del primo anniversario della scomparsa di del fondatore, è stata svelata una targa sulla Guglia Maggiore. Il riconoscimento è stato deciso dalla Veneranda Fabbrica per l’importante donazione effettuata. Un’analoga targa è stata posizionata nella sala del Grande Museo del Duomo dedicata alla Madonnina (dove sono collocati lo scheletro originale del 1774 e il busto in legno di noce intagliato da Giuseppe Antignani su Modello dello scultore Giuseppe Perego).

Il progetto “Adotta una Guglia” è stato promosso nel 2012 dalla Veneranda Fabbrica, che si occupa della tutela e valorizzazione del Duomo fin dal 1387, con l’obiettivo di intervenire per la sicurezza di alcune parti del Monumento e restituirlo al mondo in tutta la sua bellezza.

«Ringrazio Esselunga per il sostegno ai nostri Grandi Cantieri nell’eternare l’infinita bellezza del Duomo e il mio auspicio è che altri soggetti privati prendano spunto da tale esempio per unirsi alla nostra millenaria sfida contro lo scorrere del tempo» ha detto il Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano Fedele Confalonieri.

Il Duomo è visitato da cinque milioni tra fedeli e turisti all’anno. «La Veneranda Fabbrica è impegnata quotidianamente nel prendersi cura, attraverso i suoi Cantieri, della meravigliosa quanto fragile materia di cui è composta la Cattedrale. Il suo nutrimento, il marmo di Candoglia, ha infatti bisogno di continue cure e richiede un continuo intervento sulle superfici» ha spiegato Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano.

Le spese di manutenzione straordinaria e per i restauri del Duomo sono in effetti ingenti e sono cresciute a dismisura: intervenire oggi sulla Cattedrale, rispetto a un secolo fa, comporta sensibilità ed attenzioni diverse, in linea con i tempi e con la sicurezza, il rispetto dell’ambiente, il controllo approfondito e un monitoraggio continuo delle superfici.

Con i suoi 11.700 metri quadri di superficie interna, le oltre 3.400 statue, le 55 grandi vetrate istoriate, le 135 guglie e tutti quegli elementi che necessitano di un esame accurato e di un restauro senza sosta, il Duomo rappresenta una realtà straordinariamente delicata e unica al mondo. Nella sezione “Diario dei Cantieri” dalle pagine del portale duomomilano.it, si trova un aggiornamento su tutte le attività di restauro in corso.

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