Riapre rinnovato ma anche in una nuova location, più spostata verso il centro, lo storico negozio MUJI (aveva aperto 12 anni fa, secondo in Italia e nella città meneghina) di via Torino a Milano. Nel nuovo spazio sono stati messi subito in atto nuovi servizi di personalizzazione pensati per donare al cliente un’esperienza in-store unica che accolgono il visitatori appena entrato.
Tre piani, una superficie totale di 526,29 metri quadri e un’offerta di 2.500 prodotti, il nuovo negozio riprende il format utilizzato anche per la ristrutturazione di quello di C.so Buenos Aires, con l’utilizzo di diversi materiali naturali per l’arredamento e l’architettura (legno, ferro e mattoni), dall’altro quasi se ne discosta, con un design pensato per incontrare le esigenze del diverso target che frequenta Via Torino, a cui MUJI vuole parlare con una serie di servizi specifici e un’architettura moderna e di impatto.
[Not a valid template]«Si tratta di un modo diverso di concepire gli spazi e l’organizzazione, che deve tenere conto della zona in cui si trova lo store e delle persone che è in grado di attrarre – ha commentato Kenta Horiguchi, Presidente di MUJI Italia -. Inoltre, proprio per la zona centrale, il nuovo negozio è stato ideato per ospitare alcune importanti novità. Il 2018, infatti, vedrà arrivare in Via Torino 100 referenze dedicate al food, in particolare snack, oltre ai tè che hanno già debuttato nello store di Corso Buenos Aires».
L’esperienza inizia ancora prima di entrare nello store. Le vetrine presentano infatti una delle novità, con una schermata ad altezza uomo, che riproduce in loop i video ufficiali dei prodotti MUJI, presentandone le caratteristiche, la storia, l’utilizzo e la filosofia che ne sta alla base. Come la scelta di materie prime di qualità; controllo, miglioramento e razionalizzazione dei processi di produzione; studio di un packaging semplice ed essenziale, che sottolinea la naturalezza dei colori e delle forme dei vari prodotti.
L’apertura di uno store più grande in Via Torino si inserisce all’interno della strategia di sviluppo del colosso giapponese a livello mondiale che, tra l’altro, ha appena aperto il primo mercato di frutta e verdura nello store di Yurakucho a Tokyo, debutterà con degli alberghi in Cina e in Giappone, e di recente ha aperto il primo flagship store a Singapore, grazie al quale MUJI ha aumentato la propria presenza al di fuori dei confini giapponesi.










Ma il flagship store di Zurigo, seguendo una strategia del gruppo, offre anche la possibilità di vivere un’innovativa digital shopping experience. Oltre al camerino virtuale nel quale provare i vestiti con la possibilità di specchiarsi fronte/retro, si può interagire con gli assistenti alla vendita, che sono muniti di iPad, o consultare i totem multimediali per verificare la disponibilità delle taglie nel negozio più vicino o acquistare on line. È attivo un servizio di click&collect.
«Siamo onorati di ricevere il premio “Top Fresh Retailer 2018 – catena più innovativa” per il terzo anno consecutivo. L’innovazione è parte integrante del DNA di Lidl. Innovare, per noi, significa ricercare costantemente il miglioramento in tutti gli ambiti della nostra attività. Relativamente al comparto ortofrutta abbiamo deciso di puntare non solo sull’italianità, l’80% del nostro assortimento è Made in Italy, ma anche sulla regionalità e sulla territorialità dell’offerta, sulla stagionalità e sul biologico. Inoltre, per mantenere fede alla promessa di freschezza che ogni giorno facciamo ai nostri clienti, garantiamo consegne giornaliere a tutti i nostri punti vendita» ha detto Luca Boselli, AD Finanza di Lidl Italia, che ha ritirato il premio.



