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Anna Muzio

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Sabato 10 da Esselunga con “Diamogli una zampa” si raccolgono alimenti per pet

Torna sabato 10 novembre 2018 in più di 70 supermercati Esselunga l’iniziativa “Diamogli una zampa”, raccolta di alimenti per gli animali dei canili e gattili in difficoltà. Lo scorso aprile la precedente edizione ha permesso una raccolta di 53.000 chilogrammi di cibo, equivalenti a oltre 318.000 pasti distribuiti alle strutture presenti su tutto il territorio nazionale.

La raccolta di alimenti dedicata al mondo degli amici a quattro zampe verrà è promossa dalla Federazione Italiana Associazione Diritti Animali e Ambiente.

Nella giornata di sabato i volontari di una delle oltre 40 associazioni federate, tra cui Leidaa, Lav, Enpa, Oipa, Lndc, posizionati all’esterno della barriera casse, raccoglieranno le donazioni dei clienti che saranno destinate ai canili e gattili in difficoltà presenti sul territorio.

L’iniziativa è associata a una promozione dedicata ad alimenti e accessori per cani e gatti.

Premio Insegna dell’Anno 2018-2019 Italia, ecco i vincitori

È Flying Tiger Copenhagen la catena internazionale di negozi di articoli per la casa, il fai da te e il regalo, la vincitrice dell’undicesima edizione di Insegna dell’Anno Italia. Quanto alla Gdo, Esselunga risulta vinicitrice sia della categoria insegna sia nel negozio web, mentre Auchan vince negli ipermercati “fisici” e Bennet nel canale web. A renderlo noto sono stati gli organizzatori in occasione della serata di gala svoltasi ieri sera presso l’hotel Nhow di Milano.

Il Premio come semrpe è basato sul voto espresso dai consumatori italiani nei confronti delle insegne. Quest’anno il numero di valutazioni valide è aumentato del 50%, passando dalle 320.000 della scorsa edizione a 480.000. I consumatori votanti sono stati oltre 220.000 e ognuno ha votato più categorie.

Sul fronte dell’e-commerce vince facile e per il secondo anno consecutivo Amazon, che si porta a casa il Premio Negozio Web Italia 2018-2019. Il Premio Sostenibilità, sponsorizzato da Schneider Electric, è stato invece assegnato all’azienda di cosmesi Yves Rocher, che da sempre mette a punto processi di estrazione innovativi e formule cosmetiche uniche nel rispetto della natura.

Bottega Verde si conferma, come lo scorso anno, il vincitore del Premio Cross Canalità destinato ai migliori casi di integrazione tra negozio fisico e digitale.

 Le 467 insegne retail food e non food candidate sono state suddivise in 30 categorie per il premio “Insegna dell’Anno Italia” e in 23 categorie per il premio “Negozio Web Italia” e votate da un numero sempre maggiore di donne, provenienti principalmente dal Nord Italia (Lombardia in testa).
In occasione di questo appuntamento anche le categorie hanno subito un restyling per cercare di rimanere sempre attuali nella definizione delle diverse aree e abbracciare i trend del mondo del retail. Ed è così che, ad esempio, ‘Caffetterie’ è diventato ‘Tuttocaffè’, per comprendere anche la vendita di cialde, capsule, chicchi e ricambi; ‘Arredamenti’ è diventato ‘Mobili & Arredi’; ‘Elettronica & Informatica’ è diventato ‘Elettrodomestici & Elettronica’. Sparita la categoria ‘CD DVD & Videogiochi’, entra invece ‘Cliniche Dentali’, a sottolineare come sempre più i servizi legati alla salute abbiano assunto un ruolo rilevante nello scenario retail.

“Mai come quest’anno ho potuto vedere come una campagna social e web, gestita con abilità, possa dare risultati sorprendenti, e per di piùstrepitosi e in tempi rapidi. Sono molto soddisfatta perché nuove insegne hanno scelto di partecipare attivamente, è questo nella maggior parte dei casi il segreto della vittoria, ribaltando i risultati di anni precedenti. Anche come numeri siamo cresciuti moltissimo. Ci credono le insegne, ci credono i consumatori e ci crediamo noi!” ha dichiarato Beatrice Orlandini di SEIC-Studio Orlandini, responsabile del premio per l’Italia.

Ecco la lista dei Premi assoluti:

Insegna dell’Anno Italia: FLYING TIGER COPENHAGEN
Negozio Web Italia: AMAZON
Cross-Canalità: BOTTEGA VERDE
Premio Sostenibilità: YVES ROCHER

Vincitori Insegna dell’anno per categoria:
Abbigliamento Bambino: OVS
Abbigliamento Donna: Conbipel
Abbigliamento Uomo: Conbipel
Articoli Per La Casa: Flying Tiger Copenhagen
Auto & Moto: Carglass
Borse & Accessori: Carpisa
Calzature: Pittarosso
Carburanti & Stazioni di Servizio: TotalErg
Cliniche Dentali: Dental Pro
Drugstore: Tigotà
Elettrodomestici & Elettronica: Media World
Erboristeria & Benessere: L’Erbolario
Fai-da-te: Bricoman
Gelaterie & Yogurterie: Gelateria La Romana
Giocattoli: Lego
Gioielleria & Bigiotteria: Stroili Oro
Intimo & Lingerie: Yamamay
Ipermercati: Auchan
Librerie: La Feltrinelli
Mobili & Arredi: Ikea
Ottica: Salmoiraghi & Viganò
Prodotti Per Animali: Isola dei Tesori
Profumerie: Yves Rocher
Ristorazione Self: Ikea Food
Ristorazione Servita: Old Wild West
Ristorazione Veloce: 100 Montaditos
Sport & Outdoor: Decathlon
Supermercati: Esselunga
Telefonia: Unieuro
Tuttocaffè: Nespresso

Ed ecco i vincitori del negozio web per categoria.

Abbigliamento Bambino: Kiabi
Abbigliamento Donna: Bonprix
Abbigliamento Uomo: H&M
Articoli Per La Casa: Amazon
Auto & Moto: Autoparti
Borse & Accessori: Asos
Calzature: Pittarosso
Elettrodomestici & Elettronica: Amazon
Erboristeria & Benessere: Bottega Verde
Fai-da-te: Amazon
Giocattoli: Amazon
Gioielleria & Bigiotteria: Stroili Oro
Intimo & Lingerie: Tezenis
Ipermercati: Bennet
Librerie: Amazon
Mobili & Arredi: Deghi
Prodotti Per Animali: Zooplus
Profumerie: Yves Rocher
Sport & Outdoor: Decathlon
Supermercati: Esselunga
Telefonia: Amazon
Tuttocaffè: Lavazza

Insegna dell’Anno è un premio internazionale nato nel 2003 sotto il nome di Beste Winkelketen nei Paesi Bassi e successivamente affermatosi come Retailer of the Year in Belgio,  Germania, Francia, Spagna, Svizzera, Austria e Lussemburgo e, da quest’anno, anche in Russia.  In Italia è presente da 11 anni, da cinque con il nome di “Insegna dell’Anno Italia”.

“Shopping tourism, il forum italiano”, un incrocio magico sotto la lente a Firenze

Le vie del turismo oggi sono infinite, un po’ come quelle dello shopping: e i due si incrociano, talora e anzi spesso, specie nel nostto Paese, e a darne conto e studiare il fenomeno ci sarà il 23 novembre a Firenze “Shopping Tourism – il forum italiano”. L’unico appuntamento in Italia dedicato al turismo dello shopping che vedrà convergere verso l’Auditorium della Camera di Commercio del capoluogo toscano oltre 250 operatori del turismo e del retail, provenienti da tutto il Belpaese.

Al centro del forum le spese in shopping e i comportamenti di consumo dei turisti in Italia, il confronto tra shopping tourism ed e-commerce, il travel retail e gli shopping tourist cinesi.

L’appuntamento giunto alla seconda edizione è ideato e organizzato da Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica, in partnership con l’Agenzia regionale Toscana Promozione Turistica.

Dopo il successo della prima edizione, tenutasi lo scorso anno a Roma, il forum si sposta quest’anno a Firenze per un’intensa giornata di studio, dibattito e business networking su un fenomeno consolidato e in forte crescita a livello internazionale e dalle grandi potenzialità anche per il nostro Paese.

“Da sempre fare acquisti è tra le azioni più ricorrenti quando si è in viaggio – ha affermato Francesco di Cesare, Presidente Risposte Turismo – ma è solo da pochi anni che all’incrocio di queste due attività, viaggiare e acquistare, si sta dedicando attenzione, formazione, specializzazione, investimenti”.

“I mondi del turismo e del retail in Italia continuano, tranne alcune eccezioni, a non incontrarsi, a muoversi indipendenti e paralleli. Shopping tourism è nato per fornire ai molti professionisti, manager, imprenditori e decisori pubblici coinvolti e interessati da queste dinamiche una occasione di incontro e una piattaforma alla quale contribuire con lo scambio di idee, la presentazione di iniziative e la diffusione di informazioni e dati”.

“Lo shopping tourism è una realtà e come tale deve essere pensata: l’Italia tutta, e al suo interno singole città o singole aree, sono già o possono ambire a diventare delle shopping destination di richiamo mondiale, ma un tale risultato lo si raggiunge solo pianificando, organizzando e promuovendo una offerta adeguata. In questo percorso, il forum vuole fare la sua parte come punto di riferimento, e momento di crescita, per chiunque sia interessato alle potenzialità dello shopping tourism”.

L’appuntamento è dedicato a tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati al fenomeno: dalle diverse realtà che gestiscono i luoghi dello shopping (outlet village, department store, mall, vie dello shopping) o che organizzano iniziative a esso dedicate (festival, concorsi, fashion night) ai brand della moda e ai produttori e distributori enogastronomici, dalle realtà artigiane già strutturate alle botteghe, dai tour operator e aziende turistico-ricettive alle associazioni di categoria, alle amministrazioni pubbliche e agli enti di promozione turistica, fino alle nuove figure professionali coinvolte nello shopping tourism, come i personal shopper e i tourism manager attivi all’interno dei centri commerciali.

Durante lìevento sarà presentata la nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor, il rapporto di ricerca annuale a cura di Risposte Turismo e punto di riferimento per tutti gli operatori del settore.

Il programma della giornata è consultabile sul sito del forum, e prevede numerosi momenti di confronto e approfondimento, tra tavole rotonde, keynote speech e presentazioni tenute da alcuni dei principali operatori dello shopping tourism nel nostro Paese.

Nell’edizione 2018 del forum grande attenzione verrà posta all’analisi di alcuni mercati esteri, quali quello cinese, in particolare per il grande potenziale di domanda che esprime, e quello spagnolo, da conoscere e studiare per l’organizzazione di una offerta dedicata ai turisti dello shopping

Per iscriversi al forum: www.shoppingtourismforum.it/registrazioni/

Fast Casual Restaurants, quali i più social? L’analisi Blogmeter

Top Brands Blogmeter punta i riflettori sui Fast Casual Restaurants, i locali a metà tra Fast Food (per la velocità del servizio) e Ristorante (per la qualità offerta) per capire quali tra loro sono i più “social”. Utilizzando la nuova piattaforma integrata di social intelligence Blogmeter Suite, la società ha analizzato le performance di tutte le pagine ufficiali Facebook, Twitter e Instagram delle principali insegne presenti sul mercato italiano e che si rivolgono allo stesso. Dei 25 brand presi in esame, è stata creata una classifica in cui sono stati evidenziati i 5 brand migliori per interazioni totali nel trimestre dal 1° luglio al 30 settembre 2018.

 

Al primo posto della classifica si posiziona Roadhouse Restaurant, la prima catena di steakhouse in Italia, sviluppata nel 2001 dal Gruppo Cremonini, con oltre 79 mila interazioni puntando su una strategia di User Generated Content per la propria comunicazione social condividendo foto scattate dai suoi clienti,. La maggior parte dell’engagement prodotto proviene dalla pagina Facebook della steakhouse dove sono stati pubblicati 76 post.

Medaglia d’argento per la paninoteca milanese fondata nel 2011, Panini Durini, che totalizza oltre 67 mila interazioni. Il canale Instagram, sui cui sono stati pubblicati circa la metà dei contenuti, è quello prediletto dagli utenti che impazziscono per il primo piano di un golosissimo panino crudo e stracciatella e lo premiano con oltre 3,5 mila like.

Terza posizione per Miscusi, ristorante casual fondato da due giovani milanesi che serve pasta fresca gourmet. L’engagement totalizzato da Miscusi nel periodo di analisi è pari a 56 mila interazioni, prodotte grazie ai 178 contenuti pubblicati sui canali social. Tra gli hashtag più engaging utilizzati da Miscusi su Instagram svettano #WeLovePasta e #AdessoPasta!

Al quarto posto Flower Burger, la prima veganburgeria d’Italia. Fondata a Milano nel 2015, ha un total engagement di 49 mila interazioni. I burger colorati della paninoteca vegana conquistano tutti ed è infatti un contenuto pubblicato da Flower Burger a risultare il più engaging del panel nel periodo di analisi, guadagnando oltre 4,6 mila interazioni totali.

Al quinto posto si classifica Zushi, ristorante Giapponese fondato a Verona, con un total engagement di quasi 35 mila interazioni. I piatti di sushi pubblicati sui canali social da Zushi conquistano soprattutto i fan di Facebook, che contribuiscono a oltre il 73% dell’engagement totale e premiano come contenuto più interessante il romantico Love Menu dedicato alle cene di coppia.

La menzione speciale di questa Top Brands spetta ad Old Wild West, azienda friulana nata nel 2002, specializzata in hamburger e piatti di carne alla griglia. Il suo post dedicato al Menu X Factor, che invita gli utenti a votare il piatto preferito per poter vincere i biglietti della finale dello show canoro, si aggiudica i premi di most shared e most commented content del trimestre.

Metodologia:
La Blogmeter Top Brands Fast Casual Restaurants è stata realizzata a partire da un panel di profili/pagine corporate ufficiali italiane delle principali aziende del settore di riferimento. Il valore “Total Interactions” rappresenta la somma delle interazioni ricevute dai singoli profili social come da dettaglio: Facebook: likes e reactions, comments e shares. Twitter: retweets e favorites. Instagram (solo profili business): like e comments. Mentre il valore “Source Engagement” rappresenta la somma delle interazioni (divise per fonte) ricevute dai singoli profili social come da dettaglio: Facebook: likes e reactions, comments e shares. Twitter: retweets e favorites. Instagram (solo profili business): like e comments.

Alberto Racca nuovo Group Strategy & Transformation Director del Gruppo Miroglio

Alberto Racca entra a far parte dell’organizzazione del Gruppo Miroglio in qualità di Group Strategy & Transformation Director. Si occuperà della pianificazione strategica, della definizione e del controllo di attuazione dei programmi, in linea con le esigenze di riorientamento espresse dal vertice della società, operando a diretto riporto del Presidente Giuseppe Miroglio.

Racca, Laurea in Managerial Economics alla London School of Economics e MBA alla London Business School con focus su imprenditoria e private equity, ha maturato significative esperienze in McKinsey & Co. seguendo importanti progetti aziendali di trasformazione e in KKR-Pillarstone, dove ha partecipato alla definizione dei piani di acquisizione e investimento e a turnaround di successo.

L’ingresso di Alberto nel Gruppo rappresenta una grande opportunità per rafforzare un’area di particolare interesse per l’azienda. Lavoreremo insieme con l’obiettivo di potenziare lo sviluppo e l’attuazione dei piani strategici per il Fashion come per il Textile, aumentando la sinergia tra le varie realtà che ci caratterizzano, con un’attenzione sempre maggiore agli sviluppi del mercato nazionale e globale” ha detto Giuseppe Miroglio, Presidente del Gruppo Miroglio.

Amazon apre il primo pop-up italiano a Milano nella settimana del Black Friday

Si chiama Loft for Xmas il primo pop-up di Amazon in Italia, che aprirà nella centralissima via Dante a Milano dal 16 al 26 novembre, in occasione della settimana del Black Friday e per festeggiare l’arrivo del Natale. In uno spazio di oltre 500 metri quadrati verrà ricreato lo spirito di una casa in pieno stile Amazon. I visitatori potranno vivere esperienze uniche e scoprire e farsi ispirare da tutti i prodotti che possano aiutarli a prepararsi alle prossime festività, inclusi quelli che saranno in offerta durante la settimana del Black Friday. Altri showroom apriranno a Londra, Parigi, Madrid, Berlino e Amsterdam.
Centinaia i prodotti esposti, da quelli più innovativi e tecnologici a quelli per la casa e la cura della persona, ai giocattoli per bambini. A ogni articolo esposto sarà associato uno Smile Code tramite il quale sarà possibile avere informazioni sui prodotti direttamente dall’app di Amazon.

All’interno dell’Amazon Loft for Xmas sarà anche possibile provare tutti i dispositivi Amazon tra cui gli eReader Kindle, i tablet Fire e gli speaker intelligenti Amazon Echo con integrato il servizio vocale Amazon Alexa, lanciati in Italia lo scorso 24 ottobre (vedi Arriva Alexa, e con l’ordine vocale di Amazon la spesa (e la vita) non sarà più la stessa).

“La nostra attenzione per il cliente ci porta ogni giorno a sperimentare nuove idee e progetti. Con Amazon Loft for Xmas vogliamo dare la possibilità a tutti coloro che lo desiderino di vivere un’esperienza unica e innovativa legata al mondo Amazon – spiega Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon.it e Amazon.es -. Verrà ricreato l’ambiente e l’anima di una casa in cui riuniremo tutti i brand più apprezzati dai nostri clienti che hanno reso possibile la realizzazione di questo grande progetto espositivo. Milano per noi è una città molto importante perché ospita da ormai sei anni gli uffici della nostra sede italiana, e siamo felici di consolidare il nostro legame con la città, anche con progetti come questo, che rappresentano un valore aggiunto per tutta la cittadinanza.”

 

Eventi in (pop-up) store

Il pop-up ospiterà anche numerose esperienze aperte al pubblico, in programma durante i 10 giorni di apertura.

Dallo show-cooking dello Chef Paolo Parisi e il firma copie con Benji & Fede sabato 17 novembre alla presentazione del libro di Chiara Francini giovedì 22, agli attori diplomati presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi che daranno vita a un innovativo show-room in cui interagiranno con i prodotti, incuriosendo e divertendo gli spettatori. Uno spettacolo/installazione che mostra lati divertenti della vita di coppia in classiche situazioni domestiche: alle prese con i fornelli, con il proprio animale, con la pulizia di casa. Il loft sarà abitato anche da inaspettate presenze come un Leonardo Da Vinci alle prese con gli ultimi modelli di Smartphone o dei Gamers esageratamente coinvolti dalla realtà virtuale.
Anche La Lega del Filo d’Oro sarà presente sabato 24 con attività di gioco e sensibilizzazione a favore delle persone sordocieche e pluriminorate sensoriali, organizzando giochi e attività per grandi e piccini.

Presenti con varie inziiative anche i brand partner dell’iniziativa: Garmin, HP, P&G Oral B, Dash, Braun, Gillette, Swiffer, Fairy, Pantene, Head&Shoulders e Olaz, Clementoni, Disney, Kena Mobile, Lego, Microsoft, Asus, Foreo, Furbo, Geomag, Huawei, Illy, IMC Toys, Mars, Mediaset, Moulinex e Rowenta, Peg Perego, Philips Hue, Rizzoli, Scholl – Veet – Durex, Seat, Sony Mobile Communications, Sony Electronics, Sony Music, Sony Pictures e Sony Interactive Entertainment (PlayStation) e Visa.

Pam insegna a mangiare bene ai bambini con “Nutri il sapere”

Siamo ciò che mangiamo, e ciò che mangiamo da bambini fonda la nostra salute da adulti: per questo è così importante insegnare ai più piccoli a mangiare bene, a conoscere le proprietà di ciò che è nel piatto, a imparare a distinguere gli alimenti sani e buoni. È ciò che fa il progetto “Nutri il sapere at school”, promosso da Pam Panorama, che porta l’educazione alimentare nelle scuole primarie del territorio nazionale

Con il supporto scientifico di Pleiadi, azienda leader nella divulgazione scientifica, da maggio sono già stati 28 gli appuntamenti dedicati alle scuole aderenti al progetto, e 80 i laboratori portati in classe. Le città coinvolte sono Spinea (VE), quartier generale dell’azienda, Milano, Roma, Torino, Bologna e Padova.

L’iniziativa ormai alla sua quarta edizione, quest’anno propone un’offerta didattica arricchita nei contenuti e nel metodo. “Parlare di corretta educazione e consapevolezza alimentare è un obiettivo primario per Pam Panorama, per questo siamo felici di essere – ancora una volta – i promotori di “Nutri il Sapere at school”. I bambini si dimostrano sempre molto interessati a scoprire curiosità e benefici dei prodotti che trovano al supermercato e poi sulle loro tavole” dice Fulvio Faletra, Direttore Customer Engagement Pam Panorama -. Si tratta di un’attività di formazione a 360° poiché saranno proprio i bambini, clienti di domani, a riportare in famiglia quanto appreso guidando così i genitori nel compiere scelte più consapevoli.”

Molto lontano dall’essere una “noiosa lezione frontale”, i laboratori sono ad alto livello di interazione e sono condotti da un operatore qualificato, con un linguaggio consono all’età degli alunni. Attraverso attività ludiche, come card game o giochi di ruolo, e attività pratiche, come l’ideazione di un’etichetta o l’utilizzo di strumenti tecnici o ancora la preparazione dell’impasto per il pane, gli studenti hanno la possibilità di “toccare con mano” e di scoprire alimenti centrali in una corretta alimentazione, come appunto il pane, il pesce, il latte e i suoi derivati, i legumi, la frutta e la verdura.

Un’attenzione particolare viene riservata ai cibi biologici e ai prodotti freschi, anch’essi temi chiave per una corretta alimentazione. Ad accompagnare i bambini in questo viaggio nel cibo ci sono tre amici, provenienti dal pianeta Pam-o-Ram, e la storia che portano con sé: Anthea (una libellula-fragola), Gor (un gorilla-cocomero) e Liù (un leone-ananas), in missione sulla Terra per portare in salvo i semi di tutte le creature del loro pianeta in estinzione.

“Viene utilizzato il metodo sperimentale Pleiadi per coinvolgere gli studenti in prima persona, sviluppando così senso di osservazione, riflessione, manualità e creatività” fa sapere Lucio Biondaro di Pleiadi. Tutti i laboratori si svolgono direttamente a scuola, a eccezione di quello dedicato al pesce che si svolgerà presso i punti vendita Pam e Panorama.

Il progetto continua anche a casa, grazie al sussidiario che viene consegnato a studenti e insegnanti, dove trovano spazio nuovi esperimenti e le storie accattivanti raccontate da Anthea, Gor e Liù. Ai bambini sarà inoltre consegnata una tovaglietta per la colazione dove, sempre attraverso il gioco, potranno scoprire quali sono gli alimenti adatti per iniziare la giornata con la giusta energia.

Oltre il gelato, arrivano i biscotti, le creme spalmabili e le confetture Grom

Non solo gelato, anzi altro, oltre il gelato: Grom dopo oltre 15 anni di esperienza, ricerca e successi nel mondo del gelato, lancia la linea “Come il gelato, oltre il gelato” di confetture e marmellate, biscotti e creme spalmabili. Nati dalle stesse materie prime utilizzate per i suoi iconici gusti. E con le stesse caratteristiche: creati con ingredienti selezionati e lavorati con rispetto, adatti anche ai consumatori intolleranti al glutine, con “etichette pulite” per trasmettere uno dei valori chiave del brand: la trasparenza.

La linea biscotti per il gelato, ad esempio, è senza aromi, coloranti o emulsionanti e adatta anche ai consumatori intolleranti al glutine.

Tutti i gelati di Grom sono infatti senza glutine: AIC verifica le materie prime e i processi produttivi e ha condiviso specifiche procedure per la somministrazione del gelato. L’azienda già dal 2013, infatti, si è impegnata a eliminare il 100% del glutine dalle gelaterie, selezionando materie prime gluten free e realizzando un’unica linea di prodotti puri, veri, buoni, adatti anche ai consumatori celiaci

“Nel 2017 ci eravamo prefissati un nuovo traguardo da raggiungere, sempre legato alla passione per il gusto puro delle materie prime che utilizziamo per i nostri gelati – affermano orgogliosi Guido Martinetti e Federico Grom, co-fondatori e amministratori delegati di Grom –. Abbiamo così voluto offrire queste stesse materie prime anche in altre forme: confetture e marmellate, biscotti e creme spalmabili. Siamo quindi lieti di dare oggi il benvenuto alla nuova linea di prodotti che ha rappresentato per noi, esperti del gelato, una grande sfida. L’idea è nata dalla passione per le materie prime, la stessa che ci ha portato a fondare un’azienda agricola, Mura Mura, in cui fare ricerca sugli ingredienti e imparare linguaggi e tecniche agricole per confrontarci con i fornitori con cui collaboriamo.”

Tutti i prodotti della nuova linea sono disponibili nei punti vendita Grom 500 punti vendita, compresa la Gdo.

Le confetture e le marmellate di Grom vengono prodotte solo con frutta e zucchero di canna bianco. Unica eccezione la marmellata di limone, che contiene frutta al 60%, una percentuale alta, individuata con attenzione perché la naturale acidità del limone risulti amabile ed equilibrata.

La linea delle confetture e marmellate di Grom presenta sei referenze:  ciliegia, lampone, albicocca, pesca, fragola e limone.

La linea biscotti di Grom consiste in biscotti per il gelato, senza aromi, coloranti o emulsionanti e adatti anche ai consumatori intolleranti al glutine.  Tutti i biscotti sono realizzati con uova di gallina allevate a terra e una miscela speciale di farina di mais con chicchi macinati a pietra da Mulino Marello. I biscotti di Grom sono disponibili in 4 varianti: Meliga che in piemontese vuol dire “mais”, l’ingrediente principale di questi biscotti, al pistacchio, con un nota salata che completa ed esalta il gusto del pistacchio, alla nocciola, per un richiamo alle tradizioni della pasticceria piemontese e al cioccolato, dal sapore vellutato, avvolgente e persistente.

Le creme spalmabili di Grom arrivano direttamente dall’esperienza acquisita in 15 anni nel mondo della gelateria e hanno un’elevata percentuale dell’ingrediente principale che conferisce gusto puro e struttura senza l’aggiunta di lecitina. Quattro le referenze: Crema al Pistacchio, realizzata con il 33% di pasta di pistacchio; Crema al cioccolato con cioccolato fondente Venezuela, caramello e sale di Maldon; Crema al cioccolato con fave di cacao: con il 23% di cacao, 4% di cioccolato fondente e 3% di granella di fave di cacao e Crema al cioccolato gianduia con il 40% di pasta di nocciole, 10% di olio di nocciola e 3% di granella di nocciola caramellata.

Conad affitta sei ipermercati Iper lungo la costa adriatica

Un accordo Conad-Finiper che consentirà a Conad di crescere sulla dorsale adriatica: è stato sottoscritto dai due gruppi l’affitto di ramo d’azienda a Conad relativo a sei ipermercati con 44.083 metri quadri di superficie di vendita e che nel 2017 hanno sviluppato un fatturato lordo di 250 milioni di euro.

Conad, tramite le cooperative associate Conad Adriatico e Commercianti Indipendenti Associati, subentrerà nel corso del primo quadrimestre 2019 nella gestione commerciale degli ipermercati Iper di Ortona (Chieti), Pescara, Colonnella (Teramo), Civitanova Marche (Macerata), tramite Conad Adriatico, e Pesaro e Udine, in gestione a soci di Commercianti Indipendenti Associati, e usufruirà del know how del gruppo Finiper, in particolare nei prodotti freschi e in alcuni comparti del non food. Gli addetti coinvolti nell’operazione sono oltre 1.100.

La politica commerciale sarà quella tipica dell’unione di coooperative: ampia scelta di prodotti e marche, di qualità e conveniente, e forte focalizzazione sulla marca del distributore.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato il proprio assenso all’operazione. L’accordo tra i due gruppi italiani è di natura commerciale e farà conseguire anche importanti sinergie nei costi di logistica, sempre più cruciali per affrontare la crescente competizione del mercato.

“L’accordo tra Finiper e Conad è un’opportunità per crescere ulteriormente lungo la dorsale adriatica proponendo convenienza e servizi sempre più vicini alle esigenze dei cittadini – annotano l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese e il presidente di Finiper Marco Brunelli –. Abbiamo politiche commerciali simili e quindi una forte sintonia di intenti. Vogliamo generare ricchezza nei territori e integrarci nelle comunità locali facendoci interpreti dei loro bisogni e delle loro aspirazioni. Per svolgere al meglio il nostro ruolo di imprenditori, ma anche di gruppi capaci di esprimere una concreta cittadinanza d’impresa”.

“L’accordo con Finiper rappresenta, da un lato, una buona occasione per rafforzare la nostra presenza nel territorio storico; dall’altro, una sfida a mantenere e possibilmente conquistare nuovi clienti – spiega il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando –. Con questi quattro ipermercati valorizzeremo ulteriormente la presenza di Conad nella provincia di Macerata e in Abruzzo. Daremo, inoltre, ai nostri soci l’opportunità di fare una crescita imprenditoriale importante nel format ipermercato e ai piccoli imprenditori locali di valorizzare le loro produzioni”.

Conad Adriatico è una delle sette cooperative associate in Conad e ha chiuso il 2017 con un fatturato della rete di vendita di 1.080 milioni di euro (+7% rispetto al 2016), confermandosi come prima insegna in Abruzzo e Molise (fonte: GNLC II semestre 2017).

“L’operazione portata avanti con Finiper contribuisce al progetto di sviluppo con cui vogliamo rafforzare la presenza di Conad negli ipermercati – commenta l’amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati Luca Panzavolta –. È nostra intenzione qualificare la nostra presenza nelle piazze di Pesaro e Udine con due punti vendita che saranno gestiti da soci imprenditori del territorio e conquistare la fiducia di un numero crescente di persone. Siamo leader di convenienza e questa ulteriore fase di sviluppo non potrà che portare vantaggi anche alle imprese del territorio e alle comunità”.

Commercianti Indipendenti Associati ha chiuso il 2017 con un fatturato della rete di vendita di 1.599 milioni di euro (+5,8% rispetto al 2016). Opera in Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia con una quota complessiva del 12,9% (fonte: GNLC II semestre 2017).

Da Carrefour la spesa si paga con lo smartphone, grazie a Jiffy

Pagare con lo smartphone: una funzionalità sempre più richiesta e cruciale, perché comoda e ormai percepita sicura, che è ora possibile anche in tutti i punti vendita diretti di Carrefour Italia a insegna iper, market ed express. Il servizio Jiffy, reso disponibile da SIA e Intesa Sanpaolo,
consente, inquadrando il QR Code generato dalla cassa, di completare in modo estremamente semplice la transazione.

L’innovativa esperienza di pagamento digitale introdotta con Jiffy prevede vantaggi immediati sia per il cliente finale sia per il retailer. I consumatori, infatti, in pochi semplici passaggi dal portafoglio digitale XME Pay tramite Jiffy possono pagare presso le casse self e potenzialmente anche presso casse presidiate utilizzando l’impronta digitale o il riconoscimento facciale per confermare la transazione.

Il servizio Jiffy, già attivo in oltre 130 banche italiane, permette anche di scambiare denaro tra privati utilizzando i contatti della propria rubrica telefonica ed effettuare pagamenti nei negozi e online. Ed è ora inregrato anche in BANCOMAT Pay, il che estenderà la fruibilità dei servizi ad una potenziale platea di 37 milioni di persone titolari di una carta PagoBANCOMAT e a oltre 440 banche.

“Carrefour Italia arricchisce ulteriormente la gamma di servizi a disposizione dei clienti, migliorando l’esperienza d’acquisto all’interno dei propri punti vendita e rafforzando ulteriormente il rapporto di fiducia con il brand – spiega Tiziano Depaoli, Direttore Servizi Finanziari di Carrefour Italia -. Abbracciare la digital transformation e le sue potenzialità è un passo necessario che abbiamo intrapreso da tempo al fine di rispondere in maniera semplice, immediata e sicura alle esigenze dei consumatori finali, offrendo servizi ad alto valore aggiunto e sempre più personalizzati”.

“Il Gruppo Intesa Sanpaolo è tra le prime banche in Europa per posizionamento sugli instant payment e nella digitalizzazione dei processi di pagamento. Vogliamo essere tra i protagonisti della sfida tecnologica in corso e per questo stiamo studiando e sviluppando nuove modalità di pagamento che migliorino la vita di tutti i giorni – afferma Stefano Favale, Responsabile della Direzione Global Transaction Banking di Intesa Sanpaolo -. Con l’introduzione di questa soluzione, i Clienti Intesa Sanpaolo hanno la possibilità di pagare da Carrefour con XME Pay, il portafoglio disponibile all’interno dell’app Intesa Sanpaolo Mobile che conta a oggi 50 milioni di log in ogni mese, da parte di 3 milioni di clienti.”

“Con il lancio in tutti i punti vendita Carrefour, Jiffy si rafforza come servizio di pagamento innovativo in grado di rendere l’esperienza d’acquisto via smartphone comoda, veloce e totalmente sicura – commenta Marco Polissi, Responsabile Jiffy di SIA -. Dopo i negozi, la sosta nei parcheggi aeroportuali e il rinnovo degli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico locale, anche il canale della Gdo punta sul nostro servizio digitale per offrire ai clienti modalità di pagamento cashless al passo con i tempi”.

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