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Fatturato in crescita per Romagnoli F.lli (+8%)

Romagnoli F.lli Spa, attiva nel ramo ortofrutticolo, ha chiuso il 2022 con un fatturato di oltre 40 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto all’anno precedente, e con oltre 50 mila tonnellate di prodotti commercializzati. L’export si attesta al 2% dei ricavi complessivi.

“L’ottimo risultato raggiunto è un importante riconoscimento all’organizzazione della nostra filiera produttiva, costituita da aziende agricole fidelizzate altamente professionali, capaci di reagire positivamente alle crescenti difficoltà che si sono susseguite nel corso dell’ultimo anno, e alla dedizione ed impegno delle risorse umane aziendali” commenta Giulio Romagnoli, Amministratore Delegato Romagnoli F.lli Spa. “Ricerca, innovazione varietale e sostenibilità sono i pilastri fondamentali della nostra strategia improntata al continuo miglioramento di metodi, pratiche e tecniche, nel rispetto delle esigenze e delle aspettative di tutti i nostri stakeholders. La crescente richiesta dei nostri prodotti è indice di una forte domanda da parte del mercato e dei consumatori, ma rappresenta anche la cartina tornasole dell’impegno e della responsabilità che sono connaturati al nostro modo di fare impresa”.

Non si fermano i risultati della patata Selenella che si conferma come uno tra i brand in ortofrutta più popolari fra i consumatori. Proseguono inoltre le ottime performance delle patate èVita Residuo Zero, che hanno registrato un incremento del 130% sul 2021, legate al crescente interesse da parte del consumatore nei confronti di uno stile di vita improntato alla salvaguardia dell’ambiente ed alla qualità del cibo. Ulteriori fattori chiave nella scelta di questa referenza sono l’attenzione all’origine, alla qualità del prodotto e al processo produttivo degli alimenti da portare in tavola. 

Nel primo semestre 2022, considerando l’impegno nel perseguire miglioramenti continui, l’Azienda ha implementato e certificato i sistemi di gestione integrata UNI EN ISO 14001:2015 e UNI ISO 45001:2018, rilasciate dall’Ente di Certificazione KIWA Italia. Una prova del profilo di affidabilità di Romagnoli F.lli presso gli stakeholder per quanto riguarda il Sistema di Gestione della Salute e la Sicurezza sul Lavoro e il Sistema di Gestione Ambientale, temi cruciali per l’azienda, espressi nella volontà di lungo corso di rendere eco-compatibili le proprie attività di filiera, così come di attribuire un valore fondamentale alle persone e alla comunità aziendale.

Prosegue la volontà dell’azienda di ampliarsi e di innovarsi con l’ammodernamento delle proprie strutture e l’implementazione di nuove linee di lavorazione, confezionamento e stoccaggio, per essere sempre più efficiente e rispondere alle esigenze della grande distribuzione, accrescendo così il proprio profilo di affidabilità e accreditandosi sempre più come category leader nel settore pataticolo. Romagnoli F.lli Spa ha inoltre presentato il suo secondo Rapporto di Sostenibilità, realizzato dalla società di consulenza Deloitte, partner per il terzo anno, redatto in conformità ai “Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards” definiti dal Global Reporting Initiative (GRI), standard internazionale per la rendicontazione dell’informativa di sostenibilità. Uno strumento di comunicazione essenziale nell’ottica del continuo miglioramento e crescita, che ha permesso a Romagnoli F.lli di raggiungere prestazioni superiori nel rating ESG.

Nel solco della collaborazione con il gruppo internazionale McCain-Celavita, di cui l’azienda è partner esclusivo per l’Italia per le patate di IV e V gamma, il prossimo autunno saranno lanciate delle nuove referenze per il canale retail. Per quanto riguarda la I gamma verrà presentata una nuova proposta commerciale che prevede la clusterizzazione del reparto patate sulla base della scelta delle migliori e performanti varietà in relazione alla specifica destinazione d’uso.

NielsenIQ compie 100 anni e continua a evolversi

Quest’anno NielsenIQ (NIQ), precedentemente attiva come Nielsen, celebra il 100° anniversario. Fondata da Arthur C. Nielsen Sr. nel 1923, l’azienda si è evoluta fino a occupare un posto rilevante nel campo dell’analisi del comportamento d’acquisto dei consumatori grazie alla capacità di fornire insight basati sui dati, ottenuti misurando un elevato numero di canali, consumatori e Paesi.

Recentemente NIQ ha annunciato il completamento della sua combinazione strategica con GfK. Grazie all’unione dei principali fornitori di consumer intelligence nel settore del largo consumo, NielsenIQ è ora in grado di offrire la Full View ovvero una visione completa delle abitudini e dei comportamenti d’acquisto dei consumatori. Il fatturato della società derivante dall’unione con GfK supera i 4 miliardi di dollari e conta oltre 30.000 clienti in più di 100 Paesi.

Per il futuro NIQ punterà a sviluppare le attività di rilevazione e misurazione e ad individuare nuovi percorsi di crescita, per supportare sia i retailer sia i brand nell’orientarsi in un panorama sempre più complesso. Grazie a NIQ è infatti possibile rilevare le proprie vendite e quote di mercato (nei negozi fisici, sugli e-commerce e a livello omnichannel), così come le aree geografiche, identificando nuovi trend e monitorando le performance della concorrenza e della propria categoria di riferimento.

Packaging ecosostenibili: soluzioni green al centro della crescita aziendale

Le aziende di packaging vivono una crescente pressione da parte delle autorità, ma non solo: il 71% dei consumatori europei dichiara di voler acquistare prodotti sostenibili e più circolari, nonostante fatichi ad individuare gli imballaggi realmente sostenibili. Nel frattempo il settore packaging continua a crescere e, nei prossimi tre anni, potrebbe mettere a segno un +21%, arrivando a toccare quota 1.200 miliardi di dollari di valore globale. Il tasso di crescita più rilevante è atteso nel segmento della carta rigida, che potrebbe superare quello della plastica entro il 2026. Di pari passo con la crescita del settore, crescono anche le sue ambizioni di decarbonizzazione – il numero di aziende produttrici di carta e imballaggi che si sono impegnate a raggiungere obiettivi di decarbonizzazione è passato da 5 (2019) a 164 (2022). Tuttavia, possono fare molto di più: oltre il 30% di esse non ha infatti raggiunto gli obiettivi prefissati di riduzione delle emissioni. Queste sono solo alcune delle principali evidenze del primo “Global Paper & Packaging Report” di Bain & Company.

“Il mondo paper & packaging si trova ad affrontare un’era nuova, in cui le decisioni non possono più essere prese esclusivamente sulla base di costi, funzionalità ed esperienza del consumatore: oggi la sostenibilità è un tema imprescindibile per tutti. Non esiste oggi un vero vincitore tra i materiali da imballaggio: ognuno presenta benefici e compromessi dal punto di vista della sostenibilità. L’opzione più green, infatti, può variare notevolmente a seconda dell’applicazione e dell’area geografica di riferimento” spiega Andrea Isabella, Senior Partner e responsabile italiano Advanced Manufacturing & Services di Bain & Company.

La ricerca di Bain evidenzia come, mentre le plastiche flessibili riescano ad ottenere risultati migliori per quanto riguarda le emissioni di carbonio legate alla produzione e al trasporto, questi materiali siano anche meno circolari e biodegradabili. Nel 2022 in Italia abbiamo assistito a un andamento positivo della produzione di imballaggi con una crescita in termini di fatturato rispetto all’anno precedente di circa il 3%.

“In generale l’industria della carta e degli imballaggi ha un impatto significativo sulla biodiversità, in particolare per quanto riguarda la gestione forestale e l’utilizzo dell’acqua” prosegue Mattia Bernardi, Partner di Bain & Company. “Solo il 22% delle aziende intervistate ha dichiarato di aver valutato l’impatto della propria catena del valore sulla biodiversità e solo il 31% sta agendo ora per affrontare la perdita di biodiversità. Le aziende che scelgono di agire sono pronte a trarre vantaggio riducendo la loro esposizione ai rischi legati alla biodiversità”.

Nel frattempo, l’attività di M&A è in aumento per gli operatori del settore, con circa 2.000 operazioni dal 2007 ad oggi. Solo nell’ultimo decennio, l’industria paper & packaging ha registrato un numero di operazioni di fusione e acquisizione due volte superiore rispetto all’industria manifatturiera in senso lato. Per quanto riguarda i materiali di imballaggio, le operazioni legate alla carta sono state più redditizie rispetto alla plastica e al vetro. Quest’ondata di deal conferma la centralità del settore e la necessità per gli operatori di cogliere tutte le opportunità legate alla sostenibilità.

“Le aziende leader del settore – ormai pienamente consapevoli di come un programma di decarbonizzazione e sostenibilità possa creare valore economico per la propria organizzazione, devono quindi valutare l’impatto ambientale dei diversi materiali e tenere conto del loro intero ciclo di vita, dall’estrazione e produzione delle risorse, al trasporto e al fine vita dei prodotti. Una strategia di sostenibilità efficace e coerente può ridurre i costi energetici dell’azienda e aumentare l’accesso a materie prime riciclate o rinnovabili a un costo competitivo, oltre a contribuire a stimolare la crescita organica. Insomma: le aziende all’avanguardia sulla sostenibilità, in quest’industria, possono ottenere un incremento dell’EBITDA compreso fra 4 a 6 punti percentuali, grazie all’uso efficace dei risparmi sui costi e delle leve commerciali” conclude Isabella.

Rinnovata sino al 2026 la partnership tra La Molisana e l’Inter

Prosegue la collaborazione tra l’Inter e La Molisana: l’azienda pastaia di Campobasso continuerà a essere l’Official Pasta dei nerazzurri fino alla stagione 2025/26, portando altresì avanti l’impegno nel calcio femminile come Official Women’s Team Partner.

Il rinnovo dell’accordo testimonia la comune volontà di proseguire la collaborazione iniziata nel 2019 che ha visto La Molisana integrata nelle attività principali del Club, con particolare focus ai progetti di CSR dedicati al sostegno alimentare sul territorio. La partnership tra Inter e La Molisana continua ad unire due brand caratterizzati dagli stessi valori di innovazione, performance e spirito internazionale: entrambe le realtà rappresentano infatti l’eccellenza del Made in Italy a livello globale e si impegnano per soddisfare la passione dei propri fan ovunque essi si trovino.

Il brand pastaio continuerà a essere presente in tutte le sale hospitality dello stadio San Siro dove verranno allestiti anche due corner dedicati. Il logo La Molisana apparirà inoltre sui LED a bordocampo per tutte le partite casalinghe della Prima Squadra maschile e di Inter Women. Il connubio tra sport e food verrà inoltre esaltato durante la stagione grazie a nuove attivazioni che coinvolgeranno sia i prodotti e l’esperienza nel mondo culinario de La Molisana sia i principali asset del Club nerazzurro.

Inflazione e clima fanno calare le intenzioni d’acquisto degli italiani (-10,3%)

Dopo il dato positivo di luglio, le intenzioni d’acquisto degli italiani tornano in negativo del 10,3% influenzate soprattutto dalla crescente preoccupazione per l’aumento dei prezzi, principale timore per il 62% del campione intervistato (56% il mese precedente). Secondo l’Osservatorio mensile Findomestic di agosto, realizzato in collaborazione con Eumetra, l’andamento della propensione al consumo, complice l’instabilità del contesto, è stato altalenante negli ultimi 12 mesi con autunno in calo e inverno in progressiva ripresa fino a inizio primavera. Il momento peggiore si è registrato a novembre ‘22 e il picco positivo a marzo ’23 con sei mesi contrassegnati dal segno più e altrettanti in negativo.

“Se l’inflazione si conferma la preoccupazione dominante – afferma Gilles Zeitoun, Amministratore Delegato e Direttore Generale Findomestic – al secondo posto tra i timori più avvertiti dagli italiani troviamo ad agosto quello per il cambiamento climatico che registra una vera e propria impennata (dal 35% al 49%) favorita dagli eventi atmosferici estremi di luglio. Stabile, al terzo posto, la preoccupazione per la diminuzione del potere d’acquisto che, insieme all’ansia generata dal caro prezzi e alle conseguenze del riscaldamento globale, contribuisce a mantenere su livelli bassi la propensione a spendere nell’immediato (dal 29% al 26%) oltre che a ridimensionare i progetti d’acquisto a tre mesi”.

Si può dire definitivamente archiviata la stagione del superbonus: come rilevato dall’Osservatorio Findomestic, nel mondo “casa” solo il segmento delle caldaie a biomassa mantiene un trend positivo delle intenzioni d’acquisto (+16%). Al contrario registrano flessioni sensibili ristrutturazioni (-6,7%), mobili (-6,8%), isolamento termico (-8,2%), infissi (-15%) e flessioni ancora più marcate gli impianti fotovoltaici termici (-22,4%) e le pompe di calore (-23,2%). I grandi elettrodomestici rimangono, invece, sugli stessi livelli di luglio, a differenza dei piccoli che calano del -5%. La propensione all’acquisto di auto nuove nei prossimi tre mesi scende del -12,8%, mentre il mercato dell’usato è in linea con luglio.

Motoveicoli e mobilità elettrica alternativa risultano i settori più in affanno: complice l’autunno alle porte, la propensione all’acquisto di moto e scooter cede il 34,3% (performance peggiore tra quelle rilevate da Findomestic a fine luglio), mentre le intenzioni di dotarsi di monopattini elettrici e e-bike calano rispettivamente del -24,9% e del -21,1%. Nel settore tecnologico il calo della telefonia (-0,5%) è più contenuto rispetto a quello che caratterizza tablet (-4,3%), PC (-8,9%), TV (-13,5%) e fotocamere (-16,7%). Anche il settore del tempo libero non brilla: per i viaggi le intenzioni d’acquisto subiscono un calo fisiologico del -10,8%, mentre le attrezzature per il fai da te e quelle sportive flettono rispettivamente del -11,1% e del -16,5%.

A Tropea Experience un panel dedicato alle proprietà medicinali del tubero calabrese

La Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, ormai un simbolo agroalimentare del Made in Calabria, è anche salutare: rappresenta un elemento essenziale della medicina naturale e primordiale. Le sue proprietà antibatteriche, conosciute sin dall’antichità, sono un efficacissimo strumento per contrastare infezioni e infiammazioni. L’ortaggio ha inoltre un accentuato potere diuretico che gli permette di agire efficacemente per l’eliminazione delle scorie.

Saranno proprio le proprietà medicinali del tubero calabrese ad essere al centro di un panel tematico ad hoc all’interno del più ampio contenitore de La Tropea Experience – il Festival della Cipolla Rossa di Tropea in programma da venerdì 22 a domenica 24 settembre, promosso dal Consorzio di tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP insieme all’Amministrazione Comunale. Al centro dell’evento vi sarà la Dieta Mediterranea, celebrata e declinata attraverso diversi momenti dedicati anche alla tutela dell’ambiente, allo spreco alimentare, alla sostenibilità, al rapporto tra cibo e territorio e alle sue straordinarie e uniche qualità officinali.

Nel contesto dell’evento La Tropea Experience Festival della Cipolla Rossa si terrà La Tropea Food Cup una competizione che abbina la regata velica ad una gara di cucina a bordo a base di pesce locale. Protagonisti dei cooking show in Piazza Cannone, affiancati dagli chef calabresi Ercole Villirillo, Luigi Quintieri, Pierluigi Vacca, Giuseppe Romano, Enzo Barbieri, Francesca Mannis l’edizione 2023 de La Tropea Experience, vedrà il ritorno di grandi chef ed ambasciatori della Cipolla Rossa nel mondo: da Igles Corelli a Max Mariola, da Hironiko Shoda a Francesco Mazzei, fino a Antonino Esposito. Con loro ci saranno quest’anno anche Cristiano Tomei, vulcanico chef dalle radici toscane, amatissimo volto televisivo e una stella Michelin e Celestino Drago, lo chef amato dalle star di Hollywood, Pioniere della moderna cucina italiana nella west coast californiana.

Bennet, completati i lavori di rinnovo a Lecco e San Martino Siccomario

Con il rinnovo degli ipermercati di Lecco e San Martino Siccomario in provincia di Pavia, Bennet si impegna per soddisfare una clientela sempre più esigente e attenta non solo alla qualità e alla convenienza dei prodotti che acquista, ma anche a vivere un’esperienza di spesa completa in ogni aspetto, in modo pratico, facile e veloce.

Al centro del concept di Bennet si trovano i prodotti freschi e freschissimi, banchi di frutta e verdura, con tanti prodotti di qualità. In questa area si possono poi trovare la cucina con una gustosa scelta di piatti caldi e freddi, la gastronomia, la panetteria dove vengono sfornati giornalmente pane e prodotti da forno, la pasticceria con un’ampia offerta di prodotti dolciari come torte artigianali e pasticceria assortita, la macelleria e la pescheria che offre anche la possibilità di prenotare specialità per cene o eventi. Vasta scelta di prodotti anche nei reparti dei freschi confezionati e dei surgelati, della dispensa e della cantina, della profumeria e della parafarmacia, che garantiscono sempre qualità e convenienza negli acquisti di tutti i giorni. Offerta disponibile anche nel settore merceologico del non food – fai da te, cartoleria e giocattoli, intimo, accessori per la cura della casa e casalinghi – con un assortimento base che viene di volta in volta ampliato in funzione delle stagionalità.

Tutti gli interventi svolti per il restyling dei punti vendita e delle gallerie hanno visto l’impiego di soluzioni tecniche all’avanguardia che dimostrano l’attenzione dell’azienda verso il tema della sostenibilità. Bennet conta infatti su un’esperienza ormai ventennale nell’efficientamento impiantistico, cominciato con gli impianti di climatizzazione, proseguendo con quelli di refrigerazione alimentare per estendersi a tutti gli altri impianti. Nei nuovi impianti è generalizzato l’utilizzo di gas refrigerante naturale ed ecologico. Tutti gli impianti e le apparecchiature sono dotati di monitoraggio da remoto, per un controllo continuativo delle performance funzionali ed energetiche. Nella riprogettazione dei punti vendita, Bennet privilegia la sostituzione degli impianti d’illuminazione con corpi LED con regolazione del flusso luminoso, i quali garantiscono un miglioramento dell’efficienza energetica in termini di performance e durata. Le scelte progettuali, gestionali e tecnologiche riducono i consumi di energia, l’inquinamento e, in particolare, le emissioni di Co2.

Affiancate alle casse tradizionali, nei punti vendita sono disponibili anche le Casse Self, ossia casse Fai-da-Te automatiche che consentono di fare in autonomia il conto della spesa per poi pagare in contanti o con carte di credito. A Lecco è presente anche Spesa Pass, il servizio veloce ed efficiente che ti permette di fare la spesa in totale autonomia, saltando la coda alle casse e riducendo così i tempi di attesa. Sempre attivo il programma fedeltà Bennet Club, il quale dà accesso a una Raccolta Punti. È sufficiente registrarsi per ricevere subito la carta Bennet Club e godere di tanti vantaggi come buoni sconto personalizzati, convenzioni speciali e iniziative uniche. A San Martino Siccomario e in alcuni comuni limitrofi consultabili sul sito bennet.com, è operativo anche bennet a casa, il servizio che consente di ricevere comodamente a casa la spesa.

 

Crisi e inflazione non fermano la crescita di Bauer

In un contesto economico particolarmente incerto e caratterizzato da un’alta volatilità dei prezzi, Bauer, che da oltre 90 anni produce dadi da brodo e insaporitori, continua a crescere. L’azienda trentina ha registrato un notevole risultato in termini di vendite sia a valore che a volumi, importante parametro quest’ultimo perché non influenzato e distorto dal fenomeno inflattivo, consolidando la sua posizione nella categoria.

“Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti nonostante il complesso scenario macroeconomico. La performance positiva è il risultato di scelte strategiche oculate e della proficua collaborazione con i nostri partner distributivi. Il successo ottenuto è, infatti, in parte determinato dalla fiducia riservataci dai player della grande distribuzione”, ha commentato Massimo Di Filippo, direttore commerciale di Bauer. “Oltre all’ingresso all’interno di importanti nuove insegne della Gdo che hanno consentito l’aumento della distribuzione delle referenze Bauer nelle aree 1 e 3, anche nell’area 2 siamo cresciuti ricorrendo a operazioni mirate di manutenzione assortimentale costruite a quattro mani con i nostri clienti storici per rendere più performante l’offerta sugli scaffali. Grazie a questi interventi, e alla fiducia accordataci dai nostri partner distributivi, possiamo affermare di avere contribuito insieme al trend positivo della categoria”.

La crescita in volumi del marchio Bauer è riscontrabile nei numeri relativi alle vendite dei segmenti tavolette e granulari, che hanno ottenuto rispettivamente + 7,4% con una crescita verso il segmento di categoria del 10% e + 6,2% con una crescita verso il segmento di categoria del 14% rispetto all’anno precedente. Percentuali che confermano l’efficacia delle strategie aziendali e che premiano la qualità dei prodotti Bauer.

Carrefour migliora l’omnicanalità col supporto di Kipcast

Carrefour si è rivolta a Kipcast, società del Competence Center Customer Engagement del Gruppo Impresoft, per offrire un’esperienza digitale e fisica affidabile ai propri clienti, garantendo una consultazione efficace e immediata delle diverse offerte sui prodotti acquistabili online e quelle disponibili nei diversi negozi.

Col fine di colmare il divario tra coloro che cercano articoli online ma che vogliono però acquistare in negozio e chi invece acquista tramite e-commerce, Carrefour ha scelto di puntare sul servizio di Local Inventory Ads (LIAs), che consente ai venditori provvisti di un account Google Merchant Center di pubblicizzare i prodotti in base alla vicinanza al consumatore che effettua la ricerca online. Carrefour ha tuttavia riscontrato quasi subito una problematica: le regole di Google prevedono infatti che i prodotti commercializzati attraverso LIAs siano disponibili sia online che offline alle stesse condizioni, mentre, nel caso di Carrefour ci sono spesso differenze tra i dettagli prodotto – come i prezzi ad esempio – di ciò che viene promosso nei vari mercati offline tramite volantini e ciò che viene presentato sugli e-commerce.

L’azienda ha scelto quindi di integrare il proprio servizio con Highstreet.io, la piattaforma di Kipcast che assiste il cliente nella gestione dei feed di prodotto e LIAs e offre la possibilità di integrarsi direttamente con Salesforce Commerce Cloud, la piattaforma di e-commerce già utilizzata da Carrefour. Tramite questa collaborazione, Carrefour ha creato un feed più accurato e semplificato per garantire l’allineamento tra i volantini e le sue promozioni online oltre a un feed specifico per supportare Carrefour Google Merchant Center nella verifica sui prodotti disponibili sia online che offline.

Tra i benefici principali ottenuti grazie alla collaborazione c’è sicuramente una raccolta di dati prodotto per LIAs più accurati: il nuovo feed include infatti immagini ottimizzate per il motore di ricerca ed è in grado di fornire informazioni in merito al negozio in cui il prodotto visualizzato è disponibile e a quale prezzo. Inoltre, la piattaforma è in grado di supportare Carrefour nella creazione di campagne marketing automatizzate e tempestive, sostituendo il lavoro manuale con filtri che elaborano rapidamente le campagne di volantini associate a un determinato negozio.

“Il nostro obiettivo era quello di generare un flusso dati di prodotto che ci avrebbe permesso di risolvere questo problema relativo all’associazione delle giuste informazioni promozionali con ogni negozio e di condividerle con Google al fine di attivare il LIAs – spiega Maria Agata Anastasi, Digital Media eMarketing Manager di Carrefour. “Highstreet.io ci ha permesso di mantenere una comunicazione dinamica tra i nostri clienti e i nostri punti vendita, migliorando il modo in cui promuoviamo i nostri prodotti, con un notevole risparmio sui costi di produzione dei vari formati di comunicazione”.

“Lavorare insieme ad un’azienda leader come Carrefour è stato per noi molto stimolante – afferma Federico Vittadello, VP Business Development di Kipcast. “Il nostro impegno ha riguardato non solo l’urgenza di fornire le soluzioni ottimali di gestione dei feed, ma anche e soprattutto l’intera gestione del lavoro di configurazione, concedendo al team di Carrefour più tempo per concentrarsi sulla strategia aziendale piuttosto che sui problemi di implementazione IT”.

Riapre il Conad Superstore di Borgo San Lorenzo e inaugura pure il PetStore

Dopo un periodo di ristrutturazione, riapre il Conad Superstore di Viale Giovanni XIII e parallelamente inaugura il primo PetStore Conad della città. Il rinnovato punto vendita offrirà ai cittadini di Borgo San Lorenzo un’esperienza di spesa completa, diversificata e di alta qualità, attenta soprattutto alla valorizzazione delle eccellenze locali e dei freschi e freschissimi.

“Siamo entusiasti di annunciare la riapertura del Conad Superstore e l’inaugurazione del primo PetStore a Borgo San Lorenzo” dichiarano Paolo, Tommaso e Fabio Signorini, proprietari dei punti vendita. “Questi spazi riflettono il nostro impegno nel fornire una proposta commerciale diversificata e di alta qualità che soddisfi sia i nostri clienti che i loro animali domestici. Siamo orgogliosi di contribuire al vibrante tessuto della comunità di Borgo San Lorenzo, come ormai facciamo da circa vent’anni, attraverso questi spazi rinnovati, con la promessa di servizio e qualità che da sempre contraddistingue Conad”.

Oltre alle tradizionali aree di reparto, il supermercato accoglie con orgoglio l’area “I Nostri Ori”, dedicata all’esposizione di oltre 300 prelibatezze toscane, per omaggiare le ricchezze enogastronomiche del territorio. La pescheria offrirà piatti “Ready to Cook” ed un corner sushi, mentre la macelleria oltre a carni locali di alta qualità, offrirà piatti “Ready to Cook”, curate da personale altamente competente. L’ortofrutta, completamente rinnovato con una vasta selezione di prodotti locali e a Km0; il reparto panetteria, che delizierà i clienti con una varietà di prodotti freschi da formo e pasticceria mignon di produzione propria, ed il reparto gastronomia che offrirà una vasta selezione di piatti pronti da gustare. A completare l’offerta una cantina, con una scelta delle migliori etichette vinicole del territorio toscano.

Il nuovo PetStore Conad, situato accanto al supermercato, dispone di un’ampia offerta con oltre 5.000 referenze in assortimento, tra cui i prodotti dietetici, i parafarmaci veterinari, gli alimenti di qualità, gli accessori per il passeggio, il gioco ed il trasporto. Previsti, inoltre, servizi specializzati per tutti gli animali da compagnia come il servizio di toelettatura su appuntamento e l’incisione istantanea delle medagliette identificative, un box per la donazione di alimenti ai canili e gattili di zona, una bacheca annunci ed un angolo ristoro per cani. Con questo nuovo punto vendita di Borgo San Lorenzo, Conad Nord Ovest ha all’attivo complessivamente 55 PetStore nei territori in cui è presente. Il negozio mette a disposizione dei clienti, oltre ai prodotti a marchio Conad, tutte le migliori marche dedicate al mondo animale, oltre ai vantaggi legati alla carta fedeltà o di pagamento Conad.

Entrambi i punti vendita presentano soluzioni tecnologiche all’avanguardia per una maggiore sostenibilità ambientale, con luci a led e impianti di refrigerazione di ultima generazione. Inoltre, i negozi si impegnano a sostenere le persone in difficoltà attraverso collaborazioni con enti e associazioni solidali, garantendo il recupero e la distribuzione dei generi alimentari in eccedenza.

Il Conad Superstore ed il PetStore i sviluppano rispettivamente su una superficie di 1.500 mq e 400 mq e sono dotati di un ampio parcheggio gratuito destinato ai clienti. All’interno del supermercato sono impiegati 60 addetti, di cui 10 nuove assunzioni e sono presenti 8 casse di cui 2 casse self; il PetStore, invece, dispone di 8 addetti e di due casse tradizionali. Il supermercato mette a disposizione dei clienti i servizi di “Spesa Online” in modalità “Ordina e Ritira”, i servizi di pagamento dei bollettini e la connessione Wi-Fi gratuita. Il Conad Superstore è aperto tutti i giorni della settimana dal lunedì al sabato dalle 08.00 alle 21.00 e la domenica dalle 08.00 alle 20.00. Il PetStore sarà invece aperto tutti i giorni da lunedì alla domenica dalle 09:00 alle 20:00. Il numero di telefono del supermercato è lo 055 8457719 mentre quello del PetStore è lo 055 6148202.

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