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Il gusto di essere unici, on air lo spot di Auricchio

Con nove stabilimenti produttivi e l’offerta di una gamma completa dei grandi formaggi della tradizione italiana, il Gruppo Auricchio oggi rappresenta una realtà che si distingue per aver preservato i valori di tradizione e artigianalità per offrire prodotti distintivi. Un’unicità riconosciuta dai consumatori al brand e ai prodotti Auricchio.

Il nuovo spot vede protagonista l’Auricchio più iconico e riconosciuto al quale un gruppo di ingredienti e piatti dedicano una vera e propria dichiarazione d’amore sulle note dell’intramontabile “Only you (And You Alone)” di Ande Rand e Buck Ram. Il testo della canzone sottolinea quel gusto inconfondibile capace di rendere speciale ogni piatto. Punto di forza di un prodotto così iconico e trasversale è proprio la sua versatilità: “Il gusto unico di Auricchio rende ogni piatto uno spettacolo”.

“Con la precedente campagna abbiamo trasmesso il nostro essere unici nel produrre un provolone inconfondibile, fatto a mano, da sempre. Con la centralità data alla forma di Auricchio in questo nuovo spot, vogliamo riproporre la nostra unicità: quel nostro gusto autentico e versatile frutto di 145 anni di storia, passione e artigianalità” afferma l’Amministratore Alberto Auricchio.

“Oggi alla nostra azienda fanno capo nove unità produttive, tutte in Italia e questo ci permette di offrire una delle gamme più complete dei grandi formaggi della tradizione italiana” continua il Presidente Antonio Auricchio. “Il provolone resta, in Italia, il pilastro della nostra gamma e ci permettere di essere garanti di una tradizione casearia che i miei fratelli ed io vogliamo affermare e trasferire su tutta la nostra offerta di formaggi. Ciò che unisce diversi target di consumatori oggi è la ricerca di prodotti dalla forte identità, unici nel gusto e nelle caratteristiche. L’idea creativa di questo nuovo spot ci ha colpito perché ha saputo sintetizzare tutto questo con efficacia e attenta ironia.”

Il nuovo TVC, ideato da VMLY&R e prodotto da Movie Magic International, è on air in Tv nei tagli da 30” e 15” e vivrà anche online su formati social e digital.

La cipolla di Tropea approda a MasterChef Italia

Il 15 dicembre partirà la dodicesima stagione di MasterChef Italia, in onda ogni giovedì su Sky Uno e in streaming su NOW, che avrà tra le eccellenze protagoniste di questa attesa edizione anche il Consorzio Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp.

Gli aspiranti MasterChef si confronteranno in esterna sulla preparazione della dolce e croccante Rossa di Tropea. La puntata dedicata a l’oro rosso di Calabria sarà disponibile, una volta andata in onda, on demand e visibile su Sky Go.

Grazie a Sky Brand Solutions, dipartimento di Sky Media, insieme a Endemol Shine Italy, gli aspiranti chef della nuova edizione di MasterChef Italia dovranno affrontare un’esterna nella città di Tropea. Proprio lungo la Costa degli Dei le due brigate troveranno, oltre ad un panorama estremamente suggestivo, alcune tra le più rinomate eccellenze enogastronomiche del territorio. Tra i tanti prodotti, uno iconico che ha reso Tropea famosa nelle cucine di tutto il mondo è senza dubbio la cipolla rossa di Tropea, che diventerà protagonista dei menu delle due brigate.

La cipolla utilizzata è quella rossa di Tropea IGP. Essa deve le sue eccelse caratteristiche ai terreni della costa calabrese che godono di una tessitura ideale e le condizioni microclimatiche ottimali. Oltre ai tanti fattori responsabili delle incredibili qualità del prodotto, la tiepida e delicata brezza marina che sfiora i campi del consorzio da ormai 4000 anni è senza dubbio un elemento imprescindibile.

Parte la campagna natalizia di Conad

Come ogni anno, Conad sceglie di dare un messaggio di speranza e di vicinanza alle Comunità in cui opera attraverso una nuova campagna televisiva animata dal claim “La Comunità ci accompagna sempre, anche a Natale”. Il nuovo film, presente sulle principali emittenti televisive, sarà on air per tutto il periodo natalizio con un importante atterraggio sulle piattaforme digitali e social.

Protagonisti della campagna sono come sempre le Persone, in particolare un Socio di un punto vendita e un cliente Conad, di nome Luigi. Il racconto vive di dinamiche e piccoli gesti che insieme contribuiscono a creare qualcosa di unico e prezioso, alimentando lo spirito di appartenenza delle persone alla Comunità – intesa come luogo centrale di interazione e relazione – di cui fanno parte. I “regali perduti” dal bagagliaio di Luigi e recuperati da persone di differenti età che si ritrovano davanti a casa, insieme al Socio Conad, testimoniano infatti quanto sia importante agire insieme attraverso valori condivisi, come vicinanza e solidarietà, per sostenere il futuro di tutti e contribuire alla crescita e al benessere delle Comunità in cui viviamo.

“Attraverso questa campagna vogliamo rafforzare la relazione e il legame di fiducia con i nostri clienti, rappresentando i valori che da sempre facciamo nostri. Anche per questo Natale abbiamo scelto di raccontare come il dono più grande sia far parte di Comunità coese e unite” dichiara Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Comunicazione di Conad. “La relazione con le Comunità è per noi un elemento costitutivo, che assume concretezza nel lavoro e nella quotidianità dei nostri Soci, espressione del nostro essere Persone oltre le cose”.

Nella campagna tv spiccano anche i marchi premium MDD Conad: Sapori&Dintorni e Sapori&Idee, protagonisti del Catalogo di Natale 2022, disponibile nei punti vendita Conad. Il Catalogo si inserisce in modo armonioso in questa cornice valoriale, proponendo ricette e sapori innovativi da condividere e gustare insieme alle persone care. In questo percorso i prodotti MDD valorizzano territorio, tradizione, innovazione e creatività in cucina, per sorprendere familiari e amici attraverso piatti non solo gustosi, ma in grado di regalare emozioni, affetto e calore. Il concept che guida la linea editoriale del Catalogo è infatti la “sorpresa”. Non i regali che mettiamo sotto l’albero, ma l’amore che portiamo in tavola per stupire i nostri cari.

Riapre Despar a S.Maria di Castellabbate dopo intervento di restyling

Despar Centro-Sud consolida il piano di restyling della propria rete anche in Campania, con la riapertura del punto vendita Despar a S.Maria di Castellabbate (Sa). Lo store, ubicato in Via S.Andrea, si estende su una superficie di vendita pari a 320 mq. all’interno dei quali sono stati riorganizzati i reparti a disposizione della clientela, nel segno della modernità e degli alti standard qualitativi previsti da Despar Centro-Sud come l’Ortofrutta, Salumeria e Macelleria.

Grande l’attenzione alla sostenibilità: la struttura infatti è dotata di impianti di illuminazione a Led e di impianti del freddo a CO2 che sfruttano una tecnologia di refrigerazione di ultima generazione, permettendo l’efficientamento energetico ed elevati standard di affidabilità e sicurezza.

Il punto vendita, con un team di 10 addetti, è dotato di un ampio parcheggio esterno, ampliato per poter ospitare un maggior numero di clienti. Con la riapertura a S.Maria di Castellabbate sale ad oltre 100 punti vendita (tra diretti e indiretti) il presidio di Despar Centro-Sud nella Regione Campania, mentre sono oltre 10 i progetti di remodelling della rete Despar al Centro-Sud portati a termine nel 2022.

«Il progetto di riammodernamento della rete prende sempre più forma, toccando tutti i punti strategici delle Regioni da noi presidiate – spiega Pippo Cannillo, Presidente e Amministratore Delegato di Maiora. È un progetto che sta restituendo modernità, maggiore efficienza e alti standard di qualità ai negozi nei quali ogni giorno i nostri clienti scoprono maggiori referenze e nuovi servizi a loro dedicati».

Continuano a crescere gli abbonamenti nel settore retail

Si stima che entro il 2025 i consumatori italiani con un abbonamento nel settore della vendita al dettaglio cresceranno del +17 p.p, in particolare nei segmenti dell’elettronica, dei grocery, beauty & cosmetici. A livello globale, il 37% dei consumatori globali ha almeno un abbonamento retail attivo e si prevede che questi numeri cresceranno fino a raggiungere il 53 p.p. (+16 p.p. vs 2022)

Elettronica (19%), grocery (17%) e beauty e cosmetica (15%) sono attualmente i segmenti retail con la maggiore percentuale di abbonati tra i partecipanti del sondaggio. Completano la classifica: Fashion (13%) e arredamento per la casa (10%) e fai da te (10%). I modelli di abbonamento più popolari risultano essere la “membership” e la “replenishment box”.

Sono questi i principali risultati di uno studio, di Deloitte Digital e Zuora, condotto grazie al supporto di una terza parte su 12.500 consumatori intervistati in 12 Paesi nel mondo (US, Italia, Spagna, Norvegia, Svezia, Finlandia, Irlanda, Australia, Francia, Germania, UK, Danimarca).

«Come emerge dal nostro report, entro il 2025, ci si aspetta che il 20% dei clienti in ambito retail in tutto il mondo sia rappresentato da nuovi abbonati. Questa crescita rappresenta una grande opportunità di business per i commercianti in un’ottica di massimizzazione del valore. Flessibilità, convenienza, trasparenza nella comunicazione, possibilità di utilizzare il prodotto ed esperienza sono i driver principali che guidano la sottoscrizione degli abbonamenti», afferma Enrico Cosio, responsabile Retail Wholesale and Distribution di Deloitte.

Flessibilità, convenienza, utilizzo del prodotto ed esperienza sono i fattori chiave
Gli intervistati indicano tra gli incentivi principali che guidano gli abbonamenti retail e ne determinano il successo: la flessibilità, data dalle differenti opzioni contrattuali, la convenienza come valore percepito del denaro speso dal consumatore, l’utilizzo e l’esperienza che includono fattori come comodità dell’acquisto e utilizzo regolare del prodotto.

Secondo l’indagine, la disponibilità media mensile a pagare per un servizio di abbonamento retail in Europa è 80,30€ al mese nel segmento elettronica, 78,30€ in quello grocery, 55,70€ in quello beauty e cosmetica. In media, considerando tutti i segmenti retail, i consumatori statunitensi sono disposti a sostenere spese mensili più elevate per gli abbonamenti rispetto ai rispondenti europei, ma si aspettano anche un maggior numero di consegne mensili.

Italia: il maggior numero di abbonati è nel segmento elettronica
Attualmente, il 40% dei consumatori italiani ha un abbonamento retail, un dato che rappresenta un tasso di adozione più elevato rispetto alla media europea (36%). Inoltre, è previsto un aumento di +17 p.p. degli abbonati italiani entro il 2025, raggiungendo il 57% della popolazione. Il segmento elettronica ha il più alto numero di abbonati (21%), ma è prevista una crescita elevata per quello grocery (+14 p.p.), che lo posizionerà a pari merito con l’elettronica nel 2025 (29%).

Natale green con le gift card digitali di Babaco Market

Quest’anno a Natale si può essere più green con le gift card digitali di Babaco Market, il servizio di e-grocery 100% made in Italy che combatte lo spreco alimentare che si origina dal campo alla tavola. Tutti i #babacolovers potranno fare un regalo davvero speciale e innovativo ai propri cari.

Adatte a tutte le tasche, e perfette anche per un regalo last minute, le gift card Babaco Market partono da un valore minimo di €20,90 fino a un massimo di €231,20 (l’equivalente di 8 Jungle Box) e sono disponibili sul sito babacomarket.com/gift-card. Inoltre, questo formato permette di essere veramente più sostenibili nella scelta dei regali, unendo l’utile al dilettevole: chi le riceve, non solo potrà godersi una gustosissima selezione di frutta e verdura di stagione, ma contribuirà anche a salvare il cibo dallo spreco, facendo una buona azione per il pianeta.

Le sorprese per le Feste non sono finite qui. Babaco Market introduce il Vegattone, un progetto in collaborazione con Claudio Rampinini, Bread & Pizza specialist e fondatore di Vegattone, azienda specializzata nella produzione di grandi lievitati plant-based.

Frutto di una ricerca durata più di 5 anni, che ha coinvolto lievitisti di calibro internazionale, il dolce è la versione plant-based del panettone tradizionale. Il Vegattone viene lavorato in maniera artigianale al 100%. ed è realizzato con un lievito madre antichissimo rinfrescato quotidianamente che garantisce un’alta digeribilità e una lunghissima shelf life, L’iniziativa rientra nella mission di Babaco Market di offrire alternative più sostenibili e incoraggiare scelte alimentari consapevoli, anche nel periodo delle Festività.

ULTERIORI INFORMAZIONI SULLE GIFT CARD BABACO MARKET:

1. Modalità di acquisto delle Gift Card
Sarà possibile acquistare le gift card Babaco Market accedendo a questo link
Possono essere acquistate da tutti e per tutti: abbonati e non abbonati al servizio.
Le gift card, inoltre, sono digitali e, una volta acquistate, vengono inviate via mail al destinatario. Per quanti volessero stamparle, sono disponibili 9 design differenti per accontentare diversi gusti.

2. Durata delle gift card
Ogni gift card acquistata nell’anno corrente durerà fino al il 31/12/2023, per ricevere a casa propria la frutta e la verdura di stagione, 100% made in Italy e 100% plastic free.

3. Costi delle gift card
Ogni gift card Babaco Market contiene un credito, a scelta del mittente, e permette di regalare fino a 8 Babaco Jungle Box. Le gift card hanno un valore che va da €20,90 fino a €231,20.

ULTERIORI INFORMAZIONI SUL VEGATTONE, DOLCE DI NATALE VEGANO 750 gr:

1. Prodotto
Il panettone plant-based dal gusto delicato e dall’aroma e profumo intenso di arancio e uvetta.
Vegattone utilizza esclusivamente ingredienti selezionati, salubri e di qualità. Inoltre, come l’antica ricetta Milanese prevede, è completamente artigianale, e rispetta i ritmi di una lavorazione lenta e manuale che si protrae per oltre tre giorni.
Anche il grasso vegetale utilizzato per gli impasti viene prodotto internamente partendo da un’emulsione a freddo di burro di cacao e olio di semi di girasole, senza l’ausilio di coadiuvanti quali mono e digliceridi.

2. Ingredienti
Farina tipo “0”, acqua, uvetta, scorze d’arancia candita, zucchero, lievito madre (farina tipo “0″, acqua), olio di semi di girasole, burro di cacao, zucchero di canna integrale, pasta d’arancia, lecitina di girasole, sale, glutine di grano tenero, estratto di malto.
Può contenere tracce di soia, frutta a guscio, latte e uova.

3. Valori Nutrizionali
● Carboidrati (g) 55,37
● Zuccheri (g) 28,03
● Grassi (g) 12,30
● Acidi grassi saturi (g) 3,86
● Proteine (g) 4,24
● Sale (g) 0,35

4. Consigli per la conservazione
Conservare in luogo fresco e asciutto, una volta aperto consumare entro 7 giorni.

Gruppo Crai, Gregoire Kaufman nominato Direttore Generale

Per far fronte alle sfide future che il mercato richiede, il Gruppo Crai ha dato mandato all’Amministratore Delegato Giangiacomo Ibba di rafforzare le performance di vendita e di risultato economico della rete. Per far questo la sede di Milano sarà sempre di più non una “centrale di servizi”, ma un “headquarter di una grande azienda distributiva” dove, insieme ai soci, si prendono le decisioni e si portano avanti i progetti.

Il gruppo crede sempre di più che i negozi debbano differenziarsi ed avere la capacità di raccontare qualcosa di diverso dal resto della distribuzione. L’obiettivo sarà di aumentare in modo importante il giro d’affari, reimpostando un modello di business e di negozio diverso e distintivo, ma soprattutto più performante.

L’assetto organizzativo riflette le importanti sfide e obiettivi che il Gruppo Crai si è dato e valorizza le competenze e le professionalità dei manager che compongono attualmente il Gruppo Crai ed al tempo stesso vede l’ingresso di nuovi profili. Sono stati identificati i manager che guideranno lo sviluppo del business e che riporteranno all’Amministratore Delegato.

Gregoire Kaufman, a cui sarà affidata la Direzione Generale di Crai Secom che, grazie alla sua esperienza internazionale ed alla profonda conoscenza del settore, aiuterà nel percorso di efficientamento e creazione del valore per gli imprenditori e la rete del gruppo.

Roberto Comolli, Direttore Generale della società Food 5.0, società del gruppo che avrà il compito di ripensare in chiave industriale la progettazione e realizzazione di tutte le linee dei prodotti a marchio, oltre che dello sviluppo del format di negozio edlp. Comolli ha una profonda esperienza nella gestione dei marchi della mdd e darà un forte impulso e spinta all’innovazione, rimettendo al centro il cibo come fattore determinante del successo del punto vendita.

Mario La Viola – figura di rilievo dell’organizzazione attuale – che, oltre alla guida della Direzione Commerciale a riporto del Direttore Generale, riporterà all’AD sull’area strategica dello Sviluppo e della Relazione con i cedi, con l’obiettivo di mettere a terra e diffondere la nuova strategia aziendale.

La grande esperienza a 360°e le qualità professionali ed umane di La Viola saranno fondamentali per far crescere al meglio l’organizzazione.

“Ritengo che con questo assetto organizzativo e la straordinaria esperienza e qualità dei manager nuovi, di quelli che già la compongono, dei nostri imprenditori e di tutti i collaboratori che ogni giorno sono impegnati sulle nostre reti, costruiremo la CraiFutura solida, forte e sempre più coesa per dare maggiore valore alle nostre imprese ed ai nostri clienti” dichiara Giangiacomo Ibba, Amministratore Delegato del Gruppo Crai.

Adotta un campo di grano, nuova edizione per l’iniziativa di Molini Pivetti

“Adotta un campo di grano”, il programma extra-curricolare per i bambini della scuola d’infanzia e primaria promosso e organizzato da Molini Pivetti, si rinnova e integra nel progetto una terza annualità con “Le mani in pasta”, il laboratorio didattico per avvicinare i bambini all’arte bianca, a completamento della formazione su come prendersi cura del territorio e delle persone che lo vivono.

Nella prima tappa, la “semina”, che si è conclusa venerdì scorso, si sono riuniti sul campo di Molini Pivetti tutti i nuovi iscritti: 550 bambini e bambine della scuola primaria di Renazzo, delle scuole d’infanzia e primarie di Ferrara e gli alunni della scuola primaria paritaria “Malpighi-Renzi” di Cento, dove il progetto avvia la prima edizione.

“L’obiettivo è sensibilizzare le future generazioni sul tema della sostenibilità ambientale, facendo sperimentare come prendersi cura della terra. Per farlo occorre seguire il ritmo della natura: dalla semina alla maturazione del chicco di grano, fino alla macinazione e alla farina – afferma l’agronomo Alessandro Zucchi di Molini Pivetti, ideatore del progetto. Il bambino si confronta con un numero vario di situazioni, avventure, sfide e, in questo modo, impara per sua personale esperienza; ovviamente bisogna indirizzarlo, ma le attività all’aperto sono fondamentali nel processo di apprendimento”.

Nato nel 2018, il progetto “Adotta un campo di grano” comprende una parte teorica e una esperienziale lungo due anni di percorso che seguono i tempi della natura: dalla “semina” alla “biodiversità”, al “chicco di grano”, fino alla “farina”. Da quest’anno prende il via una terza annualità con il laboratorio didattico, “le mani in pasta”. La simpatica mascotte, Granino, accompagna i bambini nella formazione online ed è presente nei materiali che fanno parte del percorso didattico. Ogni mese, infatti, gli insegnanti che hanno aderito al progetto approfondiscono in classe le tematiche proposte, grazie a schede informative sul ciclo vitale del grano e sulla rotazione delle colture, importante per evitare l’impoverimento del terreno.

Nella parte pratica, i bambini vengono coinvolti in momenti esperienziali “sul campo”, cimentandosi nella semina a spaglio, come si faceva una volta, nella setacciatura e nella creazione della farina; visionano i pani antichi carbonizzati di età romana e le riproduzioni moderne e, inoltre, sono coinvolti nel riconoscimento delle api (fuchi, regina, operaie, ecc.) per poter apprendere in modo pratico l’importanza degli insetti impollinatori e gli effetti dell’inquinamento. Attività a contatto con la natura, semplici ma preziose, che fungono da stimolo per le nuove generazioni e mostrano loro l’importanza della biodiversità, ma anche come le aziende possano produrre in modo sostenibile, riorientando la produzione alimentare per rigenerare la natura, con la volontà che questo valore si trasmetta alle future generazioni.

“Il percorso ‘sul campo’ stimola la creatività, l’osservazione e i bambini imparano divertendosi; tutto ciò ha contribuito al successo della prima edizione, con un nuovo ciclo formativo che vede confermati i numeri”, commenta Tonia Sorrentino, Responsabile Marketing di Molini Pivetti. Alle scuole locali di Renazzo, Cento e Ferrara che hanno iniziato quest’anno con la prima tappa della Semina, e che nel 2023 effettueranno la tappa esperienziale sulla Biodiversità, si aggiungono le classi già in formazione, con oltre 450 bambini e bambine che effettueranno, in parte, la seconda annualità con le tappe sul Chicco di grano, in primavera, e la Farina, nel mese di maggio; mentre altra parte si prepara a sperimentare la novità del programma, “Le mani in pasta”.

Il progetto “Adotta un campo di grano” è realizzato in collaborazione con l’associazione Agen.Ter – nata dalla fusione dell’Associazione Centro Agricoltura Ambiente ed il Centro di Divulgazione Agricola – che si occupa della salvaguardia del patrimonio storico-archeologico e naturale, nonché della promozione dello sviluppo economico, culturale e sociale della collettività e del territorio. L’iniziativa si avvale anche della collaborazione dell’Azienda Agricola Bozzoli Luca e dell’azienda alimentare Quality Food Group con il marchio Crich, impegnata nei confronti del benessere dell’alimentazione dei bambini.

Frutticoltura tropicale mediterranea, oggi il convegno all’Università di Palermo

Stamattina, presso l’Università degli Studi di Palermo, aula G.P. Ballatore dell’edificio 4 in viale delle Scienze a partire dalle ore 9:00, si tiene il Convegno intermedio su “Frutticoltura tropicale mediterranea: ricerca, innovazione e trasferimento alle aziende”.

Nel corso dell’evento si parlerà di ricerca scientifica sulla frutticoltura tropicale mediterranea. Un ricco parterre di imprenditori, decision makers, ricercatori ed esperti discuterà le prospettive del settore. Verranno anche presentati i risultati intermedi di due progetti virtuosi sul tema, Tinfrut e Innomam, finanziati dalla Regione Siciliana a valere del Psr 2014-2020 sottomisura 16.1, che prevede il trasferimento della ricerca alle aziende siciliane.

Complice l’aumento delle temperature nel Mediterraneo per via dei cambiamenti climatici, molte aziende agricole siciliane, in cerca di nuove possibilità di business, hanno iniziato a coltivare frutta tropicale, in primis il mango. Nell’ambito dell’evento, ricercatori del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e forestali Saaf dell’Università degli studi di Palermo coordinati dal prof. Vittorio Farina, responsabile scientifico dei due progetti, del Cnr-Ibbr (Consiglio nazionale delle ricerche – Istituto di bioscienze e biorisorse) di Palermo, illustreranno le attività di ricerca effettuate sulle colture tropicali siciliane durante i primi due anni di sperimentazione svolte nell’ambito dei progetti Tinfrut e Innomam con il coinvolgimento attivo delle aziende. Queste ultime racconteranno la loro esperienza all’interno dei Gruppi Operativi dei progetti.

Obiettivo principale del progetto TINFRUT “Tecnologie innovative di processo e di prodotto standardizzate e certificate per la filiera dei frutti tropicali” (ente capofila Agroqualità S.p.A.) è quello di valorizzare la filiera siciliana dei frutti tropicali attraverso la standardizzazione delle attività di coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione, distribuzione e, inoltre, la creazione – a cura di Agroqualità – di documenti tecnici come disciplinari e regolamenti, che abbiano il fine di trasferire alle aziende siciliane il know-how in termini di tecniche colturali, macchine e impianti per l’innovazione di processo e di prodotto.

L’evento fa parte del piano formativo dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Palermo, quindi ai partecipanti che risulteranno presenti saranno riconosciuti i relativi CFP. Iscrizione tramite SIDAF. Il progetto INNOMAM “Innovazioni genetiche, colturali e post raccolta per la filiera del mango in Sicilia” (ente capofila il Consorzio regionale per la ricerca applicata e la sperimentazione Coreras) presta particolare attenzione alla genetica del materiale vivaistico, all’ambientamento delle piante, alle tecniche agronomiche (uso oculato di acqua e nutrienti), alla raccolta, alla gestione post raccolta dei frutti, all’impatto sul mercato e al turismo esperienziale

Gli argomenti trattati nell’ambito del convegno spazieranno dall’identificazione del momento ottimale per effettuare la raccolta fino alla successiva gestione del post-raccolta delle più importanti specie tropicali presenti in Sicilia. Non mancherà uno spazio per le novità, dove si parlerà di prodotti innovativi per l’industria di trasformazione come la IV gamma, con l’adozione di edible coating (EC) e modified atmosphere packaging (MAP), e di tecniche moderne come la sferificazione dei succhi. Infine, sarà trattato il tema della creazione di documenti tecnici come disciplinari e regolamenti da applicare lungo la filiera dei frutti tropicali siciliani.

L’Idimed in collaborazione con Adv Maiora società di comunicazione a marketing di occuperà di “qualificare” il prodotto attraverso una comunicazione strategica capace di raggiungere alcuni target selezionati. La Comunità attenta al cibo salutistico, al prodotto naturale, alla frutta che segue una filiera tracciata, alla produzione regionale, alla sostenibilità delle tecniche di produzione e all’impatto sociale. Un pubblico sensibile alle iniziative di promozione focalizzate sulla dimensione esperienziale (laboratori di assaggio e degustazione). Una particolare attenzione sarà inoltre dedicata alla promozione nei settori di filiera quali il food e beverage (barman, chef, pasticceri …) e il canale Horeca.

Spesa online degli italiani, +16% rispetto a un anno fa

Nell’analisi “Lo scenario dell’eCommerce nel Largo Consumo” NielsenIQ evidenzia ogni mese l’andamento a consuntivo dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane in relazione agli acquisti online. I dati raccolti da NielsenIQ rilevano che ad ottobre 2022 il fatturato progressivo – ovvero da gennaio ad oggi – dell’eCommerce è pari a 1,6 miliardi di € di cui 156 milioni registrati nel solo mese di ottobre. L’andamento del canale online in valore è positivo del +9,7% nel progressivo, mentre balza al 16%, se si considera la crescita del solo mese di ottobre (vs 2021).

La quota dell’eCommerce sul Totale Italia Omnichannel del largo consumo è pari al 2,3% nel progressivo di quest’anno, con valori in leggero rialzo (2,4%) se si considera il solo mese di ottobre.


La frequenza d’acquisto e il costo della spesa degli italiani online

La frequenza d’acquisto media nel canale eCommerce, aggiornata a settembre, è pari a 7 azioni. La popolazione più giovane (fino ai 49 anni di età) registra una frequenza media leggermente più alta della fascia senior della popolazione italiana (oltre i 50 anni). Discorso opposto per lo scontrino medio online, più alto per le fasce più anziane, ed in generale doppio rispetto a quello offline (19€ Offline vs 37€ Online). Ad ottobre, l’eCommerce cresce in valore in tutte le Aree NielsenIQ ed addirittura in tutte le 20 regioni d’Italia. Le Aree del centro-sud sono quelle che crescono a ritmi più veloci, con un’Area 4 (Abruzzo, Molise Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) che cresce 5 volte più velocemente rispetto all’Area 1 (Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta).

Cosa e dove comprano online gli italiani
Ad ottobre, la crescita dell’eCommerce è guidata principalmente dal comparto Pet (Animali) e dal Cura Persona, settori digitalmente molto più sviluppati rispetto ad altri, che continuano a registrare tassi di crescita tra il 30% ed il 40% nel solo mese di ottobre. I volumi nel progressivo crescono del 4,7% nel canale eCommerce, mentre risultano addirittura leggermente negativi a totale Omnichannel (-0,1%), con dei trend particolarmente a favore per l’eCommerce per le aree Cura Casa, Cura Persona, Drogheria e Pet Care. Nell’ultima rilevazione della Guida NielsenIQ eCommerce di Ottobre 2022, sono 1865 i punti vendita in Italia che offrono un servizio di Click&Collect, Drive o Locker, in aumento del 9,5% rispetto alla rilevazione precedente. Calano invece leggermente i CAP coperti da servizio di Home Delivery.

Il concetto di “Sostenibilità” secondo gli italiani
I risultati dello studio di NielsenIQ evidenziano che l’eCommerce valorizza più del canale offline i prodotti caratterizzati da un posizionamento distintivo, cioè quelli che presentano delle caratteristiche specifiche che li differenziano dai concorrenti. La quota a valore nel carrello online è infatti più alta rispetto a quello offline dei prodotti Sostenibili (20,4% vs 15,7%), Biologici (4,5% vs 3,0%), Senza Glutine (9,3% vs 7,5%) e a marchio FSC (9,8% vs 7,8%), cioè i prodotti realizzati con un uso responsabile delle risorse forestali.

Stando alla ricerca “The Changing Climate of Sustainability” condotta a novembre da NielsenIQ in 17 paesi nel mondo, i consumatori hanno sempre più a cuore temi come la sostenibilità ambientale, che sta diventando una questione personale: il 57% degli acquirenti italiani ritiene che questa tematica sia più importante rispetto a 2 anni fa e soprattutto che i maggiori responsabili dei progressi in materia di sostenibilità siano per primi i brand (57%). Infatti, il 79% degli intervistati in Italia afferma che è davvero importante che le aziende riducano il loro impatto ambientale.


L’eCommerce è il canale privilegiato per gli acquisti sostenibili

Dato che il 28% degli italiani ritiene difficile o molto difficile fare la spesa in modo sostenibile (contro il 5% che lo considera invece molto semplice), l’eCommerce offre ai marchi l’opportunità di cavalcare questo trend e facilitare i consumatori negli acquisti. Infatti, sfruttando le funzionalità offerte dal canale online, come ad esempio la possibilità di utilizzare immagini d’impatto, descrizioni e di filtrare i risultati in base alle caratteristiche del prodotto, gli acquirenti possono trovare facilmente i prodotti con gli elementi distintivi che ricercano.

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