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Sarchio acquisisce Vital Nature e consolida il posizionamento nel biologico

Sarchio cresce per linee esterne. L’azienda di Carpi, che dal 1982 propone un’alimentazione sana e naturale a base di prodotti biologici, senza glutine e vegan, ha annunciato di aver finalizzato, in data 1° ottobre, il processo di acquisizione di Vital Nature, società modenese che, con un fatturato di 5 milioni di euro, rappresenta una realtà storica nella commercializzazione di alimenti bio. Le linee di prodotto Vital Nature verranno realizzate nei plant produttivi Sarchio.

Due aziende dal DNA green, tra i pionieri del biologico: Sarchio è stata fondata a Carpi 39 anni fa, mentre Vital Nature è attiva a Modena dal 1989. L’idea alla base della fondazione delle due società è la promozione di uno stile di vita che parte da una corretta alimentazione a base di cibi biologici, coltivati senza sostanze chimiche di sintesi, nel pieno rispetto della fertilità del suolo, della salute dell’uomo e dell’ambiente. L’acquisizione del 100% di Vital Nature consente, inoltre, a Sarchio di rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento integrando il marchio Vital Nature, che sarà rilanciato nel 2021 attraverso un intenso piano di comunicazione e di valorizzazione che prevede il lancio di proposte biologiche innovative.

“Sono particolarmente orgoglioso di annunciare l’acquisizione di uno dei marchi storici del biologico della nostra regione. L’accordo è stato perfezionato in un periodo difficile, come quello attuale, caratterizzato dall’emergenza sanitaria. È stato un percorso lungo, ma sono felice dell’integrazione in Sarchio di una realtà importante come Vital Nature che condivide i nostri stessi valori, promuovendo uno stile di vita fondato su un’alimentazione sana e naturale, senza rinunciare al gusto. Grazie a questa operazione l’area modenese consolida il proprio ruolo come punto di riferimento nel settore del biologico. Per noi era importante che Vital Nature continuasse a restare nel territorio emiliano romagnolo e non venisse acquisita da gruppi internazionali” ha commentato Cesare Roberto, Presidente di Sarchio.

Getir, il delivery ultra veloce per la spesa, sbarca in Italia

Getir, la prima azienda al mondo a proporre un servizio di delivery ultra-veloce della spesa, continua la sua espansione Europea e arriva in Italia. Getir ha rivoluzionato la delivery di “ultimo miglio” proponendo per prima il servizio di consegna della spesa entro 10 minuti dall’ordine, mettendo a disposizione dei suoi utenti un’ampia selezione di prodotti da supermercato disponibili in pochi minuti. E da oggi, il team di Getir è pronto a consegnare anche a Milano, a bordo di scooter e bici elettriche.

“Consideriamo l’arrivo in Italia una tappa fondamentale del nostro processo di espansione internazionale. Offriamo un servizio conveniente, rapido e amichevole che ci auguriamo rappresenti un valore aggiunto per il settore della consegna ultra-veloce in Italia: l’obiettivo è offrire la migliore esperienza ai clienti, semplificando la quotidianità e aiutandoli a risparmiare tempo da dedicare a sè stessi” spiega Nazim Salur, founder di Getir.

Fondata nel 2015 a Istanbul, Getir, che è stata la prima azienda al mondo ad offrire un servizio di consegna di spesa ultra-veloce, è cresciuta rapidamente negli ultimi anni. L’azienda, infatti, ha iniziato il suo processo di espansione con Londra (Gennaio 2021), per poi raggiungere Amsterdam (Maggio 2021) Berlino e Parigi (Giugno 2021), Madrid e Barcelona (Settembre 2021), fino a lanciare oggi l’Italia e Milano. Ma non solo: oltre alla rapida crescita in Europa, Getir si prepara allo sbarco negli Stati Uniti, con il lancio previsto in diverse città americane entro la fine dell’anno; Getir punta dunque a chiudere l’anno con nove paesi attivi, per consolidare la sua posizione di brand leader nella consegna ultra-veloce.

“Siamo molto felici di essere in Italia e siamo pronti a partire da Milano. Anche in Italia, come in tutti i paesi in cui operiamo, stiamo costruendo un team basato sulla nostra cultura aziendale che è fatta di apprezzamento e rispetto verso le persone, e la migliore qualità del lavoro: abbiamo a cuore tutti coloro che lavorano con noi e la sicurezza dei nostri team member è una nostra priorità. Sono valori centrali, che si riflettono nel servizio che ogni giorno offriamo ai clienti, sia con le consegne che attraverso il nostro customer care” commenta Vishal Verma, General Manager di Getir in Italia.

L’App di Getir è disponibile sia in versione iOS che Android, e può essere scaricata dall’Apple Store, dal Google Store e dalla App Gallery di Huawei.

Il food packaging al centro di una riflessione su nuovi modelli alimentari sostenibili

Con il food delivery in continua crescita (+ 56% per un fatturato di 1,4 miliardi di euro, secondo l’Osservatorio B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano), il food packaging diventa sempre più rilevante nell’impronta ambientale del food system: è pertanto fondamentale che i contenitori delle pietanze che raggiungono le nostre case siano progettati e concepiti per essere sostenibili.

Proprio questo concetto è stato alla base del convegno Food Packaging in carta e cartone per una filiera carbon neutral organizzato da Comieco e dall’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo, svoltosi ieri alla Cascina Cuccagna nell’ambito di All 4 Climate, l’iniziativa lanciata dal ministero della Transizione Ecologica e da “Connect4climate” per approfondire le sfide poste dai cambiamenti climatici a livello locale e internazionale in vista della Pre-Cop 26.

Quest’incontro è nato da un lungo dialogo tra Comieco e l’Università di Pollenzo finalizzato alla promozione della sostenibilità del packaging alimentare, ambito in cui la carta gioca un ruolo da protagonista: gli imballaggi in carta e cartone, infatti, grazie alle loro caratteristiche di praticità, sicurezza e funzionalità, sono tra i migliori “alleati” della lotta contro lo spreco di cibo e di risorse. Inoltre, essendo la carta un materiale naturale, biodegradabile e riciclabile, consente un notevole risparmio energetico e di risorse rispetto a imballaggi derivanti da materia prima di origine fossile.

“Con un food system responsabile di un terzo delle emissioni di anidride carbonica, è ovvia la necessità di trovare uno stile di consumo sostenibile del cibo per impattare in modo positivo sui cambiamenti climatici i cui effetti cominciamo a sentire sulla nostra pelle”, afferma Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco. “Per fare questo, noi, consumatori e aziende, dobbiamo imparare a limitare gli sprechi di cibo e a scegliere imballaggi efficienti, che siano già progettati prevedendo la gestione del loro fine vita e che utilizzino materiali riciclabili e naturali come la carta o il cartone, che appartengono a una filiera virtuosa. Con un tasso di circolarità medio pari al 60%, infatti, la filiera cartaria rappresenta uno dei settori leader dell’economia circolare in Italia. Un risultato raggiunto anche grazie ad alti livelli di raccolta differenziata e riciclo della carta e cartone, 3,5 milioni di tonnellate nel 2020, con un tasso di riciclo dell’87% nel caso degli imballaggi, che confermano l’Italia tra i leader europei superando con 10 anni di anticipo l’obiettivo UE dell’85% previsto per il 2030. Numeri importanti, dato che ogni punto percentuale di crescita del riciclo di carta equivale ad una riduzione 84.000 tonnellate di rifiuti da smaltire e una conseguente minore emissione di CO2”.

“È fondamentale comprendere che il tema di uno stile sostenibile di alimentazione è un punto fondamentale all’interno della transizione ecologica”, afferma Silvio Barbero, VicePresidente dell’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo. “Bisogna cambiare la produzione, la distribuzione e il consumo del cibo. Poi c’è un secondo elemento da tenere in considerazione: l’innovazione del prodotto nel suo complesso, che deve necessariamente virare verso la naturalità di tutti i processi industriali, packaging compreso. Perché se l’innovazione del contenuto deve andare verso un maggiore contatto con il territorio e una maggiore qualità, anche il contenitore, da una parte, deve garantire tali caratteristiche e, al tempo stesso, dev’essere sostenibile e compatibile con il processo di transizione ecologica. L’unica strada possibile, la vera sfida del settore del food packaging, è quella della ricerca per favorire un dialogo costante tra conservazione del prodotto e sostenibilità dei materiali impiegati, solo in questo modo sarà possibile contribuire in modo effettivo alla diminuzione dell’impatto ambientale del settore alimentare”.

La reale necessità di un cambio di paradigma del sistema del cibo, tra contenuto e contenitore, è emersa nel corso del convegno anche dalle testimonianze di alcune realtà industriali, tra cui quella di Armando Mariano, Direttore R&D di Seda International Packaging Group: “Tra i processi di trasformazione della materia prima rinnovabile ha sempre più importanza l’attività di ecodesign sviluppata in forte partnership con i clienti, per fornire al consumatore finale un prodotto che non solo soddisfi le sue esigenze quotidiane, ma sia pienamente sostenibile così da essere riciclato in modo semplice dopo il suo utilizzo” afferma. “Per rispondere a questi obiettivi in Seda lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti per un continuo miglioramento del profilo ambientale degli imballaggi, e ci concentriamo principalmente su tre aree: la scelta di carta esclusivamente proveniente da foreste sostenibili e certificate, l’ottimizzazione dei processi produttivi e la circolarità del fine vita dei nostri prodotti”.

E.S.E. Forte, le nuove cialde di illy

Per soddisfare tutti gli amanti dell’espresso dal gusto ricco e deciso arrivano le nuove cialde illy E.S.E. Forte che da oggi si aggiungono alla gamma delle cialde E.S.E. (Easy Serving Espresso), l’intramontabile monoporzione con la perfetta dose di caffè racchiuso tra due strati di carta filtrante, certificate compostabili e conferibili nell’organico, già disponibili nelle varianti tostato Classico, nella doppia referenza espresso e lungo, Intenso e Decaffeinato.

Caratterizzate da un intenso aroma di pane tostato e da un persistente retrogusto di cioccolato fondente, le nuove cialde ideale illy E.S.E. Forte sono l’ideale per coloro che ricercano una corposità più elevata. Acquistabili in pratiche confezioni da 18 monodosi, ogni cialda è confezionata singolarmente per proteggere il caffè dall’ossigeno e conservare il prodotto perfettamente, preservandone la promessa di gusto e qualità, e garantendone l’utilizzo fino a 24 mesi dalla data di acquisto.

Con le cialde illy E.S.E. si entra in un’esperienza di consumo responsabile e contemporanea, resa ancor più completa attraverso l’adesione ai programmi di abbonamento illy, per avere la comodità di una fornitura costante, in abbinamento alla nuova illy E.S.E., la macchina super compatta e sostenibile che rilancia, nell’uso domestico, l’utilizzo delle cialde E.S.E., disponibile nelle varianti colore rosso e nero.

L’alternativa ideale per chi ama il caffè espresso macinato e per chi apprezza la comodità e l’eccellenza del caffè in porzione, è la X1 Anniversary E.S.E. & Ground che lascia la libertà di scegliere tra due sistemi di preparazione ecosostenibili, prevedendo contemporaneamente la possibilità di utilizzare le cialde E.S.E. o il caffè macinato per Espresso dei barattoli da 250gr dell’iconico blend illy 100% Arabica. Un’icona del design contemporaneo che unisce bellezza e consapevolezza, disponibile in due versioni: inox e verniciata (quest’ultima in due varianti colore: nero e rosso).

TUTTOFOOD e HostMilano insieme per una ‘filiera totale’

TUTTOFOOD E HOSTMILANO si svolgeranno in contemporanea per creare sinergie uniche in Italia tra filiere complementari. L’appuntamento è – in presenza e in sicurezza – a fieramilano dal 22 al 26 ottobre.

 

Dal 22 al 26 ottobre TUTTOFOOD e HostMilano riuniranno sotto lo stesso tetto in un concetto di “filiera totale” – dal semilavorato alla trasformazione e l’equipment, fino alle occasioni di acquisto nella GDO e Retail e gli stili di consumo nel fuoricasa – un panorama senza confronti di catene del valore sinergiche tra loro, alcune delle quali approfondite in verticale nella loro completezza, proprio nel periodo dell’anno in cui l’impulso verso una nuova crescita sarà più intenso.

E non finisce qui:  l Internazionalizzazione, che è da sempre è uno dei punti di forza delle manifestazioni di Fiera Milano, quest’anno troverà un’espressione ancora più efficace in TUTTOFOOD e HostMilano, che uniscono le forze e si presentano unite e compatte all’appuntamento con la ripartenza.

E questo anche grazie alla stretta collaborazione tra Fiera Milano e ICE/ITA Agenzia, folta in entrambe le manifestazioni sarà la presenza di top buyer internazionali: ad oggi circa 1.000 da 75 Paesi gli operatori che hanno confermato la loro presenza e che potranno esplorare le due mostre per scoprire nuovi prodotti, opportunità di business e affinità di filiera.

Luca Palermo (a destra nella foto), amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, dice: “Grazie alla sinergia tra TUTTOFOOD e HostMilano mettiamo a sistema due comparti strategici, l’agroalimentare e l’ospitalità professionale, che rappresentano una eccellenza del Made in Italy. In fiera, grazie a più di 2.200 espositori provenienti da più di 40 Paesi, racconteremo il meglio della produzione a livello globale. Il nostro obiettivo è, come sempre, supportare le imprese che scelgono lo strumento fieristico come vetrina privilegiata per presentarsi al mondo. Per questo faremo incontrare il meglio della domanda con il meglio dell’offerta: tra i buyer confermati, abbiamo operatori provenienti non solo da tutta Europa, ma anche da Nord e Sud America e Medio Oriente. Oggi più che mai le manifestazioni fieristiche sono un driver di sviluppo al servizio delle imprese e dei settori industriali e siamo orgogliosi di poter dire che dal 22 al 26 ottobre faremo il punto sugli scenari del futuro. Ancora una volta Milano, insieme alle sue fiere, confermerà il suo ruolo guida come catalizzatore di eventi e appuntamenti internazionali”.

HostMilano, appuntamenti e novità

Con espositori, buyer e stakeholder in arrivo a Milano da tutto il mondo, l’universo dell’Horeca e le sue macroaree – Ristorazione Professionale; Bakery, Pizza, Pasta; Caffè, Thè, Bar, Macchine caffè, Vending con lo storico appuntamento del Sic, Salone Internazionale del Caffè; Gelato Pasticceria; Arredo Tecnologia Tavola – si danno appuntamento alla 42esima edizione di HostMilano  per celebrare una ripartenza, quella del fuoricasa, che tutte le analisi più recenti, confermano come già iniziata.

Tra le aziende presenti, solo per citarne alcune, top di ogni comparto ci sono: Ali Group, Sirman, Rational Italia, MKN Maschinenfabrik, True Refrigeration e Viessmann (Ristorazione); Tagliavini, Italforni, Sigma, Jac, Imperia & Monferrina, Dr. Zanolli , Ab Mauri (Pane Pizza Pasta); Isa Spa, Frigomeccanica, Babbi, Cesarin, Criocabin, José Julio Jordao (Gelato pasticceria); Gruppo Cimbali, Nuova Simonelli, Evoca Group, Astoria, Franke Kaffeemaschinen, Marco Beverage System (Bar Macchine caffè Vending); Hausbrandt, Caffè Borbone, Gruppo IMA, Brambati, Caffè Vergnano, Gruppo Gimoka, Cafes Novell (Caffè The); Abert Broggi Villeroy & Boch, Bormioli Rocco, Tognana, Sambonet Paderno, Rosenthal, Dibbern, Steelite (Tavola); Costa Group, Pedrali, Emu, Tecnorredamenti, Calligaris, Zucchetti Horeca (Arredo-Tecnologia).

Ricco il carnet degli eventi, con appuntamenti storici e tante novità.

Eventi top: SMART Label, Iginio Massari e i campionati mondiali caffè SCA

Iginio Massari

Fedele alla sua tradizione di trendsetter per tutte le filiere dell’Ho.Re.Ca, anche la prossima edizione di HostMilano metterà sul piatto, accanto alle occasioni di business, un’agenda di oltre 800 appuntamenti suddivisi tra le sue macro-aree, competizioni nazionali e internazionali, show-cooking, seminari di approfondimento.

Come da tradizione, il posto d’onore va alla grande vetrina di SMART Label – Host Innovation Award, il concorso aperto a tutte le aziende innovative. Organizzato da Fiera Milano e HostMilano in collaborazione con POLI.Design – Consorzio del Politecnico di Milano con il patrocinio di ADI – Associazione Italiana per il Disegno Industriale, quest’anno ha visto 79 candidature presentate, più della metà provenienti dal Food service equipment e dal segmento Bar-Coffee machines-Vending. A vincere, nelle tre categorie del premio (Innovation SMART Label, dedicato ai prodotti con un elevato contenuto di innovazione; Green SMART Label, pensato per i prodotti che si distinguono per innovazione rispetto ai trend del settore in riferimento al risparmio energetico; SMART Label, per chi determina significative evoluzioni nei settori di riferimento) sono state le 25  aziende, italiane e internazionali, che hanno meglio interpretato le tendenze che plasmeranno l’industry di domani: dal risparmio energetico all’utilizzo di materiali e soluzioni green; dal focus sull’igiene a quello sulle soluzioni tecnologiche user-friendly, dalla rinnovata attenzione alla customizzazione alla flessibilità di utilizzo dei prodotti.

Ultima new entry tra le associazioni è la Specialty Coffee Association (SCA), che rappresenta migliaia di professionisti del caffè, dai produttori ai baristi di tutto il mondo, per tenere durante la manifestazione l’appuntamento top del segmento Caffè: i Campionati mondiali SCA 2021 – World Barista Championship, World Brewers Cup e World Cup Tasters Championship.

Ritorna poi l’appuntamento con “Pasticceria di Lusso nel Mondo” by Iginio Massari, il concept ideato dal Maestro del pastry italiano e internazionale. Per restare all’universo della pasticceria, non mancheranno i campionati internazionali a cura di FIPGC Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria sarà il motore del Campionato del Mondo del Tiramisù e di The best Pastry chef in the World, durante il quale 18 campioni del Mondo sfileranno dando la loro testimonianza sul futuro della pasticceria. In agenda anche la seconda edizione di Contest School, l’iniziativa rivolta agli Istituti Professionali del settore Servizi (indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera), promossa dalla FIPGC, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.

Altro appuntamento da non perdere, quello con il Panettone World Championship, a cura dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano.

In chiusura, infine, la manifestazione Art Gallery, con oltre 200 lavorazioni in esposizione, ad opera di Pasticcieri Italiani ed Internazionali.

All’insegna di competizioni ed eventi a 360 gradi è anche l’agenda stilata da ALTOGA, Associazione Nazionale Torrefattori e Importatori di Caffè e Grossisti Alimentari, che animerà l’area Caffè Bar con il VII Gran Premio della caffetteria italiana, il II° Campionato Mondiale di Latte Art Grading e le degustazioni di Coffee addition – the itinerary event e coffee tasting corner.

Le scoperte continuano sul fronte della Ristorazione, dove FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi presenterà Ristorazione 4.0, un Osservatorio privilegiato sull’innovazione digitale nel comparto che si dividerà la scena con i seminari dell’Horeca Digital Academy, a cura di APCI Associazione Professionale Cuochi Italiani.

Nel cuore della fiera, poi, un importante spazio dove conoscere, incontrare, aggiornarsi sarà la Food – Technology Lounge, il riferimento per le tecnologie Made in Italy di Food e Ho.Re.Ca. messo a disposizione da ANIMA Confindustria Meccanica Varia (con le sue associazioni Aqua Italia, Assofoodtec, Fiac), e da EFCEM Italia, insieme alla sinergia di ICIM Group e Eurovent.

Si rinnova, infine, la collaborazione con Federcuochi e la sua Accademy Fic, pronta ad ospitare esperti del settore, giornalisti, chef tra cooking show, masterclass e “conference” delle aziende partner.

Innovare, cambiare, crescere saranno invece le tre parole chiave della presenza ad Host di FCSI Italia, tra incontri, meeting e workshop che animeranno lo “stand sostenibile e sicuro” dell’associazione.

Per quanto riguarda il macrosettore dedicato a Pane Pizza Pasta, da non perdere le iniziative messe in campo dall’Associazione Panificatori di Milano e Province di Confcommercio Milano, protagoniste con Bakery Academy le sessioni di laboratorio, gli incontri con giornalisti del food e le degustazioni, che ne animeranno lo stand. Showcooking che la faranno da padroni anche all’interno dello spazio che ospiterà i soci pastai di A.P.Pa.Fre. – Associazione Produttori Pasta Fresca della Piccola e Media Impresa.

Chiude il menu Slices – Pizza Culture for professionals (a cura di Pizza e Pasta Italiana): seminari, showcooking e dibattiti e veri e propri “Tranci” di cultura organizzativa e tecniche di lavorazione dedicati ai professionisti della pizza.

Infine, torneranno per l’edizione 2021 di Host i Digital Talks, una serie di seminari di approfondimento pensati in collaborazione con POLI.design, e rivolti ad architetti ed esperti del settore.

 

TUTTOFOOD , l’appuntamento per professionisti italiani ed esteri

Con 946 espositori e circa 500 buyer da tutto il mondo, anche quest’ anno TUTTOFOOD si conferma un momento molto atteso dai professionisti del settore: oltre alla possibilità di esplorare nel percorso espositivo il meglio dell’innovazione F&B italiana ed estera, rappresenta da sempre un momento di networking con buyer nazionali e internazionali altamente profilati, anche grazie al costante supporto di ITA/ICE Agenzia. E un’opportunità unica per scoprire e approfondire in anteprima i trend di acquisto e di consumo, grazie a un palinsesto di eventi senza confronti.

Tra i settori la novità è TUTTOFRUIT, area dedicata al fresco ortofrutticolo e le innovazioni della IV e V gamma, che integra gli ultimi settori lanciati come TUTTOHEALTH, TUTTODIGITAL e TUTTOWINE. Continua anche il consolidamento di settori storici come TUTTODAIRY, TUTTODRINK, TUTTOFROZEN, TUTTOGROCERY, TUTTOHEALTH, TUTTOMEAT, TUTTOOIL, TUTTOPASTA, TUTTOSEAFOOD, TUTTOSWEET, TUTTOWORLD.

Sempre numerose e di grande prestigio le collaborazioni di TUTTOFOOD con associazioni e altre autorevoli realtà. Le più recenti new entry sono Restaurants Canada, la più grande e rappresentativa organizzazione del fuoricasa nel Paese, e CHIC – Charming Italian Chef, associazione che riunisce oltre cento professionisti italiani e stranieri capaci di reinterpretare l’universo cucina in modo innovativo. Gli altri partner di TUTTOFOOD 2021 annoverano: Assica, Apci, DNV, Dolce Italia, FederBio, ICE, IRi, Netcomm, Pasta Italia, Retail Institute Italy, Unione Italiana Food, UnionAlimentari, Unas, Unione Italiana Vini.

Starbucks aprirà oltre venti nuovi store entro il 2023

Sono esattamente tre anni a settembre da quando Starbucks ha aperto le sue porte in Italia in Piazza Cordusio a Milano, con una delle sei Starbucks Reserve Roastery nel mondo. Per celebrare i tre anni del marchio, Percassi, partner licenziatario unico per l’Italia, ha annunciato oggi un ambizioso piano di investimenti per aprire 26 nuovi negozi Starbucks entro la fine del 2023. Il piano di investimenti creerà fino a 300 nuovi posti di lavoro in due anni, riaffermando l’impegno a lungo termine dell’azienda per una crescita continua in tutta Italia. In collaborazione con Starbucks, Percassi aprirà entro la fine del 2021 tre dei suoi nuovi negozi – due in Lombardia e un secondo negozio a Torino. Altre 11 aperture sono previste nel 2022, con ulteriori 12 opening nel 2023. I nuovi negozi saranno situati in posizioni privilegiate in tutto il Centro e Nord Italia. I nuovi store comprenderanno una serie di nuovi format, fondendo l’esperienza fisica del negozio con l’innovazione digitale, per permettere a Starbucks di soddisfare le esigenze dei clienti ovunque si trovino durante la giornata e di iperpersonalizzare la loro Starbucks Experience.

Matteo Morandi, AD di Percassi Retail Group, ha commentato: “Lavorando in partnership con Starbucks siamo davvero entusiasti di espandere nei prossimi anni il nostro portfolio di negozi in modo così esteso e accrescere la nostra offerta per i coffee lover di tutta Italia. Man mano che questo evolverà, i format e le location dei nuovi punti vendita saranno attentamente personalizzati per dare vita al meglio della Starbucks Experience, assicurandoci di continuare a soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei nostri clienti italiani”.

Vincenzo Catrambone, General Manager di Starbucks Italia, ha dichiarato: “Un enorme ringraziamento va ai nostri partner in Italia, che con dedizione indossano il loro green apron e che negli ultimi tre anni sono riusciti a costruire relazioni importanti con i nostri clienti. Attraverso i nostri piani di espansione e la gamma di nuovi format di negozi, continueremo a soddisfare le esigenze dei nostri clienti durante tutta la giornata”.

Starbucks si impegna a utilizzare caffè proveniente da approvvigionamento etico in collaborazione con Conservation International. il nostro approccio etico all’acquisto del caffè ha le sue fondamenta nel programma C.A.F.E. (Coffee and Farmer Equity) Practices.

Industria alimentare e distribuzione insieme per la sostenibilità

«Il pilastro è passare a una visione di lungo periodo e non più di breve perché il nostro obiettivo è creare valore nella filiera nel lungo termine, evitare la discountizzazione dell’offerta che porterebbe a un abbattimento delle possibilità di scelta del consumatore»: così ha detto Francesco Mutti, presidente di Centromarca, durante l’incontro “Gli orizzonti della ripresa. Scenari e prospettive per la filiera del largo consumo”.

L’industria alimentare sta vivendo una fase di profondo rinnovamento all’insegna della sostenibilità e della transizione ecologica. Impegni onerosi in un momento in cui materie prime, noli marittimi, bollette energetiche sono a livelli record. Da qui la richiesta di un aiuto pubblico a supporto delle aziende. «La transizione ecologica è irreversibile e non indolore – premette Anna Ascani, sottosegretaria del Mise che aggiunge: «Ci può essere una collaborazione tra Stato e imprese».

Sul fronte dei consumi quelli delle famiglie continuano a restare stabili, «con una domanda interna flat, polarizzata perché una parte del paese è in difficoltà – ricorda Marco Pedroni, presidente Associazione Distribuzione Moderna. Cresce la domanda di fascia alta e green e aumentano molto anche gli acquisti di base». Uno scenario in cui «la fiducia delle famiglie è al massimo ma non si vede una reale ripresa dei consumi ed è raddoppiata la propensione al risparmio. E sostenibilità non è detto che faccia rima con aumento dei prezzi» aggiunge Alberto Frausin, presidente Federdistribuzione. «C’è un tema di creazione del valore che passa dalla collaborazione tra industria, filiera e distribuzione. Bisogna pensare come catturare il valore» aggiunge Alessandro d’Este, presidente dell’Associazione Industrie beni di consumo.

Così industria e distribuzione si preparano a collaborare insieme in una visione di lungo periodo.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Yogurt Scaldasole, per una colazione appagante e sana

È ancora tempo di smart working e di colazioni lente, assaporate con i giusti ritmi e con un approccio che mixa il comfort food a esigenze healthy. Se il 2021 sta volgendo al termine, con le sue limitazioni ma anche con la riscoperta di nuovi valori, certe consuetudini sono entrate a regime nelle nostre routine casalinghe. La colazione è proprio una di queste: mantiene il suo accento goloso, a cui noi italiani non rinunciamo, ma si conferma essere sempre più bio, sana e “low impact”.

Lo sa bene Scaldasole che, da oltre trent’anni, dà voce al suo manifesto green a favore della natura e dell’agricoltura sostenibile e biodinamica. Il suo impegno inizia proprio dalla selezione del latte, proveniente solo da fattorie “locali” tra Lombardia e Piemonte, comprese quelle Biodinamiche che, da disciplinare, dedicano almeno il 10% della loro superficie aziendale alla promozione della biodiversità. I suoi Yogurt biologici nascono con una connotazione cremosa, hanno gusti ricchi ma mai troppo ricercati e regalano una coccola di sano piacere. In particolare, le sue proposte al caffè, alla nocciola e al cremino sanno essere appaganti ma salutari, energiche ma sempre naturali e autentiche.

Scaldasole al caffè è un booster di vitalità per chi ha sempre voglia di caffeina: l’aroma intenso del caffè si unisce alla cremosità dello yogurt biologico intero.

Scaldasole alle nocciole IGP abbina alla leggerezza dello yogurt magro l’aroma vellutato delle nocciole del Piemonte con Indicazione Geografica Protetta. Ogni assaggio riporta alla mente i sapori genuini che solo la natura sa donare.

Ultimo nato in Scaldasole è lo yogurt Cremino: un omaggio ad una delle eccellenze dolciarie italiane più amate da grandi e piccini. La raffinatezza delle nocciole e la voluttuosità del cacao si tuffano nello yogurt intero per farne una vera e propria leccornia ma sempre in chiave healthy.

I tre Yogurt al Caffè, alla Nocciola e al Cremino sono proposti in un vasetto da 250 grammi che consente un consumo anche in più occasioni, in un’ottica di zero sprechi.

Altroconsumo assegna a Winni’s Lavatrice il sigillo di Miglior Scelta Green

Winni’s Lavatrice nelle profumazioni Aleppo e Verbena e Lavanda, sia in flacone che eco-formato, è la Miglior Scelta Green per Altroconsumo, che a giugno 2021 sul sito altroconsumo.it ha pubblicato i risultati di un test comparativo indipendente effettuato su una gamma di 29 prodotti. Winni’s Lavatrice, nelle profumazioni Aleppo e Verbena e Lavanda, sia in flacone che eco-formato, realizzato da Madel Spa, titolare del brand leader in Italia per la detergenza ecologica, è infatti risultato efficace contro le macchie e allo stesso tempo sostenibile. Il sigillo Miglior Scelta Green viene infatti assegnato a quei prodotti che abbinano il massimo punteggio in impatto ambientale ad una qualità globale buona o ottima.

«Questo riconoscimento di Altroconsumo dimostra come la filosofia green di Winni’s e dell’intera azienda Madel sia la strada giusta da percorrere per il futuro – sottolinea Giacomo Sebastiani, vicepresidente di Madel Spa. Riuscire ad abbinare ai nostri prodotti ottime prestazioni a un sempre minor impatto ambientale è un traguardo non banale che ci siamo posti diversi anni fa e che oggi ci sta portando ad avere risultati importanti su tutti i fronti».

Le analisi effettuate da Altroconsumo si dividono in Test di efficacia e Test sull’impatto ambientale. In seguito viene assegnato un punteggio per ogni categoria presa in esame e attribuito un risultato complessivo che determina l’assegnazione dei sigilli.

Winni’s Lavatrice è l’ecoformato che permette di risparmiare fino al 63% di plastica, rispetto al flacone equivalente per un ridotto impatto ambientale ed è il primo eco-formato sul mercato della detergenza ad aver adottato una pouch in plastica monomateriale completamente riciclabile capace di garantire gli stessi standard qualitativi e la robustezza della versione precedente. Sia la busta sia il tappo, termosaldato, sono infatti dello stesso materiale, così da rendere l’intera confezione completamente riciclabile nella plastica.

Le nuove capsule a zero impatto CO2 di Lavazza

La passione e l’expertise di Lavazza arrivano sugli scaffali con le miscele che hanno fatto la storia di Lavazza racchiuse in eleganti capsule in alluminio compatibili con macchine Nespresso Original: Qualità Oro, Qualità Rossa, Crema e Gusto, ¡Tierra! For Planet e Dek. Una garanzia di eccellenza e qualità nella prima gamma Lavazza in alluminio e carbon neutral dedicata al mondo del retail, un passaggio voluto per favorire la neutralizzazione dell’impatto di anidride carbonica tramite la compensazione delle emissioni. L’eccellenza delle miscele iconiche Lavazza valorizzata dal costante impegno di Lavazza verso la sostenibilità L’unicità dei brand storici Lavazza torna avvolta dall’alluminio, per offrire al consumatore il gusto unico e la qualità delle migliori miscele Lavazza.
 
Cinque brand e cinque profili di gusto: 
 
Qualità Oro: elegante con note fruttate e floreali. Le migliori Arabiche del Centro e Sud America. Selezionate, miscelate e tostate ad arte. Il risultato è una perfetta sinfonia dei migliori chicchi di caffè Arabica arricchiti da note fruttate e floreali. La massima espressione dell’eleganza.
 
Qualità Rossa: vivace con note di cioccolato. Arabica brasiliane,Robusta naturali. Per un espresso pieno, equilibrato, corposo con un retrogusto di frutta secca. Da oltre cinquant’anni il caffè di casa, un caffè che è mito, simbolo di passione italiana
 
¡Tierra! For Planet: sostenibile con note fruttate. Arabica del Centro e Sud America, con accenni di biscotto. Tostatura scura per un morbido retrogusto di cioccolato. Tierra! For Planet si ispira all’impegno della Fondazione Lavazza nel formare i produttori di caffè insegnando loro tecniche agricole che li aiutano a gestire le conseguenze del cambiamento climatico.
 
Crema e Gusto: intenso con note di spezie e cacao. Arabica del Brasile, Robusta da Africa e Asia. Insieme per un caffè cremoso fra trame di cioccolato fondente perfetto da provare anche con il latte. Una miscela avvolgente e intensa per la tua colazione quotidiana. Crema & Gusto, ogni risveglio è quello giusto.
 

Dek: delicato con note di frutta secca. La corposità delle Arabiche brasiliane. La dolcezza delle Robuste del Sud-Est asiatico. Un metodo di decaffeinizzazione naturale che lascia intatto il sapore. Per un espresso rotondo dalla crema vellutata. Decaffeinato con gusto. Per tutti gli amanti dell’espresso senza caffeina che ricercano tutto il gusto e l’aroma classico del caffè.

Le miscele sono tutte disponibili nel pack da 10 capsule, Crema e Gusto e Qualità Rossa anche nel formato da 30 capsule. L’espresso autentico e iconico a zero impatto CO2, un messaggio messo in evidenza nel packaging degli astucci in carta riciclabile certificato FSC che conferma ancora una volta l’impegno di Lavazza nella sostenibilità ambientale. Come terzo player in Europa sul mercato delle capsule e prima azienda italiana attiva dagli anni ’80 sui sistemi single serve, Lavazza si pone l’obiettivo di rispondere all’aumento della domanda del porzionato, con soluzioni di qualità, interessandosi anche del problema delle emissioni di anidride carbonica.
 
La linea di capsule carbon neutral in alluminio compatibili con macchine Nespresso Original si inserisce coerentemente nel programma pluriennale del Gruppo Lavazza “Roadmap to Zero”, iniziata riducendo le emissioni lungo l’intera catena del valore di Lavazza, dalla coltivazione del caffè alla fine della vita attraverso tutte le fasi intermedie. Poiché siamo consapevoli che tutte le emissioni non possono essere ridotte in una volta, Lavazza utilizza la compensazione del carbonio sulle emissioni di carbonio residue, ovvero per quelle per cui non è stata possibile una riduzione. Un primo traguardo è stato già raggiunto nel 2020, con la compensazione delle emissioni relative a tutti gli stabilimenti produttivi e sedi commerciali del Gruppo Lavazza. Un’iniziativa che si mostra coerente con l’adesione di Lavazza Group ai Sustainable Development Goal delle Nazioni Unite, in particolare l’SDG 12 (consumo e produzione responsabile) e il SDG 13 (lotta al cambiamento climatico). L’obiettivo finale è raggiungere la completa neutralità del carbonio compensando tutte le emissioni indirette, ovvero tutte le emissioni generate lungo l’intera catena del valore dalla coltivazione del caffè verde, dal confezionamento, dalla distribuzione del prodotto finale, dall’uso e dallo smaltimento dei prodotti. Ora, la nuova gamma di capsule Lavazza compatibili rappresenta un passo in avanti verso compensazione delle emissioni indirette lungo tutta la supply chain a monte e a valle delle operazioni del Gruppo a partire dal caffè verde sino allo smaltimento, comprendendo tutte le fasi produttive, di trasporto e di utilizzo.
 
Il progetto selezionato per la compensazione delle emissioni di queste capsule è MADRE DE DIOS, nato in Perù con l’obiettivo di proteggere le foreste Madre de Diòs dagli insediamenti umani, preservando così il carbonio catturato negli alberi e proteggendo la biodiversità locale, nonché il sostentamento delle comunità indigene locali che dipendono dalla foresta per la loro sopravvivenza. Il progetto, certificato da due elevati standard internazionali come Verified Carbon Standard (VCS) Climate e la Community e Biodiversity Standards (CCB Gold), in 38 anni di attività ha creato 470 posti di lavoro – con il 100% dei dipendenti peruviani – per proteggere l’area e sviluppare pratiche forestali sostenibili e ha salvaguardato circa 100.00 ettari di foresta pluviale amazzonica tenendo monitorate 35 specie minacciate. Protegge le comunità autoctone di Yine e Huitoto e ha contribuito a risparmiare fino ad oggi oltre 25 mila tonnellate di CO2. La linea di capsule in alluminio a zero impatto CO2 compatibili con macchine Nespresso Original permette al consumatore di gustare le icone italiane del caffè nella propria macchina Nespresso Original. Expertise, eccellenza della miscelazione e tecnologia in capsula, unite per un concreto e maggiore rispetto dell’ambiente e del pianeta.
 
La gamma è acquistabile da luglio 2021 nella grande distribuzione e dal 2022 anche nei negozi specializzati. 

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