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Ar.pa Lieviti, quando la pasticceria diventa una tavolozza di colori

Giallo, azzurro e rosso, queste le tre colorazioni proposte dall’ozzanese Ar.pa Lieviti che da 50 anni produce e vende lieviti, zuccheri, cacao, vaniglia e altri preparati per creare in modo semplice e veloce creme, gelati, budini, gelatine, marmellate e così via.

Facili da utilizzare, versatili e in grado di fornire diverse gradazioni di colore a seconda del dosaggio, i coloranti idrosolubili Ar.pa Lieviti sono ideali per dolci variopinti e decorazioni di superficie come glassa, pasta da zucchero, pasta di mandorle e ghiaccia reale, per rendere ogni preparazione più invitante e originale.

Il loro utilizzo è molto pratico e semplice: basta aggiungere agli ingredienti la quantità di colorante in polvere desiderata e lavorare il composto fino al completo assorbimento della polvere. I coloranti possono anche essere abbinati con un altro prodotto Ar.pa come Giallocrema, per preparare “a caldo” una gustosa crema pasticcera colorata in pochi semplici passi. È infatti sufficiente aggiungere il colorante in polvere alla crema ancora tiepida e mescolare bene per ottenere diverse colorazioni, ricordandosi che la quantità di colorante da utilizzare varia in base all’intensità del colore che si desidera ottenere.

I coloranti Ar.pa Lieviti sono idonei anche per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, e possono essere miscelati fra loro per ottenere colorazioni diverse dai tre colori primari. Da giallo e blu si ottiene il verde, da rosso e giallo si ottiene l’arancione e miscelando rosso e blu avremo il viola: la pasticceria si trasforma così in una tavolozza del pittore, per togliere ogni limite alla creatività. C’è anche la possibilità di lavorare con coloranti allo stato liquido sciogliendo i coloranti Ar.pa in acqua o alcool, preparando quindi fialette pronte all’uso con la nuance desiderata. Il procedimento risulta quindi ideale per decorare torte personalizzate o per servire coloratissimi macaron.

Gli ingredienti dei coloranti sono: per il giallo tartrazina E 102 – 14% giallo tramonto E 110 (art.1130), per il rosso ponceau 4R E124 (art.1131) e per l’azzurro indigotina E 132 (art.1132) e sono tutti disponibili in pratiche confezioni richiudibili da 250 g ideali per un uso professionale (e abbondante) ma anche per una lunga conservazione del prodotto. 

Lo stato del Largo Consumo in Italia, consumi e spesa

 Nell’analisi “Lo stato del Largo Consumo in Italia” NielsenIQ evidenzia mensilmente lo scenario dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane nella Grande Distribuzione Organizzata.

NielsenIQ rileva che ad agosto 2022 il fatturato della distribuzione totale Italia è pari a 9,5 miliardi € con un andamento positivo del +9,7% rispetto alla performance dell’anno precedente. Crescita trainata da Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna con un +10,5% di crescita (Area 2 NielsenIQ).

L’inflazione teorica nel largo consumo confezionato, (LCC) ovvero il settore di mercato che comprende tutti i beni di consumo primario e i prodotti confezionati dall’industria, ad agosto si attesta intorno al 10,3%, ma le variazioni della scelta di prodotti nel carrello e di preferenza di canale di acquisto, analizzati da NielsenIQ, riducono l’impatto solo del 0,1% portando le variazioni reali dei prezzi al 10,2%. Indicando la volontà degli italiani di rimandare i risparmi a dopo le vacanze.

Stando all’indagine mensile di NielsenIQ, crescono anche per il mese di agosto rispetto allo stesso periodo del 2021 il fatturato di Specialisti Casa&Persona (+12,1%), Discount (+11,4%) e Superstore (+10,9%). Cresce inoltre anche l’eCommerce del 16,7%.

Anche per il mese di agosto si registra la percentuale delle vendite in promozione (totale Italia) su un livello inferiore rispetto allo stesso periodo del 2021 (20,3%, -2,9 pp).

Infine, il consumo di prodotti a marchio del distributore raggiunge ad agosto il 21,2% del LCC nel perimetro Iper, Super e Liberi Servizi (ovvero i supermercati di metratura minore) e si attesta al 29,8% sul totale Italia inclusi i Discount mantenendo stabile la crescita della domanda di prodotti a marca del distributore.

Cosa mettono gli italiani nel carrello della spesa
Per quanto riguarda i consumi, complessivamente i dati di NielsenIQ evidenziano le seguenti tendenze: Fresco (+9,6%), Largo Consumo Confezionato (LCC) (+10,5%) mentre il comparto No Food aumenta del +2,3%.

Il Fresco è in crescita in tutti i canali distributivi, con Libero Servizio (+3%) e Discount (+10,9%) che registrano rispettivamente le tendenze peggiori e migliori. Le categorie più dinamiche sono state Formaggi (+13,8%) e Pane & Pasticceria & Pasta (+16,1%), mentre cala la Pescheria (-2,6%). Per quanto riguarda i soli prodotti confezionati, l’andamento analizzato da NielsenIQ a valore nel mese di agosto è pari al +10,3% (+0% a volume).

Tra le aree di prodotto la crescita nel mese di agosto, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è stata significativa nei prodotti per Animali Domestici e Freddo, rispettivamente NielsenIQ li posiziona a +15,1% e +14,6%.

A livello di prodotto guidano la classifica dei TOP10 di NielsenIQ il dessert fresco, l’olio di semi di girasole e la maionese.

Sezamo consegna in 90 minuti a Milano e regala una spesa ai neogenitori

Da oggi, gli abitanti della città di Milano potranno ricevere la loro spesa ordinata su Sezamo.it in soli 90 minuti. Questa è la grande novità annunciata da Sezamo, il nuovissimo supermercato online attualmente in fase di test a Milano, Monza e oltre cento comuni vicini. Ma non è tutto, perché Sezamo ha deciso di essere ancora più vicina alle famiglie offrendo una spesa gratis ai neogenitori, come aiuto concreto in un momento di cambiamento così delicato.

Supermercato e cascine, insieme
Sezamo si definisce un punto di incontro tra supermercato e cascine, dove il cliente può trovare le grandi marche insieme a una vasta selezione di eccellenze delle aziende agricole locali e prodotti gourmet degli artigiani milanesi, panettieri e pasticceri. L’azienda ha l’obiettivo di soddisfare le esigenze del consumatore nella spesa completa, grazie ad un assortimento di oltre 7.000 referenze alimentari e non solo.

Consegna in 90 minuti
L’azienda offre al cliente due opzioni: la consegna in 90 minuti dal momento dell’ordine, servizio disponibile al momento soltanto nel comune di Milano, e la consegna in 3 ore, con la possibilità di scegliere sempre la finestra di 15 o 60 minuti preferita.

“Da oggi, i nostri clienti che risiedono nel comune di Milano potranno ricevere i loro prodotti preferiti in soli 90 minuti”, commenta Andrea Colombo, CEO di Sezamo. “La spesa completa e di qualità di Sezamo diventa ancora più veloce: stiamo proponendo un servizio unico e innovativo, per essere sempre più competitivi in un mercato in costante evoluzione”. Il costo del servizio è pari a soli 4,90€ in più rispetto alle normali spese di consegna, che variano in base all’importo del carrello.

Spesa in regalo per i neogenitori
Sezamo si rivolge alle famiglie in un momento così speciale come la nascita di un figlio, regalando una spesa del valore di 50€ a tutti i neogenitori. L’azienda conferma così il proprio impegno concreto verso i clienti con un’iniziativa che non conosce eguali nel mercato tradizionale. Per ottenere la spesa in regalo, il genitore deve semplicemente chiamare il Servizio Clienti e seguire le istruzioni dell’operatore. La famiglia potrà così scegliere i prodotti che preferisce all’interno di un assortimento ampio e variegato, che comprende tanti articoli per i più piccoli come Baby Food, pannolini e accessori per l’infanzia, insieme a pane appena sfornato, eccellenze regionali, salumi affettati al banco e molto altro.

Paghi solo se sei soddisfatto al 100%
Sezamo è l’unico supermercato dove il cliente paga la spesa soltanto se completamente soddisfatto. La massima soddisfazione del consumatore rappresenta, infatti, un punto fermo per l’azienda, che si impegna ogni giorno ad offrire un servizio su misura e attento ad ogni esigenza. Se per esempio il cliente riceve un prodotto non richiesto o danneggiato, oppure si vede recapitare la spesa in ritardo rispetto all’orario stabilito, può inoltrare un reclamo autonomamente o rivolgendosi al servizio clienti e ricevere un rimborso istantaneo sotto forma di crediti, con un semplice click. Il servizio clienti è raggiungibile da lunedì a domenica dalle 8:00 alle 22:00 tramite telefono, email o chat, ed è pronto a risolvere qualsiasi evenienza grazie alla costruzione di un rapporto di fiducia con il consumatore: basta la sua parola.

Riprendono i consumi non food ma col freno dell’inflazione

Dopo la pesante flessione registrata lo scorso anno a causa della pandemia, i consumi delle famiglie hanno ripreso la loro dinamica positiva, con una crescita complessiva di +7,1%. Nel 2021, secondo Istat, la spesa media mensile delle famiglie residenti in Italia è in marcata ripresa (+4,7%), anche se, considerando il peso dell’inflazione, la crescita in termini reali è un po’ meno ampia.

Nell’analisi del valore dei mercati stimati nell’Osservatorio Non Food 2022 di GS1 Italy, tutti i singoli comparti mostrano trend in crescita rispetto al 2020, molti anche a doppia cifra. A partire da quello di abbigliamento e calzature, che chiude il 2021 con un incremento del giro d’affari pari a +18,7% (che però non basta a recuperare i livelli di vendite pre-Covid), seguito da mobili e arredamento (+17,0%) e dall’elettronica di consumo (+10,2%) che mantiene lo status di primo mercato a valore nel Non Food.

Crescite significative anche per ottica, profumeria e articoli per lo sport, più contenute quelle dei prodotti di automedicazione e dei casalinghi, che però registrano fatturati superiori a quelli pre-Covid. E mentre giocattoli e cancelleria si avvicinano ai livelli del 2019, il bricolage incrementa le vendite, ma riduce leggermente la sua quota di mercato.

2021, canali di vendita: acquisti flessibili, esperienze phygital
Durante la pandemia gli italiani hanno imparato a utilizzare sempre più le nuove tecnologie digitali anche per fare shopping, tendenza che si è confermata ed evoluta nel 2021: rispetto al pre-Covid, il 30% dei consumatori dichiara di aver adottato nuovi comportamenti d’acquisto, in particolare ricorrendo agli acquisti via web. Le forme di distribuzione alternativa (a domicilio, per corrispondenza, distributori automatici, Internet) sono state interessate da una crescita importante (+13,8%) trainata dai siti dell’e-commerce: nel 2021 le vendite online sono aumentate soprattutto per i farmaci da banco, per i prodotti di profumeria e per l’edutainment (con il web diventato il primo canale coprendo oltre la metà del mercato).

Ma è nell’elettronica di consumo che l’e-commerce ha registrato il maggior fatturato aggiuntivo, grazie all’espansione di +10,9% delle vendite. Circa un terzo dei consumatori, inoltre, dichiara di avere sfruttato modalità di acquisto e di delivery più flessibili, come ordini in remoto (pc o telefono) con ritiro in punto vendita oppure ordini in store con consegna a domicilio. E i canali digitali sono sempre più presenti in tutte le fasi del percorso di acquisto del consumatore, dalla scoperta del brand alla fase di “conversione”, diventando sempre più importanti anche come canali di marketing.

Resta sempre importante, però, continuare a curare l’esperienza di acquisto in store. Nella dialettica tra negozi digitali e fisici, infatti, questi ultimi continuano a essere i preferiti dagli italiani nella maggior parte dei mercati del Non Food (con l’eccezione di libri, giocattoli e piccoli elettrodomestici) e lo sono in modo spiccato per quei prodotti dove il livello di complessità dell’acquisto richiede la consulenza o il supporto degli addetti alla vendita (come nel caso di bricolage, telefonia/informatica e grandi elettrodomestici). Da considerare, poi, che l’integrazione fisico-digitale ha assunto una crescente centralità nella customer journey e già in diversi comparti del Non Food i retailer fisici hanno saputo sfruttare le nuove tecnologie per valorizzare e differenziare l’esperienza proposta ai clienti, con risultati interessati, in particolare, nei comparti dell’abbigliamento e dei casalinghi.

Nonostante i servizi offerti, anche nel 2021 si confermano le difficoltà della rete distributiva nazionale non alimentare manifestate da diversi anni: il commercio al dettaglio fisso specializzato nel Non Food chiude l’anno con poco più di 457,3 mila punti vendita (-1,2%). Nelle grandi superfici specializzate, dove elettrodomestici bruni, articoli per lo sport e abbigliamento e calzature fanno la parte del leone, tutti i comparti, ad eccezione di alcuni nell’elettronica di consumo, hanno recuperato spazi di mercato, e sarà sempre più importante per questo canale consolidare il legame con i propri clienti, anche attraverso strumenti legati alla tecnologia e al digitale. La rete delle grandi superfici alimentari cresce leggermente, ma risulta sempre poco rilevante nel mondo Non Food, con solo cancelleria, giocattoli e tessile a superare il 10% di quota di mercato in questo canale. A completare il quadro della distribuzione moderna, le grandi superfici non specializzate: nel 2021 la rete dei cash & carry è rimasta sostanzialmente invariata, mentre i grandi magazzini hanno continuato a crescere confermando la profumeria primo comparto per quota di mercato (34,3%).

Lo scenario commerciale cambia anche geografia: nel 2021 perdono terreno il commercio urbano nelle aree centrali e i centri commerciali, anche se rappresentano ancora circa l’84% della rete distributiva non alimentare, a favore del commercio nelle periferie urbane e dei parchi commerciali extraurbani. Anche i 28 factory outlet esistenti in Italia hanno registrato un trend espansivo (+1,5% il numero dei punti vendita).

L’Osservatorio Non Food ha individuato quattro elementi che rappresentano una guida per il futuro prossimo per ridisegnare nuovi modelli dello sviluppo per le imprese non alimentari:

1. Omnicanalità: è un tema centrale per tutte le imprese davanti a una sempre più ampia comunità di consumatori che hanno imparato a utilizzare le nuove tecnologie digitali trasformando il mainstream del comportamento sia nelle modalità di raccolta delle informazioni sia nella finalizzazione degli acquisti.

2. E-commerce: rappresenta ormai il benchmark con cui le insegne devono rapportarsi nella gestione della relazione fisica con il consumatore, ricercando un posizionamento differenziante o integrando il livello di servizio fisico-digitale.

3. Distribuzione moderna a prevalenza alimentare: per le imprese despecializzate il tema strategico è il ridisegno del Non Food retail concept, tra qualità, discount e nuovi servizi.

4. Polarità commerciali: da un lato il centro commerciale si trova a dover ricercare un nuovo modello di sviluppo, dall’altro la polarità del centro urbano può rappresentare per le GSS e le catene Non Food un’occasione di creazione di valore e di smarcamento dalla virtualità dell’e-commerce, caratterizzando la dimensione dell’acquisto come esperienza fisica in negozio.

Sofficini, nuova ricetta e ritorno vintage

Chi non ha mai provato a far sorridere i Sofficini? Al loro arrivo sul mercato, negli anni ’70, le crêpes “precucinate di nuova formula” hanno rivoluzionato le abitudini alimentari delle famiglie italiane, proponendosi come un piatto pronto in pochi minuti, completo e sfizioso. Un successo di Findus – azienda leader nel settore surgelati – che ha attraversato diverse generazioni, con claim che hanno lasciato il segno come “il sorriso che c’è in te” e che continua oggi, conquistando 5 milioni di famiglie e vendendo 20 milioni di confezioni.

I motivi di un riconoscimento senza tempo? Sono comodi e facili da preparare (54.2%), buoni e gustosi (42.7%) e riescono a mettere d’accordo grandi e piccoli (37.1%), portando in tavola allegria e divertimento. È quanto emerge da un’indagine realizzata da AstraRicerche per Findus su Snack, Sofficini & co, che in occasione del lancio della nuova ricetta senza prefrittura, ha esplorato il legame degli italiani con questo prodotto, tra curiosità e conferme.

SOFFICINI: DALLA CHIUSURA “A MANO” NEGLI ANNI ’70 AD OGGI, L’EVOLUZIONE DI UN PRODOTTO “CULT”
Arrivati in tavola negli ’70, “il nuovo piatto che libera dall’abitudine” come recita il primo claim, hanno accompagnato generazioni di italiani. Vengono prodotti, da oltre quarant’anni, nello stabilimento di Cisterna di Latina, nel cuore del Lazio, vera e propria fucina di idee, in cui l’innovazione andava a braccetto con l’assoluta artigianalità del processo ideativo e produttivo. Dei primi Sofficini si occupavano 50 addette alla produzione, impegnate a chiudere manualmente ogni singola crespella direttamente su un nastro trasportatore, riscaldato da una piastra a 240 °C. Nel corso degli anni ’80 lo stabilimento venne rimodernato e arrivarono innovative macchine in grado di cuocere e piegare automaticamente le crêpes. Gradualmente tutte le linee furono meccanizzate, incluse le successive fasi di panatura e pastellatura, nonché quelle di trasporto, surgelazione e confezionamento. Oggi vengono vendute 20 milioni di confezioni di Sofficini ogni anno.

LA NUOVA RICETTA: SENZA PREFRITTURA MA CON IL GUSTO DI SEMPRE
Oggi i Sofficini vantano una linea produttiva all’avanguardia ma resta immutato il desiderio di sperimentazione della cucina di Cisterna di Latina. Ed è proprio grazie ad un’innovativa tecnologia e all’attività di ricerca e sviluppo che è stato possibile evitare la prefrittura, riducendo l’apporto di olio e andando a migliorare, inoltre, il profilo nutrizionale del prodotto.

La nuova ricetta senza prefrittura non compromette il gusto e la bontà dei Sofficini, come testimoniano i primi riscontri da parte dei consumatori che promuovono la novità. Tra le caratteristiche del nuovo prodotto la possibilità di essere preparato oltre che in padella o in forno, anche nell’ air fryer, sempre più presente nelle case degli italiani tanto che oltre il 40% ne possiede una e un altro 40% si dichiara interessato all’acquisto (AstraRicerche/Findus).

Per raccontare ai consumatori il nuovo prodotto scende in campo Carletto, che dal 1998 è il volto e l’anima della marca, con il suo Partito del Sofficino. L’istrionico camaleonte – riconosciuto come simbolo dei Sofficini dall’82% degli italiani – lancia il suo speciale programma elettorale online, sui social e nella Capitale, con affissioni in centro e un’attività di volantinaggio, al grido di “Un impegno concreto: Sofficini non prefritti!”.

OPERAZIONE NOSTALGIA: TORNANO I SOFFICINI AL RAGÙ
Per esaudire i desideri di tanti amanti del vintage a tavola, tornano sul mercato i Sofficini al gusto ragù, una delle prime varianti prodotte. I quattro gusti originali di Sofficini, all’arrivo sul mercato, erano quattro: al formaggio, ai funghi, alla carne e agli spinaci. Con un ripieno al ragù e un cuore di mozzarella, questa variante di Sofficini è stata tra le preferite dai consumatori di ieri di oggi in uno speciale concorso indetto da Findus per festeggiare il proprio sessantesimo compleanno in cui veniva richiesto di votare il proprio prodotto del passato più amato.

Creme spalmabili, 3 nuove referenze di Euro Company

La linea 100%, il marchio di Euro Company dedicato alle creme di pura frutta secca, si arricchisce di 3 nuove referenze: Nocciole, Arachidi e Mandorle italiane, nel formato da 300g.

100% frutta secca, coltivata nei territori italiani d’eccellenza e nel rispetto dei principi aziendali di Qualità Etica, selezionata e finemente macinata fino a ottenere una morbida crema ideale da spalmare. Un solo ingrediente, come il resto della linea; senza nessun additivo, aroma, olio, emulsionante aggiunto, per lasciare intatto tutto il sapore della frutta secca e inalterati i suoi preziosi valori nutrizionali.

Le creme italiane sono ottime da consumare in purezza o miscelate con il miele, spalmate su fette biscottate, gallette o pane; sono perfette anche come topping sullo yogurt o da gustare sulla frutta fresca di stagione. E sono un ingrediente ideale per preparazioni come pancake, waffle e porridge.

Sempre più consumatori si stanno avvicinando a questa tipologia di prodotti, apprezzandone qualità, valori nutrizionali ed etichetta corta e “pulita”. Dal 2019, anno in cui sono state lanciate le prime referenze 100% di Euro Company, il mercato ha, infatti, visto una inarrestabile crescita, incontrando l’entusiasmo di consumatori sempre più attenti e interessati a sperimentare questa nuova modalità di consumo della frutta secca.

Mare Aperto sensibilizza i consumatori sulla lotta agli sprechi

Il 29 settembre si celebra la Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’intero mese di settembre è stato scelto da Too Good To Go come momento per puntare i riflettori su questa problematica attraverso l’iniziativa “settembre da record”, con l’obiettivo di salvare complessivamente 400 tonnellate di cibo ed evitare di vanificare le emissioni di CO2 che sono state necessarie per la produzione di questi alimenti. Un obiettivo ambizioso, che richiede sia l’impegno delle aziende partner di Too Good to Go, sia quello delle loro community.

Mare Aperto, dal 2020 membro del Patto contro lo Spreco Alimentare promosso da Too Good to Go, ha la sostenibilità al centro dei suoi valori e anche in questa occasione ha voluto contribuire attivamente a diffondere i messaggi e i valori dell’iniziativa: attraverso il profilo Facebook ufficiale ha condiviso consigli e pratiche antispreco che gli stessi consumatori potranno facilmente introdurre all’interno delle mura domestiche e della loro esperienza quotidiana.

Un impegno costante, anche a tavola
L’impegno di Mare Aperto e della casa madre Jealsa, tra i principali produttori nel comparto delle conserve ittiche, è a 360° sulla sostenibilità e si concretizza anche a livello di prodotto, per esempio nella gamma “low drain”, che limitando la quantità di olio riduce anche il rischio di generare perdite alimentari o scarti, a beneficio dell’ambiente, vista la diffusa abitudine a gettare l’olio in eccesso, spesso anche nel lavandino di casa.

Tra questi, “Basso in Sale” “Leggero”:

“Leggero” è un tonno con solo un filo di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale, per un giusto equilibrio tra sapore e benessere. Perfetto per chi vuole ridurre il consumo di grassi: contiene infatti il 60% di grassi in meno rispetto alla variante standard in olio.

“Basso in Sale” con olio extravergine di oliva certificato biologico, è un tonno adatto a chi deve prediligere una dieta iposodica o vuole evitare di consumare troppo sale: contiene infatti il 75% di sale in meno rispetto a 100g (peso netto e sgocciolato) di tonno in olio di oliva Mare Aperto 80g Classico.

Le due referenze contengono solo tonno pinne gialle certificato Friend of the Sea, appartenente quindi a specie marine non sovrasfruttate, pescate secondo metodi sostenibili che rispettino gli oceani, i mari e le risorse marine, in linea con il 14° obiettivo dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Tra economia circolare e Carbon Footprint in calo
Nel pieno rispetto del suo programma di sostenibilità e responsabilità sociale We Sea, Mare Aperto utilizza e valorizza il 100% delle materie prime coinvolte nel processo produttivo, contrastando così gli sprechi in ottica di economia circolare. Ad esempio, gli scarti del pescato vengono trasformati, tramite un vero e proprio ecosistema di aziende collegate, in prodotti destinati a industrie come l’acquacoltura, la farmaceutica e la cosmetica.

Infine, Mare Aperto adotta azioni di prevenzione in materia di emissioni, a cominciare dall’impegno nella produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso la proprietà e la partecipazione in parchi eolici e da qualche tempo l’investimento anche nel fotovoltaico: tutto ciò ha permesso nel 2021 una riduzione della Carbon Footprint del 30% rispetto al 2020, grazie al calo delle emissioni dirette dovute alla minor combustione di carburante.

Conad contro la violenza sulle donne

Essere al fianco delle realtà che ogni giorno lottano contro la violenza di genere, sostenendo le donne e offrendo loro nuove opportunità, è tra le prime priorità della Fondazione Conad ETS – ente no profit del terzo settore, costituito da Conad per valorizzare l’impegno di Cooperative e Soci a sostegno della Comunità.

Sostenere le donne significa creare valore per tutta la Comunità: ed è con questo spirito che è stato siglato con l’Associazione Viva Vittoria OdV un progetto di respiro nazionale, con declinazioni locali, che prevede un forte coinvolgimento delle Cooperative e dei Soci Conad, a supporto delle attività svolte in tutta Italia.

Proprio Grosseto, grazie al sostegno di Conad Nord Ovest e dei Soci sul territorio Paolo ed Alessio degli Innocenti, ospiterà in Piazza Dante l’installazione Viva Vittoria il prossimo 25 novembre, in occasione della Giornata per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.

Viva Vittoria è un’opera relazionale condivisa che realizza nelle principali piazze italiane grandi installazioni in maglia allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza sulle donne e aiutare concretamente le vittime di questi abusi. Il progetto Viva Vittoria prende vita grazie al coinvolgimento delle persone, alle quali viene chiesto di realizzare un quadrato in maglia 50×50 cm, realizzato a ferri o uncinetto, che rappresenta il proprio NO alla violenza sulle donne. I quadrati raccolti vengono poi cuciti con un filo rosso, quattro alla volta, per creare coperte che coprono la piazza di una città dando vita all’installazione. Le coperte sono poi oggetto di una raccolta fondi a sostegno di associazioni contro la violenza sulle donne del territorio per avviare percorsi di autosufficienza in ambito lavorativo e domestico.

Conad raccoglierà nei punti vendita di Grosseto i quadrati di maglia che ricopriranno Piazza Dante e solleciterà la partecipazione della comunità a un’opera collettiva per dire NO alla violenza sulle donne e sostenere il centro antiviolenza Tutto è vita di Grosseto.

“Nel momento stesso in cui una donna è consapevole del proprio valore, diventa automaticamente artefice della propria esistenza ed è in grado di produrre un cambiamento in se stessa e nella società – racconta una delle fondatrici e presidente di Viva Vittoria, Cristina Begni. Come strumento per concretizzare questo progetto è stato scelto il fare a maglia, metafora di creazione e sviluppo di sé. Si è dimostrato un tramite perfetto, perché è un’attività creativa ancora molto diffusa e facilmente apprendibile, che in tutti gli adulti evoca immagini familiari e crea un’attitudine all’incontro e alla relazione”.

“È per noi motivo di grande orgoglio essere al fianco della Fondazione Conad ETS e dell’Associazione Viva Vittoria OdV con questa importante iniziativa di sensibilizzazione a sostegno delle donne contro la violenza e la discriminazione – dichiara Alessio degli Innocenti, Socio Conad di Grosseto. Vogliamo dare un segno tangibile del nostro impegno per consolidare le basi per un futuro migliore. Il tratto distintivo di noi Soci Conad è la nostra naturale propensione a uscire dal negozio per tessere la relazione con la comunità che ci circonda, creando valore condiviso ed essere partecipi delle esigenze dei territori che ci ospitano. Sapere che il nostro contributo potrà sostenere l’importante lavoro svolto dal centro antiviolenza “Tutto è vita” della nostra città ci rende davvero orgogliosi perché ci permette di essere concretamente vicini alle donne vittime di violenza e di diffondere maggiore consapevolezza su un fenomeno ancora troppo radicato. Invitiamo quindi tutti ad attivarsi e a venire a portare i quadrati realizzati nei nostri punti vendita, in attesa di vivere tutti insieme la giornata del 25 novembre che vedrà la nostra bella Piazza Dante vestita della volontà di una comunità intera, unita contro la violenza e la discriminazione”.

“L’iniziativa di Grosseto si inserisce nel progetto nazionale che vedrà Fondazione Conad ETS accanto a Viva Vittoria OdV in tante piazze italiane – racconta Maria Cristina Alfieri, Direttrice della Fondazione, e aggiunge: siamo felici che Conad Nord Ovest, attraverso il Socio di Grosseto, abbia aderito con tanto entusiasmo a questa iniziativa, dando un contributo importante per coinvolgere le persone in un progetto che dice NO alla violenza sulle donne e dimostrando ancora una volta il suo costante impegno a favore della comunità”.

Stefania Mauri entra in Fiorucci come Head of Marketing & Innovation

Fiorucci, tra i marchi leader in Italia nel settore dei salumi, annuncia l’ingresso di Stefania Mauri nel ruolo di Head of Marketing & Innovation. Tale ingresso testimonia il forte imprinting verso l’innovazione che permea l’azienda e l’approccio driven finalizzato alla valorizzazione e investimento nel capitale umano nelle diverse aree di business.

Stefania Mauri vanta un expertise ventennale, maturata a livello internazionale nella direzione marketing e comunicazione di multinazionali leader in diversi segmenti di mercato, con focus particolare sui beni di largo consumo. Da ultimo, ha svolto l’incarico di Marketing Director di Subdued Fashion Company; in precedenza, presso Unilever ha ricoperto le funzioni di European Marketing Director – Ice cream, di Global Head of Communication – Ice cream e di Brand Manager con un approccio globale al marketing.

Tra gli obiettivi cardine di Mauri in Fiorucci vi è il rafforzamento della brand reputation a livello nazionale e internazionale, il consolidamento della presenza sui mercati esteri con particolare attenzione ai prodotti più iconici del brand e la realizzazione di una road map sull’innovazione in continuità con gli obiettivi cardine portati avanti dal gruppo internazionale Sigma.

L’ingresso del nuovo Head of Marketing & Innovation di Fiorucci avviene nel contesto del piano di sviluppo dell’azienda all’indomani del rinnovamento dell’offerta prodotto con importanti novità di gamma e a seguito del traguardo raggiunto con la celebrazione dei 170 anni dalla nascita del brand.

“Sono orgoglioso di annunciare l’ingresso di Stefania, professionista di alto livello con una expertise strutturata nelle dinamiche di mercato, dotata di un forte orientamento al risultato e all’innovazione nel marketing e nella promozione del brand su scala internazionale” – ha dichiarato Giovanni Sabino, CEO Fiorucci.

“Sono fiera di entrare a far parte della famiglia di Fiorucci, un brand che ha saputo fare scuola in Italia in uno dei comparti simbolo per eccellenza della qualità e tradizione alimentare del Made in Italy” – ha commentato Stefania Mauri. “Nel mio incarico mi concentrerò sul rafforzamento della brand reputation e image in linea con i valori cardine di Fiorucci, marchio storico con un alto potenziale di innovazione su cui punteremo e che andremo a sviluppare con le diverse business unit dell’azienda e in sinergia con il gruppo internazionale Sigma”.

Il Mio Gran Ragù Star, in arrivo due gustose novità

Il Mio Gran Ragù Star si è lasciato ispirare dagli ingredienti e dai sapori locali e oggi presenta due grandi novità: Il Mio Gran Ragù Ispirazione Partenopea con Macinato Rustico e Il Mio Gran Ragù Ispirazione Toscana con Chianina.

Con questi due prodotti, Star porta sulla tavola tutto il buono delle ricette italiane e degli ingredienti del territorio, con carni 100% italiane. Carne di bovino e suino, con una nota delicata per l’Ispirazione Toscana e una nota aromatica ancora più ricca e intensa per la variante Partenopea, e le classiche verdure che si usano per il soffritto, pomodoro, erbe aromatiche, vino rosso per sfumare…

Due nuovi ragù ispirati alla bontà degli ingredienti e delle ricette del territorio con carne 100% italiana, ideali per soddisfare i gusti di tutti: famiglia, ospiti e amici. E se si è da soli a casa, perché privarsi del piacere di un piatto buono e gustoso? La grammatura delle due lattine è di 100 grammi ciascuna, perfetta per condire una porzione di pasta.

Basta scaldare per pochi minuti il Gran Ragù in padella, aggiungere la pasta cotta e scolata e mescolare a fuoco vivo per 1-2 minuti, quindi servire immediatamente.

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