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ilcaffeitaliano.com: nasce la piattaforma CRM che misura i consumi

Personalizzare al massimo l’esperienza di consumo e intercettare i bisogni del cliente al momento giusto. Sono queste le linee guida del sistema di Customer relationship management ideato e sviluppato internamente dalla startup ilcaffeitaliano.com che produce e distribuisce capsule per le compatibilità più diffuse al mondo.

Il digitally native vertical brand, nato nel 2016 dall’idea imprenditoriale di Gianmarco Lanese e Vincenzo Nicolosi, oggi conta complessivamente più di 200 mila ordini processati, oltre 100 milioni di capsule vendute in circa quattro anni, oltre 300 mila utenti registrati e produce e distribuisce online capsule di caffè compatibili, in Italia (55%) e in altri 45 paesi del mondo (45%). Una strategia che ha privilegiato l’approccio direct-to-consumer e il controllo totale della filiera, dalla produzione alla vendita online, consentendo prezzi altamente competitivi senza rinunciare alla qualità del vero espresso.

La piattaforma proprietaria mira ad analizzare in profondità i dati con l’obiettivo di calcolare il consumo di caffè di ogni consumatore e di prevedere quando indirizzare nuove proposte di acquisto secondo il profilo specifico. L’anticipazione delle singole esigenze avviene anche grazie a strumenti di machine learning che via via consentono di ottenere risultati sempre più precisi.

Gianmarco Lanese, Ceo e co-founder de ilcaffeitaliano.com afferma: Riteniamo che la gestione accurata del rapporto con il consumatore sia uno dei plus più importanti del nostro mercato. La cura delle relazioni con i clienti e la verifica continua dei loro feedback in merito ai nostri prodotti si affiancano alla ricerca costante della qualità. Questa visione ci ha permesso di offrire il prodotto ideale per ogni mercato e Paese, motivando quindi la decisione di investire in un sistema CRM unico che si basa sulle peculiarità del settore”.

La piattaforma di CRM è stata progettata partendo dal presupposto che ogni cliente può essere “clusterizzato” in base a un determinato consumo medio di capsule di caffè. L’analisi del comportamento d’acquisto del cliente comprende una serie di fasi che vanno dal periodo di attivazione (o registrazione al portale), di attività (primo ordine) e di consumo fino alla data dell’ultimo ordine. Nel tempo si affina la capacità di calcolare in modo esatto la data dell’acquisto successivo attraverso formule che utilizzano i dati desunti dalle azioni del consumatore.

“Nell’enorme mole di messaggi promozionali che ognuno di noi riceve quotidianamente, sia online sia offline, riuscire a comunicare al cliente il messaggio giusto al momento giusto è un fattore distintivo per un brand, per creare valore e fidelizzazione. In virtù di questo principio, stiamo puntando sugli strumenti digitali che ci permettano di selezionare azioni su misura di ogni profilo di consumo arrivando in modo efficace a rispondere ad ogni personale esigenza”, conclude Lanese.

La piattaforma CRM de ilcaffeitaliano.com è stata sviluppata su un sistema ERP che contraddistingue tutti i processi amministrativi e gestionali dell’azienda.

Despar Premium, arrivano le nuove pizze DOP e IGP

Selezionati prodotti DOP e IGP provenienti da tutta Italia. Sono questi gli ingredienti scelti per la nuova linea di pizze Despar Premium.

Con un impasto valorizzato da una lievitazione di 24 ore, le pizze Despar Premium sono realizzate con ingredienti che esprimono il grande valore e la varietà delle produzioni alimentari che il territorio nazionale presenta, da Nord a Sud.

Cotte su pietra in forno a legna per preservarne intatta tutta la fragranza e il sapore, le nuove pizze si preparano in casa in pochi minuti e rispondono ai gusti di tutta la famiglia.

Le proposte presenti nella linea di pizze Premium a marchio Despar sono quattro: “Mozzarella di Bufala Campana DOP e pomodorini secchi”, “Verdure grigliate con Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP” e l’irresistibile pizza con “Asiago DOP e Gorgonzola Piccante DOP”, mentre la pizza bianca rustica presenta una combinazione di formaggi, patate grigliate, funghi e spinaci.

Chi invece preferisce i sapori più classici può puntare sulle combinazioni della Linea Despar che propone: l’intramontabile “Margherita”, la versione con i “Funghi”, oppure pizze con abbinamenti di sapori più decisi come la “Tonno & Cipolle” e quella con “Salame Piccante”.

Le pizze Despar sono disponibili al prezzo indicativo di 3.50 €/pz per le pizze Despar Premium e a partire da 2.79 € per le pizze Despar.

Full Jet e Baozun: alleanza in nome del lusso

La società Full Jet ha annunciato la sua acquisizione da parte di Baozun, azienda quotata al Nasdaq e Hong Kong, che ha raggiunto un fatturato di 1,05 miliardi di dollari nel 2019, (+35% rispetto al 2018). Specializzata nella creazione di piattaforme di e-commerce in Cina per i marchi di lusso e di moda occidentali, Full Jet è stata creata nel 2013 a Shanghai dall’imprenditrice francese Sandrine Zerbib, ha raggiunto un volume di vendite di quasi 100 milioni di euro nel 2020. L’alleanza strategica tra le due società permetterà ai marchi italiani ed europei di intensificare la loro presenza sul mercato cinese, beneficiando della potenza e della competenza tecnologica di Baozun.

La Cina e il lusso italiano

La Cina ha il maggior numero di utenti Internet attivi nel mondo, con quasi un miliardo di consumatori[1]. Secondo la società di ricerca americana eMarketer, il giro d’affari dell’e-commerce cinese è stato di oltre 2 trilioni di dollari nel 2020[2], quasi tre volte superiore a quello statunitense, il secondo più grande mercato di vendite online del mondo.

Ogni anno, l’intero settore del commercio elettronico in Cina cresce in media del 27,3%.

Nel 2020, le vendite online di beni di lusso sono aumentate del 45%. L’e-commerce rappresenta quindi un enorme potenziale per le aziende italiane e occidentali che desiderano entrare nel mercato cinese.

Tuttavia, il mercato dell’e-commerce cinese rimane molto complesso e richiede una buona conoscenza per approcciarlo, date le differenze sostanziali rispetto a quello occidentale. La concorrenza fra piattaforme e-commerce è feroce e in continua rapida evoluzione, è un mercato veloce, dove i trend e le abitudini di consumo mutano continuamente, nel quale i consumatori vivono il lusso come esperienza emozionale e che vede tra gli utenti più attivi quelli della fascia 25-30 anni.

Le visioni dei protagonisti

Vincent Qiu, Presidente e CEO di Baozun ha commentato “Il nostro obiettivo comune è aiutare i marchi internazionali di lusso e di fascia alta a cogliere rapidamente le opportunità nel mercato cinese. Grazie alla nostra eccellente performance nelle operazioni di e-commerce, la nostra profonda conoscenza del mercato del lusso e la nostra infrastruttura, combinata con l’esperienza di Full Jet nello sviluppo del brand e del business, saremo in grado di consentire a un numero crescente di marchi internazionali di realizzare le loro ambizioni nel mercato cinese. Crediamo che il business luxury e premium sarà un forte motore di crescita per Baozun, che genererà un volume lordo di transazioni annuale di 20 miliardi di Yuan – tre miliardi di dollari – nei prossimi tre-cinque anni”.

Sandrine Zerbib, fondatrice e Managing Partner di Full Jet ha affermato: “Siamo rimasti colpiti dal grande lavoro svolto da Vincent Qiu e dal suo team, come dalla visione di Baozun, che ha contribuito a renderlo un leader indiscusso in Cina dove le operazioni e-commerce e il mercato dei servizi crescono rapidamente. Baozun è il partner ideale per noi, può aiutarci ad aumentare rapidamente la quota di mercato dei nostri clienti. Poiché condividiamo la stessa visione, ci aspettiamo che questa acquisizione porti il settore dell’e-commerce internazionale dei brand premium e luxury a un livello superiore”.

Due realtà complementari

Fondata nel 2007, Baozun è la principale piattaforma di e-commerce in Cina. Con un portafoglio di oltre 260 marchi, l’azienda ha generato nel 2019 un volume di vendite lordo di 6,8 miliardi di dollari per tutti i marchi presenti sulla sua piattaforma. Con l’acquisizione di Full Jet, l’azienda rafforza le sue competenze nello sviluppo del business, nella consulenza strategica e nella gestione del marchio, aumentando il suo appeal su un maggior numero di marchi premium e di lusso in tutto il mondo.

Dal 2013 Full Jet è specializzata nella creazione di piattaforme di e-commerce per marchi premium e di lusso che cercano di stabilire una presenza a lungo termine nel mercato cinese. Le sue attività principali includono lo sviluppo online, la consulenza strategica, le operazioni di e-commerce e il marketing. Con uffici a Parigi, Hong Kong e Shanghai, i team di Full Jet vantano una conoscenza approfondita del mercato dell’e-commerce specifico della Cina e sono coinvolti nello sviluppo di marchi di lusso internazionali.

[1] https://forbes.it/2021/02/05/la-cina-raggiunge-un-nuovo-record-conta-quasi-1-miliardo-di-utenti-internet/

[2] https://www.emarketer.com/content/china-ecommerce-2020

Da Junker arriva l’etichetta che ‘gestisce’ i rifiuti

Il cartone della pizza è un esempio lampante della confusione in materia di gestione dei rifiuti: raramente, infatti, si sa come differenziarlo.

Per aiutare in questo dilemma arriva la prima etichetta ambientale digitale firmata dalla piattafora Junker per i contenitori KEEPizza;  come assicurano i fondatori dell’applicazione Junker, si tratta di: “Un’innovazione estendibile a tutti i produttori, destinata a rivoluzionare il concetto stesso di etichetta”. Il sistema si basa su un QR Code stampato sull’imballaggio del prodotto: basterà inquadrare il codice con lo smartphone. L’utente sarà quindi automaticamente indirizzato all’app Junker (scaricabile gratuitamente e disponibile per iOS e Android), dove, grazie a una semplice scansione del codice a barre, avrà accesso a una scheda con tutte le informazioni di conferimento geolocalizzate e validate dai Consorzi delle materie.

Una soluzione che si candida a risolvere in via definitiva non solo i dubbi dei cittadini davanti ai bidoni della differenziata, ma anche le incognite di produttori e distributori di imballaggi alle prese con le nuove regole in materia di etichettatura. Il recente decreto legislativo n. 116, approvato a settembre del 2020, ha infatti introdotto l’obbligo di riportare nell’etichetta di tutti gli imballaggi immessi al consumo sul territorio nazionale le informazioni ambientali “per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulla destinazione finale degli imballaggi.

Come da più parti già evidenziato, questa disposizione – assolutamente positiva nel merito – presenta diverse criticità a carico di produttori, distributori e importatori, che devono adeguare i loro packaging entro il 31 dicembre, rischiando pesanti sanzioni in caso di inosservanza. La tecnologia può aiutare a risolvere in modo smart queste difficoltà, ottemperando agli obblighi di legge e offrendo un servizio davvero esaustivo ai cittadini.

L’etichetta ambientale digitale rappresentata da Junker è infatti altamente implementabile, applicabile a tutte le categorie di imballaggi e consente di indicare non solo la composizione e i materiali di cui è fatto un rifiuto, ma anche come smaltirlo correttamente in base alle specifiche regole del luogo in cui si trova l’utente. Essendo virtuale, può inoltre essere aggiornata senza costi di ristampa e contenere persino consigli aggiuntivi di sostenibilità.

HiPay e Petingros.it: nuova partnership per acquisti rapidi e sicuri

Nuova partnership  tra il Gruppo Fintech HiPay, specializzato in digital payment, e Petingros.it, store online nato nel 2005 per la vendita di prodotti per la cura degli animali, e che oggi vanta più di 2000 mq di magazzino, 500 posti pallet e oltre 8000 referenze in stock.

Grazie a un portfolio di oltre 200 metodi di pagamento, i pet lover potranno acquistare cibo e accessori delle migliori marche e pagheranno in modalità rapida e sicura anche attraverso i circuiti American Express, Visa e Mastercard, oltre ad usufruire del servizio M.O.T.O. (Mail Order Telephone Order), utile ad ottimizzare la customer journey e permettendo così il pagamento telefonico.

Il team di Petingros.it sfrutterà anche la tecnologia avanzata del tool antifrode HiPay Sentinel, al fine di monitorare le transazioni in real time gestendo eventuali comportamenti fraudolenti, mantenendo alti livelli di conversion rate.  

In Italia, il mercato legato alla cura degli animali domestici vale più di 2 miliardi di euro e anche in questo comparto l’e-commerce si conferma un canale alternativo di vendita in forte espansione. Infatti, dall’ultimo rapporto realizzato da ASSALCO – l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia – il fatturato online raggiunto nel 2019 attraverso le vendite di alimenti per cani e gatti è stato di 13,1 milioni di euro.

“Per la crescita della nostra attività abbiamo scelto di affidarci a un partner come HiPay, sia per l’importante know how ed esperienza internazionale sia per l’efficienza nell’attività di back office che abbiamo riscontrato in ogni momento della collaborazione”ha dichiarato Ariston Gega, Responsabile amministrativo di Petingros.it – “Inoltre abbiamo scelto di usufruire dell’innovativo tool antifrode HiPay Sentinel, così da ridurre al minimo il rischio di frodi e ottimizzare il fatturato.”

Paola Trecarichi, General Manager di HiPay Italia, commenta: “Nei primi otto mesi del 2020, in Italia, il mercato di prodotti per l’alimentazione di cani e gatti ha registrato vendite in veloce ascesa con protagonista anche gli acquisti online. Continuano a crescere rapidamente i settori merceologici che attuano strategie omnicanale e con una forte presenza sul web, canale di vendita principale tanto quanto quello fisico. La collaborazione con Petingros.it ne è infatti la conferma. In HiPay crediamo che i pagamenti digitali siano una leva di business importante e siamo certi che, grazie alla nostra consulenza, molti brand riusciranno a sviluppare la propria presenza online in estrema sicurezza e miglioreranno la user experience”.

Camst group e Last Minute Market dicono stop al food waste

Camst group conferma anche per questo anno il supporto a Last Minute Market per la Campagna Spreco Zero 2021.

Camst group parteciperà all’evento ufficiale della 8^ Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, “Stop Food Waste. One health, one planet”, in programma domani in diretta su piattaforma digitale, dalle 11.30 sul canale YouTube di Spreco Zero. Ideata dal fondatore Last Minute Market Andrea Segrè, la Giornata antispreco è promossa anche quest’anno dalla campagna Spreco Zero con il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente e degli Affari Esteri.

“La rete di collaborazioni virtuose, costruite su principi, valori e obiettivi condivisi che mettono al centro le persone e il pianeta, sono fondamentali per il raggiungimento gli obiettivi di sviluppo sostenibile – commenta Francesco Malaguti, presidente di Camst – Da azienda di ristorazione che produce 120 milioni di pasti all’anno, sentiamo una forte responsabilità nella lotta contro lo spreco alimentare: per questo siamo in prima linea, anche al fianco di Last Minute Market, per fare la nostra parte in questo cambiamento epocale”.

Sono numerose le attività e le collaborazioni messe in campo dall’azienda in questi anni per ridurre gli sprechi e recuperare le eccedenze alimentari. Tra queste c’è la partnership con Too Good To Go, l’app contro gli sprechi alimentari che permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di vendere a un terzo del prezzo confezioni a sorpresa di cibo rimasto invenduto a fine giornata, le Magic Box. A oltre un anno dall’avvio della collaborazione, i bar e ristoranti self-service Camst coinvolti (Torrebò e C’Entro a Bologna) hanno venduto oltre 1.400 magicbox evitando le emissioni di di 3 tonnellate e mezzo di CO2.

Camst ha un occhio di riguardo anche per la ristorazione scolastica: il 16,7% del pasto cucinato per ciascun alunno rimane ogni giorno nel piatto, diventando spreco. Garantire modelli sostenibili di consumo è per Camst un obiettivo importante da realizzare insieme alle nuove generazioni attraverso percorsi formativi in ambito scolastico.

Nelle scuole Camst ha proposto in questi anni la “Io non spreco!” Bag: un astuccio colorato con cui i piccoli fruitori della mensa possano recuperare alcune tipologie di cibo, come il pane e la frutta. Dal 2018 a oggi sono state realizzate e poi distribuite oltre 41 mila bag in vari Comuni italiani nei quali l’azienda è presente come gestore della ristorazione scolastica, in aggiunta alle 16.740 custodie salva cibo “RIBÓ Bag”distribuite nel solo Comune di Bologna. È un’iniziativa che ha anche un forte valore educativo nei confronti delle nuove generazioni, che così vengono sensibilizzate sugli sprechi alimentari nella loro quotidianità.

Inoltre, grazie alla collaborazione con associazioni territoriali come Caritas, Banco Alimentare e altre Onlus nel 2019 Camst è riuscita a recuperare 34 tonnellate di cibo, fra pane, primi e secondi piatti, contorni, porzioni di frutta e di dolce. A questi si aggiungono oltre 16 tonnellate di cibo, tra prodotti freschi, secchi e surgelati, raccolti direttamente dal nostro centro distributivo con sede a Bologna e distribuiti su tutto il territorio provinciale attraverso la collaborazione con enti no profit.

Tutti questi alimenti da potenziale spreco sono potuti diventare un dono per le persone meno fortunate raggiunte dalle varie associazioni onlus che operano su tutto il territorio nazionale da nord a sud del Paese.

Al Gruppo San Benedetto la concessione mineraria “Fonte Valle Reale”

La Regione Abruzzo conferma l’affidamento della concessione mineraria “Fonte Valle Reale” al Gruppo San Benedetto tramite la controllata Gran Guizza S.p.A. di Popoli (Pescara).
L’incontro per la firma del Disciplinare ha avuto luogo presso la sede della Regione Abruzzo al quale hanno partecipato il Direttore Generale del Gruppo San Benedetto, Frédéric Barut, il Responsabile dello stabilimento Gran Guizza Pierluigi Vivarini e l’Ing. Salvatore Corroppolo in rappresentanza della Regione Abruzzo.
L’accordo, oltre a potenziare la presenza del Gruppo San Benedetto sul territorio, dà continuità alla politica ambientale dell’Azienda nella scelta di avvicinare la produzione ai luoghi di consumo. Da anni, infatti, San Benedetto si impegna nell’attivazione di strategie volte alla salvaguardia dell’ambiente, tra queste rientra il “progetto network”, un programma studiato per valorizzare le reti di acque locali di alta qualità in tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di avvicinarsi ai consumatori e ridurre le emissioni di CO2eq. Con il rinnovo dell’affidamento, inoltre, si rafforzano i rapporti con la Regione Abruzzo e il Comune di Popoli e si darà il via a iniziative congiunte di salvaguardia dell’occupazione e della fonte di acqua minerale.
Nello stabilimento Gran Guizza di Popoli, oltre all’imbottigliamento delle acque minerali Fonte Valle Reale e San Benedetto Fonte Primavera, si producono anche tè e bibite.

CIRFOOD: lotta allo spreco alimentare lungo tutta la filiera

CIRFOOD guidata dalla visione “Feed the Future”, sceglie di nutrire il presente di idee e prospettive per garantire a tutta la società uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, ambientale, sociale e culturale, anche in linea con i principi della Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, dal campo alla tavola

Tali azioni si basano su un modello di impresa che fa leva sull’Economia Circolare, l’unico possibile per ripensare i propri modelli di ristorazione, dalla produzione fino al servizio, valutando l’intero ciclo di vita dei prodotti per arrivare a un sistema quanto più possibile sostenibile. In coerenza con questo percorso, CIRFOOD ha scelto di aderire all’Alleanza per l’Economia Circolare, insieme a 17 grandi imprese tra le più importanti nei rispettivi settori.

“Per noi la lotta allo spreco alimentare è colonna portante e fondamentale per concretizzare la nostra visione di business. CIRFOOD lavora costantemente allo sviluppo di soluzioni innovative per ridurre gli sprechi alimentari e la Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare ci ricorda quanto sia importante fare la nostra parte come impresa e, parallelamente, educare soci, dipendenti, clienti e studenti a una corretta educazione ambientale e a corretti stili di vita”, commenta Maria Elena Manzini, CSR Manager di CIRFOOD.

Contrastare lo spreco a tavola

Ecco le iniziative messe in campo dall’azienda:

  • Patto contro lo Spreco Alimentare promosso da Too Good To Go: l’impresa ha scelto di partecipare a quest’alleanza virtuosa tra aziende, supermercati e consumatori volta ad abbattere gli sprechi alimentari nei prossimi 3 anni. All’interno del Patto, CIRFOOD ha scelto di aderire alle azioni “Azienda Consapevole” e “Consumatore Consapevole” in linea con il percorso di partnership avviato nel novembre 2020 con Too Good To Go che prevede l’introduzione delle “Magic Box” nei locali RITA: delle bag con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi, rimasti invenduti a fine giornata. L’iniziativa, nei primi 3 mesi di attività, ha permesso di evitare lo spreco di 635kg di CO2.
  • Le BAG ANTISPRECO nelle SCUOLE: Gli studenti possono portare a casa pane e frutta non consumati in refettorio grazie a bag in tessuto o carta realizzate ad hoc, un progetto di educazione alimentare e ambientale che vuole coinvolgere i giovani nella lotta contro gli esuberi alimentari e far crescere in loro una maggiore consapevolezza sull’importanza del consumo consapevole.
  • FOOD SHUTTLE: il laboratorio edu-tech pensato da CIRFOOD per fare scoprire ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado il valore degli alimenti e del territorio, l’origine dei prodotti, la biodiversità, la lotta agli sprechi e l’educazione al gusto. Il laboratorio mira ad avvicinare i bambini ad un consumo consapevole del cibo, inteso come valore, nutrizione e cultura e allo stesso tempo rendendoli protagonisti di un’esperienza di ricerca ed esplorazione nell’universo del cibo.
  • NUTRIAMO la SCUOLA: il progetto ha previsto l’osservazione di diverse variabili legate al servizio di ristorazione scolastica alla riapertura delle scuole a settembre, con l’applicazione dei protocolli anti Covid-19, ma non solo. Grazie alla “Settimana del Cibo”, i bambini hanno immaginato il cibo del futuro, ripensandolo per bisogni e desideri di domani, anche in un’ottica di lotta allo spreco, ritrovando un contatto diretto con la natura.

Contrastare lo spreco lungo la filiera

  • QUANTA STOCK AND GO: la soluzione centralizzata per la supply chain sostenibile che ha permesso a CIRFOOD di ridurre gli sprechi nella logistica. Il sistema di demand forecasting e di ottimizzazione dell’inventario si basa su algoritmi di intelligenza artificiale che CIRFOOD ha implementato nel 2020. Tramite la piattaforma, l’impresa può pianificare attentamente sia la fase di produzione che di approvvigionamento. L’obiettivo è ridurre gli sprechi del 15% e di 111 tonnellate lo stoccaggio in magazzino.
  • DONAZIONI: CIRFOOD, presente in 73 province in Italia, ha attivato accordi con onlus ed enti caritatevoli (Banco Alimentare, Caritas, Last Minute Market) in tutto il Paese per donare eventuali materie prime in eccedenza. Nel 2019 sono state distribuite oltre 76mila pietanze. In questo modo si raggiungono due obiettivi: evitare lo spreco di alimenti ancora commestibili e sostenere le realtà impegnate nel garantire a tutti il diritto a un’alimentazione sana, generando al contempo un alto valore sociale.
  • AZIONE SOLIDALE: CIRFOOD collabora inoltre con l’Associazione Solidarietà “progetto Azione Solidale”. Nel primo periodo emergenziale l’impresa, grazie anche ai propri fornitori, ha potuto donare a enti caritatevoli emiliani circa 2 tonnellate di materi prime, utilizzate per la preparazione di oltre 2.500 pasti per i più bisognosi.
  • CIRFOOD Cooperativa Italiana di Ristorazione. Con oltre 50 anni di storia, CIRFOOD è una delle maggiori imprese italiane attive nella ristorazione collettiva, commerciale e nei servizi di welfare aziendale, con un fatturato di gruppo di 686 milioni di euro. Presente in 17 regioni e 73 province d’Italia, in Olanda e Belgio, CIRFOOD produce oltre 100 milioni di pasti l’anno grazie al lavoro di 13.000 persone, la vera forza dell’impresa. Feed the future è la visione che ispira da sempre CIRFOOD nel modo di fare impresa e guardare al domani per migliorare gli stili di vita delle persone nel rispetto dell’ambiente. CIRFOOD si impegna ogni giorno a nutrire il futuro di idee e soluzioni in grado di garantire a tutta la società uno sviluppo sostenibile, dal punto di vista economico, ambientale, sociale e culturale.

Debutta Healthy Color, nuova catena di ristoranti di Sfera Ebbasta

Healthy Color, il coloratissimo Healthy fast food del cantante Sfera Ebbasta, del calciatore Andrea Petagna e dello stilista Marcelo Burlon, approda ufficialmente a Roma aprendo le porte del nuovo ristorante in Via Leone IV 64, a cavallo tra lo storico Rione Prati e le Mura Vaticane.

“L’idea di Healthy Color è chiara: mangiare sano non è mai stato così colorato, c’è un modo per far felice il proprio organismo e il proprio palato allo stesso tempo” parola di Sfera Ebbasta, Marcelo Burlon e Andrea Petagna.

L’imminente arrivo nella capitale è solo una delle nuove sorprese targate Helathy color. L’azienda ha infatti programmato nuove aperture in Italia attivando un piano di espansione in grado di rafforzare il giovane brand che ha rivoluzionato il mondo dell’healthy fast food in Italia. Dopo il lancio del primo store Milanese di Via della Moscova fine 2019 e dopo la nuovissima apertura romana, Healthy Color si appresta così a divenire una vera e propria catena, presente nelle principali città italiane e non solo, diventando un punto di riferimento del mondo dell’healthy food di qualità. Sono stati programmati posizionamenti anche in alcune capitali europee, anche grazie all’attivazione del programma franchising studiato da Davide D’Andrea Ricchi.

Healthy Color significa rispetto non solo nei confronti del proprio corpo ma anche verso il pianeta. Con uno sguardo sempre rivolto al green e alla sostenibilità, l’healthy fast food ha lanciato una linea originale di packaging monouso eco-friendly e la Healthy Water, l’acqua di Healthy Color confezionata in Tetrapak completamente riciclabile ad alto contenuto di materia vegetale.

I poke di Healthy Color sono diversi da tutti gli altri, per il loro profumo e sapore unico, dato da una rivisitazione del piatto di origine hawaiiana in chiave mediterranea. Non si tratta però di una semplice pokeria: Healthy Color è un vero e proprio healthy fast food, con un ampio menù che offre una scelta variegata anche di Burger di salmone, tonno, pollo al curry e fassona così come di wrap, insalate, tartare e, per i palati più golosi, anche di pancake e ice cream “0″ calories.

Inoltre, Healthy Color Roma è aperto con orario continuato anche nel pomeriggio con il servizio di Healthy Bar: caffè, cappuccini colorati alla curcuma, alla barbabietola o alla spirulina, tisane, centrifughe e tante altre sfiziosità son pronte ad accogliere i clienti nelle ore centrali della giornata. A disposizione anche un servizio Wi-Fi gratuito.

Mangiare da Healthy Color è un’esperienza, soprattutto se instore. Ma anche ordinando da casa, con il servizio di delivery offerto in esclusiva da Uber Eats, si viene travolti dai colori del packaging studiato nei minimi dettagli per ogni piatto del menù. Oltre al food, Healthy Color è unico nel suo genere per un design e un impatto visivo degli store fuori da ogni immaginazione: un vortice di colori e geometrie accoglie i clienti al loro ingresso nel ristorante, grazie all’opera degli street artist Motorefisico, all’attenta progettazione dell’architetto Antonio Zonfrillo e la forte identità del format e del brand ideato e sviluppato dalla Zon Productions.

Debutta il Prosecco Rosé DOC di Mionetto

Con la storica modifica del disciplinare del Consorzio di Tutela Prosecco DOC –  grazie alla quale si va incontro al crescente trend mondiale del bere rosato –  il Prosecco Rosé DOC di Mionetto diventa realtà. Con il debutto di questa nuova proposta, la Cantina coglie un’importante opportunità per rafforzare il proprio sviluppo internazionale mostrando ancora una volta la forte attenzione al profilo degustativo richiesto dal consumatore globale.

Il Prosecco Rosé DOC Mionetto è una referenza ad alto valore aggiunto che ha origine dall’incontro tra due vitigni: la Glera e il Pinot Nero vinificato in rosso. Uno spumante che combina la freschezza del Prosecco DOC con raffinati aromi esaltati dal lungo affinamento sui lieviti che avviene in autoclave per 60 giorni. Si presenta con un suggestivo e leggero colore rosa fiore di pesco che annuncia al gusto e all’olfatto un bouquet fruttato con evidenti note di pompelmo e piccoli frutti rossi. Inoltre la lunga maturazione a cui viene sottoposto fa sì che emergano avvolgenti aromi di miele e crosta di pane.

Il risultato è un prodotto premium e di alta qualità che si caratterizza per la sua personalità delicata e contemporanea: una combinazione vincente che permette al Prosecco Rosé DOC di interpretare il lato più trendy dello stile Mionetto, rendendolo particolarmente gradito da un pubblico femminile che dimostra di apprezzare un bere “rosa”.

Il suo temperamento dai tratti briosi lo rende complice anche di occasioni di consumo informali: dall’aperitivo, al finger food fino ad un pranzo italian style in particolare a base di molluschi, crostacei e crudità di mare. Ideale anche con i risotti di pesce.

Ulteriore valore aggiunto è il suo essere “vegan friendly” garantito dalla certificazione V-Label, marchio internazionalmente riconosciuto e sinonimo sicurezza e affidabilità nell’identificare e approvare prodotti che non presentano ingredienti di origine animale.

Il Prosecco Rosé DOC completa Prestige Collection, la linea di Mionetto che esalta i valori del suo DNA stilistico con l’obliquità, simbolo di spontaneità, dinamismo e contemporaneità e ne enfatizza il codice cromatico “Orange Mionetto” espressione di passione e vivacità.

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