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Erbert inaugura il terzo experience store a Milano

Erbert prosegue il suo cammino per rendere accessibile a tutti l’alimentazione del futuro e apre il suo terzo store a Milano diventando a tutti gli effetti la prima catena italiana del mangiare equilibrato, facile e accessibile a tutti.

Il Food Market con cucina di Piazza Quasimodo, presente all’interno del Vetra Building, con i suoi quasi 1.000mq, le 21 vetrine, le oltre 2.500 referenze, le numerose novità e 30 professionisti, sarà l’espressione massima della mission di Erbert. Sulle pareti dello store, infatti, sono riportati – ben visibili a tutti – le 5 promesse che sanciscono l’impegno della start-up verso i suoi consumatori: meno del 2% di sale aggiunto e meno del 5% di grassi saturi nei piatti pronti, solo farine non raffinate e solo tecniche di cotture salutari e meno del 15% di zuccheri aggiunti nella preparazione dei dolci. Erbert vuole che i suoi cibi siano il più possibile naturali e non utilizza aromi artificiali e conservanti, ma usa sapientemente erbe aromatiche e spezie per esaltare il gusto ai suoi piatti pronti.

L’offerta dei prodotti si amplia notevolmente: punto fermo rimangono la frutta e verdura che sono sempre al centro della proposta e i ready to eat freschi e freschissimi che riportano i bollini “Mangia Bene” e “Calorie”. Grazie ad essi, il consumatore sarà facilitato nel combinare i diversi nutrienti e nel comporre così piatti adatti al proprio stile di vita e a tutte le occasioni: dalla colazione alla cena, passando per la pausa pranzo e gli spuntini. Sarà inoltre possibile gustare le pietanze direttamente all’interno dei locali dello store e, nella bella stagione, sfruttare il dehor nel cortile interno del building.

Tra le principali novità ‘i salumi di mare’ ottenuti con la pesciugatura cioè la frollatura del pesce che, dopo aver passato dai 7 ai 10 giorni dentro un apposito macchinario viene venduto affettato o a tranci. Si tratta di un pesce dalla marinatura naturale, dall’ampia concentrazione di sapore e dal gusto netto e marcato, che può essere assaporato a crudo o appena saltato in padella. Speciali etichette grafiche ne illustreranno la tipologia, i corretti metodi di consumazione e come abbinarlo al meglio.

Altra novità la linea ‘ready-to-cook’, circa 70 referenze tra verdure, carne e pesce pronte da cucinare con diversi ingredienti, e che recheranno le nuove etichette grafiche con le indicazioni dei tempi di cottura, le modalità consigliate, e le calorie. A complemento dell’offerta anche il ‘mondo surgelati’ con 60 nuove referenze di marchi come Frost e Valle degli Orti i cui prodotti, in linea con i valori di Erbert, non contengono additivi conservanti e i cui packaging possono essere riciclati nella carta.

Novità anche al bar dove è in funzione lo ‘Spremi-salute’ che, grazie alla sola forza della pressione, è in grado di spremere tutti i tipi di frutta maturi e di stagione estraendone il succo senza tuttavia stressarne la polpa. Da non dimenticare i gelati del brand Amati che in linea con la filosofia Erbert, sono prodotti con materie prime crude e con sostituti dello zucchero come l’agave e i fiori del cocco.

Si ampliano anche agli assortimenti di drogheria e bevande con circa 200 referenze, a partire dal miele neozelandese Manuka dai notevoli benefici nutrizionali; e da una selezione di vini di produttori a livello nazionale a rappresentanza di tutto il panorama enologico italiano, sino a selezioni di nicchia come la cantina di San Colombano al Lambro che produce con metodo classico (lo stesso dello champagne) il vino spumante di Milano. Ci sarà spazio anche per la cantina dell’olio grazie alle bottiglie dei piccoli produttori del sud Italia (uno utilizza scarti della produzione delle mandorle per realizzare le sue etichette), la macrobiotica con thè orientali e salse acidulate giapponesi, e i prodotti proteici assai apprezzati dai clienti Erbert.

Il design dello store segue il file rouge dei precedenti locali (il flagship esperienziale di Via Moscati e il ready-to-eat- di Via Mazzini) arredati in stile industrial, superfici in legno chiaro e colori vivaci che richiamano la natura, in linea con il principi che contraddistinguono il brand.

Nel corso dell’evento di inaugurazione del nuovo store, Enrico Capoferri, AD di Erbert ha dichiarato: “Nel corso di neppure due anni erbert ha compito passi da gigante, nonostante il periodo non facile che tutti abbiamo vissuto. Da giugno 2020 a oggi sono ben tre gli store aperti a Milano e siamo orgogliosi di continuare a far conoscere la nostra filosofia del mangiare bene e di essere sempre più riconosciuti come il luogo dell’alimentazione sana e gustosa. Oggi Erbert è una Catena Omnicanale, composta dai format esperienziali (come questo di piazza Quasimodo), dal Ready to Eat e dagli erbert Ready at Home, integrata con i servizi online del pranzo in azienda e della spesa a casa perché vogliamo che il mangiar sano e gustoso sia facile e accessibile a tutti, a casa come in ufficio. E domani il nostro orizzonte si amplierà: oltre a nuove aperture in città, ben 4 entro settembre, esporteremo il nostro modello in altre città metropolitane estere forti dell’esperienza e delle conoscenze sviluppate in Italia”.

Buono significa anche sostenibile, è per questo che i pack dei prodotti preparati e/o realizzati da Erbert sono costituiti al 100% da materiali compostabili, persino le etichette, e certificati secondo la norma UNI EN 13432:2002 o di carta certificata FSC, interamente biodegradabili e dunque adatti alla raccolta differenziata dell’umido, proprio come vuole la filosofia della start up.

Il nuovo store, già operativo, sarà aperto 7 giorni su 7: dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 21:00, e la domenica dalle 9:00 alle 20:00.

Eridania lancia il dolcificante a 0 calorie Eritritolo

In linea con i trend di un mercato che vede modelli di consumo sempre più all’insegna del “less is more” e orientati verso prodotti essenziali, salutari e sicuri, Eridania, marchio icona della dolcificazione dal 1899, dà un nuovo impulso attraverso il lancio di una nuova referenza che sfrutta la proprietà dell’eritritolo, per offrire la possibilità al consumatore di scegliere il miglior metodo di dolcificazione e migliorarne la consumer experience.

Oggi il consumatore nell’acquistare un dolcificante privilegia la naturalità e l’apporto calorico da un lato, la marca e la qualità percepita dall’altro. In linea con questo scenario e con l’evoluzione dei bisogni del consumatore, Eridania ha realizzato con successo una nuova referenza che sfrutta la proprietà dolcificante dell’eritritolo.

Si tratta di una molecola esistente in natura, ottenuta tramite un processo di fermentazione del tutto simile a quella alcolica del vino. L’assunzione di alimenti dolcificati con Eritritolo (indice glicemico pari a zero) induce un minore aumento del glucosio ematico, risultando pertanto ideale come dolcificante alternativo per le persone con problematiche metaboliche per le quali è necessario abbattere il carico glicemico dei vari pasti.

Il metabolismo dell’eritritolo è la caratteristica che lo rende unico nella sua categoria: il 90% dell’eritritolo ingerito è assorbito prontamente nell’intestino tenue attraverso diffusione passiva. Questa frazione non viene metabolizzata e viene escreta immodificata attraverso le urine. La frazione rimanente (< 10%) raggiunge il colon dove è solo parzialmente metabolizzata. Come conseguenza di questo metabolismo, l’Eritritolo apporta 0 Kcal/g ed ha una tolleranza digestiva di circa 4 volte superiore a tutti gli altri polialcool.

Ecco che nasce Eridania Eritritolo, la nuova referenza che va ad arricchire l’ampio assortimento di dolcificanti in portfolio dell’icona della dolcificazione in Italia dal 1899, che si caratterizza per l’innovazione, il valore aggiunto dei prodotti, l’ampiezza e la profondità, anche di formati, di una gamma che vuole rispondere a tutti i bisogni dei consumatori.

La novità Eridania Eritritolo è il dolcificante naturale a 0 calorie, senza zucchero, No OGM, Gluten Free e Vegan OK. Pratico, protettivo e sostenibile, dal packaging interamente riciclabile nella carta dotato di un sistema apri-chiudi “salva freschezza”, è disponibile in vasetto di carta certificata FSC in formato 270gr.

“Con il lancio della nuova referenza Eritritolo, Eridania conferma il proprio impegno nella ricerca di soluzioni naturali che siano sempre più allineate alle esigenze dei consumatori alla ricerca di qualità, gusto e sicurezza – dichiara Alessio Bruschetta Dg Eridania Italia – Da sempre, infatti, gusto del dolce, equilibrio e benessere psicofisico sono le parole chiave di un marchio che ha tra i suoi fini lo sviluppo di nuovi dolcificanti in grado di contribuire ad un controllo del bilancio calorico nell’ambito di uno stile di vita sano e nell’adozione di una regolare attività fisica”.

Pesti Tigullio, alleati anche per piatti freddi e veloci

Con l’arrivo della bella stagione si allungano le giornate e il bel tempo mette allegria ma il caldo allontana sempre più la voglia di accendere forno e fornelli favorendo la preparazione di piatti freschi e sfiziosi da gustare a casa, in ufficio o in un picnic in compagnia.

I “Pesti Tigullio, Deliziosamente Imperfetti” sono ottimi alleati per la preparazione di gustosi piatti freddi estivi: oltre alle varianti del Gran Pesto alla Genovese, ci sono anche i Pesti Speciali come Pomodori secchi e Pistacchi, Peperoni e Noci, Radicchio e Speck, Olive e Capperi, Ricotta Tartufo e Pepe nero, Carciofi e Noci. Deliziose combinazioni di ingredienti per un’esperienza di gusto unica, le nove referenze sono caratterizzate da una consistenza rustica e da un incontro di sapori sorprendente.

La possibilità di preparare dei piatti in anticipo o comunque in tempi rapidi rappresenta una perfetta soluzione per facilitare la gestione quotidiana di pranzi e cene in famiglia, o con gli amici, a casa o fuori casa. Una ricetta saporita da gustare con la propria famiglia per un pranzo fuori casa sono gli gnocchetti sardi conditi con il Gran Pesto alla Genovese e pomodorini; perfetti come insalata di pasta estiva perché i sapori degli ingredienti vengono maggiormente esaltati grazie alle basse temperature.

Un altro piatto ideale per i pranzi estivi è il cous cous con verdure, una pietanza fredda facile da preparare e con rapidi tempi di cottura. Dopo aver bagnato il cous cous con un po’ di acqua calda, lasciare riposare qualche minuto e ultimare condendo con verdure tagliate a cubetti, spadellate o crude, e con l’aggiunta del Pesto Tigullio Radicchio e Speck: il profumo intenso dello speck affumicato con legno di faggio si unisce alla delicatezza del radicchio rosso facendo nascere una combinazione avvolgente.

Un perfetto sostituto della pasta potrebbe essere l‘insalata di farro con verdure anch’essa facile da preparare perché composta da pochi ingredienti: farro, peperoni, cipollotto e pomodorini, il tutto condito con il Pesto Tigullio Peperoni e Noci, dove le note pungenti e robuste dei peperoni rossi grigliati si uniscono alla delicatezza delle fragranti noci.

I Pesti Tigullio si contraddistinguono per il loro sorprendente connubio di sapori e per la consistenza rustica. Infatti la loro principale caratteristica consiste nella texture ricca di contrasti e dal sapore autentico, proprio come la terra a cui si ispira l’intera varietà di questi pesti.

Infine Gran Pesto alla Genovese Tigullio si presenta con la sua migliore ricetta di sempre: il profumo intenso del basilico fresco, lavorato appena raccolto, e le note decise del Grana Padano DOP e del Pecorino Romano DOP si uniscono alla croccantezza dei pinoli per un pesto dal sapore ricco ed equilibrato. Un pesto ancora più buono, per la sua consistenza più rustica e per il gusto ancora più fresco.

Riserva Oro 100%, il nuovo olio biologico di Filippo Berio

Filippo Berio – brand premium del Gruppo Salov – presenta il nuovo Riserva Oro 100% italiano biologico, referenza che arricchisce la gamma di prodotti Filippo Berio dedicata al retail e che risponde alla crescente richiesta dei consumatori di prodotti di alta qualità, a filiera controllata e 100% italiani.

Riserva Oro 100% italiano biologico non solo può vantare la “firma” del Metodo Berio – percorso di qualità e garanzia tracciato e certificato dal campo alla bottiglia – ma anche la certificazione biologica: un connubio che rende il prodotto di altissima qualità e, allo stesso tempo, accessibile nella GDO.

Il Riserva Oro 100% italiano e biologico, frutto di una ricercata selezione dei migliori oli 100% italiani prodotti secondo i principi dell’agricoltura biologica e di un disciplinare molto rigoroso – controllato e certificato dsa SGS, si inserisce nel segmento degli oli 100% italiani posizionandosi come un prodotto selezionato e ancora più premium, pensato per soddisfare i palati più esigenti e da utilizzare nelle occasioni speciali.

Proposta nella bottiglia in vetro da 750ml, la nuova referenza è disponibile in Autogrill con uno special pack da due bottiglie e, dal mese di aprile, nella grande distribuzione.

Crea Tu di Orogel eletto Prodotto dell’Anno 2022

Crea Tu, la linea di 4 gustosissimi mix di verdure coltivate in Italia dai soci agricoltori Orogel, pronte, tagliate e leggermente condite, è Eletto Prodotto dell’Anno. Tra i 61 prodotti e servizi innovativi vincitori del prestigioso Premio giunto alla 17° edizione italiana, Orogel Crea Tu si è aggiudicato il riconoscimento nella categoria Verdure Surgelate.

IL PREMIO ELETTO PRODOTTO DELL’ANNO
Presente in oltre 45 Paesi al mondo, il Premio contraddistingue da oltre 30 anni prodotti e servizi eletti per innovazione e soddisfazione, i due criteri fondamentali che hanno portato, attraverso un’indagine online svolta da IRI su 12.000 consumatori italiani, a scegliere i prodotti e i servizi premiati. Il famoso Logo bianco e rosso del Premio aiuta i consumatori a identificare subito le migliori novità lanciate nel mercato: per questo l’89% dei consumatori conosce Eletto Prodotto dell’Anno, l’85% si fida del Logo e ben l’87% sa che se un prodotto è stato eletto Prodotto dell’Anno vuol dire che è stato consigliato da migliaia di consumatori che lo hanno votato.

IL RICONOSCIMENTO A OROGEL CREA TU
Pratico e veloce, buono e gustoso, versatile e semplice: sono queste le caratteristiche più riconoscibili di Orogel Crea Tu e maggiormente apprezzate dai consumatori. Una percentuale altissima di consumatori (93%) si è detta soddisfatta della nuova linea di Orogel e, a risultare determinante per la vittoria, la portata innovativa che ha consentito a Crea Tu di prevalere nel testa a testa finale in contrapposizione a un competitor molto più edonistico e di grande presa a tutte le età.

Ancora una volta Orogel si dimostra in grado di realizzare prodotti nuovi che inaugurano veri e propri segmenti di mercato. Una capacità che risponde a un crescente bisogno di innovazione: secondo la ricerca realizzata da IRi, ben l’82% degli intervistati si dichiara propenso a sperimentare nuovi prodotti o servizi. Tra i motivi di innovazione più attrattivi identificati tramite una domanda aperta, gli intervistati hanno identificato in Crea Tu un “ottimo mix già pronto” di verdure “sempre pronte all’uso, veloci”, riconoscendo un “prodotto molto versatile”. Tutte le componenti che misurano l’index di fedeltà alla marca rafforzano il primato di Crea Tu, che registra percentuali superiori a quelle della categoria di riferimento. Il 72% dei consumatori è fiducioso nei confronti di Orogel Crea Tu (il 68% della categoria food), il 77% (vs 75%) dichiara che “sicuramente” (42%) o “molto probabilmente” (35%) riacquisterà il prodotto mentre il 31% (vs 28%) di coloro che non l’hanno mai provato si dicono fortemente orientati a farlo.

Numeri importanti che testimoniano l’apprezzamento nei confronti di un prodotto che soddisfa sotto tutti i punti di vista. La gap analysis di IRi evidenzia come non siano emersi aspetti ritenuti importanti dai consumatori che necessitino azioni di miglioramento od opportunità di sviluppo. I dati registrano una soddisfazione in sostanziale equilibrio di genere – tra coloro che hanno provato il prodotto, il 49% sono uomini e il 51% donne – con una prevalenza tra i 35-49 anni (29%) e i 50-65 anni (30%).

La vittoria di Crea Tu consolida il primato del comparto food, che risulta il più rappresentato (36%) tra i vincitori del Premio, seguito da servizi (18%), personal care (13%), home care (10%), non food (10%), ped (7%) e prodotti farmacia (6%). In questo contesto, da registrare la crescente importanza del segmento surgelati: l’emergenza Covid ha accelerato il trend già in corso e quest’anno il boom di iscrizioni al Premio di nuove referenze realizzate tra gennaio 2020 e dicembre 2021 (panificati, verdure, prodotti proteici) ha portato alla creazione di numerose categorie.

Un’altra tendenza che trova conferma nella vittoria di Crea Tu è l’interesse per le produzioni nazionali. I consumatori si dimostrano sempre più affezionati al made in Italy, alla continua ricerca di prodotti più sani, sostenibili e biologici: il 27% degli intervistati si aspetta che le novità siano realizzate nel nostro Paese, un dato inferiore solo alla convenienza del rapporto qualità-prezzo (37%).

“Questi premi sono la gratificazione di un percorso di innovazione durato più di due anni, che ha visto un enorme impegno da parte di tutto il team di progetto e di Orogel – afferma Giulia Rossi, Responsabile Ufficio Marketing che ha ritirato il Premio per Orogel – Ottenere il 93% dei consumatori soddisfatti è davvero un traguardo straordinario che ci gratifica e ci motiva ulteriormente. Da sempre siamo focalizzati sui consumatori, sulla loro necessità di trovare una soluzione di valore per preparare piatti di alta qualità con materie prime italiane in pochissimo tempo. I consumatori hanno riconosciuto in Crea Tu un alleato versatile, sempre a disposizione nel freezer, che permette di preparare piatti gustosissimi che piacciono a tutti: davvero cucinare non è mai stato così facile…e divertente!”

Oleificio Zucchi a Marca per presentare i prodotti private label

Oleificio Zucchi torna a Marca, la prima edizione della fiera dopo lo stop dovuto alla pandemia. Il Salone internazionale sui prodotti a Marca del Distributore andrà in scena il 12 e 13 aprile presso BolognaFiere, nel capoluogo emiliano.

La storica azienda cremonese riprende lo spazio occupato nel 2020 presso il padiglione 30, stand C21-D22, ma con un allestimento interamente orientato alla sostenibilità: un valore al quale Oleificio Zucchi è votato da diversi anni, anticipando quello che sarebbe stato il corretto e naturale progresso del settore.

Tutta la struttura dello stand riflette l’attenzione al pianeta dell’azienda: la struttura è infatti interamente realizzata con legno certificato “filiera solidale PEFC Vaia 2018”, proveniente dagli schianti causati dalla tempesta Vaia, che nel 2018 ha colpito le foreste alpine del Nord Ovest (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Lombardia). Tutti i materiali di comunicazione verranno inoltre stampati su carta FSC e con vernici all’acqua, mentre lo stand sarà illuminato da lampade LED a risparmio energetico: piccoli accorgimenti per ribadire un impegno fattivo verso l’ambiente che ogni giorno vede Zucchi in prima linea.

A Marca l’azienda presenterà la sua ampia offerta di prodotti a marchio privato, con varie soluzioni di packaging, adatte alle diverse esigenze del mercato. Tra le proposte diversi oli da oliva e da seme tracciati dal campo alla tavola, che permettono di conoscere la provenienza dell’olio e, per l’extra vergine, le cultivar che compongono il blend. L’offerta di prodotti rispecchia i valori aziendali che si fondano sul rispetto per il consumatore, una nuova cultura dell’olio di eccellenza e una continua ricerca di innovazione in chiave sostenibile. Presso lo stand sarà possibile degustare una selezione delle eccellenze Zucchi all’esclusivo Oil Bar, per apprendere tutti i segreti del blending che l’azienda ha reso una vera e propria arte.

“Abbiamo oltre 210 anni di storia alle spalle e per noi che a Marca partecipiamo sin dalla prima edizione, tornare ad incontrare i maggiori attori distributivi in questa sede è estremamente importante”, spiega Giovanni Zucchi, Amministratore Delegato di Oleificio Zucchi. “Si tratta di un’occasione di confronto: da sempre al primo posto mettiamo il dialogo con il cliente, impegnandoci ad offrire il prodotto più adatto alle sue esigenze, proponendo innovazioni di prodotto e di pack.”

Verdure più cercate online, l’indagine di ARvis

Arvis.it ha effettuato un report di ricerca online sul volume di ricerca relativo alla verdura di stagione, per capire quanto e come gli italiani siano interessati all’argomento. Quello che emerge è uno spaccato di intenzioni di acquisto e abitudini di ricerca.

Verdure autunnali: boom di ricerche in rete
Tra le stagioni, l’autunno è quella che concentra il maggior numero di ricerche online relativamente alle “verdure di stagione”. Non a caso ottobre è il mese più cercato, con picchi di ricerche oltre le 13.000 unità.
Si possono immaginare molteplici motivi. Uno fra tutti, l’autunno, un po’ come la primavera, è un periodo di transizione. Le ricerche online mostrano una sorta di sicurezza nell’individuare le verdure estive e invernali, mentre c’è maggior difficoltà per i periodi di passaggio e quindi l’utente medio chiede a Google “quali sono le verdure di stagione in autunno?”

Ricerche medie sulle singole verdure stagione per stagione
Andando però ad analizzare le ricerche fatte online con i nomi delle singole verdure emerge un quadro differente.
Guardando le verdure più cercate nel corso di tutto l’anno, vincono i peperoni, che sono prettamente estivi e solo alterzo posto, con i broccoli, troviamo una verdura autunnale. Si tratta però di valori medi, ovvero distribuiti nel corso dell’intero anno. Se andiamo a guardare le ricerche per le verdure tipiche di ogni singola stagione cosa succede? Vediamo medie annuali e picchi stagionali per ognuna.

In estate si mangia tanta frutta, anche quando si pensa sia verdura
Una bella insalata fresca, magari accompagnata da un cocktail colorato e con i piedi sulla sabbia. Una fotografia del pranzo estivo perfetto che lascia aperto un solo dubbio: come creare l’insalata perfetta? Un indizio viene fornito dalle ricerche online. Di certo non possono mancare i cetrioli, che a luglio raggiungono quasi 50.000 query assolute. Ma anche delle ottime zucchine, magari tagliate alla julienne, con il loro picco di ricerca di 60.500. Per dare un tocco di colore, infine, non possono mancare pomodori e peperoni.

Proprio i peperoni sono la verdura più cercata in estate e durante tutto l’anno, con un volume di ricerca medio di 60.667 query mensili da marzo 2020, come visto sul grafico delle medie mensili. Questo è dovuto a una ricerca costante mai sotto le 49.500 ricerche, che trova il suo picco nel mese di agosto, l’ultimo con 74.000 query. Ma la vera particolarità è che i peperoni in realtà sono un frutto. Proprio come i pomodori e le melanzane. Questi hanno un volume di ricerca medio rispettivamente di 52.025 e 44.888 query negli ultimi 24 mesi.
Ma qual è la differenza tra frutta e verdura?
Viene considerato frutto tutto ciò che nasce dal fiore di una pianta in seguito all’impollinazione e al suo interno contiene semi. Le verdure, invece, nascono da foglie, fusti e radici. Ecco, dunque, che gli esperti annoverano correttamente peperone e pomodoro tra la frutta.

Le verdure autunnali più cercate online? Anche qui abbiamo… un frutto
Se l’autunno è la stagione che concentra il maggior numero di ricerche online, qual è la verdura autunnale più cercata su Internet? Il primo posto è occupato dalla zucca, protagonista indiscussa delle tavole autunnali e anche delle festività di questo periodo. La zucca, infatti, viene cercata non solo per ricette, curiosità e benefici, ma anche per Halloween. Non a caso, il picco di ricerche viene raggiunto a ottobre: sia nel 2020 che nel 2021 le query assolute sono state 165.000. Ma la vera particolarità è che in realtà si tratta di un frutto! Si tratta, in particolare, del frutto delle piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitacee. Anche se la zucca raggiunge il picco più alto, a livello di ricerche medie sono i broccoli i più cercati online. Negli ultimi 24 mesi il volume medio di ricerca è stato superiore alle 53.000 query mensili.
Oltre alla zucca, ottobre è anche il mese dei funghi. Sono state 90.500 le query assolute nel 2020 e 74.000 a ottobre 2021. Qui però siamo di fronte a un dilemma biologico: dal punto di vista scientifico, infatti, i funghi non sono propriamente verdure. Insomma, in autunno si mangiano tante verdure che in realtà verdure non sono.

Chi ha detto che in inverno non ci sono verdure fresche?
Il pensiero comune è che frutta e verdura siano più abbondanti nella bella stagione: maggior varietà e freschezza e più facilità a capire la stagionalità. Le ricerche su Internet, però, mostrano una realtà ben diversa: le verdure di stagione invernali sono cercatissime! Domina il cavolo nero, che a novembre e gennaio raggiunge picchi oltre le 100.000 ricerche. Il risultato finale è una media di 53.675 query mensili negli ultimi 24 mesi, con il record di gennaio 2021: 135.000 ricerche.
Anche barbabietole e cicoria sono molto cercate online, oltre ai cavoli più genericamente definiti. La media si aggira intorno alle 30/40.000 query mensili negli ultimi due anni, con picchi per la cicoria oltre le 60.000 query.

E in primavera? Non tutto è come sembra
Tra le verdure primaverili, il picco di ricerche online è raggiunto dagli asparagi: tra marzo e aprile hanno superato le 110.000 query assolute, sia nel 2020 che nel 2021. Il volume di ricerca è dettato anche dalla curiosità attorno a questa pianta, per le sue proprietà nutritive ma anche per i possibili rischi. Inoltre, sono immancabili le ricerche per le ricette, come il risotto con asparagi, che registra una media di 40.500 query mensili negli ultimi 24 mesi. Se gli asparagi vantano il record di ricerche assolute, sono i carciofi la verdura primaverile mediamente più cercata online nel corso dell’anno. Il volume di ricerca medio mensile da marzo 2020, infatti, è di 48.179 query, quasi 13.000 più degli asparagi, il cui traffico medio è di 35.846 ricerche mensili.
Confronto di verdure per ciascuna stagione
Se andiamo a confrontare i picchi di ciascuna verdura più cercata in ciascuna stagione, a vincere è ancora una volta un frutto: la zucca, infatti, batte tutti e per la scienza è il frutto della pianta. In effetti è dolce e succosa, ideale per fare torte. Eppure viene usata anche come contorno e per preparare i famosi tortelli. Insomma, almeno in Italia, la troviamo sui banchi dedicati alle verdure, insieme ai peperoni e a tanti altri frutti “mascherati”!
Non si gioca con il cibo?
Nomi, cose, città e verdure! Per rendere ancora più appassionante e competitivo questo gioco intramontabile, tra le categorie di parole da inserire può essere aggiunta quella della verdura. Questa sembra essere stata l’idea di molti italiani per passare il tempo tra restrizioni e quarantene. E quando il gioco si fa duro non si può far altro che chiedere aiuto a Google!

E allora, quale verdura inizia con la lettera “G”? Questa è la query con il volume di ricerca più alto nel mese di marzo 2020, proprio in corrispondenza del lockdown: sono state addirittura 3.600 le ricerche assolute. Questo tipo di ricerche ha seguito l’andamento della pandemia, con picchi di traffico proprio nei mesi in cui le limitazioni diventavano più stringenti. La “G” è la lettera che ha messo più in difficoltà gli italiani, seguita dalla “E”, la “T” e la “D”. Per sorprendere gli amici ecco alcuni consigli: gombo, edamame, topinambur, daikon. Con queste verdure la vittoria è assicurata!

Interspar, riaperture a Lamezia Terme e Bovalino

Prosegue il progetto di riammodernamento della rete per Despar Centro-Sud che annuncia la riapertura in Calabria degli Interspar di Lamezia Terme (Cz) e Bovalino (Rc), rafforzando ulteriormente il proprio presidio regionale (85 i punti vendita, tra diretti e indiretti).

Le due strutture (2.200 i mq destinati alla vendita nell’Interspar di Lamezia Terme e 1.500 in quello di Bovalino) sono reduci da importanti progetti di restyling che hanno consegnato alla clientela tutte le novità del “Format 35”: il concept proposto nel 2020 da Despar Centro-Sud, in collaborazione con l’Università di Parma e gli esperti in Store Design di Spar International. Entrambe le strutture sono state progettate per favorire una migliore esperienza d’acquisto, attraverso l’ampliamento degli assortimenti, il rinnovamento delle aree tematiche e l’introduzione di numerosi servizi che garantiscono la giusta soluzione per ogni occasione di consumo.

Il progetto di restyling non ha trascurato l’attenzione alla sostenibilità, mediante l’installazione di impianti di illuminazione a Led e di impianti del freddo a CO2 che sfruttano una tecnologia di refrigerazione di ultima generazione, permettendo l’efficientamento energetico ed elevati standard di affidabilità e sicurezza. Rinnovati tutti i reparti dei freschi a cominciare dall’Ortofrutta e dalla Gastronomia che propone menù adatti a tutti i momenti della giornata: dalla colazione al pranzo, fino alla cena con soluzioni sfiziose, preparate dagli chef Despar, utilizzando i migliori ingredienti tipici e le ricette della tradizione da poter consumare in un’area ristoro riservata all’interno dei punti vendita.

Ridisegnati anche i reparti Panetteria, con la possibilità (nell’Interspar a Lamezia Terme) di acquistare ogni giorno pane prodotto dal personale Despar all’interno di un laboratorio dedicato, frutto di un’attenta selezione di ingredienti e materie prime, e un accurato processo di panificazione a lunga lievitazione fino a 48 ore. Nei rinnovati Interspar sono presenti anche i reparti di Pescheria, al cui interno è possibile acquistare piatti pronti e specialità ittiche. Novità assoluta a Lamezia Terme, rappresentata da un angolo “Sushi” in cui sono disponibili le note e succulente specialità della cucina giapponese.

Tra i reparti ristrutturati e rinnovati c’è anche la Macelleria al cui interno è sempre disponibile una selezione di tagli prelibati e certificati, oltre a una vasta gamma di preparati di carne. Non manca in entrambi gli Interspar una fornitissima Enoteca con cantinetta refrigerata che ospita le migliori etichette e, infine, lo Spazio Festa, un intero reparto con tutto l’occorrente per celebrare ogni evento nel comfort della propria casa e soluzioni per decorare coloratissime feste di compleanno così come cene ricercate.

«Siamo orgogliosi di aver completato queste due importanti ristrutturazioni – ha spiegato Pippo Cannillo, Presidente e Amministratore Delegato di Despar Centro-Sud – che permetteranno ai consumatori di poter usufruire dei nostri nuovissimi servizi e di un notevole miglioramento dell’offerta disponibile per tutte le esigenze. Riammodernare la nostra rete in Calabria è uno degli obiettivi più importanti del 2022, che ci consentirà di incrementare la presenza e la qualità dell’insegna nella Regione».

Extravergine Coricelli, l’olio firmato dagli agricoltori italiani

L’olio extravergine di oliva di Pietro Coricelli è il primo ad essere stato “firmato dagli agricoltori italiani”, una garanzia non solo per la tracciabilità del prodotto come 100% italiano, ma per l’adeguata remunerazione prevista agli olivicoltori per la materia prima fornita.

Non solo un prodotto ma un vero progetto che lega sostenibilità e qualità per sostenere la diffusione dell’olio extravergine 100% italiano, stabilizzare le condizioni economiche della vendita per tutelarne la produzione e premiare il lavoro degli agricoltori.

L’olio “firmato dagli agricoltori italiani” è in vendita nei supermercati Pac2000a Conad presenti in Umbria, Lazio, Campania e Calabria.

Amadori, nasce un nuovo polo logistico automatizzato

Il Gruppo Amadori affida a Dematic l’automazione della nuova piattaforma logistica primaria della storica sede di San Vittore di Cesena. Nel corso del 2022 entrerà in funzione nel polo logistico il sistema di automazione Dematic, un sistema integrato basato sull’interazione di molteplici tecnologie, che permetterà di raggiungere nuovi importanti obiettivi, tra i quali lo sviluppo del servizio alla clientela, grazie al potenziamento dei volumi di vendita e alla riduzione dei costi di preparazione ordini, e l’ulteriore miglioramento della sicurezza degli ambienti, mediante l’utilizzo di postazioni di lavoro ergonomiche.

“La nuova piattaforma logistica consentirà di affrontare al meglio i profondi mutamenti attesi nel settore retail, dove gli sviluppi tecnologici e sociali stanno dettando il ritmo del cambiamento e dove si stima che il comparto e-commerce – diretto o indiretto – rappresenterà presto una quota rilevante del mercato. In questo scenario di forte cambiamento la logistica avrà un ruolo crescente di abilitatore”, dichiara Maurizio Linari, Direttore della Logistica del Gruppo Amadori.

Mauro Corona, Sales Director Dematic Italia, afferma: “Questo progetto ha una fortissima componente di innovazione, resa possibile dall’ampio portafoglio prodotti di Dematic, dalla nostra esperienza mondiale nel settore della carne e dalla collaborazione tra il nostro team e la direzione logistica di Amadori fin dalle prime fasi di analisi della soluzione”.

Il progetto sostituisce l’attuale software del sistema di controllo del magazzino (WCS) con il software Dematic, che può scalare per adattarsi agli scenari applicativi all’interno di diverse architetture e sarà implementato al software WMS (Warehouse Management System) di terzi.

Il nuovo polo logistico integrerà quello attuale e avrà un collegamento diretto con i reparti produttivi di Cesena in modo da ricevere il prodotto in magazzino dai reparti a casse, ed eliminare la fase di pallettizzazione rivolta allo stoccaggio.

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