Erbert prosegue il suo cammino per rendere accessibile a tutti l’alimentazione del futuro e apre il suo terzo store a Milano diventando a tutti gli effetti la prima catena italiana del mangiare equilibrato, facile e accessibile a tutti.
Il Food Market con cucina di Piazza Quasimodo, presente all’interno del Vetra Building, con i suoi quasi 1.000mq, le 21 vetrine, le oltre 2.500 referenze, le numerose novità e 30 professionisti, sarà l’espressione massima della mission di Erbert. Sulle pareti dello store, infatti, sono riportati – ben visibili a tutti – le 5 promesse che sanciscono l’impegno della start-up verso i suoi consumatori: meno del 2% di sale aggiunto e meno del 5% di grassi saturi nei piatti pronti, solo farine non raffinate e solo tecniche di cotture salutari e meno del 15% di zuccheri aggiunti nella preparazione dei dolci. Erbert vuole che i suoi cibi siano il più possibile naturali e non utilizza aromi artificiali e conservanti, ma usa sapientemente erbe aromatiche e spezie per esaltare il gusto ai suoi piatti pronti.
L’offerta dei prodotti si amplia notevolmente: punto fermo rimangono la frutta e verdura che sono sempre al centro della proposta e i ready to eat freschi e freschissimi che riportano i bollini “Mangia Bene” e “Calorie”. Grazie ad essi, il consumatore sarà facilitato nel combinare i diversi nutrienti e nel comporre così piatti adatti al proprio stile di vita e a tutte le occasioni: dalla colazione alla cena, passando per la pausa pranzo e gli spuntini. Sarà inoltre possibile gustare le pietanze direttamente all’interno dei locali dello store e, nella bella stagione, sfruttare il dehor nel cortile interno del building.
Tra le principali novità ‘i salumi di mare’ ottenuti con la pesciugatura cioè la frollatura del pesce che, dopo aver passato dai 7 ai 10 giorni dentro un apposito macchinario viene venduto affettato o a tranci. Si tratta di un pesce dalla marinatura naturale, dall’ampia concentrazione di sapore e dal gusto netto e marcato, che può essere assaporato a crudo o appena saltato in padella. Speciali etichette grafiche ne illustreranno la tipologia, i corretti metodi di consumazione e come abbinarlo al meglio.
Altra novità la linea ‘ready-to-cook’, circa 70 referenze tra verdure, carne e pesce pronte da cucinare con diversi ingredienti, e che recheranno le nuove etichette grafiche con le indicazioni dei tempi di cottura, le modalità consigliate, e le calorie. A complemento dell’offerta anche il ‘mondo surgelati’ con 60 nuove referenze di marchi come Frost e Valle degli Orti i cui prodotti, in linea con i valori di Erbert, non contengono additivi conservanti e i cui packaging possono essere riciclati nella carta.
Novità anche al bar dove è in funzione lo ‘Spremi-salute’ che, grazie alla sola forza della pressione, è in grado di spremere tutti i tipi di frutta maturi e di stagione estraendone il succo senza tuttavia stressarne la polpa. Da non dimenticare i gelati del brand Amati che in linea con la filosofia Erbert, sono prodotti con materie prime crude e con sostituti dello zucchero come l’agave e i fiori del cocco.
Si ampliano anche agli assortimenti di drogheria e bevande con circa 200 referenze, a partire dal miele neozelandese Manuka dai notevoli benefici nutrizionali; e da una selezione di vini di produttori a livello nazionale a rappresentanza di tutto il panorama enologico italiano, sino a selezioni di nicchia come la cantina di San Colombano al Lambro che produce con metodo classico (lo stesso dello champagne) il vino spumante di Milano. Ci sarà spazio anche per la cantina dell’olio grazie alle bottiglie dei piccoli produttori del sud Italia (uno utilizza scarti della produzione delle mandorle per realizzare le sue etichette), la macrobiotica con thè orientali e salse acidulate giapponesi, e i prodotti proteici assai apprezzati dai clienti Erbert.
Il design dello store segue il file rouge dei precedenti locali (il flagship esperienziale di Via Moscati e il ready-to-eat- di Via Mazzini) arredati in stile industrial, superfici in legno chiaro e colori vivaci che richiamano la natura, in linea con il principi che contraddistinguono il brand.
Nel corso dell’evento di inaugurazione del nuovo store, Enrico Capoferri, AD di Erbert ha dichiarato: “Nel corso di neppure due anni erbert ha compito passi da gigante, nonostante il periodo non facile che tutti abbiamo vissuto. Da giugno 2020 a oggi sono ben tre gli store aperti a Milano e siamo orgogliosi di continuare a far conoscere la nostra filosofia del mangiare bene e di essere sempre più riconosciuti come il luogo dell’alimentazione sana e gustosa. Oggi Erbert è una Catena Omnicanale, composta dai format esperienziali (come questo di piazza Quasimodo), dal Ready to Eat e dagli erbert Ready at Home, integrata con i servizi online del pranzo in azienda e della spesa a casa perché vogliamo che il mangiar sano e gustoso sia facile e accessibile a tutti, a casa come in ufficio. E domani il nostro orizzonte si amplierà: oltre a nuove aperture in città, ben 4 entro settembre, esporteremo il nostro modello in altre città metropolitane estere forti dell’esperienza e delle conoscenze sviluppate in Italia”.
Buono significa anche sostenibile, è per questo che i pack dei prodotti preparati e/o realizzati da Erbert sono costituiti al 100% da materiali compostabili, persino le etichette, e certificati secondo la norma UNI EN 13432:2002 o di carta certificata FSC, interamente biodegradabili e dunque adatti alla raccolta differenziata dell’umido, proprio come vuole la filosofia della start up.
Il nuovo store, già operativo, sarà aperto 7 giorni su 7: dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 21:00, e la domenica dalle 9:00 alle 20:00.





Ancora una volta Orogel si dimostra in grado di realizzare prodotti nuovi che inaugurano veri e propri segmenti di mercato. Una capacità che risponde a un crescente bisogno di innovazione: secondo la ricerca realizzata da IRi, ben l’82% degli intervistati si dichiara propenso a sperimentare nuovi prodotti o servizi. Tra i motivi di innovazione più attrattivi identificati tramite una domanda aperta, gli intervistati hanno identificato in Crea Tu un “ottimo mix già pronto” di verdure “sempre pronte all’uso, veloci”, riconoscendo un “prodotto molto versatile”. Tutte le componenti che misurano l’index di fedeltà alla marca rafforzano il primato di Crea Tu, che registra percentuali superiori a quelle della categoria di riferimento. Il 72% dei consumatori è fiducioso nei confronti di Orogel Crea Tu (il 68% della categoria food), il 77% (vs 75%) dichiara che “sicuramente” (42%) o “molto probabilmente” (35%) riacquisterà il prodotto mentre il 31% (vs 28%) di coloro che non l’hanno mai provato si dicono fortemente orientati a farlo.
“Questi premi sono la gratificazione di un percorso di innovazione durato più di due anni, che ha visto un enorme impegno da parte di tutto il team di progetto e di Orogel – afferma Giulia Rossi, Responsabile Ufficio Marketing che ha ritirato il Premio per Orogel – Ottenere il 93% dei consumatori soddisfatti è davvero un traguardo straordinario che ci gratifica e ci motiva ulteriormente. Da sempre siamo focalizzati sui consumatori, sulla loro necessità di trovare una soluzione di valore per preparare piatti di alta qualità con materie prime italiane in pochissimo tempo. I consumatori hanno riconosciuto in Crea Tu un alleato versatile, sempre a disposizione nel freezer, che permette di preparare piatti gustosissimi che piacciono a tutti: davvero cucinare non è mai stato così facile…e divertente!”

Si possono immaginare molteplici motivi. Uno fra tutti, l’autunno, un po’ come la primavera, è un periodo di transizione. Le ricerche online mostrano una sorta di sicurezza nell’individuare le verdure estive e invernali, mentre c’è maggior difficoltà per i periodi di passaggio e quindi l’utente medio chiede a Google “quali sono le verdure di stagione in autunno?”
Guardando le verdure più cercate nel corso di tutto l’anno, vincono i peperoni, che sono prettamente estivi e solo alterzo posto, con i broccoli, troviamo una verdura autunnale. Si tratta però di valori medi, ovvero distribuiti nel corso dell’intero anno. Se andiamo a guardare le ricerche per le verdure tipiche di ogni singola stagione cosa succede? Vediamo medie annuali e picchi stagionali per ognuna.
Ma qual è la differenza tra frutta e verdura?
Oltre alla zucca, ottobre è anche il mese dei funghi. Sono state 90.500 le query assolute nel 2020 e 74.000 a ottobre 2021. Qui però siamo di fronte a un dilemma biologico: dal punto di vista scientifico, infatti, i funghi non sono propriamente verdure. Insomma, in autunno si mangiano tante verdure che in realtà verdure non sono.
Anche barbabietole e cicoria sono molto cercate online, oltre ai cavoli più genericamente definiti. La media si aggira intorno alle 30/40.000 query mensili negli ultimi due anni, con picchi per la cicoria oltre le 60.000 query.
Confronto di verdure per ciascuna stagione
Non si gioca con il cibo?

Le due strutture (2.200 i mq destinati alla vendita nell’Interspar di Lamezia Terme e 1.500 in quello di Bovalino) sono reduci da importanti progetti di restyling che hanno consegnato alla clientela tutte le novità del “Format 35”: il concept proposto nel 2020 da Despar Centro-Sud, in collaborazione con l’Università di Parma e gli esperti in Store Design di Spar International. Entrambe le strutture sono state progettate per favorire una migliore esperienza d’acquisto, attraverso l’ampliamento degli assortimenti, il rinnovamento delle aree tematiche e l’introduzione di numerosi servizi che garantiscono la giusta soluzione per ogni occasione di consumo.
Ridisegnati anche i reparti Panetteria, con la possibilità (nell’Interspar a Lamezia Terme) di acquistare ogni giorno pane prodotto dal personale Despar all’interno di un laboratorio dedicato, frutto di un’attenta selezione di ingredienti e materie prime, e un accurato processo di panificazione a lunga lievitazione fino a 48 ore. Nei rinnovati Interspar sono presenti anche i reparti di Pescheria, al cui interno è possibile acquistare piatti pronti e specialità ittiche. Novità assoluta a Lamezia Terme, rappresentata da un angolo “Sushi” in cui sono disponibili le note e succulente specialità della cucina giapponese.



