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Pro+, la nuova linea proteica di Molino Rossetto

Cresce sempre di più la predilezione dei consumatori per gli ingredienti dall’elevato profilo nutrizionale e uno tra i più importanti food trend del momento è senza dubbio il proteico.

Molino Rossetto, da sempre attenta alla valorizzazione della bontà naturale, presenta la nuova Linea Proteica PRO+, naturalmente ricca di questi preziosi nutrienti. Referenze dedicate a tutti gli sportivi ma anche a coloro che seguono uno stile di vita health-conscious, supportato da un’alimentazione bilanciata, e a chiunque necessita di alta concentrazione ed energia nel corso dell’intera giornata.

La linea è attualmente composta da Preparato per pizza, Preparato per pane, Preparato per brownies e Preparato per pancakes. Soluzioni facili e veloci che, grazie all’aggiunta tra gli ingredienti di farina di riso e di legumi, come piselli e lenticchie, o di avena, contengono percentuali di proteine che vanno dal 21% al 27%.

PRO+ Preparato per Pancakes ad alto contenuto proteico è ideale per una colazione o un brunch energetici. Basta aggiungere solo gli albumi e il latte per poter gustare, in meno di 5 minuti, dei pancakes super soffici e golosi.

PRO+ Preparato per Pizza ad alto contenuto proteico è una miscela di ingredienti naturali altamente proteici che consente di realizzare in poche e semplici mosse una gustosa versione alternativa della ricetta tipica della tradizione, da poter gustare senza aspettare il week-end.

PRO+ Preparato per Pane ad alto contenuto proteico è un’ottima alternativa, senza sensi di colpa, per portare in tavola il pane tutti i giorni. È sufficiente aggiungere al mix l’acqua e il lievito indicati sulla confezione, impastare e infornare per avere un pane dal gusto irresistibile e dalla consistenza eccezionale.

PRO+ Preparato per Brownies ad alto contenuto proteicoracchiude il sapore irresistibile del cacao ma con tutta la ricchezza di proteine necessarie per una dieta sana ed equilibrata, senza bisogno di ricette complicate: per uno spuntino gustoso o una dolce colazione che fa iniziare con il ritmo giusto la giornata.

Despar Centro Sud, partono i progetti di formazione per il personale

E-learning e formazione on the job: Maiora, azienda concessionaria del marchio Despar nel Centro Sud, punta sulle sue risorse umane e conferma l’attenzione alla crescita professionale dei propri collaboratori.

Dopo un 2020 in cui la formazione non si è mai fermata grazie all’utilizzo ottimale ed efficiente della comunicazione digitale, Maiora si pone una duplice sfida: riproporre la formazione in presenza ma arricchita e potenziata dalla significativa esperienza dell’e-learning. Una modalità blended, nella quale partecipanti e docenti traggono il massimo vantaggio sia dal confronto diretto sia dalle potenzialità offerte dagli strumenti tecnologici in una dimensione phygital.

NUOVA PIATTAFORMA DI FORMAZIONE PER IL CONSORZIO
Tra le principali novità in tal senso, la nascita di una piattaforma digitale per l’apprendimento, concepita a livello nazionale in accordo con il consorzio Despar Italia. L’azienda selezionata dal Gruppo di Lavoro Formazione per la realizzazione di tale piattaforma è Adhoc Retail, realtà che vanta una prestigiosa esperienza di formazione nell’ambito del training specifico del settore della GDO.

Il primo corso a partire sulla piattaforma sarà destinato allo sviluppo professionale degli Store Manager, ma sono già previsti percorsi diretti ad addetti alle vendite e dei reparti freschi. In virtù della duttilità dello strumento digitale, l’utente sarà chiamato a navigare e potrà acce-dere liberamente ai diversi livelli di approfondimento. Il percorso si articola su una determinata sequenza di quiz da superare (uno per ogni area) e saranno utilizzati diverse tipologie di contenuti, dai video educativi (“ed-movie”), alle animazioni, fino ai business game, compo-nendo quindi differenti modalità di interazione. Il suddetto percorso darà accesso ad un test conclusivo di validazione in base al quale l’utente riceverà, direttamente dalla piattaforma digitale, il certificato di abilitazione a Store Manager Despar.

FORMAZIONE IN REPARTO: ARRIVA IL GASTROSOFO
Tale approccio innovativo si esprime anche nella formazione in presenza nei punti di vendita: è infatti stato avviato un tour formativo tra Campania e Calabria che vede la partecipazione di un gastrosofo. L’esperto, che visiterà in totale 13 negozi, mette in campo il suo approccio che coniuga arte culinaria e filosofia per incrementare le competenze degli addetti ai reparti SAFO (Salumi e Formaggi). Un percorso che diventa anche occasione di divulgazione e di informazione per i consumatori, che possono assistere alle lezioni tenute nei punti vendita e diventare maggior-mente consapevoli dei prodotti in vendita e delle loro caratteristiche.

«Per oltre un anno, non abbiamo potuto fare a meno della tecnologia, indispensabile e neces-saria per proseguire i nostri obiettivi di sviluppo commerciale e crescita professionale – sottolinea Pippo Cannillo, Presidente e Amministratore Delegato di Maiora. «Oggi, forti di questa esperienza e consci del suo ruolo e potenziale, abbiamo trovato nella modalità didattica ibrida la giusta strada da percorrere per garantire una formazione adeguata e completa ai collaboratori e confermare il nostro ruolo nella GDO».

Rizzoli Emanuelli, parte la campagna natalizia con Marisa Maffeo

Al via la campagna natalizia di Rizzoli Emanuelli con la partecipazione di Marisa Maffeo, nuova Brand Ambassador della più antica azienda di conserve ittiche italiana. La finalista di MasterChef 9 creerà originali ricette da portare in tavola durante le festività con un ingrediente d’eccellenza: le Alici Fresche del Mar Cantabrico Rizzoli.

Leggere e delicate, le Fresche certificate MSC contengono il 25% di sale in meno rispetto alle conserve tradizionali. La linea comprende tre varianti di gusto: “Le Dolci”, “Le Marinate” dalla caratteristica nota agrumata e “Le Rustiche”. Grazie alla bassa salatura e alla versatilità, sono perfette per preparazioni semplici e per stupire con antipasti e piatti ricchi di gusto.

La campagna “Buone Fresche” ha l’obiettivo di consolidare l’awareness della nuova linea di casa Rizzoli, ma anche di comunicarne la modernità: si tratta infatti di acciughe che si conservano in frigo e che vanno consumate da intenditori, ossia così come sono, proprio grazie al ridotto tasso in sale. Marisa Maffeo sarà quindi “la guida” che insegnerà, in pochi passaggi, a farne il tocco speciale per gli aperitivi delle Feste, con videoricette che saranno pubblicate in diversi formati: in una sezione dedicata sul sito rizzoliemanuelli.com sui social, su YouTube e su una selezione di quotidiani e riviste nazionali online.

Il copy di campagna, “Buone Fresche con Marisa Maffeo”, sottolinea la freschezza della linea e vuole essere un augurio a vivere le festività con ricette fantasiose e creative dal sapore unico. A occuparsi di questo speciale branded content, l’agenzia parmigiana Lampi. Comunicazione illuminata, che ha seguito strategia, creatività, produzione degli asset e pianificazione media multitouchpoint.

A questa campagna sarà affiancata sull’e-commerce Rizzoli una preziosa idea regalo per le Feste: una Box in metallo limited edition (decorata con grafiche d’epoca liberty e un’illustrazione esclusiva) che conterrà una selezione di prodotti che da 115 anni fanno di Rizzoli un punto di riferimento della tavola delle Feste.

“Questa campagna nasce dall’esigenza di comunicare i valori distintivi delle Alici Fresche del Mar Cantabrico, le prime vendute nel banco frigo dei supermercati. Abbiamo scelto come Ambassador Marisa Maffeo, volto noto di MasterChef e legata al territorio di Parma, che ha preparato alcune video ricette per esaltarne un utilizzo semplice, ma contemporaneamente originale e appetitoso. Il pesce è uno degli alimenti più utilizzati per i piatti e gli antipasti durante il periodo natalizio e Rizzoli Emanuelli è presente sulle tavole degli italiani con le sue alici dal 1906”, ha commentato Federica Siri, Marketing & Trade Marketing Manager di Rizzoli Emanuelli.

Grissini al sesamo Biscopan, fragranti ed eco-friendly

Olio di girasole, miscela di farine pregiate e malto d’orzo sono gli ingredienti di prima qualità, con cui vengono prodotti i Grissini al sesamo Biscopan. Vengono successivamente aggiunti in abbondante quantità fragranti e croccanti semi di sesamo tostati che ricoprono i grissini e che conferiscono un aspetto e un sapore inconfondibili.

Un prodotto in grado di accompagnare diverse occasioni di consumo: come sostituto del pane, ma anche per l’aperitivo, come antipasto o snack spezzafame in ogni momento della giornata. I Grissini al sesamo Biscopan vengono cotti al forno risultando così semplici e genuini proprio come i sapori di una volta.

Si presentano in un’elegante confezione riciclabile che può essere smaltita nella carta. Un contributo importante per diminuire l’impiego della plastica e rispettare l’equilibrio della natura, dalla quale derivano le migliori materie prime impiegate per la produzione dei prodotti Biscopan.

Indicati anche per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana. Disponibili nel formato da 200 grammi.

Conapi, fatturato a 26,2 milioni di euro (+10%)

Si è svolta nei giorni scorsi l’Assemblea Ordinaria annuale dei Soci Conapi, unica e autentica filiera di miele convenzionale e biologico in Italia composta da oltre 600 apicoltori e 110 mila alveari (il 45% bio), che si conferma la più grande cooperativa europea e punto di riferimento importante per l’apicoltura italiana e non solo.

Il bilancio d’esercizio 2020/2021 si chiude con un fatturato complessivo di 26,2 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al 2019/2020. Il merito va alle produzioni caratteristiche, dove si registra la performance più che positiva di Mielizia BIO Italia, che ha raddoppiato il fatturato. Un ampliamento complessivo della gamma e l’ingresso in importanti catene della Grande Distribuzione riaffermano Mielizia al terzo posto per quota di mercato in Italia, secondo le ultime rilevazioni Nielsen, che confermano anche la crescita della brand awareness, grazie anche alla maggiore distribuzione e ai costanti investimenti in comunicazione. Cuor di Miele, il marchio biologico di Conapi dedicato in esclusiva alla catena dei NaturaSì, si riallinea ai volumi pre-Covid, quindi leggermente inferiori al 2020, mentre i mercati esteri Giappone e Francia mostrano sostanzialmente un andamento in linea con l’anno precedente. Molto bene le composte Mielizia BIO che segnano un incremento del 73% sia a volume che a valore e registrano l’ingresso in molte catene di vendita sia al nord che al sud Italia.

La riapertura del canale Horeca sta favorendo un buon andamento delle vendite dei frollini nel formato monodose e la recente apertura verso canali verticali per la linea di integratori, dedicato alle farmacie e parafarmacie, ha già dato risultati molto incoraggianti. Ottimo andamento dell’e-commerce (+65% rispetto all’anno precedente).

“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti e guardiamo avanti con fiducia” ha dichiarato Nicoletta Maffini, Direttore Generale di Conapi-Mielizia, “il mondo agricolo italiano vive un momento di forte complessità legato alle stagioni produttive difficili e imprevedibili e alla crisi economica post pandemica. In questo contesto stiamo cercando da un lato di valorizzare al meglio le produzioni dei soci, quindi non solo miele, ma anche gli altri prodotti dell’alveare, dall’altro stiamo spingendo le composte di frutta biologiche, anche grazie a una intensa attività di ricerca e sviluppo. Proprio tenendo conto di un panorama così incerto” – conclude Maffini – “abbiamo voluto fortemente che il messaggio lanciato dal primo spot Mielizia non fosse una semplice comunicazione di prodotto, ma uno strumento per trasmettere all’esterno il valore di Mielizia, dei suoi apicoltori e della situazione di emergenza climatica complessiva”.

Il Raccolto
Anche la stagione 2020, che chiude il bilancio, si era caratterizzata per raccolti scarsi: poco più di 20.400 q.li contro i circa 18.000 q.li dell’anno precedente (+1,3%) di cui circa il 45% biologico. Siamo comunque lontani dai volumi raccolti fino a pochi anni fa, soprattutto se si considera l’aumento del numero di soci conferitori. Il 2021 conferma il trend degli ultimi anni, con un record negativo del raccolto mai registrato prima, peggiorativo persino rispetto al 2019, che era considerato fino a quest’anno l’annus horribilis dell’apicoltura. A poco sono serviti gli investimenti volti ad aumentare gli alveari in produzione, per compensare le scarse produzioni: 10.000 alveari in più nel 2020. L’entità dei raccolti è ben lontana da quella del primo decennio 2000. Il raccolto 2021 quindi si attesta su medie produttive dimezzate rispetto alla scorsa stagione e in molte regioni è stato richiesto lo stato di calamità: si sono aperti molti tavoli di confronto con le istituzioni per valutare possibili sostegni per un comparto che ha un ruolo fondamentale per tutto il mondo agricolo: ricordiamo che oltre il 75% delle produzioni agricole a scopo alimentare dipende dagli impollinatori e in particolare dalle api che sono tra le migliori moltiplicatrici di biodiversità.

“Considero l’apicoltura una disciplina per maratoneti, ma la marcia sta diventando impegnativa e la cooperativa sta valutando tutte le misure da mettere in atto per sostenere i soci in difficoltà a causa dei raccolti scarsi e imprevedibili” – afferma Diego Pagani, apicoltore biologico e Presidente di Conapi-Mielizia – “Le cause sono ormai note: il cambiamento climatico che incalza, la perdita di biodiversità e quindi la minore disponibilità di pascoli, associata a una minacciosa presenza di pesticidi che continuano a determinare avvelenamenti e improvvise scomparse di apiari interi. Per questo siamo impegnati su tutti i più importanti tavoli istituzionali per la definizione delle linee guida che ogni Paese presenterà per la condivisione a, livello europeo, della programmazione delle politiche agricole comunitarie dei prossimi anni”. E conclude: “L’apicoltura deve essere considerata un’attività imprescindibile per il futuro alimentare e per la vita su questo pianeta”.

Crea Tu di Orogel, una piccola rivoluzione nel mondo dei surgelati

La novità di quest’autunno nasce in casa Orogel e rappresenta una piccola rivoluzione nel segmento surgelati, una nuova categoria di prodotto che si propone di risolvere un problema che assilla quotidianamente la maggior parte di noi: preparare pranzi e cene, spuntini o aperitivi, per sé, per amici o famiglia, ogni giorno, con sempre meno tempo a disposizione, ma determinati a creare menu variati, gustosi e naturalmente attenti al benessere.

“Crea Tu” è una collezione di 4 mix di verdure surgelate, coltivate in Italia dai soci produttori che compongono la base sociale di Orogel, sapientemente abbinate, già insaporite con erbe aromatiche e spezie, condite con un filo d’olio, pronte per trasformarsi in passe-partout per ogni ricetta. Quattro le varianti che consentono di preparare in pochi minuti primi piatti, secondi, torte salate, frittate, piatti unici, contorni. Unico limite: la fantasia di ognuno, che Orogel stimola proponendo sul proprio sito un’ampia varietà di suggerimenti per proposte gastronomiche adatte ad ogni palato e livello di competenza in cucina.

Orogel ha pensato di realizzare con “Crea Tu” un aiuto in cucina praticamente per tutti i target di consumatori: genitori con poco tempo (ed energia) a disposizione, che devono comunque garantire pasti completi ed equilibrati; famiglie con esigenze alimentari – intolleranze, diete, scelte etiche – o semplicemente gusti diversi e inconciliabili; persone con poca dimestichezza con i fornelli; single con la sindrome del frigo vuoto; padroni di casa colti di sorpresa da ospiti inaspettati; amanti della cucina e cuochi amatoriali in cerca di un quid per sperimentare e inventare nuovi piatti. Ogni mix “Crea Tu”, insomma, consente davvero a ognuno di noi di diventare chef in casa propria. In una manciata di minuti. E con effetti speciali.

Identikit di un “prodotto che non c’era”: Crea Tu

Come nasce?
Le referenze che compongono la linea “Crea Tu” sono frutto di un lungo processo di analisi, ricerca e affinamento, che ha visto – oltre al classico coinvolgimento di focus group di consumatori – la “consulenza” dei dipendenti Orogel, protagonisti in prima linea del suo processo di creazione, nonché volti della nuova campagna di comunicazione. Una campagna che valorizza l’unicità del “Crea Tu”: un prodotto “che non c’era” e che nasce grazie ad un modello di lavoro innovativo, portato avanti dall’azienda in collaborazione con Lenovys, basato sulla condivisione di idee, progetti e suggerimenti dal “basso”.

È sostenibile?
Da sempre, le verdure che compongono i prodotti sono coltivate dai soci del Gruppo Orogel secondo metodi di agricoltura sostenibile nelle zone più vocate d’Italia e sono tracciate dal campo alla tavola. Un’attenzione alla sostenibilità che si ritrova anche nel packaging, integralmente riciclabile. Sulla confezione è in più presente un QR Code attraverso il quale è possibile accedere alla vasta proposta di ricette con il Crea Tu firmate Orogel.

È pratico?
È stato inoltre scelto un taglio particolarmente piccolo dei vegetali, per rendere ancora più semplice e versatile l’utilizzo del prodotto. Ciascuna confezione da 320 grammi è ideale per preparare piatti per 2-3 persone.

Come si prepara?
È un vero gioco da ragazzi: basta mettere il mix di verdure in padella, aggiungere gli ingredienti preferiti – pasta, riso, pesce, carne, …– e cuocere per 6-7 minuti. Stop. La pietanza, grazie all’aggiunta sapiente e calibrata di erbe aromatiche e spezie, condite con un filo di ottimo olio, è infatti pronta per essere consumata. I “Crea Tu” sono insomma quattro fidati amici in cucina.

Parte la nuova campagna pubblicitaria di Piacere Mio!

Piacere Mio!, la gamma di primi piatti pronti surgelati e di sughi pronti surgelati in pepite per il retail, è protagonista di una nuova campagna pubblicitaria suddivisa in attività digital e in un programma di affissioni in oltre 100 punti vendita nelle principali insegne (Conad, Coop, Bennet), perlopiù in grandi centri urbani in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo.

Dal 25 ottobre per due settimane, i primi piatti pronti saranno visibili su cartelloni giganti, mediapole (cartelloni medi e carry media, ovvero sui carrelli), a cui si affiancherà la presenza su spazi pubblicitari digitali e di re-marketing sui Google e Amazon, in particolare con tre tipologie di banner diversi per ognuna delle 6 referenze disponibili: Garganelli con Ragù ricco e piselli, Spaghetti al ragù di seppia, Cappelletti al prosciutto crudo in crema di Parmigiano Reggiano, gli Spaghetti alla carbonara con guanciale di Norcia, i FusiIli con pomodori datterini, olive leccino e capperi e le Penne integrali con crema di Taleggio e cavolo nero.

Obiettivo non è solo incrementare l’awareness sul brand e sulle caratteristiche distintive che lo contraddistinguono, ma anche favorire la comunicazione nei punti vendita e incentivare le rotazioni. Essendo tutti piatti della tradizione rivisitati con un tocco di novità, pensati per un pubblico giovane, moderno, curioso e appassionato di buona cucina, i banner ad altissima visibilità saranno indirizzati strategicamente in base a un’attenta profilazione socio-demografica in linea con il target di consumo e insiti di diversa natura: lifestyle, quotidiani e approfondimento. Il pubblico previsto è composto da oltre 7 milioni di persone, per un totale di 69 milioni di web impression.

La nuova attività di adv è inserita in un più ampio piano di comunicazione, iniziato a settembre con un programma advertising social su Facebook e Instagram, che continuerà fino a fino dicembre. Concetto chiave del messaggio è l’appagamento dei sensi, che solo un’azienda con 40 anni di esperienza alle spalle può offrire garantendo soluzioni riconoscibili, intriganti e appetibili e, al tempo stesso, alta qualità. Tanta praticità per un consumo easy, nei nuovi pack rivistati, ancora più comodi da esporre in verticale e orizzontale per una migliore visibilità ed una maggiore rotazione.

Per favorire la conoscenza di questo progetto tra i buyer, l’azienda ha previsto alcune attività mirate, come una campagna di direct marketing su questo target. L’azienda ha poi preparato un video riepilogativo da veicolare, visibile sul canale YouTube di Piacere Mio!. Alla fiera Tuttofood (Milano, 22-26 ottobre), inoltre, Surgital ha dedicato al brand un intero corner dello stand, in cui è stato dato ampio spazio alla campagna.

Flexstore di Interstore | Schweitzer è il prototipo per il futuro

Sobeys Inc. è la seconda azienda più grande al dettaglio nel Canada con oltre 1500 punti vendita in tutte le dieci province. La collaborazione con l’azienda di design & shopfitting Interstore | Schweitzer ha portato ad una varietà di progetti in tutto il Canada da quando la partnership è iniziata nel 2019.

Il supermercato Sobeys Orangeville che ha aperto lo scorso 4 novembre, si distingue per uno store concept completamente nuovo che permette al gruppo di percorrere nuove strade. Il nuovo perimeter store viene utilizzato anche per testare l’arredamento e i layout e per adattarli onde necessario. Lo scopo del progetto era quello di tradurre la nuova immagine del marchio Sobeys in uno store format adatto e di stabilire accenti innovativi che saranno incorporati in altri progetti futuri.

Interstore | Schweitzer ha avuto il compito di progettare e realizzare questo nuovo prototipo. Il concetto finale, che, tra le altre cose, si concentra su un nuovo customer flow e un layout flessibile del negozio, servirà come linea guida per altri mercati. In base a questo, la customer journey conduce il consumatore in un cerchio attraverso i reparti freschi, posizionati lungo le pareti del negozio. Al centro del negozio ci sono le gondole con i prodotti secchi, dove il consumatore può spuntare la sua lista della spesa.

Il tratto distintivo di questo nuovo formato consiste nell’implementazione del concetto Flexstore di Interstore | Schweitzer, usato per la prima volta in Nordamerica. Tutti i mobili utilizzati sono flessibili e pronti per essere installati (plug-in) grazie a una soluzione unica in cui i servizi (acqua, elettricità, vuoto, dati, ecc.) sono alimentati dal soffitto nei banconi e nei mobili. I banchi freschi e le unità refrigerate possono essere spostati in modo flessibile secondo questo principio ed agganciati ad altre aree secondo necessità. Per esempio, il bancone della pizza può essere facilmente sostituito da un salad bar semplicemente spostando e scambiando i banchi. Il Flexstore permette quindi al rivenditore di cambiare banchi o interi reparti in modo rapido e semplice, senza grandi costi di conversione. Alcuni componenti del Flexstore sono già stati utilizzati e moltiplicati in altri negozi già esistenti, come i reparti panificio e frutta e verdura.

Il design del negozio sottolinea la nuova corporate identity di Sobeys e mette in primo piano la presentazione del prodotto. Anche il concetto d’illuminazione segue questo approccio innovativo, per il quale un’intera linea di prodotti del lighting partner Imoon è stata appositamente certificata per il mercato canadese. Nei reparti freschi, per esempio, sono stati utilizzati speciali colori chiari per enfatizzare la freschezza degli alimenti e ridurre il deterioramento dei prodotti. Grazie ad un progresso tecnologico degli apparecchi d’illuminazione, è stato ottenuto un risparmio energetico del 30-40%.

Su una superficie totale di 3.200 m², è stato creato un supermercato di tendenza che apre la strada a un nuovo modo di fare la spesa e ad una presentazione innovativa dei prodotti, ovvero un prototipo per il futuro.

Margherita rinnova logo, sito e packaging e lancia diverse novità

Margherita Srl rilancia la propria identità aziendale attraverso un restyling generale che muove dal logo al sito internet fino ad arrivare al packaging. L’azienda rinnova il dialogo con i clienti a partire dai valori che ne hanno decretato il successo.

Progettato con grande attenzione al visual e alla userexperience, il nuovo sito accompagna l’utente alla scoperta del mondo di Margherita regalando, sia da desktop che da mobile, una navigazione piacevole e immediata. Attraverso l’equilibrata sintesi di immagine e parole, la piattaforma delinea i plus che hanno consentito all’azienda di Fregona di raggiungere un posizionamento di eccellenza, basato su valori come qualità, sostenibilità e artigianalità, ma anche un contesto paesaggistico che la posizione tra le acque montane e il verde della foresta del Cansiglio, la seconda più grande d’Italia. Un ecosistema di contenuti studiato per racchiudere e presentare al meglio una storia che dura da oltre cinquant’anni, dal primo impasto del 1972 alla sede iniziale del 1991, fino agli attuali quattro siti produttivi.

Il nuovo packaging rispetta tutte le caratteristiche di un prodotto di alta gamma. Grazie alla bellezza del facing si distingue a scaffale e nel banco frigo attirando l’attenzione e trasmettendo da subito il valore e la qualità del prodotto. È progettato per instaurare da subito una relazione di fiducia con il consumatore, a partire dalla chiara indicazione degli ingredienti e dall’applicazione di un QR code che consente di accedere ad ulteriori focus e approfondimenti. La foto del prodotto richiama al primo sguardo il forno di casa, dove è possibile preparare in pochi minuti una pizza buona come quella di pizzeria.

“Abbiamo scelto di innovare la nostra immagine – spiega Andrea Ghia, Amministratore Delegato di Margherita srl – per offrire ancora più risalto ai tratti peculiari che caratterizzano i nostri valori e le nostre produzioni. Qualità, artigianalità, trasparenza, condivisione sono tra i fattori chiave di una crescita costante, dove la modernità non ha intaccato quel legame alla tradizione che rende di fatto Margherita la più grande pizzeria d’Italia”.

Le novità

La linea biologica
Margherita è in procinto di lanciare sul mercato una nuova linea con l’obiettivo dichiarato di veicolare nel segmento bio l’esperienza, la tradizione e la bontà della vera pizza italiana. “Il nostro dipartimento di ricerca e sviluppo è sempre attento e attivo nel monitorare il mercato e nell’intercettare le richieste esplicite o implicite dei consumatori. Dopo mesi di analisi in Italia eall’estero caso abbiamo constatato una certa insoddisfazione nel mondo bio e in particolar modo, una scarsità d’offerta a livello quantitativo e qualitativo”.

La nuova linea, dedicata al mercato italiano ed estero della Grande Distribuzione, Ho.Re.Ca e Retail comprende 3 ricette di margherita: una a base bianca, una a base integrale e una multicereale/farro. L’ingredientistica, dalle farine al topping, proviene da filiera certificata bio e da realtà riconosciute a livello nazionale per la qualità e la sicurezza dei propri prodotti. Altro file rouge e valore aggiunto della gamma è l’impasto: con lievito madre a lievitazione 24 ore garantisce un eccezionale sviluppo della pizza rendendola ancora più saporita e digeribile. La miscela di farine e grani antichi e orzo maltatosprigionaprofumi e sapori inconfondibili, mentre la lavorazione effettuata completamente a mano conduce a una stesura perfetta e ad un’alveolatura ben sviluppata, indice di un’ottima idratazione e lievitazione. Il cornicione extra alto, morbido dentro e croccante fuori, riporta alla mente la migliore tradizione della pizza come in pizzeria, così come l’assaggio ne evoca il gusto caratteristico.

La pinsa farcita
La pinsa farcita è un prodotto di fascia premium dedicato al mercato della Grande Distribuzione, Ho.Re.Ca. e Retail e al Bakery. Sia in versione surgelata che nel fresco, la referenza si afferma per proprietà uniche e una qualità globale comprendente molteplici elementi a partire dall’impasto. L’utilizzo di materie prime selezionate come farine e grani antichi e la lavorazione completamente realizzata a mano, risultato dell’esperienza dei maestri pizzaioli con anni di formazione in azienda, conducono allo sviluppo di un impasto saporito, digeribile e capace di garantire dopo la cottura, sia in padella che in forno, un elevatissimo grado di crunch, elemento distintivo di ogni autentica pinsa. A questo aspetto si somma la qualità del topping, di un’ingredientistica che da anni l’azienda arricchisce e perfeziona selezionando le migliori materie prime presenti sul territorio. Esempio di questa capacità di ricerca è l’utilizzo su varie referenze della gamma Re Pomodoro degli Champignon del Consorzio funghi di Treviso che grazie al processo di brasatura mantengono intatte le caratteristiche organolettiche sprigionando tutto il loro sapore.

Pizza “Metodo a doppia lievitazione”
La pizza “metodo a doppia lievitazione” è un prodotto di fascia premium dedicato a Grande Distribuzione, Ho.Re.Ca. e Retail, ma anche il mondo Bakery, con caratteristiche uniche: il doppio impasto con lievito madre a lievitazione 24 ore garantisce un eccezionale sviluppo dell’impasto, rendendolo ancora più saporito e digeribile. La miscela di farine e grani antichi e orzo maltato riporta profumi e sapori inconfondibili, quelli della vera pizzeria italiana.

La lavorazione effettuata completamente a mano, frutto dell’esperienza dei maestri pizzaioli con anni di formazione in azienda, è la garanzia di una stesura perfetta e un’alveolatura ben sviluppata, indice di un’ottima idratazione e lievitazione. Il cornicione extra alto, morbido dentro e croccante fuori, così come la farcitura manuale di ogni singola pizza, riportano alla mente la migliore tradizione della pizza come in pizzeria, così come l’assaggio ne evoca il gusto caratteristico.

A Padova ritorna il temporary shop di Molino Rossetto

Si avvicina il Natale ed aumenta la voglia di creare ricette belle e buone da condividere con i propri cari. Molino Rossetto, sulla scia del successo raccolto lo scorso anno, ha dunque deciso di ripetere l’esperienza del temporary shop nel centro storico di Padova.

Lo store, operativo fino al prossimo 31 dicembre, è in Piazza dei Frutti, sotto i portici di Palazzo della Ragione. Una posizione molto strategica, nel salotto della città e a due passi dai mercati, in grado di intercettare e incuriosire l’ampio flusso di presenze che, soprattutto nel corso delle festività, la frequentano. Il nuovo punto vendita, in linea con lo spirito e lo stile Molino Rossetto, è molto accogliente e propone una selezione dei prodotti più identificativi e curiosi dell’azienda, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti gli amanti della cucina home made, in costante aumento.

L’offerta, infatti, oltre a prevedere alcuni grandi classici, si concentra sulla proposta di farine alternative e di prodotti di filiera 100% italiana, come la nuova linea di polente in Vpack da 375 g, in carta FSC, quindi proveniente da foreste gestite in maniera responsabile, e tappo in plastica biobased, la cui farina gialla proviene da Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, e quella bianca esclusivamente dal Veneto.

“Valorizzare la territorialità e creare connessioni con la nostra città è molto importante per noi – commenta Chiara Rossetto, amministratore delegato, insieme al fratello Paolo, di Molino Rossetto. Una visione che portiamo avanti non solo nella scelta della materia prima ma anche dei partner: utilizziamo infatti gli imballi di ENP Saccisica e i nastri di Nastrificio Victor, altra importante azienda del territorio che fornisce tutti i brand dell’alta moda italiana, la cui sede è a soli due chilometri dalla nostra”.

Non manca ovviamente la gamma di preparati, a cui si è recentemente aggiunta anche la linea proteica PRO+, per la realizzazione di pani, pizze, pancake e brownies con una percentuale di proteine compresa tra il 21 e il 27%, i piatti pronti, come le vellutate e i chicchi senza cottura, e i kit regalo a tema, per impreziosire con gusto e originalità le prossime festività natalizie attraverso prodotti e confezioni inedite ed esclusive.

“Entrare in contatto diretto con il cliente – prosegue Chiara Rossetto – è per noi una grande opportunità, perché ci permette di raccoglierne necessità e preferenze e di adeguare, di conseguenza, la nostra proposta. Il temporary, inoltre, rientra in una più ampia strategia omnichannel che stiamo portando avanti e che ha vissuto una grande spinta in occasione della pandemia, attraverso il nostro canale e-commerce”.

Fisico e digitale sono uniti ad un doppio filo anche in questo caso. In linea con le più attuali tendenze retail, il negozio, infatti, offre anche il servizio click&collect, ovvero la possibilità di ordinare online per poi ritirare in loco.

L’orario di apertura, per il momento, è dal lunedì alla domenica, dalle 09.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30.

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