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Ecosostenibilità, Granoro inaugura un impianto di tri-cogenerazione

La sostenibilità ambientale è ormai un principio cardine nello sviluppo sociale ed industriale dell’intero pianeta, ed in questo senso la continua sfida del Pastificio Granoro è quella di rendere l’azienda sempre più green.

Va in questa direzione l’inaugurazione nel proprio stabilimento di un modernissimo impianto di tri-cogenerazione con tecnologia CAR (Cogenerazione ad Alto Rendimento) alimentato con gas metano di rete, in grado di produrre buona parte (circa il 50%) dell’energia elettrica assorbita dall’opificio, di recuperare energia termica sotto forma di acqua surriscaldata e acqua refrigerata per il raffreddamento delle testate e degli ambienti durante il periodo estivo da utilizzare nello svolgimento del processo tecnologico di produzione della pasta.Per questa sua capacità di fornire le tre forme di energia, esso viene denominato Tri–generatore.

Come è noto, la cogenerazione è il processo combinato di produzione di energia elettrica e calore in grado di conseguire rendimenti globali molto elevati, grazie al recupero del calore contenuto nei gas di scarico e nei circuiti di raffreddamento del motore. Le centrali termiche tradizionali per la produzione di energia elettrica hanno, in generale, una efficienza energetica molto bassa: soltanto il 40-50% (fino al 55% negli impianti più moderni) dell’energia contenuta nei combustibili fossili si trasforma in energia elettrica, in quanto la restante quantità è dispersa nell’ambiente senza alcun utilizzo.

Nell’impianto di Cogenerazione, invece, gran parte dell’energia termica di scarico viene recuperata e reimpiegata, spingendo il rendimento globale fino all’85%. Il che significa che della energia contenuta nel combustibile sfruttiamo il 35% in più che se ci fosse fornita da una centrale elettrica ubicata lontano dal nostro opificio. Per questo motivo il Parlamento Europeo ha riconosciuto la promozione della cogenerazione come un provvedimento importante per il raggiungimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto e, già da tempo, ha incluso tra le proprie priorità la diffusione progressiva di unacorretta produzione combinata di energia elettrica e calore.

Un impianto voluto fortemente dal Pastificio e dall’Amministratore Delegato, Marina Mastromauro, che ha creduto nelle prospettive aperte da questa tecnologia in termini energetici e ambientali da più di 12 anni fa, per la cui realizzazione si è impiegato tutto questo tempo a causa delle lentezze della burocrazia e dei limiti imposti dalle carenze infrastrutturali.

«L’attuale nostro cotrigeneratore – spiega Marina Mastromaurosoddisfa solo il 50% del nostro fabbisogno energetico, proprio a causa dei sopraddetti limiti.
Nel nostro caso, l’insufficienza della nostra rete di alimentazione del gas metanonon ci fornisce la quantità necessaria per soddisfare il totale fabbisogno di energia dei nostri impianti produttivi».

Tale impianto consentirà un miglioramento delle performances ambientali della Società, una conseguente ottimizzazione dei consumi energetici e una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera nella misura del 10%.

«Questo investimento è coerente con la politica aziendale in tema di salvaguardia dell’ambiente – afferma l’Ing. Cataldo Campione, Direttore di Stabilimento presso il Pastificio Granoro. «Il recupero di energia dell’impianto consentirà una pari riduzione del consumo di combustibili fossili, contribuendo notevolmente alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera. Da molti anni adottiamo un sistema di gestione ambientale con lo scopo di contribuire a preservare l’ambiente, e siamo tra le aziende italiane che hanno una Certificazione Emas in campo europeo, un requisito di eccellenza sul tema del rispetto ambientale. L’impianto appena inaugurato, che consentirà un recupero di energia e soprattutto una riduzione fino al 10% delle emissioni di anidride carbonica nell’aria, è dunque un ulteriore traguardo per un’azienda che da sempre tende ad essere sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale».

La famiglia Chocobella si allarga in occasione del Natale

Quest’anno a Natale anche il più classico dei panettoni può trasformarsi, grazie a Chocobella, Chocobella Noire alla linea Golosa Pistacchio o Nocciola, in un trionfo di sapore e golosità, ma sempre con un occhio alla salute.

Si potrà scegliere fra il sale di Trapani IGP o cioccolato di Modica IGP. Tra la cannella, l’arancia e il peperoncino: Chocobellae Chocobella Noir, le creme spalmabili realizzate solo con nocciole italiane provenienti da agricoltura biologica e cacao fairtrade, diventano, in occasione del Natale 2021, una famiglia con ben sette diverse varianti: dalla versione più classica, per chi rimane fedele alla tradizione, alla versione Noir al peperoncino, per gli amanti dei veri peccati di gola. E sempre in tema di peccati di gola arrivano anche le nuove creme della Linea Golosa a base di crema bianca al latte: la Golosa alla Nocciola e la Golosa al Pistacchio.

Realizzata con nocciole italiane biologiche e cacao proveniente da coltivazioni fairtrade, Chocobella è qualcosa di più di una crema spalmabile. È sufficiente aprire il vasetto la prima volta per accorgersene e cogliere la differenza con tutto ciò che si è provato fino ad oggi: la bontà e la qualità delle sue materie prime, accuratamente selezionate, si avverte grazie ad una fragranza unica, intensa e avvolgente. Un profumo che cambia con ciascuna delle nuove versioni, tutte realizzate senza l’uso di olio di palma e con solo zucchero di canna fairtrade.

Quando poi arriva il momento di spalmarla (su una fetta di panettone, di pane o una fetta biscottata) se ne apprezza tutto il sapore pieno e rotondo che si accompagna alla consapevolezza di un prodotto sano, biologico e gluten free. Una rotondità che nella versione Noir (che contiene ben il 45% di nocciole e che,essendo priva di latte, si rivolge anche al mondo vegan), si trasforma in un piacere sensuale che non ha rivali. Ne basta appena un tocco per deliziare il palato e assaporare, per merenda o a fine pasto, un piccolo istante di felicità.

Le confezioni regalo per il Natale 2021 (tutte disponibili sul sito www.damianorganic.it che fino a domenica 28 novembre, in occasione del Black Friday, saranno tutte scontate del 20%) sono molte, ma tre spiccano su tutte:

Chocobella Noir Box Degustazione: quattro Chocobella Noirin vasetti da 200 grammi l’uno, rispettivamente all’arancia, al sale di Trapani IGP, alla cannella e al cioccolato di Modica IGP.

Duo Golosa: le due creme al cioccolato bianco rispettivamente alla nocciola (200 grammi) e al pistacchio (130 grammi). La prima col 34% in meno di zuccheri e la seconda col 30% in meno. Ideali da sole come momento di sana golosità o da spalmare a piacere su panettoni, pane tostato e qualunque cosa possiate avere sottomano.

Big Choco Box: per chi vuole esagerare e fare un regalo davvero strepitoso: tre vasetti di Chocobella (classica, Noir all’arancia e Noir alla cannella); quattro confezioni di mandorle Damiano ricoperte, rispettivamente, di cioccolato al latte, di cioccolato fondente, di cioccolato fondente e peperoncino e di cioccolato fondente e cannella.; una confezione di nocciole dei Nebrodi ricoperte di cioccolato fondente.

Good&Green, la nuova linea di affettati vegetali di Felsineo Veg

Si chiama Good&Green ed è la linea di affettati vegetali di Felsineo Veg che combina tutto il benessere e le caratteristiche nutrizionali dei prodotti plant-based con il gusto e la versatilità d’utilizzo, caratteristiche oggi essenziali per rispondere alle esigenze dei consumatori moderni.

Basate su MOPUR, una ricettazione che prevede l’uso del lievito madre e di farine biologiche che conferiscono agli affettati plant-based sapori e profumi accattivanti e una consistenza unica, gli affettati vegetali Good&Green sono realizzati attraverso un processo produttivo che preserva l’integrità degli ingredienti naturali, grazie anche alla fermentazione naturale e alla cottura ad acqua.

Con Good&Green, Felsineo Veg ha coniugato due caratteristiche fondamentali oggi ricercate dai consumatori: il “Good” di referenze con un profilo nutrizionale ben bilanciato, ricche di gusto, estremamente versatili in cucina e adatte a tutte le età e stili di vita, e il “Green” riferito all’ utilizzo di ingredienti naturali, al processo produttivo che tutela l’integrità delle materie prime e all’adozione di package sempre più sostenibili.

La gamma Good&Green è ad oggi composta da due linee: “Biologico” e “Gourmet”. La linea “Biologico”, che si basa sull’utilizzo di farine biologiche di cereali e legumi, è disponibile in diversi gusti: Delicato, con Lupino, al Pepe Fairtrade e Speziato. La Linea “Gourmet” invece richiama i sapori tradizionali e si trova nelle varianti al gusto di Prosciutto Crudo, Tacchino, Salame Piccante e Tartufo.

I prodotti Good&Green sono disponibili in pratiche vaschette in carta proveniente da foreste gestite responsabilmente, con oltre l’80% in meno di plastica rispetto alle vaschette precedenti, perseguendo dunque gli obiettivi di sostenibilità dichiarati nel Bilancio di Sostenibilità redatto dal Gruppo.

“Good&Green rappresenta pienamente la nostra filosofia di Gruppo che si orienta ad ampliare la scelta per il sempre più consistente numero di persone che vogliono alternare il consumo di alimenti a base di proteine animali e vegetali, senza dover rinunciare al gusto. Siamo certi che, salubrità, gusto e versatilità nelle preparazioni di ricette che caratterizzano i nostri affettati plant-based corrispondano alle esigenze di un mercato sempre più attento ed esigente rispetto alle proprie scelte d’acquisto, anche dal punto di vista della sostenibilità”, ha commentato Arnaud Girard, Sales & Marketing Director di Gruppo Felsineo.

Mare Aperto, un nuovo tonno che coniuga sostenibilità e benessere

Mare Aperto Foods presenta il tonno “Pescato a canna solo un filo di olio EVO BIO e fior di sale”. Si tratta dell’unico “pescato a canna” della gamma, con il quale l’azienda, che fa capo alla casa madre spagnola Jealsa, rimarca l’attenzione verso metodi di lavorazione responsabili, necessari per una migliore gestionedella pesca e delle comunità che vivono in relazione con essa.

Lo dimostra la collaborazione con l’associazione non governativa IPNLF (International Pole & Line Foundation), di cui il Gruppo Jealsa fa parte dal 2018, che contribuisce ad evitare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, promuovendo al contrario attività svolte secondo le norme stabilite e facilitando l’accesso al mercato ai pescatori artigianali. Inoltre il packaging del prodotto è realizzato incartoncino certificato FSC, perciò proveniente da foreste gestite responsabilmente.

Non solo sostenibile: gustoso e perfetto per le tue ricette invernali
Oltre al metodo di lavorazione, un’altra qualità del “Pescato a canna solo un filo di olio EVO BIO e fior di sale” deriva dalla scelta di arricchire il prodotto con pregiati ingredienti naturali: l’olio extravergine di oliva certificato biologico, nella giusta quantità in modo da non dover sgocciolare il prodotto, e il fior di sale non raffinato, ovvero il primo strato che si forma sulla superficie dell’acqua marina nelle saline, conferendo al tonno un gusto saporito, senza aggiunte extra.

Il “Pescato a canna solo un filo di olio EVO BIO e fior di sale” è dunque il prodotto ideale per chi ha a cuore l’ambiente e anche per chi non vuole rinunciare al gusto della dieta mediterranea,il regime alimentare più sano e conosciuto al mondo certificato patrimonio dall’UNESCO. Infatti, il prodotto ideale anche utilizzato come ingrediente di base per realizzare gustose ricette, anche nella stagione fredda.

Ricetta invernale a base di tonno
“Pescato a canna solo un filo di olio EVO BIO e fior di sale”:
Genovese di tonno con polvere di peperone crusco

Tempo di preparazione: 30 min
Cottura: 2 ore circa

Ingredienti per 4 porzioni:
1 kg di cipolle
6 lattine di Tonno Mare Aperto “Pescato a canna”
1 carota
1 stelo di sedano
60 gr di concentrato di pomodoro
2 peperoni cruschi
Una foglia di alloro
Un rametto di finocchietto selvatico
Olio di oliva q.b.
Sale q.b.
320 gr di pasta – formato a piacere

Procedimento:
Affettare le cipolle in modo sottile. Pulire il sedano e la carota eliminando le parti filamentose, la buccia e le estremità. Rosolare in un tegame ampio e a bordi bassi (meglio se di coccio) il sedano e la carota in olio extravergine di oliva e poca acqua. Dopo 3-4 minuti aggiungere le cipolle tagliate a julienne, il sale, il concentrato di pomodoro e mescolare bene. Coprire, cuocere le cipolle a fuoco basso e aggiungere alloro e finocchietto selvatico. Aggiungere anche un peperone crusco precedentemente fritto in olio extravergine d’oliva ben caldo (inserirlo nel tegame una volta raffreddato, sbriciolandolo).

Imoon amplia la famiglia Maxi

Dopo il boom dell’e-commerce dell’ultimo anno e mezzo, lo shopping in presenza è tornato a crescere con le riaperture degli store: i consumatori desiderano curiosare tra gli scaffali, toccare con mano gli oggetti, in sintesi, riappropriarsi dei propri riti di acquisto. In questo ritorno alla normalità, il negozio va ripensato, nel layout e soprattutto nella customer experience. Flessibilità e sostenibilità sono le principali linee guida, di cui Imoon – leading player nel mercato internazionale dell’illuminotecnica per il settore del Food & Fashion Retail – si è reso principale interprete, con l’ampliamento della famiglia Maxi. Versatile, elegante e dotato di tecnologie avanzate, garanzia di un risparmio energetico superiore, Maxi nasce per dar nuova luce agli spazi della Grande Distribuzione Organizzata e dei negozi.

Tra i Retailer che ne hanno apprezzato i benefici, spicca Edeka con il suo ipermercato a Brema che, nell’ambito del progetto realizzato in collaborazione con Interstore | Schweitzer, ha scelto di illuminare i suoi oltre 6.000 m2 con soluzioni Imoon per valorizzare al meglio la qualità dei prodotti esposti. Nell’area non-food si distingue Maxi Slim nella versione 2×3, dal design sottile e compatto, che conferisce allo store tedesco una luce uniforme ed efficiente.

La linea Maxi è, poi, anche la protagonista del nuovo negozio Modes a Porto Cervo: la boutique d’alta moda richiama, nelle geometrie sinuose e nei colori neutri, i paesaggi nordici, creando un forte contrasto con lo sfondo mediterraneo in cui sorge. Anche l’illuminazione, firmata Imoon, gioca su questa contrapposizione. I corpi illuminanti a proiettore, posizionati secondo uno schema regolare, diffondono una luce fredda che ricorda il clima scandinavo.

La nuova famiglia Maxi rivoluziona l’illuminazione con opzioni di personalizzazione infinite. Disponibile nelle versioni ad incasso, sospensione, plafone e proiettore, Maxi prevede, infatti, l’utilizzo di diverse tipologie di lenti da 30°, 60°, 90°, asimmetiche e batwing, per una distribuzione di luce uniforme o d’accento in base alle necessità. Tutti i modelli, grazie alle diverse temperature di colore possibili, permettono un setting della luce dalla più fredda a quella più calda. I proiettori, se montati su binario, diventano ruotabili, per una maggiore libertà di movimento e un fascio ancora più personalizzato, in termini di flessibilità alle mutevoli esigenze di esposizione.

In dettaglio, la gamma Maxi P si è ulteriormente evoluta, dando vita a due nuovi linee: Maxi Line, nei modelli orientabile e ruotabile e Maxi Slim, ideato in tre versioni (2×3, 1×6 e 1×3) con geometrie ed emissioni differenti, garanzia di massima adattabilità. Maxi Slim è altresì disponibile nella versione orientabile, grazie alla doppia staffa laterale, per soddisfare le esigenze di illuminazione di zone perimetrali e grafiche. Rinnovati quindi look e funzionalità per proiettori dal design minimal e un’emissione luminosa migliore.

Imoon, in risposta all’esigenza di un’illuminazione ancor più eco-friendly, ha reso compatibile l’intera collezione Maxi con le più innovative tecnologie per la gestione degli impianti di illuminazione. Casambi, ad esempio, è lo strumento di light management che permette un avanzato controllo basato su tecnologia Bluetooth Low Energy, a favore di una gestione intelligente, per creare scenari personalizzati e automatizzarne l’alternarsi. Anche DALI è energy-efficient poiché consente di calibrare e mantenere una luce sempre ottimale, in base alle diverse ore del giorno, con consumi minimi.

“Stando ai più recenti sondaggi, ben il 73% degli italiani preferisce l’acquisto in store, quale garanzia di maggiore qualità e assistenza” dichiara Massimiliano Giussani, Direttore Commerciale Italia di Imoon. “Il consumatore contemporaneo, oltre a valorizzare il tempo in negozio, è sempre più attento all’approccio sostenibile dei Retailer. In tal senso, sono numerose le Insegne che hanno attivato progetti di efficientamento energetico”. E conclude: “È imprescindibile una visione olistica che coinvolga anche l’illuminazione, responsabile di più del 20% dei consumi. Maxi soddisfa questo trend, senza scendere a compromessi in termini di design”.

Mielizia innova il packaging con la realtà aumentata 2.0

Un passo significativo verso una shopping experience davvero unica e coinvolgente, con l’obiettivo di offrire contenuti dettagliati su filiera, apicoltori, mieli, ma anche curiosità sul mondo delle api: Mielizia annuncia oggi l’avvio di un progetto pioneristico nella sua categoria merceologica e non solo, che proietterà nel futuro del marketing digitale tutti i packaging dei mieli della linea Convenzionale e BIO, grazie all’integrazione della tecnologia “web based”, una innovativa soluzione che evita di dover sviluppare app native sia per il mondo IOS che Android. Consente inoltre il tracciamento degli IP degli utenti che la stanno utilizzando per implementare successive strategie di marketing e campagne di retargeting profilate.

La tecnologia “web based” si basa sulla scansione, attraverso il proprio smartphone e senza la necessità di scaricare alcuna app, di uno speciale QR code integrato nel design delle confezioni del prodotto. Una volta inquadrato il QR code con la fotocamera, si attiverà l’esperienza interattiva: immerso nell’ambiente in cui lo shopper si trova, l’ape mascotte 3D Mielizia prenderà il volo sullo schermo, così grazie alla Realtà Aumentata 2.0 avrà inizio un vero e proprio immersive storytelling del brand. Da lì, attraverso un menù semplice e intuitivo visionabile tramite swipe up, si potrà poi accedere a interessanti contenuti multimediali e interattivi: conoscere la storia e la filiera dei prodotti grazie a video in motion graphic, scoprire utili approfondimenti sulle varietà dei mieli supportati da intuitive infografiche, tracciare il percorso del vasetto di miele semplicemente immettendo il codice del lotto e infine scoprire tantissime video-ricette in cui Mielizia è il vero protagonista.

“Il progetto digitale innovativo di Realtà Aumentata 2.0 integrato nelle confezioni di Mielizia e Mielizia BIO, è stato sviluppato in collaborazione con Ribo Beyond Expectations di Bergamo che ci ha supportati sia dal punto di vista strategico, tecnico che di creazione dei contenuti. Si tratta di un progetto di cui siamo orgogliosi pionieri e che ci proietta nel futuro del marketing digitale, pur mantenendo sempre alta l’attenzione verso i nostri clienti, i loro gusti ed esigenze e con la possibilità intercettare in chiave edutainment anche il target kids”, commenta Laura Betti, Brand Manager Mielizia.

Melegatti e Molino Rossetto firmano il pandoro Cacao & Cocco

Cosa accade quando il re dei lievitati natalizi incontra il brio di una delle aziende di farine più giovane e innovative? Un dolcissimo incontro da celebrare sotto l’albero. Così nasce il nuovo Pandoro Cacao & Cocco Melegatti: un pandoro che, con il suo inebriante gusto esotico, rimanda a luoghi lontani.

Il segreto? La Farina di Cocco Molino Rossetto, che diventa l’ingrediente speciale sia nell’impasto, in abbinamento al cacao, sia nella deliziosa e irresistibile crema per la farcia.

Un sapore unico e inedito, per stupire anche il più appassionato ed esperto amante dei dolci da ricorrenza.

La novità, realizzata con ingredienti semplici, tra cui il vero lievito madre Melegatti 1894, secondo la migliore tradizione pasticcera, è un connubio di morbidezza, gusto e fragranza.

Le Vellutate di Molino Rossetto, sane e gustose

Molino Rossetto, da sempre attenta al benessere dei suoi consumatori, dà il benvenuto all’inverno con una linea di Vellutate.

Pronte in soli due minuti di cottura, in pentola o in microonde, sono una soluzione facile e veloce per portare subito in tavola ricette buone, sane e gustose.

Tre le referenze attualmente in gamma: Vellutata di Piselli, Vellutata di Ceci Carote e ZenzeroeVellutata di Verdure, tutte disponibili nel formato 80 g, perfetto per due porzioni.

Ricche di fibre, sono molto facili da preparare: basta versare in una pentola 600 ml di acqua fredda e aggiungere a pioggia il contenuto della confezione, mescolando con l’aiuto di una frusta per evitare la formazione di grumi. Accendere il fuoco e portare a bollore per poi cuocere due minuti. Al termine della cottura, aggiungere a piacere olio extravergine di oliva, sale, pepe o altre spezie. Nel caso di cottura in microonde, prolungare la cottura a 3 minuti alla massima potenza.

La polenta è trendy con Molino Rossetto

Chi l’ha detto che la polenta va servita solo sul tagliere e in abbinata ai classici piatti della tradizione? E se diventasse protagonista delle più curiose ricette per stupire i propri ospiti ad una cena o durante un insolito aperitivo?

Molino Rossetto ne è convinta, tanto da averla vestita di un pack speciale che già ne anticipa il carattere. La linea di polente istantanee – gialla, bianca e taragna – è oggi infatti disponibile nell’innovativo e unico Vpack da 375 g in carta Fsc e tappo in plastica apri-chiudi bio-based, completamente riciclabile.

Pronta in soli 5 minuti, ha un basso contenuto di grassi ed è realizzata esclusivamente con mais 100% italiano, proveniente da coltivazioni del Nord Est, per cui particolarmente vicine agli stabilimenti di molitura e confezionamento. Il mais giallo viene infatti da Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, mentre quello bianco esclusivamente dal Veneto, come racconta il pratico QR code presente sulla confezione.

Per realizzarla, basta portare ad ebollizione quattro bicchieri di acqua e aggiungere sale a piacere. Quando l’acqua bolle, togliere la pentola dal fuoco e versare a pioggia un bicchiere di farina di mais per polenta istantanea. Mescolare bene il tutto con una frusta per evitare grumi e continuare a cuocere a fuoco moderato per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto. Per una polenta più morbida, è sufficiente aumentare le dosi di acqua ad inizio cottura.

Chicchi Natural-Mente buoni, un’altra proposta di Molino Rossetto

La stagione fredda è ideale di zuppe e minestre con cui riscaldarsi anima e corpo. Ricette sane che possono diventare gustose e divertenti con l’aggiunta di Chicchi Molino Rossetto, cereali pronti senza cottura o in pochi minuti. Una soluzione altamente versatile con cui dare vita a piatti diversi e nutrienti, bilanciati e con un elevato apporto di fibre.Per pranzi e cene vegetali easy&healthy.

La linea, che nasce da un’attenta selezione delle materie prime, conta attualmente quattro referenze, due convenzionali e due biologiche.

Orzo e farro, convenzionali, hanno il grande vantaggio di poter essere preparati anche senza necessità di cottura, ma con un semplice ammollo di 2 ore in acqua: caratteristica che li rende perfetti per chi non vuole mettersi ai fornelli o ha poco tempo per cucinare.

Grano Saraceno e Quinoa, biologici, sono naturalmente senza glutine e dunque adatti anche al consumo da parte di soggetti intolleranti o affetti da celiachia. Per la preparazione, sono necessari solo 10 minuti di cottura, in acqua bollente o per assorbimento, a seconda del risultato che si ricerca per il piatto finale. Ottimi per le zuppe, sono la soluzione ideale anche per creare gustose “schiscette”, colorate ed equilibrate pokébowl ma anche insalate ricche, polpette e burger vegetali, personalizzati secondo le più specifiche esigenze di gusto e abbinamento, per piatti non solo “natural-mente buoni” da gustare ma anche belli da vedere, fotografare e condividere.

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