CLOSE
Home Authors Posts by instore

instore

3869 POSTS 0 COMMENTS

Cirfood acquisisce Valore Welfare

CIRFOOD acquisisce VALORE WELFARE, completando così a strutturazione dei servizi proposti dalla Divisione BluBe già attiva con una pluralità di soluzioni gestionali offerte alle imprese e alle Pubbliche Amministrazioni per la realizzazione di interventi di Welfare Aziendale.

Le attività di VALORE WELFARE affiancheranno quelle della Divisione BluBe che includono employee benefit come i buoni pasto “BluTICKET”, servizi di incentive&reward come i voucher acquisto “BluGIFT” e la piattaforma webBluFLEX” dedicata alla gestione operativa dei programmi di Welfare Aziendale.

Da oggi, avvalendosi del know-how apportato da VALORE WELFARE, CIRFOOD potrà offrire anche consulenze specializzate per assicurare alle imprese tutto il supporto necessario nelle singole fasi di progettazione e realizzazione dei piani di Welfare Aziendale e di conciliazione vita-lavoro: dall’analisi dei bisogni dei lavoratori, alla selezione di servizi coerenti con le necessità emerse, sino alla definizione delle azioni di comunicazione e alla misurazione dei “ritorni” dei singoli interventi in termini di valore generato utilizzando la metodologia “Welfare Benefit Return” sviluppata da VALORE WELFARE in collaborazione con l’Università Milano-Bicocca.

 

L&T Sports, il flagship che contrasta la concorrenza dell’online

Per contrastare lo sviluppo dell’ecommerce, L&T (Germania, Osnabrück) ha aperto un flagship che delinea nuovi standard per il retail esperienziale, contrastando la concorrenza dell’online grazie alla possibilità di sperimentare varie attività sportive, incluso il surf in una piscina con onde artificiali. In oltre 5.500 metri quadrati, infatti, i clienti hanno ampie possibilità di praticare vari sport, anche inusuali, testando prodotti e attrezzature. Il concept diventa così un destination store, capace di attirare clienti da un ampio bacino gravitazionale, nonché di promuovere la cittadina di Osnabrück all’interno dello scenario del retail tedesco.

Un caso interesante, dunque, esaminato all’interno della ricerca Retail Innovations 14, curata da Kiki Lab – Ebeltoft Group.

Edutaintment e retailtainment

Il ‘cuore pulsante’ del negozio è una piscina coperta di 15 per 7,5 metri. Grazie alle onde artificiali i clienti possono testare le tavole da surf o semplicemente approfittare per fare un po’ di surf in città. La piscina è visibile da gran parte del negozio, anche dai piani superiori, diventando un elemento di animazione costante e anche uno stimolo per avvicinarsi a questo sport, sempre più popolare fra i giovani, ma non facile da praticare se lontani da un mare adatto. Le ampie finestre accanto alla piscina, con vista sul fiume Hase, creano un’ambientazione che rende ancora più attrattiva l’esperienza (guarda qui la gallery).

Un altro elemento di richiamo del flagship è la palestra di 800 mq situata al primo piano. Per offrire ai clienti un’esperienza di allenamento unica, le aree cardio e di lezioni di gruppo in palestra sono progettate per ricreare le condizioni dell’allenamento in quota a un livello di 2.500 metri.

Il negozio include anche numerose altre aree progettate per sorprendere i clienti, coinvolgendo i brand partner nella progettazione e realizzazione di eventi e attività, come ad esempio partite di calcio per testare i prodotti o gli incontri con atleti. Sono state predisposte anche nove aree ‘time-out’, in cui i clienti possono rilassarsi.

Commento finale Kiki Lab Ebeltoft Group

Il flagship di L&T Sports  è un esempio coraggioso di come il retail fisico può rispondere alle pressioni dell’ecommerce. Le diverse opportunità di godere e sperimentare lo sport in un ambiente unico garantiscono un costante flusso di clienti.

La sua sfida? Garantire un adeguato tasso di conversione e livello di scontrino medio per rendere sostenibili gli investimenti elevati.

di Fabrizio Valente, fondatore e amministratore di Kiki Lab – Ebeltoft Italy

 

Prossimo evento Kiki Lab: InTail e Innova Retail Award 2019

Altri casi di innovazione saranno approfonditi da Fabrizio Valente il 5 novembre presso il MiCo – Milano Congressi, in occasione dell’evento InTail e Innova Retail Award 2019 (evento di premiazione in collaborazione con Business International).

Durante l’evento verranno assegnati i premi ai vincitori degli Innova Retail Award, il contest di Kiki Lab che intende premiare progetti nazionali e internazionali del settore retail che si distinguono per una forte innovazione.

Iscrizione gratuita per retailer. Per informazioni: kiki@kikilab.itwww.kikilab.it

 

Lavazza Qualità Oro, in una nuova veste, si arricchisce di Caffè d’Altura

Lavazza Qualità Oro torna in una nuova veste. Dentro al concetto della “Sinfonia Perfetta” e grazie alla nuova referenza Caffè d’Altura, Qualità Oro si arricchisce rafforzando l’offerta Premium di Lavazza. Per Lavazza, Qualità Oro rappresenta una vera e propria icona che ha contribuito a far conoscere e amare il Brand in Italia e nel mondo. La miscela nasce nel 1956 e si evolve negli anni, mantenendo un carattere distintivo e una forte identità. Il suo successo si consolida nel tempo trasformando Qualità Oro in un “brand nel brand” che oggi viene ulteriormente arricchito dall’arrivo della miscela Caffè d’Altura. 

Lavazza Qualità Oro – disponibile sia in caffè macinato che in capsula per i sistemi A Modo Mio (casa) e Firma (uffici) – con il suo gusto dolce e aromatico, racchiude nel rinnovato packaging dorato la sintesi dell’arte di Lavazza.

La nuova campagna “Frames of Coffee”, dedicata a Lavazza Qualità Oro, celebra il rapporto tra fotografia e caffè, facendo parlare quest’ultimo – in prima persona – attraverso la straordinaria voce di Pierfrancesco Favino. La nuova campagna dedicata a Lavazza Qualità Oro ci trasporta in un viaggio emozionante all’interno dell’universo visivo del Brand grazie al talento immaginativo dell’Agenzia Armando Testa, partner storico dell’azienda torinese. Il film, intitolato “Frames of Coffee”, è un affresco del mondo Lavazza, che racconta – attraverso le foto più iconiche dei Calendari Lavazza e un voice over in prima persona – le caratteristiche di Qualità Oro con un’estetica unica e di grande impatto. Per raccontare la rinascita di un’icona della storia di Lavazza sono stati selezionati alcuni tra gli scatti più significativi dei Calendari Lavazza, firmati da grandi maestri della fotografia internazionale: David LaChapelle, Jean-Baptiste Mondino, Steve McCurry, Thierry LeGouès e Anne Leibovitz.

Centri Commerciali e investitori: scene da un matrimonio

Sono due realtà strettamente connesse l’una con l’altra: i centri commerciali e i loro investitori si sono confrontati in un importante convegno, un vero e proprio dialogo tra le parti, lo scorso 17 ottobre nella scenografica cornice di Palazzo Visconti, storica ed elegante location milanese. Organizzatore della giornata il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali, che ha voluto questo momento di incontro per riflettere, in maniera ampia ed esaustiva, sullo scenario del mercato del retail real estate, tracciando anche tendenze e prospettive future. Numerose le testimonianze di alcuni fra i principali attori delle due parti, uniti in un percorso comune che deve ovviamente tenere ben presenti i mutamenti socioeconomici, ambientali e le nuove necessità ed esigenze del retail. Di certo c’è che le due parti in causa sembra facciano a volte fatica a parlare un efficace linguaggio comune; un dialogo a volte difficoltoso, forse dovuto al desiderio da parte degli investitori di ridurre i rischi (l’e-commerce può frenare le strategie di investimento, così come i timori economici propri del nostro paese destano perplessità a causa dell’instabilità anche politica, che rischia di rendere vani i piani a lungo termine), che ha determinato una partenza, nell’anno in corso, in sordina, caratterizzata da una certa lentezza anche se i numeri, ad ora, delineano invece una fine d’anno in ripresa. Ripresa confermata da numeri caratterizzati dal segno più; c’è quindi da chiedersi quale sarebbe stato il percorso comune (si tenga presente che l’Italia è comunque considerata particolarmente “appetitosa”, soprattutto per investitori provenienti dal Nord America, Asia e Medio Oriente) qualora il dialogo tra le parti fosse stato più costruttivo e con linguaggio e obiettivi sinergici. Per quanto attiene il centro commerciale risulta evidente, da recenti studi e ricerche, la sua vocazione come polo aggregante oltre, ovviamente, alla possibilità di effettuare acquisti e partecipare attivamente ad eventi; in sintesi sembrano evidenziarsi sempre più finalità relazionali e socializzanti. Emerge anche sempre più la necessità di razionalizzazione dei nuovi progetti, che dovranno pensare alla loro collocazione urbana o extraurbana, alle notevoli differenze tra nord, centro e sud Italia, alle dimensioni delle città cui si riferiscono e a ceto sociale, culturale ed economico dei loro frequentatori. Nuovi progetti che dovranno anche tenere in grande considerazione i mutati (e tutt’ora mutanti) stili di consumo e l’architettura e distribuzione degli spazi interni: il nuovo polo commerciale non deve infatti guardare all’oggi, ma deve sapere prevedere, anticipandolo e se possibile creandolo, il domani.

di Andrea Matteucci   

 

Valsoia lancia “Zero Zuccheri”, la prima linea di bevande vegetali priva di zuccheri

Valsoia lancia “Zero Zuccheri”, la prima linea sul mercato di bevande vegetali -a base di riso e avena – totalmente priva di zuccheri.

Le nuove referenze, che vanno ad ampliare e a completare la gamma di bevande vegetali del brand Valsoia, puntano a soddisfare una richiesta crescente di prodotti senza zuccheri, dovuta ad esigenze di salute e di benessere dei consumatori di tutte le fasce d’età.

Zero Zuccheri è già disponibile presso i principali supermercati e ipermercati d’Italia, sia nel formato 1000 ml (riso) che in quello 500 ml (avena).

Il lancio della nuova linea – sottolinea l’AD Andrea Panzani – valorizza un’offerta già molto ricca consolidando la nostra posizione di leadership nel mercato delle “alternative  vegetali”  rispondendo efficacemente ai più recenti trend salutistici manifestati dai consumatori”.

Coop Svezia si affida a JDA Software per ridurre gli sprechi

In un’ottica di sostenibilità, ridurre gli sprechi è una priorità fondamentale per  i retailer della GDO.  Anche per Coop Svezia la sostenibilità è un obiettivo strategico, che interessa  tutte le attività  e  tutti i processi. Coop Svezia si è posta obiettivi di riduzione degli sprechi e miglioramento della disponibilità dei prodotti in ciascuno degli oltre 800 negozi. La scelta di adottare le soluzioni di Category Management di JDA Software, Inc.  si inserisce in questo contesto. La localizzazione è stata una delle sfide e dei motivi che hanno spinto Coop Svezia a scegliere JDA Category Management per automatizzare la definizione dei planogrammi e consentire una pianificazione degli scaffali dei punti vendita in base alle specificità della domanda locale. Il miglioramento e la personalizzazione dell’assortimento nei negozi Coop porteranno alla riduzione degli sprechi, una priorità per l’azienda che punta alla sostenibilità in tutte le aree della propria attività.

Coop implementerà le soluzioni di JDA Category Management per supportare strategia e vision, e ottenere livelli di visibilità e conformità mai raggiunti prima. JDA automatizzerà il processo di gestione di spazi e categorie,  e migliorerà le comunicazioni con i dipendenti in negozio per facilitare il rispetto delle linee guida. Con JDA, Coop sarà anche in grado di creare, gestire, analizzare, ottimizzare e distribuire planogrammi dettagliati in ogni store. Per soddisfare le esigenze di localizzazione, Coop potrà creare piani di categoria specifici per ciascun punto vendita che ottimizzano la posizione, le performance e il layout delle categorie di prodotti per soddisfare con precisione la domanda dei consumatori locali e aumentare le vendite.

“Con JDA, Coop Svezia offrirà sempre ai propri clienti i prodotti giusti sugli scaffali giusti nel negozio giusto,” ha dichiarato Johan Reventberg, Presidente EMEA, JDA. “Una gestione delle categorie che fa leva su strumenti avanzati permetterà a Coop Svezia di ridurre gli sprechi e ottimizzare le risorse, contribuendo a rafforzare il proprio impegno per la sostenibilità, che rappresenta sempre più una priorità sia per i retailer sia per i consumatori”.

 

 

Vecchia Romagna presenta la sua Riserva Tre Botti

Vecchia Romagna ha presentato la sua Riserva Tre Botti nella nuova bottiglia dalla linea slanciata e dall’iconica forma triangolare.

Riserva Tre Botti è il risultato della continua sperimentazione dell’azienda sulle solide fondamenta di un processo produttivo esclusivo, il “Metodo Vecchia Romagna”, disciplinato sin dal 1820 e composto da tre passaggi fondamentali:

  • la combinazione sapiente di due tecniche di distillazione (quella continua “a colonna” e quella discontinua “ad alambicco” di tipo Charentais);
  • l’invecchiamento lento e paziente del distillato in botti di legno di rovere;
  • infine il blending, espressione di tutta l’abilità e l’esperienza di Vecchia Romagna nel selezionare e miscelare solo le acquaviti migliori.

La nuova Riserva Tre Botti è un blend di pregiati distillati di vino –  i più nobili invecchiati sino a 10 e 15 anni – che riposano in tre botti differenti: le barrique in rovere francese, le grandi botti in rovere di Slavonia e i tonneaux, che hanno ospitato vino rosso italiano.

“Riserva Tre Botti si inserisce all’interno di una strategia di valorizzazione della gamma riserve, con l’obiettivo di rafforzare la brand equity di Vecchia Romagna” commenta Alessandro Soleschi, Marketing Manager Spirits di Gruppo Montenegro. “Un eccellente brandy da meditazione la cui complessità aromatica non accontenta solo il palato degli intenditori, ma strizza l’occhio anche al mondo dell’alta mixology, da sempre alla ricerca di prodotti innovativi”.

 

Parmalat e Zymil: nuove referenze in PET da 250 ml

Parmalat allarga il proprio portafoglio di prodotti arricchendosi di tre nuove referenze da 250 ml in PET riciclabile, per garantire al consumatore un’offerta ancora più completa e in linea con una sensibilità crescente verso gli sprechi e l’ambiente.
I dati evidenziano che il formato da 250 ml è l’unico in crescita nel mercato del latte UHT, è infatti ideale per avere in casa una piccola scorta di latte utile, oltre che per la colazione, per macchiare il caffè o come ingrediente in cucina: un formato mini, ideale per mille usi e zero sprechi.
A conferma ulteriore dell’attenzione di Parmalat verso l’ambiente, le bottiglie sono realizzate in PET “monolayer”, ovvero composte da un unico strato di PET bianco che ne rende ancora più facile il riciclo, consentendo di dare nuova vita alla plastica.

Lidl, con ricavi pari a 4,7 miliardi di euro è la prima insegna per tasso di crescita

In un contesto italiano in cui la Grande Distribuzione ha al suo attivo 85 miliardi di euro di fatturato, circa mezzo milione di occupati e oltre 26 mila punti vendita, Lidl Italia si è affermata come attore leader del settore, grazie alla sua capacità di coniugare crescita e sviluppo sostenibile. A metterlo in evidenza l’applicazione del modello dei “4 Capitali” (sociale, economico, umano e ambientale) di The European House – Ambrosetti. Basti infatti pensare che nel 2018 l’insegna ha realizzato 4,7 miliardi di euro di ricavi (+8,8% di crescita media annua negli ultimi 5 anni), posizionandosi come 5̊ azienda in Italia per tasso di crescita e 33̊ del Paese per dimensione. Nel settore della GD, Lidl è la 1° per tasso di crescita negli ultimi 5 anni e 9̊  per dimensione.

Con l’80% dei prodotti in assortimento italiani, Lidl attiva un’estesa filiera di PMI, con un effetto indiretto e indotto rilevante”, dichiara Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House – Ambrosetti. “Gli acquisti realizzati da Lidl hanno un effetto moltiplicatore del Valore Aggiunto pari a 3,4, con un contributo totale al PIL nazionale che cresce a 2,9 miliardi di euro: per ogni euro di Valore Aggiunto generato direttamente da Lidl se ne attivano 2,4 aggiuntivi nell’intera economia”.

Investimenti e occupazione

In controtendenza anche sul fronte degli investimenti, Lidl ha investito oltre 400 milioni di euro nel 2018, posizionandosi nella top-25 delle aziende in Italia.

Questi risultati testimoniano l’impegno e la visione di Lidl che da oltre 25 anni è non solo un importante motore di crescita economica per il nostro Paese, ma anche un’azienda da sempre attenta a valorizzare il territorio, promuovendo innovazione e progresso lungo tutta la filiera distributiva e creando nuovi posti di lavoro”, dichiara Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia. “Abbiamo superato la quota di 16.000 collaboratori e la nostra politica di assunzioni prevede in media l’inserimento di oltre 2.000 persone ogni anno, con un impatto molto significativo per l’occupazione italiana: ogni posto di lavoro creato da Lidl, ne attiva altri 4 nell’intera economia, per un totale di 82.000 generati negli ultimi 5 anni con effetto diretto, indiretto ed indotto. Il percorso intrapreso sino ad oggi non lo consideriamo un traguardo, bensì un primo passo verso nuove sfide e nuovi obiettivi”.

In uno scenario nazionale in cui un giovane su quattro è escluso dal mondo del lavoro e in cui la partecipazione femminile è tra le più basse in Europa, Lidl si distingue per una politica di assunzioni volta all’inserimento e alla valorizzazione dei giovani, in un’azienda dove un dipendente su due è under 35, e per un tasso di occupazione femminile superiore di 20 punti percentuali alla media italiana (63% vs. 43%). Nel 2018, un punto vendita su tre era guidato da una responsabile donna, con gender pay gap pari a zero.

Sostenibilità

L’azienda offre un contributo significativo anche al raggiungimento dei policy target su efficienza energetica e riduzione delle emissioni. Le fonti rinnovabili sono il 100% dell’approvvigionamento di energia elettrica di Lidl, che negli ultimi 6 anni ha evitato 620 mila tonnellate di emissioni.

“Nel corso degli ultimi cinque anni, abbiamo investito 1,6 miliardi di Euro sul territorio italiano e, considerato il piano da oltre 350 milioni previsto per questo esercizio, il volume complessivo salirà a circa 2 miliardi di Euro”, dichiara Luca Boselli, Amministratore Delegato Finanza di Lidl Italia. “Grazie a questo programma di sviluppo, come evidenziato dal modello sviluppato da The European House – Ambrosetti, Lidl Italia è riuscita a perseguire una crescita economica virtuosa, offrendo un contributo concreto ad un’economia sensibile alla tutela del capitale ambientale. Lo sviluppo sostenibile è un valore non solo da enunciare ma da perseguire con fatti concreti, costanza e determinazione”.

Significativo è infatti anche il contributo alla circolarità: le attività immobiliari di Lidl sono orientate ai target di zero consumo netto di suolo previsti per il 2050 dalla Commissione Europea (le nuove strutture sono costruite sfruttando meno dell’80% del potenziale volume edificabile).

 

Sarà AIXA ad ospitare l’Innova Retail Award 2019

Quale occasione migliore di un evento dedicato all’intelligenza artificiale, alle reti neurali e ai sistemi esperti per presentare l’innovazione tecnologica del Retail?

Per questo motivo sarà proprio all’interno di InTail, uno degli appuntamenti calendarizzati in AIXA, (evento organizzato da Fiera Milano Media dal 4-al 7 novembre all’interno di MiCo), che verrà presentato da Kiki Lab Innova Retail Award 2019.

La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, premia infatti progetti innovativi in grado di conferire valore aggiunto alle aziende Retail e alla retail experience dei loro clienti.

La classifica dei tre vincitori sul podio e il vincitore assoluto, saranno ufficializzati solo nel corso dell’evento del 5 novembre.

I progetti sono stati valutati da un’ampia giuria, presieduta da Fabrizio Valente, che comprende Top Manager di aziende Retail (Miroglio Group, Rossopomodoro, Pam), importanti professionisti, docenti universitari, giornalisti ed esperti del Retail. 

“Quando parliamo di innovazione nel retail- afferma Fabrizio Valente, fondatore e amministratore di Kiki Lab – Ebeltoft Italy –  è giusto parlare di Intelligenza Artificiale, Virtual Reality, Realtà Aumentata e di tutto ciò che ruota intorno al digitale ma non dobbiamo dimenticare che fare innovazione non è solo questo, ma significa principalmente partire dai clienti, dai loro desideri,  bisogni  e dalle soluzioni possibili che chiaramente possono includere anche le nuove tecnologie per facilitare i progetti.  Le candidature raccolte al nostro Innova Retail Award 2019 sono state valutate sotto tutti gli aspetti dell’innovazione, digitale, non digitale e phygital ”

Progetti vincitori 2019: short list dei 3 vincitori delle diverse categorie

Retailer Food

  • Artisti del Vegetariano: Cristina e Massimo Artisti del Vegetariano
  • Conad Adriatico: Lo store del futuro: new customer experience
  • Winelivery: Winelivery

Retailer Non Food

  • Mondadori Retail: MyStore – Shopping virtuale instore
  • OVS: Omnichannel: OVS Digital Personal shopper
  • Woolrich: Woolrich Retail The Experience (TBC)

Retailer della Ristorazione

  • Big Bang Cooperativa Sociale Onlus: 21Grammi
  • PIE: Pizza Italiana Espressa
  • WorkEat: WorkEat

Retailer di Servizi

  • Bed & Boarding: Bed & Boarding
  • Gesac: L’aeroporto “passeggerocentrico” ed innovativo
  • Retail Beauty Group: Nail Easy

Start-up

  • Dishcovery: Dishcovery
  • Milkman: Milkman
  • Yoobic: Progetto Celio*

Aziende IT

  • IBM: Food TrustTM
  • Nexi Payments: Nexi SmartPOS®
  • Too Good To Go: App contro gli sprechi alimentari

 

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare