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Heidi Klum firma una propria collezione per Lidl

Heidi Klum, icona della moda e modello di stile, affianca Lidl nel suo ingresso nel mondo del fashion, firmando per l’insegna una propria collezione. La linea, in cui si riflette la personalità di Heidi, sarà presentata a fine anno in esclusiva presso tutti i punti vendita Lidl.

“La collaborazione con Lidl mi ha da subito entusiasmato, mi sono divertita molto a disegnare questa collezione, per cui spero davvero che possa piacere a tutti. Ritengo il progetto ben riuscito, non solo per la passione che ci ho messo, ma anche per l’apporto di Lidl, che si è posta l’obiettivo di offrire prodotti di ottima qualità ad un prezzo davvero accessibile. È fantastico quello che siamo riusciti a creare insieme: la moda è sinonimo di divertimento e tutti dovrebbero potersi permettere questo piacere” – Dichiara Heidi Klum durante l’annuncio della collaborazione.

La “Lidl Fashion Week”

Lidl concentrerà l’offerta moda durante le cosiddette “Lidl Fashion Week”: settimane tematiche che si ripeteranno più volte l’anno e permetteranno l’acquisto di articoli fashion nei punti vendita Lidl di tutto il mondo. Saranno appuntamenti dedicati alla moda, nei quali Lidl presenterà in esclusiva le sue collezioni. Questo percorso inizia proprio con Heidi Klum.

Merendine e fake news, italiani e qui pro quo. L’indagine Doxa per AIDEPI

Merendine croce e delizia.

Gli italiani le amano, ma spesso le temono anche. Per via dei fraintendimenti e dell’informazione sommaria e frammentaria.

Per verificare il gradimento dei nostri connazionali per gli snack e dolci e – contemporaneamente- verificare le “zone d’ombra” nell’informazione su di essi, Doxa, commissionata da AIDEPI, ha realizzato una ricerca.

Eccone le principali evidenze.

I consumi

Nel nostro Paese il 38% degli italiani sono consumatori di merendine e lo fanno in media 2 volte a settimana. Gli “habitue” di questo prodotto soprattutto under 35 (il 59%) . L’occasione preferita è la merenda (65%), risultato che si ottiene sommando lo spuntino di metà mattina a quello di metà pomeriggio, e a seguire a colazione (41%). Le merendine più amate dagli adulti sono le stesse che mangiavano da piccoli, a confermare un forte legame emozionale verso il prodotto: in testa quella tipo brioche (che è amata soprattutto dai più giovani under 35) seguita da quella a base di pasta frolla, tipo plumcake e a base di pan di spagna.

Italiani e “bufale”

Gli italiani sulle merendine non sono molto informati e sono essenzialmente 5 i principali “buchi neri”:

  • Oggi l’85% degli italiani non sa che nelle merendine non ci sono più gli acidi grassi trans (le grandi aziende dolciarie italiane li hanno tolti da tempo)
  • 8 italiani su 10 pensano che le merendine siano più caloriche delle merende fatte in casa (una merendina invece contiene meno calorie di un trancio di pizza, di un panino “imbottito” o di una fetta di torta fatta in casa).
  • 3 italiani su 4 (75%) sono d’accordo sul fatto che le merendine siano la causa dell’obesità infantile. Su questa falsa credenza va ricordato che – oltre a innumerevoli studi scientifici che evidenziano come non sia solo l’assunzione di cibi a determinare l’obesità ma lo stile di vita – una recente ricerca ha scoperto che in Italia proprio nelle regioni dove c’è un maggior consumo di merendine (al Nord Italia) ci sono i minori tassi di obesità.
  • Il 63% pensa che lo zucchero di una sola merendina faccia superare il bisogno giornaliero di zucchero di un bambino (e invece non è vero)
  • Sempre il 63% non sa che le merendine vengono fatte anche con il lievito madre (viene utilizzato per molte merendine).

Quello che gli italiani sanno

Su altri temi gli italiani mostrano invece di avere una consapevolezza maggiore. Ad esempio oggi la metà degli italiani (parliamo di 27 milioni di persone) sa che le merendine contengono meno grassi, zuccheri e sale di 15 anni fa. E 6 italiani su 10 sanno che nelle etichette delle merendine ci sono tutte le indicazioni utili per scegliere quella più adatta al proprio stile di vita. Per fortuna sono quasi tutti concordi (89%) sul fatto che le merendine sono un alimento anche per gli adulti (e non solo per i bambini).

Genitori e figli

La merendina si colloca nella “top five” degli alimenti preceduta da frutta, in testa con il 51%, yogurt (42%), snack salato (28%), e panino (24%). Oggi ben 8 genitori su 10 (81%) danno a merenda ai propri figli una merendina e lo fanno in media 2/3 volte a settimana, dimostrando una corretta alternanza con altre tipologie di merenda, nell’ambito di un consumo consapevole. Inoltre confrontando la merenda dei genitori con quella dei figli scopriamo che gli adulti consumano più o meno la stessa quantità di frutta dei loro figli (55% vs 51%), meno yogurt (30% vs 42%), snack salati (22% vs 28%) e meno merendine (14% vs 22%).

Le opinioni

Tra i consumatori l’opinione più diffusa è che la merendina sia una scelta tutto sommato accettabile per fare merenda quando si ha poco tempo a disposizione (84%). Per 7 italiani su 10 (68%) le merendine sono un prodotto innovativo, sempre al passo con i tempi e con le esigenze dei consumatori moderni. E ancora: il 63% considera le merendine un prodotto pratico e buono con cui fare merenda in ogni occasione. Infine il 40% ritiene che le merendine siano un prodotto nutrizionalmente valido, che puo trovare posto alternandolo ad altri alimenti, nel contesto di un’alimentazione equilibrata.

 

 

 

 

 

Convegno Horizontal Retail 1

Un convegno dedicato alle dinamiche di coinvolgimento dei clienti nel Retail: community, co-progettazione, nel corso del quale Kiki Lab ed Ebeltoft Group presenteranno la ricerca realizzata, a livello mondiale, su tendenze e best practice.

L’appuntamento è a Milano, il 27 giugno 2017, alle ore 9 – 16

Ai partecipanti sarà distribuita una copia della ricerca Horizontal Retail

Quota di iscrizione 800€ +iva  – Alcuni inviti disponibili per manager Retail e IdM

Per iscrizioni: kiki@kikilab.it – 030 22 16 81

ARCA apre a Cesena un nuovo polo logistico di riferimento

Apre a Cesena un nuovo centro distributivo di ARCA, società che fa capo al Gruppo Unicomm di Vicenza, associato a Selex Gruppo Commerciale. La nuova struttura, che sorge nei pressi dell’uscita autostradale Cesena Nord, è stata realizzata su un lotto di 50.000 mq, occupa una superficie di 30.000 mq di cui 23.000 destinati ai prodotti secchi, 4.000 ai freschi e i rimanenti ai servizi. Sono oltre 13.000 le referenze trattate, circa 22 milioni i colli movimentati e 170 i collaboratori.
 
Il nuovo centro distributivo di Cesena diventa così il polo logistico di riferimento, in sostituzione dei vecchi centri distributivi, in grado di rifornire tutti i canali di vendita dell’azienda romagnola, ossia i supermercati Famila, i supermercati A&O e i cash & carry C+C.
 
Un polo moderno ed efficiente, dotato delle più avanzate tecnologie, ma soprattutto attento alla sostenibilità e al risparmio energetico. Come in tutte le più recenti realizzazioni del Gruppo Unicomm, infatti, nel nuovo centro distributivo di Cesena sono state adottate molteplici soluzioni innovative per ridurre al minimo l’impatto ambientale e i consumi energetici e, nello stesso tempo, per recuperare efficienza nella movimentazione delle merci, ottimizzando anche i trasporti tra i centri di distribuzione e i punti di vendita.

Em@ney trasforma lo scontrino in un biglietto virtuale. In palio 15 mila euro

Pagare non è mai bello. Se però lo si può fare sperando in una possibile vincita, la prospettiva cambia un po’. Nasce da qui l’iniziativa di Em@ney, istituto di moneta elettronica, che insieme alla rete degli Admiral Pay Point, (in cui si possono pagare bollette, ricariche telefoniche e anche acquisti on line) ha avuto l’idea di rendere lo scontrino uno strumento di promozione e di fidelizzazione, tramite un concorso a premi che trasforma ogni pagamento in un biglietto virtuale. In palio un totale di oltre 15mila euro.

La meccanica

Per ogni operazione di pagamento, il cliente riceve una ricevuta che riporta, insieme alle altre informazioni d’obbligo, un codice univoco. Basta inviare un sms con questo codice al numero 3316982686 per partecipare all’estrazione di uno dei 228 premi immediati e all’estrazione finale di una vacanza del valore di 3mila euro. Il cliente sa subito se ha vinto perché nel giro di un minuto gli arriverà un sms di risposta che gli comunica se ha vinto uno dei premi giornalieri (una gift card da 30 euro o un elettrodomestico del valore di 750 euro) o se invece il suo codice potrà solo partecipare all’estrazione finale.

Il concorso si concluderà il 7 luglio. Entro il 31 luglio, sarà estratto il premio finale.

“Abbiamo integrato due tecnologie differenti” spiega il ceo di Em@ney, Germano Arnò “perché alla transazione economica è stata abbinata l’assegnazione dei premi, estratti con un software certificato. Nella nostra piattaforma di pagamento, abbiamo implementato l’emissione del codice numerico. Parallelamente, una piattaforma collegata alla rete dati di telefonia cellulare effettua un’estrazione random che viene attivata non appena riceve un sms con un codice valido. La stessa piattaforma, è in grado di rispondere all’sms con un altro sms che contiene l’esito dell’estrazione: <hai vinto> oppure <non hai vinto>”.

Il servizio di pagamento viene gestito interamente da Em@ney e non richiede all’esercente alcuna competenza né tecnologie aggiuntive. È sufficiente un personal computer collegato a Internet e a una stampante per accedere, attraverso una intranet, al portale dei servizi che il punto offre alla clientela finale. Da qui potrà effettuare i pagamenti, come le ricariche telefoniche o le gift card per acquistare on line. La ricevuta che consegnerà al cliente è personalizzata e, così come il codice per partecipare all’estrazione, può riportare anche messaggi promozionali dello stesso esercente.

“Si tratta di iniziative che noi possiamo costruire su misura” dice ancora Arnò “perché la nostra piattaforma informatica è predisposta alla personalizzazione di tutti i servizi. Per esempio, l’inserimento di un messaggio promozionale sulla ricevuta di un pagamento che può anche essere differenziato sulla base del profilo del cliente anche per il singolo esercente. Ma si può anche realizzare il collegamento di quella transazione a un’operazione di marketing o a una fidelity card, e si possono gestire fatturazioni funzionali legate al tipo di acquisto”.

“Sono operazioni che possiamo fare per reti commerciali di qualunque dimensione, anche con pochi punti vendita, proprio grazie alla flessibilità del sistema informatico che abbiamo costruito, rispettando tutte le normative di sicurezza stabilite dalle autorità finanziarie dell’Unione europea”.

Tomato revolution, la linea biologica e trasparente di Altromercato

Nasce “Tomato Revolution” di Altromercato: la linea che punta a rafforzare una filiera biologica, legale e trasparente del pomodoro.
 
Obiettivo del progetto è valorizzare i prodotti nati in Italia, su terreni liberi dalle mafie o a rischio di spopolamento e sfruttamento, lavorati da realtà impegnate nella lotta al caporalato e nella responsabilità sociale. Quattro varietà di pomodoro, per altrettante nuove referenze, coltivate con metodo biologico secondo ricette tradizionali italiane.
 
Ad oggi, l’impatto di Tomato Revolution si traduce nel coinvolgimento di 5 cooperative e 30 piccoli produttori, attivi in territori ad alto rischio di sfruttamento della manodopera, che hanno lavorato, nel 2017, 100 quintali di pomodoro e confezionato 100.000 vasetti di specialità enogastronomiche. Piccoli numeri testimoni di un crescente interesse per una economia più giusta anche nel nostro paese.

La gamma

Ciascuna referenza si differenzia per sapore, consistenza e utilizzo principale, per dare una risposta alle diverse esigenze.
 
Passata di Puglia bio, ottenuta da pomodori varietà Roma, maturati al sole e selezionati a mano, sono lavorati subito per mantenere un sapore intenso e armonioso.
 
Pomodori Pelati in salsa bio: dal cuore del Parco nazionale del Gargano, riprendono la tipica tradizione pugliese: vengono selezionati e raccolti solo quando sono arrivati alla perfetta maturazione e lavorati freschi per preservare la consistenza della polpa del pomodoro varietà San Marzano.
 
Salsa pronta Siccagno e Finocchietto: il profumo fresco e aromatico del finocchietto si unisce al sapore delicato e dolce del pomodoro Siccagno, tipico della valle del Belice (Sicilia), che cresce senza irrigazione grazie alle particolari condizioni microclimatiche.
 
Spaccatelle di pomodoro bio varietà San Marzano: alla base di tante ricette regionali pugliesi, seguono una lavorazione artigianale che mantiene ed esalta il gusto del pomodoro biologico.
 
I pomodori delle quattro conserve di Tomato Revolution vengono coltivati dalle cooperative Pietra di Scarto (FO) e Semi di Vita (BA) utilizzando beni confiscati alle mafie, Rinascita (PA), Prima Bio (FO) con programmi di agricoltura di impatto sociale in zone a forte rischio di sfruttamento della manodopera. Una rivoluzione dal sapore autentico.
 

Chef Express ha acquisito il brand JuiceBar

Chef Express S.p.A., società che gestisce tutte le attività di ristorazione del Gruppo Cremonini, ha acquisito il brand JuiceBar, moderno concetto di bar healty food.

Chef Express aveva acquisito nel 2015 il marchio in licenza per svilupparlo in esclusiva nei canali travel, e attualmente gestisce 12 punti vendita JuiceBar distribuiti in stazioni ferroviarie, aeroporti e aree di servizio autostradali.

L’accordo prevede che cinque locali resteranno in capo alla vecchia proprietà, la Juicebar Srl, che potrà conservarne il brand per 5 anni.

 “JuiceBar – ha spiegato Cristian Biasoni, AD di Chef Express –  è un format di healty food di successo, veloce e moderno, giovane e dinamico, contraddistinto dal concetto di freschezza pronta, da consumarsi presso i locali – cui è dedicata particolare attenzione nel design – oppure grab&go. Dalle nostre recenti aperture in stazioni e aeroporti abbiamo riscontri molto positivi e con l’acquisto del marchio daremo un’ulteriore impulso allo sviluppo di questo concetto in tutti i canali dove siamo presenti”.   

Le location
I locali JuiceBar gestiti da Chef Express sono attualmente presenti nelle stazioni di Milano C.le, Cadorna, Lambrate, Greco-Pirelli, Genova Piazza Principe, Genova Brignole, Bologna  e Roma Termini;  negli aeroporti di Roma Fiumicino; nell’area autostradale di Santerno Ovest (A14) e nell’ospedale Humanitas di Rozzano (MI). Prossime aperture sono previste su diverse aree di servizio autostradali, a partire dal grande ponte di Novara, sulla A4, primo locale assoluto di ristoro sulle autostrade italiane, che Chef Express sta ristrutturando in vista dell’inaugurazione prevista per i primi di luglio.
JuiceBar si è visto assegnare anche l’importante Foodservice Award, nella sezione “Green Appeal”. Il riconoscimento è stato consegnato a Milano il 16 maggio e nella motivazione è stato evidenziato che la proposta di JuiceBar “è caratterizzata da un’offerta predominante di prodotti agroalimentari in linea con la domanda crescente di stili alimentari corretti e sensibili agli aspetti ambientali. L’azienda mostra particolare attenzione alla scelta delle materie prime, con particolare riferimento alle linee biologiche e alla stagionalità dei prodotti dove possibile provenienti da produzioni locali. L’azienda ha inoltre sviluppato strategie per la riduzione degli sprechi e comunicato il marchio fresh green food che risulta coerente con la proposta complessiva che il format rivolge al consumatore”.

A Milano dal 12 al 16 giugno la nuova Social Media Week

Un’edizione totalmente rinnovata con un nuovo organizzatore, una nuova location, un forte focus su qualità dei contenuti e dei relatori per una full immersion nel mondo del digitale e non solo

La Social Media Week, settimana mondiale di eventi dedicata al Web, alla Tecnologia, all’Innovazione e ai Social Media, si prepara a tornare a Milano dal 12 al 16 giugno 2017 al Talent Garden, il coWorking Space in Via Calabiana.
La prima novità riguarda l’organizzazione dell’evento che da quest’anno passa sotto la conduzione di Business International (divisione di Fiera Milano Media), già organizzatrice dell’edizione di Roma e di altri importanti eventi per la community digital come l’SMXL Milano o l’eMetrics Summit.

Language and the Machine” (Algorithms and the Future of Communication) sarà il main theme dell’edizione milanese che si svolgerà in contemporanea con altre SMW internazionali come Los Angeles e Città del Messico e vedrà la partecipazione di manager d’azienda, esperti del settore, case histories e testimonianze di successo che esploreranno temi come nuove frontiere del marketing digitale, intelligenza artificiale, realtà aumentata, robotica, digital business, mobile, design, food tech, travel e tanto altro.
Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito www.socialmediaweek.org/milan dove è possibile registrarsi per partecipare agli eventi con SMW passport.

Queste le official page di questa edizione di SMW Milano:
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Freschello Vivo, nasce la linea di Cielo e Terra nelle 3 varianti rosso, bianco e rosè​ ​

Dalla storica cantina vicentina Cielo e Terra, nasce la linea di vini Freschello Vivo nelle tre varianti rosso, bianco e rosé. Prodotto di punta dell’azienda da oltre 25 anni, Freschello Vivo detiene il record, da oltre 10 anni, di essere il vino in bottiglia da 0,75 litri più venduto in Italia nel canale della distribuzione moderna. Merito che, assieme all’ottimo rapporto qualità prezzo, lo rende un’icona indiscussa del gusto e del piacere interpretando da sempre i gusti e le tendenze di un consumatore moderno. La linea Freschello Vivo nasce dall’idea di portare a tavola un vino adatto per ogni tipo di occasione: da quella informale, all’aperitivo serale, come ingrediente per cocktail o come semplice abbinamento da gustare a tutto pasto. Uve selezionate e vinificazione di qualità che portano nel mondo della convivialità l’esperienza vera e propria della leggerezza. I vitigni Merlot e Raboso donano a Freschello Vivo rosso un color rubino dal profumo di frutti rossi e di viola che, con la maturazione, sfuma verso toni più fini e delicati. Gli stessi sentori che si ritrovano anche nella variante rosé, dal caratteristico colore rosa antico, dal gusto ricco e vellutato. Freschello Vivo bianco è, a sua volta, un vino fresco e leggero che risulta al palato moderatamente floreale e vivace. Dal vitigno a bacca bianca Garganega, ne deriva un vino color giallo paglierino, dall’aroma fruttato di fiori bianchi e mandorle. L’equilibrio gustativo dona a questo vino corpo, struttura e morbidezza. La temperatura ideale di servizio della linea Freschello Vivo è di 8°-10°C per Freschello Vivo bianco e di 14°C per Freschello Vivo rosso e rosé. Contraddistinta da un bouquet fragrante e primaverile, la linea Freschello Vivo esalta l’intera esperienza del pasto grazie soprattutto alla bassa gradazione alcolica che, anziché coprire i sapori dei piatti, li fa parlare: rispettando una delle prime e fondamentali regole della gastronomia.

Smart Card: la strategia di marketing giusta nella piccola e grande distribuzione

Quando si appronta la strategia di marketing per il proprio Store o Catena di distribuzione, riveste un ruolo fondamentale anche l’utilizzo di smart card, uno strumento formidabile per costruire relazioni proficue e fidelizzare i clienti. La fedeltà di un consumatore (loyalty) è uno dei pilastri del marketing, e sono proprio le tessere punti, le tessere fedeltà, le gift card che rappresentano una delle forme meglio riuscite e conosciute di Gamification. In questo caso il processo di communication design si attua mediante il conferimento di motivazioni secondarie all’acquisto o più banalmente premi.

E visto che così come dichiara il Rapporto Nielsen del 2016 Il 74% degli italiani è iscritto ad almeno un programma fedeltà presso uno o più rivenditori, è proprio sulle card che bisogna puntare, per differenziare il proprio brand all’interno di un mercato sempre più vasto. La personalizzazione dell’offerta è il passo successivo, perché occorre quindi mettere in atto azioni di marketing che differenzino i contenuti delle singole iniziative, non annoino mai il cliente, così da non perdere la propria efficacia. Il compenso in denaro non può più essere considerato l’elemento differenziante. Si tratta quindi di mettere in cantiere progetti altamente coinvolgenti, sconti e offerte personalizzate e ritagliati su misura del cliente.

Con l’avvento del web poi il consumatore desidera sempre di più un’esperienza di shopping multicanale, nell’ambito della quale la dimensione fisica e digitale siano complementari ad un unico percorso di acquisto. Solo le smart card hanno il corretto supporto tecnologico per diventare parte fondante di una strategia di marketing di questo tipo.

Sia che si tratti di una riduzione sull’acquisto successivo o un trattamento Vip, è essenziale che la relazione tra azienda e cliente sia solida e fondata sulla trasparenza e l’affidabilità. Per questo è importante scegliere con una certa accortezza a chi rivolgersi per la realizzazione delle tessere fedeltà o loyalty card, o acquistare strumenti per prodursele autonomamente, ottenendo comunque risultati eccellenti. Il settore delle carte magnetiche offre ampia scelta di soluzioni con caratteristiche differenti come il materiale, lo spessore, la finitura, il colore, e la grafica. Anche la tecnologia, dal chip alla semplice banda magnetica, contact o contacless, può variare molto.

Publicenter è da anni leader sul mercato in questo campo e offre servizi ad elevati livelli. Specializzata nella produzione di fidelity card e smart card in PVC, anche per importanti gruppi della retail e GDO, offre al cliente un’ampia gamma di personalizzazioni possibili.

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