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TUTTOFOOD lancia la settimana del cibo

Dopo la settimana della moda e quella del design, ecco in arrivo anche quella del cibo. Ci ha pensato TUTTOFOOD, che – in concomitanza con la manifesta fieristica (in Fieramilano a Rho da lunedì 8 a giovedì 11 maggio) – porterà il suo know-how fuori dai cancelli della fiera per farsi promotrice di una grande festa del mangiare sano che dal 4 all’11 maggio coinvolgerà tutta la città.

I dettagli sono ancora in progress, ma una cosa è certa: TUTTOFOOD 2017 si farà garante insieme a istituzioni e associazioni (lavora infatti di concerto con on Regione Lombardia, Comune di Milano e Confcommercio) della professionalità e del livello qualitativo degli eventi, che saranno via via definiti nel dettaglio nei prossimi mesi. Per la prima volta, TUTTOFOOD porterà “per strada”, al grande pubblico, l’expertise normalmente riservata agli addetti in manifestazione, per un appuntamento che si profila già come un futuro must tanto per gli esperti quanto per i semplici golosi.

Correlati: TUTTOFOOD2017: un’offerta al cuore del business

Fiducia in calo. Complici la Brexit, i flussi migratori e le guerre internazionali

La fiducia si contrae in tutta l’Europa dei 28. Secondo l’indice presentato da GFK per il terzo semestre del 2016, si è infatti scivolati dai precedenti 13,1 punti ai 12,3 nel periodo compreso tra giugno e settembre 2016.

Le cause? La Brexit ha pesato parecchio a livello transnazionale (andando però ad attenuare gradatamente i suoi effetti negativi), ma ogni singolo paese ha dovuto fare i conti con questioni interne.schermata-2016-10-17-a-11-38-42

In linea generale, dunque, si può dire che se è vero che sul fronte economico, l’Europa sta attraversando una positiva fase di sviluppo economico (cresce anche il numero degli occupati), è pure vero che le aspettative economiche e di reddito tra i consumatori non sono alte. Così come la propensione all’acquisto. Ciò potrebbe essere imputabile ad aspetti diversi prettamente nazionali, ma anche a fattori psicologici generali e incertezze fondamentali, quali la guerra in Siria, gli attacchi terroristici che hanno colpito Francia e Germania, l’ascesa dei movimenti politici di estrema destra alle elezioni o nei sondaggi e le imminenti elezioni presidenziali americane.schermata-2016-10-17-a-11-37-14

Per quanto attiene all’Italia, pare chiaro che da qui ai prossimi mesi lo scenario non sarà molto roseo.

A causa del persistere della crisi, ma anche per via degli arrivi in massa di migranti, sempre più vissuti come un pericolo.schermata-2016-10-17-a-11-37-54

Ne consegue che le aspettative economiche dei consumatori hanno toccato quota -40,6 punti (il valore più basso da gennaio 2014). Nel complesso, il dato risulta in calo di 9,3 punti dal giugno di quest’anno e di ben 25,2 punti rispetto a settembre 2015.schermata-2016-10-17-a-11-38-16

Non va meglio all’indicatore delle aspettative di reddito: -10 punti dallo scorso gennaio (il livello più basso). E in questo caso la sfiducia è fomentata dall’andamento del livello di disoccupazione in Italia, sempre elevato o addirittura in aumento negli ultimi mesi.

Ed ecco, infine il corollario inevitabile di questo mood: un nuovo calo anche della propensione all’acquisto. Nella prima parte dell’anno questo indicatore aveva raggiunto livelli soddisfacenti, ma nel terzo trimestre è calato drasticamente di 13,9 punti, andandosi ad assestare a 6,8 punti a settembre.

Cibo del futuro: alghe, insetti e stampanti 3D. La Gallery

Sarà il Future Food Institute (FFI), il trust bolognese dedicato a food e innovazione, ad animare l’area food della quarta edizione della European Maker Faire (14, 15 e 16 ottobre alla Fiera di Roma).

Per la realizzazione dei cibi del futuro la comunità bolognese si servirà dell’OffiCucina, il luogo ibrido tra una cucina e un’officina realizzata nel suo primo prototipo per il Food Innovation Program, e del Food Tech Jungle, il ristorante che grazie a alimenti a base di super foods e cibo degli astronauti darà un’anteprima dell’alimentazione del futuro.

Di seguito una selezione dei progetti che verranno presentati del corso dell’evento.[Not a valid template]

 

Lidl lancia due nuove linee: “Bio Organic” e “Free From”

Lidl Italia, punta sull’alimentazione salutare, introducendo in assortimento due nuove linee di prodotto: una, a marchio “Bio Organic”, è interamente di origine biologica; l’altra, contrassegnata dal brand “Free From”, è rivolta a chi soffre di intolleranza al glutine e al lattosio.

Le due selezioni comprendono in totale oltre 60 referenze tra surgelati, prodotti freschi e secchi, condimenti, vini e bevande. Tutti gli articoli bio presentano il logo UE che ne certifica la provenienza biologica, mentre quelli senza glutine sono contrassegnati dal simbolo della spiga barrata concesso dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC).

Le due linee, che rispecchiano l’ottimo rapporto qualità/prezzo dei marchi Lidl rimangono comunque abbinate alle private label Lidl più importanti, come ad esempio “Taverna Giuseppe” per le pizze surgelate, “Merivio” per i latticini ed “Italiamo” per i prodotti biologici.

 

Amazon Logistics apre ad Origgio il terzo deposito di smistamento

By Scott Lewis https://www.flickr.com/photos/99781513@N04/

Amazon apre un nuovo deposito di smistamento a Origgio (VA), che occupa una superficie di 8.000 metri quadri; si tratta di un tassello ulteriore nella strategia che il colosso dell’e-commerce sta portando avanti con successo: presidiare capillarmente il territorio, potenziando le consegne in “tempo reale”. Il deposito di Origgio, infatti, permetterà di incrementare la capacità e la flessibilità delle sue attività in tutta la Lombardia, andando incontro alla richiesta di un servizio di consegna di qualità da parte di un crescente numero di consumatori. Si tratta del terzo deposito di smistamento per Amazon Logistics nel Paese, dopo l’entrata in attività del centro di Avigliana (Torino) lo scorso 25 luglio e del centro di Porto di Mare (Milano), aperto solo 21 giorni fa, il 21 Settembre scorso.
Philippe Hemard, Vice Presidente europeo di Amazon Logistics, ha dichiarato: “La crescita delle attività di Amazon in Lombardia testimonia quanto velocemente il nostro mercato si stia espandendo in Italia: apriamo questo nuovo deposito di smistamento per avvicinarci ulteriormente ai nostri clienti e garantire loro un servizio di consegna sempre più rapido e flessibile”.

“L’apertura del deposito di Amazon – ha commentato Mario Angelo Ceriani, Sindaco di Origgio –  è una buona notizia per Origgio: questo nuovo centro creerà nuove opportunità di business e posti di lavoro sul territorio. La scelta di Amazon conferma l’attrattività della nostra città, che già ospita le sedi di diverse aziende italiane e internazionali”.

Acqua Minerale San Benedetto e il suo innovativo impianto di trigenerazione

Acqua Minerale San Benedetto ha inaugurato presso il suo stabilimento di Scorzè un innovativo impianto di trigenerazione realizzato da E.ON, che consentirà all’azienda di acque minerali di tagliare significativamente i consumi e i costi energetici e di ridurre le emissioni di CO2 del sito produttivo.
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Grazie alla produzione combinata di energia elettrica, riscaldamento e raffreddamento (CHCP – Combined Heat, Cooling and Power), il nuovo impianto, dalla potenza di 13,2 MW, permetterà ad Acqua Minerale San Benedetto di ottimizzare i consumi, con un risparmio sui costi energetici pari al 15% l’anno, e di diminuire le emissioni di CO2 di circa 17.300 tonnellate ogni anno. L’impianto è stato progettato e realizzato da E.ON Connecting Energies, unit internazionale del Gruppo E.ON che offre soluzioni energetiche integrate a operatori commerciali e industriali e alla pubblica amministrazione.
L’inaugurazione di oggi è il risultato della stretta collaborazione tra le due aziende, avviata nel 2014, che ha consentito a E.ON di analizzare i consumi energetici dello stabilimento di Scorzé e quindi di progettare, realizzare e da oggi gestire l’impianto di trigenerazione. La soluzione è stata studiata ad hoc per rispondere alle esigenze di maggiore efficienza nella gestione energetica e riduzione dell’impatto ambientale di Acqua Minerale San Benedetto. La partnership si è consolidata con un accordo di lungo termine in base al quale il nuovo impianto fornirà ogni anno allo stabilimento 100 GWh di energia elettrica, circa 70 GWh di energia termica, insieme a vapore e acqua refrigerata.

Pink Lady presenta Pinkids, le mele “dell’Era Glaciale”

Pink Lady®, la mela dal bollino a forma di cuore, presenta Pinkids®, le mele personalizzate con i personaggi del nuovo film d’animazione “L’Era glaciale: In rotta di collisione”, di cui sarà presto disponibile il DVD.
Questa è l’idea di Pink Lady® per inaugurare il primo raccolto Pinkids® dell’anno e attirare i più piccoli verso un alimento spesso trascurato, come la frutta. Infatti queste mele, grazie alle dimensioni ridotte, rispondono perfettamente ai bisogni dei bambini, che spesso non riescono a mangiare per intero una mela tradizionale, garantendo un frutto dalle alte qualità nutrizionali e che, allo stesso tempo, incentiva la lotta contro gli sprechi alimentari, dando anche ai frutti più piccoli la possibilità di arrivare sul mercato.
Con questa scelta Pink Lady® coniuga i suoi valori, il rispetto per l’uomo, per la terra e per le tradizioni, a quelli del nuovo episodio della saga “L’era Glaciale”, l’umorismo, l’avventura e lo spirito d’amicizia, in ottica di un posizionamento strategico con un franchise universalmente conosciuto e rivolto allo stesso target di Pinkids®.
Il co-branding tra Pinkids® e Fox, che durerà da inizio novembre a fine dicembre di quest’anno, porta sul mercato un packaging brandizzato in edizione limitata, con grafica, bollini e stickers de “L’Era Glaciale” on pack. Le Pinkids® son disponibili in tre formati diversi: referenze da 4, 6 o 8 mele.

Birra senza barriere: Birra 32 sceglie il braille

Birra senza barriere, anche per i non vedenti. Il birrificio 32 via dei Birrai, infatti, ha scelto di rinnovare la sua bottiglia, stampando – direttamente sul vetro e in alfabeto Braille – la scritta “Birra 32”.

32 via dei Birrai ha scelto le bottiglie Verallia (disponibili dal 7 novembre), come garanzia di una produzione rapida, capace e flessibile che tenga al centro le esigenze del cliente, ma che, allo stesso tempo, ha sviluppato negli anni una vera e propria passione per la CSR, la dimensione umana del business e la sostenibilità. Inoltre, Verallia ha un valore aggiunto: è uno dei player principali del riciclo del vetro post-utilizzo in Italia, grazie ai suoi due impianti Ecoglass che riciclano circa 650.000 tonnellate di rottame di vetro ogni anno. Oggi, infatti, è in grado di produrre la bottiglia di Birra 32 raggiungendo fino al 90% di vetro riciclato, senza intaccarne la bellezza del design: cosa che ne fa una bottiglia etica, solidale, ma anche bella.

“Questa iniziativa nasce dalla mia esperienza personale con un mio carissimo amico non vedente”, afferma Loreno Michielin, co-fondatore e responsabile commerciale di “Birra 32”. “Mi ha sempre colpito il fatto che ogni gesto per me scontato, come scegliere una bottiglia, per lui possa rappresentare una sfida pressoché insormontabile. Questo è il mio piccolo contributo per aiutarlo”.

“A noi le sfide piacciono, soprattutto quando si possono concretizzare in una buona azione verso qualcuno in difficoltà”, afferma Alessia Cappellin, Responsabile Marketing di Verallia. “Quando Loreno ci ha raccontato con passione il suo progetto, l’abbiamo sentito subito anche nostro e ci siamo attivati al nostro interno per cercare di inserire la scritta nel punto migliore dal punto di vista produttivo e di ergonomia per il consumatore finale. Il risultato credo sia un successo, per tutti.”

 

 

Marca del Distributore: raggiunta quota del 18,6%

Marca del Distributore, crescita costante.
Nei primi sette mesi di quest’anno, infatti, le Pl hanno fatto registrare un aumento delle vendite dell’1,8% a valore e dello 0,9% a volume. Mentre la loro quota nel LCC è salita al 18,6%.
Queste le evidenze principali di uno studio realizzato da IRI in vista di “Marca 2017” (Bologna, 18 e 19 gennaio 2017), la 13a edizione del grande Salone internazionale sui prodotti a Marca del Distributore, che quest’anno potrà vantare tre padiglioni in più rispetto allo scorso anno.
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Secondo IRI, negli ultimi 12 mesi (A.T. luglio), le vendite della MDD nel Largo Consumo Confezionato
hanno toccato i 9,7 miliardi di euro traducibili per i consumatori in 1,7 miliardi di risparmio. In crescita il numero delle referenze che hanno toccato quota 1.384, con picchi interessanti per bio e premium (rispettivamente +9,5% e +11,6%). Chiaro segnale di come i consumatori serchino sempre più spesso l’alto di gamma.
Quanto ai comparti, quelli più performanti si sono rivelati nell’ambito del food, soprattutto fresco e ortofrutta, mentre bevande e pet care pare abbiano tirato un po’ il freno a mano.

 

 

dm drogerie markt arriva in Italia. Presto i primi negozi al Nord

DM Aignerstrasse Foto: Neumayr/MMV 16.04.2013

dm drogerie markt Italia prepara il suo ingresso sul mercato italiano nel corso del 2017: parola di Hubert Krabichler, CEO del Gruppo, oggi attivo, con oltre 55.000 dipendenti e più di 3.300 sedi, in 12 diversi paesi europei.

hubert-krabichler_ceo-dm-drogerie-markt“L’Italia è un mercato estremamente promettente”, afferma Krabichler, riferendosi alla crescente spesa e al recente aumento dell’indice di fiducia dei consumatori, al calo della disoccupazione e al positivo trend di crescita per questo tipo di negozi.

Per questo nel 2017 si riattiva quella strategia di espansione, già intrapresa nel 2005, ma poi accantonata e indirizzata sui mercati dell’Europa centrale e della sud-est.  Qualcosa infatti è cambito, spiega il Ceo: “Le recenti riforme del governo italiano hanno stabilito un nuovo quadro, che ha reso possibile nuovi investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro”.

L’offerta di dm drogerie markt

L’assortimento comprende oltre 14.000 prodotti cosmetici con i due principali core business concentrati nei settori della Bellezza e del Benessere. Sono disponibili anche alimenti dietetici adatti a persone con intolleranze alimentari, una vasta gamma di prodotti biologici e cosmetici naturali, oltre al vasto assortimento di prodotti per la casa e di prodotti per la cura e la nutrizione del bambino.

L’assortimento si amplia e si completa con l’offerta di alimenti per animali domestici e persino articoli per la fotografia.

In Italia, l’offerta unirà marchi internazionali,  marchi italiani e marchi dm.

Le prossime aperture in Italia

“Abbiamo già iniziato a cercare i manager italiani per le nostre nuove società dm drogerie markt Italia e a preparare il nostro ingresso sul mercato italiano nel corso del 2017,” afferma Hubert Krabichler.

Anche le prime sedi per i futuri negozi sono già state verificate, scegliendo di concentrare le attività nell’area del nord Italia. La sede dm Italia sarà situata nella zona tra Verona e Padova.

Requisiti del sito per filiali dm:

  • Situati in agglomerati commerciali (centri commerciali, zone commerciali, centro)
  • Quartieri con negozi di alimentari e altri negozi per le necessità quotidiane
  • Contratti di locazione a lungo termine
  • Superficie totale: 400-700 m2
  • Facciata: almeno 8 m
  • Taglio ideale: fronte alla profondità 1: 2, ad esempio, circa 18 m di larghezza e circa 36 m di profondità
  • A livello del suolo
  • Chiavi in mano o auto-espansione (su appuntamento)
  • 15.000 abitanti nel bacino di utenza con una rete di filiali già esistente (min. 30.000 abitanti nel bacino demografico all’inizio dello sviluppo rete di filiali in una regione)

Contatto: Thomas Köck – e mail: espansione@dm-drogeriemarkt.it – Telefono: +43 662 8583-1358 – Günter Bauer Straße 1 – 5072 Wals bei Salzburg

 

 

 

 

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