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Vicino a Te apre a Nuoro con un nuovo look che celebra l’identità sarda

Ha aperto pochi giorni fa a Siniscola (Nuoro) il nuovo punto vendita del gruppo Vicino a Te, localizzato sulla costa orientale sarda. Grande spazio è stato dedicato ai prodotti locali contestualizzati in un ambiente che richiama l’anima di questa terra: lampadari decorati con figure della tradizione, arazzi che ripropongono immagini folkloristiche che vestono le pareti dietro i banchi del fresco o della macelleria, scritte in dialetto che enfatizzano ancor di più l’anima locale del negozio.

“Questo è solo il primo dei nostri punti vendita che ben si identifica col territorio e che fa vivere l’anima sarda al suo interno. Intendiamo personalizzare i nostri store con questo nuovo look che abbiamo studiato appositamente per Siniscola e che raffigura a pieno la nostra mission” dichiara Marco Frongia, Amministratore di Vicino a te Supermercati. “Niente è stato lasciato al caso: gli assortimenti presentano moltissime eccellenze alimentari della Sardegna, la nostra enoteca comprende circa 200 etichette, tutti vini autoctoni. Tra le carni quella del bue rosso, la razza sarda per eccellenza, e poi la comunicazione in store, l’illuminazione, la suddivisione degli spazi: tutto parla ai nostri clienti e li invita ad assaporare il reale senso di vicinanza che la nostra insegna dichiara”.

Il negozio ha una superficie di circa 600 mq e impegna 10 addetti. Il reparto ortofrutta con i suoi prodotti freschi e quelli ready to eat, la macelleria, la panetteria e la gastronomia/salumeria animano lo spazio. La cura messa nella preparazione e nell’esposizione dei prodotti racconta di un team di lavoro appassionato e che esprime dedizione verso il proprio lavoro e nel soddisfacimento dei bisogni dei clienti. Nel periodo estivo il punto vendita applicherà un orario continuato dalle 7.30 alle 22.00. L’insegna Vicino a Te, socio del Consorzio Coralis, ha all’attivo 13 punti vendita diretti e 5 in franchising nelle provincie di Oristano, Nuoro, Sassari e Cagliari.

Danone Duo, già a scaffale la nuova linea di yogurt firmata Danone

Si chiama Danone Duo la nuova linea di yogurt di Danone caratterizzata da un’ampia gamma di gusti in grado di soddisfare ogni tipo di palato. La fusione tra yogurt bianco e sei ingredienti, tra cui cioccolati, croccanti, cocco e caramello, creano un piacevole contrasto e, quindi, un dualismo.

“Grazie all’esperienza centenaria di Danone nel mondo degli yogurt e dei fermenti, siamo felici di presentare Danone Duo, una linea che combina gusti e consistenze diverse per addolcire ogni momento della giornata” ha dichiarato Lucia Chevallard, Direttrice Marketing di Danone Italia.

A scaffale già dal mese di maggio, Danone Duo è stato pensato e formulato sul concetto del dualismo che caratterizza l’esperienza quotidiana di ognuno di noi e che è spesso il risultato di un intreccio di emozioni, pensieri e personalità. Oltre a dare la possibilità di assaporare il dualismo tramite un nuovissimo prodotto, Danone ha pensato di rappresentare questo concetto attraverso un evento esclusivo svoltosi pochi giorni fa a Milano in perfetto stile stand-up comedy, in compagnia di due dei protagonisti della comicità italiana, Salvo di Paola e Mauro Fratini, che hanno raccontato le dualità dei rapporti, ad esempio quello tra un padre e un figlio, tra due caratteri opposti e complementari.

L’inflazione non ferma PAC 2000A Conad, il fatturato 2023 supera i 5 miliardi (+9,2%)

È tempo di bilanci per PAC 2000A Conad, che chiude il 2023 confermandosi insegna leader nelle regioni del Centro e Sud Italia con un giro d’affari complessivo di 5,28 miliardi di euro, in crescita del 9,2% rispetto al 2022, un patrimonio netto di 969 milioni di euro e un utile netto di 55 milioni di euro. Con 1.083 soci imprenditori, 1.525 punti vendita e 100 concept store (Parafarmacie, Ottici, Distributori Conad Self 24h e PetStore), la Cooperativa ha continuato a operare con determinazione e dedizione per generare valore per i territori in cui è presente: Umbria, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.

Nonostante lo scenario macroeconomico complesso che ha caratterizzato l’anno trascorso, il Gruppo ha registrato una robusta crescita dell’intero conto economico. Per contrastare la forte crescita inflattiva, che nel corso del 2023 si è attestata con un valore medio dell’11,3% ma con picchi del 16%, PAC 2000A ha attuato politiche mirate a tutelare il potere di acquisto dei clienti per rispondere alle loro esigenze, mantenendo prezzi competitivi a fronte dell’incremento dei costi operativi, anche attraverso una strategia orientata all’innovazione e alla digitalizzazione. La rete di vendita, che ha registrato l’apertura di 83 nuovi negozi nel 2023, ha raggiunto lo scorso anno un fatturato di 7,19 miliardi di euro (+9,4% su 2022) con una quota di mercato complessiva, nei territori in cui opera, del 20,24%2, confermando la leadership dell’insegna in Umbria (32,28%), Lazio (30,69%) e Calabria (26,08%), la seconda posizione in Sicilia (14,62%) e la terza in Campania (14,31%). Risultati questi che evidenziano la competitività e la rilevanza di PAC 2000A nello scenario economico locale e nazionale, al quale contribuisce anche attraverso il valore sociale generato. Questo si manifesta nell’attenzione del Gruppo allo sviluppo professionale dei 29.102 addetti, tra dipendenti della Cooperativa, della Rete e delle società controllate, e nella collaborazione con le 982 imprese nazionali, di cui il 52% con sede nelle 5 regioni di operatività, con cui la Cooperativa ha sottoscritto accordi per la fornitura di merci, generando un giro di affari di oltre 537 milioni di euro. Oltre al contributo tangibile a sostegno dell’economia e dell’occupazione, l’azienda si impegna a creare rapporti solidi con le comunità e contribuisce al benessere collettivo, attraverso il finanziamento e la promozione di iniziative di carattere sociale. Impegno che nel 2023 si è concretizzato nella donazione di oltre 1,4 milioni di euro destinati a progetti di beneficenza, sponsorizzazioni di eventi culturali e sportivi e collaborazioni con organizzazioni no-profit.

“A fronte di un mercato in continua evoluzione, la nostra azienda ha dimostrato uno spirito di adattamento senza precedenti, che ci ha permesso di anticipare e assecondare le necessità dei nostri clienti in tutti i territori in cui siamo presenti. PAC 2000A è stata capace di crescere e cambiare, sempre nell’interesse dei propri soci, dei territori, delle comunità e delle persone, consapevole del proprio ruolo di promotrice dello sviluppo economico e sociale. Guardando al futuro, sono certo che saremo pronti ad affrontare ogni sfida e cogliere ogni opportunità con la stessa determinazione e visione che ha portato Conad alla leadership di mercato in Italia”, ha dichiarato Claudio Alibrandi, Presidente di PAC 2000A Conad.

Anche nel 2023 PAC 2000A si è impegnata a sostegno del potere d’acquisto dei clienti, promuovendo numerose iniziative di fidelizzazione, una solida politica sui prodotti a marchio Conad (Mdd) e operazioni di risparmio come Convenienti Sempre e Bassi e Fissi, particolarmente apprezzate dai clienti. La prima permette ai clienti di poter acquistare prodotti di marca a prezzi vantaggiosi in modo continuativo, non legato cioè solo ai periodi promozionali, mentre la seconda, Bassi e Fissi, si compone di un paniere di oltre 600 prodotti a marchio Conad a prezzi ribassati rispetto alla media di mercato, che nel 2023 è stato ulteriormente potenziato introducendo grandi formati e multipack. L’aumento di quota rispetto al 2022 (+2,5%) delle referenze Bassi e Fissi, che registrano un prezzo medio di 1,38 euro, ha consentito alle famiglie italiane un ulteriore risparmio medio di circa 23 milioni di euro pari ad un 3,7% di sconto, che ha contribuito a combattere l’inflazione annuale.

“Il 2023 è stato senza dubbio un anno sfidante per il nostro settore, con l’inflazione che ha mostrato i suoi effetti sugli scaffali, portando i consumatori a cercare soluzioni più convenienti senza però rinunciare alla qualità. PAC 2000A ha risposto con una strategia mirata a tutelare il potere di acquisto della clientela, attraverso la valorizzazione dei prodotti a marchio Conad e maggiori attività di promozione. Abbiamo intensificato gli sforzi per innovare la nostra offerta e trasmettere in modo chiaro la capacità di convenienza che la nostra rete può offrire. Un approccio che ha premiato la nostra rete di punti vendita, il cui fatturato ha sfiorato nel 2023 la cifra record di 7,2 miliardi di euro, confermando il trend di crescita costante e la solidità della nostra impresa”, ha sottolineato Danilo Toppetti, Amministratore Delegato di PAC 2000A Conad. Nel 2023 inoltre la Cooperativa ha consolidato l’impegno sui temi ESG con il lancio del Progetto di Sostenibilità di PAC 2000A, volto a monitorare, rendicontare e comunicare in modo trasparente l’impegno per lo sviluppo sostenibile di territori e comunità. PAC 2000A mira non solo a migliorare le proprie performance ambientali e sociali, ma anche a ispirare fiducia e trasparenza tra i clienti, i soci, i collaboratori e tutti gli stakeholder, contribuendo significativamente al benessere collettivo e ambientale.

“Attraverso investimenti significativi in tecnologie digitali, innovazione e ammodernamento dei nostri centri distributivi, stiamo migliorando l’esperienza dei consumatori, l’efficienza operativa del nostro sistema logistico e dei nostri punti vendita, per contribuire alla creazione di valore a lungo termine per tutti i nostri soci e confermare solidità, crescita e successo dell’azienda anche nel futuro. In un mondo in rapida evoluzione è per noi fondamentale, come azienda di successo, continuare ad abbracciare il cambiamento con visione, capacità di azione e determinazione. Investiremo risorse nell’adozione delle più avanzate tecnologie, nell’ottimizzazione dei nostri processi digitali e nello sviluppo professionale continuo dei nostri dipendenti e collaboratori, con l’obiettivo di garantire la competitività e la nostra rilevanza nel panorama economico nazionale. Sempre più parte integrante della visione e missione aziendale, la sostenibilità ci porterà a stabilire obiettivi chiari in tutti gli ambiti della nostra strategia di business” ha concluso Francesco Cicognola, Direttore Generale di PAC 2000A Conad.

Gin Mare in 300 punti vendita della Gdo per rimarcare la vocazione green

Si terrà da giugno a settembre la campagna promozionale di Gin Mare legata alla grande distribuzione organizzata, finalizzata a incrementare la riconoscibilità del brand e intercettare il  target di riferimento e potenziali nuovi clienti facendo scoprire il prodotto e, al contempo, facendosi portavoce della sua attitude più “green”. In 300 punti vendita in tutta Italia verranno allestiti degli extra display dove Gin Mare sarà protagonista con un pack premium che “dà vita“ alle botaniche distintive del gin. Lo speciale astuccio è stato realizzato con una carta contenente semi delle botaniche utilizzate nella distillazione di Gin Mare. Una volta aperto, il pack non si trasforma in un rifiuto ma diventa uno strumento per generare nuova vita: i consumatori potranno tagliare la carta, piantarla e innaffiarla, fino a vederne sbocciare i frutti. Un esempio virtuoso di upcycling che riconferma la volontà e l’impegno del brand nella tutela ambientale coinvolgendo attivamente i consumatori per promuovere pratiche rispettose del nostro habitat naturale.

L’attenzione alla sostenibilità non è però una novità per Gin Mare che da anni è impegnato nella salvaguardia del Mar Mediterraneo con un progetto dedicato: Mare Mio By Gin Mare. Arrivato alla sua quarta edizione, prevede un’attività di pulizia delle acque marine per raccogliere plastiche e scarti galleggianti che minacciano l’ecosistema marino. Negli anni scorsi sono state recuperate quasi due tonnellate di rifiuti galleggianti in plastica, tra cui tappi e cannucce che infestano grotte e scogliere.

Sia sullo special pack che sui diversi materiali di comunicazione, come espositori e volantini, sarà presente un QR code che, una volta scansionato, indirizzerà a un sito web dedicato che racconterà nel dettaglio il progetto “Mare Mio”, fornendo ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’iniziativa. Un modo per avvicinarsi sempre più al consumatore finale e coinvolgerlo attivamente nei propri progetti.

Paglieri chiude il 2023 a oltre 200 milioni e punta sull’innovazione

Paglieri SpA, azienda che opera nella produzione di prodotti per la cura del corpo, del bucato e della casa, archivia il 2023 con un fatturato lordo di circa 203 milioni di euro e un incremento del 19,6% rispetto all’esercizio 2022. Il trend positivo ha riguardato sia il mercato domestico (+20,8%) sia quello internazionale (+10,9%). Il reddito operativo è pari a 19,372 milioni di euro rispetto a 6,173 dell’esercizio precedente (+214%). In aumento anche il ROE all’87,86% nell’anno 2023, a fronte del 12,72% del 2022 (+75,13%). Il fatturato lordo consolidato di Paglieri SpA e delle società Selectiva SpA e Agopag SpA, interamente possedute da Paglieri SpA, ammonta a oltre 216 milioni di euro per il 2023.

“Nonostante il contesto economico e geopolitico estremamente complesso e incerto, nel 2023 la nostra azienda ha consolidato la crescita strutturale e raggiunto una quota di mercato del 5.9%, con un incremento di 0,4 punti rispetto all’esercizio precedente” ha dichiarato Debora Paglieri, CEO di Paglieri SpA. “Questi risultati sono stati conseguiti grazie a una strategia diversificata e investimenti mirati in diverse aree chiave. Abbiamo puntato in primo luogo sulla ricerca e lo sviluppo di nuove linee di prodotto. Parallelamente, abbiamo investito nell’ambito dell’innovazione industriale ampliando e migliorando ulteriormente le nostre capacità produttive. Un’altra area cruciale è stata la valorizzazione dei nostri brand attraverso strategie di marketing e comunicazione che hanno rafforzato la nostra presenza sul mercato e la fidelizzazione dei clienti. Inoltre, l’espansione dell’organico è stata fondamentale: abbiamo attratto nuovi talenti e potenziato il team di direzione, assicurandoci di avere le risorse necessarie per sostenere la nostra crescita e affrontare le sfide future”.

Paglieri ha registrato una solida performance in entrambi i comparti in cui opera. Nel settore Personal Care, le vendite a valore e a volume sono aumentate rispettivamente del 13% e del 2,3%, con una crescita guidata dal brand Felce Azzurra, che mostra risultati eccellenti in tutte le linee di prodotto e rafforza la sua leadership tra i bagnodoccia. L’azienda ha promosso lo storico marchio con l’evento “Anniversario 100 anni Felce Azzurra”, un’emissione filatelica speciale e l’etichetta celebrativa in edizione limitata della variante Classico per le principali linee di prodotto.

Nel comparto Home Care, i risultati positivi sono stati sostenuti dalle performance di ammorbidenti e detersivi. Le vendite dei prodotti per la cura del bucato hanno infatti registrato una crescita significativa sia a valore (+31,1%) che a volume (+11%), superando nettamente la media del mercato (rispettivamente +14,9% e -1,9%). In particolare, Mon Amour ha chiuso l’anno con un balzo del 34,9% a valore e del 15,9% a volume. Positivi anche i risultati del segmento dei deodoranti per ambiente. Anche i dati delle vendite (sell out) al consumo sono caratterizzati da una forte crescita. Paglieri ha infatti chiuso l’anno fiscale con un incremento del 20,5% a valore, superando notevolmente la media del mercato (+6,8%) e confermando ancora una volta la sua presenza nella classifica Top 25 “Cura Casa e Persona” del panel Nielsen. Questo significativo risultato evidenzia l’efficacia delle strategie adottate dall’azienda in un contesto altamente competitivo.

Nel corso dell’anno, Paglieri ha continuato a investire significativamente nella Ricerca e Sviluppo di nuove formule, sia nel comparto Personal Care che Home Care, e nel potenziamento dei sistemi di produzione. La principale innovazione del 2023 è stata l’introduzione di Felce Azzurra “Fiori di Luna – Essenza Rilassante”, una linea integrata di prodotti che utilizza una tecnologia olfattiva brevettata per promuovere il rilassamento della mente e favorire il sonno. “Fiori di Luna – Essenza Rilassante” è stato eletto Prodotto dell’Anno 2024 nella categoria Diffusori Ambiente. A livello industriale sono stati realizzati importanti interventi di miglioramento delle linee produttive per assicurare sempre più elevati standard di qualità dei prodotti. Oltre 6,1 milioni di euro sono stati investiti in impianti, macchinari e attrezzature nell’area produttiva in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale perseguiti. Paglieri ha anche investito in un nuovo impianto fotovoltaico che permette all’azienda di usufruire di energia rinnovabile per la produzione.

Nel corso dell’esercizio 2023, l’organico di Paglieri è cresciuto di oltre il 16% contando 170 unità (204 in totale, considerando Selectiva SpA e Agopag SpA). Paglieri ha inoltre investito in un piano di rafforzamento del team di direzione: Francesco Luiso è il nuovo General Manager entrato in azienda nel settembre 2023; responsabile della divisione marketing dal marzo dello stesso anno è Matteo Tranfaglia; Gianpiero De Prisco è stato nominato Chief Operating Officer nell’ottobre 2023. L’anno 2023 ha segnato un importante cambio di passo nelle strategie di Paglieri e nella “Future Vision”. All’inizio dell’anno Paglieri ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, iniziando così un percorso di monitoraggio strutturato e di definizione degli obiettivi futuri da raggiungere.

Il primo trimestre dell’esercizio 2024, terminato il 31 marzo, evidenzia una nuova significativa crescita. Il mercato domestico ha registrato un incremento del 23% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno e l’aumento del comparto estero si è attestato al 37%. Lo sviluppo atteso per il resto dell’anno è positivo. “Guardando al futuro, l’obiettivo del Gruppo per il 2024 resta quello di proseguire il percorso intrapreso nel 2022 con l’insediamento del nuovo Board e la definizione della strategia aziendale” – ha concluso Fabio Rossello, CEO di Paglieri SpA. “Nel 2024 intendiamo consolidare la crescita continuando a investire nei nostri sistemi di produzione e nell’infrastruttura tecnologica in un’ottica di costante innovazione industriale e sicurezza delle nostre risorse”.

Prodotti irrinunciabili per gli italiani: made in Italy, free from ed healthy

Nonostante l’effetto inflazione continui a farsi sentire, ci sono prodotti che gli italiani non possono proprio esimersi dal mettere nel carrello della spesa come quelli con certificazione DOP, quelli ricchi in proteine, quelli con meno zuccheri o senza uova, quelli privi di glifosato o a residuo zero, quelli realizzati in modo artigianale o di tradizione regionale, quelli vegani o certificati Halal. Questi (e molti altri) sono i fenomeni-chiave del 2023 individuati dall’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, il report semestrale che analizza e racconta i cambiamenti del carrello della spesa partendo dalle informazioni presenti sulle etichette di 139.302 prodotti, responsabili dell’83,1% del giro d’affari 2023 del canale supermercati e ipermercati.

“L’Osservatorio Immagino continua a monitorare l’andamento dei fenomeni più diffusi e impattanti nel largo consumo individuando nuovi e inesplorati trend di consumo, perché industria e distribuzione arricchiscono continuamente le etichette di nuove informazioni, ritenendole un importante mezzo di comunicazione con lo shopper” sottolinea Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy. “Ecco perché la metodologia innovativa adottata per l’Osservatorio Immagino, basata sui prodotti digitalizzati da Immagino di GS1 Italy Servizi e le rilevazioni di NielsenIQ, dimostra di reggere alla prova degli anni e si conferma sempre di grande modernità e attualità”.

I 13 macro-fenomeni della spesa degli italiani
La quindicesima edizione dell’Osservatorio Immagino ha monitorato l’evoluzione della composizione e delle vendite, in valore e volume, di 11 panieri, tra food e non food, che rappresentano altrettanti fenomeni e tendenze di consumo:

  • Il richiamo dell’italianità: il “made in Italy”, le Dop/Igp e le regioni in etichetta.
  • Il mondo del free from: i trend consolidati ed emergenti dei claim “senza”.
  • Il mondo del rich-in: quali cibi ricchi o arricchiti guidano il mercato.
  • Il tema delle intolleranze: la dinamica del “senza glutine” e del “senza lattosio”.
  • Il cibo identitario (lifestyle): vegetariano, vegano, biologico, halal e kosher.
  • Il mondo di loghi e certificazioni: Fairtrade, Ecolabel, Cruelty free e altro ancora.
  • Gli ingredienti benefici: dall’avocado al burro d’arachidi, i sapori del momento.
  • Il metodo di lavorazione: la comunicazione di procedure di lavorazione.
  • La texture dei prodotti: morbido o croccante? Le consistenze espresse on-pack.
  • Il cura persona: i claim più diffusi, con un focus sui prodotti naturali e biologici.
  • Il cura casa green: i prodotti per la pulizia attenti all’ambiente.

Oltre a questi panieri, l’Osservatorio Immagino continua il monitoraggio del valore nutrizionale della spesa media italiana (metaprodotto Immagino) e conferma il suo approfondimento sulla sostenibilità, analizzando la presenza in etichetta delle informazioni sul corretto riciclo degli imballaggi e le performance di vendita dei prodotti dotati di claim, certificazioni e indicazioni ambientali. Infine, come in ogni edizione, l’Osservatorio Immagino propone un dossier tematico, stavolta dedicato alla comunicazione in etichetta dei gusti dei prodotti alimentari.

I 36 claim in crescita a volume del 2023
Negli 11 panieri analizzati, tra gli oltre 100 claim, loghi e certificazioni di cui l’Osservatorio Immagino monitora l’andamento nel canale supermercati e ipermercati, ce ne sono 30 che nel 2023 sono andati in controtendenza, registrando vendite in crescita non solo a valore ma anche a volume.

DOP: +1,6% a volume e +9,1% a valore.
Filiera: +0,9% a volume e +12,7% a valore.
Regione/regionale: +10,6% a volume e +14,9% a valore.
Puglia: +0,9% a volume e +12,8% a valore.
Molise: +9,2% a volume e +17,3% a valore.
Abruzzo: +0,6% a volume e +5,2% a valore.
Basilicata: +4,3% a volume e +12,0% a valore.
Valle d’Aosta: +6,2% a volume e +12,7% a valore.
Pochi grassi: +0,4% a volume e +11,5% a valore.
Pochi zuccheri: +1,9% a volume e +18,3% a valore.
Senza zuccheri aggiunti: +5,4% a volume e +18,5% a valore.
Senza grassi idrogenati: +1,7% a volume e +15,2% a valore.
Senza aspartame: +5,1% a volume e +10,8% a valore
Senza/con uso limitato di pesticidi: +4,1% a volume e +10,7% a valore
Residuo zero/zero residui/senza residui: +43,4% a volume e +67,4% a valore.
Senza glifosato: +34,2% a volume e +42,2% a valore.
Proteine: +1,2% a volume e +12,8% a valore
Con fermenti lattici: +0,3% a volume e +12,1% a valore
Senza uova: +3,6% a volume e +12,8% a valore
Vegano: +0,2% a volume e +11,9% a valore.
Halal: +5,9% a volume e +16,7% a valore.
Ecolabel: +1,9% a volume e +15,6% a valore.
Cruelty free: +0,8% a volume e +11,3% a valore.
Artigianale: +17,1% a volume e +21,6% a valore
Essiccazione: +3,1% a volume e +7,8% a valore
Cremoso: +0,1% a volume e +15,0% a valore
Morbido: +1,3% a volume e +14,2% a valore
Ruvido: +0,9% a volume e +13,7% a valore
Cura persona
Senza alcol: +0,3% a volume e +10,2% a valore.
Senza profumo: +5,1% a volume e +14,5% a valore.
Con acido ialuronico: +4,4% a volume e +16,4% a valore.
Con probiotici/prebiotici: +26,3% a volume e +36,7% a valore.
Con collagene: +3,2% a volume e +11,4% a valore.
Con retinolo: +1,5% a volume e +6,1% a valore.
Ingredienti di origine naturale: +13,4% a volume e +24,5% a valore.
Con avena: +5,2% a volume e +12,2% a valore

Pinalli continua a crescere, fatturato a 137 milioni e futuro nell’omnicanalità

Fatturato a 137 milioni di euro, in progresso del 18% rispetto ai 120 milioni del 2022, per Pinalli, piattaforma italiana di distribuzione di prodotti per la bellezza e il benessere della persona. I risultati dello scorso esercizio confermano quindi la crescita dell’azienda di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), sia nel canale offline che in quello online. I punti vendita Pinalli sono passati dai 39 del 2017 ai 76 attuali e il fatturato risulta più che raddoppiato, passando dai 55 milioni dello stesso anno ai 137 milioni del 2023. In deciso incremento anche il numero dei dipendenti, da 140 a 600, e quello dei clienti, che da 280.000 ha superato da poco il traguardo del milione.

“I risultati del 2023 rendono merito al lavoro svolto in questi anni e confermano la bontà delle strategie messe in atto. Nel 2017 abbiamo dato vita ad un percorso molto importante di sviluppo e l’azienda è stata totalmente ripensata come se fosse una start up. La strada che abbiamo seguito si è rivelata vincente e anche il 2024 si configura come un anno molto dinamico, con nuove aperture anche in regioni in cui non siamo ancora presenti, che posizioneranno sempre di più Pinalli come una catena di respiro nazionale. Abbiamo tantissimi clienti e-commerce in regioni dove non ci sono ancora nostri store, e questo è uno degli elementi che ci guiderà nelle aperture dei prossimi anni. Ma soprattutto il 2024 ci vede tagliare un traguardo davvero importante: il 22 giugno Pinalli compie 40 anni e siamo orgogliosi di poter dire che i valori che portarono il fondatore ad aprire la prima profumeria nel 1984 a Fiorenzuola, sono gli stessi che ci guidano oggi” ha commentato Raffaele Rossetti, Presidente e AD di Pinalli.

Nel corso del 2023 sono stati aperti 12 nuovi punti vendita, per un totale attuale di 76 store in nove regioni del Nord e Centro Italia. A questi si aggiungono i restyling e le relocation di altri 5 negozi. L’azienda prevede nei prossimi mesi altre sei aperture, superando la soglia degli 80 store nel 2024 e confermando il target dei 100 punti vendita prima della fine del 2026. Inoltre, con il rinnovamento dello store di Treviso nelle scorse settimane, ha dato vita a un piano di restyling dell’intera rete secondo il nuovo format di Milano, che si svilupperà nei prossimi anni. All’inizio del 2023 l’ingresso del nuovo azionista di maggioranza, il Fondo HIG, ha dato un forte impulso ai piani di sviluppo dell’azienda, sempre nel segno della continuità, consolidando il posizionamento di Pinalli come attore italiano di riferimento nella distribuzione di prodotti di profumeria di alto livello.

L’apertura in ottobre del primo beauty store a Milano, in Corso Buenos Aires, ha rappresentato per Pinalli una nuova fase nella vita del brand. Il negozio si presenta con un layout innovativo e un concept in linea con i codici visivi della corporate identity di Pinalli, recentemente rielaborata per veicolare un’immagine distintiva e riconoscibile fondata sui valori di spontaneità, italianità e competenza. Pinalli prosegue inoltre il rafforzamento del canale e-commerce, in cui da molti anni rappresenta un punto di riferimento per l’intero settore. Al centro del business di Pinalli un’idea di “unified commerce” che esprime la volontà di integrare tutti i canali di vendita e i punti di contatto con i clienti in un’unica piattaforma coerente. Questo approccio mira a eliminare le barriere tra i canali fisici e digitali, creando un’esperienza di acquisto fluida e senza soluzione di continuità. Importanti passi avanti sono stati fatti recentemente anche sul fronte della sostenibilità. Pinalli ha infatti rafforzato in maniera significativa il proprio impegno scegliendo di eliminare completamente la plastica dal packaging delle spedizioni e-commerce.

Export del cibo italiano alle stelle, è boom in Germania, UK e Stati Uniti

Le esportazioni di cibo Made in Italy crescono il doppio (+19%) del dato generale ad aprile e fanno segnare un nuovo storico record nonostante le tensioni internazionali, con guerre e blocchi che ostacolano i transiti commerciali. È quanto emerge da una recente analisi Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio estero del quarto mese del 2024 nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente.

Tra i principali Paesi acquirenti, la crescita più consistente si registra sul mercato statunitense, il primo sbocco extra Ue, con un aumento del 29% delle vendite di alimentari tricolori – rileva Coldiretti –, ma l’aumento è a doppia cifra anche in Gran Bretagna (+17%) e in Germania (con un +15%). L’agroalimentare nazionale si conferma pure e in Francia, dove si registra un +9%. Tra gli altri mercati, da segnalare la crescita del 17% in Cina e del 40% in Russia. Se si guarda il dato del quadrimestre, le esportazioni agroalimentari totale hanno raggiunto il valore di 22,6 miliardi di euro, portando in positivo il saldo commerciale rispetto alle importazioni.

Un risultato che potrebbe migliorare il record fatto segnare nel 2023, per un valore che ha superato i 64 miliardi di euro, secondo l’analisi Coldiretti. Per sostenere il trend di crescita dell’enogastronomia nazionale serve però rimuovere gli ostacoli commerciali ma anche agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra sud e nord del paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo. L’obiettivo – conclude Coldiretti – è portare il valore annuale dell’export agroalimentare a 100 miliardi nel 2030.

Co-branding tra Mondelēz e Lotus Bakeries, le prime novità previste per il 2025

Una partnership, quella stretta tra Mondelēz International e Lotus Bakeries, che da un lato mira a espandere il marchio di biscotti Lotus Biscoff in India e dall’altro a sviluppare nuovi prodotti. La collaborazione offrirà quindi opportunità a entrambe le aziende consentendo di accelerare le proprie ambizioni di crescita nelle categorie dei biscotti e del cioccolato, con potenziali opzioni di espansione in ulteriori mercati e/o segmenti adiacenti.

“Questa sinergia rinforzerà il nostro focus strategico sulla categoria dei biscotti introducendo un marchio premium, ampiamente amato in numerosi mercati, a un pubblico molto più ampio” ha detto Dirk Van de Put, Presidente e CEO di Mondelez International. Altrettanto entusiasta è Jan Boone, CEO di Lotus Bakeries: “siamo lieti di aggiungere Biscoff a una delle principali aziende di cioccolato del mondo. I nostri sapori si completano perfettamente a vicenda e siamo fiduciosi che l’impegno condiviso per l’innovazione e la qualità delizierà clienti e consumatori”.

Attraverso questa cooperazione transatlantica dunque, Mondelēz sfrutterà la sua vasta rete di distribuzione e la presenza sul mercato locale per produrre, commercializzare, distribuire e vendere i biscotti Biscoff in India. Lotus Bakeries mira invece a ottenere una visibilità significativa e una crescita delle vendite in questo mercato ad alto potenziale. Come annunciato, le due aziende lavoreranno insieme anche per sviluppare e commercializzare prodotti di cioccolato in co-branding in altri mercati. I formati specifici sono ancora nelle prime fasi di sviluppo ma le aziende puntano a portare in un prossimo futuro nuove innovazioni nella categoria del cioccolato. Il lancio dei primi prodotti in co-branding è previsto per l’inizio del 2025, con Cadbury e Biscoff nel Regno Unito e Milka e Biscoff in Europa.

Europei di calcio: il nuovo spot di Esselunga è dedicato agli Azzurri

In occasione degli Europei di calcio, Esselunga lancia un nuovo spot, il primo nella veste di partner ufficiale delle Nazionali italiane di calcio. Con questa campagna pubblicitaria, in onda dallo scorso 14 giugno, Esselunga vuole raccontare la passione per uno sport che unisce adulti e bambini, una passione che trova il suo apice negli stadi ma che cresce nei campetti di periferia, nei parchi, nelle piazze e nelle spiagge.

In un crescendo di emozioni, lo spot fotografa gesti quotidiani. C’è una bambina che per fare il pieno di energia mangia un kiwi, senza togliersi i guanti da portiere, pronta per correre a giocare. Un bambino che disegna la sua maglia della Nazionale. Due amici che si preparano agli allenamenti gustando una focaccina, un altro pronto a calciare un rigore per conquistare la vittoria. A concludere la carrellata di immagini, gli abbracci e gli sguardi dei piccoli campioni. Scene in cui potranno riconoscersi tante ragazze e ragazzi e con loro molti adulti che, da bambini, avevano probabilmente quello stesso sogno.

“Siamo veramente felici di poter accompagnare gli Azzurri nella sfida degli Europei, con la forza delle nostre persone, dei nostri clienti e di tutti coloro che, partita dopo partita, faranno il tifo per l’Italia” commenta Roberto Selva, Direttore Marketing e Comunicazione di Esselunga. “Siamo fieri di nutrire ogni giorno i sogni di molti bambini che fantasticano di indossare la maglia degli Azzurri. Lo sport è impegno, dedizione, passione, valori che ispirano la nostra azienda, orgogliosamente italiana”.

Lo spot è firmato dall’agenzia di New York Small, prodotto da Indiana Production con la regia del danese Sune Sorensen e con la direzione fotografica di Franz Lustig. In onda sulle principali reti televisive nei formati da 60” e 30”, su canali digital e al cinema. La pianificazione è partita il 14 giugno, data in cui hanno preso il via gli Europei di calcio, e proseguirà fino al 26 giugno.

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