L’apertura avvenuta in data odierna del nuovo Tigre in via dei Platani rappresenta una tappa significativa per Magazzini Gabrielli, trattandosi del trasferimento del primo supermercato dell’azienda aperto nell’ormai lontano 1978. Lo spazio al piano terra, fino a quel momento utilizzato come deposito, diventava un supermercato stand alone e nasceva il marchio “Tigre”, dall’idea di un format che offrisse servizio e convenienza: ‘Tigre aggredisce i prezzi’, questo il claim. Oggi il marchio è lo stesso seppur con un logo rivisitato.
Il nuovo punto di vendita sorge ad appena 400 metri dal vecchio sito, in un’area più ampia e con una migliore accessibilità. Si sviluppa su una superficie totale di 2.100 metri quadrati, impiegherà una squadra di 38 addetti, composta da tutti collaboratori del vecchio punto di vendita a cui si sono aggiunte quattro nuove unità. In continuità con il passato, vengono confermati alcuni importanti servizi: la possibilità di ordinare la spesa online su www.oasitigre.it in modalità Click&Home per ricevere la spesa a casa o Click&Collect per ritirare la spesa nel punto vendita.

Numerose e importanti le migliorie che fanno del punto vendita una struttura sostenibile , a partire dall’edificio, realizzato con gli accorgimenti necessari per il massimo risparmio energetico, il massimo isolamento delle pareti, della copertura e della base dell’edificio, con infissi a taglio termico e quanto necessario all’ottenimento della massima classe energetica. L’illuminazione diurna avviene, almeno in parte, dalla luce naturale attraverso ampi lucernari, mentre la pensilina posta sulla facciata dell’edificio assolve anche alla funzione di schermatura solare ed è stata oggetto di particolare attenzione : sia per il parcheggio esterno che per l’illuminazione interna sono stati istallati led di quinta generazione ad alta efficienza. L’intero impianto è gestito con un sistema professionale avanzato basato su tecnologia wifi, a basso consumo energetico e su un controllo dinamico delle luci di tipo intelligente e adattativo. La climatizzazione green sarà garantita dalla presenza di pompa di calore ad alta efficienza estiva ed invernale, impianto freddo alimentare a CO2 e impianti ad altissima efficienza senza dispersioni, garanzia assoluta della catena del freddo con miglioramento della qualità dei prodotti commercializzati.
Nel punto vendita sarà operativo il “Building Management System” (Bms) che permette la gestione intelligente ed ecologica di refrigerazione, illuminazione interna, impianti di climatizzazione, impianto fotovoltaico e mobilità elettrica, con notevoli benefici in termini di efficienza energetica e risparmio sui consumi di fonti fossili. La classe energetica prevista è A4 e si sono realizzate le vasche di laminazione per avere l’invarianza idraulica prevista dalla normativa al fine di accogliere senza problemi l’acqua piovana.
“Lo spazio del vecchio supermercato farà parte della più ampia ristrutturazione degli uffici della sede della Magazzini Gabrielli per rendere più funzionale e più confortevole il luogo di lavoro dei nostri collaboratori, così come il nuovo punto vendita sarà in grado di accogliere la nostra clientela in un ambiente più moderno ed innovativo, realizzato nel rispetto di tutti i parametri della sostenibilità dal punto di vista ambientale, economico e sociale” commenta il Presidente della Magazzini Gabrielli Luciano Gabrielli.
















Il parterre di oltre 2400 metri quadrati verrà suddiviso in varie aree tematiche: l’Area Vino Italia ospiterà tutte le realtà del nostro territorio; nell’Area Vino Internazionale sarà possibile scoprire i prodotti delle aziende estere, l’Area Spirits offrirà una speciale selezione di distillati sempre molto apprezzati dai consumatori, l’Area Food accompagnerà la degustazione con selezionate eccellenze gastronomiche e l’Area Bio, che sarà interamente dedicata alle realtà che puntano all’alta qualità a basso impatto ambientale, tematica sempre più apprezzata dal pubblico che ogni anno visita la manifestazione.




Ospitato presso la sede della Distilleria, all’incontro di venerdì scorso, 17 novembre, era presente anche Sebastiano Caffo al quale è stato consegnato il volume 



