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Arriva in Italia Pepsi Max zero zucchero

Pepsi MaxUn evento di lancio con oltre mille persone in un locale milanese della movida con la partecipazione di Fedez si è svolto ieri sera per il lancio nel mercato italiano di Pepsi Max (in distribuzione da questo mese di aprile) che completa la gamma già ampia di prodotto che comprende, oltre alla tradizionale Pepsi Regular, le varianti Twist al limone, Light e Boom, senza caffeina.

Il lancio di Pepsi Max nel mercato italiano risponde alle più recenti e sentite esigenze dei consumatori, di una Pepsi che preservi tutta la sua esperienza di gusto e sia al contempo priva di zuccheri, in linea con l’attuale e crescente attenzione alla salute e al benessere.

All’evento di lancio seguirà una campagna di Marketing a 360° con un forte focus sul Digital durante i mesi di maggio e giugno, un’impattante campagna radio e un piano affissioni a Napoli e Milano nella seconda metà di giugno. Il piano di lancio proseguirà poi nei mesi estivi di luglio e agosto con un grande tour di sampling, in collaborazione con Radio 105, che toccherà le migliori località balneari d’Italia.

Shop 2015 disegna il retail del futuro a Tuttofood

A Tuttofood verrà realizzato Shop 2015, il negozio del futuro. Un laboratorio di idee e soluzioni per il commercio di oggi e di domani, voluto dal Consorzio FIA e promossa da Comufficio e dalle associazioni del commercio, Shop 2015 è una unità dimostrativa dove si realizzaerà un “punto vendita” allestito, pensato per scommettere su nuove opportunità nel futuro del commercio. Temi quali la connettività e la convergenza cambieranno il volto del commercio al dettaglio, permettendo ai commercianti di fondere digitale, virtuale e fisico in un unico modello di negozio online con punti vendita reali.

Gli operatori commerciali della rete distributiva al dettaglio potranno verificare in questo allestimento fuori dagli schemi le applicazioni e le diverse possibili soluzioni per valorizzare al meglio i prodotti nel punto vendita.

punto cassa shop 2015Molte le soluzioni proposte all’interno di Shop 2015. Tra queste anche il cruscotto intelligente studiato per i punti vendita di vicinato, anche apartenenti a insegne della gdo. Si tratta di un punto cassa dotato di diverse funzionalità di “servizio”, come le ricariche telefoniche, in grado di integrarsi con tutti i dispositivi del punto vendita come gli strumenti di pesatura, i sistemi di pagamento elettronico, i sistemi di lettura e di identificazione (scanner, lettori di codici a barre e 2D, GS1 Databar) i chioschi interatii per le consultazioni dei prodotti e per le comiunicazioni di promozioni, la carta fedeltà digitale. Lo sviluppo e la realizzazione del cruscotto intelligente è stato curato da una rete di mprese cui hanno partecipato Comservizi, Cartotecnica Mara, Consorzio Fia, Dataprocess International e Uakari Software

Ad animare lo spazio di Shop 2015 un nutrito programma di incontri e convegni. Qui l’elenco completo degli incontri e dei workshop

 

Végé cresce in Puglia con il Gruppo Ferì

Il Gruppo Enzo Ferì, mandatario di Gruppo VéGé, attivo nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto ha registrato nel primo trimestre un incremento delle vendite sia nei punti di vendita diretti (3%) sia in quelli affiliati (23%) confermando il trend di crescita che ha portato l’azienda a chiudere il 2014 con un fatturato di 52 milioni di euro.

L’azienda opera con una rete distributiva di 44 punti vendita a insegna Dimeglio e 10  a insegna Sidis, per complessivi 22 mila metri quadrati di superficie e ha in programma una ulteriore espansione territoriale, con l’apertura nel corso dell’anno di 9 punti vendita in affiliazione e gestione diretta. Le prime aperture riguarderanno l’ipermercato Sidis da 1.300 mq a Squinzano, con tutti i reparti merceologici incluso l’abbigliamento sportivo, e due supermercati Sidis a Martano e Scorrano, rispettivamente da 450 e 380 mq.

Enzo Feri
Enzo Ferì, presidente dell’omonimo Gruppo

“Il nostro proposito è affermarci come realtà di riferimento regionale della distribuzione, capace di combinare radici nel territorio, efficienza e innovazione, perché è esattamente questo ciò che serve oggi per riequilibrare un settore fragile e frammentato ridando spazio alle piccole e medie imprese locali”, ha dichiarato imprevidente Enzo Ferì.

Sarà anche estesa nei prossimi mesi a tutta la rete l’iniziativa di sensibilizzazione ambientale già sperimentata con successo in quattro punti vendita a Lecce, Campi Salentina, Salice Salentino e Squinzano: la presenza presso i punti vendita di ecocompattatori che incoraggiano il conferimento di bottiglie di plastica, flaconi di detersivi e lattine riconoscendo buoni sconto spendibili direttamente nel supermercato

Le 25 nomination all’Oscar dell’Imballaggio

Ancora poche settimane per svelare quali sono le soluzioni che riceveranno l’Oscar dell’Imballaggio, il premio che ogni anno viene assegnato dall’Istituto Italiano Imballaggio ai packaging con caratteristiche di innovazione interessanti.

I 25 finalisti sono stati esposti al pubblico durante tutto il periodo della Milano Design Week appena conclusa. La premiazione sarà il 20 maggio a Ipack-Ima.

Qui una gallery con tutti i finalisti e una scheda che ne illustra le caratteristiche

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La nuova promozione Manzotin annulla il mutuo

Anche le promozioni diventano creative, in un interscambio con la pubblicità e il ritorno di immagine: prova ne è l’ultima campagna di Manzotin, che da aprile lancia il concorso “Addio mutuo”, che darà la possibilità al vincitore di estinguere, appunto, il proprio mutuo. Come si legge in una nota dell’azienda “Attraverso quest’iniziativa, Manzotin ha deciso di essere di supporto a chi, in una fase economica congiunturale del tutto particolare come quella che stiamo attraversando, non rinuncia a progetti importanti come l’acquisto di una casa, attraverso l’accensione di un mutuo”.

Fino al 31 dicembre 2015, con l’acquisto di un qualsiasi prodotto della gamma Manzotin, sarà possibile partecipare al concorso. Tra tutti i partecipanti, entro il 28 febbraio 2016, sarà estratto il vincitore che potrà beneficiare dell’estinzione della quota capitale del mutuo totale o parziale, fino a 100mila Euro, che potranno a scelta, essere convertiti in una fornitura di diamanti. Il concorso nei prossimi mesi sarà anche protagonista di una campagna pubblicitaria multimediale dedicata.

Il rinnovo di immagine coinvolge anche il prodotto: l’azienda presenta infatti una rivisitazione della ricetta della sua carne in gelatina senza glutammato, allergeni e glutine.

 

Caffè Pellini certificato “Sapore dell’Anno”

Una certificazione che utilizza blind test sui consumatori ed è svolta da un organismo indipendente per valutare, sulla sola base di gusto, aspetto, odore e consistenza, la qualità complessiva del prodotto: è “Sapore dell’Anno“, riconoscimento che quest’anno è stato “conquistato” da numerosi i prodotti Pellini: in particolare PELLINI TOP Arabica 100% in tutte le varianti, Moka n.42 TRADIZIONALE, Espresso n.1 VELLUTATO e la linea di capsule espresso PELLINI TOP e PELLINI Luxury Coffee, che ora si fregeranno del bollino “Sapore dell’Anno 2015”.

Del resto da sempre Pellini sottopone il proprio caffè ad una severa selezione della materia prima e del prodotto finale affidandosi ad un panel di esperti che ne testano periodicamente la qualità sulla base dei principi dell’analisi sensoriale. Solo così è possibile assicurare una costanza aromatica e organolettica in grado di fidelizzare anche l’intenditore più esigente.

L’azienda ha raggiunto nel corso del 2014 un ulteriore incremento del parco consumatori (+300.000 famiglie) e l’allargamento della distribuzione. A fronte di un mercato complessivo del caffè in contrazione, Pellini avanza in controtendenza  a totale Italia con una crescita delle vendite del 21% (canale GDO Italia I+S+S).

Un buon successo ha ottenuto anche la gamma di capsule compatibili con macchine Nespresso lanciate sul mercato nel secondo semestre 2014 e presente negli scaffali delle più importanti catene della GDO: anch’essa ha ottenuto il titolo “Sapore dell’Anno 2015”.

Dolce Buongiorno Findus al debutto nella prima colazione

Continua la strategia di Findus (Compagnia Surgelati italiani) di innovazione e di presidio di nuove occasioni di consumo con i prodotti surgelati. Questa volta è la prima colazione. Dolce Buongiorno si chiama infatti la linea di prodotti per accompagnare il risveglio degli italiani e per fare della prima colazione anche qualcosa di diverso: oltre ai croissant alla confettura di albicocche e cacao e cioccolato, che ci si poteva aspettare, vi sono waffles in due varianti classici o al cioccolato, crêpes al cioccolato o alla crema pasticcera.

Tutti i prodotti della linea Dolce Buongiorno Findus sono già pronti ed è sufficiente farli rinvenire in forno o al microonde per qualche minuto (le crêpes anche in padella e i waffles anche nel tostapane).

A sostenere il lancio dei nuovi prodotti una campagna televisiva, on air dal 19 aprile

Pioggia di novità COAM a Tuttofood

Specialità naturali e fresche come il salmone aromatizzato all’aneto, il Gravad Lax, la nuova linea dei Marinati, pesce spada e tonno avvolti in un bouquet di aromi tipici della Provenza, e la linea Le Maitre rivista e arricchita in alcune ricette come la zuppa e il ragù di mare: sono solo alcune delle novità che COAM, azienda specializzata in conserve, presenterà a Tuttofood, in FieraMilano dal 3 al 6 maggio 2015.

Punta sui prodotti del territorio e le antiche ricette la nuova linea di verdure “Le Conserve di Morbegno”, una linea di prodotti ispirata ai metodi di lavorazione artigianali tipici della Valtellina nata dalla rigorosa selezione di materie prime disponibili sul territorio locale e nazionale ed impreziosita dalla conservazione in olio di oliva. Come tutti gli altri prodotti a marchio COAM e Scandia, sono realizzate nel pieno rispetto della natura e seguendo scrupolosi metodi di sostenibilità.

Rinnovato e di grande impatto anche lo stand, che quest’anno si presenterà più spazioso, moderno e adatto ad accogliere i visitatori.

È la redditività il punto debole della multicanalità secondo una ricerca Jda

Retailer e produttori di beni di largo consumo stanno investendo ingenti risorse per migliorare le strategie di vendita omni-channel, ma solo il 16% delle aziende afferma di soddisfare la domanda omnicanale in modo redditizio. È ciò che emerge dal report report “La Sfida della Redditività in Ambiente Omnicanale” realizzato da PwC per JDA Software sulla base di oltre 400 interviste a CEO di società retailer e produttrici di beni di largo consumo in tutto il mondo, condotte alla fine del 2014.
È il costo elevato dell’evasione degli ordini ad erodere i margini dei retailer che si occupano di vendita e distribuzione di prodotti attraverso più canali. Il 67% degli intervistati infatti ha affermato di aver riscontrato un incremento di tali costi nel momento in cui si sono focalizzati sulla vendita omnichannel, in particolare per:

• Gestione dei resi per gli ordini effettuati online e nel punto vendita (71%)
• Spedizione diretta al cliente (67%)
• Spedizione al punto vendita per il ritiro da parte del cliente (59%)

I CEO coinvolti sono consapevoli di dover continuare a investire sia nell’attività commerciale per aumentare le performance della vendita omnicanale, sia in ambiti quali logistica e trasporti. Alla richiesta di classificare le principali iniziative per migliorare l’attività operativa, la risposta principale (57%) è stata l’investimento di capitale per la creazione di nuove esperienze per i clienti. In modo analogo, alla domanda di classificare i fattori che favoriranno la crescita strategica per l’anno successivo, la risposta principale (53%) è stata la riduzione/modifica degli spazi occupati dai punti vendita a favore di una maggiore focalizzazione sull’espansione dell’attività e-commerce.

“Per ogni ordine online ricevuto, i retailer hanno a disposizione diverse opzioni per soddisfare la domanda. Possono ritirare il prodotto da un punto vendita locale, inviarlo da un magazzino centrale o farlo spedire direttamente dal fornitore. Il report di JDA dimostra che la maggior parte dei retailer non dispone di informazioni specifiche per prendere questo tipo di decisioni in modo redditizio e che non si focalizza sufficientemente su questa importante lacuna funzionale”, ha commentato Kevin Iaquinto, Chief Marketing Officer di JDA. “La nostra indagine mette in evidenza il bisogno di soluzioni per l’evasione degli ordini e per la logistica che possano rivelare i costi nascosti associati a ogni modalità di consegna. Inoltre, per essere vincenti nel mercato omnicanale, i retailer devono poter contare su strumenti di previsione della domanda iniziale, per avere la certezza che i prodotti siano disponibili in modo tale da supportare una consegna redditizia”.

Lo studio di JDA conferma che i CEO sono consapevoli dell’importanza di adottare metodi profittevoli di evasione ordini nell’ambiente omnicanale per sopravvivere nel mercato. Il 71% degli intervistati afferma che l’evasione ordini omnicanale sia la priorità assoluta o una delle priorità principali. Inoltre i CEO stanno pianificando di investire in media il 29% delle spese in conto capitale totali per il 2015 nel miglioramento dei processi di evasione ordini in ambiente omni-channel. Tra gli ambiti più citati come bisognosi di maggiore attenzione vi sono i trasporti e la logistica, che l’88% dei CEO ha definito prioritari per il futuro, e il miglioramento della disponibilità delle scorte per l’evasione degli ordini, citata dall’85% degli intervistati.

“Siamo di fronte ad una maggiore consapevolezza da parte delle aziende” – commenta Stefano Scandelli, VP sales south Europe – “È evidente ormai che omnichannel non significhi solo processi di front-end – on line o sul punto vendita – e incremento delle vendite. L’attenzione all’efficienza ha altresì valenza strategica e anche in Italia stiamo constatando che il tema della redditività dei processi operativi in ambiente omnichannel sta guadagnando maggiore attenzione. Vediamo – come confermato anche dai risultati globali della ricerca – che gli ambiti più tradizionali della supply chain quali gestione degli stock, ottimizzazione dei trasporti e dei magazzini sono spesso oggetto di revisione, che è guidata da un approccio olistico alle strategie di omnicanalità”.

Inaugurato oggi il nuovo supermercato Pam a Collegno

Ha aperto oggi il nuovo supermercato Pam a Collegno (viale Piemonte), con una superficie di 1.800 metri quadrati situato all’interno di una galleria commerciale. Anche questo punto vendita si caratterizza per l’attenzione sia verso i bisogni e i modelli di consumo emergenti e per il rapporto con il territorio, al fine di sancire in modo più profondo il legame con le realtà produttive locali.

Pam CollegnoNe sono un esempio la frutta e la verdura, in consegna, freschissime, tutti i giorni entro le ore 7:00, con moltissime referenze provenienti da produttori della zona e appositi corner dedicati a prodotti provenienti da agricoltura biologica, sia nel fresco che nello scatolame, disponibili anche per vegetariani e vegani.

Di autoproduzione, invece, il pane del reparto forno, disponibile anche in modalità self service, per una spesa facile e veloce a cui si affiancano un selezione di prodotti senza glutine pensati per celiaci e intolleranti.

Nei reparti macelleria e pescheria è poi disponibile il servizio Pronto Cuoci, con tante preparazioni pronte per essere cucinate. Nell’offerta complessiva, in linea con quella che Pam propone nei suoi supermercati e ipermercati Panorama, spiccano, oltre alle centinaia di referenze a marchio del distributore, una ricca gamma di birre speciali che si accompagna ad un ampio assortimento di vini, tra cui i Calici DiVini, una selezione di etichette e cantine che Pam ha in esclusiva all’interno del mondo della Gdo.

Un investimento importante, quello sostenuto da Pam, sia in termini monetari che occupazionali: il nuovo supermercato darà infatti lavoro ad oltre 50 persone, di cui più della metà giovani under 30.

Pam Collegno. le offerte “Con questa nuova apertura, vogliamo essere presenti e vicini alle famiglie di Collegno – afferma  Michela Airoldi, Direttore Marketing di Pam Panorama – offrendo loro quello che ogni giorno ci impegniamo a garantire in tutti i nostri negozi: qualità e risparmio ma, anche, vicinanza e servizio. Infatti, oltre al risparmio che ogni giorno garantiamo per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, vogliamo agire con continuità ed attenzione anche sul fronte della qualità dei prodotti e del servizio offerto che, mai come in questo periodo, devono essere capaci di rispondere al meglio alle richieste dei clienti. ”

Aperto sette giorni su sette, il punto vendita è dotato di sette casse tradizionali e sei self-check-out e di pacheggio gratuito coperto da 460 posti.

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