CLOSE
Home Tags Aziende

Tag: Aziende

Fruttagel presenta a Marca le sue novità di packaging e di prodotto

Fruttagel sarà presente anche quest’anno a Marca, il salone internazionale dedicato alla marca del distributore (MDD), che si terrà il 16 e 17 gennaio prossimi alla Fiera di Bologna. L’azienda di trasformazione agroindustriale della provincia di Ravenna sarà presente con un stand (padiglione 30, stand E/11), ideato per presentare l’ampia gamma di prodotti, le ultime novità e valorizzare l’impegno in termini di sicurezza alimentare e tutela ambientale.

Nello stand di Fruttagel a Marca 2019 i visitatori della Fiera potranno scoprire una selezione di prodotti, tra cui le nuove bevande vegetali – cocco-riso, mandorla, riso-mandorla, avena, soia+calcio, riso+calcio, nocciola, soia+cacao (che si aggiungono alle varianti classiche) –, i  frullati di frutta, le passate di pomodoro 100% italiano e i surgelati confezionati nell’innovativo pack compostabile, realizzato in materiale smaltibile nella raccolta organica della differenziata e certificato Ok Compost dall’ente TÜV Austria ai sensi della normativa UNI EN 13432:2002. Una sezione dello stand sarà interamente dedicata ai prodotti biologici e alle referenze Almaverde Bio – di cui Fruttagel è socio fondatore –, tra cui quattro nuovissimi prodotti surgelati (broccoli e cavolfiori a rosette, e i contorni Tris Julienne e Fantasia dell’orto) tutti nel formato retail da 450 grammi in busta compostabile.

Valmontone Outlet si conferma lo shopping village più frequentato

Crescono ancora i numeri di Valmontone Outlet che nel 2018 ha registrato un aumento del 5% nel numero di visitatori arrivando a 7 milioni e mezzo annui, dato che conferma il villaggio dedicato allo shopping gestito da Promos in provincia di Roma come il factory outlet più frequentato d’Italia. Un successo in termini di affluenza confermato anche dai numeri di fatturato che negli ultimi 12 mesi è cresciuto del 5%.

Nel corso dell’anno sono state portate avanti importanti operazioni di valorizzazione della struttura con l’inserimento di molti nuovi marchi come New Balance, Timberland, Under Armour, White Bakery e Pandora, quest’ultimo presente solo in due outlet nel territorio italiano, mentre 15 store sono stati oggetto di  restyling o relocation. I nuovi brand inseriti durante il corso dell’anno, a partire da gennaio e fino alle recenti aperture di Timberland e Guess Accessori tra novembre e dicembre, hanno portato complessivamente oltre 10 milioni di fatturato nel comparto abbigliamento e accessori.

Anche il programma di fidelizzazione di Valmontone Outlet è stato oggetto di operazioni di rinnovamento con l’inserimento di nuovi contenuti promozionali, convenzioni con diversi enti e istituzioni e l’attivazione di un concorso annuale grazie al quale sono stati distribuiti circa 25mila euro di premi in gift card. Tutto questo ha portato all’emissione di 40mila Valmontone card nel 2018 con un aumento del +34% nel numero di sottoscrizioni.

Ma è soprattutto nelle scelte a livello di marketing e comunicazione che si è reso effettivo il cambio di passo del Gruppo Promos che anche nel 2018 ha scelto di puntare sull’abbinamento di shopping e intrattenimento. Il binomio ha avuto il suo culmine nella seconda edizione del Valmontone Outlet Summer Festival che nei mesi di luglio e agosto ha ospitato anche il primo concerto a pagamento, quello di Alvaro Soler (andato sold out in meno di 30 giorni) e altre star del panorama musicale italiano e internazionale, come Noemi, Giusy Ferreri e Jarabe de Palo, segnando un +20% di affluenza rispetto alla manifestazione dell’estate scorsa.

Stessa percentuale di aumento del footfall (+20%) si è registrata anche nel mese di dicembre 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento del fatturato pari al 18%, dato che conferma come sempre più consumatori scelgano gli outlet per i loro acquisti natalizi. Complici del successo invernale di Valmontone Outlet anche le diverse iniziative natalizie finalizzate ancora una volta all’intrattenimento dei visitatori, come la pista di pattinaggio sul ghiaccio che ha registrato nel mese di dicembre più di 8mila ingressi ai quali si sommano i 5mila della giostra carosello (entrambe le attrazioni sono state prorogate fino al 27 gennaio). Nel calendario marketing anche un’importante collaborazione con la Deejay10, la popolare maratona organizzata da Radio Deejay che ha visto Valmontone Outlet tra gli sponsor ufficiali.

Anche il 2019 sembra essere iniziato sotto i migliori auspici per Valmontone Outlet, considerato l’aumento del 15% del footfall nella giornata di apertura saldi invernali di sabato 5 gennaio e gli oltre 100mila visitatori registrati nei primi due giorni.

Il buon andamento è stato confermato anche dal successo del servizio di navetta lanciato in occasione dei saldi che, con tre corse giornaliere dal mercoledì alla domenica, collega la stazione di Valmontone all’outlet e che, nella prima settimana di esercizio, ha registrato oltre 800 passeggeri.

 

 “

ILTA Alimentare presente a MARCA con la sua linea AMÍO

ILTA Alimentare, società fondata nel 2015 con sede a Venezia, specializzata nella selezione, confezionamento e commercializzazione di legumi e cereali, e conosciuta grazie al brand AMÍO, da gennaio ha conquistato la Spagna con la linea dei mix denominati Armonia de Legumbres AMÍO che saranno distribuiti in 400 supermercati appartenenti alle tre catene spagnole Consum, AhorraMas ed Eroski.

Nel Retail italiano, il brand AMÍO è presente  con tre linee di prodotto:

  • la linea mainstream “Le nostre selezioni” in dodici referenze tra lenticchie, fagioli, ceci e piselli selezionati da AMÍO e confezionati con un packaging riciclabile;
  • la linea BIO da Filiera 100% italiana, tracciata fino al campo di coltivazione e composta da 10 referenze tra legumi secchi e cereali provenienti da circa venti aziende dislocate in Puglia, Sicilia, Veneto, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Marche e Umbria che hanno aderito al progetto di Filiera di ILTA Alimentare;
  • la linea ZuppamiXlegumi, una linea di 5 mix con legumi e cereali ideali per le zuppe, realizzata con la collaborazione di Smartfood, programma di ricerca in Scienza della Nutrizione e Comunicazione promosso dalla Fondazione IEO – CCM. Si tratta di un raro esempio in cui un’azienda ha affidato a un team di ricerca legato a un IRCCS (Istituto di Ricovero e cura a carattere scientifico) la formulazione di un prodotto per la grande distribuzione.

ILTA Alimentare sarà presente per la prima volta a Marca dal 16 al 17 gennaio 2019 nei padiglioni di Bologna Fiere (Padiglione 30 – Stand E/41).

Chi è ILTA

ILTA Alimentare S.p.A. opera nel suo stabilimento di 6.000 mq situato a Marghera, una posizione strategica nel territorio europeo. Gli impianti sono dotati di tecnologia d’avanguardia per la pulitura e il confezionamento dei legumi garantendo i più alti standard qualitativi (certificazioni BRC British Retailer Consortium, IFS International Food Standard e BIO).

I legumi e i cereali che arrivano nello stabilimento di Marghera (Ve) vengono processati, controllati e confezionati in un pack ad alto livello di servizio destinato a soddisfare i mercati di tutta Europa nei canali modern trade, food service e industria.

Nel mese si settembre 2018 è stato sottoscritto un aumento di capitale di 8 milioni di euro che ha portato a 11,5 milioni di euro il capitale sociale di ILTA Alimentare. Questo aumento di capitale è legato alla crescita dei volumi di produzione registrate nell’ultimo esercizio, all’aumento delle commesse da parte di primari gruppi europei e alla conseguente necessità di raddoppiare la capacità produttiva delle linee di confezionamento presso lo stabilimento di Venezia. Inoltre, per integrare verticalmente la filiera produttiva, è stato deciso di effettuare investimenti diretti sulla produzione agricola così da poter avere un controllo totale del prodotto dal campo al piatto del consumatore. 

 

 

My Story, la soluzione basata sulla blockchain, che valorizza le eccellenze italiane

Storytelling certificata e ancorata all’ecosistema della blockchain, così da valorizzare le eccellenze produttive italiane e l’origine e le specificità dei loro prodotti?

Si può fare.Lo dimostra My Story™, la soluzione dell’ente di certificazione internazionale DNV GL, basata sulla blockchain pubblica VeChainThor e adottata (sono stati i primi) dai vini di tre cantine d’eccellenza distribuite lungo lo Stivale:
– Il Santella del Gröm Curtefranca Rosso DOC 2013 della cantina Ricci Curbastro in Franciacorta;
– Il Riserva Ducale Oro Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2014 della cantina toscana Ruffino;
– Il Veritas Castel del Monte Bombino Nero Rosato DOCG 2017 della cantina pugliese Torrevento.

Ma qual è il plus di “My Story™? Lo spiega  Luca Crisciotti, CEO di DNV GL – Business Assurance: “La trasparenza e l’immediatezza garantite dalla blockchain, unitamente alle verifiche di My Story™ e ai controlli già in essere effettuati da Valoritalia, contribuiscono a far chiarezza sui prodotti e sulle relative filiere; sfruttando la blockchain stiamo rivoluzionando il mondo della certificazione, portando i risultati delle attività di verifica direttamente al consumatore.”

Come funziona My Story™

E’ una soluzione basata su una serie di controlli di filiera e di prodotto. I dati raccolti sul campo, i risultati delle verifiche svolte da DNV GL e da altri enti di controllo confluiscono in un vero e proprio racconto, dal grappolo d’uva alla bottiglia, a cui i consumatori potranno facilmente accedere attraverso un QR-code posto in etichetta.
Inquadrando il codice su una bottiglia di Santella del Gröm, ad esempio, tra le altre informazioni si può immediatamente leggere che la bottiglia è una delle 6.580 imbottigliate il 29 dicembre 2016. O ancora che l’energia utilizzata nei processi produttivi è al 100% proveniente da pannelli fotovoltaici. Allo stesso modo scansionando l’etichetta presente sul Veritas, si può scoprire che si tratta dell’unico rosato in Italia al quale è stata riconosciuta la denominazione DOCG, mentre dal QR code presente sulla bottiglia del Riserva Ducale Oro 2014 si scopre che ha ottenuto il riconoscimento “Tre Bicchieri” dal Gambero Rosso.
“Siamo partiti da un prodotto iconico come il vino, che più degli altri è scelto per la sua storia: cantina, anno di vendemmia, metodo produttivo fanno la differenza per il consumatore. Tuttavia, si tratta solo della prima applicazione di My Story™: sono in corso molti progetti che coinvolgono altre realtà del settore agroalimentare, del luxury, dell’healthcare e dell’automotive, anche finalizzati all’introduzione di sistemi di incentivazione, per il consumatore e per le imprese, che hanno come obiettivo la riduzione, ad esempio, della carbon footprint. Attraverso My Story™ e la digitalizzazione delle filiere, siamo convinti di poter offrire un contributo significativo nella valorizzazione del made in Italy e nella tutela dell’autenticità del prodotto” ha aggiunto Renato Grottola, M&A and Digital Transformation Director di DNV GL – Business Assurance.
Con My Story™ DNV GL intende costruire un ecosistema di riferimento per la ‘Digital Assurance’, basato su VeChainThor, che vede il coinvolgimento di attori diversi: dalle realtà multinazionali, alle start up italiane attive nel mondo blockchain, associazioni di categoria ed altri organismi di certificazione.

 

 

 

 

 

Shopping natalizio: l’on line spicca il volo. La ricerca Salesforce

Lo shopping natalizio da mobile, quest’anno, ha superato quello da PC, ed è la prima volta. E non basta: il 50% degli acquisti natalizi è stato completato entro lunedì 3 dicembre e l’80% già entro il 15 dicembre, ovvero l’ultimo giorno disponibile per ricevere la spedizione prima delle festività.

Sono queste alcune delle principali evidenze emerse dalla ricerca ricerca 2018 All Wrapped Up Shopping Report realizzata da Salesforce leader mondiale nel CRM.

E vanno tutte verso una direzione univoca: l’e-commerce prende sempre più piede. Come conferma anche Rob Garf, VP, Industry Strategy for Retail di Salesforce, quando dichiara: “I retailer hanno goduto di una forte crescita digitale nelle ultime festività”. La trasformazione digitale, grazie al mobile, ai social e all’intelligenza artificiale, ha facilitato la navigazione dei consumatori permettendo loro di fare acquisti senza difficoltà anche quando erano fuori casa”.

Vediamo nel dettaglio quanto emerso dalla ricerca.

Acquisti sotto Natale

I retailer hanno goduto di una forte crescita dell’attività digitale nel periodo delle festività: tra il 20 novembre e il 3 dicembre, il 25% dei consumatori (il tasso più alto mai registrato) ha cominciato a pensare agli acquisti di Natale, completando un ordine, aggiungendo uno o più prodotti al carrello, avviando le pratiche di checkout o utilizzando la funzione di ricerca all’interno di un sito. Inoltre, come anticipato,  il50% degli acquisti natalizi è stato completato entro lunedì 3 dicembre e l’80% già entro il 15 dicembre in modo da approfittare dell’ultimo giorno utile per la consegna.

Shopping da mobile

Il 48% degl ordini è stato gestito tramite smartphone rispetto al 44% gestito da computer (+19% rispetto al 2017). Il 66% del traffico ha avuto origine da dispositivi mobili (+11% rispetto al 2017) con un clamoroso 74% di utenti attivi con il proprio cellulare anche il giorno di Natale, che si è attestato come il giorno più mobile dell’intera stagione: sia per quanto riguarda gli ordini sia per il traffico, è stata registrata la più alta percentuale di engagement mobile di sempre (rispettivamente il 60% e il 74%).

Checkout in fase di acquisto

Il 28% di chi ha acquistato da mobile si è servito di soluzioni come Apple Pay o PayPal e nei giorni di picco delle vendite il 29% degli ordini è stato pagato con un portafoglio digitale.

La Cyber Week

La crescente propensione per lo shopping on line è stata confermata ampiamente dalle performance della Cyber Week, che – quest’anno – ha registrato il 37% delle entrate dell’intera stagione, con un aumento del 4% rispetto al 2017. Gli sconti sono cominciati prima, con un valore percentuale medio del 27%. I maggiori ribassi della stagione ci sono stati durante il Cyber Monday, in cui si è registrato uno sconto medio record del 31%. L’80% degli ordini effettuati nella settimana della Cyber Week ha goduto delle offerte legate alle spese di spedizione gratuite. L’offerta “spedizione gratuita” si è ripetuto anche nella settimana immediatamente successiva e il 68% degli ordini post-Cyber Week ha potuto usufruire di tale vantaggio.

I social media

Con un aumento del 22% nel traffico social, Facebook e Instagram hanno guidato il 93% delle visite ai siti ecommerce.

Nell’arco dell’intero periodo (20 novembre – 26 dicembre), il traffico social è aumentato del 34% e i brand con il miglior social feed sono stati Nike, Amazon e iPhone.

Salesforce e lo shopping delle feste

In relazione ai propri clienti, durante la stagione dello shopping natalizio, Salesforce ha registrato che:

  • I clienti di Commerce Cloud hanno visto una crescita del 18% negli ordini digitali rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente i brand e i retailer globali hanno registrato una crescita complessiva dei ricavi digitali superiore al 12% durante l’intera stagione, con un aumento del traffico complessivo del 10%. I maggiori guadagni si sono verificati nella giornata del 23 dicembre.
  • Con Marketing Cloud sono stati inviati oltre 88 miliardi di SMS, e-mail e notifichenell’intera stagione dello shopping delle feste (20 novembre – 26 dicembre).
  • Tramite Service Cloud gli operatori del customer service hanno ricevuto oltre 2,7miliardi di richieste di assistenza e oltre 1,2 miliardi di chiamate nella stagione festiva.

 

2018 Salesforce Holiday Insights and Predictions: metodologia

I dati elaborati Salesforce si basano sull’attività di centinaia di milioni di consumatori globali gestite tramite Commerce Cloud in oltre 30 paesi, miliardi di insight relativi all’engagement sui social media provenienti da Marketing Cloud e dati provenienti dalle oltre 200 milioni di pratiche Assistenza Clienti gestite con Service Cloud. Tutti i dati ottenuti sono stati poi comparati con quelli ottenuti dal report “Shopper First Retailing” realizzato in collaborazione con Publicis.Sapient che ha coinvolto tramite sondaggi un campione di oltre 6.000 consumatori in sei paesi diversi.

Sabelli Group presenta a Marca la nuova divisione Sabelli Industrial

Una nuova architettura aziendale per rispondere meglio alle necessità dei clienti: è con questa novità che Sabelli Group si presenta a Marca 2019, la fiera internazionale dedicata alle private label in programma il 16 e 17 gennaio a Bologna. Lo stand Sabelli (Pad. 29 Stand C/56 – D/55) quest’anno è dedicato alla divisione Sabelli Industrial, che ha come area di attività la produzione per la Marca del Distributore, compreso lo sviluppo di linee a marchio di fantasia.

Sabelli Industrial nasce come parte di una riorganizzazione di Sabelli Group, attiva dal 2019, che supera la suddivisione per stabilimenti attuata finora per raggruppare le attività in base alle aree di competenza. Accanto alla divisione Industrial, nasce quindi Sabelli Brands, per la gestione dei prodotti a marchio Sabelli e Val d’Aveto, a cui si affianca la Sabelli Retail, per la gestione dei punti vendita aziendali sul territorio locale, e la già esistente Sabelli Distribuzione, la piattaforma logistica dell’azienda per il Centro Italia.

“La nuova organizzazione rappresenta una svolta importante che renderà ancora più puntuale ed efficiente il nostro servizio ai clienti – commenta Simone Mariani, ad di Sabelli Group – Per questo è importante per noi essere a Marca con Sabelli Industrial, una struttura fortemente specializzata che unisce l’esperienza di Sabelli alla competenze specifica maturata da Trevisanalat ed Ekolat, gli stabilimenti che abbiamo acquisito nel 2016”.

Il nuovo assetto arriva al termine di un 2018 molto positivo per Sabelli Group, che ha confermato il trend di crescita degli ultimi anni, con un fatturato di 150 milioni di euro (+7% rispetto al 2017). “I risultati premiano le nostre scelte di sviluppo industriale, che passano per importanti investimenti in ricerca e produzione e acquisizioni societarie di alto profilo – ha dichiarato Angelo Galeati, ad di Sabelli Group – La nostra direzione è chiara: offrire la qualità e la freschezza che ci contraddistingue fin dalle origini, insieme alla migliore efficienza, i controlli, e le garanzie di processi produttivi all’avanguardia”.

IPER e Melinda insieme per “Spicchi di Vita per San Patrignano”

IPER, LA GRANDE I quest’anno ha scelto le mele Melinda per lanciare un’iniziativa a favore della prevenzione e della lotta alle dipendenze. Il progetto si chiama “Spicchi di Vita per San Patrignano”, prevede la realizzazione di uno speciale vassoio di 4 mele Golden in co-branding tra IPER, LA GRANDE I, San Patrignano e Melinda e sarà proposto nei punti vendita IPER di tutto il territorio nazionale da gennaio a giugno 2019. Parte del ricavato sarà devoluto alla comunità di San Patrignano per poter continuare il progetto WeFree, focalizzato sulla prevenzione all’uso degli stupefacenti a partire dall’età scolastica.

“Siamo orgogliosi di avere l’opportunità di supportare in maniera concreta questo progetto, per il quale devolveremo parte del ricavato delle vendite delle nostre mele, che per l’occasione diventeranno ancora più buone. Si tratta di una ulteriore conferma della vocazione solidale di Melinda, che da tempo investe in attività di Responsabilità Sociale d’Impresa – dichiara Andrea Fedrizzi, Responsabile Marketing del Consorzio -. Una collaborazione per la quale ringraziamo IPER e San Patrignano, che conta anche sulla partecipazione corale di tanti  italiani. Scegliendo le nostre mele, con questa operazione sarà garantito un futuro migliore ai nostri giovani, con cui è essenziale iniziare a dialogare precocemente su un tema cruciale come quello delle dipendenze”. 

“IPER, LA GRANDE I – afferma Antonella Emilio, Direttore Relazioni Esterne e Responsabile CSR – rinnova la collaborazione e promuove le iniziative intraprese da San Patrignano sostenendo così questo nuovo progetto di solidarietà. Numerose sono state negli anni le iniziative che IPER ha intrapreso con  la Comunità aprendo i suoi punti vendita alle produzioni enogastronomiche, aiutando alcuni ragazzi della Comunità al momento del reinserimento nella società e ospitando diverse attività di raccolta fondi. Ancora una volta i nostri clienti saranno determinanti nel sostenere la comunità di San Patrignano attraverso l’acquisto di un prodotto come le mele che in questo momento assume un forte significato valoriale che, mentre lancia un appello, contribuisce alla consapevolezza e alla sensibilizzazione di tutti i nostri clienti”.

 “L’acquisto del prodotto diventa segno di apprezzamento nei confronti di imprenditori illuminati capaci di creare valore a vantaggio di tutti, attraverso iniziative concrete che come in questo caso rappresentano un importante progetto di responsabilità sociale.  Siamo davvero grati a Melinda e a chi, attraverso la propria spesa, deciderà di dare importanza alla prevenzione, principio cardine della mission di San Patrignano al pari di recupero e formazione – spiega Antonio Tinelli, amministratore dell’area fundraising della comunità – Il tema della presenza delle droghe tra i giovani, sui banchi di scuola, è di stringente attualità e il nostro progetto WeFree scende in campo ogni anno raggiungendo 50mila studenti in tutta Italia proprio per alzare la guardia sull’uso di sostanze stupefacenti pericolosamente normalizzate, contrapponendo a queste la centralità di valori sani e messaggi educativi efficaci”.

Sempre di più le scelte dei singoli consumatori riflettono una sensibilità importante verso le tematiche sociali e, grazie a questa iniziativa, Melinda, IPER, LA GRANDE I e San Patrignano dimostrano la loro attitudine a  condividere  e sviluppare progetti che abbiano una rilevanza solidale concreta e positiva. 

Assofranchising: il 2018 fa registrare un bilancio positivo per il settore

Performance soddisfacenti anche a Natale, per il franchising.

“Gli italiani – afferma a questo proposito Italo Bussoli, presidente di Assofranchising – hanno dimostrato il loro apprezzamento per le insegne in franchising nei diversi settori con acquisti massicci per le festività di fine anno. I dati che giungono dai nostri Associati per il 2018 attestano il trend positivo che aveva già segnato il 2017, anno in cui dalle 929 insegne prese in esame dal Rapporto di Assofranchising, è emerso che il valore del giro d’affari complessivo nel nostro Paese per il 2017 vale 24,545 miliardi di euro, con un +2,6% rispetto al 2016”.

Vediamo più nel dettaglio le performance del settore.

Per le vendite natalizie, il settore ha registrato un +5% per l’abbigliamento. Segno, questo, che sempre più italiani scelgono di fare i propri acquisti presso le grandi catene, attirati dalle promozioni vantaggiose, dalla qualità dei prodotti e dall’assistenza che i brand in franchising garantiscono al cliente. Mostrano al contrario una leggera flessione il settore dei giocattoli e dell’elettronica, messe alla prova dalla concorrenza dell’e-commerce. In linea con lo scorso anno altri settori come cosmetica ed estetica, complementi d’arredo e oggettistica varia.

Uno sguardo all’estero

“Dal bilancio di fine anno effettuato da Assofranchising emerge, inoltre, che i valori di crescita più significativi sono quelli relativi all’espansione all’estero registrati in particolare dalle insegne di food e di abbigliamento e accessori che segnano mediamente una crescita del +10% rispetto all’anno precedente, a conferma di come il cibo e la moda Made in Italy siano sempre più apprezzati non solo oltre oceano, ma anche da paesi emergenti come il Nord Africa e l’area dell’Ex Unione Sovietica” – aggiunge Bussoli -. Il trend positivo riguarda principalmente i grandi gruppi, che, godendo di un sistema capillare e strutturato, riescono a raggiungere con facilità Paesi lontani. I brand più piccoli, invece, preferiscono concentrarsi sui Paesi dell’Unione Europea prediligendo gli stati confinanti come Francia o Svizzera, fino ad arrivare a Spagna e Germania”.

In generale il franchising nel mondo è visto come un sistema che favorisce libera imprenditoria e modernizzazione dell’apparato distributivo. In quasi tutti i paesi si registra una crescita costante soprattutto per quanto riguarda i tre parametri principali dell’affiliazione: numero dei franchisor, dei punti vendita e del fatturato, dove i margini di crescita, soprattutto in Italia, sono ancora altissimi. Nel Sud Est asiatico, negli Usa ed anche in Europa si registrano crescite consistenti che si attestano su percentuali medie del 7%.

ReStore e Gruppo Vegè, siglano una partnership con Nexi per i pagamenti digitali

ReStore, azienda pioniera nella realizzazione di servizi eCommerce per il settore grocery in Italia, e il Gruppo Végé, primo Gruppo della GDO nato in Italia, annunciano di aver siglato una partnership con Nexi, la PayTech leader nel mercato dei pagamenti digitali in Italia.

L’accordo raggiunto permetterà alle imprese che compongono il Gruppo Végé e a tutti i clienti di ReStore di usufruire della piattaforma XPay di Nexi per la gestione dei pagamenti sui siti di eCommerce a condizioni agevolate. I clienti delle aziende che aderiscono al servizio potranno effettuare in sicurezza acquisti online tramite i principali circuiti internazionali: VISA, Visa Electron, V-Pay, Mastercard, Maestro, American Express e Diners.

“Desideriamo offrire il meglio ai nostri partner e ai nostri clienti”, ha dichiarato Barbara Labate, CEO di ReStore. “Di conseguenza, abbiamo scelto di dar loro la possibilità di usufruire della piattaforma XPay di Nexi, garanzia di sicurezza e qualità, a condizioni favorevoli. Con la partnership siglata siamo certi di fare un passo in avanti verso l’eccellenza nell’erogazione dei nostri servizi e di dare un ulteriore contributo alla digitalizzazione del Paese”.  

“Continuare a crescere anche nel commercio elettronico è uno dei nostri obiettivi – sostiene Dirk Pinamonti, Head of Ecommerce di Nexi -e la partnership con il Gruppo Végé e con ReStore ci permette di muovere un altro passo in questa direzione. XPay, nella sua versione Pro, garantisce un servizio su misura rispetto alle singole esigenze dei clienti: è una piattaforma pensata per gli esercenti medio-grandi che ricevono ordini frequenti e permetterà alle imprese che compongono il Gruppo Végé e a tutti i clienti di ReStore sia di memorizzare i dati dei clienti per gli acquisti futuri, sia di domiciliare i pagamenti ricorrenti della clientela”.

“La nuova collaborazione permetterà a tutte le nostre imprese socie di mettere a disposizione del consumatore il miglior servizio, garantendogli di effettuare la propria spesa online in tutta sicurezza. Per Gruppo VéGé è fondamentale, infatti, offrire valore aggiunto al cliente mantenendo la tecnologia al servizio dell’uomo”, spiega Giorgio Santambrogio, A.D. di Gruppo VéGé. “Questo è lo spirito che ci guida da sempre e che giustifica i nostri costanti investimenti affinché l’esperienza d’acquisto sia sempre più un momento piacevole”.

 

SIPO lancia la nuova “famiglia” degli Spaghetti Veggies

Dopo il lancio delle insalate pronte con germogli Super Veggies avvenuta in occasione della scorsa Rassegna Macfrut di Rimini, SIPO amplia la linea dei prodotti gourmet ad alto contenuto di servizio, lanciando la nuova famiglia degli Spaghetti Veggies. Si tratta di verdure tagliate come spaghetti da cucinare in modo facile e veloce, da consumare crude in pinzimonio, cotte a vapore, saltate in padella o sbollentate in acqua, ideali per il consumo come contorni a secondi piatti, come condimento di pasta o riso o come primi piatti vegan.

Realizzata con la collaborazione di un gruppo di nutrizionisti e chef che collaborano con l’azienda, la linea è formata da 3 referenze, ciascuna formata da un tris di verdure e contraddistinta da un determinato colore:

  • Arancione: carote, zucca e zucchine
  • Rosso: rapa rossa, carote viola e zucchine
  • Tricolore: broccoli, zucca e daikon

Nel pratico formato in vassoio PET da 250, ogni confezione è preparata a mano e viene commercializzata nei canali della grande distribuzione e del retail alimentare specializzato, con un prezzo al pubblico consigliato di 2,29-2,49 euro per confezione. La shelf-life è di 7 giorni alla temperatura del banco refrigerato o del frigorifero (0-4 gradi centigradi).

“Con questa nuova linea abbiamo introdotto nel nostro assortimento la categoria dei prodotti gourmet, composta anche dalle insalate con germogli Super Veggies e dai pesti di verdure fresche, proseguendo nel piano di sviluppo delle categorie merceologiche – afferma Stefania Santarsiero, Social Media Manager & Trade Department di SIPO. Crediamo fiduciosi che i nostri clienti possano apprezzare i nostri sforzi di innovazione, nell’ottica della differenziazione delle proposte e del servizio al consumatore”.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare