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Arimondo e Pam, si concretizza la partnership siglata lo scorso novembre

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Prende il via, con l’anno nuovo, l’accordo di partnership commerciale stipulato a fine novembre tra Arimondo e  Pam, un accordo sancito dal passaggio ad insegna Pam di 16 punti vendita della realtà imprenditoriale ligure nelle province di Genova, Savona e Imperia che potranno offrire un più ricco e innovativo assortimento, a prezzi sempre convenienti.

“Abbiamo scelto Pam – dichiara l’Amministratore Delegato Roberto Arimondo – perché significa poter fruire dell’esperienza e della serietà di una prestigiosa realtà presente sul territorio nazionale da oltre 60 anni. Da sempre Pam si distingue per la passione con cui offre, ogni giorno, il meglio, sia nei prodotti che nei servizi, innovando e prestando attenzione alle richieste dei Clienti, oggi molto più attenti alla corretta alimentazione e alla qualità. La partnership ha preso avvio già nel 2018, con la riapertura di un punto vendita a Finalborgo e il passaggio a Metà (altra insegna di Gruppo Pam) del nostro negozio di Alassio.”

“È stato naturale siglare questa partnership con Arimondo – dichiara Fabio Bassani, Direttore Franchising Corporate – con cui condividiamo molti valori e la caratteristica di essere entrambe realtà storiche, italiane e radicate nel territorio. I Clienti potranno quindi avvantaggiarsi dei punti di forza di questa integrazione, che prevede, per il 2019, ulteriori 6 nuove aperture a Genova, Rapallo, Sanremo, Loano, Albissola e Albenga.”

 Grazie a Pam i punti vendita liguri potranno così ampliare la propria offerta, mettendo a disposizione tutta la qualità delle esclusive linee di prodotti a marchio dell’Azienda: da Pam Panorama, con un ampio assortimento di referenze food e no-food, a BIO Pam Panorama, con prodotti realizzati nel rispetto dell’ambiente e simbolo di un’alimentazione genuina, inclusi i Veg&Veg dedicati a chi segue un regime alimentare vegetariano o vegano, fino a Semplici e Buoni, la linea di articoli dedicati a chi presta particolare attenzione al proprio benessere o soffre di intolleranze alimentari. E poi ancora Eco, detersivi e detergenti con tensioattivi di origine vegetale e completamente biodegradabili, Arkalia e Arkalia Bio Baby, per la cura e la bellezza del corpo e Zóa, per l’alimentazione equilibrata di cani e gatti.

La qualità del fresco resterà, però, la punta di diamante dell’offerta nata da questo connubio. Arimondo continuerà a offrire prodotti locali e di stagione, con frutta e verdura provenienti da colture del territorio, carne dallo stabilimento di eccellenza Tallone e gastronomia, pane fresco tutti i giorni e pasticceria artigianale provenienti dai propri laboratori di produzione.

Pam, invece, porterà la sua decennale esperienza nel selezionare, in tutta Italia, l’eccellenza delle produzioni di qualità, sia per quanto riguarda l’ortofrutta, che per quanto attiene ai salumi e ai formaggi.

Anche Carta Per Te, il programma fedeltà di Pam, sarà attivo nei punti vendita Arimondo, con tutti i suoi esclusivi vantaggi. Chi sottoscriverà la Carta potrà, infatti, guadagnare 1 punto ogni euro di spesa – convertendo successivamente i punti in sconti immediati alla cassa-, approfittare degli innumerevoli ulteriori sconti riservati ai titolari e avvalersi delle convenzioni con i partner di Pam.

Diageo Reserve in vetta all’Annual Brands Report 2019 di Drinks International

Un altro anno da ricordare per Diageo Reserve – la collezione di distillati ultra premium di Diageo – con i propri brand nelle primissime posizioni DELL’ANNUAL BRANDS REPORT 2019 DI DRINKS INTERNATIONAL, la classifica del settore beverage stilata ogni anno dalla testata britannica considerata il più autorevole punto di riferimento per gli addetti ai lavori.

In base ai risultati dell’anno precedente, il Report annuale di Drinks International stila classifiche top ten per categorie di prodotto, secondo una doppia graduatoria: quella Best Selling, tenendo come indicatori i volumi di vendita, e quella dei Top Trending, che premia invece i brand di maggior tendenza. Le classifiche vengono stilate in base ai riscontri di un panel di esperti del settore di tutto il mondo (proprietari di locali, bar manager e bartender) sulle tre migliori etichette dei loro locali per ognuna delle due graduatorie.

Il report annuale 2019 premia nuovamente i distillati del portfolio Diageo Reserve, che dominano nella sezione vodka e tequila rispettivamente con Ketel One e Don Julio. Per la storica vodka olandese si tratta del settimo anno consecutivo sul gradino più alto del podio sia tra i Best Selling sia tra i Top Trending, mentre il brand messicano rimane saldo al primo posto tra i Best Selling per il quarto anno di fila.

Tra i whiskey americani secondo posto per Bulleit in entrambe le classifiche, e argento anche per l’iconico Tanqueray No. Ten tra i Best Selling gin, mentre tra i Best Selling scotch, Diageo piazza 3 brand nella top ten, con il celebre Johnnie Walker al secondo posto, Lagavulin all’ottavo e Talisker al nono.

Il successo del portfolio Reserve è confermato inoltre dalle classifiche ALL TIME TOP THREES, stilate sommando i risultati degli ultimi dieci anni tra preferenze personali degli intervistati, posizioni Best Selling e Top Trending. Qui il portfolio di Diageo spopola con brand inseriti tra i migliori tre in 6 categorie su 7: Tanqueray è primissimo nella classifica ALL TIME per quanto riguarda le Bartenders’ Choice con un punteggio addirittura doppio rispetto agli inseguitori riconfermandosi primo anche tra i gin, così come Don Julio e Johnnie Walker comandano le rispettive categorie tequila e scotch. Immancabile Ketel One tra le vodke e il pregiato Zacapa per la categoria rum.

Miroglio Fashion: Roberta Trinchero è la nuova Total Quality Manager

Miroglio Fashion, società di abbigliamento femminile del Gruppo Miroglio, nell’ottica di proseguire il percorso di riqualificazione dell’offerta del prodotto e di innalzamento della qualità percepita, ha deciso di inserire nell’organizzazione il ruolo del “Total Quality Manager”.

L’incarico, operativo dal 1° gennaio 2019, è stato affidato a Roberta Trinchero, che svolgerà la nuova mansione a diretto riporto dell’Amministratore Delegato Hans Hoegstedt.

In questo ruolo, Roberta Trinchero avrà il compito di assicurare che il concetto di “qualità a 360 gradi (Total Quality)” diventi un elemento prioritario in tutte le aree aziendali e nei processi operativi, entrando a far parte integrante della cultura di Miroglio Fashion, con l’obiettivo di tendere sempre più al raggiungimento dell’eccellenza in ogni ambito ed in ogni progetto intrapreso. La centralità del cliente, una forte attenzione al “prodotto” ed una costante ricerca dell’eccellenza progettuale e di risultato sono i presupposti che stanno alla base di questa nuova figura e che condurranno le attività di analisi, di supporto e decisionali che verranno implementate.

Roberta Trinchero, laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Genova, lavora nel settore del fashion da 25 anni. Dopo un primo periodo trascorso in Asics, ha maturato significative esperienze in Miroglio Fashion, ricoprendo ruoli di crescente rilevanza. Dal 2016 ad oggi è stata a capo della Business Unit Miroglio Fashion Solutions, un progetto BtoB rivolto ad aziende terze operanti nel settore moda, dove ha ottenuto risultati di successo e sviluppato a servizio del business nuovi innovativi percorsi di crescita.

Hans Hoegstedt, AD Miroglio Fashion, commenta: “Con l’introduzione del Total Quality Management, Miroglio Fashion prosegue il percorso di riposizionamento verso l’alto dei propri brand, per garantire alla propria clientela un’offerta di prodotto e di servizio sempre più qualitativa. Mi fa molto piacere affidare questa nuova posizione a Roberta Trinchero: è una manager dalla grande sensibilità professionale e con un importante bagaglio di esperienza acquisito in molti anni d’azienda”.

Cooltra e Supermercato24, una partnership per ottimizzare la spesa a domicilio

Cooltra e Supermercato24: nasce il binomio destinato a rendere ancora più smart la spesa a domicilio. Supermercato24, infatti, si è affidata agli scooter Cooltra per i numerosi vantaggi che il suo servizio di noleggio offre: azzeramento del time consuming di gestione dei mezzi, possibilità di organizzare la flotta in base alle specifiche esigenze, continuità e immediatezza di assistenza e la sicurezza di un rapporto di continuità nell’ottica di un’eventuale espansione internazionale.
“La consegna della spesa a domicilio è un servizio che necessariamente deve essere veloce e puntuale” – afferma Maurizio Pompili, Country Manager Italy di Cooltra Group – “Lo scooter è il mezzo. Siamo felici che proprio i nostri mezzi contribuiscano a rendere la vita di tutti i giorni sempre più semplice”.

Il servizio di Supermercato24 è disponibile sul sito web e su app iOs e Android: una volta effettuato l’accesso, basterà inserire l’indirizzo di consegna, scegliere il supermercato di fiducia, riempire il carrello virtuale e completare l’ordine. A questo punto, un personal shopper si recherà al supermercato, farà la spesa e la consegnerà all’indirizzo e all’orario prescelto in fase di acquisto, in giornata e anche entro un’ora. Supermercato24 lavora con i principali marchi della grande distribuzione Italia ed è attualmente attivo in 27 province e oltre 400 comuni.
“Il servizio di noleggio è una soluzione molto più conveniente di una gestione interna della flotta per una realtà dinamica come la nostra – commenta Federico Sargenti, Amministratore Delegato di Supermercato24 – “Abbiamo scelto Cooltra perché ci garantisce un servizio flessibile e modellabile sulle nostre esigenze di business e perché la sua presenza internazionale ne fa per noi un partner strategico nell’ottica di una futura espansione su altri mercati”.
Noleggiare la flotta di scooter Cooltra per l’attività delle consegne a domicilio, infatti, permette di esternalizzare mansioni che non appartengono al core business aziendale, aumentando notevolmente la performance e abbattendo i costi.

Mookkie, la ciotola intelligente che riconosce l’animale

Si chiama Mookkie ed è una ciotola “intelligente” in quanto capace di riconoscere il singolo animale,. Realizzata dall’azienda italiana Volta®  specializzata nello sviluppo di prodotti AI-centrici ha vinto l’Innovation Award nella categoria Smart Home al CES 2019.

Nello specifico, Mookkie è una ciotola per ogni tipo di animali domestici dotata di intelligenza artificiale. Attraverso una telecamera grandangolare registra le immagini dell’animale cui è destinato il cibo, quindi le rielabora con un’architettura di rete neurale profonda. Così facendo è in grado di riconoscere visivamente la presenza dell’animale domestico e attivare l’apertura dello sportello per permettergli di poter accedere al cibo – con una logica del tutto simile al “face-unlock” dei moderni smartphones. Il riconoscimento visuale richiede l’elaborazione di un trilione di operazioni al secondo, potenza di calcolo che Volta è stata in grado di concentrare all’interno della ciotola. Il tutto confezionato in un design elegante, espressione della cura e dell’attenzione prettamente made in Italy. Inoltre, la forma interna della ciotola è ergonomica, raggiungibile da ogni punto, quindi accessibile ad ogni tipo di animale. Mookkie, su richiesta, fornisce notifiche e anche brevi video clip attraverso l’app per smartphone dedicata, per la tranquillità del proprietario dell’animale domestico. Inoltre, può essere comandata ed interrogata attraverso le più comuni interfacce vocali per la casa: il proprietario può controllare con la sola voce la ciotola, chiedere informazioni sui pasti e ordinare il cibo quando si sta esaurendo.

«Abbiamo preso uno dei più semplici e umili oggetti presenti nelle nostre case e lo abbiamo reinventato intorno alle più recenti tecnologie di intelligenza artificiale; questo è ciò che facciamo quotidianamente a Volta con molteplici oggetti e processi – spiega l’amministratore delegato di Volta, Silvio Revelli -. In questo caso il risultato è una ciotola per animali domestici, dal gatto al cane, che riconosce visivamente il suo animale e si attiva di conseguenza mettendogli a disposizione il cibo precedentemente preparato. I vantaggi non sono solamente in termini di sicurezza: avremo la garanzia che l’accesso al cibo sarà solo per il nostro animale; ma anche in termini di freschezza e conservazione dello stesso». La ciotola può inoltre essere collegata ad una applicazione per smartphone dedicata e registrare gli accessi dell’animale, la quantità di cibo presente e anche la necessità di provvedere al rifornimento del cibo per la tranquillità del proprietario.

«Mookkie è la dimostrazione di come sia possibile re-inventare praticamente ogni oggetto che conosciamo – anche il più semplice – mettendo al centro del design di prodotto l’intelligenza artificiale», spiega Revelli. «Volta si occupa sostanzialmente di ripensare e riprogettare prodotti e processi esistenti tenendo conto del nuovo “ingrediente” a disposizione: l’Intelligenza Artificiale. La grande padronanza delle più recenti tecnologie di intelligenza artificiale è stato sicuramente un fattore determinante per il successo di Volta, ma il vero nostro segreto consiste nella cultura aziendale che siamo stati capaci di sviluppare: orientata al re-design da zero sia di oggetti di uso comune, sia di processi industriali. Paradossalmente più che chiederci come l’utente usi il prodotto, noi ci chiediamo come il prodotto AI-centrico “usa” il suo utente, ovvero come ne apprenda le caratteristiche e le esigenze e conseguentemente sviluppi un comportamento che sia simbiotico e complementare a quello dell’utente. Per noi intelligenza fa rima con adattabilità; i nostri prodotti, che escono dalla fabbrica tutti uguali, migliorano nel tempo e si adattano agli utenti e agli ambienti fino ad un grado estremo di personalizzazione. E’ questa particolare prospettiva da cui osserviamo il mondo che ci permette di distruggere le basi sulle quali si fondano gli attuali prodotti e ri-costruirli intorno alle più recenti tecnologie di intelligenza artificiale. Siamo convinti che stiamo entrando nella “golden age” dell’intelligenza artificiale: del totale di prodotti di largo consumo che potrebbero beneficiare delle tecnologie A.I. riteniamo che solo l’1% ne sta effettivamente traendo un beneficio. Non c’è industria che non sia un nostro potenziale cliente».

Volta, in collaborazione con Pet Electronics Company di New York, sta operando per industrializzare il prodotto con l’obiettivo di poterlo offrire al mercato americano ad un prezzo iniziale di 189 dollari a partire indicativamente da settembre 2019. Mookkie sarà disponibile sul sito https://www.mookkie.com/ e sui principali siti di e-commerce.

Volta presenterà Mookkie e altri prodotti al CES 2019: stand #27024 nella South Hall del Convention Center di Las Vegas. Il 6 gennaio 5-8:30 PM Volta parteciperà al CES Unveiled Shorelines Exhibit Hall, Mandalay Bay Las Vegas, NV. Il prodotto Mookkie sarà altresì esposto al Casinò The Venetian, Venetian Ballroom E/F con gli altri prodotti vincitori del CES Innovation Award.

Maxi Zoo, inaugura un altro punto di vendita a Roma

Maxi Zoo, parte del gruppo tedesco Fressnapf, la più importante catena retail europea dedicata ad alimenti e accessori per animali, allarga la propria rete di punti vendita e inaugura un nuovo store a Roma dal 10 al 13 gennaio.
Maxi Zoo porta a Roma una nuova concezione di pet store: competenza del personale, completezza dell’assortimento (per tipologia e fasce di prezzo) e la qualità dell’offerta di prodotti fanno degli store Maxi Zoo il punto di riferimento per ogni famiglia che ama prendersi cura del proprio pet o che si prepara ad accogliere un nuovo cucciolo.
Il nuovo punto vendita di Roma si sviluppa su una superficie di 390 mq e sin dall’apertura, offrirà più di 7.000 articoli, di cui 4.500 a marchio esclusivo, per tutte
le tasche e le esigenze. Inoltre, al fine di migliorare e facilitare il rapporto tra pet e
proprietario, saranno presenti specifici corner dedicati agli accessori, alla cura e al
benessere dell’animale. In questa occasione speciale, per tutta la durata dei tre giorni
di festa inaugurale, verrà applicato un extra sconto del -20% su tutti i prodotti in assortimento, compresi quelli già i promozione.
Nel punto vendita prenderà servizio uno staff di 6 persone, tutti professionisti appositamente assunti e provenienti dalla zona di riferimento, che hanno in comune
la passione per gli animali e una solida formazione fornita dal programma di training
della Maxi Zoo Academy per i nuovi dipendenti. Grazie a questa formazione specifica, lo staff saprà consigliare i clienti su tutte le diverse situazioni di vita quotidiana con il proprio animale. La formazione, che nasce da programmi formativi messi a punto per tutti i dipendenti dei 1.500 punti vendita Maxi Zoo in Europa, coinvolge un veterinario e uno psicologo e prevede, oltre all’affiancamento con colleghi esperti, programmi di e-learning e 15 giornate all’anno di sessioni in aula.
Forte di questo programma di formazione che non ha eguali, il personale Maxi Zoo è
in grado di consigliare i clienti al meglio e nel pieno interesse dell’animale.
Il nuovo store Maxi Zoo di Roma è provvisto di un ampio parcheggio riservato ai clienti di fronte al punto vendita e, come in tutti i negozi della catena, è possibile trovare servizi dedicati agli amici a quattro zampe come l’area picnic con acqua fresca e cibo di ottima qualità e la bilancia per cani per controllare in modo facile e veloce il peso del proprio pet. Tutti gli store inoltre offrono il servizio di incisione medagliette. Infine è presente una donation box, in cui è possibile lasciare alimenti di prima necessità che saranno devoluti alle ONLUS locali del settore.

Obiettivo Cirfood: crescere anche oltre i confini italiani

“L’obiettivo di CIRFOOD? Raggiungere gli 800 milioni di fatturato entro il 2020.” Nessun giro di  parole per Emilio Fiorani: il Retail Food Service Executive Director del gruppo, va infatti dritto al punto. “Nel segmento della ristorazione commerciale – prosegue – abbiamo avviato un importante
percorso di espansione e posizionamento. Attraverso lo sviluppo dei nostri format puntiamo a passare dagli attuali 86 milioni di euro di fatturato (ovvero il 13% del nostro giro d’affari complessivo) a 100 milioni di euro di fatturato entro il 2018.

Questo sul fronte prettamente numerico. E in termini di prospettive, invece?
Qui lascio la parola al nostro Piano Strategico 2016-2020 che ha alla base un presupposto fondamentale: CIRFOOD è un’impresa del mercato della ristorazione, collettiva e commerciale, che propone soluzioni diversificate per i diversi target di consumatori e le differenti comunità.
Come? Puntando su alcune parole chiave: innovazione, unicità, sostenibilità e accessibilità, traducibili in ristorazione autentica, unica, sostenibile, dal punto di vista economico e ambientale, e accessibile alle diverse fasce di consumatori.

Concentriamoci sulla ristorazione veloce: CHICCOTOSTO, LET’S TOAST, VIAVAI, Antica Focacceria San Francesco. Quale la filosofia sottesa a ciascuno?
Partiamo da CHICCOTOSTO. Qui l’immagine del locale ruota attorno al concetto ‘Il buongiorno si beve dal mattino’: è un ambiente caldo e accogliente, che trova nella qualità dei prodotti e nella particolarità del design i suoi punti di forza. stazioni, centri città) e si riferisce quindi a un target di persone dai 25 ai 55 anni di età.
Il protagonista principale della sua offerta è ovviamente il caffè, in un mix dei migliori chicchi di Arabica e Robusta, abbinato a prodotti dolci e salati per qualsiasi momento della giornata:
croissant farciti al momento, spremute di frutta fresca ed estratti, panini e insalatone servite in ceramica.
L’offerta food è improntata sull’italianità sia negli ingredienti sia nel menu.
Chiccotosto propone inoltre prodotti integrali, vegani e privi di glutine per andare incontro alle esigenze della moderna alimentazione.
Si caratterizza per la sua poliedricità: è infatti in grado di adattarsi a diversi contesti.

Quali le peculiarità di LET’S TOAST?
È vivace, accattivante, giovane, attuale, cosmopolita e con elementi di design riciclati che ne sottolineano l’attenzione all’ambiente. Il servizio sempre informale e veloce rispetta la filosofia di un format immediato e smart.
Per queste sue caratteristiche si inserisce naturalmente nel segmento del travel retail e nelle gallerie dello shopping, così come in aree urbane ad elevato passaggio e in tutti quei contesti di consumo veloce ma di qualità. Il clou della sua offerta è ovviamente il toast: il pane in cassetta
in formato maxi 18×12 cm e small, nelle varianti bianco, integrale, multicereali e vegano, a scelta del consumatore, si abbina a farciture originali, dalle più classiche alle più innovative. Completano
l’offerta sfizi salati (patatine fritte dippers, toast in carrozza e insalata di cavolo cappuccio), toast dolci e bevande da abbinare a piacere.
Attualmente si trova presso il Centro Commerciale Città Fiera di Udine, Centro Commerciale Punta di Ferro di Forlì e il Centro Commerciale ESP di Ravenna. Il target è variegato: da una parte i Millennials, dall’altra le famiglie.
Non dimentichiamo che in Let’s Toast troviamo il Let’s Kids, un simpatico e colorato box composto da toast, bibita, patatine e gadget, ad hoc per i più piccini.

E VIAVAI?
In VIAVAI la sostenibilità riveste un ruolo importante. Oltre alla selezione delle materie prime, questo valore si ritrova anche nella scelta degli accessori e dei materiali di consumo. I vassoi di portata sono di materiale riciclato ed ecologico al 100% e la scelta di fare a meno delle tovagliette permette di ridurre i consumi di carta in un’ottica di basso impatto ambientale. Dinamico e
versatile, il format sa evolversi per accogliere i trend alimentari e le esigenze dei consumatori attenti e moderni.
È la formula che, per antonomasia, celebra i sapori e le fragranze dei prodotti da forno all’italiana. Il format offre combinazioni in grado di coprire l’intero arco della giornata. Pizza, focacce, panini, tramezzini, snack, espressione di una nuova idea di Bakery, si combinano infatti con l’offerta di caffetteria classica e rivisitata.
Il prodotto per eccellenza è la pizza alla pala con impasto leggero e fragrante, ottenuto con lievitazione prolungata del lievito madre e farcita con gustosi ingredienti.
Nella soluzione large con 150 sedute, la bakery cafè si completa con l’offerta cucina, entrée, primi e secondi piatti, verdure saporite e fresche macedonie, piatti da condividere, vini e birre di qualità.
Attualmente i punti vendita si trovano presso l’Ospedale San Gerardo di Monza e il Centro Commerciale La Fattoria di Rovigo. Si prevedono ulteriori aperture: entro fine anno apriremo il primo VIAVAI, ad Amsterdam, mentre In Italia, per l’anno 2018/2019 sono previsti almeno altri 2/3
nuovi negozi.
Il target si riferisce a persone dai 25 anni in su. Si adatta a contesti ad elevato traffico lungo l’intero corso della giornata come centri commerciali, strade e centri urbani, travel retail e centri direzionali.

E Infine Antica Focacceria San Francesco…
Dal cuore di Palermo – dove è nata nel 1834 – Antica Focacceria San Francesco rappresenta oltre 180 anni di passione ininterrotta per il cibo della migliore tradizione siciliana. Il suo segreto sta
nella capacità di unire l’immediatezza dello street food all’attenzione per la tradizione mediterranea. I suoi punti di forza? Arancine, panelle, sarde a beccafico, per arrivare ai dolci tradizionali come le cassatine e i cannoli alla palermitana.
Il format riconosce l’eredità storica del territorio di origine e sceglie di celebrarne gli aspetti migliori. Per questo la selezione del personale, la scelta dei fornitori e collaboratori, nonché i rapporti con loro hanno come denominatore comune una scelta di correttezza etica e professionale, volta al rispetto e alla valorizzazione.
Antica Focacceria San Francesco si trova a Palermo con due punti vendita, Roma (Aeroporto Fiumicino e Stazione Roma Termini), Bergamo (Orio Center), Milano (4 pdv di cui uno a Scalo Milano Outlet and More e uno presso City Life). Il target è trasversale, maggiormente concentrato
in un pubblico adulto e urbano che ama la cucina e la terra siciliana. A Palermo il locale è punto di riferimento della città, degli abitanti, ne rappresenta i prodotti, le persone, la terra. Nelle altre zone si rivolge a un pubblico che ha voglia di mangiare qualcosa di tipico e sfizioso e alle persone di origine siciliana che ricercano sapori famigliari in zone diverse da quelle di origine.

Nessun pericolo di sovrapposizione tra i vari concept?
Il rischio c’è. Soprattutto tra i format VIAVAI e CHICCOTOSTO che presentano entrambi una parte caffetteria, ma se in CHICCOTOSTO il core dell’offerta è proprio la caffetteria in VIAVAI è rappresentato dalla proposta bakery, quindi i due format coprono, ciascuno con le proprie peculiarità, momenti di consumo distinti.

La presenza dei vostri brand all’interno dei centri commerciali: qual è ad oggi lo stato dell’arte?
Se consideriamo interamente il nostro portfolio format, ad oggi ci ritroviamo ad avere diversi format all’interno di Centri Commerciali:
– TRACCE self service all’interno del C.C La Rotonda
di Modena;
– Let’s Toast all’interno del C.C. Città Fiera Udine, C.C.
Punta di Ferro Forlì, C.C.ESP Ravenna;
– Chiccotosto all’interno del C.C. GrandEmilia di Modena;
– VIAVAI all’interno del C.C. La Fattoria Rovigo;
– RITA ristorante self service in diversi C.C. di Modena
e Reggio Emilia.

Materie prime e fornitori utilizzati: quali linee guida?
Per tutti i nostri format scegliamo fornitori e collaboratori che abbiano una correttezza etica e professionale, volta al rispetto e alla valorizzazione dei nostri progetti.
Per quel che riguarda invece le materie prime, tutti i format hanno come denominatore comune un’attenta selezione dei prodotti e un’elevata qualità.

Come modulate la “taglia” degli store in base alla loro ubicazione?
Ogni format ha una misura indicativa al quale deve attenersi, la scelta della location e quindi del format più adatto ad essa dipende da questo indice e ovviamente dal tipo di offerta che si intende inserirvi in base alle necessità/bisogni richiesti dal contesto.

2018 da record per Parmigiano Reggiano: 3,7 milioni di forme prodotte e fatturato al top

Un 2018 da record per Parmigiano Reggiano: il Re dei Formaggi, con una produzione in crescita di circa l’1,5% e oltre 3,7 milioni di forme raggiunge la maggiore produzione di sempre. L’importanza di questo traguardo trova un riflesso nel bilancio preventivo 2019, approvato nel corso dell’Assemblea Generale dei Consorziati del 29 novembre scorso, che prevede la cifra record di 38,4 milioni di euro di ricavi totali, contro i 33,4 del preventivo 2018.

“Il mercato sta premiando il nostro lavoro, ma gli aumenti di produzione sono significativi e non possono non delineare un rischio di calo dei prezzi. La sfida che ci attende è quella di collocare il Parmigiano Reggiano sul mercato ad un prezzo remunerativo: nel 2019 si prevede un ulteriore incremento della produzione che porterà il numero delle forme a quota 3,75 milioni. Per questo motivo abbiamo presentato un piano di regolazione dell’offerta innovativo, semplice ed efficace che ci permetterà di crescere in modo razionale e con flessibilità, così da potere reagire prontamente ai cambiamenti del mercato. Nel 2019 avremo a disposizione oltre 38 milioni di euro per sostenere il mercato e creare nuovi sbocchi di domanda: affinché la crescita sia costante dobbiamo investire in comunicazione per sottolineare i plus di prodotto e distinguerlo dai prodotti similari” ha commentato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.

Il procedimento amministrativo per l’approvazione delle modifiche integrative al Piano della Regolazione dell’Offerta del Formaggio Parmigiano Reggiano 2017-2019 deliberate dall’Assemblea dei Consorziati di fine marzo è stato completato. Le modifiche sono state formalmente approvate e pubblicate nel sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo (Mipaaft).

Balocco cresce ancora, amplia gli stabilimenti e guarda all’export

È il secondo player player del mercato dolciario da ricorrenza e del mercato della prima colazione, Balocco, e nel 2018 consoliderà la forte crescita del 2017 (+che aveva visto un incremento di 15 milioni sul 2016) avvicinandosi ai 190 milioni di euro di fatturato.

L’azienda di Fossano, guidata ancora oggi dalla terza generazione della famiglia che la fondò nel 1927, punta a crescere ancora. Negli ultimi 10 anni ha investito oltre 50 milioni di euro in tecnologia, aumentando le linee interne. Il primo grande risultato si deve alla decisione di affiancare ai prodotti da ricorrenza anche una divisione di prodotti continuativi, frollini in particolare, che hanno consentito alla marca di essere presente nelle case dei consumatori italiani non solo a Pasqua e Natale, ma tutte le mattine, a colazione. Con questa strategia e investimenti costanti in R&D e implementazione delle linee produttive, l’azienda è cresciuta negli ultimi dieci anni al ritmo di un milione al mese, fino a diventare co-leader nei due segmenti.

 

Occhi puntati sull’export, oggi al 13%

Sul mercato italiano l’azienda è concentrata sul lancio del nuovo brand dal posizionamento premium “Bottega Balocco – Italian Bakery 1927”, i piani per lo sviluppo dell’export, che vale attualmente il 13%, prevedono la creazione di linee dedicate. Già oggi i prodotti Balocco sono distribuiti in 67 Paesi, dall’Europa agli USA, da Medio Oriente all’Australia. La crescita delle esportazioni sarà sostenuta in futuro da un’offerta prodotti studiata appositamente per rispondere alle abitudini alimentari degli stranieri, con la competenza italiana nella sana e corretta alimentazione. Proprio per realizzare questo obiettivo è in corso di ampliamento il sito produttivo di Fossano, che ospiterà presto nuove linee per prodotti da forno destinati all’export. Dopo i lavori, la superficie coperta aumenterà da 46.000 a 58.000 metri quadri (su una superficie totale di 70.000 metri quadri).

Alla crescita di fatturato e produzione si è affiancata in questi anni la crescita costante dell’organico. Per la campagna natalizia 2018 Balocco ha inserito oltre 200 lavoratori stagionali, portando a 400 unità i dipendenti presenti nel sito di Fossano. Il numero complessivo di addetti sale a 500 unità computando anche lavoratori interinali e cooperative e i 20 addetti impiegati nella “fabbrica in miniatura” aperta da Balocco a fine 2017 all’interno di F.I.CO Eataly World a Bologna.

Per il secondo anno consecutivo infine l’azienda è tra le prime cinque del largo consumo in cui si lavora meglio, secondo l’indagine realizzata dalla società tedesca indipendente “Statista” per il settimanale Panorama, interpellando migliaia di lavoratori di oltre 2.000 imprese italiane con più di 250 dipendenti.

San Benedetto, 80 opere e una mostra per “Ricicla con arte”

Con una coinvolgente cerimonia tenutasi nello stabilimento di Scorzè, si è chiuso il concorso “Ricicla con Arte”, organizzato dal Gruppo San Benedetto in collaborazione con il Cral aziendale. Grande la partecipazione all’iniziativa, che ha visto oltre 80 opere presentate e si era prefissata obiettivi importanti e assai attuali: favorire la conoscenza dei materiali impiegati nel ciclo produttivo, diffondere la cultura del rispetto per l’ambiente e – soprattutto – dare nuova vita ai materiali.

Tre le categorie di ragazzi in concorso: Scuola Primaria, Secondaria di Primo Grado e di Secondo Grado, figli o nipoti dei dipendenti. Per la prima, la giuria ha premiato come opera vincitrice “Risveglio della natura”, per il sofisticato risultato estetico e l’utilità nella sua veste di lampada; per la secondaria di Primo Grado “Cominciamo a non abbandonare”, per la sensibilità che veicola un messaggio di educazione civica; infine, per la Scuola secondaria di Secondo Grado, la giuria ha scelto “Composizione floreale in pet” per la godibilità estetica di un’opera floreale realizzata con un unico materiale di riciclo (bottiglie). Per ogni categoria sono state premiate le prime tre opere e tre premi speciali soo stati dati per la lodevole partecipazione.

Per celebrare l’impegno e la creatività dimostrata, l’azienda ha organizzato una mostra – aperta ai soli dipendenti fino al 28 dicembre – che ospita le oltre 80 opere presentate dai ragazzi.

Il concorso “Ricicla con Arte” è un’iniziativa di welfare aziendale che racchiude in sé valori quali la volontà di infondere e favorire la diffusione di una cultura del rispetto dell’ambiente sempre più consapevole e la formazione dei giovani puntabdo sul loro spirito di aggregazione, competizione e divertimento. Un modo anche per valorizzare il senso di appartenenza: chi è in San Benedetto è parte integrante di una famiglia e quindi protagonista dei successi e dei risultati raggiunti insieme, in quella che è una realtà fortemente legata al territorio. Una componente valoriale sempre molto cara all’azienda.

Il Gruppo San Benedetto – da sempre attento all’ecosostenibilità – continua a investire risorse importanti sui temi legati all’ambiente, imparando dalla natura per creare benessere. Da qui la mission “Risorse per Ia Vita”, che è il principio da sempre alla base della continua crescita del Gruppo e che ne traccia il sentiero anche per il suo sviluppo futuro. È un impegno nato per unire qualità, sicurezza e capacità innovativa con la serietà di un leader di mercato e con l’efficacia di una grande azienda.

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