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Pedon protagonista negli spot Intesa Sanpaolo per Expo

Il Gruppo Pedon partecipa alla campagna TV e web “Un mondo possibile” di Intesa Sanpaolo, raccontando la sua storia di successo nell’imprenditorialità italiana con l’attore comico Claudio Bisio. Lo spot è on air dal 26 marzo sulle reti Mediaset e dal 28 sulle altre principali emittenti televisive e sul web.

Dal titolo “Storie Impossibili”, lo sketch vede un irriverente Claudio Bisio a fianco di Remo Pedon, AD del Gruppo, chiamato a spiegare come l’azienda e i prodotti Pedon, tra cui le famose lenticchie, esportate in 25 Paesi del mondo, saranno presenti ad EXPO 2015 nello spazio espositivo della banca, che è Global Official Partner di Expo 2015.

Frescobaldi licenzia un 2014 positivo con una crescita del 6,3% in Italia

Da sinistra Ferdinando Frescobaldi, John Armleder, Giovanni Geddes Da FilicaJa in occasione della manifestazione Vendemmia d'Autore lo scorso febbraio

Frescobaldi, lo storico gruppo vitivinicolo toscano, ha registrato nel 2014 un fatturato di 85,8 mln di euro, crescendo del 2,8% rispetto al 2013. Il risultato più positivo è un’ulteriore crescita del comparto del vino in Italia (+ 6,3%), il che conferma il trend positivo iniziato l’anno precedente (+6,1% rispetto al 2012): un dato significativo che dimostra l’attenzione crescente nel nostro mercato verso i vini di qualità, e soprattutto la forza dei brand del gruppo.

A livello reddituale, il Gruppo Frescobaldi si aspetta ottimi risultati con un EBITDA oltre il 30% del fatturato.

Buona anche la performance all’estero, che cresce del 4,8%, trascinata da Paesi come gli USA, Svizzera e Germania. La quota dell’export è del 68%, con una crescita dovuta in gran parte ai vini di alta gamma: conferma che il comparto vitivinicolo italiano continua ad attrarre i consumatori stranieri, per i quali ha sempre grande importanza il valore del brand, ma anche il fascino del territorio e della storia che si celano dietro ad una bottiglia di vino.

Come nel passato, il Gruppo continua a credere negli investimenti che nel 2014 raggiungono la cifra di oltre 13 milioni di euro, impiegati nell’ammodernamento e rafforzamento della struttura produttiva, dei vigneti e degli impianti sempre più all’avanguardia: l’obiettivo è quello di produrre vini di qualità sempre maggiore e   puntare sull’alta gamma, sostenuta da progetti di lungo termine che mirano a costruire il valore di ciascuna delle marche del Gruppo (Frescobaldi, Luce della Vite, Ornellaia, Masseto e Attems).

«Consideriamo che i mercati consolidati» dichiara Giovanni Geddes, Amministratore Delegato del Gruppo «Italia, Europa e Nord America, pesano ancora circa 85% del fatturato e continuano a crescere. I mercati emergenti sono importanti come prospettiva futura, ma restano ancora da conquistare. Nonostante questo, investiamo sia in personale che in promozione. La OCM continua ad essere un notevole aiuto e volano per gli investimenti per portare la cultura del prodotto Italiano nel mondo».

Da Caffè Vergnano la prima linea di capsule compatibili compostabili. Ad aprile sugli scaffali

Dal prossimo primo aprile, Caffè Vergnano sarà presente sugli scaffali con la linea Èspresso1882 di capsule compostabili e compatibili con le macchine a uso domestico a marchio Nespresso e con le macchine Èspresso1882 TRÈ.

Le nuove capsule rappresentano la risposta di Caffè Vergnano al tema della quantità di rifiuti derivante dal consumo crescente di caffè porzionato. Se infatti il mercato del porzionato rappresenta una grande opportunità di sviluppo, è anche vero che l’impatto ambientale che deriva dall’utilizzo di capsule può essere maggiore rispetto al consumo di caffè in moka o cialda.

Le nuove Èspresso 1882 compostabili entreranno a scaffale in sostituzione di gamma: le confezioni attualmente in distribuzione saranno sostituiti progressivamente con la nuova linea compostabile.

Carolina ed Enrico Vergnano
Carolina ed Enrico Vergnano

«Da sempre abbiamo creduto nel segmento delle capsule, anticipando le tendenze e lanciando per primi la capsula compatibile Nespresso, oggi leader di mercato», dichiara Franco Vergnano Amministratore Delegato di Caffè Vergnano, «Sin dalle origini abbiamo puntato sull’innovazione. Oggi ancora di più con un progetto concreto a tutela dell’ambiente».

Le capsule saranno le prime in commercio certificate “OK Compost” da Vinçotte (ente riconosciuto a livello internazionale) e smaltibili nel bidone dell’umido senza bisogno di separare l’involucro dal caffè.

La gamma Èspresso 1882 è disponibile in 4 referenze: Arabica, Cremoso, Intenso e Dec, più la referenza Espresso macchiato.

Nomine: Giovanna Gregori a capo delle Relazioni Esterne di illycaffè

Giovanna Gregori è il nuovo direttore Relazioni Esterne di illycaffè. Affiancando direttamente Andrea Illy per la gestione dell’immagine e della reputazione del brand, Giovanna Gregori avrà il compito di coordinare la funzione Relazioni Esterne e di definire la strategia di comunicazione istituzionale e di brand di illy in tutti i Paesi in cui l’azienda opera a livello globale.

In tale ruolo, sarà responsabile della gestione delle relazioni con i pubblici dell’azienda e del coordinamento di tutti i progetti di comunicazione corporate, consumer PR & events, a livello nazionale ed internazionale.

Si occuperà pertanto di valorizzare le molteplici iniziative di illy nel mondo dell’arte, della cultura e nel campo della sostenibilità – a cominciare da EXPO Milano 2005, di cui illy è Official Coffee Partner e curatore del Cluster Caffè. Nel corso dell’imminente esposizione universale, che ospiterà la più grande celebrazione del caffè della storia, illy racconterà al mondo il passato, il presente e il futuro della celebre bevanda, attraverso un fitto palinsesto di mostre, eventi e conferenze, sia all’interno del sito espositivo che in alcuni luoghi chiave della tradizione italiana del caffè e della cultura.

48 anni, due figli, laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con specializzazione in Social Communication, Giovanna Gregori ha maturato un’esperienza di lungo corso e di profilo internazionale in importanti aziende del settore luxury goods e del retail, dove ha ricoperto ruoli manageriali nell’ambito delle relazioni esterne.

La curved bottle di Coca-Cola compie 100 anni

Una campagna di marketing in 130 mercati, tra le più imponenti di Coca-Cola, per celebrare i 100 anni della iconica bottiglia che ha colpitop non solo l’immaginario di milioni di consumatori ma anche di artisti, attori e cantanti (da Andy Wharol a Elvis Presley a Marilyn Monroe.

Cento anni fa, infatti, il 16 Novembre del 1915 segnò un momento memorabile nella storia di Coca-Cola: la nascita dell’iconica bottiglia in vetro.

Qui una carrellata delle bottiglie nella storia della casa di Atlanta

«Sin dalla sua creazione nel 1915, la bottiglia di Coca-Cola ha raggiunto lo status di icona e rimane una risorsa importante per il nostro business di oggi», ha affermato Marcos de Quinto, Chief Marketing Officer, The Coca-Cola Company. «La campagna, che verrà eseguita in più di 130 paesi, è il nostro invito ai consumatori di tutto il mondo per condividere il piacere di una Coca-Cola ghiacciata».

The Coke Bottle 100 campaign” ha preso il via ad Atlanta, in ‘casa’ Coca-Cola lo scorso 26 Febbraio, con un piano di attività e iniziative articolate, parte delle quali verranno declinate e attivate in modo differente nei vari Paesi.

Tra queste:
coca-cola-bottle-is-100-years-young-an-america-icon-at-100· Una mostra presso l’High Museum di Atlanta intitolata “The Coca-Cola Bottle: An American Icon at 100” che ha aperto i battenti il 28 febbraio 2015 e andrà avanti fino al 4 ottobre.
· Una mostra d’arte itinerante intitolata “The Coca-Cola Bottle: Inspiring Pop Culture for 100 Years” che farà tappa in più di 20 Paesi durante il corso del 2015.
· Una campagna integrata dal titolo “Kissed By” con protagonisti icone del mondo della musica e del cinema ritratti mentre bevono dalla bottiglia Coca-Cola.
· Una campagna “Mash Up” in cui protagonista è l’emblematica bottiglia in vetro Coca-Cola reinventata da artisti e designers contemporanei.
· Un libro celebrativo della Coca-Cola edito da Assouline, dal titolo “Kiss The Past Hello”.
· Una App – “Story of the Coca-Cola Bottle App” – che permetterà di compiere un viaggio interattivo negli archivi Coca-Cola ad Atlanta.
· Ben 14 tra spot televisivi e film digitali, prodotti da Ogilvy & Mather Paris, Wieden + Kennedy Portland, Sid Lee Canada e McCann Madrid.

Anche l’Italia, che si conferma come uno dei Paesi al mondo con la più alta brand love di Coca-Cola, darà presto il via alle celebrazioni del centenario della bottiglia in vetro.

Plakkontrol fa proximity marketing con App ed e-couponing

Lo smartphone, lo dicono le ricerche, è sempre più utilizzato all’interno del punto vendita dal consumatore. E le aziende si stanno attrezzando per proporre contenuti e promozioni ad hoc, convogliati da un sempre più prezioso e multifunzionale “mobile”. In questo senso va il progetto di proximity marketing di Plakkontrol, brand del gruppo Ideco specializzato in prodotti per l’igiene orale, che ha come obiettivi incentivare il sell out, fidelizzare i clienti e acquisire lead in ottica CRM.

Collutorio protezione totale_AR-01Plakkontrol lancia un’App abbinata alla realtà aumentata (AR) che consente la fruizione di video tutorial che guidano il consumatore nelle scelte d’acquisto già nel punto vendita. Inquadrando un bollino posizionato sul pack dei prodotti top di gamma interessati dall’iniziativa, parte un video che ne descrive le caratteristiche e le modalità di utilizzo. Dalla visione all’interazione, con la possibilità di registrarsi per aderire alla campagna di e-couponing realizzata grazie all’esperienza consolidata di Kiwari BuonMercato. I buoni sconti digitali potranno essere utilizzati per l’acquisto di altre referenze Plakkontrol distribuite nel canale GDO e nelle farmacie, favorendo la fidelizzazione al brand.

I prodotti Plakkontrol interessati dall’iniziativa sono il Collutorio Protezione Totale adatto per tutta la famiglia perché privo di alcool e in grado di inibire la crescita della placca e l’alitosi di origine dentale; il Dentifricio Ionosens studiato per chi soffre di ipersensibilità dentinale; gli Scovolini Brush & Clean e lo Spazzolino Perfetto Carbon.

Alce nero cresce per il nono anno, ottima performance nella Gdo

Per il nono anno consecutivo Alce Nero S.p.A. incrementa il fatturato. Il gruppo di più di mille agricoltori e apicoltori biologici, in Italia e nel mondo, con sede a Monterenzio, Bologna, chiude l’esercizio fiscale 2014 con un fatturato consolidato di 54,5 milioni di euro, in crescita dell’8% rispetto al 2013, nonostante la cessione al socio Conapi Soc. Coop. – avvenuta lo scorso luglio 2014 – del marchio Mielizia e delle Private Label relative al miele.

Ottime le performance del brand Alce Nero, che negli ultimi mesi ha raggiunto picchi di crescita del 40%, con un fatturato che si attesta a 36,4 milioni di euro, il 26% in più rispetto all’anno precedente. Il marchio Alce Nero rappresenta oggi il 67% del fatturato globale del gruppo con una previsione di raggiungere l’80% nel 2015. L’andamento, positivo su tutti i segmenti distributivi, segna in particolare nella GDO una crescita del 36% e nei canali tradizionali dedicati al settore biologico +25,4%, attestando la crescita globale sul mercato nazionale del 34%. In lieve flessione il mercato estero (-3,6%), dato legato in particolare all’andamento negativo del mercato Giapponese.

Tra i prodotti che hanno trainato l’incremento di fatturato da segnalare in particolare la nuova linea per bambini da zero a tre anni Alce Nero Baby, ma anche le passate, le polpe e i sughi di pomodoro bio, così come i frollini totalmente privi di olio di palma, le composte, i mieli e i legumi lessati.

Massimo Monti.
Massimo Monti.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti e ci proponiamo di continuare nel trend di crescita. Per il marchio Alce Nero l’obiettivo minimo del 2015 è di raggiungere un ulteriore incremento del 12%, anche se l’ottimo inizio del 2015 e i programmi di lancio di nuove referenze ci fanno essere ottimisti rispetto a risultati anche migliori. Questo nonostante la prima parte dell’anno sia risultata particolarmente complessa sul fronte della disponibilità di materia prima biologica, in particolare olio, farro e miele, a causa degli scarsi raccolti del 2014” commenta Massimo Monti, Amministratore Delegato Alce Nero. “La crescita di Alce Nero è per noi una conferma: il biologico è l’agricoltura del domani, ed è destinato a mandare nella nicchia il cibo sconosciuto, che non ha nome né origine, che non costruisce fiducia e benessere”.

La fusione Kraft -Heinz dà vita al quinto operatore mondiale nel food

Il gigantismo delle multinazionali non conosce fine e dall’annuncio della fusione tra H.J. Heinz Company e Kraft Foods Group nasce il terzo operatore nel food & beverage negli Stati Uniti e il quinto a livello mondiale. La nuova azienda si chiamerà The Kraft Heinz Company e potrà contare su un fatturato di circa 28 miliardi di dollari con otto brand da oltre un miliardo di fatturato e altri cinque compresi tra 500 milioni e un miliardo.

Numerose le categorie di prodotti in portafoglio alla nuova società: dalla salsa ketchup alla maionese, dalle zuppe agli snack ali prodotti per l’infanzia. Tra i marchi più noti anche al mercato italiano Heinz, Wheigt Watchers e Plasmon

Conad: zero emissioni grazie alla turbina oil free

Conad ribadisce la sua impostazione eco-sostenibile, adottando, prima tra le insegne della GDO –  un’innovativa tecnologia a zero emissioni che consente di produrre freddo a temperature controllate con un notevole risparmio energetico rispetto al passato. Il tutto grazie all’impiego di una speciale turbina “oil-free”, brevetto frutto della ricerca aerospaziale americana.

L’innovativa tecnologia servirà a gestire in maniera ottimale la catena del freddo nel centro logistico di PAC 2000A-Conad a Fiano Romano nel Lazio, tra le maggiori piattaforme distributive d’Europa. Il nuovo impianto di trigenerazione farà risparmiare circa 47 euro all’ora rispetto alle tecnologie tradizionali, con un saving totale all’anno, in termini di energia primaria, superiore a 4.000 MWh e 350 Tep. Il che si traduce in oltre 800 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera.

La novità rispetto alle tecnologie tradizionali, è che il sistema riesce a massimizzare l’efficienza energetica complessiva, con punte oltre l’85 per cento per un funzionamento annuo di oltre 8 mila ore, grazie a un brevetto sviluppato dall’azienda americana Capstone leader mondiale nelle turbine a gas con tecnologia oil free, che consente a una turbina, con un principio di funzionamento simile a quello di un jet aeronautico, di operare senza olio e liquidi lubrificanti al suo interno. Grazie a questa caratteristica, i fumi di scarto della turbina, oltre ad avere tenori di NOx e CO molto bassi, sono puliti per la presenza di un alto contenuto di ossigeno. Le temperature dei gas di scarico consentono di ottenere un vettore termico pregiato per l’alimentazione di gruppi di assorbimento ad ammoniaca.

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Nelle specifico, l’impianto trigenerativo è composto da una turbina da 800 kWe che sfrutta l’energia fornita dal gas metano per produrre allo stesso tempo energia elettrica, utilizzata per tutti gli usi necessari del magazzino e, grazie a un sistema di recupero di calore, acqua surriscaldata da utilizzare come fonte di energia per un sistema di assorbimento ad ammoniaca da 360 kW frigoriferi che produce acqua glicolata a -8°C necessaria per refrigerare il magazzino. Inoltre, dagli esausti della turbina, attraverso un modulo di recupero termico, vengono ricavati ulteriori 240 kW di acqua calda a 65 °C per lavaggi, sbrinamenti Uta (Unità trattamento aria) e la climatizzazione degli uffici.

L’energia elettrica prodotta in eccesso e non auto-consumata potrà essere immessa in rete e venduta attraverso il sistema del “ritiro dedicato” del GSE. Il cogeneratore è comunque in grado di adeguare la produzione di energia al carico richiesto dall’impianto grazie alla facilità di modulare la turbina.

L’applicazione è frutto dell’ingegneria di IBT Group, azienda specializzata in soluzioni per il risparmio energetico e partner esclusivo per l’Italia di Capstone, e Zudek, che ha fornito l’innovativo frigorifero ad assorbimento ad ammoniaca, coadiuvate nello specifico progetto dal gruppo di ingegneria All srl e Smpr.

“Abbiamo deciso di investire nell’innovazione della catena del freddo – spiega Danilo Toppetti, direttore generale di PAC 2000A-Conad – perché desideriamo non solo abbattere le emissioni di CO2 e di gas serra, ma soprattutto ridurre sensibilmente i consumi energetici per permetterci di offrire un maggiore sostegno concreto ai nostri soci imprenditori e tradurlo in risparmi concreti per i nostri clienti. L’auspicio è che Conad, a livello nazionale, possa decidere di applicare questa tecnologia anche ad altri centri distributivi ”.

 

VéGé cresce in Sicilia con l’ingresso di Mio Mercato

Giuseppe Blunda, presidente di Mio Mercato

Gruppo VéGé annuncia l’ingresso, tra le imprese mandanti, di Mio Mercato Srl, azienda con sede a Castellammare del Golfo (TP) che opera nelle province di Trapani e Palermo attraverso una rete di 10 punti vendita, supportati da un Centro Distribuzione di recentissima inaugurazione.

Costituita nel 2003 in seno al Giuseppe Blunda Group, importante realtà imprenditoriale siciliana impegnata in settori che vanno dall’immobiliare di pregio all’edilizia privata, dalla distribuzione di gas all’enogastronomia e al commercio di abbigliamento sportivo e calzature, Mio Mercato Srl è cresciuta rapidamente nelle province di Trapani e Palermo grazie a una formula di vendita che combina la qualità delle referenze in assortimento con ambienti curati, funzionali e, soprattutto, confortevoli per i consumatori.

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