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Codè Crai Ovest: comincia la rivoluzione della prossimità

Codè CRAI Ovest ha appena inaugurato in viale Teodorico  a Milano un nuovo negozio che si propone di essere un primo passo verso la trasformazione di tutto il canale del commercio di prossimità. Il concetto oggi espresso in 250 mq sarà infatti replicato in altre due versioni (600 mq e 1000 mq) con ampie integrazioni nella parte somministrazione.

Il nuovo punto vendita vanta un assortimento fortemente orientato ai freschi e al take-away monoporzione che in questo caso può essere consumato anche in un area soppalcata di 80 mq.

L’area soppalcata sarà destinata anche a ospitare una serie di incontri sull’alimentazione con focus su prodotti di alta qualità che CRAI propone. Sarà proposto un programma di eventi dedicati al vino e ai suoi abbinamenti con la presenza di esperti ONAV, saranno organizzate degustazioni di pregiati formaggi italiani, mini corsi sulla preparazione di aperitivi ecc. A disposizione dei consumatori un monitor con video informativi sul cibo, un servizio wi-fi free, un forno a micro onde e una macchina del caffè con capsule di selezionate miscele prodotte in esclusiva per CRAI. Tutto questo per far vivere al cliente un’atmosfera familiare e confortevole in linea con il posizionamento di servizio.

code OrtoFrutta_CRAI_Portello

Nell’area supermercato sono stati utilizzati frigoriferi di moderna concezione sia per i bassi consumi che per la versatilità nell’utilizzo . Grazie alla sapiente illuminazione e alla scelta dei colori, il punto vendita CRAI intende essere un punto di incontro piacevole e moderno oltre che luogo per gli acquisti.

Per assecondare la richiesta del consumatore, sempre più desideroso di ricevere informazioni complete esaustive e di buon livello,  sono stati previste installazioni multimediali di vario tipo; nello specifico un monitor sul banco taglio che servirà anche da elimina code e altri due monitor da 55 pollici per la comunicazione esterna. Gli ingredienti e gli allergeni saranno evidenziati anch’essi tramite uno schermo nei pressi del banco gastronomia.

Per quanto riguarda gli assortimenti particolare cura è stata posta su vini, birre e prodotti salutistici, mentre nei banchi serviti spicca la selezione del forno dolce e salato abbinato alla vendita di pane sfuso self service. La scelta di formaggi e salumi è anch’essa ricca e sfiziosa per soddisfare anche i food lovers più esigenti. L’ortofrutta proporrà, oltre alla gamma sfusa, un assortimento di insalate, macedonie e zuppe. Troveranno anche spazio prodotti più esotici e di tendenza, quali le radici di daikon dal potere dimagrante alle bacche di goji con proprietà antiossidanti.

Crai rafforza i legami con il territorio e il fatturato 2014 vola a +24%

Attivo nella distribuzione moderna con 3000 punti vendita  in più di 1000 comuni Italiani, Crai chiude il 2014 con un fatturato di 4.850milioni di euro, in crescita del 24%, a suggello di un anno in cui la focalizzazione sul punto vendita ha rafforzato l’identità d’insegna che sempre più punta a soddisfare la tendenza al ritorno ai negozi di prossimità e la tendenza a ricercare elevati livelli di qualità e servizio.

“La soddisfazione cresce – dichiara Marco Bordoli, Amministratore Delegato CRAI Secom – se si considera l’attuale situazione economica con trend ancora negativo. Per fronteggiare la crisi dei consumi e attrarre sia nuovi operatori commerciali, sia nuovi clienti, abbiamo attuato alcune azioni per noi determinanti ai fini del successo: nuovo posizionamento strategico della marca “Nel cuore dell’Italia”, nuovo format per i punti vendita; forte spinta alla marca privata con attenzione alla gamma di prodotti di qualità; potenziamento della rete multicanale sul territorio e nuovo assetto organizzativo della centrale. Inoltre, al comparto food si aggiunge la forte presenza anche nel settore Drug, con oltre 1000 negozi in Italia. Oggi – continua Bordoli – siamo tra i principali leader nella formula distributiva multicanale.”

Crai infatti presidia il canale alimentare e l’area dei prodotti cura casa e cura persona (canale drug), dove i punti vendita sono cresciuti nel corso del 2014 rispettivamente di 323 e 270 unità. La focalizzazione sul punto vendita ha poi rafforzato l’identità d’insegna che sempre più punta a soddisfare la tendenza al ritorno ai negozi di prossimità e la tendenza a ricercare elevati livelli di qualità e servizio

Significativa la crescita dei prodotti a marchio del distributore che registrano una crescita dell’1% sul 2103 e rappresentano il 19,28% delle vendite. Tra questi sono da segnalare le buone performance della linea Piaceri italiani (titicità del territorio) e  Giardino Cosmetico (prodotti di bellezza con principi funzionali biologici).

Nel corso del 2014 si è anche concretizzata la partnership con Sisa all’interno della centrale d’acquisto con Auchan, terza in Italia, in grado di  garantire sinergie sia a livello di strutture nazionali che a livello di territori.

“Il percorso di rinnovamento di CRAI ha portato anche alla riorganizzazione dell’organigramma con l’ottimizzazione dei ruoli per una maggiore efficienza delle diverse attività. Il nuovo assetto ha ridefinito le responsabilità delle aree operative più strategiche – commenta Marco Bordoli – nuove persone e nuove funzioni hanno portato nuova linfa nel gruppo e i risultati sono visibili”.

Sisa completa la riorganizzazione della centrale

Da sinistra, Marco Ravagnan, Marco Calcagno, Germano Ottone e Danilo Preto, la squadra di management di Sisa Spa

Una nota di Sisa illustra il nuovo organgramma della centrale con due nuove nomine con l’obiettivo di ottimizzare e implementare le attività strategiche, per migliorare sempre più la gestione e l’efficienza della struttura.

Il direttore genereale Marco Ravagnan, prosegue con il processo di attuazione delle linee corporate volto al miglioramento continuo delle attività strategiche dell’azienda che si riversano anche nel perfezionamento delle prestazioni e nella individuazione di ulteriori opportunità legate al mondo IT per relazioni sempre più strette e attuali con il consumatore.

Marco Calcagno, già alla direzione commerciale di Sisa Centro Sud, viene nominato direttore commerciale nazionale con l’obiettivo di rafforzare le potenzialità commerciali e le relazioni con i partner della IDM grazie anche alla recente partnership con Auchan-Sma per i contratti nazionali e con Crai per un accordo di sinergia operativa.

La direzione MDD viene affidata a Germano Ottone, già in SISA con una lunga esperienza con altri incarichi, con l’obiettivo di sviluppare sempre più una già solida area MDD rafforzando e segmentando l’offerta attraverso le tre linee SISA, Gusto&Passione e Primo, con prodotti distintivi indirizzati a segmenti specifici di consumatori.

Danilo Preto continua la sua attività di direttore marketing e comunicazione con operazioni diversificate mirate a occupare le aree di riferimento nei confronti del consumatore, dell’industria, delle istituzioni con la partecipazione anche nelle Associazioni di categoria.

Anche Coralis nell’alleanza Sma-Auchan con Sisa e Crai

Eleonora Graffione, Presidente Consorzio Coralis

L’ingresso di Sisa nella centrale Sma-Achan porta anche Coralis nella nuova compagine, dato che  tra le due organizzazioni erano già in atto accordi di partnership.

«La firma di questo accordo rappresenta per Coralis un importante avanzamento in termini di miglioria contrattuale che ci permette di essere competitivi sul panorama nazionale al pari di grandi attori della Distribuzione» dichiara Eleonora Graffione, Presidente del Gruppo, che si dichiara fiduciosa che «l’accordo segnerà una svolta definitiva per il nostro gruppo e per tutti i nostri soci».

Grazie a questo accordo, Coralis (che ha circa 800 punti vendita ed è attiva anche nel canale C&C)  ha l’opportunità di mettere in atto politiche d’acquisto e strategie promozionali più coordinate, moderne ed efficaci, che la portano a diventare un punto di riferimento per altri imprenditori del settore sensibili ai venti di cambiamento ed innovazione che stanno lambendo la distribuzione organizzata.

Con questo assetto, ameno di ulteriori ingressi, la centrale Sma-Auchan raggiunge una quota di mercati di circa il 14%. Ricordiamo che non più tardi di un mese fa Auchan ha siglato un accordo internazionale con il Gruppo Metro per i contratti con le multinazionali, il sourcing per i prodotti MDD non food.

Sisa entra nella centrale Sma-Auchan, si allea con Crai e va in tv con il sottocosto

I rumors, le anicipazioni e le smentite delle setimane scorso hanno avuto una risposta ufficiale: “Auchan e Sma hanno siglato  un accordo di lungo periodo con Sisa”, esordisce la nota diffusa da Sma-Auchan. “Il mandato all’acquisto conferito da Sisa alla centrale di acquisto Auchan-Sma, entrerà in vigore da gennaio 2015 e porterà ad acquisti congiunti superiori a otto miliardi di euro. A beneficiare dell’accordo saranno anche le aziende che hanno conferito a Sisa il mandato per i rapporti con l’industria”.

La nuova compagine comprende anche Crai, che da tempo ne fa parte. “La centrale d’acquisto Auchan-Sma, che in forza del mandato all’acquisto già in essere con Crai – spiega la nota – ha una quota di mercato ISS dell’11,3% (fonte I.R.I. Infoscan 30/6/2014),  grazie a questa alleanza con Sisa e i propri partner, alla quale la stessa Crai ha dato la propria fattiva collaborazione, passerà quindi al 13,9% di quota, affermandosi così come terza centrale d’acquisto italiana”.

Contestualmente a questo accordo, è stato firmato un ulteriore accordo di partnership tra Crai e Sisa finalizzato alla ricerca del massimo delle sinergie tra i due gruppi, sia a livello di strutture nazionali che a livello di territori.

In particolare i primi cantieri su cui i due gruppi intendono attivare una collaborazione, riguardano le sinergie sullo sviluppo del prodotto a marchio e sulle  attività commerciali comuni verso il consumatore, pur nel rispetto delle specifiche  identità di insegna.

Oltre a ciò – si legge nella nota diffusa da Sisa – si cercherà di ottenere efficienza complessiva dal confronto riguardo ai temi gestionali che fanno riferimento all’area dei sistemi informativi e all’area logistica.

Sisa è formato da 450 soci con sei insegne in 1.558 supermercati, totalmente dedicati all’alimentare,  dislocati prevalentemente al Nord, nell’area adriatica, in Campania e in Sicilia, ha chiuso il 2013 con un fatturato di 2,4 miliardi di €.

Il gruppo Crai, presente in tutta Italia con  una rete di 3.000 punti vendita attraverso la  sua innovativa formula distributiva multicanale, che copre due grandi filoni distinti: il canale alimentare (75% dei punti vendita), e il canale drug /toiletries (25% dei punti), ha un fatturato di 3,5 miliardi.

Proprio oggi Sisa ha annunciato che dal primo all’8 dicembre sarà on air sulle reti Mediaset per il lancio della campagna di promozione Sottocosto a livello nazionale.

 

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