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Aspiag Service: gli imballaggi di cartone diventano shopper per la spesa

Parte un nuovo progetto di circolarità voluto da Aspiag Service, concessionaria dei marchi Despar, Eurospar e Interspar per il Triveneto, l’Emilia- Romagna e la Lombardia, in collaborazione con tre partner veneti attivi nei processi di recupero, riciclo e trasformazione dei rifiuti derivanti da imballaggi di carta e cartone.

Si tratta di un progetto “closed loop” – ossia un sistema a circuito chiuso in cui il rifiuto diviene nuova risorsa – che si articola in più fasi: si parte da una proattiva ed efficace raccolta dei rifiuti di imballaggio terziari in carta e cartone effettuata dai dipendenti dei punti vendita ubicati nel Veneto e gestiti direttamente da Aspiag Service. La fase successiva consiste nell’attività di prelievo, trasporto e selezione dei rifiuti in cartone, per passare poi al processo di riciclo del rifiuto finalizzato alla produzione delle bobine di carta riciclata. Il processo si conclude quindi con la realizzazione delle shopper in carta che poi torneranno nei supermercati Despar, Eurospar e Interspar situati in tutte le regioni in cui Aspiag Service opera, per essere messe a disposizione della clientela per il trasporto della spesa.

Per attuare il progetto Aspiag Service ha individuato tre aziende partner, attive nelle province di Padova e Venezia, in grado di garantire la massima efficienza e completa rintracciabilità di ciascun processo: Trevisan S.p.A. di Noale per la fase di raccolta, trasporto e selezione dei rifiuti di imballaggio in carta e cartone, Cartiera PM3 S.r.l. di Carmignano di Brenta per la fase di riciclo con contestuale produzione delle bobine e Cartotecnica Postumia S.p.A. Società Benefit, anch’essa operativa nel comune di Carmignano di Brenta, per la realizzazione delle shopper. Sugli stessi sacchetti per la spesa verrà poi stampato un QR code che, attraverso la landing page appositamente creata, permetterà di raccontare i dettagli e le finalità del progetto.

Un’iniziativa che si inserisce all’interno della più ampia strategia sostenibile del marchio dell’abete, che nel 2013 è stata la prima realtà del mercato della grande distribuzione organizzata a essere certificata ISO 14001 per il proprio sistema di gestione ambientale. Un impegno che nell’ultimo triennio ha portato ad avviare a riciclo oltre il 76% dei rifiuti prodotti, anche grazie alla costante attività di formazione e sensibilizzazione dei collaboratori dei punti vendita che hanno la responsabilità della corretta differenziazione e gestione dei rifiuti generati durante le attività. Oltre 3.200 sono infatti le ore dedicate, negli ultimi tre anni, alla formazione sui temi ambientali significativi di Aspiag Service.

Aspiag Service archivia il 2023 a 2,71 miliardi e investe in rete vendita e ambiente

Prosegue la crescita di Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar in Triveneto, Emilia-Romagna e Lombardia, che ha chiuso il 2023 con un fatturato pari a 2,71 miliardi di euro, in crescita del 6,3% rispetto all’anno precedente.

Tale sviluppo ha contribuito a un significativo programma di investimenti che l’azienda ha messo in campo pari a circa 68 milioni di euro destinati al consolidamento e all’espansione della rete vendita tra nuove aperture (9) e ristrutturazioni (5) in tutti i territori che l’azienda presidia. Uno sviluppo del network a cui ha corrisposto anche un incremento dei livelli occupazionali con 405 nuove assunzioni che portano a 9.285 il numero di collaboratori nelle cinque regioni di competenza.

“Stiamo proseguendo il percorso di consolidamento del brand dell’abete nelle nostre regioni di riferimento nonostante il fenomeno inflazionistico abbia generato forte incertezza sugli acquisti, incidendo ancora molto sui consumi. Abbiamo proseguito nei nostri programmi di investimento che hanno portato a un ulteriore sviluppo della nostra rete di vendita e a un contestuale incremento dei livelli occupazionali, con oltre 400 nuovi collaboratori assunti. È cresciuto e si sta consolidando sempre più anche il rapporto di partnership con i nostri imprenditori affiliati, così come si potenzia quello con i nostri fornitori all’interno di progetti di valorizzazione delle filiere corte, delle produzioni agroalimentari regionali e dei prodotti micro-locali. In ultima analisi, sicuramente un driver strategico di sviluppo si è dimostrato essere il prodotto a marchio, che ha registrato un’ulteriore crescita nelle vendite rispetto ai dati 2022 e che raccoglie ampio consenso da parte della nostra clientela per l’ottimo rapporto fra qualità e prezzo” ha detto Christof Rissbacher, Presidente del Comitato di Aspiag Service.

Oggi sono 6.659 le referenze a marchio Despar disponibili a scaffale, in grado di soddisfare ogni esigenza di spesa unendo qualità e convenienza. Particolarmente significativo nell’ambito private label è stato l’apporto di S-Budget, il marchio esclusivo che comprende un paniere completo di oltre 700 prodotti alimentari e non come pasta, farina, burro, surgelati, prodotti per l’igiene della casa, capace di garantire un risparmio medio del 30% sul carrello. La linea di prodotti S-Budget, rivolta a un target di clientela che vuole risparmiare scegliendo prodotti con prezzi stabili e bassi, nel 2023 ha registrato una crescita del fatturato del 18% rispetto all’anno precedente.

Come annunciato, gli investimenti sono stati destinati principalmente allo sviluppo e consolidamento sui territori delle cinque regioni di riferimento attraverso nuove aperture e il restyling di punti vendita esistenti. In particolare, nel 2023 sono stati aperti 9 nuovi punti vendita, di cui 2 a gestione diretta a Cremona (CR) e Santarcangelo di Romagna (RN) e 7 negozi di imprenditori affiliati, che portano la rete a 554 punti vendita complessivi (250 diretti e 304 affiliati). Inoltre sono state 5 le ristrutturazioni di negozi tra diretti e affiliati nei diversi territori presidiati dall’azienda, nell’ottica di migliorare l’esperienza di spesa e favorire uno sviluppo del network secondo sempre più elevati standard di sostenibilità e di riduzione dell’impatto ambientale. Lo sviluppo della rete vendita ha interessato tutte le cinque regioni presidiate dall’azienda, sia in una prospettiva di consolidamento nelle regioni più storiche come Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, sia di ulteriore crescita nelle regioni dove la presenza è più recente come Emilia-Romagna e Lombardia.

Allo sviluppo sul territorio ha corrisposto anche un incremento dei livelli occupazionali che ha portato il totale dei collaboratori a 9.285, di cui il 63,4% è rappresentato da donne. Una grande famiglia in crescita che vuole offrire alle proprie persone stabilità e certezze, come dimostrano il basso livello di turnover in uscita e il fatto che l’88,5% dei contratti è a tempo indeterminato. Centrale nella strategia di sviluppo è la valorizzazione delle filiere corte e dei micro-localismi, un progetto con il quale l’azienda intende evidenziare le produzioni dei piccoli produttori dei territori, portando nei punti vendita anche quelle micro-produzioni a chilometro zero che non potrebbero altrimenti trovare spazio nel canale della Gdo. Testimonianza di questo impegno è rappresentata dal brand “Sapori del Territorio”, il marchio che raccoglie oggi oltre 3.400 referenze a scaffale provenienti da circa 400 produttori locali. Il progetto si traduce nell’impegno a condividere e testimoniare la genuina cultura enogastronomica dei territori e nella possibilità di costruire nuove sinergie con produttori selezionati, non soltanto attraverso la promozione delle loro specialità nei punti vendita, ma portando anche il cliente a contatto diretto con la loro esperienza, organizzando iniziative ed eventi speciali che permettano alle persone di sperimentare in modo concreto la qualità del prodotto. Sempre nella prospettiva di valorizzare le filiere corte e le produzioni agroalimentari regionali, è continuata e si è rafforzata anche nel corso del 2023 la sinergia con le istituzioni locali per l’implementazione di protocolli regionali che puntano a valorizzare i prodotti locali e certificati DOP, IGP e STG e consentono di sostenere i prodotti regionali dalla produzione fino alla commercializzazione, sviluppando una filiera corta “dal campo alla vendita”. I protocolli attivati sono: “Veneto – The Land of Venice” per le denominazioni geografiche del Veneto, “Io sono FVG” per le eccellenze del Friuli-Venezia Giulia, “I love Trentino” per i prodotti trentini e “Qualità Alto Adige” per quelli altoatesini.

Grande impegno ha riguardato anche il fronte della sostenibilità: Aspiag Service è stata la prima azienda della grande distribuzione organizzata a ottenere nel 2013 la certificazione UNI EN ISO 14001 per il proprio sistema di gestione ambientale e nel 2023 ha festeggiato il traguardo dei dieci anni dall’ottenimento della certificazione ambientale, rilasciata da TÜV Italia, che rappresenta il coronamento di una serie di attività che hanno portato il gruppo a gestire le proprie responsabilità ambientali in modo sistematico. Nel tempo l’azienda ha investito oltre 30 milioni di euro per l’efficientamento energetico di sedi e punti vendita e oggi la certificazione UNI EN ISO 14001 riguarda 71 siti che comprendono tutte le diverse tipologie di punti vendita, dagli ipermercati ai supermercati di piccole e medie dimensioni, alle piattaforme logistiche fino al polo agro alimentare Agrologic.

Grande attenzione, infine, è stata posta alla salute e sicurezza sul lavoro: a seguito di verifica svolta da parte dell’ente leader a livello nazionale DNV, nel mese di maggio 2023 è stata rinnovata la certificazione ISO 45001 per tutte le unità operative. Lo standard riguarda il Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro che ha come obiettivo è il continuo miglioramento delle procedure e la definizione, applicazione e condivisione delle migliori pratiche per garantire sicurezza e salute in ogni operazione, in ogni reparto e in tutte le sedi.

Despar chiude il 2023 a 4,4 miliardi grazie a nuove aperture e Mdd

Despar Italia ha chiuso il 2023 con incassi per 4,4 miliardi di euro, in crescita del 5,6% rispetto al 2022. Un risultato a cui hanno contribuito un significativo consolidamento della rete vendita in tutti i territori presidiati dalle aziende socie, tra nuove aperture (56) e restyling di negozi (34) e l’importante apporto del prodotto a marchio, driver strategico di crescita dell’insegna, che ha raggiunto incassi per 1 miliardo di euro e una quota di mercato pari al 22,4%, superiore alla media nazionale. Per il 2024 sono previsti circa 100 milioni di euro di investimenti per 35 nuove aperture e 33 ristrutturazioni e un focus sul prodotto a marchio con più di 200 lanci di nuovi prodotti.

Aperture e restyling
Il 2023 è stato un anno importante per l’espansione e il radicamento dell’insegna nei territori: complessivamente sono state 90 le nuove aperture e i restyling di punti vendita in tutti i mercati serviti: nel dettaglio sono state 56 le nuove aperture e 34 le ristrutturazioni. Oggi Despar Italia conta in totale 1.424 negozi (408 diretti e 1.016 affiliati) per una superficie di vendita complessiva che raggiunge 832.298 metri quadrati. Le nuove aperture hanno riguardato tutte le insegne con cui l’azienda presidia il territorio, nel dettaglio sono stati avviati: 41 Despar, 12 Eurospar e 3 Interspar. Il percorso di sviluppo ha interessato tutti i territori presidiati, rafforzando la presenza del marchio dell’Abete in aree storiche e ampliando la sua influenza in nuove zone.

Mdd, un driver strategico
A ricoprire un ruolo centrale nel percorso di sviluppo, come detto, è stato il prodotto a marchio che ha raggiunto una quota pari al 22,4% in crescita di 1 punto rispetto al 2022 (Fonte Nielsen I+S, AT 2023), registrando performance positive sia a valore che a volume. Le vendite dei prodotti a marchio Despar nel 2023 arrivano al miliardo di euro (999.723.722 euro), registrando un incremento del 12,8% rispetto al 2022, mentre i volumi sono aumentati del 7,1% rispetto all’anno precedente. Nel 2023 Despar Italia ha lanciato 222 nuovi prodotti e realizzato 308 restyling: a questi risultati ha contribuito la continua ricerca e innovazione che negli anni ha permesso all’offerta private label Despar di evolversi e rispondere in modo sempre più puntuale alle esigenze dei clienti, mettendo al centro la qualità e la convenienza. Un percorso di sviluppo raggiunto anche grazie alla partnership con più di 400 fornitori, di cui oltre il 97% sono italiani e contribuiscono al rafforzamento della filiera produttiva nazionale, con cui l’insegna collabora per i prodotti a marchio.

Oggi sono 16 le linee Mdd Despar per un totale di oltre 4.700 referenze, che permettono di soddisfare ogni esigenza di spesa. Le linee di prodotto che hanno registrato le migliori performance sono state la linea mainstream Despar, con una crescita a valore del +16%, la linea Despar Premium, dedicata alle eccellenze gastronomiche, che è crescita del +7% a valore, la linea del food to go, Enjoy, che, grazie anche al lancio di nuove referenze, è cresciuta a valore del +55% e a volume del +83%, infine la linea salutistica Free From, cresciuta del 20% a valore e del 22% a volume. Un percorso di crescita che Despar Italia intende perseguire anche nel 2024 con il lancio di oltre 200 nuove referenze, oltre all’aggiornamento delle linee esistenti, guardando alle nuove tendenze del mercato e a segmenti con spazi di crescita interessanti quali gli assortimenti premium e specializzati, come per esempio il biologico e funzionale, i prodotti a più alto contenuto proteico o l’ambito dei prodotti di fascia medio alta che valorizzano le filiere corte e i prodotti tipici locali che da sempre sono nel dna dell’insegna.

Il continuo impegno per la sostenibilità…
Rilevante anche l’impegno profuso in ottica ambientale: nel 2023 Despar Italia ha infatti presentato il suo Manifesto di Sostenibilità e il brand “Cambiamo il domani”. Con questo manifesto, declinato in dieci punti, Despar intende dimostrare l’impegno costante verso la sostenibilità ponendosi in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU e a questo abbina il nuovo brand “Cambiamo il domani” che farà da cappello a tutte le iniziative che avranno a cuore ambiente e persone. Nel corso del 2023, inoltre, Despar Italia ha avviato, insieme ai soci, il progetto “Bosco Diffuso Despar” con cui l’insegna ha messo a dimora oltre 1.400 alberi in sette località diverse d’Italia grazie alla collaborazione con associazioni e realtà impegnate nel campo sociale, a conferma della volontà di Despar Italia di ribadire il proprio impegno di azienda socialmente responsabile. Anche nel 2023 è continuato il percorso insieme ai fornitori Mdd per calcolare e ridurre, ove possibile, l’impatto ambientale dei prodotti firmati Despar in termini di Co2. Despar sta infatti collaborando con i propri fornitori al calcolo della CFP (Carbon Footprint) coinvolgendoli nel percorso di transizione climatica che si articola in quattro punti: la dotazione di una politica aziendale attenta al cambiamento climatico, la quantificazione delle emissioni Ghg (gas a effetto serra), la riduzione di queste emissioni e, dove possibile, l’opportuna compensazione.

… e contro gli sprechi alimentari
Despar Italia ha inoltre continuato il suo impegno per la lotta agli sprechi alimentare, dal 2020 collabora infatti con la piattaforma Too Good To Go che ha come obiettivo quello di salvare il cibo invenduto che andrebbe altrimenti sprecato. Alla fine del 2023 sono stati contati 175 punti vendita coinvolti nelle aree di competenza di Despar Nord Ovest, Despar Centro Sud, Despar Sicilia e Despar Sardegna, e sono state ritirate dai clienti 82.058 “Surprise Bag” contenenti alimenti in perfette condizioni ma non più adatti alla vendita. A fine 2023, inoltre, la collaborazione si è ampliata con l’adesione di Despar al progetto “Etichetta Consapevole”, un’iniziativa che mira a educare le persone sulla corretta interpretazione del termine minimo di conservazione di un alimento. Despar ha aderito al progetto “Etichetta Consapevole” con un primo pacchetto di circa 30 prodotti Mdd che saranno ampliati nel prossimo futuro.

“Il nostro Gruppo ha continuato a crescere grazie alla dedizione e al costante impegno di tutte le aziende socie che quotidianamente operano sul territorio per consolidare e promuovere il marchio Despar. Uno sforzo comune che, assieme ai nostri fornitori partner, ci consente di perseguire i nostri obiettivi, innanzitutto quello di ampliare e consolidare sempre più la nostra gamma di prodotti a marchio, cifra distintiva di Despar ed elemento di riconoscibilità della nostra insegna. Un progetto ambizioso che miriamo a realizzare mediante un impegno costante nell’innovazione, nella sostenibilità e nella promozione di sempre maggiori sinergie tra tutti i nostri soci e, soprattutto, con i produttori partner, sia sul piano commerciale che su quello comunicativo e relazionale, valorizzando i principi e i valori che da sempre contraddistinguono Despar” ha commentato Gianni Cavalieri, Presidente di Despar Italia.

“Nel 2023 abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti, grazie a un sempre più forte radicamento sui territori e a un solido progetto di sviluppo del prodotto. Un percorso che vogliamo perseguire anche nel 2024: prevediamo di superare i 4,5 miliardi di euro di incassi, con circa 100 milioni di euro di investimenti sull’ampliamento della rete vendita con 35 nuove aperture e più di 30 ristrutturazioni che interesseranno tutti i territori nei quali siamo presenti e dove vogliamo continuare a offrire un servizio di prossimità e qualità ai nostri clienti. Lo sviluppo del prodotto a marchio continuerà ad essere uno dei nostri driver strategici di crescita con l’obiettivo di superare nel 2024 il miliardo di euro di incassi e raggiungere entro il 2025 una quota di mercato dei nostri prodotti Mdd del 25%. Prospettive ambiziose che puntiamo a raggiungere in un contesto di mercato sicuramente sfidante, ma dove siamo certi di poterci affermare con sempre maggiore forza facendo leva sui nostri punti di forza: qualità, convenienza, valorizzazione delle filiere e dei prodotti italiani e un legame sempre più stretto con la clientela e con i territori nei quali ci inseriamo” ha aggiunto Filippo Fabbri, Direttore Generale di Despar Italia.

Conta Su Di Noi, sulla rampa di lancio la nuova campagna Despar

Domenica prossima 24 settembre partirà la nuova campagna di Despar “Conta su di noi” con protagonista la promozione “Risparmio Super” che mette al centro la qualità e la convenienza dei prodotti a marchio. La campagna si declina in un media mix con pianificazione in TV, sui canali social oltre che sulle radio nazionali.

Fino al 7 ottobre Despar sarà quindi in tv con uno spot in diversi formati che andrà in onda su alcune primarie emittenti televisive nei momenti di maggior traffico televisivo della giornata con oltre 500 passaggi e, per la prima volta, con un piano ad hoc per le Smart TV. La campagna si arricchisce poi attraverso un’attività di promozione sui canali social, in particolare Facebook e Instagram. A completare il media mix, il ritorno dello spot “Conta su di noi” sulle emittenti radiofoniche nazionali più rilevanti per il pubblico di riferimento.

La campagna vuole ribadire il legame quotidiano di Despar con le persone e i valori di qualità e convenienza che da sempre contraddistinguono l’insegna, posizionando Despar come un brand di fiducia su cui contare per chi cerca la convenienza nella spesa quotidiana. Lo spot e la creatività mettono al centro la valorizzazione del prodotto a marchio, vero elemento distintivo dell’offerta Despar, che viene raccontato catturando diversi momenti della quotidianità e della vita familiare e sottolineando i vantaggi nella scelta di questi prodotti, oltre 3.000 nella proposta dell’insegna, che garantiscono convenienza, intesa come qualità a un buon prezzo.

“In un momento in cui l’inflazione continua a pesare sul carrello della spesa, noi di Despar vogliamo essere ancora una volta al fianco delle famiglie italiane, con una proposta che mette al centro i nostri prodotti a marchio nei quali il cliente può trovare qualità e risparmio” commenta Ombretta Putzu, Responsabile Marketing e Comunicazione di Despar Italia. “La campagna vuole rilanciare questo messaggio arrivando a un pubblico sempre più ampio al quale vogliamo far conoscere il DNA di Despar, un partner di fiducia per la spesa quotidiana su cui il cliente può contare per trovare una convenienza di valore”.

Despar punta alla sostenibilità, investiti oltre 30 mln di euro in 10 anni

Aspiag Service Despar è stata la prima azienda della grande distribuzione organizzata a ottenere nel 2013 la certificazione UNI EN ISO 14001 per il proprio sistema di gestione ambientale che si prefigge come obiettivo il miglioramento continuo delle performance aziendali che hanno impatto sull’ambiente, come il risparmio energetico, assicurando un utilizzo delle risorse più efficiente, razionale e consapevole, così da ridurre sprechi, rifiuti ed emissioni, in linea con la politica ambientale che l’azienda ha scelto per guidare le proprie direttrici di sviluppo.

Sul fronte dei consumi energetici, l’azienda ha effettuato investimenti tecnologici per puntare a soluzioni più green per lo sviluppo della rete: oggi i punti vendita sono in classe energetica A3 e A4 e oltre alle fonti luminose Full led si utilizzano sistemi di cool roof che, riflettendo l’irradiazione solare, riducono di 1/3 il fabbisogno energetico annuale necessario per il raffrescamento del negozio e aumentano fino al 20% il rendimento del fotovoltaico in copertura. In tutti i punti vendita di nuova apertura e nelle ristrutturazioni si prevede poi l’installazione di impianti fotovoltaici e la installazione di pompe di calore ad alta efficienza in sostituzione delle caldaie a gas oltre che, laddove applicabile, di sistemi di recupero del calore degli impianti frigo per il riscaldamento degli ambienti e dell’acqua ad uso sanitario e di sistemi di chiusura dei banchi frigoriferi. Considerando poi il peso dei consumi della refrigerazione alimentare, grande attenzione è stata data alla riduzione dell’impatto energetico dotando tutte le centrali frigorifere dei punti vendita del sistema di condensazione flottante. Si tratta di un insieme di apparati che consentono di modulare l’attività della centrale frigo in funzione delle condizioni climatico-ambientali, riducendo i consumi e anche i costi manutentivi.

In riferimento alla riduzione delle emissioni dirette di gas effetto serra, l’azienda ha scelto da un lato, per le nuove aperture e ristrutturazioni dei punti vendita, di utilizzare impianti di refrigerazione per il freddo alimentare a CO2 ad alta efficienza, dall’altro lato di sostituire il gas refrigerante contenuto negli impianti frigo più obsoleti con gas a minor impatto ambientale. L’adozione di queste soluzioni ha permesso di diminuire, dal 2015 al 2022, le emissioni dirette causate dal rilascio di gas refrigeranti di più del 30%. Un ulteriore passo in avanti in questa direzione è la nomina nel 2022 di un Mobility Manager aziendale, figura che ha come primario obiettivo quello di promuovere ed attuare la riduzione dell’inquinamento ambientale, provocato dai dipendenti con l’uso del proprio veicolo negli spostamenti quotidiani da casa a lavoro e viceversa. Dal 2014, inoltre, Aspiag Service Despar impiega, laddove applicabile, esclusivamente energia verde certificata da fonti rinnovabili: nel solo 2022 l’azienda ha utilizzato energia green per più dell’86% per un risparmio in termini di emissioni di CO2 associate al consumo energetico pari al 79%.

Nel 2022 l’azienda ha volontariamente quantificato le proprie emissioni di gas a effetto serra dirette e indirette secondo la norma ISO 14064-1. L’inventario GHG ha preso in esame tutti i processi aziendali con potenziale impatto in termini di CO2 equivalente con riferimento agli anni 2020 e 2021. Tale studio, validato e verificato da ente terzo indipendente, rappresenta per Aspiag Service Despar un’ulteriore opportunità di individuare con maggior dettaglio le aree di miglioramento per la riduzione delle proprie emissioni di gas effetto serra. Fra gli obiettivi dell’azienda anche il forte impegno nella riduzione dei rifiuti, in particolare degli imballaggi. Dai centri distributivi ai Punti Vendita il trasporto dei prodotti di ortofrutta e carne avviene utilizzando cassette riutilizzabili, evitando quindi la produzione di rifiuti di imballaggio terziario in plastica e /o carta. Anche nella gestione dei rifiuti l’azienda ha adottato delle pratiche virtuose: nel 2022 il 76,5% dei rifiuti è stato avviato a riciclo e ciò è stato reso possibile anche grazie alla costante attività di formazione e sensibilizzazione dei collaboratori che hanno la responsabilità della corretta differenziazione e gestione dei rifiuti generati durante le attività.

“Festeggiamo con grande piacere il traguardo dei dieci anni di certificazione ambientale di Aspiag Service Despar” dichiara Francesco Scarlata, Managing Director della divisione Business Assurance di TÜV Italia. In questi anni e durante le nostre verifiche periodiche abbiamo seguito da vicino l’evoluzione della certificazione ISO 14001 che all’inizio era limitata a pochi punti vendita in alcune province del Veneto e che anno dopo anno è stata estesa ad oltre 60 siti in gran parte del Nord Italia fino a comprendere tutte le diverse tipologie di punti vendita, dagli ipermercati ai punti di medie e piccole dimensioni, alle piattaforme logistiche fino al polo agro alimentare. Abbiamo inoltre potuto constatare in tutte le sedi operative il coinvolgimento del personale, gli investimenti effettuati e gli importanti risultati raggiunti nel perseguimento degli obiettivi di miglioramento definiti nelle politiche ambientali della società”.

“Raggiungere questo traguardo è per tutta la nostra azienda un motivo di grande soddisfazione e il frutto di un lavoro corale che ha coinvolto i nostri collaboratori e tutti i nostri stakeholder” ha commentato Massimo Salviato, Amministratore Delegato di Aspiag Service Despar e referente del progetto per la certificazione ISO 14001. “I dieci anni dall’ottenimento della certificazione sono infatti una testimonianza tangibile dell’impegno per la sostenibilità su cui la nostra organizzazione ha costruito i pilastri della propria visione ambientale. I risultati raggiunti sono importanti, come dimostra l’alto numero di siti certificati in dieci anni, le ottime competenze del personale coinvolto nel presidio del sistema di Gestione Ambientale, nonché l’impronta di sostenibilità data sia ai negozi di nuova apertura che alle ristrutturazioni. Il nostro impegno per il futuro sarà quello di estendere sempre di più il perimetro di questa certificazione a tutti i siti aziendali, continuando a promuovere investimenti in materia di efficientamento energetico, estendendo l’installazione di impianti fotovoltaici e la ristrutturazione totale dei siti più vecchi, e di promuovere una sempre maggiore autonomia energetica, in particolare puntando sulle comunità energetiche e sui contratti PPA per l’acquisto dell’energia, con l’obiettivo di consolidare lo sviluppo della nostra azienda in un’ottica sempre più green facendo sinergia e generando benefici anche per i territori in cui la nostra attività si inserisce”.

Riapre il punto vendita Despar di Ostuni dopo i lavori di restyling

Al piano di restyling di Despar Centro-Sud si aggiunge una nuova riapertura che ha visto protagonista il punto vendita Despar di Ostuni in Via Diaz 17.

All’interno dello store, che si estende su una superficie di vendita ampliata pari a 487 mq, sono stati riorganizzati i reparti a disposizione della clientela, nel segno della modernità e degli alti standard qualitativi previsti da Despar Centro-Sud come l’ortofrutta, la salumeria, la macelleria e la panetteria. Tra le novità spicca anche un assortito reparto di gastronomia self-service, con servizio take away.

Importante l’attenzione alla sostenibilità: la struttura infatti è dotata di impianti di illuminazione a led e di impianti del freddo a Co2 che sfruttano una tecnologia di refrigerazione di ultima generazione, permettendo l’efficientamento energetico ed elevati standard di affidabilità e sicurezza.

«Il nostro piano di riammodernamento della rete sta proseguendo costantemente con interventi mirati a dotare le regioni da noi presidiate di punti vendita all’avanguardia sotto il profilo dell’assortimento e della qualità dei servizi. Anche la clientela di Ostuni potrà usufruire di tutte le peculiarità dell’insegna Despar e apprezzare le nuove referenze dedicate» spiega Pippo Cannillo, Presidente e Amministratore delegato di Maiora.

Conta su di noi, parte la nuova campagna promozionale di Despar

È partita ieri, domenica 29 gennaio, e proseguirà fino a sabato 11 febbraio la nuova programmazione della campagna ADV di Despar “Conta su di noi” che prevede un media mix articolato in TV, piattaforme online e il ritorno sulle principali emittenti radiofoniche nazionali con l’obiettivo di raccontare l’offerta dell’insegna dell’abete e accrescere l’awareness dei prodotti a marchio nei quali il cliente può trovare la vera convenienza fatta di qualità e risparmio.

Gli spot TV, in diversi formati, saranno on air per due settimane sui canali Rai, Mediaset, con oltre 700 passaggi, e su Sky on Demand. La campagna sarà poi diffusa nel mondo degli online video con la programmazione sulle piattaforme più utilizzate dal pubblico web: Youtube, Rai Play e Mediaset Infinity. Novità del 2023 è inoltre il ritorno di Despar sulle principali radio nazionali: dal 5 al 11 febbraio, infatti, sono previsti 450 passaggi dello spot “Conta su di noi” sulle emittenti radiofoniche più rilevanti per il target individuato dall’agenzia.

Con un tono di voce diretto e familiare, lo spot e la creatività si sviluppano sulla valorizzazione del prodotto a marchio, fondamentale elemento differenziante dell’offerta Despar, e sul posizionamento di Despar come brand di fiducia, un partner su cui contare per chi cerca la convenienza nella spesa quotidiana. Lo spot dà vita per immagini all’offerta Despar, che viene raccontata catturando momenti della quotidianità e della vita familiare, la preparazione di un piatto, la colazione, la cena informale, le pulizie: Despar rende unico ciascuno di questi momenti grazie ai suoi prodotti a marchio – oltre 3.000 in totale – che garantiscono convenienza, intesa come qualità a un buon prezzo. In chiusura dello spot, per questo primo flight, sarà presente un codino promozionale dedicato all’attività nazionale di sconto 20% su moltissimi prodotti a marchio Despar attiva nei punti vendita Despar, Eurospar, Interspar fino all’11 febbraio.

La creatività e lo spot video sono stati realizzati nel 2022 da KleinRusso, con la regia di Two Men Band e produzione Filmmaster, mentre lo spot radio è stato realizzato da AD010. La pianificazione media è stata curata da Initiative.

“Per il 2023 Despar Italia ha scelto di investire in un piano di comunicazione ancor più forte ritornando sui principali canali TV, online e radio – ha commentato Ombretta Putzu, Responsabile Marketing e Comunicazione Despar Italia. La campagna “Conta su di noi”, nata già lo scorso anno, verrà portata avanti con diversi momenti di comunicazione anche nell’anno appena iniziato raccontando ai clienti attuali e potenziali il DNA di Despar come un brand di fiducia su cui poter contare per trovare una convenienza di valore, fatta di prodotti di qualità ad un buon prezzo”.

Despar acquisisce tre nuovi punti vendita in Veneto

Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, annuncia l’acquisizione di tre punti vendita a insegna Winner Supermercati di proprietà dell’imprenditore Gianni Menegazzo, localizzati in provincia di Venezia a San Donà di Piave, Gruaro e Jesolo Lido.

I tre punti vendita del veneziano andranno quindi ad allargare il network dei negozi a gestione diretta di Aspiag Service e si presenteranno completamente rinnovati tra ottobre e novembre con insegna Eurospar (Gruaro e Jesolo Lido) e Interspar (San Donà di Piave).

Contestualmente entreranno a far parte della famiglia Despar anche i 106 collaboratori impiegati con contratto a tempo indeterminato nei punti vendita al momento del passaggio dalla vecchia alla nuova proprietà. Per gli altri 24 lavoratori con contratti a tempo determinato o stagionale, sono in corso le interlocuzioni con le organizzazioni sindacali con l’obiettivo da parte di Aspiag Service di integrare la maggior parte delle professionalità nei punti vendita oggetto dell’acquisizione o in altri della stessa provincia.

Aspiag Service prosegue così nella propria strategia di crescita, con l’obiettivo di radicarsi ulteriormente nell’area del Veneto, attraverso il rafforzamento di questi tre punti vendita che negli anni, grazie all’ottimo lavoro svolto dall’imprenditore Menegazzo e da tutta la sua squadra, sono diventati un importante punto di riferimento per le persone e le comunità locali. La concessionaria del marchio Despar, infatti, contribuirà al loro sviluppo puntando sui criteri di vicinanza al cliente, qualità, convenienza, sostenibilità, servizi eccellenti e promozione dei prodotti a filiera corta, che rappresentano i segni distintivi del marchio dell’abete.

Grazie a questa acquisizione, la rete vendita di Aspiag Service in Veneto raggiunge oggi quota 163 punti vendita, di cui 88 diretti e 75 affiliati.

Vinci La Spesa Con S-Budget!, il nuovo concorso di Despar

Sostenere il potere d’acquisto e fornire un aiuto concreto alle famiglie contro l’aumento dei prezzi che, a causa dei rincari delle materie prime e dei costi dell’energia, colpisce anche il carrello della spesa: è questo l’obiettivo di “Vinci la spesa con S-Budget!”, il concorso promosso da Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia Romagna e la Lombardia, nei punti vendita diretti e affiliati delle regioni in cui è presente.

Fino al 25 settembre nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar aderenti all’iniziativa, i clienti, acquistando i prodotti della linea S-Budget a fronte di una spesa minima di 5 euro, potranno vincere subito oltre 400 Happy Card (Gift Card Despar) da 25, 50 e 100 euro da utilizzare per la spesa quotidiana nei negozi con il marchio dell’abete. Inoltre i clienti avranno la possibilità di partecipare all’estrazione finale: in palio per il primo premio una Happy Card da 5.000 euro di spesa, per il secondo e terzo estratto una Card del valore di 1.000 euro ciascuno, mentre dal 4° al 6° estratto, una Card del valore di 500 euro ciascuno.

Si tratta di un’iniziativa con cui Aspiag Service conferma il proprio impegno al fianco delle persone e delle comunità, in un contesto economico difficile caratterizzato da un’impennata dei prezzi con conseguenze inevitabili anche sui comportamenti e le abitudini d’acquisto delle famiglie.

Offrire la possibilità di fare la spesa a prezzi convenienti, senza rinunciare alla qualità è da sempre una priorità per Aspiag Service che, insieme ai propri fornitori, si impegna per sostenere le comunità e le persone, anche attraverso campagne e promozioni che puntano a incrementare le occasioni di convenienza. Ne è un esempio la linea di prodotti a marchio S-Budget, un paniere completo di 450 prodotti, alimentari e non, come pasta, farina, burro, surgelati, prodotti per l’igiene della casa che, oltre a garantire un risparmio medio del 30% sul carrello, consente di effettuare una spesa completa a meno di 15 euro.

“La situazione economica che stiamo vivendo a causa della forte spinta dell’inflazione e dei rincari delle materie prime e dei costi dell’energia, si riflette anche sulla spesa alimentare, riducendo in modo significativo le capacità di spesa delle famiglie – ha commentato Mauro Muraro, Direttore Marketing di Aspiag Service. Da sempre la GDO ha avuto un ruolo di ammortizzatore sociale e, soprattutto in un contesto difficile come questo, il nostro impegno deve essere ancora più incisivo per ridurre il trasferimento degli aumenti sulle famiglie, dando loro risposte concrete con iniziative commerciali e campagne che hanno l’obiettivo di tutelare il potere d’acquisto dei clienti. E’ quello che anche noi di Aspiag Service facciamo promuovendo iniziative come “Vinci la spesa con S-Budget!” e proponendo quotidianamente prodotti a marchio e a prezzo fisso per offrire ai nostri clienti una proposta fatta di qualità e convenienza. In questo modo vogliamo dare un sostegno concreto per mitigare l’effetto del caro-vita sulle famiglie, in linea con il nostro impegno al fianco delle persone e delle comunità che è il fulcro della nostra strategia di sviluppo in un’ottica di sostenibilità”.

Per tutte le informazioni sul concorso è possibile consultare il sito dedicato all’iniziativa. 

Maiora, prima nella Gdo, ottiene la certificazione Equal Salary

Prima al Sud e nella Gdo, quinta in Italia, 107ª al mondo. Maiora entra nella ristretta cerchia di aziende che hanno ottenuto da Equal Salary Foundation la certificazione che attesta l’assenza di gap retributivo tra i propri collaboratori, donne e uomini, con uguali qualifiche e mansioni. Un risultato importante per un retailer che conta una popolazione aziendale fatta di 2.400 persone, per il 48% donne. Prima della concessionaria Despar per il Centro-Sud, a meritare questo attestato in Italia erano stati solo grandi gruppi come Ferrari, Credem, WindTre e Philip Morris.

La certificazione è stata consegnata – nel corso di un convegno tenuto presso il Teatro Petruzzelli di Bari – a Pippo Cannillo, Presidente e Amministratore Delegato di Maiora, da Noémie Storebeck, Co-Ceo di Equal Salary Foundation. Quest’ultima è un’organizzazione senza scopo di lucro, nata nel 2010, la cui mission consiste nella creazione di un metodo scientifico e oggettivo, volto a generare uno strumento riconosciuto dalla Commissione Europea, capace di misurare l’equità salariale in diverse realtà imprenditoriali. Il processo di certificazione è stato sviluppato in collaborazione con l’Università di Ginevra, istituzione accademica specializzata in questioni relative al mercato del lavoro.

Questo traguardo si inserisce in un percorso iniziato molto tempo fa, in cui le donne sono sempre state fondamentali” ha sottolineato Pippo Cannillo, mostrando una foto del padre Franco, fondatore del Gruppo Cannillo e poi di Maiora, ritratto agli esordi della sua attività imprenditoriale con accanto la prima persona da lui assunta, una donna appunto. “Per noi la discriminazione di genere non è mai stato un tema da affrontare – ha continuato Cannillo – proprio per il ruolo rilevante che le donne hanno avuto nello sviluppo dell’azienda. Ecco perché, quando due anni fa leggemmo del conferimento della certificazione a Ferrari, con mio padre ci siamo detti che quelle caratteristiche le avevamo anche noi”.

Un audit rigido e invasivo

L’esito positivo è giunto dopo tre complesse fasi di puntuali analisi, studi e valutazioni da parte della Fondazione in collaborazione con Pwc, come ha chiarito Grazia De Gennaro, Responsabile Comunicazione, Gestione Equità Salariale e Pari Opportunità di Maiora, nonché moglie di Pippo Cannillo, salita sul palco con il secondogenito Federico, nato solo pochi mesi fa. Il processo è partito da un’indagine di tipo quantitativo, con un confronto dei salari per singola risorsa a parità di mansioni e livelli di inquadramento. La fase due ha generato un esame inerente ai sistemi interni di gestione, in ambito di risorse umane, formazione, comunicazione e direzione aziendale. “È stata un’analisi anche introspettiva – ha spiegato De Gennaro – che ci ha dato modo di capire i nostri punti di forza e gli ambiti in cui possiamo fare di più, in un’ottica di miglioramento continuo. Un ruolo fondamentale lo ha avuto la comunicazione: quando sono arrivata in azienda otto anni fa, uno dei principali obiettivi che mi sono stati affidati è contattare i clienti o i potenziali tali. La nostra comunicazione propone perciò molti contenuti commerciali, ma anche valoriali, alla luce dei tanti progetti di responsabilità sociale d’impresa realizzati. La comunicazione è pensata però anche per le persone all’interno dell’azienda, al fine di abbattere le distanze fisiche, considerato che i nostri punti vendita sono distribuiti in un territorio vasto, e in termini di ruoli e mansioni. L’obiettivo è creare un’unica e forte identità e direi che ci siamo riusciti”.

Infine, la fase tre ha implicato esami di natura qualitativa, attraverso dei focus group con i collaboratori, scelti con modalità casuale direttamente dalle auditor incaricate. “Abbiamo molto apprezzato la disponibilità di Maiora nel sottomettersi a un audit invasivo, realizzato con una metodologia molto rigida – ha affermato Suzana Branilovic, che con Nicole Monopoli ha seguito il progetto in qualità di auditor –. La certificazione Equal Salary non è un bollino che si ottiene pagando, ma un percorso serio. Conquistarla è soltanto l’inizio, perché tra un anno gli auditor torneranno in Maiora, a valutare e ascoltare le persone che dovranno testimoniare il miglioramento. L’augurio è che Maiora diventi una sorta di ambasciatore, diffondendo questo coraggio nel suo territorio e a livello nazionale”.

I collaboratori, patrimonio da tutelare

“Essere la prima azienda del Sud e della Gdo a certificarsi Equal Salary ha un significato particolare – ha rimarcato Pippo Cannillo – perché il contesto meridionale pone particolari difficoltà, soprattutto a noi operatori della distribuzione che abbiamo di fronte consumatori con una capacità di spesa ridotta rispetto ad altri territori. Nel nostro settore la produttività del lavoro è un elemento discriminante di successo e l’imprenditore è costantemente a un bivio: considerare i collaboratori come un costo da tagliare o come un capitale da preservare. In Maiora non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto che le persone siano il nostro principale patrimonio, da tutelare e accrescere”. Senza differenze di genere, come è giusto che sia.

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