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Maniele Tasca (Selex) nominato presidente della centrale europea EMD

Maniele Tasca, neoeletto presidente EMD.

Maniele Tasca, membro del Consiglio di Amministrazione di ESD Italia e Direttore Generale di Selex, è il nuovo Presidente di EMD. Tasca prende il posto di Jaime Rodriguez Bertiz, Presidente di Euromadi Spagna, che ha guidato EMD negli ultimi due anni, rafforzando la leadership della Centrale in Europa.

Maniele Tasca, classe 1968,  è stato eletto nel corso dell’Assemblea dei Soci tenutasi a Zurigo lo scorso 8 giugno in qualità di rappresentante di ESD Italia, Centrale di Acquisto e Marketing costituita nel 2001 e formata da cinque Soci: Acqua & Sapone, Agorà Network, Aspiag Service, Selex Gruppo Commerciale e Sun. ESD Italia è leader in Italia con una rete distributiva di 5.390 punti di vendita e una quota di mercato del 22%.

A nome di tutti i membri di EMD, Tasca ha espresso sentiti ringraziamenti al Presidente uscente Jaime Rodriguez Bertiz per la sua eccellente guida e il significativo contributo alla crescita della Centrale. Negli ultimi due anni, EMD ha registrato un continuo sviluppo. Nel 2016 è entrato a far parte della Centrale europea Asda, uno dei principali retailer del Regno Unito, di proprietà dell’americana Wal-Mart. Quasi contemporaneamente, il distributore tedesco Kaufland ha stretto una partnership con EMD per l’acquisto di prodotti di marca per i suoi punti di vendita in Europa orientale. Lo stesso ha fatto, nel 2017, Globus, specialista tedesco degli ipermercati. Inoltre, il colosso Woolworths Australia ha avviato una collaborazione per integrare i propri acquisti in Europa con quelli di EMD. 

“EMD offre crescenti opportunità ai propri fornitori di incrementare il loro business con distributori leader a livello europeo – ha osservato Tasca –  La crescita del numero di partner fornitori in questi anni dimostra che il nostro business model è molto apprezzato”.

EMD è la maggiore alleanza di società distributive indipendenti presente in 20 Paesi europei oltre che in Australia e Nuova Zelanda. La Centrale collabora nell’acquisto di prodotti private label in tutto il mondo e negozia accordi commerciali con le industrie di marca a livello internazionale.

Fondata nel 1989, EMD è la principale Centrale d’acquisto in Europa con un fatturato complessivo al consumo di oltre 178 miliardi di euro.

L’elenco delle società partner di EMD, European Marketing Distribution, dimostra il valore della collaborazione nei 22 Paesi.

United Kingdom: ASDA

Finland: Tuko Logistics

Netherlands: Superunie

Sweden: Axfood

Germany: MARKANT AG

Denmark: Dagrofa     

France: Groupe Casino

Czech Republic: MARKANT/Kaufland Cesko, Globus

Switzerland: MARKANT Syntrade

Slovakia: MARKANT/Kaufland Slovensko

Spain: Euromadi Iberica

Poland: Kaufland

Portugal: EuromadiPort

Croatia: Kaufland

Austria: MARKANT Österreich

Romania: Kaufland

Italy: ESD Italia

Bulgaria: Kaufland

Norway: Unil/Norges Gruppen

Russia: Globus

Australia: Woolworths Ltd.

New Zealand: Progressive Enterprises Ltd

Tasca ha appena lasciato il ruolo di presidente di ESD Italia a Sergio Reale.

Leggi anche: Nuove cariche per ESD Italia, prima centrale d’acquisto nazionale: Sergio Reale presidente

CosiComodo, l’e-commerce di Selex: oggi drive locale, con un futuro da marketplace intervista a Maniele Tasca.

La notte bianca dell’e-commerce quest’anno è il 22 e il 23 giugno, sconti fino all’80%

Torna la notte bianca dell’e-commerce, l’iniziativa promossa da Netcomm che mette a disposizione dei consumatori, per un periodo di tempo limitato (quest’anno si tratta di 30 ore), offerte esclusive e sconti imperdibili su oltre 500 prodotti selezionati sui siti di circa 100 aziende qualificate.

La Crazy Web Shopping si svolge dalle 12 di giovedì 22 giugno alle 18 del giorno successivo. In un unico grande negozio online saranno disponibili articoli di abbigliamento e accessori, tecnologia, arredamento e oggettistica, cosmetica e benessere, giardinaggio e fai da te, mondo bimbi, prodotti e servizi per animali, sport e tempo libero e molto altro per chiunque voglia fare acquisti davvero vantaggiosi con fino all’80%. 

Giunta alla quarta edizione, Crazy Web Shopping è un esempio virtuoso di collaborazione tra aziende che si uniscono e fanno sistema per la valorizzazione di un mercato, quello appunto dell’e­-commerce, in continuo sviluppo. Inoltre, l’utilizzo di strumenti messi a punto dal Consorzio Netcomm come i Sigilli di qualità Netcomm, supportano i consumatori nei loro acquisti online, rassicurandoli sull’affidabilità del sito e-commerce su cui stanno per acquistare.

Acquistare su Crazy Web Shopping è davvero facile: le offerte delle aziende sono suddivise per categorie merceologiche tra cui scegliere ed esaustive schede prodotto danno tutte le informazioni utili per conoscere nel dettaglio ciò che si ha intenzione di comprare. Inoltre una speciale sezione segnala subito quali sono le aziende che offrono una selezione di prodotti esclusivi con sconti oltre il 40%. L’edizione estiva 2017 della notte bianca dello shopping sarà anche questa volta supportata da ProfumeriaWeb che, con più di dodicimila prodotti disponibili, è diventata rapidamente il punto riferimento del settore beauty online.

«Negli ultimi anni il settore dell’e-commerce in Italia si è notevolmente allargato interessando quasi tutti i settori, anche quelli inizialmente molto lontani –  spiega Roberto Liscia, Presidente Netcomm –. È dunque in atto un cambiamento profondo nelle modalità di fare shopping degli italiani, testimoniato anche dai numeri: il valore degli acquisti online nel 2017 sarà di circa 23 miliardi di euro, con una crescita del 16% rispetto all’anno scorso.  Anche gli e-shopper si sono evoluti e si aspettano oggi un servizio in tempi rapidi, geolocalizzato e orientato a soddisfare anche i bisogni più immediati. L’esperienza che con Crazy Web Shopping vogliamo offrire va proprio in questa direzione, potendo contare su aziende che hanno abbracciato il canale digitale comprendendone le potenzialità e attraverso di esso propongono un’esperienza piena e appagante ai consumatori online”.

Come rileva poi Vincenzo Cioffi, Founder & CEO di ProfumeriaWeb: «Iniziative come il Crazy Web Shopping aiutano a diffondere consapevolezza delle enormi possibilità e della grande convenienza che ormai contraddistingue anche il panorama italiano degli acquisti online». Crazy Web Shopping è un’iniziativa sviluppata in collaborazione con Img Internet.

Latte di soia? La Corte Europea ha detto no

La Corte Europea ha sentenziato: in linea di principio, la denominazione «latte» è riservata unicamente al latte di origine animale.

E ancora: salvo le eccezioni espressamente previste (latte di mandorla, latte di cocco, fagiolini al burro e burro di cacao, secondo le indicazioni della Decisione della Commissione del 20 dicembre 2010), anche le denominazioni come «crema di latte o panna», «chantilly» «burro», «formaggio» e «iogurt» sono appannaggio unicamente dei prodotti lattiero-caseari, vale a dire dei prodotti derivati dal latte.

Quindi?

Quindi tanti prodotti vegetali, come quelli derivati dalla soia, non potranno più essere chiamati latte, yogurt o burro.

Ma perché la Corte Europea è stata interessata alla questione?

Tutto nasce da una diatriba tra la società tedesca TofuTown, che produce e distribuisce alimenti vegetariani e vegani (con denominazioni tipo: «Soyatoo burro di tofu», «formaggio vegetale», «Veggie-Cheese», «Cream»,) e la Verband Sozialer Wettbewerb, un’associazione tedesca avente l’obiettivo specifico di contrastare la concorrenza sleale, che contesta alla prima la scelta di tali nomi. Ritiene, infatti, che essi violino la normativa dell’Unione sulle denominazioni per il latte ed i prodotti lattiero-caseari (Regolamento (UE) n. reg_1308_2013_del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013).

Inevitabili le polemiche e la confusione: come si dovranno chiamare d’ora in poi questi prodotti?

E ancora (è l’obiezione mossa da qualcuno), perchè alcune eccezioni sono ammesse (vedi al decisione del 2010, di cui sopra), mentre per soia e tofu c’è il bando?

Correlati: Latte vegan? Non esiste: lo stop dalla UE

Party con noi. E Bennet fa scoprire i viaggi da sogno

Party con Noi, uno degli eventi più attesi per i clienti di Gallerie Commerciali Bennet, è giunto ormai alla sua quarta edizione. Ideato e realizzato da Ideasfera per Gallerie Commerciali Bennet, il format si è imposto come un modello virtuoso di sistema CRM.

Party con Noi, infatti, opera su due driver principali: innanzitutto perché offre un’esperienza unica (il viaggio su una nave Costa Crociere, partner dell’iniziativa) e poi perché si conclude con un happening finale da condividere; tutti i vincitori, infatti, partono insieme per fantastiche ed indimenticabili crociere nel Mediterraneo.

Una delle peculiarità del progetto, infatti, è proprio la contemporaneità del suo svolgimento all’interno in tutti i centri di Gallerie Commerciali Bennet: una scelta che ha prodotto un abbattimento generale dei costi di gestione.

Ne è un esempio la quarta edizione, appena conclusasi, che è stata organizzata contemporaneamente in 41 centri commerciali con altrettante postazioni concorso, allestite in soli 4 giorni, 107 postazioni gioco Touch&Win, 82 Tablet in dotazione alle hostess per il controllo completo del concorso, 171 hostess coinvolte, 8 sessioni di formazione in altrettante città che hanno coinvolto le hostess nelle settimane prima dell’evento.

“Siamo estremamente soddisfatti – commenta Marco Barbagli, fondatore e Managing Director di Ideasfera -che Gallerie Commerciali Bennet abbia creduto in un progetto a medio termine, grazie al quale è stato possibile trarre il massimo beneficio dall’applicazione di una politica di CRM verso i suoi clienti.”

“La nostra società – prosegue Lorenzo Rizzi, socio e Sales Director di Ideasfera – è continuamente in grado di innovare e rinnovarsi al proprio interno per offrire al mercato e ad un cliente come Gallerie Commerciali Bennet, con il quale collaboro da oltre venti anni, servizi e strategie sempre innovativi e concreti, che portano a risultati certi e misurabili.”

Lidl lancia My Best Veggie, una gamma di oltre 20 prodotti vegani

Lidl Italia ha sviluppato una nuova linea a sfondo healthy, contrassegnata dal marchio My Best Veggie. Una gamma di oltre 20 prodotti vegetariani e vegani, che andrà in vendita a partire da luglio nei quasi 600 store dell’Azienda, diffusi su tutto il territorio nazionale.

Con My Best Veggie Lidl amplia la propria offerta dedicata al segmento salutistico, che conta già oltre 60 referenze tra i prodotti di origine biologica a marchio “Bio Organic” e gli articoli senza glutine o lattosio del brand “Free From”. Due private label Lidl lanciate a settembre 2016 proprio per rispondere ad una domanda in continua ascesa e che includono bevande, formaggi, salse, prodotti già pronti e molto altro ancora.

In linea con la filosofia aziendale di Lidl, la gamma My Best Veggie coniuga alta qualità e convenienza rendendo quindi i prodotti vegan e veggie accessibili a tutti. Dai burger di soia alla pasta fresca, dalle cotolette vegetali ai gelati, fino ad arrivare alla pasta fresca e alle lasagne, il brand comprende articoli freschi e surgelati. Le referenze sono tutte certificate V-LABEL®, il marchio internazionale per prodotti vegetariani e vegani rilasciato dall’Associazione Vegetariana Italiana (AVI), sinonimo di affidabilità e bontà dei prodotti.

La linea inoltre verrà esposta in un’area dedicata del punto vendita, al fine di rendere My Best Veggie immediatamente riconoscibile dalla clientela e favorire così un’esperienza d’acquisto semplice e intuitiva.

 

 

 

Retail Food Service: appuntamento il 5 luglio a Milano

Retail Food Service: torna il convegno di Retail Institute Italy dedicato  a uno dei settori più in ascesa grazie allo sviluppo ormai parallelo della ristorazione moderna e dei specialty food stores.

Il 2016 ha segnato in Italia un anno molto interessante per il mondo della ristorazione di massa, grazie al successo delle insegne internazionali dei quick & casual restaurant, a dimostrazione che la globalizzazione della ristorazione “popolare” è un fenomeno irreversibile e di grande impatto.

Nel corso del convegno, verranno racconate nuove formule interessanti dal punto di vista del concept e del design, mettendo a confronto innovazione nazionale e straniera.

Tra le aziende che interveranno: Autogrill, Ikea, Burger King Italia, Cibiamo e Thun

Il convegno avrà luogo Milano in data 5 Luglio 2017, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, presso la sede di Coop Lombardia e Fondazione TOG.

L’accesso è consentito previa registrazione.
Per info e iscrizioni: convegni@retailinstitute.it

Horizontal Retail 1. La ricerca di Kiki Lab – Ebeltoft Italy

Horizontal Retail 1, la ricerca di Kiki Lab – Ebeltoft Italy curata da Fabrizio Valente, verrà presentata a Milano il 27 giugno e racconterà – per immagini – i trend del retail: localismo, personalizzazione, socializzazione e co-progettazione alcune delle strategie più adottate.

 

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Heidi Klum firma una propria collezione per Lidl

Heidi Klum, icona della moda e modello di stile, affianca Lidl nel suo ingresso nel mondo del fashion, firmando per l’insegna una propria collezione. La linea, in cui si riflette la personalità di Heidi, sarà presentata a fine anno in esclusiva presso tutti i punti vendita Lidl.

“La collaborazione con Lidl mi ha da subito entusiasmato, mi sono divertita molto a disegnare questa collezione, per cui spero davvero che possa piacere a tutti. Ritengo il progetto ben riuscito, non solo per la passione che ci ho messo, ma anche per l’apporto di Lidl, che si è posta l’obiettivo di offrire prodotti di ottima qualità ad un prezzo davvero accessibile. È fantastico quello che siamo riusciti a creare insieme: la moda è sinonimo di divertimento e tutti dovrebbero potersi permettere questo piacere” – Dichiara Heidi Klum durante l’annuncio della collaborazione.

La “Lidl Fashion Week”

Lidl concentrerà l’offerta moda durante le cosiddette “Lidl Fashion Week”: settimane tematiche che si ripeteranno più volte l’anno e permetteranno l’acquisto di articoli fashion nei punti vendita Lidl di tutto il mondo. Saranno appuntamenti dedicati alla moda, nei quali Lidl presenterà in esclusiva le sue collezioni. Questo percorso inizia proprio con Heidi Klum.

Tutti pazzi per l’intelligenza artificiale, ma a cosa serve nel retail?

Un settore sempre più al centro dei pensieri ma anche concretamente dei progetti dei retailer, sia online sia nel punto vendita: è quello dell’intelligenza artificiale, che già nel 2012 Gartner prevedeva avrebbe gestito entro il 2020 l’85% dei loro rapporti con le aziende senza interagire con una persona (e già i chatbot si diffondono a macchia d’olio). McKinsey profetizza come già ora il 59% della produzione mondiale può essere robotizzata. Venendo a casa nostra, l’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence del Politecnico di Milano, stima che il 39% dei CIO italiani vede la Business Intelligence, i Big Data e gli Analytics come priorità d’investimento principale nel 2017 per l’innovazione digitale.
Se ne è parlato in occasione di Essentials Milano 2017 organizzato da Salesforce.com, piattaforma CRM numero uno al mondo, a Milano la scorsa settimana dove sono state presentate le soluzioni potenziate dall’Intelligenza artificiale, i trend e la visione sull’evoluzione futura della relazione di un’azienda con i propri clienti, temi che abbiamo trattato nell’intervista a Maurizio Capobianco.

 

Gdo all’avanguardia tra le Pmi

Secondo l’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence del Politecnico di Milano, il mercato degli Analytics è cresciuto del 15%, raggiungendo il valore di 905 milioni di euro, con le soluzioni di Business Intelligence che valgono l’80% del mercato. In prima fila ci sono le grandi imprese (sopra i 249 addetti), che hanno implementato soluzioni di Descriptive Analytics nell’80% dei casi, e quelle di predictive analytics nel 30%. Il settore più interessato nel mercato degli Analytics è quello bancario (29%), seguito da manifatturiero (22%), telecomunicazioni e media (14%), Pubblica Amministrazione e sanità (8%)

Nelle PMI (10-249 addetti) le percentuali hanno ancora ampi margini di crescita: il 26% ha adottato descrittive Analytics e il 16% ha implementato le predictive Analytics, ma qui, alle spalle del settore banche e assicurazioni (55%), troviamo la GDO (47%) e seguono, più distaccati, Pubblica Amministrazione e sanità (39%) e manifatturiero (34%).

 

Coin con “Best of Italy” di Coincasa punta sull’artigianato italiano

È un buon momento per l’artigianato italiano, che guadagna spazio e posizioni beneficiando della ricerca verso produzioni personalizzate e della comunicazione globalizzata: anche Coin la pensa così e con il suo brand dedicato all’home decoration, Coincasa, ha pensato di valorizzarlo. Il progetto si chiama “Best of Italy” e vuole essere un viaggio attraverso la nostra Penisola per valorizzare le eccellenze dell’artigianato italiano con collezioni che nascono dall’intreccio tra le idee di talentuosi giovani designer e le sapienti mani dei nostri migliori artigiani.

Debutto del progetto a Venezia, e più precisamente a Murano, dove grazie al lavoro della Fornace Mian e al design di Matteo Cibic, Francesca Lanzavecchia e Hunn Wai (studio Lanzavecchia + Wai), Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto (dell’omonimo Studio), sono nate tre linee di bicchieri e brocche dall’approccio contemporaneo realizzate in vetro soffiato, molato, incamiciato. I prodotti della collezione saranno presenti, naturalmente, al Coin Excelsior di Venezia, ma anche nei negozi di Milano p.zza V Giornate e c.so Vercelli, Roma via Cola di Rienzo, Firenze, Treviso, Napoli e nella E-boutique Coincasa.it. 

Sempre Murano sarà protagonista di un altro progetto, complementare a “Best of Italy”: Coincasa proporrà infatti da settembre una collezione di bicchieri realizzati in colori minerali e argento dalla vetreria Antica Murano, tutti in vetro soffiato e realizzati interamente a mano da un esperto maestro vetraio secondo la tradizione, un’ulteriore occasione per valorizzare a livello nazionale le capacità degli artigiani del nostro territorio.

“Best of Italy” si articolerà in diverse tappe per sottolineare il valore della tradizione e della manifattura di tutto il Paese: Coin e Coincasa vogliono sviluppare sinergie creative con alcuni tra i più interessanti designer per diffondere i valori dell’italianità attraverso lo sviluppo di collezioni che nascono nel cuore dei distretti. Un percorso costellato di passione, qualità, esperienza che vedrà alternarsi regioni, materiali e tipologie di prodotti.

 

Zanellato e Bortotto propongono Compay, una linea composta da una caraffa, un bicchiere per acqua e un flûte. Forme e colori differenti convivono sulla tavola, dove la brocca fonde insieme le caratteristiche dei bicchieri in un unico pezzo realizzato grazie alla tecnica muranese dell’incalmo.

Lanzavecchia + Wai presentano un servizio dal nome Ola, composto da bicchiere e caraffa, che può essere anche utilizzata come vaso. Le collezione è stata sviluppata sulla base di due antiche lavorazioni artigianali Muranesi: il Ballotton e il Rigadin. I dettagli proiettati sul vetro danno vita a forme che evocano le superfici naturali di frutta, piante e onde marine, che si traducono in geometrie fluide.

Gondolo’s di Matteo Cibic è una famiglia di bicchieri e relativa brocca ispirata alle donne che richiama nelle forme i canoni femminili del ‘700 veneziano in cui i prodotti vestono abiti marmorizzati parzialmente trasparenti

Coin è presente su tutto il territorio nazionale con 40 negozi diretti e 110 store a insegna Coincasa tra Italia ed estero. Coin conta 35 milioni di visitatori e oltre 3,5 milioni di clienti, un portfolio di più di 800 brand e una superficie di vendita di circa 115.000 mq. Sotto l’insegna Coin Excelsior, il brand include anche i due premium contemporary department store di Roma Cola di Rienzo e Venezia.

 

 

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