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Spesa grocery online, Amazon sceglie Cortilia

Amazon annuncia una nuova collaborazione con Cortilia che permetterà a tutti i clienti di acquistare su amazon.it/supermercato un’ampia selezione di prodotti locali di alta qualità che contraddistinguono l’offerta di Cortilia. Il servizio sarà disponibile nei prossimi mesi per i clienti Amazon di Milano, Monza e aree limitrofe, per poi essere progressivamente esteso in tutta Italia. L’assortimento di Cortilia include prodotti freschi, prodotti da dispensa, vini pregiati, articoli per la casa e prodotti per la cura della persona e degli animali, per un totale di 4.500 referenze provenienti da più di 400 piccoli e medi produttori selezionati.

Nata nel 2011 come primo mercato agricolo online, Cortilia si è evoluta nel tempo fino a diventare un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano una spesa quotidiana di qualità. Cortilia è stata pioniera nell’innovazione del settore alimentare e della vendita al dettaglio, connettendo ogni giorno clienti consapevoli con produttori locali attraverso un servizio di consegna efficiente, una completa tracciabilità del prodotto e una profonda conoscenza delle eccellenze alimentari italiane.

Ciò che accomuna Cortilia e Amazon è l’impegno nel garantire a tutti i clienti un’esperienza d’acquisto di qualità – dichiara Andrea Colombo, CEO di Cortilia –. Abbiamo chiuso il 2024 registrando una notevole crescita sia nelle vendite, sia nel numero di clienti consentendo un’accelerazione nello sviluppo della nostra azienda. Per noi questa collaborazione rappresenta innanzitutto l’opportunità di offrire l’eccellenza dei nostri prodotti e servizi a tutti i clienti di Amazon, ma anche un riconoscimento importante per i progressi compiuti finora e una base per una futura espansione”.

La collaborazione con un partner di fiducia come Cortilia riflette la nostra volontà di offrire ai clienti un’esperienza di acquisto sempre più ricca e stimolante – afferma Russell Jones, Responsabile Globale Grocery Partnership di Amazon –. Cortilia è sinonimo di qualità e autenticità e offre una gamma di specialità alimentari selezionate con cura che, partendo dal fresco, si è evoluta fino a diventare un marchio di prodotti essenziali per la spesa quotidiana. Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Cortilia su amazon.it/supermercato e di far conoscere la sua eccezionale offerta a un numero sempre più ampio di famiglie”.

Attualmente, il servizio di consegna della spesa in giornata di Amazon permette ai clienti residenti in aree idonee di Milano, Roma, Torino e Bologna di ordinare la spesa su amazon.it/supermercato. L’ampia selezione comprende migliaia di prodotti freschi, alimentari e casalinghi, disponibili per la consegna in giornata. I clienti Amazon residenti nelle aree coperte dal servizio, possono beneficiare della consegna della spesa in finestre di due ore, mentre i clienti iscritti a Prime possono riceverla anche in finestre di un’ora. Inoltre, i clienti possono programmare ordini settimanali ricorrenti partendo da un carrello della spesa precompilato o pianificare le consegne fino a sei giorni prima.

Madama Oliva lancia il nuovo sito web per consumatori e clienti professionali

Madama Oliva lancia il nuovo sito web madamaoliva.it, uno strumento strategico al servizio sia dei consumatori sia degli utenti del canale professionale dove convergono contenuti di prodotto, esperienziali e dove viene convogliata la comunicazione corporate con focus su temi portanti come la sostenibilità sociale e ambientale. Il nuovo sito web rappresenta un momento importante nel percorso di branding e posizionamento dell’azienda con il payoff “Gli specialisti delle olive”, che Madama Oliva ha intrapreso con Absoluta dal 2023. “I nostri investimenti in comunicazione puntano a rafforzare l’espansione aziendale sia a livello nazionale che internazionale – spiega Sabrina Mancini, Direttrice Marketing di Madama Oliva –. Questi importanti cambiamenti riflettono il nostro obiettivo di supportare in modo più efficace la crescita, consolidare il nostro ruolo di leadership nel settore e affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione”.

Il sito web è diventato la vera sede aziendale, il primo punto di contatto per entrare in un’azienda e percepirne lo spirito, i valori e la cultura. Madama Oliva è un brand ricco di contenuti, di storia e di umanità e volevamo che il nuovo sito fosse in grado di veicolarli immediatamente ai visitatori – prosegue Alessandro Pedrazzini, Ceo di Absoluta e responsabile della brand strategy –. Per questo siamo passati da una logica di prodotto a una logica di marca, invertendo sostanzialmente i pesi, e facendo assumere ai prodotti il ruolo di reason why della promessa di marca. È nata così una nuova architettura di comunicazione che, attraverso un’esperienza di navigazione semplice ed intuitiva, accompagna sia il target dei consumatori che quello dei professionisti in un percorso di conoscenza profonda del brand per arrivare a presentare l’offerta dettagliata dei prodotti. Si tratta del perno della nuova strategia di marca e siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto attraverso una stretta collaborazione con il team di marketing e comunicazione di Madama Oliva”.

Il nuovo sito prevede una grafica dal forte impatto visivo; si concentra sul miglioramento dell’esperienza dell’utente attraverso micro-interazioni, animazioni di scrolling che incoraggiano una navigazione più approfondita. I principali contenuti, sviluppati sia in italiano che in inglese, comprendono un’area dedicata all’azienda che fa leva sulla storia, le persone, i valori, i percorsi di qualità e sostenibilità. La sezione prodotti diventa una vetrina digitale che consente di esplorare l’ampia gamma di olive e lupini e specialità gastronomiche e a cui si affianca anche una sezione dedicata al canale Horeca e alla vendita online. Implementate, infine, le ricette e le “ispirazioni culinarie” a servizio dei consumatori per attingere a nuove idee creative in cucina.

Fondata nel 1989 a Carsoli (AQ), Madama Oliva oggi vanta oltre 400 referenze, 20 linee produttive, una produzione di circa 22 milioni di confezioni ogni anno che raggiungono 45 paesi di destinazione. Dal 1° Gennaio 2025 l’azienda ha acquisito lo status di Benefit Company e la certificazione certificazione UNI/PdR 125:2022 riguardante la politica aziendale per la parità di genere e punta a consolidare allo stesso tempo il proprio impegno verso la sostenibilità e il miglioramento della qualità dei servizi offerti.

E-commerce, quattro new entry per CosìComodo di Selex a Brescia

Per i mesi estivi CosiComodo.it, l’e-commerce aggregatore di Gruppo Selex, ha strutturato una nuova campagna di aperture inaugurando quattro diversi punti vendita. A giovarne del servizio di spesa online è il territorio della provincia di Brescia per gli store Italmark di Brescia, Nave, Chiari e Flero. I quattro punti vendita situati in Via Cefalonia 77, a Brescia, in Via Don Filippo Bassi 5/A, a Nave, in Via Brescia 31, a Chiari, e in Via Don Maestrini 19, a Flero, entrano così a far parte dell’e-commerce riservato alle insegne del Gruppo Selex.

Il servizio di e-commerce permette a tutti i clienti di fare la spesa online in qualsiasi momento della giornata, anche da mobile tramite l’apposita app, e di ritirarla direttamente in negozio, scegliendo l’opzione Ritiro in negozio, secondo le fasce orarie indicate sul sito. L’assortimento è lo stesso del punto vendita fisico. È disponibile, infatti, anche in versione online, una vasta selezione di prodotti di qualità, dalle grandi marche a quelli a marchio Consilia. Dai prodotti enogastronomici a quelli per la cura di casa, persona e animali, dai prodotti dedicati a chi ha esigenze alimentari o di salute particolari, fino ai prodotti specifici per l’alimentazione dei bambini e per il tempo libero.

All’interno delle strategie di Gruppo Selex un punto significativo è procedere sia con l’espansione della rete fisica, sia con l’ampliamento del servizio dell’e-commerce aggregatore CosìComodo. È sempre più fondamentale, infatti, assicurare che tutti i clienti, ovunque si trovino, possano accedere facilmente alla rete Selex.

Cisalfa, varato il nuovo e-commerce per potenziare l’omnicanalità

Doppia novità in casa Cisalfa Group: l’azienda ha lanciato il nuovo e-commerce Intersport.it e presenta la nuova veste del sito Cisalfasport.it. Un passo avanti nella strategia digitale dei due brand del Gruppo, per un’esperienza d’acquisto più intuitiva e personalizzata.

Dopo il recente lancio di Intersport Superstore – il nuovo format di negozi sportivi multi-brand nato per rispondere alle esigenze dei clienti che vogliono fare attività sportiva con una particolare attenzione alla convenienza – e l’inaugurazione dei primi due punti vendita a Reana Del Rojale (UD) e Roma Tor Vergata, i consumatori potranno usufruire anche del nuovo e-commerce dedicato. Questo progetto nasce con l’obiettivo di offrire un’esperienza d’acquisto online che rifletta la qualità e la varietà dei prodotti disponibili nei nuovi store fisici, con oltre 12.000 referenze tra cui scegliere l’outfit più adatto alle proprie esigenze sportive.

Cisalfa Group ha poi implementato un importante aggiornamento del sito e-commerce di Cisalfa Sport, introducendo numerose progettazioni finalizzate a potenziare l’esperienza degli utenti, l’accessibilità e le performance, oltre a ottimizzare l’indicizzazione del sito. Tra le maggiori novità, una semplificazione e potenziamento dell’area riservata e della modalità di sottoscrizione al programma fedeltà, che permette all’utente di registrarsi già all’interno della pagina del carrello, potendo usufruire di sconti sin dal primo ordine online e senza passare dal punto vendita. L’utente potrà anche effettuare il login e la registrazione senza perdere la navigazione sul sito e gestire il processo di checkout su un’unica pagina, migliorando così il flusso legato alla finalizzazione dell’ordine. I consumatori che, invece, volessero navigare tra i prodotti senza effettuare il login avranno la possibilità di creare una propria lista dei desideri anche nella modalità ospite. Il sito è inoltre progettato in ottica inclusiva e accessibile alle persone diversamente abili, ed è prevista una navigazione migliorata con maggiore definizione delle immagini e tempi di caricamento più veloci.

“L’inaugurazione del nuovo sito Intersport.it e l’aggiornamento del sito Cisalfasport.it sono sicuramente un importante tassello nello sviluppo continuo, sempre più focalizzato sul cliente, della nostra offerta digitale, e una dimostrazione del continuo impegno di Cisalfa Group nel fornire un’esperienza d’acquisto di alto livello non solo nei punti fisici, ma anche online” ha dichiarato Francesco Gasca, Group Digital Director di Cisalfa Group. “Questo è solamente il primo passo di un’ambiziosa roadmap evolutiva che prevede costanti rilasci pianificati periodicamente e orientati sempre di più all’omnicanalità, alla personalizzazione dell’esperienza e al supporto in fase di navigazione ed acquisto per rendere l’esperienza degli utenti sempre più intuitiva, innovativa ed efficace”.

Spesa online: attivati nuovi servizi per i clienti del Gruppo Selex

A poche settimane dall’apertura del 300esimo punto vendita dell’insegna Famila Sud a Foggia (Megamark), Gruppo Selex offre un nuovo servizio al territorio con l’e-commerce aggregatore CosiComodo.it. Il punto vendita neonato infatti, in Viale Ignazio D’Addedda, 2/FA, entra a far parte dell’e-commerce riservato alle insegne del Gruppo Selex. Il servizio di e-commerce permette a tutti i clienti di fare la spesa online in qualsiasi momento della giornata, anche da mobile tramite l’apposita app, e di ritirarla direttamente in negozio, scegliendo l’opzione Ritiro in negozio. Selezionando l’opzione di Consegna a Casa invece, si può ricevere la spesa direttamente a casa propria dal lunedì al sabato, secondo le fasce orarie indicate sul sito.

L’insegna Famila vanta diversi punti vendita che hanno incluso, all’interno della loro offerta, anche il servizio di spesa online con CosìComodo. Un altro esempio, oltre a quello di Foggia, è il punto vendita di Montemarciano (insegna Famila Adriatica dell’impresa socia Arca) sito in Via Honorati s.n. Il Famila in provincia di Ancona consente, tramite collegamento diretto online, di fare la propria spesa comodamente da casa e prevede il ritiro della stessa direttamente in store. L’assortimento è lo stesso del punto vendita fisico. È disponibile anche in versione online una vasta selezione di prodotti di qualità, dalle grandi marche a quelli a marchio Selex. Dai prodotti enogastronomici a quelli per la cura di casa, persona e animali; dai prodotti dedicati a chi ha esigenze alimentari o di salute particolari, fino ai prodotti specifici per l’alimentazione dei bambini e per il tempo libero.

All’interno delle strategie di Gruppo Selex un punto significativo è procedere sia con l’espansione della rete fisica, sia con l’ampliamento del servizio dell’e-commerce aggregatore CosìComodo. È sempre più fondamentale, infatti, assicurare che tutti i clienti, ovunque si trovino, possano accedere facilmente ai prodotti Selex. CosìComodo.it con la sua azione capillare sul territorio nazionale offre un’esperienza di acquisto più flessibile e moderna, soddisfacendo le esigenze di una clientela sempre più digitale e interconnessa.

E-commerce: crescono arredamento, ricambi auto e food, recupera l’informatica

Nel 2024 gli acquisti online B2C (Business to Consumer) risultano in crescita per un valore di circa 38,6 miliardi di euro (+6% vs 2023): il settore arredamento e home living è il più performante (+12%), seguito da quello di auto e ricambi (+10%) che tocca quota di 3,1 miliardi di euro, e quello food&grocery (+8%) che torna a salire dopo il calo registrato nel 2023. A presentare questi dati è l’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, in occasione del convegno “L’eCommerce B2C in Italia: i principali comparti di prodotto”, che analizza il mercato eCommerce B2C di prodotto e approfondisce le linee di evoluzione dei comparti merceologici abbigliamento, arredamento e home living, auto e ricambi, beauty&pharma, food&grocery e informatica ed elettronica di consumo.

Tra i settori rappresentativi del Made in Italy, l’arredamento e home living (arredo da interno e da esterno, oggettistica e decorazioni, accessori per la cucina, tessile, illuminazione) registra una crescita (+12%) e tocca quota 4,4 miliardi di euro. I progetti più innovativi in via di sperimentazione si concentrano soprattutto sul miglioramento della customer experience grazie a strumenti basati sull’utilizzo dell’extended reality per progettare online i propri spazi e l’offerta di servizi logistici di valore aggiunto come servizi di consegna al piano. Segue auto e ricambi con +10% sul 2023 toccando quota 3,2 miliardi di euro per quanto riguarda la vendita di automobili e pezzi di ricambio online.

Il comparto del food&grocery nei tre i segmenti – food delivery (piatti a domicilio), grocery alimentare (spesa online da supermercato) ed enogastronomia (cibi e bevande di nicchia) – riscontra una crescita del +8% sul 2023 e vale 4,6 miliardi di euro. Anche nel 2024 cresce la percentuale di comuni italiani coperti da almeno un servizio di food delivery (+2% rispetto al 2023) permettendo così al servizio di raggiungere il 76% degli abitanti nel 2024. Inoltre prosegue l’attivazione del servizio di delivery, con una copertura del 30% nei piccoli comuni con meno di 20.000 abitanti. Nel 2024, continua il processo di razionalizzazione dell’offerta di servizi di food delivery: i ristoranti affidano il delivery, infatti, alle grandi piattaforme dedicate a questa tipologia di servizio, mentre gestiscono in-house il take-away con ordine ricevuto online e ritiro nel locale. Per quanto concerne il grocery alimentare la percentuale di abitanti potenzialmente coperti dal servizio di spesa online da supermercato rimane costante rispetto al 2023 (94%): nel 2024 tra le oltre 60 iniziative di spesa online da supermercato attive in Italia, la maggior parte (87%) sono iniziative lanciate da retailer della Gdo.

Il comparto beauty&pharma, che riunisce al suo interno sia i prodotti farmaceutici che quelli destinati alla cura e l’igiene della persona, raggiunge i 2,8 miliardi di euro, +8% rispetto al 2023. Entrambi i segmenti sono sempre di più impegnati a fornire ai clienti assistenza all’acquisto e consulenza personalizzata, anche in ottica di sostenibilità dell’esperienza stessa. L’informatica e elettronica di consumo registrano una crescita del +6% sul 2023 e vale 9 miliardi di euro, mentre chiude la classifica l’abbigliamento (capi di vestiario, scarpe e accessori) che cresce del +5% rispetto al 2023 e raggiunge un valore di 5,8 miliardi di euro. Le principali aree di lavoro per gli operatori del comparto riguardano in particolar modo l’ottimizzazione del second-hand market e il lancio di nuovi marketplace.

“Nel corso di questi primi mesi del 2024, l’eCommerce di prodotto mostra aspetti diversi. Da un lato proseguono gli investimenti nell’ottimizzazione di attività e processi per rimanere competitivi in un contesto altamente instabile. Dall’altro lato si sperimentano progetti più audaci e sofisticati: i retailer più innovativi osano con le innovazioni tecnologiche di frontiera e riscoprono il valore del negozio fisico al fianco dell’iniziativa eCommerce”, dichiara Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano. “Da segnalare come particolarmente positiva la crescita del comparto food & grocery: un piccolo passo in un comparto così rilevante (principale voce di spesa delle famiglie italiane) e poco maturo (bassa penetrazione) come il food&grocery genera un grande contributo nell’eCommerce totale. Per concludere, dovrebbe crescere molto bene anche il settore auto e ricambi sotto la spinta degli incentivi attesi per l’acquisto di auto elettriche”.

Shopping, italiani fedeli al negozio fisico soprattutto per alimentari e bevande

La digitalizzazione continua a giocare un ruolo sempre più decisivo a livello globale, tuttavia in Europa il negozio fisico rimane il punto di riferimento dei consumatori per lo shopping. Dall’indagine “The State of Shopping 2024” realizzata dalla tech company ShopFully in collaborazione con la Offerista Group, emerge che ben il 95% dei consumatori italiani rispondenti preferisce acquistare nei punti vendita fisici e tra questi, quasi 7 su 10 (65%) preferiscono far compere esclusivamente in negozio. Rispetto a questo tema, l’Italia si posiziona al secondo posto tra i Paesi presi in esame dalla ricerca, seguita dalla vicina Spagna, dove la percentuale dei consumatori più fedeli al negozio fisico si attesta al 92%. Risulta interessante notare come, sebbene in Francia (87%) e in Germania (88%) il punto vendita fisico rimanga un canale privilegiato per gli acquisti, in questi Paesi l’online sta gradualmente trovando spazio: il 13% dei francesi e il 12% dei tedeschi dichiarano di preferire questo canale.

La preferenza degli intervistati italiani per i negozi fisici riguarda in particolare la categoria dell’alimentari e bevande (98%), seguiti da quelli della cura del corpo e della casa (90%) e dall’arredamento (86%). Gli acquisti online, invece, vedono un interesse maggiore per le categorie dell’elettronica (36%) e dei giocattoli (34%), con il negozio fisico che resta comunque di gran lunga anche qui il canale privilegiato. A dimostrazione del ruolo centrale del punto vendita, basti pensare che, anche a fronte degli acquisti online, circa 2 utenti italiani su 3 (il 64%) dichiarano di optare per l’opzione di ritiro in negozio – ovvero il servizio “Click & Collect” – e, di questi, l’81% decide di comprare ulteriori prodotti direttamente in punto vendita.

Per il 68% dei consumatori italiani che hanno partecipato alla survey, il principale punto di forza dello store fisico è rappresentato dalla possibilità di testare, vedere e toccare il prodotto con mano. Una percentuale che cresce al 76% per gli utenti della fascia sotto i 25 anni, a dimostrazione di come l’esperienza fisica sia particolarmente apprezzata dai giovani della generazione Z. Altro vantaggio apprezzato nel mondo fisico è la possibilità di usufruire di sconti presenti esclusivamente in negozio (40%). Se però, da un lato, gli acquisti vengono realizzati principalmente nei negozi fisici, dall’altro, l’83% degli intervistati dichiara di utilizzare i canali digitali per cercare informazioni sui prodotti prima di comprare in negozio, con una preferenza per le piattaforme e le app che raggruppano volantini digitali (64%), seguiti dai marketplace online (40%).

“Il retail in Italia e in Europa attraversa una trasformazione caratterizzata dalla ricerca di un nuovo equilibrio tra tradizione e innovazione, spazi fisici e digitali. Al centro c’è l’evoluzione dei consumatori. Da questa indagine emerge un consumatore che disegna percorsi sempre più complessi tra fisico e digitale e continua a cercare con forza le promozioni per salvaguardare il proprio potere di acquisto. La tecnologia e il digitale, in questo contesto, diventano strumenti necessari per raggiungere gli utenti in modo personalizzato ed efficace nel percorso dal divano di casa fino al punto di acquisto” ha commentato Stefano Portu, Ceo & Founder di ShopFully.

In questa cornice, le promozioni giocano un ruolo cruciale nelle scelte di acquisto in tutta Europa, con il 94% dei rispondenti che dichiara di dare grande importanza alle promozioni. Gli utenti italiani figurano tra i più attenti a questo aspetto. In un contesto dominato dall’inflazione, in cui i consumatori sono portati a contenere la spesa, più di 1 consumatore su 2 dichiara nella survey di essere spinto a ricercare le promozioni lungo tutto il corso dell’anno e non solo nei periodi nevralgici, come il Black Friday e il Natale. Inoltre il 70% dei rispondenti italiani è disposto a provare marchi diversi in presenza di sconti e offerte. Un trend destinato a durare, considerando che secondo il 55% il proprio potere di acquisto non crescerà nel 2024.

E-commerce: l’AI accompagnerà sempre di più le esperienze d’acquisto

Il mondo degli acquisti online continua la sua crescita a ritmi sostenuti (+9,3% nel 2023) , seppur non paragonabili al periodo di picco riscontrato negli anni della pandemia 2020-21. Tuttavia, sebbene si sia registrata un’inflessione per l’e-commerce nel settore beauty, fashion e food, le previsioni per il primo semestre del 2024 stimano che a trainare il comparto saranno il pharma (+19,7%) e il pet (+38,5%). A dirlo una recente analisi di Qaplà che ha incrociato i dati relativi alle spedizioni e-commerce di oltre 180 corrieri.

Le tendenze del 2024
Iper-personalizzazione dell’esperienza d’acquisto, la tecnologia di ultima generazione e la delivery experience: secondo Qaplà saranno queste le principali tendenze che accompagneranno l’e-commerce nel 2024.

L’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente il settore, attraverso una gamma di servizi dedicati all’analisi dei comportamenti dei consumatori. L’obiettivo è ottimizzare l’esperienza di acquisto online, coinvolgendo gli utenti e incentivandoli tramite strategie di marketing mirate: un esempio tangibile di questa rivoluzione è il commercio conversazionale, supportato da tecnologie di IA e Machine Learning. Il modello di shopping online, incentrato sulla conversazione, sta guadagnando sempre più popolarità in quanto consente agli utenti di interagire con assistenti virtuali per cercare e acquistare prodotti. Un aspetto chiave di questa evoluzione è la personalizzazione, considerata fondamentale nel marketing e-commerce anche nel 2024: il 65% dei clienti, infatti, si aspetta un’esperienza adattata alle proprie esigenze. Tale tendenza è confermata da app capaci di creare cataloghi basati sui comportamenti degli utenti, anticipando le loro preferenze e garantendo esperienze di acquisto coinvolgenti. Inoltre servizi di ricerca vocale e visuale stanno offrendo un’esperienza più naturale e fluida, consentendogli di interagire con assistenti vocali o scattare foto per cercare i prodotti.

I chatbot stanno rapidamente emergendo come protagonisti nell’ambito dell’assistenza e delle vendite online ma nel contempo si rivelano anche motori di vendita e di personalizzazione, grazie all’applicazione dell’intelligenza artificiale per l’apprendimento dei comportamenti degli utenti e la possibilità di suggerire prodotti in linea con le loro preferenze, replicando l’esperienza di shopping fisico anche grazie all’aggiunta di immagini e video in tempo reale. L’analisi, realizzata in collaborazione con Oct8ne e Doofinder, ha evidenziato come tali tecnologie non solo migliorano l’esperienza d’acquisto, rendendola maggiormente coinvolgente per il consumatore, ma anche il tasso di conversione, essenziale nell’e-commerce.

Il settore delle spedizioni degli e-commerce ha subito notevoli cambiamenti nel 2023, con previsioni di una crescita complessiva del 6,7% nel primo semestre del 2024 e un’accelerazione prevista per i mesi di gennaio, aprile e maggio. Nonostante l’aumento degli acquisti online però, la percentuale media di problemi durante le spedizioni è rimasta costante al 3%6, sottolineando l’importanza di monitorare e intervenire proattivamente per garantire un’eccezionale delivery experience e mantenere la fedeltà dei consumatori. Nel 2024, infatti, gli e-shopper cercano più di una semplice esperienza di acquisto online: desiderano sperimentare un contesto simile a quello di una boutique, con consigli mirati e offerte personalizzate, creando una “Personal Customer Journey”. La trasparenza nel tracciamento degli ordini è quindi essenziale, così come la comunicazione “one-to-one” mirata alle esigenze degli utenti. Una survey di Unguess per Qaplà ha rivelato che l’assenza di comunicazioni post-spedizione genera ansia nel 47% dei clienti e compromette la credibilità dello shop per il 33%. Il Marketing Post-Spedizione assume, pertanto, un ruolo chiave, consentendo ai venditori di creare comunicazioni personalizzate basate sui dati del destinatario: email e pagine di tracciamento possono includere raccomandazioni di prodotti o offerte promozionali. Inoltre l’integrazione con chatbot e link all’assistenza aiutano gli acquirenti a sentirsi accompagnati durante il processo di consegna, mantenendo un contatto diretto con il venditore anziché con il corriere.

Osservatorio Non Food, si torna nei negozi fisici mentre rallenta l’e-commerce

La ventunesima edizione dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy riepiloga il 2022 del settore non alimentare in Italia, rilevando una crescita annua di +4,3% del giro d’affari, arrivato a 109,3 miliardi di euro. Se il tasso di incremento resta inferiore a quello registrato nell’anno precedente (+12,0%), la tendenza positiva nel medio periodo (2018-2022) registra un aumento a valore pari a +6,0%. Si conferma quindi l’uscita dalla crisi dettata dalla pandemia, ma la ripresa rallenta a causa delle pesanti dinamiche inflattive, che impongono ai consumatori di far convivere la voglia di ritorno alla normalità dopo la pandemia con un potere d’acquisto ridotto dall’aumento generalizzato dei prezzi.

“La ripresa post-pandemica iniziata a fine 2021 è continuata anche nei 12 mesi successivi, consentendo a diversi comparti del Non Food italiano di tornare ai livelli di vendita che avevano nel pre-Covid” afferma Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy. “Nonostante le tensioni macroeconomiche generate dal conflitto in Ucraina e l’elevata inflazione, nel 2022, e in particolare nella prima metà dell’anno, il valore della spesa delle famiglie è cresciuto e la maggior parte dei comparti stimati dall’Osservatorio Non Food ha aumentato il suo giro d’affari, anche con crescite a doppia cifra, com’è accaduto ai prodotti di automedicazione. Fanno eccezione alcuni settori, come casalinghi, giocattoli, elettronica di consumo ed edutainment, che hanno rallentato la loro crescita dopo i positivi risultati ottenuti nel 2021, rivelando l’ennesima strategia di razionalizzazione nella scelta dei prodotti da acquistare a fronte di una forte pressione inflazionistica sulla quasi totalità dei prodotti di consumo, alimentare e non, e sui servizi”.

Continua l’aumento dei consumi, ma l’inflazione pesa sempre di più
Così com’era avvenuto nell’anno precedente e con la complicità dell’inflazione, anche nel 2022 i consumi totali delle famiglie hanno mostrato una dinamica espansiva, con una crescita complessiva di +13,4% (dato Istat a valori correnti), che li ha portati a 1.166 miliardi di euro. Positivo anche il trend relativo ai soli consumi non alimentari, che incidono per il 15,7% su quelli complessivi: in un anno sono aumentati di +13,8% proseguendo il trend di recupero post-pandemia.

I comparti del non food tra conferme e sorprese
Con oltre 22 miliardi di euro annui di sell-out, l’elettronica di consumo mantiene, per il terzo anno consecutivo, la leadership tra i 13 comparti analizzati dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy, pur avendo registrato un calo di -1,5% del fatturato a valori correnti rispetto al 2021. Trend analogo di contrazione del giro d’affari per i casalinghi (-4,0%), i giocattoli (-2,4%) e l’edutainment (-1,1%), che mostra un andamento negativo per la prima volta dal 2018. Vendite in robusta crescita, invece, per il secondo comparto a valore, quello di abbigliamento e calzature (+9,2%, per un totale di 21,8 miliardi di euro) che si sta avvicinando ai valori pre-Covid, così come sta accadendo agli articoli per lo sport (+4,5%). È andata meglio al tessile che ha aumentato il sell-out di +7,3%, riuscendo a superare i livelli pre-pandemici. Il 2022 ha confermato la ripresa della cancelleria (+6,0%) e registrato il boom dei prodotti di automedicazione, leader per tasso di crescita del giro d’affari (+11,5%). La maggior attenzione ai consumi legati alla salute e al benessere ha trainato anche la ripresa della spesa nei comparti profumeria (+6,5%) e ottica (+5,6%), che ha beneficiato anche del bonus vista. L’effetto dei bonus statali si è fatto sentire anche in altri comparti. A partire da mobili e arredamento, terzo settore per entità del giro d’affari generato, che ha chiuso il 2022 con vendite in crescita di +4,6%, arrivando a superare i livelli di fatturato del 2019. Gli incentivi dedicati agli ambienti domestici hanno sostenuto pure la crescita del bricolage (+6,6%), trainato anche dalla maggior propensione dei consumatori al fai-da-te, scelto in un’ottica di risparmio e personalizzazione. Nel 2022 le quote di mercato dei 13 comparti analizzati dall’Osservatorio Non Food di GS1 Italy risultano per la maggior parte confermate, con scostamenti annui non superiori allo 0,5%. I due principali settori per giro d’affari sono gli unici ad aver visto variazioni più consistenti della loro quota di mercato: -1,2 p.ti % per l’elettronica di consumo e +0,9 p.ti % per abbigliamento e calzature.

I canali di vendita tra radicamento sul territorio, servizi e innovazione
Nel 2022, con la completa riapertura dei punti vendita fisici, lo scenario del commercio Non Food è nuovamente cambiato. I retailer hanno ricominciato a investire sia in nuove aperture sia in restyling dei negozi esistenti (ma anche nella razionalizzazione della rete vendita), mentre i clienti hanno ripreso a frequentare i negozi fisici e hanno rallentato la corsa all’e-commerce, che aveva caratterizzato gli ultimi tre anni. Anche la geografia distributiva si ridisegna: il numero dei punti vendita del commercio urbano centrale (il principale, con il 43,7% del totale) e dei centri commerciali (al secondo posto con il 38,9% di quota) è rimasto stabile mentre è aumentato il numero delle attività presenti nelle aree periferiche (+4,6%) e delle agglomerazioni commerciali all’aperto, in particolare dei factory outlet (+10,4%).

La leadership delle grandi superfici specializzate
L’Osservatorio Non Food di GS1 Italy ha analizzato poi l’evoluzione della rete commerciale nei 13 comparti merceologici rilevati. Ne è emerso che le grandi superfici specializzate (GSS), con i loro 27.711 negozi, mantengono la leadership totale, nonostante il calo della numerica dei punti vendita dettato dalla razionalizzazione della rete (-1,1% rispetto al 2021). Apprezzati per l’ampiezza e la profondità dell’offerta, ma anche per i servizi di consulenza pre-vendita e il radicamento sul territorio, convogliano oltre il 50% delle vendite di elettrodomestici bruni, articoli sportivi, abbigliamento e calzature e sono leader anche in elettronica di consumo e tessile casa. Le grandi superfici alimentari hanno chiuso il 2022 con una leggera crescita numerica (+0,6%), per un totale di oltre 21 mila punti vendita tra ipermercati, supermercati, superstore, superette e discount. Nell’universo del Non Food hanno un ruolo sempre più risicato, salvo nei periodi dell’anno caratterizzati dalle promozioni (come il back to school e il Natale) e per comparti come la cancelleria, i giocattoli e il tessile, dove hanno una quota superiore al 10% ma tendenzialmente in calo o stabile.

Le grandi superfici non specializzate (come cash & carry, grandi magazzini e mercatoni) hanno registrato un aumento del numero di punti vendita e restano importanti soprattutto per profumeria, abbigliamento e calzature, tessile; in quest’ultimo comparto i grandi magazzini hanno colto il primo risultato positivo dal 2016. I negozi specializzati restano leader in molti comparti, soprattutto in virtù del know- how, della personalizzazione e del servizio che assicurano. La quota di mercato più alta si rileva nei casalinghi (91,0% a valore), mentre in ottica, cancelleria e bricolage supera il 60% a valore. Anche nella profumeria i negozi specializzati, in catena o indipendenti, hanno visto ripartire le vendite (+18,3%) avviandosi così a recuperare la leadership persa durante la pandemia.

Il rallentamento dell’e-commerce
Infine, l’e-commerce: nel 2022, per la prima volta dalla sua nascita, ha dovuto affrontare l’inflazione e ha registrato un generale rallentamento dei trend di crescita: in alcuni comparti ha visto diminuire il giro d’affari (edutainment, articoli per lo sport ed elettrodomestici bruni) e in altri ha ridotto la quota di mercato (abbigliamento e calzature, fotografia ed elettrodomestici bianchi). Edutainment (55,6% di incidenza a valore, ma 83,9% nei videogiochi) ed elettronica di consumo (28,1%, ma 48,7% in multimedia storage) sono i comparti dove le vendite online hanno un ruolo maggiore, mentre quello dei prodotti di automedicazione è quello con la maggior crescita annua del giro d’affari (+25,6%).

Esselunga vara l’enoteca online con oltre 1000 referenze disponibili in tutta Italia

È online il nuovo sito Enoteca Esselunga riservato esclusivamente al mondo del vino e dei distillati di qualità. L’importante novità dell’e-commerce è rappresentata dal fatto che è possibile ricevere gli ordini in tutta Italia e non solo nelle aree in cui Esselunga è presente con i propri negozi.

L’assortimento, di oltre 1000 referenze proposte esclusivamente online, comprende una grande varietà di etichette di vini italiani, esteri e distillati. Una selezione frutto di un meticoloso lavoro realizzato in collaborazione con oltre 350 aziende produttrici. L’enoteca online nasce anche per dare valore al prodotto e ai produttori. Progressivamente il sito sarà arricchito con informazioni e curiosità sui vitigni e le regioni di provenienza, la tipologia di terreno, le note di degustazione, la corretta temperatura di servizio e l’indicazione del calice migliore da utilizzare. Inoltre saranno presenti approfondimenti su aziende, territori e abbinamenti enogastronomici. Enoteca Esselunga si propone quindi di accompagnare l’esperienza del consumatore in diversi momenti, oltre all’acquisto.

Già negli anni Ottanta Esselunga, nell’intento di valorizzare la propria selezione di etichette, utilizzava nei negozi scaffali di colore verde per distinguere i vini dalle altre categorie di prodotto. Alla fine degli anni Novanta, presso il negozio di Casalecchio di Reno (Bologna) fu inaugurata una nuova modalità espositiva: un’area dedicata in cui le bottiglie venivano posizionate non solo in verticale ma anche inclinate. Oggi, negli ottantotto superstore Esselunga e negli otto caveau del format laEsse, l’enoteca ha una sua forte identità caratterizzata anche dalla presenza di un sommelier a disposizione della clientela. Inoltre, il servizio di consegna a domicilio “Esselunga a Casa” ha permesso di implementare l’offerta con la sezione Grandi Vini. Da questo percorso si è delineata l’idea di raggiungere tutta Italia portando a casa dei clienti etichette esclusive di vini e spirits attraverso un viaggio che parte da un magazzino a temperatura controllata, dove viene conservata ogni bottiglia proveniente direttamente dai produttori, lungo una filiera corta che permette di consegnare ovunque in modo veloce e garantito.

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