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Nutella in edizione limitata, per un buongiorno italiano

Un’edizione limitata della crema spalmabile più famosa d’Italia (e non solo) per valorizzare le bellezze del nostro Paese, avvolte dalla luce dell’alba. Nutella Buongiorno è un’iniziativa nata dalla collaborazione tra Ferrero ed Enit, società controllata dal Ministero del Turismo e che si occupa della promozione dell’offerta turistica italiana. Si tratta, in pratica, di una collezione composta da 21 vasetti, ciascuno dedicato a una regione italiana. Il conteggio totale arriva a 21 perché nel caso del Trentino-Alto Adige sono stati realizzati due vasetti, uno per ciascuna delle due aree autonome.
Le immagini raffigurano paesaggi noti e angoli inaspettati, invitando il consumatore a compiere un viaggio sensoriale e culturale lungo tutta la Penisola. Ogni vasetto si distingue per un design che cattura le sfumature dell’alba, mentre sul retro un QR code consente di accedere a una landing page dedicata, con informazioni e curiosità per approfondire la conoscenza delle località italiane protagoniste della campagna. A completare l’esperienza, ogni confezione suggerisce l’abbinamento perfetto con un pane tipico regionale, per esaltare il piacere della colazione e celebrare un buongiorno tutto italiano. Nutella Buongiorno è in commercio da questo mese di aprile, in formato da 750 g (con un prezzo al pubblico consigliato di 6,49 euro) e da 950 g (con un prezzo al pubblico consigliato di 7,49 euro).
Ecco di seguito l’elenco dei luoghi rappresentati dai vasetti: 
1) Abruzzo: Costa dei Trabocchi
2) Alto Adige: Alpe di Siusi
3) Basilicata: Castelmezzano
4) Calabria: Capo Colonna
5) Campania: Castello Aragonese d’Ischia
6) Emilia-Romagna: Lido di Spina
7) Friuli-Venezia Giulia: Lago Inferiore di Fusine
8) Lazio: Tempio di Giove Anxur di Terracina
9) Liguria: Riomaggiore
10) Lombardia: Varenna
11) Marche: Urbino
12) Molise: Termoli
13) Piemonte: Risaie di Novara
14) Puglia: Punta Palascìa
15) Sardegna: Tavolara
16) Sicilia: Ragusa
17) Toscana: San Gusmè
18) Trentino: Lago San Pellegrino
19) Umbria: Piani di Castelluccio
20) Valle d’Aosta: Parco Nazionale Gran Paradiso
21) Veneto: Cinque Torri

Arriva la limited edition di Kinder Fetta al Latte al mirtillo

C’è sempre una prima volta, ma questa farà rumore tra i fan di uno dei prodotti simbolo di Kinder, marchio di casa Ferrero. Al netto delle versioni allo Yogurt, per la prima volta dal suo esordio, avvenuto nel 1990, Kinder Fetta al Latte rinnova la sua ricetta originale, introducendo Kinder Fetta al Latte Mirtillo. E questo è solo l’inizio, perché Ferrero ha contestualmente annunciato che altre edizioni limitate alla frutta sono in arrivo nei banchi frigo della grande distribuzione a partire da marzo 2025. L’azienda sottolinea che alla base di questa novità c’è un approccio che coniuga ricerca e innovazione e soprattutto, come è normale che sia, un’analisi del mercato: nel segmento dei prodotti da banco frigo le referenze con note fruttate sono sempre più richieste e il mirtillo, in particolare, si posiziona tra i gusti più apprezzati dai consumatori. Da qui nasce l’idea di Kinder Fetta al Latte Mirtillo, pensata per offrire a tutti gli amanti della colazione fresca una nuova variante che unisce la consueta farcitura al latte a una nota di mirtillo. La limited edition, disponibile nel banco frigo fino a fine luglio 2025, sarà facilmente riconoscibile grazie ad una confezione distintiva, caratterizzata da elementi di design cromatico che richiamano il nuovo gusto. Da ultimo, il prezzo consigliato al pubblico: Kinder Fetta al Latte Mirtillo è in vendita a 2,49 euro.

Gruppo Ferrero avanti tutta: il fatturato sale dell’8,4% e arriva a 18,4 miliardi di euro

La volatilità delle materie prime non frena il Gruppo Ferrero, che archivia l’esercizio 2023/2024, chiusosi lo scorso 31 agosto, con un fatturato consolidato di 18,4 miliardi di euro, in aumento dell’8,9% rispetto all’anno precedente. Risultati – precisa l’azienda – ottenuti proseguendo la strategia di crescita guidata dal Presidente Esecutivo, Giovanni Ferrero, ed eseguita dal Ceo Lapo Civiletti. In termini di ampliamento dell’attività, l’esercizio ha visto il lancio di Nutella Ice Cream, il primo gelato confezionato a marchio Nutella presentato proprio nell’anno in cui Nutella compie 60 anni e che ha guidato la crescita della categoria dei gelati; l’ulteriore espansione nella categoria dei biscotti, con il lancio di Kinderini in mercati chiave; il successo del lancio dei marchi Eat Natural e Fulfil in ulteriori mercati europei, a riprova – sottolinea l’azienda – della capacità di soddisfare le mutevoli tendenze dei consumatori e la crescita della categoria better- for-you. La presenza globale del gruppo si traduce in 37 stabilimenti produttivi e una forza lavoro globale che ha raggiunto 47.517 dipendenti.
Siamo lieti di poter raccontare un altro anno di crescita – afferma Daniel Martinez Carretero, Chief Financial Officer del Gruppo Ferrero – nonostante le continue turbolenze che l’industria sta affrontando. Anche se il contesto economico rimane complesso, i nostri marchi e prodotti continuano a ottenere ottimi risultati. Ciò testimonia il modo in cui continuiamo ad innovare per soddisfare le mutevoli esigenze dei nostri consumatori. Per stimolare questa innovazione e aumentare le nostre capacità produttive, quest’anno finanziario ha visto un aumento degli investimenti in conto capitale del 18% rispetto al periodo precedente”.
In termini assoluti, si tratta di ben 958 milioni di euro di risorse, utilizzate per supportare l’espansione geografica e del portafoglio, oltre all’aumento della capacità produttiva. Tra le principali novità, Ferrero indica l’apertura del suo primo impianto di lavorazione del cioccolato negli Stati Uniti: uno stabilimento di circa 70.000 piedi quadrati a Bloomington, Illinois, che produce cioccolato per i marchi leader del gruppo nel Nord America, tra cui Kinder, Ferrero Rocher, Butterfinger e Crunch, e ospita un nuovo impianto di produzione di Kinder Bueno. Altre iniziative rilevanti sono l’ammodernamento dell’impianto produttivo di Stadtallendorf, in Germania, e il potenziamento della capacità di approvvigionamento e lavorazione delle nocciole in Cile.

Tronky Sandwich fa “quadrato” intorno a cacao e nocciole

Si chiama Tronky Sandwich la new entry della famiglia Tronky di Ferrero. Il nuovo arrivato, con la sua forma quadrata che ricorda un piccolo “sandwich”, è racchiuso in una confezione monoporzione semplice e pratica, ideale per rendere speciale il momento della merenda ovunque ci si trovi.

Le caratteristiche di prodotto del Tronky Classico si ritrovano anche nella novità: un morbido ripieno tra due wafer croccanti. Autenticità del prodotto e innovazione si mixano, per offrire ai consumatori un’inedita esperienza sensoriale.

Come per tutti i prodotti Ferrero, la qualità e il gusto sono garantiti dall’uso di ingredienti attentamente selezionati e dalla cura per i dettagli in ogni fase del processo produttivo, in linea con la filosofia aziendale di Ferrero.

Tronky Sandwich e Tronky Classico sono disponibili in tutti i canali della grande distribuzione.

Novità Ferrero: arrivano le tavolette Rocher Nocciola & Mandorla

È tempo di una nuova variante di tavolette di cioccolato per Ferrero: dopo le prime lanciate a settembre del 2021, arrivano le Ferrero Rocher Nocciola & Mandorla. Realizzate con ingredienti accuratamente selezionati, queste nuove tavolette offrono un’armonia di consistenze e sapori, grazie a un sottile guscio di cioccolato con granella di nocciole, ispirato alla specialità Ferrero Rocher e un ripieno vellutato e croccante con granella di nocciole e mandorle che garantisce un’esperienza di gusto equilibrata, ideale non solo per le occasioni speciali, ma anche per piccoli momenti di relax o serate in compagnia.

La tavoletta Ferrero Rocher Nocciola & Mandorla arricchisce l’attuale gamma, che include i gusti cioccolato al latte, cioccolato fondente e cioccolato bianco e le tavolette Raffaello, al cocco e mandorla. Queste varianti permettono ai consumatori di vivere il piacere distintivo di Ferrero Rocher in una forma diversa, mantenendo la qualità e l’artigianalità che contraddistinguono il marchio. Tutte le tavolette Ferrero Rocher e Raffaello presentano una caratteristica cupola sulla superficie che richiama la forma sferica della specialità originale, invitando a scoprire i diversi strati: una conchiglia di cioccolato avvolge un ripieno cremoso, arricchito dalla croccante granella di nocciola o mandorla.

Come per tutti i prodotti Ferrero, la qualità e il gusto delle tavolette sono garantiti dall’uso di ingredienti attentamente selezionati e dalla cura per i dettagli in ogni fase del processo produttivo, in linea con la filosofia aziendale di Ferrero. Le nuove tavolette Ferrero Rocher Nocciola & Mandorla e le altre referenze della gamma sono disponibili in tutti i canali della grande distribuzione.

Il nuovo spot dedicato alla gamma sarà on-air sui principali canali tv nazionali sino a febbraio 2025.

Mezzo secolo di Kinder Sorpresa: si festeggia con uno speciale concorso

Quest’anno Kinder Sorpresa celebra il suo 50esimo anniversario e per l’occasione lancia un’iniziativa speciale che permetterà a 50 fortunati di vivere un’esperienza unica, insieme alla propria famiglia. Coloro che troveranno, all’interno della serie Kinder Sorpresa Natoons con il logo del concorso, uno dei 50 Kinderini dorati in edizione limitata, creati appositamente per l’anniversario, potranno infatti vivere in prima persona la magia di Kinder Sorpresa partecipando a un’esperienza che include, insieme a un pacchetto viaggio ad Alba, la visita al Laboratorio delle Sorprese Kinder. Un luogo normalmente non accessibile al pubblico, adiacente allo stabilimento produttivo, dove l’immaginazione può diventare realtà: un laboratorio di studio, di idee e di ingegno, dove creativi, designer e ingegneri Ferrero progettano, realizzano e testano quotidianamente le sorprese Kinder, da sempre in grado di stimolare la fantasia dei bambini di tutto il mondo.

Oggi presente in 80 Paesi nel mondo, Kinder Sorpresa è diventato un prodotto simbolo di più generazioni perché racchiude tre elementi in uno: l’emozione di “scartare”, la gioia di assaporare l’ovetto e la magia della sorpresa, suscitando sempre grandi emozioni, nonostante il formato sorprendentemente piccolo.

Ogni anno Ferrero, attraverso una divisione dedicata, crea circa 300 nuove sorprese, sviluppate con il supporto di esperti e dopo lunghe fasi di studio, ricerca e rigorosi controlli di sicurezza, sempre con l’intento di offrire un assortimento vasto ed eterogeneo. Dagli anni Settanta sono infatti tantissime le tipologie di sorprese presenti all’interno del barilotto giallo, oltre a vere e proprie collezioni sviluppate internamente o tramite contratti di licenza.

Tappo verde e ingredienti vegetali: la Nutella Plant-Based è realtà

A pochi mesi dal lancio di Nutella versione gelato, sul mercato arriva una nuova ricetta nata con l’obiettivo di offrire l’esperienza Nutella a coloro che, per necessità o per scelta, prediligono alimenti a base vegetale o privi di lattosio. La ricetta, con ingredienti di origine vegetale come alternativa al latte, quali ceci e sciroppo di riso, risulta così adatta alle persone intolleranti al lattosio, offrendo loro la possibilità di assaporare, o ritornare ad assaporare, la stessa inconfondibile esperienza di Nutella, a cui hanno dovuto rinunciare. Risponde inoltre a una recente tendenza alimentare, definita come “dieta flexitariana”, abbracciata oggi da circa 12,5 milioni di italiani che, all’interno di una dieta varia e bilanciata, in maniera flessibile hanno scelto di privilegiare alimenti di origine vegetale, moderando il consumo di alimenti di origine animale. Come Nutella, anche Nutella Plant-Based è senza glutine. Inoltre, Nutella Plant-Based è certificata dalla Vegetarian Society come “Vegan Approved”.

La progettazione della linea di produzione dedicata a Nutella Plant-Based è iniziata a gennaio 2023 e le prime produzioni industriali sono datate giugno 2024, dopo circa 18 mesi dall’avviamento dei lavori. Sarà distribuita a partire da settembre 2024 nel canale della grande distribuzione organizzata in Italia, Francia e Belgio nel formato da 350g e arriverà nel 2025 anche in altri mercati europei. Con il lancio di Nutella Plant-Based, Ferrero intende ulteriormente rafforzare la propria presenza nel momento della prima colazione dolce. È un mercato che vale 5,9 miliardi di euro, di cui le principali categorie sono biscotti (33,3%), merende calde (26,2%) e creme spalmabili (8,5%). Quest’ultima è una categoria in crescita (+4,3%), in cui Ferrero è leader proprio grazie a Nutella. In questo ambito, le creme spalmabili “plant-based” rappresentano oggi, prima dell’ingresso di Nutella Plant-Based, un mercato in forte crescita, soprattutto nel breve periodo (+31%) e con un valore complessivo che si aggira intorno ai 30 milioni di euro.

“Grazie allo spirito di innovazione e di imprenditorialità che da sempre caratterizza Ferrero, Nutella avrà la possibilità di scrivere una nuova pagina della propria storia con Nutella Plant-Based, realizzata con ingredienti di origine vegetale che, come alternativa al latte, integra ceci e sciroppo di riso. Nutella Plant-Based è prodotta in Italia, presso lo stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi in provincia di Avellino, a testimonianza dell’impegno del Gruppo Ferrero nel continuare a consolidare la propria presenza nel Paese e il proprio footprint industriale” commenta Stefano Lelli Mami, Region Marketing Manager Nutella Italia.

Nutella compie 60 anni e si trasforma in gelato: arriva Nutella Ice Cream

Arrivato nei primi punti vendita all’inizio di giugno, Nutella Ice Cream segna l’ingresso del brand Nutella nel mercato dei gelati confezionati e delle vaschette, un segmento domestico che in Italia vale complessivamente 1,45 miliardi di euro, in crescita del 8,4% a valore (Fonte: Circana). Il prodotto si presenta come un morbido e cremoso gelato alla nocciola arricchito da strati di vera Nutella, e nasce per offrire ai consumatori la stessa esperienza sensoriale della crema spalmabile amata da milioni di fan nel mondo. Un risultato reso possibile grazie a sessant’anni di esperienza di Ferrero nella produzione di Nutella, cominciata nel 1964 ad Alba, in Piemonte, unitamente alla conoscenza, alle competenze e alle tecnologie acquisite frutto dall’ingresso nell’ecosistema Ferrero nel 2019 di Ice Cream Factory Comaker (ICFC), società con stabilimenti in Spagna e in Italia, che vanta anch’essa sessant’anni di esperienza nello sviluppo e nella produzione di gelati.

Nutella Ice Cream è prodotto nello stabilimento di Alzira, in Spagna, in provincia di Valencia, grazie all’allestimento di una linea totalmente nuova, caratterizzata da impianti innovativi e un alto grado di automazione e tecnologia. Alla base dei gelati Ferrero ci sono sempre il gusto e la qualità, che passano attraverso la scelta di ingredienti attentamente selezionati, la cura del dettaglio, il controllo maniacale in ogni fase del processo produttivo e lunghe sperimentazioni, da poter garantire sempre al consumatore l’eccellenza e la massima soddisfazione. Disponibile nel banco freezer dei supermercati, Nutella Ice Cream è contenuto in un barattolo riciclabile da 230g realizzato con un packaging a base di carta proveniente da fonti certificate sostenibili. Per gustarlo al meglio è consigliato attendere circa dieci minuti una volta estratto dal freezer.

“Nel contesto delle celebrazioni del 60esimo compleanno, Nutella cambia forma per la prima volta nella sua storia e si trasforma in gelato, ma non un gelato alla Nutella, è la Nutella che diventa gelato” commenta Federica Roberto, Region Marketing Manager Gelati di Ferrero Italia. Che aggiunge: “Nonostante Ferrero sia tra gli ultimi player ad essere entrato nel mercato dei gelati in Italia, abbiamo grandi ambizioni: crediamo che Nutella Ice Cream possa presto diventare tra i prodotti più amati dai consumatori nel segmento del gelato in vaschetta”.

La novità, che verrà presentata al grande pubblico sabato 15 e domenica 16 giugno in Piazza Municipio a Napoli, sarà in distribuzione anche in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Portogallo, Belgio e Lussemburgo, e va ad affiancare la gamma di gelati Ferrero che, a partire dal 2021, ha abbracciato tanti brand del Gruppo: i coni Kinder Bueno Classico e Kinder Bueno White, gli stecchi Ferrero Rocher e Raffaello nelle versioni Classic e Triple Experience, Kinder Chocolate Ice Cream, Pocket Coffee e, novità anch’essa targata 2024, Pocket Coffee Mocaccino, che si uniscono ai ghiaccioli Estathé Ice, nei gusti limone e pesca.

Nuovo rapporto di sostenibilità per Ferrero: 90% di tracciabilità per le nocciole

Guidato dal costante impegno rivolto a generare un impatto positivo lungo tutta la catena del valore, il Gruppo Ferrero pubblica il 15° Rapporto di Sostenibilità che mostra i significativi passi in avanti compiuti nell’ambito dei quattro pilastri fondamentali, protezione dell’ambiente, approvvigionamento responsabile delle materie prime, promozione del consumo responsabile e valorizzazione delle persone.

Il rapporto, relativo all’esercizio 2022/23, mette dunque in evidenza il continuo focus di Ferrero sulla promozione di una maggiore trasparenza lungo la catena di fornitura dei propri ingredienti chiave, in linea con l’approccio di approvvigionamento responsabile del Gruppo. Nella filiera delle nocciole, Ferrero ha raggiunto il 90% di tracciabilità, con un notevole incremento dal 79% dell’esercizio 2021/22, grazie alla continua collaborazione con agricoltori, fornitori, istituzioni, università e centri di ricerca per promuovere pratiche agricole sostenibili. In collaborazione con i partner presenti sul territorio, Ferrero ha inoltre contribuito ad affrontare sfide complesse presenti lungo la catena del valore, quali deforestazione, nelle aree in cui il Gruppo si rifornisce dei propri ingredienti. Ad esempio adottando mappature satellitari per aiutare ad aumentare la tracciabilità del cacao a livello di azienda agricola, che ha raggiunto il 93% nel 2022/23. Oltre a operare a tutto campo con tecnologie all’avanguardia, Ferrero è membro di lunga data della World Cocoa Foundation (WCF) e della International Cocoa Initiative (ICI).

La collaborazione gioca un ruolo di fondamentale importanza per accelerare i progressi volti al contrasto delle cause del lavoro minorile e del lavoro forzato. Ferrero continua infatti a collaborare con Save the Children, che opera in 65 comunità nella regione Haut-Sassandra della Costa d’Avorio, uno dei principali Paesi di approvvigionamento del cacao, raggiungendo oltre 18.000 persone. Ferrero lavora anche con la Earthworm Foundation e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), rispettivamente lungo le catene di fornitura dell’olio di palma e delle nocciole, per contribuire a supportare pratiche di lavoro responsabili.

Altri progressi rilevanti contenuti all’interno del Rapporto di Sostenibilità sono legati alla elevata riciclabilità degli imballaggi (90,7%, in aumento dall’88,5% rispetto al 2021/22), alla riduzione dei consumi idrici grazie a iniziative di riutilizzo (-9,6% rispetto al 2021/2022) e il successo del progetto Kinder Joy of Moving che ha coinvolto oltre 60 milioni di bambini dal suo lancio nel 2005, di cui 3,4 milioni nel solo biennio 2022/23.

“Abbiamo riconfermato con impegni concreti che la sostenibilità è parte integrante della strategia di lungo termine di Ferrero. Tutti i quattro pilastri del nostro framework di sostenibilità guidano ogni decisione strategica che prendiamo. Mentre il Gruppo cresce e diversifica il suo portafoglio, continuiamo a valorizzare le nostre partnership di lungo periodo, in particolare quelle dedicate alle comunità in cui operiamo e dove ci approvvigioniamo di materie prime. Crediamo nell’importanza di queste partnership per compiere i progressi, far avanzare l’agenda sociale e ambientale del settore e creare valore per la società” ha commentato Giovanni Ferrero, Executive Chairman del Gruppo.

Fulfil, al debutto le barrette energetiche targate Ferrero

Attraverso il brand Fulfil, il Gruppo Ferrero fa ingresso nel segmento delle barrette energetiche, un mercato che in Italia vale 79 milioni di euro e che ha registrato una crescita dinamica negli ultimi tre anni pari al 45% a valore. Basti pensare che solo nel 2023 oltre 4 milioni di famiglie hanno comprato barrette energetiche con una frequenza media di 4,8 atti di acquisto che rappresentano un aumento di oltre 30% rispetto all’anno precedente.

Fulfil è una barretta proteica ricca di 9 vitamine e con pochi zuccheri, con una copertura esterna di cioccolato e un interno morbido. Negli ultimi anni l’offerta delle barrette energetiche in Italia ha cambiato il suo posizionamento, passando da una gamma di prodotti specifici per lo sport alla proposta di snack per uno stile di vita attivo, scelti dal consumatore non solo in base alle caratteristiche nutrizionali ma anche per il gusto e la praticità di consumo. Fulfil si inserisce proprio in questa direzione.

Le nuove barrette proteiche Fulfil saranno distribuite in Gdo, nel canale OOH, in particolare nei punti vendita Chef express ed Autogrill, e nel canale di palestre, circoli sportivi e farmacie in quattro diverse varianti di gusto: cioccolato & nocciola, cioccolato croccante al latte, cioccolato & caramello salato, cioccolato & crema alle arachidi. Si distinguono sotto il profilo organolettico e nutrizionale per l’alto contenuto di proteine (almeno 34 g di proteine per 100 g di prodotto), i pochi zuccheri (meno di 5 g di zucchero per 100 g di prodotto) e sono arricchite con 9 vitamine (E, C, B1, B2, B3, B5, B6, B9 e B12). Ogni barretta fornisce almeno il 30% di vitamine della dose giornaliera raccomandata (VNR). Ottime come pratico snack da gustare in ogni momento della giornata, sono perfette per il consumo on the go grazie al pratico pack da 55g.

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