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Tuodì, i sindacati proclamano quattro ore di sciopero per sabato 8 luglio

Alla fine è stata scelta la proclamazione di quattro ore di sciopero a seguito della grave situazione del gruppo Dico Tuo Dì, con sempre più incertezza per il futuro occupazionale dei 4mila addetti dei 400 negozi della catena discount.

I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno indetto uno sciopero di 4 ore per sabato 8 luglio in seguito all’esito negativo del negoziato con la direzione aziendale “che si è presentata al confronto a mani vuote, senza alcun piano industriale, come aveva invece garantito in un precedente incontro, volto a tutelare l’occupazione e il mantenimento dei punti vendita”.

Le tre sigle in un comunicato congiunto diramato sui luoghi di lavoro hanno stigmatizzato lo scenario prospettato dai vertici aziendali attraverso la vendita a “spezzatino” della rete vendita che complicherebbe ulteriormente la situazione occupazionale, senza nessuna garanzia sulla prosecuzione dei rapporti di lavoro.

“La proprietà ha manifestato la volontà di garantire la continuità dell’attività ormai paralizzata in molte realtà territoriali in ragione della mancata fornitura delle merci, ma l’incontro tanto atteso che doveva rappresentare una concreta svolta per conoscere il futuro del Gruppo non ha prodotto alcuna novità, piuttosto ha alimentato le preoccupazioni già presenti. Filcams, Fisascat e Uiltucs considerando la situazione aziendale insostenibile, chiedono chiarezza sulle prospettive aziendali e sulla salvaguardia dell’occupazione” si legge nella nota.
Le tre sigle promuoveranno una campagna di informazione sullo stato di crisi del Gruppo. Un primo riscontro sulla complicata vertenza è stato intanto incassato dal ministero dello Sviluppo Economico MiSE che ha informalmente comunicato ai sindacati la disponibilità al confronto.

Pascar Coralis punta sui collaboratori insegnando loro a “chiedere scusa”

Tutte le ricerche evidenziano l’importanza del contato umano nel punto vendita e dunque dei collaboratori come asset strategico, che veramente può fare la differenza, anche nella Gdo. Da qui deriva l’importanza della formazione e la cura della relazione, anche nei suoi aspetti meno evidenti, e in questo senso è interessante l’iniziativa di Pascar, socio del Consorzio Coralis, che promette “nuove vie per dare nuovo valore ai collaboratori nei punti vendita”.

Ma di cosa si tratta esattamente? Pascar ha organizzato una giornata di confronto con i propri dipendenti sul tema del “saper chiedere scusa”. «Scusarsi con qualcuno non significa semplicemente addossarsi le colpe. Molto spesso dietro questa azione si nasconde la volontà di salvaguardare una determinata relazione, mettendo in secondo piano il proprio orgoglio» spiega Carmine Passarelli, direttore marketing del Gruppo Pascar.

È questo il principio su cui si è basato l’incontro: un diverso modo di interpretare l’azienda ed i rapporti interpersonali trasmettendo ai collaboratori il senso più proprio degli errori e delle azioni che ne conseguono. La riunione con i vertici della società si è svolta in una location atipica e allo stesso tempo collegata al concetto chiave del summit: il ristorante Sushi Home di Taranto, che propone cucina tipica giapponese, abbracciando in toto la cultura orientale, fondata sugli assiomi di garbo, gentilezza e cortesia verso il prossimo. Grazie alla presenza del critico cinematografico tarantino Guido Gentile von una numerosa serie di clip, estrapolati ad arte da alcuni dei capolavori del grande schermo, è stato possibile introdurre conversazioni motivazionali sull’errore, il senso di colpa, la sincerità, l’efficacia delle scuse, il rapporto tra pubblico e privato e, per ultimo, il perdono. «Insieme è possibile fare squadra, conquistare obiettivi comuni e raggiungere la piena soddisfazione dei clienti che percepiranno l’armonia e il senso di collaborazione e condivisione che si respira dentro i nostri punti vendita» ha continuato Passarelli. 

Il Gruppo, 14 supermercati attivi lungo tutta la provincia tarantina, ha fatto della  preparazione del personale e del suo costante aggiornamento uno dei suoi punti di forza insieme a una politica commerciale che prevede  prezzi bassi tutti i giorni senza l’utilizzo del volantino promozionale, fatta eccezione per il periodo natalizio e pasquale.

 

Startegia a 360 gradi

«La crescita dei collaboratori è un percorso trasversale che passa dall’approfondimento delle tecniche di vendita, al rispetto ed al riconoscimento dei clienti, all’ottimizzazione delle competenze professionali, senza tralasciare le relazioni tra i colleghi e il management delle aziende – spiega Eleonora Graffione, Presidente Coralis -. Abbiamo individuato, negli ultimi anni, strumenti pratici per riorganizzare e migliorare le performance dei punti vendita attraverso l’operato dei collaboratori e alcuni tra i nostri soci hanno sviluppato pratiche  e laboratori adeguati alla realtà e alle relazioni che vivono ogni giorno, nei propri specifici territori».

Commentando il progetto di Pascar Graffione dice: «Modificare abitudini e stili comportamentali acquisiti non è semplice ma il lavoro di squadra, le iniziative messe in campo dal Consorzio a favore dei soci che hanno sempre come focus le persone, lo scambio di conoscenza, l’appartenenza al proprio territorio e il rispetto per le diversità che diventano risorse, stanno cominciando a dare i frutti sperati e Pascar ne è una prova». 

Gdo, un cliente omnicanale cerca punti e convenienza online e sceglie in tempo reale

Il picco della crisi sarà anche passato ma non la tendenza all’infedeltà e alla ricerca di promozioni del cliente, specie nella Gdo: sette clienti su dieci visiterebbe più spesso un supermercato dove non vanno abitualmente se si potessero raccogliere punti, il 90% andrebbe più spesso nel proprio se ci fosse la possibilità di essere premiati tramite la piattaforma di rewarding (con relativa facilità di accumulare punti per accedere alle gift card in palio). Tra questi il 60% degli utenti sarebbe disposto anche ad allontanarsi maggiormente da casa pur di accedere a una maggiore convenienza legata alla spesa. Sono i risultati di una ricerca di Check Bonus ottenuti attraverso un questionario somministrato a 5.000 utenti di un’App delle principali insegna della Gdo italiana (Carrefour, Coop, Esselunga, Gigante, Iper, Penny market, ecc…).

“Attraverso l’attività di CheckBonus ci siamo accorti che fedeltà e infedeltà all’insegna sono concetti superati a fronte di un cambiamento di percezione del consumatore con cui si costruisce un patto di fedeltà in tempo reale che va alimentato in ogni momento – spiega Pierluigi Casolari, CEO di CheckBonus – il consumatore mobile è un consumatore in grado di recepire in tempo reale informazioni fondamentali per la sua esperienza d’acquisto. Questa ricerca ci ha dato modo di verificare che è in atto un vero e proprio cambiamento per quanto riguarda i modelli di fidelizzazione, dal coupon al rewarding mobile e in tempo reale. Il consumatore oggi vuole nuovi modelli di marketing e di customer experience più in linea con le nuove sfide del mobile».

 

Al centro il mobile, il processo d’acquisto e la gratificazione istantanea

«I risultati della ricerca risultano fortemente consistenti con una serie di trend in atto e in crescita – chiarisce Maria Luisa Bionda, fondatrice di 2B Research e docente in Università Cattolica di Milano -. Da un’analisi articolata e multidisciplinare del comportamento del consumatore emerge infatti come la forte crescita dell’accesso al web da mobile rilevata costantemente da Audiweb e la diminuzione della cosiddetta mobile penalty (ovvero la velocità, la qualità, il costo della connessione sempre più favorevoli) generino un consumatore sempre più omnicanale, connesso attraverso più touchpoint, alla ricerca della costruzione della customer journey migliore possibile (più ingaggiante, più gratificante, più conveniente). Anche l’American Marketing Association sottolinea come l’ominicanalità sia in costante crescita e il consumatore omnicanale dimostri una spiccata predisposizione ad uno stile di consumo edonistico, in cui la propria gratificazione risulta centrale e, quando raggiunta, si trasforma in valore (visite/acquisti più frequenti, maggiore fidelizzazione, ecc.). In questa ricerca di gratificazione e dell’elaborazione di un piacere che non si limita al piacere derivato dall’acquisto/possesso, ma si concretizza anche nelle modalità con le quali l’acquisto/possesso avviene, la logica del dono può giocare un ruolo cruciale e il dono può assumere molteplici forme». 

Commerce ed e-commerce ormai anche per la grande distribuzione sono diventate due facce di una stessa medaglia. I nuovi consumatori digitali, i Millennials, sono consumatori evoluti e connessi. Per i singoli brand e per le insegne della Gdo è fondamentale quindi costruire con il proprio pubblico di riferimento un vero e proprio processo conversazionale. Tutte le aziende stanno lavorando per implementare le proprie strategie di marketing e retail con la tecnologia, soprattutto con quella mobile. In questo senso iBeacon, scansione del codice a barre, geolocalizzazioni, sono solo tre delle innovazioni affermate che entrano in gioco per una relazione che offre vantaggi ai clienti, informazioni sui prodotti o gift card.

Oggi ci si rivolge a un consumatore omnicanale che è molto esigente rispetto al proprio customer journey e vuole un’esperienza a 360 gradi con tutte i device, in store e online. Il vecchio modello del couponing, sentito come uno strumento per ottenere un buon affare, resta in voga ma si trasforma. Dalla sola carta si passa al digitale e le App diventano il primo strumento per relazionarsi al mondo delle offerte anche mentre si fa la spesa al supermercato.

Un’indagine del 2016 di RetailMeNot del resto aveva già riscontrato che, su 10.800 intervistati, il 42,8% utilizzava app mobile per cercare coupon, e il fenomeno presumibilmente è cresciuto in modo esponenziale nel 2017, anche grazie alle novità introdotte da colossi come Amazon, Walmart, Groupon ed eBay. 

Carrefour inaugura un altro format, apre a Pomezia il superstore “Attrazione 2.0”

Non c’è due senza tre, e il due è partito: come aveva annunciato Gregoire Kaufman, direttore commerciale e marketing di Carrefour Italia alla presentazione dell’Osservatorio Non Food e solo un giorno dopo l’apertura del format 3 minuti a Genova è partito a Pomezia in via del Mare 117 il primo Carrefour market “Attrazione 2.0” d’Italia. Il nuovo formato, aperto 24 ore 7 giorni su 7, con oltre 16.000 referenze, si estende su una superficie di vendita di 2.500 metri quadri e unisce le migliori eccellenze tra servizi e assortimento, creando così un vero e proprio punto di riferimento in termini di qualità e vicinanza alle esigenze del cliente. Il terzo format prenderà il via a Trofarello, presso Torino, e sarà un cash and carry BtoC che sostituirà l’ipermercato a rischio chiusura all’inizio dell’anno

Focus del modello sono sicuramente la promozione, il prezzo e la convenienza, con prezzi bloccati tutto l’anno, grandi formati ed offerte dedicate, mantenendo grande attenzione ai localismi, cuore pulsante dell’offerta assortimentale del punto vendita, che conta oltre 1.000 referenze dedicate.

Per quanto concerne la parte food, uno spazio di circa 60 metri quadri viene dedicato alla zona BIO con oltre 800 referenze, tra cui prodotti provenienti da agricoltura biologica, prodotti senza glutine, per vegetariani, vegani, salutistici e free from. Ci sono un’oliveria, la baccaleria, la gastronomia tradizionale, la macelleria con hamburgheria, la pescheria a servizio basata sul pescato locale del Tirreno (Anzio, Gaeta), la panetteria con il forno tradizionale con pizza alla teglia e una ricca cantina di vini con le migliori etichette del territorio.

Una parte del market è dedicata alla profumeria shop in shop con assortimento completo di profumi, cosmetici e prodotti per la cura del corpo. Proposto in modo innovativo anche il Non Food Stagionale, il Bazar Casalingo con l’area piccoli prezzi e il Tessile con il Corner Tex che propone un’ampia scelta di abbigliamento tecnico per l’attività sportiva.

 

Largo ai servizi con la blue box

Il nuovo Attrazione 2.0 può vantare anche di un punto accoglienza arricchito con tutti i servizi del modello “blue box”, grazie al quale è possibile prenotare le prestazioni di professionisti come il fabbro, l’elettricista o l’idraulico direttamente dal proprio supermercato di fiducia, o usufruire di servizi come la lavanderia, la stampa foto, la digitalizzazione delle videocassette o l’acquisto di biglietti TiketOne. A disposizione di tutti i clienti, anche servizi finanziari di Carrefour Banca (credito finalizzato, prestiti personali, rateizzazioni), la telefonia fissa e mobile di TIM ed il Corner ottico con la partnership con Optic Box.

Aree conviviali e di relax offrono la possibilità ai clienti di potersi rilassarsi, leggere le news, guardare la TV o consumare in loco quello che si é acquistato. Prossimamente aprirà un Bar con edicola, per la colazione o una pausa durante la giornata.

Un’area dinamica verrà proposta a fornitori locali e nazionali per creare dei veri Shop in Shop, per poter presentare ai clienti i propri prodotti.

«Siamo davvero orgogliosi di questa nuova apertura. Abbiamo scelto di cominciare da Pomezia per proporre al mercato un formato che unisce le eccellenze di Carrefour market in termini di servizio e qualità dei prodotti, risultato di un approccio sempre rivolto all’innovazione e alla soddisfazione dei nostri clienti. Siamo certi di aver portato a Pomezia una realtà unica nel suo genere e aspettiamo con grande interesse di sapere quali saranno le prima impressioni e reazioni da parte dei nostri clienti» dice Stephane Coum, direttore supermercati Carrefour Italia.

Carrefour lancia a Genova il format “3 minuti” per la spesa ultraveloce

Richiama a prima vista i convenience store giapponesi il nuovo format presentato a Genova da Carrefour per la spesa veloce e senza intoppi: aperto in via degli Orefici, il nuovo punto vendita di Carrefour Express sfoggia orgogliosamente l’insegna “3 Minuti”. Come a dire, il tempo sufficiente per fare una spesa semplice e rapida. A ciò si aggiungono però tutta una serie di servizi quali Wi-Fi gratuito, stampa foto, acquisto di biglietti per la mobilità urbana o di biglietti in promozione per le principali attrazioni della città (Acquario, Cinema, Aquafan), utilizzo di tablet, ricariche telefoniche e servizi finanziari quali sportelli bancomat, money transfer e la possibilità di pagare bollettini, di acquistare giftcard o carte prepagate Mastercard. Tutti servizi utili per le commissioni quotidiane, attivi ogni giorno dalle ore 7 alle 23.

L’innovativo format di Carrefour Express permetterà ai clienti di trovare nel proprio punto vendita di riferimento una colazione veloce e di alta qualità, una rapida pausa pranzo, uno snack o una cena già pronta. “3 minuti Express” offrirà inoltre numerosi servizi come la stampa di foto digitali, 

Il punto vendita si estende su una superficie di 160 metri quadri ed entra a far parte dei 147 punti vendita Carrefour Express distribuiti in tutta la Liguria, tra i quali 71 attualmente operativi nella città di Genova. L’organizzazione dei prodotti nei reparti specializzati rende la spesa semplice e veloce per i clienti, che avranno a disposizione aree dedicate alla drogheria dolce e salata, aree per la cura della casa e per la cura della persona e aree dedicate a prodotti per animali. Oltre all’ortofrutta, il reparto gastronomia offre un vasto assortimento di prodotti, anche regionali, serviti ai clienti attraverso monoporzioni pronte per il consumo.

«Il punto vendita di via Orefici a Genova rappresenta un esempio di come il nostro Gruppo stia crescendo con velocità e visione strategica nel capoluogo ligure. Con questo nuovo format cerchiamo di andare ulteriormente incontro alle esigenze dei nostri clienti fornendo un servizio sempre più veloce che ben si adatta ai tempi di una città con il piede sull’acceleratore dell’innovazione quale è Genova» ha commentato Gabriele di Teodoro, Direttore Prossimità Carrefour Italia.

 

Dopo la lavanderia e l’idraulico, Carrefour parte in Francia con il meccanico online

Nuovo servizio Carrefour in Francia, dedicato agli automobilisti. Si tratta di monAuto.fr, pensato per semplificare la vita dei clienti: un meccanico online che vende anche accessori per le quattro ruote. Integrato con l’universo digitare di Carrefour, monAuto.fr consente l’accesso a una serie di prestazioni personalizzate per ciascuna autovettura e gestibili interamente online, dall’identificazione della vettura al pagamento. La prestazione sarà poi messa in atto nella sua officina da uno dei 1.500 meccanici convenzionati.

I servizi offerti da monAuto.fr, disponibili per il momento solo a Parigi e dintorni, Nizza, Bordeaux e Lione, vanno dalla revisione al cambio dell’olio, dal controllo degli pneumatici a quello dell’impianto frenante fino alla ricarica dell’impianto di aria condizionata. Grande punto di forza le officine mobili che si presentano direttamente nel luogo in cui l’autovettura è parcheggiata. Sviluppata con la start-up Avatacar, filiale del gruppo Massa, monAuto.fr propone servizi in media meno cari del 20% rispetto alle tariffe medie.

Con monAuto.fr il colosso della grande distribuzione francese implementa ancora il suo “ecosistema” digitale, che si aggiunge a Ooshop (per la spesa alimentare online), Greenweez (specializzato in prodotti bio) e GrandsVinsPrivés.com (una grande cantina digitale).

Payback Italia: anche Allianz entra nella coalition

PAYBACK Italia, la società del Gruppo American Express, ha firmato un accordo con Allianz Global Assistance, la prima compagnia al mondo nei settori dell’assistenza, delle assicurazioni viaggi e dei servizi alla clientela.
Con l’ingresso di Allianz Global Assistance nella ‘coalition’ PAYBACK, i clienti dell’innovativo Programma di loyalty multipartner potranno accumulare punti sull’acquisto della Polizza Viaggi Travel Care, l’assicurazione viaggio di Allianz Global Assistance che garantisce assistenza sanitaria 24 ore su 24 e pagamento diretto delle spese mediche, continuando ad accumulare punti con le spese di tutti i giorni presso i Partner del Programma.

“Siamo felici di entrare a far parte di una coalizione importante come quella di PAYBACK, il programma di loyalty leader in Italia” – Ha dichiarato Paola Corna Pellegrini, CEO Amministratore Delegato di Allianz Worldwide Partners Italia – “Con questa nuova partnership ribadiamo il nostro impegno nei confronti dei nostri clienti, attraverso un’offerta di prodotti innovativi e personalizzabili in base alle proprie esigenze e di servizi e vantaggi a valore aggiunto che possano migliorarne la customer experience.

Luca Leoni, Amministratore Delegato di PAYBACK Italia ha commentato: “Con la sua leadership nel mondo dell’assicurazione viaggi, Allianz Global Assistance permette a PAYBACK di compiere un altro importante passo nel suo percorso di crescita, con l’obiettivo di continuare a rendere sempre più vantaggiose le offerte per tutti i suoi clienti. Siamo molto orgogliosi di questa partnership, che ci consente di dare ancora più valore ai clienti PAYBACK, accompagnandoli in una voce di spesa importante come quella del settore assicurativo”.

Verso l’insegna unica, il secondo MyAuchan al via a Chioggia

Una insegna per tutti, in tutti i Paesi: come annunciato l’anno scorso continua la strategia di Auchan Retail Italia partita in Italia a maggio con il primo punto vendita “rebrandizzato” di Piacenza. Ora è la volta del secondo MyAuchan in Italia, a Chioggia (VE), in via San Marco 35.

Con una superficie di vendita di circa 400 metri quadri, il supermercato offre ai propri clienti un nuovo modo di fare la spesa, più moderno e in linea con la continua evoluzione dei bisogni di tutti i giorni. È dotato di cinque casse di cui tre fast lane e 19 posti auto.

 

Largo ai freschi

Il nuovo format proposto da Auchan Retail Italia ha caratteristiche innovative, che puntano a evidenziare l’ampia offerta di circa 7.000 referenze, con tanti prodotti sani e di qualità al giusto prezzo, e l’alto livello di servizio per la spesa rapida, anche per uno spuntino confortevole. Come nel punto vendita di Piacenza, anche a Chioggia l’attenzione ai freschi è il cuore dell’offerta, con l’ampia area per frutta e verdura all’ingresso, prodotti del territorio, un assortimento completo di pesce. Data la posizione del nuovo MyAuchan, il punto vendita punta in particolare alla stagionalità e alla proposta di una serie di prodotti pensati per i clienti della costa, dai gelati mono porzione ai prodotti per il mare. Vengono presidiati, in linea con il formato MyAuchan, i nuovi trend di consumo, e vengono proposti sia prodotti locali sia i sapori dal mondo. Anche in questo caso, viene dato ampio spazio ai prodotti a marchio Auchan, puntando sulla convenienza. La proposta è arricchita da spremute fresche, insalate, piatti caldi, ma anche sushi e prodotti di nicchia della gastronomia. 

Auchan Retail Italia opera in 19 regioni con circa 18.000 collaboratori e una rete di 48 ipermercati Auchan, 1.700 supermercati Simply (di cui 272 diretti) e oltre 50 drugstore Lillapois.

Benessere dei dipendenti, Carrefour vince il Welfare Award per la copertura territoriale

È andato a Carrefour Italia il Welfare Award 2017 nella categoria “miglior copertura territoriale“ per il successo dei propri piani di welfare dedicati al benessere dei dipendenti in tutta Italia. Easy Welfare Group ha condotto un’indagine su oltre 150 imprese italiane e, in collaborazione con Rwa Consulting, ha riconosciuto 17 progetti che si sono distinti in Italia per l’impegno verso i propri collaboratori.
La società, leader nella organizzazione e fornitura di servizi di welfare aziendale, ha premiato Carrefour Italia per l’importanza data al welfare come strumento essenziale per l’ambiente lavorativo e la fidelizzazione dei propri collaboratori.
I premi sono stati consegnati nell’ambito di un evento patrocinato da Aiwa, l’Associazione italiana welfare aziendale, che ha come obiettivo quello di trasmettere e promuovere le buone pratiche di aziende che hanno creduto nel welfare come leva di crescita dell’azienda e la valorizzazione delle risorse umane.
«Siamo orgogliosi di questo premio che riconosce il nostro impegno quotidiano nel creare un ambiente di lavoro stimolante e che coniughi gli aspetti professionali con le esigenze
familiari dei nostri collaboratori – dice Paola Accornero, Direttrice Risorse Umane -. Carrefour Italia si è distinta, anche in questa occasione, come azienda esempio di innovazione, il valore alla base di tutti i nostri progetti».

Welfare Awards si pone come evento di riconoscimento: fare Welfare Aziendale è importante, ed è importante dare luce all’impegno e al lavoro che moltissime aziende svolgono a supporto dei propri collaboratori. Diverse sfaccettature danno valore ad un Piano Welfare, come emerge dalle diverse categorie di premiazione selezionate: 16 in tutte, con 16 aziende che hanno reso il proprio piano Welfare un’eccellenza del settore. In più, AIWA ha patrocinato l’evento dando un riconoscimento speciale ad uno dei candidati in corsa per i Welfare Awards di quest’anno.

Gli altri premi assegnati sono:

  • MIGLIOR PIANO ON TOP – SMALL COMPANY: ZIMMER BIOMET ITALIA
  • MIGLIOR PIANO ON TOP – MEDIUM COMPANY: SACCHI
  • MIGLIOR PIANO ON TOP – BIG COMPANY: TETRA PAK
  • MAGGIOR CONSUMO BENEFIT – SMALL COMPANY: PERNOD RICARD
  • MAGGIOR CONSUMO BENEFIT – MEDIUM COMPANY: CASSA FORENSE
  • MAGGIOR CONSUMO BENEFIT – BIG COMPANY: GIGROUP
  • MAGGIOR DIMENSIONE DEL PIANO: UNICREDIT
  • MIGLIOR PIANO WORK LIFE BALANCE: PIRELLI
  • MIGLIOR INTEGRAZIONE INIZIATIVE AZIENDALI: BPER
  • MIGLIOR PIANO DI COMUNICAZIONE: GRUPPO HERA
  • MIGLIOR EVOLUZIONE DEL PIANO: GUCCI
  • MIGLIOR FORMAZIONE INTERNA: MEDIOLANUM
  • MIGLIOR INIZIATIVA PER LA FAMIGLIA: BANCO BPM
  • MIGLIOR PIANO PER IL SUD ITALIA: EXPRIVIA
  • MIGLIOR PIANO INNOVATIVO: EY
  • PREMIO SPECIALE AIWA-ASSOCIAZIONE ITALIANA WELFARE AZIENDALE: GRUPPO BANCARIO CRÉDIT AGRICOLE ITALIA

 

Conad del Tirreno, il 2016 si chiude a 2,39 miliardi

Un giro di affari in crescita a 2,39 miliardi di euro, un patrimonio netto di 327 milioni e oltre 9.500 occupati: si chiude così il 2016 di Conad del Tirrenio. Ma non si dorme sugli allori: il piano di sviluppo 2017-2019 prevede 161 milioni di euro di investimenti, con l’obiettivo di accrescere la quota di mercato e l’efficienza del sistema. Per questo oltre alle nuove aperture, via a ristrutturazioni, innovazione e attenzione all’ambiente e nei servizi offerti al cliente, tramite i distributori di carburanti, parafarmacie, ottici, sempre connotati dall’impegno a offrire la massima convenienza.

 

Primi in Lazio e Sardegna

Conad del Tirreno si conferma il primo gruppo distributivo in Sardegna (con una quota di mercato di oltre il 18%) e nel Lazio (22%, assieme all’altra cooperativa Conad che opera in regione, PAC 2000A), mentre rafforza la propria presenza in Toscana, con una quota di mercato del 15% (fonte: GNLC II semestre 2016).

«Sono risultati davvero preziosi, la cartina di tornasole che i clienti premiano la nostra politica commerciale, l’evoluzione continua dei punti di vendita, la progettualità e il grande impegno, in particolare, nel valorizzare il prodotto a marchio e il mondo dei freschi – dichiara l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi -. Le nostre scelte strategiche, fondate su convenienza, qualità e rapporto con il territorio hanno reso ancora più forte la fiducia accordataci dai clienti. Il mercato premia la competenza e la capacità dei soci imprenditori di dialogare con la comunità in cui operano, ponendo massima attenzione al sostegno e alla valorizzazione del loro territorio. Confermato l’impegno nell’offerta di prodotti e servizi attentamente valorizzati nella nostra multicanalità: accrescere qualità, informazione, certificazione, esperienza e dunque ascoltare, rassicurare e al contempo gratificare il cliente. In sintesi, un’offerta che coniuga innovazione al gusto e alla tradizione, capace di offrire risposte di qualità ai trend di consumo emergenti. Un’attenta specializzazione nei freschi, nel salutistico, nel benessere e nei prodotti del territorio, premium e biologici. Un ruolo decisivo è svolto dall’innovazione, a servizio della continua evoluzione del punto di vendita così come fattore determinante nell’ottimizzazione del nostro network logistico, in termini di efficienza e sostenibilità ambientale».

 

Risparmi per oltre 200 milioni

I soci imprenditori sono 212 (120 in Toscana e a La Spezia e provincia, 39 nel Lazio e 53 in Sardegna) e oltre 9.500 gli occupati complessivi. I 341 punti di vendita dell’insegna sono presenti in modo capillare in Toscana e nella provincia di La Spezia (193), nel Lazio (69) e in Sardegna (79), per una superficie complessiva di 244 mila metri quadri. A questi si aggiungono 11 distributori di carburanti, che hanno garantito un erogato di 91,3 milioni di litri con un risparmio diretto di 6,2 milioni di euro per gli automobilisti; 22 parafarmacie che vendono i farmaci senza ricetta medica con uno sconto fino al 40% rispetto ai prezzi praticati dalle farmacie tradizionali; 3 corner Ottico e 2 PetStore Conad. Servizi che contribuiscono ad assicurare risparmio e rafforzare nei clienti la fedeltà all’insegna.

Conad del Tirreno ha sviluppato una serie di iniziative di convenienza capaci di far risparmiare ai clienti oltre 200 milioni di euro: prima tra tutte Bassi&Fissi, un paniere di prodotti a marchio Conad basilari nelle abitudini di consumo degli italiani per garantire prezzi bassi lungo tutto l’arco dell’anno, a cui si affianca un programma di risparmio continuo nel tempo dedicato ai possessori di carta fedeltà (Carta Insieme).

Il forte radicamento territoriale dei soci è uno dei punti qualificanti delle attività di Conad del Tirreno a sostegno delle economie locali: 1.208 fornitori (690 in Toscana, 210 nel Lazio e 308 in Sardegna) e un fatturato che supera i 385 milioni di euro – a cui si deve aggiungere il valore delle ricadute sull’indotto locale – consentono di portare in tavola quei prodotti della tradizione e della culturale enogastronomica locale che fanno parte del quotidiano di tantissimi clienti.

«L’impegno per la valorizzazione del territorio rappresenta un tratto distintivo della cooperativa e dei suoi soci; una distintività preziosa, che consente di accrescere le nostre quote anche in una fase economica complessa – dice il presidente di Conad del Tirreno Valter Geri -. Siamo sempre attenti a dare risposte alle comunità e alle mutate esigenze dei clienti, rendendo disponibili prodotti e servizi convenienti, di qualità e sostenendo produzioni e iniziative mirate sul territorio. È il nostro modo di restituire alla comunità parte di ciò che riceviamo quotidianamente in termini economici, di fiducia, di buona reputazione».

Sul fronte della logistica è stata portata a termine la prima delle tre fasi del piano di sviluppo della piattaforma di Montopoli (Pisa) – ufficialmente inaugurata la scorsa settimana – che nel complesso vede un investimento di oltre 20 milioni di euro, finalizzato a rendere l’hub logistico una struttura di eccellenza in termini di costi, trasporti, emissioni. A intervento completato sarà il più grande polo logistico del Centro Italia. L’altro grande progetto è il polo logistico del fresco a Civitavecchia – Tarquinia che rifornirà i punti di vendita del Lazio e sarà ultimato nel terzo trimestre 2017: insisterà su un’area di 67 mila metri quadri e avrà una superficie coperta di 20 mila metri quadri.

Dal punto vista ambientale, positivi gli impianti fotovoltaici nei Cedi di Montopoli in Val d’Arno (Pisa), Monastir (Cagliari), Civitavecchia (Roma) e presto nel nuovo magazzino di Tarquinia. In materia di efficientamento energetico della rete di vendita, con la partnership di Officinae Verdi e Unicredit Banca, Conad del Tirreno ha intrapreso un progetto che prevede la riqualificazione energetica dei punti di vendita con l’obiettivo, assieme alla diminuzione delle emissioni, di ridurre l’impatto economico della bolletta energetica con un risparmio medio del 35%.

Nel corso del 2016 la cooperativa e i soci hanno investito 2,8 milioni di euro in iniziative di responsabilità sociale, nel campo dello sport – soprattutto a sostegno dei settori giovanili delle squadre sportive – della cultura e della scuola, del tempo libero e per sostenere enti, associazioni onlus e parrocchie.

 

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