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A Natale Auchan “gioca” con la realtà aumentata

Spinge sull’acceleratore dell’innovazione tecnologica Auchan Retail Italia che in occasione delle festività natalizie presenta tre novità: la App AuchanKids con un nuovo gioco che si ispira a Pokemon Go, una photocall nei punti vendita con personaggi virtuali che si animano e un catalogo giocattoli in 3D. La realtà aumentata è già stata sperimentata da Auchan Retail in Francia e quest’anno raggiunge otto Paesi: oltre all’Italia, è presente anche in Spagna, Francia, Ungheria, Polonia, Portogallo, Romania e Ucraina. È disponibile sia per i dispositivi Apple che Android.

Si ispira a Pokemon Go l’App AuchanKids con la quale è possibile andare a caccia di Wishmiz, piccoli personaggi da catturare lanciando loro palle di neve. I punti si accumulano man mano che i personaggi vengono colpiti. Il più difficile da trovare è il Wishmiz d’oro, che appare soltanto in negozio, scansionando il poster del gioco. Con i punti accumulati si vincono racconti di Natale e regali in base al punteggio ottenuto. Il gioco è valido fino a Natale.

Nei punti vendita, durante tutto il periodo natalizio, i bambini possono far “comparire” i Wishmiz in 3D, e farsi un selfie scansionando l’immagine che si trova nel reparto giocattoli.

Fino al 13 dicembre, attraverso la App AuchanKids, ogni bambino può scansionare i giochi preferiti che si trovano sul volantino cartaceo. Una volta fatto l’accesso, è sufficiente inquadrare il gioco perché compaia un pulsante virtuale, che permette di aggiungere il giocattolo alla lettera a Babbo Natale che verrà inviata direttamente all’indirizzo di posta elettronica dei genitori.

 

Auchan diventa “Phygital” 

Il motto di Auchan è “phygital”, la contemporanea esistenza di punti fisici che sfruttino tutte le potenzialità del digitale. Grazie all’e-commerce, è possibile acquistare online e farsi recapitare i prodotti anche nel piccolo supermercato sotto casa, oppure, in negozio, utilizzare i dispositivi tecnologici come l’applicazione AuchanSpeedy per saltare il passaggio in cassa. L’obiettivo è di superare la dicotomia tra “fisico” e “digitale”, offrendo ai clienti un ventaglio ampio di possibilità, in base alle loro esigenze.

 

 

 

Gruppo Isa (VéGé) apre un superstore all’avanguardia a Oristano

Un punto vendita all’avanguardia, a insegna Iper Nonna Isa, è stato inaugurato in via Vandalino Casu 20 ad Oristano da Gruppo ISA, impresa socia di Gruppo VéGé, che rafforza così la sua leadership in Sardegna.
La struttura battezzata “Torre Eleonora – Complesso commerciale” si sviluppa su una superficie di oltre 3000 metri quadri e include, oltre all’Iper Nonna Isa, un bar-pasticceria-gelateria e un ristorante. Dotata di parcheggio sopraelevato con circa 200 posti auto, il nuovo punto vendita avràcirca 30 dipendenti e prevede di raggiungere nel 2019 un fatturato attorno ai 12 milioni di euro.

Al suo interno grande spazio per i reparti freschi e freschissimi: ortofrutta, banco salumi e formaggi, macelleria, pescheria, gastronomia e panetteria. Molto ben curata e fornita l’enoteca con tutti i migliori vini sardi e nazionali.

 

E-commerce e soluzioni green

Si tratta di una struttura all’avanguardia per soluzioni tecniche e architettoniche e che offriràa brevissimo anche il servizio di spesa online, sia nella versione di ritiro in negozio (click&collect) sia di consegna a domicilio (click& delivery), servizio peraltro giàattivo in altri sei Supermercati e Iper NonnaIsa.

Il nuovo complesso commerciale èstato studiato anche per avere un bassissimo impatto ambientale. Si tratta di un edificio di classe energetica A3 e dispone di un impianto fotovoltaico di 75 kw totalmente in autoconsumo. L’impianto frigo delle celle e dei banchi ad anidride carbonica èa impatto zero.

 

La Sardegna nel cuore (e nel design)
Le radici e l’attaccamento alla Sardegna, alla sua storia, alle sue tradizioni e peculiarità hanno sempre contraddistinto questa vivace e in continua evoluzione realtàimprenditoriale creata dal patron Giovanni Muscas. Il nome del complesso commerciale èinfatti un omaggio al grande personaggio storico Eleonora, giudicessa d’Arborea vissuta nel XIV secolo. Il Gruppo Isa ha voluto anche richiamare l’identitàdel territorio dal punto di vista architettonico: la torre che ospita l’ascensore e la scala ha infatti la forma di una nassa, antico attrezzo da pesca, tipico dei pescatori della vicina Cabras.


“La nuovissima struttura si inserisce in un contesto di riqualificazione urbana della zona est del Comune di Oristano, progetto nato dalla collaborazione e compartecipazione fra pubblico e privato – spiega Michel Elias, presidente e amministratore della capogruppo ISA spa -. Il complesso “Torre Eleonora” èla prima opera completata di questo progetto e avràun impatto notevole sull’architettura e sull’economia dell’intera area”.
“L’apertura del nuovo punto vendita di Gruppo Isa èun risultato eccellente che non solo conferma la crescita costante di Gruppo VéGé, ma premia ancora una volta l’impegno e la costanza di una realtàcosì radicata nel territorio che, giorno dopo giorno, ha costruito la sua leadership incontrastata, esempio anche per le altre nostre imprese socie” ha commentato Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé.

Esselunga apre un superstore a Milano: e arriva il co-working al bar

Esselunga apre oggi un nuovo superstore di viale Famagosta a Milano: di mercoledì come è usanza per ricordare la prima apertura proprio a Milano nel 1957 in viale Regina Giovanna. Il negozio, con 2.500 metri quadri di superficie di vendita disposti su due piani, presenta avanzate soluzioni tecnologiche che portano significativi risparmi di consumi energetici ed è conforme con i requisiti previsti per la certificazione in classe energetica A.

Tra le novità il Bar Atlantic, quinto di nuova generazione, prevede per la prima volta postazioni di co-working. Più ricco anche l’assortimento take away, dedicato a ogni momento della giornata, dalla colazione fino alla cena. Il bar, già presente in 92 negozi Esselunga, propone inoltre primi e secondi preparati al momento, hamburger classici e in edizione speciale e caffetteria.

All’interno del nuovo negozio saranno impegnati 137 addetti, 122 nel superstore e 15 nel Bar Atlantic, con l’assunzione di 75 persone. L’Esselunga di Milano viale Famagosta, 157° negozio della catena, èla terza apertura del 2018, dopo quelle di Pistoia Porta Nuova e Vimercate.

I clienti disporranno di tutti i reparti caratteristici del marchio Esselunga: frutta e verdura sfusa e confezionata con un’offerta di oltre 500 prodotti; pescheria, con personale dedicato che offre pesce fresco giàpulito; macelleria con banco assistito; gastronomia e un vasto assortimento di vini con oltre 600 etichette.

Presente anche la panetteria con 20 varietàdi pane fresco sfornato per l’intera giornata, oltre a una vasta gamma di pizze e focacce, e la nuova pasticceria Elisenda. Alle casse, la tecnologia di Esselunga per snellire e gestire in autonomia la spesa prevede moderne casse self-scanning e self- payment con utilizzo di lettore.

Nell’ambito dei lavori per l’apertura, Esselunga ha riqualificato l’area circostante realizzando una rotatoria, un nuovo percorso ciclabile lungo la via Palatucci e una piazza pubblica con fioriere e porticato. È stata ripristinata la piazza esistente in corrispondenza dell’uscita della MM e sarà realizzato, e ceduto all’amministrazione comunale, anche un edificio destinato a residenza sociale temporanea che prevede, al suo interno, spazi dedicati per il Municipio.

L’Esselunga di Milano viale Famagosta è progettata dallo Studio Nonis. Dispone di un ampio parcheggio coperto a due livelli, riservato ai clienti, in grado di ospitare 540 autoveicoli.

Ecco “Botticelli”, il nuovo format superstore di Nova Coop al via a Torino

Fare la spesa “Presto e Bene” guidati dall’innovazione digitale, in un negozio attento al legame con il territorio e con una proposta di ristorazione di qualità attiva per tutta la giornata, dalla colazione alla cena: è questa la filosofia che guida la realizzazione di “Botticelli”, il nuovo format di superstore di Nova Coop inaugurato oggi a Torino nell’ex area Alfa Romeo, in via Botticelli 85.

Fare la spesa “Presto e Bene” èil concetto che ha guidato l’intera progettazione dello spazio, per offrire alla clientela un’esperienza di acquisto semplice e gratificante ma anche coerente con il tempo a disposizione, confermando allo stesso tempo l’ampiezza dell’offerta a scaffale e la possibilità di approfondire l’origine e le caratteristiche di ogni prodotto per effettuare una scelta di consumo consapevole.

Su una superficie di vendita di circa 3.500 metri con parcheggi coperti per 650 posti auto, la struttura si raccoglie intorno all’Ovale, uno spazio che testimonia l’identitàdi Nova Coop coniugando i servizi di informazione e consulenza a un approccio emozionale affidato ad attivitàesperienziali, come degustazioni e show cooking, per scoprire i prodotti proposti nel punto vendita. Nell’Ovale si concentra la proposta di freschi e freschissimi ma èanche il luogo nel quale poter effettuare “la spesa con il cuore”, grazie a un’offerta di vendita sobria, rispettosa e giusta; attenta alle diverse sensibilitàe abitudini alimentari, fortemente incrementata sul prodotto a marchio Coop.

[Not a valid template]Dispositivi tecnologici Per facilitare e arricchire l’esperienza del consumatore, i reparti gastronomia, il corner Bar e l’angolo sushi sono dotati di totem touch screen “Zero Attesa” connessi a un dispositivo portatile mediante il quale il cliente puòselezionare i prodotti e le quantitàdesiderate, prenotarli e ritirarli quando viene avvisato da un messaggio, senza attendere il proprio turno al banco. Grazie alla geolocalizzazione e a un totem informativo posto all’ingresso del supermercato èinoltre possibile individuare in pochissimo tempo la corsia o il reparto in cui si trova il prodotto cercato, riducendo il tempo dedicato alla spesa. Il punto vendita èdotato di 12 casse tradizionali, 5 self e 4 “fast lane” completamente automatiche.

La valorizzazione del territorio Nei mesi che hanno preceduto l’apertura, la Cooperativa ha condotto un’attivitàpreliminare di conoscenza e messa in rete delle realtàassociative locali, con le quali identificare e sviluppare temi e azioni comuni. Nascono da questo approccio le sinergie territoriali per la promozione di un corretto stile di vita e il coinvolgimento nelle attivitàludico-ricreative interculturali dei giovani che abitano nei dintorni.

Educazione alla nutrizione Presso il Superstore saràattivo, due volte a settimana, Info.food, il servizio in Italia di consulenza nutrizionale gratuita nei punti vendita Coop, lanciato a marzo 2018. Anche a Botticelli verranno attivati i progetti Buon Fine, per il conferimento dell’invenduto a enti caritativi locali, le attivitàdi Educazione al Consumo in favore di scuole e privati, i percorsi di protagonismo giovanile di Coop Academy, che disporranno di una presenza nello Spazio Socio Coop situato all’ingresso.

La ristorazione completa All’interno del negozio si trova il Ristorante con 50 posti a sedere che, a pranzo e a cena, propone una selezione di piatti curata dalla squadra di Fiorfood. Accanto a questo il Fiorfiore Cafèby Fiorfood offre un servizio tradizionale di caffetteria, aperitivi, piatti caldi e freddi in un binomio che èin grado di rispondere a qualsiasi esigenza, dalla colazione alla cena, passando dalla pausa di metàmattina allo spuntino pomeridiano. L’offerta ècompletata dal “Corner Sushi” con specialità preparate direttamente sul posto, di pronto consumo o adatte per il take away. Nello Spazio Ristoro è possibile consumare i freschi e freschissimi acquistati nell’Ovale oltre all’intera offerta ristorativa.

La Buona Occupazione Sono 214 le persone impiegate all’interno della struttura all’apertura. Il personale ècomposto al 70% da nuove assunzioni, il 30% èinvece rappresentato da trasferimenti da altri punti vendita. Sono state in tal senso accolte ben 63 richieste. La selezione dei candidati si è basata principalmente su criteri di alta professionalitàe di trasversalitàtra reparti. Il piano occupazionale contempla anche la crescita professionale con il passaggio dalla qualificadi addetto a capo o specialista per 10 risorse e 25 prolungamenti orari. Prolungamenti orari che hanno visto un incremento di addetti Full Time dell’11% rispetto a strutture con simile dimensionamento in Nova Coop, azione volta ad accrescere il senso di appartenenza e la fidelizzazione del nostro personale. Sono quasi 5000 le ore di formazione erogate ante apertura.

Lo spazio commerciale L’edificio commerciale nel quale è inserito il punto vendita Nova Coop, ospita al proprio interno anche una media superficie Trony di 900 metri quadri e costituisce il cuore di un piùvasto parco commerciale che si completeràentro il 2019. Saranno presenti ulteriori attivitàcommerciali su di una superficie di circa 2000 metri quadri e residenze per 2500 metri quadri, sviluppate intorno ad una piazza pubblica di circa 4500 metri quadri.

Servizi alla clientela Tra i servizi offerti troviamo gli informatori del Prestito Sociale e di EnerCasa Coop, lo spazio Socio Coop, un punto di riparazione per smartphone e tablet, la possibilitàdi ritiro dei prodotti ordinati sul sito Coop Online e diversi corner Temporary dedicati ai principali partner fornitori che presenteranno i loro prodotti.

“Il Superstore Coop Botticelli rappresenta un modello di negozio inedito in Piemonte – dichiara Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop – che risponde a una moderna concezione dell’esperienza di acquisto, pensata e calibrata per andare sempre piùincontro alle esigenze dei nostri Soci e Clienti. Questo nuovo punto vendita incarna la nostra visione del ruolo affidato alla grande distribuzione e testimonia ancora una volta la capacitàdi Nova Coop di leggere le trasformazioni in atto nella societàe nei consumi, proponendo modelli all’avanguardia senza mai trascurare la qualità, l’eticità e l’attenzione a temi sempre piùcruciali come la salute, l’impegno a soddisfare il consumatore e il rispetto per l’ambiente. Con quest’apertura Nova Coop conferma la sua capacitàdi radicamento sul territorio e l’attenzione a instaurare sinergie con le realtàlocali, portando a compimento importanti azioni di rigenerazione urbana”.

Auchan Retail, la blockchain arriva in Italia nel primo semestre 2019

Si profila sempre più come la tecnologia del futuro per rendere tracciabile e trasparente in modo incontrovertibile l’intera filiera alimentare la tecnologia blockchain: ora Auchan Retail, dopo il successo della sperimentazione in Vietnam insieme a Te-Food, una start-up tedesca, la applicherà a livello internazionale. In Italia dovrebbe arrivare nel primo semestre del 2019.

Dalla semina al piatto, tutte le fasi della vita di un prodotto saranno accessibili ai consumatori, in completa trasparenza e l’Italia partirà insieme a Francia, Spagna, Portogallo e Senegal.

Mobilitati tutti gli attori coinvolti nella vita di un prodotto. Produttori, trasformatori, logistica e distributori registrano ciascuno, in un’unica piattaforma, tutte le informazioni garantendo la tracciabilità end-to-end della catena. All’arrivo, grazie a un codice QR sull’etichetta del prodotto, tutte queste informazioni sono immediatamente accessibili al cliente. In completa trasparenza, il consumatore conosce così l’origine e il percorso preciso dei prodotti che consuma. In modo affidabile, tutti gli attori della filiera possono garantire la perfetta qualità di ogni singolo articolo.

 

Al via su carne e ortofrutta in 5 Paesi

La tecnica innovativa sarà applicata in Italia, insieme a BIG Group – Te-Food, nel primo semestre 2019 su una filiera di carne e una di ortofrutta. Il progetto interessa altri cinque Paesi: il Vietnam, dove è stato condotto il primo esperimento di questo tipo lo scorso anno, la Francia, la Spagna, il Portogallo e il Senegal. In Francia la blockchain è ora operativa sulla filiera delle carote biologiche; la filiera delle patate e del pollo saranno implementate rispettivamente nel mese di dicembre 2018 e febbraio 2019.
In Spagna per il maiale iberico e frutti esotici coltivati localmente, per poi proseguire in Portogallo e Senegal sulla filiera del pollo.

Per sviluppare la blockchain in tutti i Paesi in cui opera, e quindi in contesti di sicurezza alimentare molto eterogenei, Auchan Retail ha deciso di sperimentare il processo in Vietnam con Te-Food grazie a una soluzione blockchain pubblica denominata “FoodChain”.
La soluzione è stata completamente implementata con tre interfacce: uno strumento di gestione dello stock che consente alle autorità locali competenti di verificare i certificati rilasciati dalle aziende agricole, un’applicazione BtoB per i vari operatori nella catena di approvvigionamento per fornire dati sulla tracciabilità del prodotto e, infine, un’applicazione BtoC per il consumatore che consente di visualizzare il ciclo di vita del prodotto fino all’arrivo nel punto vendita.
Avviato come parte di un progetto governativo nella città di Ho Chi Minh City, l’esperimento condotto da Auchan Retail Vietnam ha avuto un grande successo. Ad oggi è applicato a 18.000 maiali, 200.000 polli e 2,5 milioni di uova e sarà presto applicato su altri prodotti, quali melanzane, mango e durian (frutto esotico maleodorante ma, pare, buonissimo e molto rinomato in Asia).
Agile e modulabile, la soluzione sviluppata da Te-Food fa parte dell’approccio globale-locale di Auchan Retail. Adattandosi agli strumenti di tracciabilità già utilizzati dai diversi Paesi e grazie a una interazione tra le diverse blockchain (pubbliche o private) esistenti sul mercato, consente una rapida implementazione e il rispetto delle pratiche locali.

La spesa online aumenta del 13% in tutto il mondo: i dati Kantar Worldpanel

Cresce l’e-commerce anche della spesa alimentare, in tutto il mondo: la conferma viene dagli ultimi dati di Kantar Worldpanel, che registrano un +13% di vendite online di generi alimentari a livello globale nei 12 mesi terminati a giugno 2018 e ora rappresentano il 6,3% di tutte le vendite di beni di largo consumo (FMCG) in tutto il mondo. In totale, le vendite di FMCG (online e offline) aumentano dell’1,6%  sebbene sia la crescita dell’e-commerce più lenta in cinque anni.

I maggiori contributi alla crescita del commercio elettronico di beni di largo consumo vengono dalla Cina continentale e dagli Stati Uniti, entrambi cresciuti del 30%, in linea con il tasso di crescita medio delle vendite globali di beni di largo consumo online nell’ultima metà del decennio. In termini di quota online delle vendite totali, le economie asiatiche sono all’avanguardia. La Corea del Sud è in testa alla classifica con una quota di mercato del 19,9%, seguita dalla Cina continentale (9,5%), dove l’accesso alle aree rurali è cruciale nell’espansione della penetrazione del commercio elettronico. Seguono Taiwan (8,0%), Giappone (7,6%), Regno Unito (7,2%) e Francia (5,6%).
 “>Seguono Taiwan (8,0%), Giappone (7,6%), Regno Unito (7,2%) e Francia (5,6%).

FMCG crescita a valore

Country

Total FMCG value growth (online and offline)

Online FMCG value growth

Globale

1.6%

13.0%

Cina

4.5%

30.0%

US

0.5%

30.0%

Taiwan

3.7%

23.4%

Corea del Sud

4.5%

20.0%

Spagna

3.3%

11.7%

Francia

1.3%

6.5%

UK

3.4%

4.6%

Giappone

-0.1%

1.2%

Fonte: Kantar Worldpanel, 12 medi terminanti a giugno 2018

 

Online FMCG velore vendite, % sulle vendite totali FMCG

E-Commerce quota a valore (%)

12 m/ a giugno 2017

12 m/a giugno 2018

Globale

5.8%

6.3%

Corea del Sud

16.6%

19.9%

Cina

7.3%

9.5%

Taiwan

6.5%

8.0%

Giappone

7.6%

7.6%

UK

7.1%

7.2%

Francia

5.2%

5.6%

Spagna

2.1%

2.3%

US

1.7%

2.2%

Portogallo

1.5%

1.7%

Malesia

1.0%

1.5%

Thailandia

0.8%

1.2%

Vietnam

0.3%

1.2%

Argentina

0.7%

1.1%

Brasile

0.1%

0.1%

Fonte: Kantar Worldpanel, 12 medi terminanti a giugno 2018

 

I pure players battono i retailer tradizionali
I giocatori online puri come Amazon, Alibaba e JD.com attirano nuovi acquirenti, mentre i rivenditori tradizionali vedono un calo dei clienti online. In Asia, i pure players hanno compiuto passi significativi nel consolidare la crescita del loro mercato nell’ultimo anno: nella sola Corea del Sud, i giocatori puri rappresentano ora l’84,5% del mercato FMCG online e attirano tre su quattro acquirenti di generi alimentari online.
Giocatori puri rispetto ai rivenditori tradizionali (offerta di mattoni e malta e e-commerce), percentuale di condivisione del valore online
 Quota di valore (%)

Pure players vs retailer tradizionali
% quota a valore dell’online

Value share (%)

Pure players

Retailer tradizionali

Global

58.3%

41.7%

Corea del Sud

84.5%

15.5%

Cina

98.9%

1.1%

Taiwan

67.5%

32.5%

UK

16.0%

84.0%

Spagna

21.0%

79.0%

Argentina

4.4%

95.6%

Source: Kantar Worldpanel, 12 months ending June 2018

 
Comportamenti d’acquisto: mobile, non sempre, arrivano gli abbonamenti
Quasi nove  acquirenti cinesi su 10 preferiscono utilizzare il proprio smartphone per fare acquisti online di FMCG. Per contro, solo il 29% degli acquirenti britannici preferisce il mobile: quasi la metà dei consumatori nel Regno Unito utilizza un laptop, così come francesi e spagnoli.
Eric Batty, direttore globale dello sviluppo del business e-commerce di Kantar Worldpanel, commenta: “Il fatto che il 90% dei consumatori cinesi utilizzino i loro smartphone per acquistare generi alimentari online è sconcertante e mostra cosa si può ottenere. I rivenditori e i marchi europei hanno molto da imparare – hanno un’enorme opportunità di aumentare le vendite tra un pubblico più dinamico ed esperto che preferisce fare acquisti in questo modo. Tuttavia, è fondamentale che adottino un approccio Paese per Paese per riconoscere i diversi dispositivi, siti Web e app che gli acquirenti scelgono di utilizzare in diversi mercati geografici “.

La consegna a domicilio di generi alimentari online è stata adottata da quasi tutti gli acquirenti online britannici e cinesi, ma c’è una crescita in Francia e in Spagna. Nel frattempo, i consumatori britannici si stanno progressivamente spostando verso un nuovo modello: gli abbonamenti, utilizzati dal 16,1% degli acquirenti online del Paese, rappresentano un’opportunità per il resto dell’Europa e nella Cina continentale.

“Solo un quarto della popolazione mondiale attualmente acquista i propri prodotti alimentari online, quindi sarà fondamentale attrarre nuovi acquirenti offrendo un’esperienza di shopping semplice e comoda, sia online che offline” afferma Stéphane Roger, global shopper e retail director presso Kantar Worldpanel.
rappresenterà . Mentre la terraferma
“Prevediamo che entro il 2025 oltre il 10% delle vendite globali di FMCG avverranno online. Cina e Stati Uniti continueranno a fare strada e i mercati asiatici rimarranno all’avanguardia nell’adozione online, ma c’è ancora molto da giocare in tutto il mondo, specialmente esplorando le opportunità di investire in mercati emergenti come India, Indonesia, Brasile, Messico e Africa”.

Lotta allo spreco: l’iper Carrefour di Collegno si accorda con Associazione Amici degli Animali

Un accordo per eliminare gli sprechi, e al contempo aiutare i migliori amici dell’uomo: è l’obiettivo del Protocollo d’Intesa tra Associazione Amici Animali di Collegno “G. Allara”, sezione canile sanitario rifugio “Il Cascinotto” e l’Ipermercato Carrefour Collegno firmato in Comune alla presenza della Giunta comunale. Quest’ultimo si impegna a donare, a titolo gratuito, prodotti alimentari, destinati al consumo animale, e prodotti per la cura e l’igiene animale non piùidonei alla vendita.

Si tratta di articoli che presentano lievi difetti di confezionamento che non pregiudicano la qualitàdel prodotto; con difetti o irregolaritàdi etichettatura che non siano riconducibili alle informazioni relative alla data di scadenza o alle sostanze o prodotti che provocano allergie e intolleranze; con difetto di peso (“sottopeso” vale a dire che oltre determinate tolleranze i prodotti non sono vendibili pur essendo integra la qualità); prossimi alla data di scadenza e non più adatti a essere offerti ai clienti; prodotti alimentari oltre il termine minimo di conservazione ( si intende la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro il …..”) , purché siano garantite l’integrità dell’imballaggio primario e le idonee condizioni di conservazione; prodotti finiti della panificazione che non necessitano di condizionamento termico e che non sono stati venduti o somministrati entro le ventiquattro ore successive alla produzione.

“Siamo orgogliosi di aiutare il canile di Collegno con un’iniziativa di grande valore che ci lega ancor di più al territorio – dichiara Michele De Luca direttore Ipermercato Carrefour di Collegno Certosa – . Questo protocollo è parte di un progetto piùarticolato di Carrefour Italia per rispondere alle esigenze di chi, come noi, ama gli animali. Questo si puògiàcogliere dalla nostra decisione di consentire l’ingresso all’Ipermercato agli amici a quattro zampe: i clienti loro padroni hanno a disposizione carelli specifici e dedicati che vengono sanificati ogni giorno perché abbiamo a cuore la salute dell’animale. Siamo amici degli animali e ci èsembrato giusto pensare un accordo affinché il cibo non piùcommerciabile potesse essere riutilizzato”.

“La sigla di questo protocollo èper noi una grande soddisfazione – commenta Rosella Vignale, presidente dell’Associazione – èimportante che il cibo che puòessere utilizzato non venga gettato ma che lo si possa utilizzare per i nostri ospiti. Grazie alla sensibilitàdi Carrefour e alla disponibilitàdel Comune di Collegno cani e gatti del Cascinotto potranno contare su un aiuto importante”.

“Abbiamo seguito questo accordo come chi ha nell’ottica il bene del territorio. – dichiara l’assessore all’Ambiente Enrico Manfredi -. Il nostro impegno nella riduzione dei rifiuti si concretizza anche nell’evitare che prodotti ancora utilizzabili sebbene compromessi dal punto di vista merceologico vengano gettati nell’immondizia. Siamo lieti che con questa iniziativa sostenga la principale realtàdi tutela degli animali presente sul territorio collegnese e che per la città esercita delle funzioni essenziali”.

“La scelta di Carrefour – conclude l’assessore alle politiche sociali Maria Grazia De Nicola – risponde perfettamente a quell’impegno che abbiamo profuso affinché la sensibilitàdel cittadino fosse tale da ridurre il piùpossibile lo spreco alimentare. Abbiamo sempre parlato di cibo per umani, ma anche quello per gli animali ha la sua importanza e questo protocollo lo testimonia. Ciòche puòessere utilizzato e che èancora buono, non si butta”.

Bennet, partnership con Supermercato24 per la consegna della spesa in un’ora

Si estende la partnership tra Supermercato24 e Bennet: il servizio, inizialmente attivo a Torino, sarà esteso anche alle aree di Como, Brescia e Busto Arsizio (VA), consentendo anche ai clienti di queste città di ricevere la spesa direttamente a casa, in giornata o anche entro un’ora, agli stessi prezzi del punto vendita e con la possibilità di scegliere i prodotti tra uno dei più vasti assortimenti della spesa online in Italia.

L’accordo riguarderà 11 punti vendita, e renderà disponibili sulla piattaforma di Supermercato24 un totale di 12.000 referenze. Saranno, inoltre, circa 1.200 i prodotti in offerta e oltre 1.200 i prodotti freschi disponibili sulla piattaforma per la consegna a casa in giornata.
I clienti potranno anche scegliere tra un vasto assortimento di private label: dai prodotti di prima scelta della linea Specialità Gourmet, ai prodotti bio di Eco, dal gusto de Le Delizie dell’Orto e della Cascina delle Delizie, a Mon Desir e Vivisì.

Supermercato24 è l’unica piattaforma per la spesa online che consente di scegliere il proprio supermercato di fiducia, dove un personal shopper si recherà e farà la spesa, consegnandola poi all’indirizzo e all’orario desiderato, anche a un’ora dall’ordine. Sarà cura dello stesso personal shopper contattare telefonicamente il cliente per ogni necessità. Il servizio è attivo 7 giorni su 7, dalle ore 9 alle ore 20, a un costo di consegna di 4.90 euro, senza canone aggiuntivo di iscrizione al servizio.

“Siamo entusiasti della nostra collaborazione con Bennet, che si sta ampliando per raggiungere un numero maggiore di clienti, non solo nelle grandi città ma anche in quelle a media-bassa densità, dove è più difficile usufruire dei vantaggi della spesa online – ha dichiarato Federico Sargenti, Amministratore Delegato di Supermercato24 -. Siamo certi che, insieme a un partner di rilievo come Bennet, potremo offrire agli abitanti di Torino, Como, Brescia e Busto Arsizio un servizio sempre più capillare ed efficiente, con la consegna della spesa a casa dal proprio supermercato preferito in giornata e anche in un’ora”.

“Con la partnership fra Bennet e Supermercato24 affianchiamo due brand importanti nel settore retail proseguendo il nostro percorso di innovazione nei modelli commerciali – commenta Simone Pescatore, Direttore Marketing e Comunicazione di Bennet -. In particolare estendiamo un servizio che, mettendo a valore le nostre competenze distintive in termini di assortimento, prezzo e qualità, offrirà ai consumatori un’esperienza di acquisto ancora più comoda, semplice e veloce”.

Un supermercato U2 arriva a Trezzo d’Adda (Mi) con un approccio “green”

Aprirà al pubblico mercoledì 28 novembre a Trezzo Sull’Adda un nuovo U2 Supermercato Controcorrente (SP 2 angolo via Cavour). Con un assortimento diA Trezzo Sull’Adda saranno disponibili 8.650 referenze e tanti servizi, il nuovo punto vendita si estende su un’area di oltre 1.400 metri quadri. Presenti la gastronomia servita, dove acquistare tutti i giorni preparazioni culinarie e un vasto assortimento di salumi e formaggi; la macelleria servita che offre un’ampia scelta di carni con varietà dal mondo; la pescheria con pesce fresco; la panetteria self – service, per portare in tavola ogni giorno pane fresco e fragrante e l’ortofrutta sfusa

Dellei 8.650 referenze proposti con la tradizionale  formula commerciale Every Day Low Price di U2 Supermercato, 300 riguardano la gastronomia/panetteria, 300 l’ortofrutta, 200 la carne, ben 900 latticini e salumi, 550 i surgelati 4.200 lo scatolame e non mancheranno i prodotti non food (“forti” di 2.200 referenze). I clienti potranno scegliere tra i prodotti esclusivi firmati da Unes a marchio il Viaggiator Goloso, U! Confronta&Risparmia, la linea ecologica di prodotti per la casa Green Oasis Casa ed Eco U!, oltre ai prodotti di marca industriale.

Tra i servizi per i clienti c’è il Wi-fi gratuito, la postazione per la ricarica del cellulare, un ampio parcheggio e il Locker di Amazon per il ritiro dei prodotti acquistati online.

 

Concretezza “green”, dalle ricariche auto alla compattatrice per il Pet

L’attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità si concretizzano nella proposta di borse in TNT riutilizzabili e sacchetti interamente biodegradabili e compostabili, oltre a confezioni d’acqua minerale a marchio U! Confronta&Risparmia senza il tradizionale imballo in plastica che permette di risparmiare ogni anno più di 480 camion di plastica da smaltire. Presso il nuovo punto vendita, inoltre, sarà disponibile la macchina compattatrice per il riciclo delle bottiglie in PET: per ogni bottiglia consegnata, al cliente verrà restituito un centesimo da scontare subito sulla spesa. Infine, presso il parcheggio saranno presenti 4 postazioni per la ricarica delle auto elettriche.

Fino a domenica 2 dicembre in omaggio c’è la shopper riutilizzabile in TNT firmata U2 Supermercato e 6 euro in buoni spesa da utilizzare presso il punto vendita.

Addio alle uova da galline allevate in gabbia per Conad, da luglio 2019

Le galline ovaiole escono, finalmente, dalle gabbie: Conad si impegna e annuncia che entro il 1° luglio 2019 eliminerà da tutto il suo assortimento le uova da galline allevate in gabbia (categoria 3).

Il provvedimento riguarda i prodotti di tutte le marche ed è la prosecuzione di un percorso già iniziato nel 2018 con la rimozione delle uova da galline in gabbia dai prodotti a marchio Conad, in un’ottica di sempre maggiore attenzione al mondo naturale e animale.

Che questa sia anche una richiesta dei consumatori lo dicono i dati. Da settembre 2017 a settembre 2018 Conad ha venduto uova per un fatturato di 38.673.129 euro, con un trend in crescita del 2,8% sullo stesso periodo dell’anno precedente. A fronte di questo incremento, nello stesso periodo le vendite di uova da galline in gabbia hanno registrato una diminuzione in valore del 69%. Attualmente la categoria 3 rappresenta il 17% del comparto in valore, e il dato progressivo di settembre 2018 indica una percentuale del 12%.

Parallelamente, gli acquisti di uova da galline allevate a terra hanno segnato un aumento del 137,6%. La categoria detiene oggi una quota del 63% del mercato in valore. In crescita anche il fatturato delle uova da galline allevate all’aperto, per le quali si rileva un aumento del 23,6%, e che rappresentano il 20% del venduto in valore.

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