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IA e automazione stanno cambiando il packaging: un’analisi Bosch Rexroth

Chiamalo, se vuoi, packaging 4.0: perché le nuove tecnologie, intese come automazione e intelligenza artificiale, promettono di rivoluzionare il confezionamento anche nel Food & Beverage, dove il packaging è un fattore sempre più strategico.

Molto avviene sotto l’ombrello della customizzazione, e secondo un’analisi di Bosch Rexroth, multinazionale di tecnologie e servizi con sedi in oltre 80 Paesi, più di 30.500 collaboratori e un fatturato di circa 5,5 miliardi di euro, grazie all’intelligenza artificiale il 2018 sarà un anno cardine, anche in ambito food. Le esigenze dei consumatori del mercato Food & Beverage aumentano e la mass customization, ovvero la possibilità di realizzare prodotti pensati per il singolo ma realizzati su larga scala (avete presente i barattoli di Nutella tutti diversi tra loro?), è uno dei trend che sarà fondamentale per sfruttare le opportunità offerte dall’Industria 4.0, insieme alla manutenzione predittiva.

Ecco i trend del packaging.

Manutenzione predittiva e diagnostica durante il funzionamento Occhi puntati sempre più su efficienza e capacità produttiva. Un fermo macchina, un guasto, un ritardo in una riparazione generano costi economici e competitivi insostenibili per chi opera a livello globale. Per questo uno dei vantaggi più importanti offerti dai progetti di Industria 4.0 è quello del sistema di diagnostica e manutenzione predittiva: poter contare su macchine connesse in grado di rilevare il flusso di dati raccolti da un infinità di sensori posti su ogni singolo punto della linea di produzione consente di prevedere il grado di usura dei componenti, di definire il momento migliore per la manutenzione, di raccogliere anomalie e problematiche on the fly, cioè durante il funzionamento. 

Mass customization: il packaging diventa smart Il trend della mass customization è chiaramente visibile sugli scaffali dei supermercati e spinge le aziende a realizzare formati di prodotti diversificati e personalizzati in lotti ridotti: l’etichetta, il colore e il design della confezione hanno oggi più che mai un ruolo determinante nella scelta del consumatore. Il packaging assume oggi un’importanza equiparabile, se non superiore, a quella del contenuto nel processo decisionale dell’utente, aumentando la necessità da parte dei produttori di effettuare continue variazioni.
“Per poter rispondere a queste esigenze del mercato – dice Michele Repaci di Bosch Rexroth – è necessario avere lotti ridotti, formati da prodotti diversi e con maggiore personalizzazione. Risalendo la catena logistica, questi aspetti hanno fatto emergere l’esigenza di macchine più flessibili che possano essere riconfigurate in tempi brevi e con costi bassi, ma che al tempo stesso siano anche modulari per riorganizzare le linee in funzione del tipo e delle quantità di prodotto da realizzare”.

Le soluzioni hardware per il packaging Le soluzioni concrete per realizzare tuto ciò non mancano: ad esempio, nell’industria dell’imbottigliamento di liquidi, la Bosch Rexroth ha presentato la soluzione IndraDrive Mi, un motore con il drive a bordo che permette di portare la potenza in termini di coppia e velocità nella giostra dove avviene la tappatura sulle singole stazioni.
Altra soluzione abilitante è IoT gateway, un controller che tramite una serie di pagine utente già disponibili, consente di collezionare dati dai device e di dialogare con sistemi superiori.
Web connector, invece, è una soluzione software che consente di far dialogare il sistema di controllo con altre parti dell’impianto, abilitando in modo semplice per l’utilizzatore il dialogo con il sistema superiore. Questi sistemi possono essere legati con altri oppure far parte di un pacchetto completo di architettura di macchina. Il Web connector rappresenta una soluzione di connessione tra il mondo IT e il mondo dell’automazione.
Function Toolkit Generic Application Template è la soluzione SW che consente la generazione automatica di codice tramite wizard per permettere al costruttore uno sviluppo di applicazioni riutilizzabili e con una struttura del progetto predefinita e modulare. Il tutto basato su architettura IECG1131-3 standard, riducendo lo sforzo di engineering mantenendo le compatibilità con gli standard del settore del confezionamento come ad esempio PACK ML.

Syngenta lancia iLcamone, il brand che valorizza il pomodoro di tipologia Camone

Syngenta lancia iLcamone, il nuovo brand unico destinato a valorizzare e rendere immediatamente riconoscibile al consumatore finale il vero pomodoro di tipologia Camone.
Il marchio iLcamone è l’esito di un lavoro di rebranding condotto da Syngenta che, attraverso un articolato sistema di comunicazione a supporto dei produttori della Sardegna e della Sicilia, mira ad attualizzare l’immagine del già esistente marchio Camone e ad orientare il consumatore tra le numerose varietà similari presenti ad oggi sugli scaffali.

Il progetto si prefigge di riavvicinare al prodotto un consumatore consapevole ma ancora poco informato.
Ad oggi, i produttori autorizzati all’utilizzo del marchio iLcamone sono i seguenti:
• Agricola Campidanese Soc. Coop. di Terralba (OR)
• Aurora Soc. Agr. Coop O.P di Pachino (SR)
• Moncada Soc. Agr. Coop. O.P. di Ispica (RG)

Il nuovo brand
Il marchio iLcamone è stato ideato per raccontare le caratteristiche di tipicità e originalità del prodotto e renderne più semplice e intuitiva la scelta per il consumatore.
Per lo stesso motivo sono state sviluppate anche etichette uniche per il prodotto, che saranno utilizzate da tutti i produttori e che aumenteranno l’impatto visivo a scaffale, lasciando spazio alle informazioni e ai marchi delle aziende agricole di provenienza.

La comunicazione
Il nuovo brand sarà sostenuto da un’importante campagna, mirata ad aumentare la conoscenza delle caratteristiche distintive del vero Camone e che si avvarrà di un testimonial autorevole e conosciuto come Sonia Peronaci.
La popolare cuoca, scrittrice, presentatrice e blogger realizzerà una serie di contenuti dedicati a iLcamone che verranno pubblicati in uno speciale sul sito www.soniaperonaci.it e sul settimanale Gente, tra i quali anche un video tutorial realizzato nei luoghi di produzione e coltivazione.
Il piano di comunicazione prevede, infine, la realizzazione di un minisito dedicato – www.ilcamone.it – che racconta le caratteristiche del prodotto e fungerà da “punto di approdo” sul web per quanti vorranno approfondire la conoscenza di iLcamone.

Gruppo VéGé punta sul proximity marketing con una piattaforma nazionale

È giunto a maturazione dopo una fase di rodaggio, avviata pionieristicamente nel 2015 con l’installazione nei supermercati dei primi beacon, il progetto di proximity marketing di Gruppo VéGé. Obiettivo: attivare una comunicazione real time e personalizzata tra punto vendita e consumatore,

Partito con un semplice messaggio di benvenuto, il progetto di proximity è cresciuto non solo in termini numerici, coinvolgendo a oggi 870 punti vendita in tutta Italia, ma si è anche evoluto e affinato dal punto di vista dei contenuti promozionali veicolati.
In occasione dell’incontro con l’industria di marca tenutosi il 20 giugno, presso l’auditorium del palazzo Lombardia di Milano per la condivisione dei progetti di marketing e commerciali, Gruppo VéGé e Join Tag hanno presentato il modello Kariboo, il sistema innovativo di proximity advertising near store, in store e near product.
Il sistema consente di comunicare con il cliente attraverso l’invio di notifiche push nei loro device durante la shopping experience, grazie all’utilizzo del geofencing nei pressi dei punti di vendita e alla sensoristica di prossimità installata all’interno dei negozi, che lavora in interazione con un ampio network di App affiliate a Kariboo. Végé è l’unico network nazionale della Gdo ad aver a disposizione il nuovo canale di proximity marketing in maniera estesa e rodata, in grado di raggiungere il cliente sia near store che near product.
Gruppo VéGé inoltre ha presentato all’industria di marca una campagna di proximity marketing effettuata in partnership con Coca Cola HBC su scala nazionale, in modo da mostrare in maniera tangibile le potenzialità del nuovo canale di comunicazione e i risultati della campagna.

“Essendoci mossi da pionieri assoluti, abbiamo avuto tutto il tempo per accumulare esperienza in modo graduale e non intrusivo nei confronti dei clienti. Questa gradualità, insieme alla credibilità di cui godono le imprese associate al Gruppo e al rapporto di simbiosi tra gli italiani e i loro smartphone, ha senza dubbio favorito una risposta più che positiva da parte della clientela – spiega Giorgio Santambrogio, Ad di Gruppo VéGé -. Ritengo che i tempi siano maturi per un ulteriore salto di qualità condiviso con l’industria di marca che ci consentirà di offrire ancora più valore aggiunto al cliente, perché questa resta la bussola imprescindibile, lo spirito che ci guida da sempre e che giustifica i nostri costanti investimenti in nuove tecnologie”.

Aperitivo con insetti, larve e grilli interi al via da Coop (Svizzera)

Sembrava una boutade, e invece Coop svizzera insiste e amplia la gamma di prodotti a base di insetti. Da oggi nei negozi Coop sono disponibili tre diversi snack con noci, larve della farina e grilli interi. Con prodotti innovativi a base d’insetti, Coop promuove una produzione alimentare orientata al futuro e apre ai clienti una nuova dimensione del gusto. Non solo: dimostra che in molti settori la Gdo è più avanti ad esempio della ristorazione (anche Carrefour Spagna che ha lanciato una linea a base di insetti), ancora assai cauta nell’adottare i nuovi alimenti, forse a ragione perché timorosa di “inquinare” quel rapporto fondamentale di fiducia che si instaura con il cliente.

Per i nuovi snack da aperitivo, la startup Essento ha inserito Tenebrio (larve della farina) o Acheta (grilli) arrostiti, mescolati con arachidi, mandorle o noci di acagiù e impreziosite con paprica, curry o sale. Gli snack sono disponibili nelle varianti Tenebrio-Sale, Tenebrio-Curry e Acheta-Paprica. 

 

Pioniere nella trasformazione degli insetti
Ad agosto 2017 Coop ha lanciato con successo le polpettine e i burger d’insetti della start-up Essento, ampliando successivamente l’assortimento con barrette energetiche anch’esse a base d’insetti. I prodotti sono attualmente disponibili in 56 supermercati Coop e le barrette sono in vendita anche in tutti gli shop Coop to go.

Oltre ad avere un buon sapore, i grilli e le larve della farina sono ricchi di sostanze nutritive molto interessanti: proteine, sali minerali, vitamine e acidi grassi insaturi. E i prodotti presentano un ulteriore vantaggio: gli insetti possono essere allevati in modo sostenibile. Non solo richiedono poca acqua e cibo, ma le emissioni di gas serra legate alla loro produzione sono minime. Per questo il 7 giugno 2018 ad Amsterdam, in occasione dei Sustainable Food Awards, Coop è stata premiata con il Runner-up Award nella categoria “New Sustainable Food Awards” per i prodotti a base d’insetti Essento.

Obiettivo: “allineare” il sistema Italia, la Gdo adotta lo standard GS1 GDSN

È stato un soddisfatto Giorgio Santambrogio nella veste di presidente di ADM ad annunciare l’impegno della distribuzione moderna presente in Italia ad aderire allo standard GS1 GDSN. Perché ormai non basta parlare di Big Data, la prossima frontiera per le aziende è garantire la qualità del dato.

A margine del convegno abbiamo chiesto a Santambrogio il perché di questa decisione. 

Nel corso dell’incontro “Big data nel carrello – Dall’efficienza di filiera alle strategie di marketing” ampio spazio è stato dedicato al percorso virtuoso che – grazie agli standard GS1 – permette alle imprese di scambiarsi informazioni dettagliate e corrette, arrivando così a relazionarsi meglio con il consumatore.

Nella stessa occasione GS1 Italy ha annunciato l’avvio del Piano per l’attuazione della qualità dei dati, per accompagnare le imprese del largo consumo nello sviluppo della cultura del data quality all’interno dell’azienda e nella strutturazione dei processi di data governance. La qualità dei dati è, infatti, diventata un vantaggio strategico e le aziende devono assicurare che i dati disponibili sui loro prodotti siano di qualità, corretti e aggiornati.

Nei prossimi giorni sarà pubblicata la videointervista a Bruno Aceto, Ceo di GS1 Italy, che ci spiega più nello specifico cos’è e a cosa serve Allineo.

1Control porta SOLO, l’apricancello intelligente, nei 48 negozi Leroy Merlin

1Control, azienda attiva nella smart home, annuncia l’accordo stipulato con Leroy Merlin per la distribuzione di SOLO (il suo dispositivo apri cancello smartphone) in tutti i 48 punti vendita della catena in Italia, che hanno ampliato la propria offerta con prodotti che possono rendere le case degli italiani sempre più intelligenti e connesse.

1Control SOLO è un dispositivo intelligente che opera tramite lo smartphone e sostituisce i classici comandi per le apertura automatizzate – cancelli, sbarre o garage – rendendo così la casa smart anche all’esterno. SOLO è l’unico apri-cancello al mondo universale che non necessita di installazione, basta semplicemente posizionare l’apparecchio in prossimità del cancello, portone o garage per controllarlo tramite una app gratuita disponibile sia per iOS che per Android. Il prodotto di 1Control gestisce fino a 4 automazioni e può essere utilizzato fino a un massimo di 10 persone.

SOLO di 1Control sarà posizionato nel settore della ferramenta dei punti vendita Leroy Merlin e sarà esposto su apposito pannello dedicato alla smart home, che raggrupperà tutti i dispositivi legati al mondo della casa intelligente disponibili in negozio.

Misura: on air la campagna che punta su colori e benessere

Misura: la nuova campagna di comunicazione, firmata Red Cell, è on air dal 17 giugno.
Protagonisti assoluti sono i colori che caratterizzano i nuovi Snack e i nuovi Succhi 100% Frutta e Verdura con Spezie.
I colori diventano protagonisti dei due spot dedicati alle due linee di prodotto attraverso immagini suggestive che esaltano gli ingredienti e per mezzo del copy. Al verde, al viola, all’arancione e al giallo che contraddistinguono la gamma di prodotti è stato infatti associato un aggettivo che ne evoca il benefit nutrizionale: Verde Immunitario, Arancio Metabolico e Viola protettivo per gli snack; Giallo Muscolare, Viola Protettivo e Arancio Epidermico per i succhi.
Con la nuova campagna il brand conferma la sua vocazione verso una nutrizione gustosa. La televisione, pianificata in due spot da 15 secondi, sarà affiancata da un’importante campagna digital e social su più canali, da attività sul punto vendita ed engagement sul territorio nazionale.
La creatività è firmata Red Cell, l’agenzia guidata da Alberto De Martini. Il team di lavoro è composto dal direttore creativo Stefano Longoni, dal copy Massimo Canuti, dall’account Laura Baldi e dallo strategic planner Matteo Meneghetti, coordinati dal Deputy Manager Maurizio Acquaviva. La pianificazione è a cura di Address. La gestione dei canali social è affidata a Gusto IDS.

Lush, il primo Naked Shop senza plastica è a Milano

Il primo al mondo ha debuttato a Milano in via Torino: è il Lush Naked Shop, il primo negozio del marchio britannico di cosmetici freschi e fatti a mano che volutamente ha evitato di utilizzare qualsiasi tipo di contenitore di plastica, packaging d’ordinanza per il beauty and personal care e responsabile almeno in parte del dilagare di un materiale che sta inquinando i mari e i corsi d’acqua in tutto il mondo.

Pare Milano sia stata scelta per la sua “virtuosità” nel riciclo. Ma si tratta di un esperimento, un work in progress, che potrebbe durare per qualche mese, restare per sempre o venire replicato, a seconda della risposta del pubblico. Di certo il Naked Shop non vuole essere solo un punto vendita, ma anche un luogo di scambio e di sensibilizzazione verso il problema della plastica in cui si terranno conferenze sul tema e laboratori per mostrare la realizzazione del prodotto (gli eventi della prima settimana qui), un luogo di condivisione e scambio di idee attraverso un viaggio alla ricerca di soluzioni verso un futuro privo di plastica.

[Not a valid template]Il tema è caldo e sono molte le insegne che hanno pensato di affrontare il problema in vari modi, dai sacchetti riciclabili, ormai legge europea insieme alla direttiva che impone lo stop alle plastiche monouso di cannucce e piatti,  al bando delle microplastiche agli scaffali “no plastic”, ma sono anche molte le iniziative nei punti vendita senza imballaggi.

Instoremag già da tempo segue il problema, ecco alcuni articoli in cui ne abbiamo parlato.

Ai britannici piacciono le etichette: ora arriva quella “Plastic free”

Ekoplaza inaugura ad Amsterdam la prima corsia con prodotti senza plastica

Sacchetti di plastica, se l’articolo è di lusso farli pagare è un imbarazzo

Al via il bando alle microplastiche nel Regno Unito, in Italia stop dal 2020

Lidl si impegna a ridurre la plastica, -20% entro il 2025

Obiettivo meno plastica, una delle sfide future. Le iniziative della Gdo

IRI lancia la misurazione continuativa delle vendite on-line

IRI, leader mondiale nella gestione di big data, soluzioni analitiche predittive e
generazione di insight, annuncia il lancio della prima soluzione di misurazione continuativa delle vendite on-line per i mercati del Largo Consumo.
L’esclusivo panel IRI integra le informazioni di sell-out provenienti da distributori tradizionali attivi anche nel canale del commercio digitale, retailer specializzati con estensione on-line della rete e pure player dell’e-commerce, sia di dimensioni locali sia di portata internazionale.
Per la prima volta in Italia sarà quindi possibile dimensionare il canale on-line e i suoi trend, valutare le performance delle categorie più importanti, leggere le quote dei produttori, delle marche fino alla singola referenza confrontandoli con il mondo dei punti di vendita fisici con dettaglio settimanale, andando oltre stime o dichiarazioni ed utilizzando dati reali di vendita.

“In un contesto di crescita contenuta dei mercati, uno spazio importante di sviluppo è da ricercarsi nel Digitale: un’opportunità per le aziende sia di produzione che di distribuzione che vogliono competere con successo nei prossimi anni-  ha commentato Marco Colombo, Solutions and Innovation Director di IRI. ” L’On-Line non è uno scenario prospettico ma un fenomeno che sta già
cambiando profondamente i consumatori, il contesto competitivo e il modo di fare impresa”.

La crescita dell’on-line
Nel prossimo futuro sarà l’on-line a condizionare la crescita del mercato e i risultati di retailer e produttori. E non solo per il suo ruolo di canale di vendita, ma anche difacilitatore ed ispiratore del processo di acquisto. Monitorare e studiare questo canale è essenziale per non perdere terreno rispetto ai competitors.
Secondo le stime Netcomm, infatti, il valore degli acquisti online in Italia supera il 23 Miliardi, con oltre 20 milioni di acquirenti su base trimestrale; di questo totale i prodotti di Largo Consumo occupano una quota ancora ridotta che comunque dai primi numeri analizzati mostra tassi di crescita esponenziali, destinati a rendere il canale digitale sempre più rilevante per il mondo del grocery.

Amazon lancia lo Spotify dei libri, centinaia di titoli a disposizione dei clienti Prime

Amazon lancia Prime Reading, che potremmo definire lo Spotify dei libri, ovvero un servizio che dà la possibilità a un costo fisso annuale (lo stesso utile per avere le spedizioni gratuite, recentemente aumentato a 36 euro l’anno dalla dotcom di Bezos) di avere accesso a centinaia di contenuti digitali; non musica ma questa volta libri. Dedicato ai clienti Amazon Prime, consente di leggere i titoli prescelti, “pescando” tra i più famosi libri Kindle, fumetti, libri per bambini da una selezione a rotazione, senza costi aggiuntivi.

Tra i libri Kindle più venduti ci sono Harry Potter e la Pietra Filosofale di J.K. Rowling, Dove nasce l’arcobaleno di Andrea Caschetto, È un giorno bellissimo di Amabile Giusti, Stoner di John Edward Williams, Certi Momenti di Andrea Camilleri, Orfani Bianchi di Antonio Manzini, Ti prego lasciati odiare di Anna Premoli (vincitore del premio Bancarella), La teologia del cinghiale di Gesuino Nèmus (vincitore del premio Campiello Opera Prima e del premio Bancarella), la serie di Stephenie Meyer (Twilight) e fumetti come Le più belle storie estive di Disney e molti altri.

I clienti Amazon Prime possono iniziare a leggere da subito scaricando l’app gratuita Kindle per iOS e Android o utilizzando gli eReader Kindle o i tablet Fire

Prime Reading si aggiunge alla crescente lista di benefici per i clienti Amazon Prime, tra cui consegne veloci illimitate, accesso illimitato a Prime Video, Twitch Prime, Prime Photos, Prime Now a Milano e molto altro.

Tra le caratteristiche di Prime Reading ci sono la disponibilità di centinaia di libri di successo: la possibilità di leggerli in ogni momento, su qualsiasi dispositivo, la possibilità di utilizzare tutte le funzioni Kindle come le frasi più sottolineate per riconoscere i passaggi preferiti dai clienti Kindle, oppure Scorri Pagina che permette di sfogliare facilmente il libro senza mai perdere il segno, e ancora le recensioni dei clienti.

“Il valore di Amazon Prime è incredibile e, continuando a investire e innovare, saremo in grado di offrire a i nostri clienti ancora più semplicità d’uso, selezione e intrattenimento – afferma Alessio Santarelli, EU Kindle Content Director di Amazon -. Ora l’offerta è ancora più ricca grazie all’arrivo di Prime Reading. Crediamo che i clienti Amazon Prime apprezzeranno l’ampia scelta di libri a disposizione che include tutti i generi letterari, dai thriller psicologici alla saggistica, ai romanzi rosa”.

I clienti non ancora iscritti ad Amazon Prime possono provare Prime Reading grazie ad un periodo di uso gratuito di 30 giorni visitando la pagina www.amazon.it/prime.
I lettori insaziabili possono, inoltre, accedere alla lettura illimitata di più di un milione di libri iniziando un periodo di uso gratuito di 30 giorni di Kindle Unlimited.

I clienti Amazon Prime sono oltre 100 milioni nel mondo.

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