Iper La grande i introduce lo scontrino digitale tramite QR code o completamente digital in tutti i punti vendita. Obiettivo: ridurre l’impatto ambientale e preservare le risorse naturali. La digitalizzazione dello scontrino mira infatti a ridurre il consumo di carta promuovendo una gestione più sostenibile delle risorse. Basti pensare che ogni settimana in media vengono emessi nei punti vendita Iper 900 mila scontrini con una lunghezza media della striscia di 50cm. Se messi in fila, equivale a 450 km, in un anno pari a 23.400Km, ovvero un viaggio di andata e ritorno da San Francisco a Sydney.
Attiva già da diversi mesi, l’iniziativa dedicata alla digitalizzazione dello scontrino nei punti vendita Iper ha portato a risultati significativi: da giugno a dicembre 2024, grazie all’adozione di scontrini digitali o in formato QR code, sono stati risparmiati più di 4.600.000 scontrini, il corrispettivo di oltre 2.000 km di carta, equivalenti a un viaggio andata e ritorno tra Milano e Parigi. Inoltre, solo nel mese di dicembre 2024, quasi 250.000 clienti hanno scelto questa modalità più sostenibile, preferendo gli scontrini in formato QR code o full digital rispetto agli scontrini tradizionali.
Per realizzare questo progetto e coinvolgere i clienti nell’adozione dello scontrino digitale, Iper La grande i ha scelto un approccio innovativo, mettendo a disposizione due diverse modalità di conversione, all’insegna della praticità e sostenibilità. I clienti in possesso della Carta Vantaggi e dell’app Iper possono aderire allo scontrino digitale (tramite sito e app) oppure scegliere lo scontrino in formato QR code. In ogni caso, è possibile archiviare e visualizzare in qualsiasi momento gli scontrini digitali nell’area riservata. Tutti gli altri clienti, al momento del pagamento, possono richiedere lo scontrino in formato ridotto con QR Code. Scansionando questo codice con lo smartphone, è possibile visualizzare lo scontrino in formato digitale, completo di tutti i dettagli dell’acquisto. Questa opzione non solo semplifica la gestione degli scontrini, ma riduce significativamente l’utilizzo di carta e consente di archiviare gli scontrini digitalmente garantendo la privacy, senza la necessità di fornire dati personali come numero di telefono o e-mail, ed evitando, di allungare il tempo di permanenza presso le casse per un’esperienza d’acquisto più fluida. Un metodo che mira a coinvolgere il maggior numero di clienti possibile per creare una consapevolezza diffusa sul tema, utilizzando come principale touchpoint la cassa e senza intaccare in alcun modo l’esperienza di spesa.
“Come Gruppo Finiper Canova confermiamo il nostro impegno verso l’adozione di attività volte alla tutela e alla rigenerazione dell’ambiente, scegliendo un approccio circolare per l’uso responsabile delle risorse e la riduzione degli sprechi – spiega Michela Riva, ESG Manager del Gruppo Finiper Canova –. Come attori della Gdo, abbiamo sentito il dovere di ridurre l’impatto ambientale dei nostri scontrini. In una prima fase del progetto, abbiamo reso tutti i nostri scontrini BPA free, sostanza chimica nociva per l’ambiente e la salute, stampandoli su carta certificata FSC. Dalla fine del 2023 abbiamo lavorato per eliminare il problema alla radice, digitalizzando tutti gli scontrini emessi nei nostri punti vendita, offrendo diverse modalità di conversione alle casse in modo da coinvolgere il maggior numero possibile di clienti nell’adozione della modalità full digital. Proprio in quest’ottica, abbiamo scelto di chiedere ai clienti, ad ogni passaggio in cassa, se desiderassero passare al formato QR code o allo scontrino full digital. I risultati ottenuti finora ci spingono a proseguire in questa direzione, promuovendo attivamente la transizione verso soluzioni sempre più sostenibili”.