Si chiamerà Scalo Nizza Urban Experience il complesso che restituirà alla città di Torino l’ex scalo ferroviario Vallino, dismesso dal 2010 e rimasto fino ad oggi in disuso e inaccessibile. L’intervento vede coinvolta Nova Coop per la parte commerciale e richiederà un investimento complessivo di circa 105 milioni di euro. L’area misura complessivamente 32 mila metri quadrati ed è ora oggetto delle opere di scavo e fondazione destinate a ospitare un complesso articolato in due anime principali: una nuova residenza universitaria da 402 posti letto e un polo commerciale e di servizi.
LE CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
Il primo nucleo dell’intervento è rappresentato dalla futura residenza studentesca, sviluppata dall’operatore immobiliare specializzato Taurus per conto della piattaforma europea di alloggi per studenti Nido Living. Questa sarà organizzata in due edifici distinti, ma collegati a livello sotterraneo e nei sistemi impiantistici tecnologici: uno con forma a ferro di cavallo, manica principale con orientamento nord-sud e ingresso principale su via Nizza, l’altro con un fronte lungo parallelo a corso Sommeiller, che sorgerà al di sopra della piastra commerciale.
Gli edifici sono progettati per fornire spazi moderni, sostenibili e dotati di ampie aree comuni: sale studio, palestra, sala gioco, zone bar e di ristorazione, terrazze verdi e depositi per le biciclette. Con una superficie complessiva di circa 10.500 metri quadrati di superficie lorda pavimento (Slp), la residenza offrirà monolocali singoli e doppi, per rispondere alla crescente domanda di residenzialità universitaria di qualità in città.
UN SUPERSTORE AFFIANCATO DA MEDIE SUPERFICI
La componente commerciale di Scalo Nizza, sviluppata direttamente da Nova Coop, si articola in due volumi complementari, per un totale di 10.000 metri quadrati di Slp, e ospiterà un mix bilanciato di funzioni pensato per integrare servizi di prossimità, ristorazione e commercio. Il cuore dell’offerta sarà il nuovo Superstore Coop, che occuperà 2.499 metri quadrati dedicati alla vendita, affiancati da 1.386 metri quadrati di superfici accessorie, e realizzato secondo il format “presto e bene”, con tecnologie digitali avanzate e l’intera gamma dei servizi cooperativi. Al primo piano dello stesso edificio saranno posizionate alcune medie superfici commerciali, per un totale di 2.984 metri quadrati.
Il secondo edificio ospiterà al piano terra circa 3.000 metri quadrati per la ristorazione e le attività di vicinato, in connessione diretta con la nuova piazza pubblica prevista all’interno del complesso. I suoi due piani superiori saranno invece dedicati a parcheggi coperti che, assieme a un livello di parcheggio interrato, garantiranno complessivamente circa 16.500 metri quadrati di sosta.
GIARDINI PENSILI E IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Lo sviluppo di Scalo Nizza verrà completato da circa 5.000 metri quadrati di impianti sportivi, da una nuova piazza pubblica aperta a usi temporanei flessibili, da percorsi pedonali e ciclabili e da nuove aree verdi per una superficie complessiva di circa 8.500 metri quadrati, di cui quasi 3.000 ricavati come giardini pensili sulla soletta dell’edificio commerciale che ospiterà il superstore. La copertura del secondo edificio commerciale, pari a 2.600 metri quadrati, sarà interamente occupata da un impianto fotovoltaico, che produrrà energia rinnovabile per la copertura dei fabbisogni dell’intero complesso.
ATTENZIONE ALLE PRESTAZIONI ENERGETICHE
Con la sua articolazione di funzioni e la qualità architettonica prevista, Scalo Nizza è stato concepito per ricucire un vuoto urbano storico, restituendo continuità al fronte di via Nizza e creando un nuovo polo di attrazione nonché un luogo di relazione a beneficio del quartiere. L’intero intervento adotta criteri avanzati di sostenibilità: gli edifici della residenza universitaria sono progettati per ottenere la certificazione LEED Gold, grazie a soluzioni costruttive efficienti e a sistemi impiantistici evoluti, mentre la piastra commerciale segue gli standard della certificazione ITACA, orientati alla riduzione dell’impatto ambientale e all’ottimizzazione delle prestazioni energetiche.
I TEMPI DI REALIZZAZIONE
Il cronoprogramma lavori prevede la consegna delle funzioni commerciali entro il primo semestre 2027 e di quelle ricettive nel corso del secondo semestre, con un avanzamento distinto dei lotti. “Con Scalo Nizza contribuiamo a creare un nuovo punto di riferimento per il quartiere – dichiara Ernesto Dalle Rive, Presidente di Nova Coop – capace di generare ricadute positive per i suoi abitanti, per il commercio di vicinato e per l’intero tessuto economico locale. Questo intervento conferma la vocazione di Nova Coop a promuovere a Torino, attraverso lo sviluppo della propria rete, progetti di trasformazione urbana che nascono con la visione di avere un impatto più profondo e virtuoso per la comunità che li ospiterà, unendo crescita economica, qualità dei servizi e recupero di aree strategiche”.


GLI INVESTIMENTI SULLA RETE
PATRIMONIO E PRESTITO SOCIALE











A breve l’area di servizio verrà completata con l’attivazione di una stazione di ricarica rapida per veicoli elettrici con una colonnina bifacciale per la ricarica ad alta potenza (100 kW) della rete FastWay, ideale per le soste brevi. La ricarica sarà possibile tramite le app per smartphone dei principali provider di servizi di ricarica, attraverso il display sopra la colonnina. La stazione di servizio è dotata di un impianto fotovoltaico sulla copertura, con una potenza installata di 8 KW, che serve ad alimentare la stazione stessa, contribuendo a mitigare l’impatto ambientale e il fabbisogno energetico della struttura. Le cisterne dei carburanti sono dotate di sistemi di contenimento a doppia camera e di monitoraggio dei livelli per evitare perdite di carburante.







Gli appuntamenti di Porte Aperte









“In un anno non semplice da affrontare per via degli aumenti dei costi di gestione ancora determinati dai processi inflattivi, abbiamo confermato la buona governance che distingue la nostra cooperativa e la rende da tempo una delle realtà più performanti del sistema Coop. Abbiamo difeso le quote di mercato nell’area in cui operiamo, proseguendo nell’azione di sviluppo ed efficientamento della rete commerciale, di rafforzamento patrimoniale e confermando una forte propensione all’innovazione, sia sotto il profilo dell’offerta commerciale sia nel rapporto con i territori che ci ospitano. Tutto questo mentre rilanciavamo l’impegno in difesa del potere di acquisto di Soci e consumatori, scegliendo di assorbire direttamente parte dei rincari che hanno caratterizzato i beni di largo consumo, e mentre proseguivamo con le nostre attività sociali, in coerenza con l’obiettivo di concentrare sul binomio salute-sicurezza gli sforzi per poter davvero rappresentare un elemento di valore aggiunto per i nostri clienti” ha commentato il Presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive.

















