CLOSE
Home Tags Promozioni

Tag: promozioni

Sia acquisisce T-Frutta, l’app che fa guadagnare sulla spesa

Un incontro del destino quello tra Sia, società europea attiva nel campo dei pagamenti digitali, e Ubiq, la start-up che nel 2012 ha lanciato T-Frutta, l’app ideata da un team dell’Università di Parma e che trasferisce al consumatore gli sconti offerti dalle marche trasformandoli in denaro che viene accreditato sul conto corrente dopo che ha effettuato l’acquisto di prodotti in promozione, presso qualsiasi negozio. Sia ha rilevato il 69% (51% acquisito più aumento di capitale) di Ubiq, ed entra dunque nel mercato del couponing. La start-up parmigiana nel 2015, dopo sette mesi di attività, ha fatturato circa 800mila euro, ha 35.000 utenti attivi, e ha gestito più di 112mila scontrini erogando un cash-back ai consumatori di oltre 300.000 euro.

 

Couponing, un mercato da 70 milioni di euro e cresce il digital

Nata nel maggio 2015 e attiva in quattro province italiane (Milano, Modena, Roma e dall’inizio del 2016 Monza-Brianza) T-Frutta è la prima app in Italia che consente ai consumatori di guadagnare denaro quando acquistano prodotti delle marche in promozione, semplicemente fotografando lo scontrino. L’App legge le informazioni contenute nella ricevuta e consente di accumulare un credito che viene versato su conto corrente bancario, PayPal o tramite assegno e può essere quindi speso liberamente, senza alcun vincolo o obbligo di nuova spesa o conversione in buoni. A seguito dell’acquisizione, il servizio sarà estesa progressivamente a tutto il territorio nazionale entro l’estate.

Grazie a questa acquisizione Sia si rivolge da un lato ai consumatori più orientati all’uso di strumenti digitali (come app, wallet e mobile payment) e interessati alle promozioni personalizzate, dall’altro alle industrie di marca che cercano nuove modalità di contatto e di fidelizzazione della clientela. Con il sistema T-Frutta infatti le aziende di marca possono raggiungere direttamente il consumatore finale, promuovendo i prodotti in modo innovativo e su target specifici di clienti.

Il mercato italiano dei coupon cartacei ammonta a circa 70 milioni di euro. Le industrie di marca stanno mostrando una crescente attenzione verso lo strumento del coupon digitale, che presenta un tasso di redemption superiore (35%) rispetto a quello cartaceo (13%).

Schermata 2016-01-26 alle 23.07.22Tra le aziende del largo consumo che hanno già inserito i loro prodotti su T-Frutta figurano Procter & Gamble, Unilever, Bolton Food, San Pellegrino, Lavazza, Ferrero, Barilla, Grandi Salumifici Italiani, Heineken, Nivea Beiersdorf, Conserve Italia, ParmaReggio, Monini, Ponti, Auricchio, Branca, Campari, Parmalat, Fater, Rana, Alpro e Auricchio.

L’e-couponing di Kiwari è sempre più mobile-friendly

Ormai tutte le ricerche concordano nell’indicare nel mobile il canale più dinamico e utilizzato: non a caso Kiwari BuonMercato, portale di eCoupon che festeggia i due anni di attività, lancia la nuova app “Sconty – Il Buono del Risparmio” con molte novità e potenzia il network di siti partner.

È infatti online la nuova versione mobile-friendly di Sconty.it, il sito proprietario di KiwariBuonMercato, e la nuova app “Sconty – il Buono del Risparmio” disponibile negli store di Apple e Google Play e presto anche su Windows store. L’app di Sconty oltre ad ottimizzare l’esperienza di ricerca di coupon digitali direttamente da dispositivi mobili, permetterà di stampare gli eCoupon direttamente da mobile.

Non solo: grande novità della versione 2.0 di Sconty sono gli instant coupon, buoni sconto digitali abilitati per la diretta presentazione in cassa dei coupon attraverso lo smartphone senza necessità di stampa fisica. Come richiesto da un consumatore sempre più digitale e favorevole ad esperienze di consumo orientate al mobile.

L’App di Sconty inoltre è integrata con i sistemi di iBeacon e di geo-localizzazione, così da comunicare in maniera mirata e targetizzata con gli utenti ingaggiati durante le campagne di eCouponing, guidandoli nella shopping experience all’interno del punto vendita.

Per venire incontro alle crescenti esigenze di sostenibilità ambientale poi, non solo i buoni elettronici saranno ora stampabili direttamente da smartphone, ma sarà ridotto del 30% il consumo di carta ed inchiostro, mantenendo inalterati gli standard di sicurezza e leggibilità. Sarà infatti possibile stampare fino a 4 buoni sconto per pagina, uno in più rispetto ai portali di riferimento.

Potenziati anche i canali di comunicazione delle campagne di eCoupon, con la possibilità per i brand di avere all’interno del marketplace di Sconty.it una landing page personalizzata, dedicata alla promozione del proprio buono sconto attraverso video, immagini o ricette di cucina. Le ricette ad esempio sono un modo per offrire spunti su come utilizzare i coupon presenti sul portale. L’introduzione di questi nuovi strumenti di comunicazione potenzia l’eco delle iniziative di eCouponing generando viralità e creando dei meccanismi di engagement dell’utente ancora più forti rispetto alla sola pubblicazione del buono sconto sul sito web. Inoltre, la landing page personalizzata, grazie all’ottimizzazione SEO, darà la possibilità di indicizzare il buono sconto che apparirà fra i primi risultati dei motori di ricerca, dando maggiore visibilità alle referenze in promozione.

«Abbiamo deciso di festeggiare il compleanno di Sconty regalando importanti novità ai nostri clienti e ai consumatori italiani– afferma Marco Rivosecchi, presidente di Kiwari – ampliando il nostro Coupon Nework con l’entrata di cinque nuovi player come il Gruppo Espresso, Edenred, Volantino Facile, BuoniSconto.it e My Volantino. Queste nuove alleanze renderanno la community del Coupon Network che fa capo a Sconty.it, in partnership con Scontomaggio.com, Dimmicosacerchi.it, MYvoucher.biz, la più numerosa in Italia per la ricerca di buoni sconto digitali. Da oggi il Coupon Network di Sconty offre all’industria e alla distribuzione un bacino di contatti efficace e un sistema di relazionamento digitale evoluto con la propria customer base per il successo delle proprie iniziative promozionali».

Partita la campagna del Mipaaf a sostegno dei prodotti Dop e Igp nella Gdo

È partita la campagna istituzionale del Ministero delle Politiche agricole di promozione per aumentare la conoscenza e sostenere il consumo dei prodotti Dop e Igp. L’iniziativa, che coinvolge anche i punti vendita della Grande distribuzione organizzata che hanno aderito all’iniziativa, rientra nel quadro di azioni che il Mipaaf ha messo in campo per i prodotti di qualità certificata DOP IGP, protagonisti anche nell’ambito di Expo Milano 2015. Proprio a Expo è stato firmato un accordo con la Gdo (nello specifico con Federdistribuzione, Ancc-Coop, Ancd-Conad) con lo scopo di rilanciare i consumi dei prodotti a denominazione. Il protocollo di intesa garantisce, tra l’altro, una migliore informazione dei consumatori e favorisce una più facile individuazione dei prodotti Dop e Igp presso i punti vendita.

«Con 839 prodotti certificati dall’Unione europea – commenta il ministro Maurizio Martina – siamo leader assoluti nel campo della qualità. Un patrimonio che vogliamo continuare a valorizzare al meglio, attraverso azioni coordinate e strategiche per far crescere ancora un settore che vale già oggi più di 13,5 miliardi e coinvolge circa 150.000 imprese. La campagna di informazione, frutto anche del lavoro del Tavolo permanente istituito per la prima volta dal Ministero tra le associazioni della grande distribuzione organizzata e le associazioni dei Consorzi, ha l’obiettivo di rafforzare il comparto dei prodotti a indicazione geografica anche nel mercato interno. In questi 20 mesi abbiamo lavorato molto su 3 fronti cruciali come quello delle relazioni diplomatiche, della promozione dei prodotti e della lotta al falso Made in Italy agroalimentare.
Nella promozione – spiega ancora Martina – per la prima volta parte un’azione coordinata con la Gdo per mettere in evidenza i prodotti di qualità certificata nei punti vendita, in coordinamento proprio con il nostro spot istituzionale».

https://youtu.be/DRnghOjW8V4

Sul fronte della lotta alla contraffazione sono state superate 700 operazioni a contrasto dei falsi Dop e Igp, tanto nel territorio comunitario quanto sulla rete, e sono stati stipulati anche accordi con player mondiali del web come Alibaba ed eBay per dare al ‘brand geografico’ lo stesso livello di tutela dei più grandi marchi commerciali. «Tradotto in numeri – ha spiegato il ministro – significa ad esempio aver bloccato flussi di commercio di falso Parmigiano per 99.000 tonnellate al mese, ovvero 11 volte la produzione mensile di quello autentico».

Per Deloitte italiani questo Natale più fiduciosi ma anche più attenti ed esigenti

Un Natale più fiducioso verso il futuro, come non si vedeva da anni, ma anche caratterizzato da una crescente consapevolezza nel consumo, che si traduce in un’attenzione spasmodica verso sconti e promozioni anche con il filtro delle carte fedeltà, e in un’attenta pianificazione degli acquisti e del budget di spesa. Che non a caso in Italia scende (ma è così in quasi tutta Europa) rispetto all’anno scorso a 421 euro a famiglia (-3%). È quello che emerge dalla diciottesima edizione della Xmas Survey pubblicata da Deloitte, effettuata su 14.065 consumatori in 14 paesi.

Cresce la fiducia: si dimezza la percentuale di consumatori che ritiene il nostro Paese ancora in fase recessiva (il 43% contro l’82% nel 2014), mentre il 26% (rispetto all’8% dello scorso anno) si aspetta un decisivo miglioramento entro il prossimo anno, anche per quanto riguarda il potere di acquisto. «Per la prima volta dopo alcuni anni, i dati che emergono ci permettono di individuare una crescente fiducia nel consumatore Italiano. Tuttavia sembra che questi accenni di positività non siano ancora sufficienti per concretizzarsi in incrementi di spesa a breve termine” commenta Dario Righetti, Partner Deloitte e responsabile per il settore Consumer Business.

Cala il budget dunque in quasi tutti i Paesi ma restano stabili le voci di spesa: più della metà è destinato ai regali, per il cibo si spende circa un terzo, mentre il rimanente budget è speso per le attività ludiche. Il budget riservato ai doni natalizi è infine equamente suddiviso tra regali per bambini, adulti e regali per sé o per il proprio partner.

Ma qual è il “borsino” natalizio, ovvero cosa si acquisterà e a cosa si rinuncerà? L’86% degli italiani si dichiara, se necessario, disposto a ridurre gli acquisti non ripetuti, come l’arredamento, il fai-da-te e le decorazioni, l’83% le spese per i prodotti di abbigliamento e accessori e l’82% per le attività di divertimento. Nessuna riduzione invece per le spese per la salute, i beni primari e l’educazione. Nel 2015 i regali più desiderati in Italia sono i libri (43%), i viaggi (43%) e il denaro (41%). Gli uomini guardano anche all’high-tech, soprattutto smartphone e tablet, mentre le donne vorrebbero ricevere abbigliamento e accessori, trattamenti di bellezza, massaggi. I giovani, soprattutto nella fascia 25-34, più concretamente vorrebbero trovare sotto l’albero soprattutto denaro. Le intenzioni di spesa dei consumatori italiani confermano, come lo scorso anno, i libri al primo posto nella classifica dei regali che faranno (42%), anche se in molti opteranno per dolci (25%) e prodotti di cosmetica (22%).

Sostenibilità e innovazione influenzano la scelta: Nella scelta del regalo per i figli quasi la metà degli intervistati (48%) darà importanza agli aspetti educativi, formativi e all’innovatività del regalo, ma anche l’utilità pratica: i bambini infatti riceveranno articoli per l’infanzia (30%), libri (18%) e abbigliamento (17%), mentre i teenager riceveranno libri (24%), videogame (15%) e abbigliamento (11%). La sostenibilità ambientale e l’etica sociale entrano nella scelta dei regali: il 77% dei consumatori afferma di non acquistare prodotti che coinvolgono bambini nella produzione, ma “contano” anche le informazioni sul prodotto (il 75% si dichiara attento alle indicazioni presenti sul packaging) e il suo impatto ambientale (il 71% afferma di non acquistare prodotti a causa delle loro emissioni di carbonio).

Il consumatore è sempre più attento ed esigente, con una crescente consapevolezza nel consumo. Il 96% delle spese degli italiani è in qualche modo influenzato dalle promozioni e dagli sconti, mentre i programmi fedeltà condizionano l’88% delle spese dei consumatori. Il 48% dei consumatori ridurrà gli acquisti di impulso e l’82% di loro pianificherà gli acquisti in anticipo preponendosi un budget. Sempre più persone attuano strategie di confronto prezzi sui diversi canali. Il prezzo insomma rimane il fattore discriminante nella scelta del regalo, ma senza tralasciare la qualità e l’utilità del bene acquistato. «Gli italiani non rinunceranno agli acquisti. È cambiato tuttavia il comportamento del consumatore. Il consumismo sfrenato che ha caratterizzato anni di ricchezza economica è ormai superato e pensare di fare paragoni con il passato non è corretto – afferma Dario Righetti -. Bisogna considerare il consumatore di oggi come una nuova figura, evoluta e più selettiva che vede nel prezzo di un bene un reale sinonimo di valore, sintesi di aspetti come la qualità del prodotto, l’utilità e il rispetto di regole etiche e sociali. Questo comportamento verrà enfatizzato per gli imminenti acquisti e consumi natalizi. Le imprese devono prendere atto di questo nuovo scenario e non sottovalutare la nuova forza di un consumatore che è oggi in grado di informarsi, confrontare e recensire i prodotti che vuole acquistare grazie ai nuovi mezzi a sua disposizione: chi supera la crisi supera se stesso senza essere “superato”».

Xmas Survey comportamenti

 

Omnicanalità ormai un dato di fatto, italiani campioni nel mobile commerce. Cresce il canale online, sia per quanto riguarda la ricerca di prodotti che per il confronto tra possibili scelte. Il budget medio stimato per gli acquisti dei regali online è del 27% sul totale. Nel web si ricercano prodotti high-tech e green-tech, videogiochi e film, e si comparano i prezzi di abbigliamento, prodotti sportivi, accessori per la casa, cura della persona. Il consumatore però predilige ancora il canale tradizionale per l’acquisto di cibo e bevande. Il ruolo dei social network nel processo di acquisto non è da trascurare, soprattutto nella ricerca di informazioni e consigli. Il 76% dei consumatori ricerca informazioni su sconti e promozioni, il 73% richiede raccomandazioni e commenti di altri consumatori e il 71% tenta di trovare ispirazione. Il 65% si rivolge alle pagine delle aziende. Anche quello del Mobile-commerce è un trend ormai consolidato. Il 47% dei consumatori (vs il 43% nel 2014) dichiara di aver già effettuato acquisti tramite il proprio smartphone. Un, in continua crescita negli ultimi anni, addirittura sopra alla media europea (41%).

Nel canale tradizionale i consumatori acquisteranno principalmente negli ipermercati/supermercati (30%), soprattutto cibo e bevande, ma anche cofanetti regalo e accessori per la casa, nelle catene specializzate (23%), soprattutto quando acquistano regali per i quali richiedono supporto professionale, e nei grandi magazzini (23%) per abbigliamento, accessori e prodotti per la cura della persona. Le principali motivazioni per cui i consumatori scelgono i punti di vendita tradizionali sono i servizi post-vendita, il supporto professionale degli addetti e l’esperienza di acquisto in generale. I principali punti di forza per i canali online sono invece la possibilità di conoscere le opinioni degli altri consumatori sui prodotti, la facilità di comparazione dei prezzi e la consegna a domicilio. Per quanto riguarda il mobile commerce, ai consumatori piace l’idea di acquistare dovunque e in qualsiasi momento e pensano che sia comunque semplice trovare quello che desiderano.

Infine, quando inizierà tutto ciò? Per la maggior parte i primi di dicembre, giorni spesso caratterizzati da offerte promozionali, continuando fino alla Vigilia di Natale.

Gruppo Végé comunica con Frozen in 500 supermercati

Ha scelto uno dei personaggi più famosi della storia recenti dei film d’animazione, Frozen, il Gruppo VéGé per la campagna di comunicazione in gran stile che, iniziata ieri, si protrarrà fino al 14 febbraio 2016. Le atmosfere di Frozen – Il regno di ghiaccio, il grande successo di animazione Disney, saranno protagoniste della nuova promozione che coinvolge oltre 500 punti vendita del network e sarà sostenuta da una forte campagna di comunicazione su stampa, TV, radio, cinema e social network.

Frutto della collaborazione tra Gruppo VéGé e Disney, la nuova promozione coinvolgerà 17 imprese mandanti di Gruppo VéGé, tra cui Sidis, DiMeglio, Migross, Mersì, Marotta, Gran Risparmio, Eté, e avrà una durata di 13 settimane, più due ulteriori settimane per la richiesta dei premi.

La meccanica dell’iniziativa è quella classica della raccolta punti. Per collezionare le due coppie di mug, il plaid, i peluche Olaf e Sven e il set di tovagliette a tema Frozen alla clientela sarà offerta l’alternativa tra la consegna gratuita al raggiungimento del numero di bollini richiesto o metà bollini più un contributo di self-liquidating. L’industria di marca ha aderito all’iniziativa con 150 prodotti “acceleratori”, e alla presenza di ulteriori quattro marchi premium sponsor (Mulino Bianco, Mentadent, Fruttolo Tubetti e Lines).

Végé - locandina FROZEN 2015La promozione sarà sostenuta da una forte campagna di comunicazione che si articolerà in uscite sulla stampa periodica specializzata (Topolino, Frozen, Violetta, Principesse e Sofia), spot TV da 30” in programmazione dal 22 novembre al 5 dicembre su canali in target (Disney Channel, Disney XD, Disney Junior), spot radiofonici di 30” su RadioRai 1 e 2, Radio Italia e Kiss Kiss Network, e promo nei Cinema dal 19 novembre al 2 dicembre (Spazio Disney Preshow).
L’iniziativa, inoltre, potrà contare sul supporto della comunicazione retail sia tramite le radio in-store e il materiale PoP, sia attraverso il magazine Delizie VéGé
Saranno coinvolti anche i principali digital & social touch point come il sito dedicato www.collezionalamagia.it, il sito www.delizievege.it e i canali Facebook, Instagram, Twitter, Delizie VéGé. La promozione avrà anche uno spazio dedicato sul canale Youtube Delizie VéGé in Le Delizie di Leonardo, il programma curato dal critico ed eno-gastronomo Leonardo Romanelli. L’iniziativa sarà comunicata ai clienti all’interno dei PdV anche attraverso l’utilizzo della tecnologia Beacon.
«Grazie alla collaborazione con Disney e al contributo dell’industria di marca abbiamo sviluppato un attività che coinvolge la maggior parte del nostro network nazionale di vendita al dettaglio e si distingue per la combinazione tra una meccanica semplice ed efficace e premi esclusivi, dotati di un appeal assolutamente trasversale” – dichiara Francesca Repossi, Responsabile Marketing Gruppo VéGé -. Non meno importante è il piano di comunicazione a sostegno dell’operazione, che affianca in modo originale e mirato canali off-line e online e l’interattività di Beacon per raggiungere al meglio la clientela».

Motta e Sun co-marketing: con Buondì il latte Consilia costa 1 cent

È piaciuta ai consumatori l’attività di co-marketing tra Motta e Sun – Supermercati Uniti Nazionali, gruppo di acquisto attivo nel nord e nel centro Italia. Semplice ed efficace: acquistando una confezione di Buondì Motta nei punti vendita delle aziende aderenti al Consorzio Sun (Magazzini Gabrielli, Italbrix, Cadoro e Gros) è possibile comperare a solo 1 centesimo un litro di latte Consilia, private label della centrale di acquisto Sun.

«Da sempre il latte rappresenta un alimento indispensabile della nostra dieta Mediterranea – ha dichiarato Sfefano Rango direttore generale Sun – per questo abbiamo voluto andare ancora di più incontro alle esigenze dei nostri consumatori vendendo 1 litro di latte a solo un centesimo grazie a questa attività di co-marketing con un’azienda storica e importante quale Motta».

Grupp VéGé dai bollini delle origini ai beacon con Check Bonus

Sono già cento in pochi mesi, dall’avvio del progetto a maggio, i punti vendita del Gruppo Végé che hanno resa operativa la tecnologia beacon grazie alla piattaforma Check Bonus. Si tratta della prima e più significativa iniziativa basata sulle promozioni personalizzate nella grande distribuzione alimentare italiana.

I dispositivi beacon, infatti, sono sensori Bluetooth che rilevano a distanza la presenza e la posizione degli smartphone, attivando con essi uno scambio di dati. In questo modo, il punto vendita è in grado di interagire con il cliente sin dal suo ingresso e di seguirlo mentre si sposta tra le corsie, fornendogli informazioni sui prodotti e segnalandogli novità e promozioni con un livello più o meno accentuato di personalizzazione.

«Questo progetto – afferma Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé – è un passo importante nel processo di modificazione del paradigma del punto vendita, collocando realmente e definitivamente al centro di tutto la relazione con l’individuo e i suoi bisogni. Intendiamo fare di ognuno dei nostri 1800 punti vendita un supermercato personalizzato che faccia vivere al cliente una shopping experience ‘tailor made’, calata nell’ambito territoriale ma anche aperta a collaborazioni e sinergie innovative».

Per inciso, l’App Check Bonus, già utilizzata da catene come Coin, Mondadori Store, Brico Sport, Salmoiraghi & Viganò, è già stata scaricata da 110 mila persone.

Guerra dei prezzi Uk: niente più voucher, Tesco applica il Miglior prezzo automatico alla cassa

Niente più voucher che si perdono o si dimenticano a casa, o magari si lasciano scadere: nella sua politica di prezzi sempre più aggressiva (che l’anno scorso è risultata nel dimezzamento dei ricavi per l’insegna britannica) Tesco applica un nuovo programma di comparazione prezzi che promette: “non pagherai mai di più per i tuoi prodotti di marca” e che presenta due novità.

Non solo si applica solo ai prodotti di marca (il programma precedente includeva la private label), ma il miglior prezzo garantito è applicato direttamente alla cassa, scontando il prodotto acquistato nel caso sia in vendita a un prezzo più basso in una delle catene concorrenti “storiche”: Sainsbury’s, Morrisons e Asda. Niente più voucher dunque ma un accredito automatico e in tempo reale, che tiene conto anche delle promozioni della concorrenza: secondo alcuni analisti britannici riportati dal Guardian, questo programma potrebbe segnare una svolta nel mondo delle promozioni della Gdo britannica.

Il nuovo schema, che si chiama Brand Guarantee, si applica su spese di oltre dieci articoli diversi tra cui almeno uno, ovviamente, deve essere di marca. È valido anche online e nei supermercati più grandi mentre esclude i punti vendita di prossimità. L’insegna spera di risparmiare sul fronte della carta dei voucher stampata in negozio e di dare una percezione al cliente di valore istantaneo e di comodità (non richiede alcun tipo di intervento da parte sua). Per contro, resta il dubbio che questa “guerra dei prezzi” tra le insegne tradizionali sempre più aggressiva sia la politica giusta per contrastare l’avanzata inesorabile dei discount tedeschi, Lidl e Aldi, che a fronte di un’offerta limitata sono comunque percepiti come più convenienti rispetto ai “Big Four”.

 

Netcomm lancia il 7 novembre la notte bianca dell’e-commerce

All’inizio fu Cyber Monday, il lunedì di sconti online dopo il Black Friday, il fatidico primo giorno in cui tradizionalmente gli americani si buttano in negozio (reale) per fare le spese natalizie attirati da sconti ad hoc. L’idea era quella di intercettare al computer dell’ufficio i tanti consumatori che non avevano avuto modo di fare gli acquisti in negozio, o non avevano trovato quello che cercavano. Poi arrivarono tutti gli altri i giorni di promozioni online (gli acquisti intanto stavano passando su mobile) come in un gigantesco negozio globale. Amazon ha lanciato a luglio il Prime Day promozioni in tutto il mondo lo stesso giorno. Con il virtuale a mutuare idee dai negozi reali, copiandone riti e consuetudini.

Fa così Netcomm per lanciare il primo evento italiano dedicato allo shopping online, che si terrà la notte tra sabato 7 e domenica 8 Novembre. Una “notte bianca”, concetto oramai affermato presso i consumatori italiani che da Roma (prima “notte bianca” italiana nel 2003 con apertura straordinaria dei musei ed eventi culturali) si è diffuso in tutta Italia. È stato scelto il sabato sera “perché si vuole che questo evento sia percepito come un momento di intrattenimento, da soli o in compagnia”.
La Notte Bianca è aperta ai siti verificati e ai merchant soci di Netcomm che valuterà, caso per caso, le richieste di partecipazione pervenute. Ai merchant aderenti è infatti richiesto di pianificare un’iniziativa speciale dedicata alla Notte Bianca: sconti, offerte, prodotti esclusivi, omaggi, concorsi o quant’altro per rendere memorabile l’appuntamento. Il sito collettivo www.allnightshopping.it promuoverà le iniziative speciali di ogni merchant aderente.

Da Penny Market una promozione per bambini e famiglie

Prosegue fino all’11 ottobre la collezione di biglie raffiguranti animali, dedicata ai bambini e alle famiglie presso i 320 Penny Market presenti in Italia, a fronte di una spesa di 20 euro e presentando la Penny Card. I 18 soggetti da collezionare sono ripresi da Wild – Oltrenatura e sono suddivisi in tre categorie: “Predatori”, “Esotici” e “Il grande freddo”.

Per tutta la durata della collezione è previsto un concorso che regala subito uno dei 10.000 peluche in palio al cliente che trova la speciale biglia con il logo Penny Market.

«Abbiamo scelto la collezione di biglie – afferma il Direttore Marketing di Penny Market Italia – perché ci piace l’idea di un gioco educativo e allo stesso tempo socializzante: le biglie sono adatte sia ai bambini che alle bambine, permettono l’interazione del gioco tra genitori e figli, ricordano agli adulti i loro giochi dell’infanzia».

Presso i punti vendita di Montemurlo (Prato), Novara e Bari si effettua un maxi torneo di biglie su una pista di 15 metri.

Inoltre è possibile fare una donazione alla fondazione “Mission Bambini”, dedita agli aiuti per l’infanzia, acquistando alcuni prodotti di corredo alla collezione: il sacchetto e la valigetta portabiglie e la pista per biglie. Il 10% della vendita di questi prodotti viene devoluto alla “Fondazione Mission Bambini” per il sostegno del progetto “Un nido per ogni bambino” che garantisce cure, educazione e cibo a 500 bambini in difficoltà in Italia.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare