Una nuova modalità si apre sul fronte delle consegne per l’e-commerce grocery, e vien non a caso da un Paese che tra i primi ha proposto il drive: il punto di consegna a piedi, in zone del centro città senza parcheggio o comunque facilmente raggiungibili solo camminando con piccoli punti vendita aperti da catene che hanno fatto la storia dell’ipermercato ovvero grandi superfici in periferia: Auchan, Leclerc e Cora.
L’ultima notizia è stata data dalla rivista specializzata Linéaires la quale riprende un “tweet” della concorrenza, un dipendente di Auchan: è il punto vendita di Leclerc che aprirà a Lille il 1° aprile. Sono 50 metri quadri scarsi in un vecchio quartiere della città dove sarà possibile ritirare la spesa, assemblata e consegnata da un magazzino che si trova in periferia. Le referenza a disposizione sono 12mila, ma soprattutto l’insegna sembra puntare sul fatto di poter offrire i “prezzi Leclerc”, che si fregiano di essere i più bassi del mercato anche agli utenti del centro città. Ha fatto storia la battaglia ingaggiata da Leclerc con le altre catene con pubblicità comparative che puntavano, appunto, sui prezzi, arrivando ad indicare il prezzo della concorrenza direttamente sulle etichette in negozio. Del resto l’affiche che pubblicizza la prossima apertura di Lille è chiaro, e recita: come si fa a far entrare un ipermercato in 50 metri quadri? Semplice, con l’e-commerce “fisico”.
Sono spazi piccoli ed essenziali dove si può ordinare direttamente o ritirare la spesa fatta online, oppure ordinare e chiedere al consegna a casa, come al Cora en ville di Reims. E che danno spazio all’innovazione: qui a breve si potrà anche ordinare e addirittura pagare con tecnologia Nfc dalla vetrina digitale.

Anche Auchan ha testato questa formula di ritiro a Parigi con il suo servizio do vendite nline AuchanDirect.
Un modo insomma per superare la crisi degli ipermercati, ormai palpabile, e il ritorno dei clienti alla prossimità. e che viene non a caso proprio dalla Francia, che ha fatto ormai da 15 anni e più del drive una metodologia di ritiro diffusissima (vedi Click and drive: da noi all’alba, in Francia da 15 anni. L’evoluzione in un’infografica) ma che sta iniziando a segnare il passo, tanto che stanno iniziando a ridurre la rete.


Disponibili in tutti i corner Sushi Daily d’Italia (oltre 140 stand all’interno delle catene Carrefour, Il Gigante, Pam Panorama, Iperal, Conad e Iper, La grande i, Poli) si possono trovare i Menu Surprise: Sushi&Me, Sushi&You, Sushi&Friends e Sushi&Party.
Per i più solitari l’ideale è Sushi&Me. Nigiri, roll e maki di pollo: 10 pezzi per gustarsi una Pasqua dal sapore orientale. Sushi&You è perfetto per i più romantici che trascorreranno la giornata in coppia (18 pezzi). Per chi, invece, ha intenzione di passare il giorno di festa in compagnia ci sono Sushi&Friends (30 pezzi) e Sushi&Party (62 pezzi).
Dal 21 marzo sarà possibile assaggiare il nuovo Roll Mango&Salmone affumicato, perfetto per l’arrivo della bella stagione. All’interno del roll, l’alga nori e il riso all’aceto sono accompagnati dal sapore deciso del salmone affumicato e dal gusto fresco del mango. Il tutto racchiuso da lamelle di mango e cosparso di masago.
Il concept del corner è a metà tra l’esposizione per la vendita e lo showcooking quotidiano. Veri e propri artigiani del sushi preparano ogni giorno più di 140 ricette esclusive, da quelle più classiche a quelle più creative, con o senza pesce crudo, sempre ispirate all’arte del sushi.







Tra i marchi nazionali e internazionali proposti ci sono Carhartt, Cheap Monday, Element, Kelto, Levi’s, Obey, Volcom, Adidas, Converse, New Balance, Nike, Vans, Eastpak, Herschel, The North Face, Diadora, Iuter, Scotch&Soda, Reebok, Franklin&Marshall, con una vasta serie di proposte di abbigliamento, calzature e accessori. Filo conduttore l’innovazione, gli ultimi trend e la ricerca costante di brand emergenti e in grado di cogliere sempre lo spirito del tempo.



