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Visita a City, il nuovo format Simply

Debutta in via Tartini a Milano in un quartiere popolare storico della città, Bovisa, il nuovo format di Simply Simply City (che gioca con l’inglese semplicità). Niente promozioni ma prezzi bassi tutti i giorni, grande spazio al fresco, grande profondità nell’assortimento, percorsi facilitati da etichette chiare (senza glutine, senza zucchero, senza colesterolo, bio, ecc) e comunicazione pulita ed essenziale sono i cardini lungo i quali il supermercato, un Punto Simply che ha riaperto venerdì dopo dieci giorni di ristrutturazione, vuole fare la differenza presso la clientela locale. Grazie all’utilizzo di scaffalature più alte e alla riduzione del numero di facing per referenza, è stata amplificata la densità di assortimento, inserendo in 400 mq di area vendita circa 7.000 referenze. Per ora non sono previste altre aperture e via Tartini è in fase sperimentale. Siamo andati a visitare questo nuovo format ed ecco cosa abbiamo trovato.

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Anna Muzio

Marlia, riapre il superstore Esselunga rinnovato

Più grande, più ecologico, con tre nuovi reparti: dopo un restyling durato 11 mesi ha riaperto oggi il centro commerciale Esselunga di Marlia nel comune di Capannori (LU), nato nel 1991 e quindi uno dei primi format di centro commerciale integrato dell’insegna milanese, e uno dei più grandi in Toscana. Il nuovo Superstore presenta 3620 mq di area di vendita con parcheggio di oltre 570 posti auto, di cui 300 al coperto.

All’insegna del fresco e dei prodotti di qualità i nuovi reparti: la pescheria con personale dedicato che offre pesce fresco (mai decongelato) già pulito, l’enoteca con sommelier che dispone di 600 etichette italiane ed estere, champagne, spumanti, vini da meditazione e biologici, e il forno di Esselunga con panettieri specializzati, formati dalla “scuola dei mestieri” interna, che sfornano a ciclo continuo 18 varietà di pane fresco nell’arco della giornata. Nel nuovo superstore Esselunga sono impegnati 120 dipendenti, dei quali 30 assunti ex-novo e avviati al lavoro attraverso il programma di selezione e formazione interna.

Oltre ai tre nuovi, lo store dispone di tutti i reparti tradizionali del marchio Esselunga: la frutta e verdura sfusa e confezionata con un’offerta di oltre 450 prodotti, la macelleria, la gastronomia; il reparto latticini. Ovunque sono valorizzate le produzioni regionali, con tutti i prodotti sugli scaffali e sui banchi segnalati da apposite etichette raffiguranti la regione Toscana.

Il centro accoglie un Bar Atlantic, presente in 71 negozi della catena, due novità quali la lavanderia e il parrucchiere, un negozio di oreficeria e uno di calzature.

Svolta verde continua

Come nelle ultime realizzazioni di Esselunga, grande attenzione è posta al tema del risparmio energetico. Tante le soluzioni che hanno permesso di risparmiare circa 30 tonnellate di petrolio equivalente (TEP) all’anno e di ridurre la quantità di anidride carbonica immessa in atmosfera di circa 100 tonnellate/anno.

Tra queste, impianti a pompa di calore ad alta efficienza, ventilatori delle unità di trattamento dell’aria equipaggiati con motori a velocità variabile per la climatizzazione ambientale, un campo fotovoltaico capace di produrre energia elettrica dal sole in ragione di quasi 100.000 KWh/anno e pannelli termici solari per la produzione dell’acqua calda sanitaria, il sistema computerizzato di supervisione che provvede alla gestione ottimale delle risorse energetiche al fine di aumentare l’efficienza complessiva degli impianti, tra cui la gestione oraria di tutti gli impianti di illuminazione che tiene conto sia del contributo della luce naturale sia del grado di affollamento del negozio, l’uso di tubi fluorescenti di ultima generazione e tecnologia LED. Green anche il sistema del freddo alimentare con elevata efficienza termica degli impianti frigoriferi che utilizzano come fluido frigorigeno la CO2, gas rispettoso della fascia di ozono presente negli strati alti dell’atmosfera terrestre notoriamente insidiata dalle possibili fughe dei più comuni gas frigorigeni di tipo florurato.

Tante le promozioni proposte all’apertura. Forse per questo, forse per la curiosità sulla nuova apertura, la stampa locale ha già segnalato nel giorno dell’inaugurazione “lunghe code e sosta caos”.

Il superstore di Marlia è uno dei 29 pdv in Toscana, e segue le aperture Esselunga 2014 di Calco (Lc), Aprilia (Lt), Milano Porta Vittoria, Novara, Prato, Parma, Saronno (Va) e Firenze Galluzzo.

Consegne a domicilio problematiche per uno su 5, piace il clik and collect

Si fa presto a dire e-commerce: per quanto comoda ed economica sia, questa modalità d’acquisto ha un tallone d’Achille: la consegna a domicilio. Che ha causato problemi a un europeo su cinque l’anno scorso secondo una ricerca di JDA. Ritardi o mancata consegna sono i reclami più frequenti, con variazioni a seconde del Paese considerato. Quasi la metà degli acquirenti svedesi (47%) ad esempio ha registrato ritardi delle consegne. Il Regno Unito ha invece il non invidiabile primato delle consegne non effettuate, come dichiara oltre un quarto (28%) degli intervistati.

Forse per questo cresce la voglia di clik and collect e di drive, ovvero l’ordinazione online ritirata in negozio o direttamente caricata in auto. Quasi un britannico su due l’ha già sperimentata (48%) negli ultimi 12 mesi. Ma questo tipo di modalità cresce anche in Francia (31%), Svezia (28%) e Germania (19%). Costo e praticità sono i motivi alla base della scelta alternativa all’e-commerce “puro”. Certo è che lo shopping online (inclusi consegna a domicilio e/o “Click and Collect”) continuerà ad acquisire popolarità; oltre due terzi (67%) dei consumatori europei hanno affermato che tra cinque anni gran parte dei loro acquisti saranno online.

Pago purché arrivi subito

Che le consegne siano un punto cruciale di ogni vendita online lo dimostra anche il fatto che oltre un terzo (37%) degli intervistati è disposto a pagare un sovrapprezzo per ottenere la consegna il giorno stesso. E sono proprio i generi alimentari la merce per cui la consegna veloce risulta più interessante e per cui vale la pena spendere qualcosa di più: la richiedono il 63% dei tedeschi, il 48% degli svedesi e il 40% dei britannici, mentre i francesi sono maggiormente disposti a pagare un sovrapprezzo per la consegna veloce di apparecchiature elettriche ed entertainment (33%).

I resi restano la principale fonte di insoddisfazione per oltre la metà dei consumatori (53%) scontenti dal dover pagare le spese di spedizione e imballaggio per restituire gli articoli. Altre frustrazioni riguardano il disagio di restituire gli articoli tramite posta o di dover attendere un corriere (35%) e l’impossibilità di restituire gli articoli presso il punto vendita (21%), che anche in questo caso di pone come cardine fondamentale di ogni strategia multicanale.

L’Italia? Per ora guarda e sperimenta…

I risultati si basano sui dati combinati dei Customer Pulse Reports 2014 di JDA, che hanno coinvolto 8.177 consumatori tra i 16 e i 54 anni in Regno Unito, Francia, Germania e Svezia. Non è compresa dunque l’Italia, che in effetti resta ancora parecchio indietro specie in alcuni settori come la Gdo per quanto riguarda l’e-commerce.

“Sulla base della nostra esperienza, i retailer italiani guardano con interesse all’approccio omnichannel che, rispetto a UK, è senza dubbio ancora in fase di maturazione. Operare in modalità omnichannel rende ancora più rilevante  porre attenzione al delicato equilibrio tra servizio e marginalità. Come evidenziato dalla nostra ricerca in alcuni Paesi europei, anche  in Italia ci aspettiamo che i modelli ibridi  di acquisto on line e  ritiro  dell’ordine in un luogo fisico – negozio, dark store, drive –  prenderanno sempre più piede. Questo scenario impone ai retailer il ripensamento dei processi di supply chain in chiave strategica per guidare l’innovazione dei servizi alla clientela, bilanciando con successo l’eccellenza operativa  e la redditività” commenta Stefano Scandelli, Vice President Sales South Europe di JDA.

Anna Muzio

Apre Annex, La Rinascente versione teen-ager

Uno spazio pensato per le teen-ager, con i marchi più amati e una focacceria annessa ha aperto in via Santa Radegonda, presso la storica sede della Rinascente di piazza Duomo a Milano. Si chiama Annex, appunto, a sottolineare la continuità con la “casa madre”, e si sviluppa su due piani: il piano terra dedicato al make-up e il primo piano alla moda con la proposta di scarpe e sneakers, lingerie e accessori (dalle borse agli zaini, dagli orologi ai bijoux agli occhiali) senza dimenticare gli immancabili techno gadget e ancora i cosmetici. A febbraio 2015 aprirà poi un secondo piano dedicato alle collezioni fashion e agli accessori.

annex2L’area food, situata al piano terra e affidata a Manuelina Focacceria di Recco, offre street food alla ligure: oltre alla tipica focaccia col formaggio, la focaccia pizzata, la focaccia all’olio “del mattino” e la tradizionale torta Pasqualina. Il tutto accompagnato da un’ampia selezione di proposte dolci e da un servizio di bar e caffetteria.

Oltre all’ingresso da via Santa Radegonda 10, si può accedere allo store dal primo piano del main building della Rinascente di piazza Duomo.

L’obiettivo, dichiarato, è di diventare un punto di riferimento per la moda giovane in città e una tappa obbligata per chiunque voglia scoprire novità e brand cult del mondo young e non solo.

Venchi apre tre nuovi store in giro per il mondo

Si parla sempre con maggior frequenza di “Sesto Continente”, in riferimento agli store che vanno ad animare gli scali ferroviari o areoportuali. In linea con questo trend, senza dubbio profittevole, Venchi ha appena Venchi_in storefesteggiato con successo tre nuove aperture.

L’azienda, infatti, ha deciso di ampliare ulteriormente la sua rete, aprendo tre nuovi punti vendita in location strategiche, con l’obiettivo di portare in giro per il mondo la qualità e il fascino del cioccolato Made in Italy. Dei tre nuovi negozi il primo è ubicato nel terminal 3 dell’aeroporto internazionale Guarulhos di San Paolo in Brasile, l’altro all’interno dell’aeroporto di Milano Malpensa, (si tratta di uno store caratterizzato da un nuovissimo totem fontana di cioccolato); il terzo corner, infine è stato aperto dentro l’outlet Franciacorta.

 

Si tratta di aperture strategiche che contribuiscono significativamente a mantenere alta la brand identity del Belpaese e avvalorano l’elevato livello qualitativo del brand che si è da poco aggiudicato un grande riconoscimento, venendo inserito tra le 50 eccellenze del Made in Italy nell’e-book “Save the brand – Fashion, Food e Furniture”.

L’azienda

Dal 1878 Venchi è garanzia di eccellenza. L’azienda, di origini torinesi, è rinomata per l’attenta selezione delle materie prime – cacao proveniente dalle migliori piantagioni dell’America Latina e dell’Africa e nocciole rigorosamente Piemonte I.G.P. – e l’utilizzo di ingredienti esclusivamente naturali. Sono banditi dalla produzione: conservanti, aromi chimici, grassi vegetali idrogenati, coloranti, mono e digliceridi degli acidi grassi.

I prodotti Venchi sono distribuiti selettivamente in negozi esclusivi e nel retail di lusso, in 55 paesi, così come in negozi monomarca situati nei principali aeroporti e in location strategiche nelle principali città italiane ed europee.

 

 

 

Infografica: online e off line il consumatore vuole risparmiare… tempo

Qual è il bene più prezioso? Probabilmente il tempo. Si parla tanto di shopping experience ma in realtà, con l’avvicinarsi delle feste e strade, centri commerciali e punti vendita sempre più affollati, fare la spesa o lo shopping è stressante, e nessuno ha voglia di perdere tempo. Ecco allora che le strategie attuate da retailer e Gdo sono sempre più richieste e apprezzate, dal self-check out (le casse fai da te) al self-scanning. E poi c’è il grande tema dei pagamenti via smartphone che, anche quelli, qualche secondo lo fanno risparmiare. Tutti accorgimenti che in periodi particolarmente frenetici possono fare la differenza nella scelta del negozio dove entrare.

Meno scontato è pensare come anche l’e-commerce sia soggetto alle stesse regole, come dimostra l’infografica qui sotto frutto di una ricerca Dynatrace su 2000 consumatori americani circa la perfomance dei siti Internet. Nove navigatori su dieci si aspettano che la “tenuta” dei siti non sia influenzata nei periodi di grande traffico, il 61% si è lamentato di avere avuto una esperienza negativa navigando sul sito di un retailer e il 75% di questi sono andati direttamente a un sito concorrente. Insomma, la conclusione è questa: il cliente è sempre meno paziente (addirittura il 46% se ne va se un sito o un’app non si carica entro 3 secondi), e il retailer farà bene e tenerne conto, on e offline.

dynatrace

Gli shop Nivea, da temporary a permanent per una nuova shopping experience

Da temporary a permanent: visto il successo del tour tour itinerante che in questi anni ha portato i temporary store Nivea in giro per l’Italia, l’azienda dell’iconica crema nella latta blu ha deciso di passare a dei pdv permanenti, e ne inaugura due : all’interno del The Style Outlets di Castel Guelfo di Bologna e de La Reggia Designer Outlet di Marcianise (Na).

Nivea Permanent Shop by Adverteam_BovindoMultimedialità, multisensorialità e materiali “caldi” che fanno sentire a casa, come i pavimenti in legno, sono le linee guida del progetto, che vede il suo punto focale nel suggestivo bovindo multimediale, che funge da area relax ed educational. Uno spazio in cui soffermarsi, in grado di trasformare lo shopping in experience, e che stupirà la clientela. L’ambiente in generale è poi caratterizzato da linee pulite ed essenziali, in cui ricorre la classica forma tonda del logo Nivea, sprigiona tutto il calore di una casa vissuta, accogliente, densa di ricordi e curiosità.

L’agenzia milanese Adverteam ha firmato l’intero progetto, dall’ideazione agli allestimenti, dando vita a dei veri e propri concept store modulari, in cui i protagonisti indiscussi sono gli storici valori del brand. “Visibility, memorability e talkability sono le tre key words che ci hanno guidato nella realizzazione di questo progetto – sintetizza Alberto Damiani di Adverteam -. “’Visibility’, perché i Nivea shop vogliono distinguersi, rompendo la tradizionale monotonia degli outlet; ‘memorability’, perché chi entra deve poter vivere una shopping experience emozionale che va ben oltre il semplice acquisto di un prodotto; ‘talkability’, perché chi esce da questi negozi deve avere voglia di raccontarlo agli altri, innescando un processo di virilizzazione”.
Una luogo insomma che sa suscitare emozioni e richiama i valori che da generazioni rendono il brand di Beiersdorf unico e inimitabile, pop e lifestyle al tempo stesso.

Con l’etichetta elettronica ogni prodotto è connesso

Come rendere un negozio realmente multicanale? Con l’Electronic Shelf Labeling (ESL), che consente nella sua evoluzione più recente e grazie alla tecnologia NFC (ora disponibile su quasi tutti i telefoni, iPhone 6 incluso) e il Product Positioning System (PPS) di geo-localizzare gli oggetti all’interno del negozio. Ogni oggetto.

Il video di Ses mostra le potenzialità per l’utente finale: faccio la spesa a casa, arrivo in negozio e mi trovo un percorso già consigliato con evidenziata la posizione degli articoli che voglio acquistare, ottengo degli alert per i prodotti a rischio per le mie intolleranze, se ho tempo tocco l’etichetta e mi guardo un video o ascolto i suggerimenti per acquistare prodotti correlati (senza dovermi affannare ad andarli a cercare poi in giro per il negozio), pago ed esco dopo aver fatto una spesa veloce ed efficiente.

Le potenzialità sono se possibile ancora più ricche per il back office. Si possono infatti utilizzare schermi per mostrare ai clienti prezzi e informazioni sulle promozioni con un sistema sincronizzato con il back office del negozio e con le casse e gestibile anche attraverso un’applicazione mobile. A porte chiuse poi, si può “switchare” la modalità di visualizzazione delle etichette e utilizzare il posizionamento per rifornire gli scaffali con precisione e velocità e fare un inventario.

Et voilà, le magasin est connecté.

Simply City: nuovo punto vendita a Catania

Simply® Italia, per venire incontro alle nuove esigenze di risparmio delle famiglie siciliane,  ha aperto al pubblico nei giorni scorsi il supermercato di via Muscatello a Catania con la nuova insegna Simply City, offrendo prezzi bassi tutti i giorni nel cuore pulsante della città.

Freschi di qualità e risparmio quotidiano sono le parole d’ordine del nuovo Simply City, che gioca sull’essenzialità e sulla luminosità per amplificare le sensazioni dimensionali.

Entrando nel punto vendita, l’ampia piazza dei freschi accoglie il cliente con una reparto gastronomia arricchito da gustosi piatti pronti e una rifornita tavola calda, al quale segue la panetteria con diverse varietà di pane e focaccia sfornati in giornata, uno spazioso mercato di frutta e verdura della migliore qualità e la macelleria con un mondo di elaborati a banco servito.

Dotato di un comodo parcheggio di 40 posti auto, il nuovo supermercato di via Muscatello ha un’area vendita di 850 metri quadri e un assortimento di oltre 6.300 referenze, con un’offerta ampia e profonda di prodotti a marchio Simply, che offrono sempre un notevole risparmio. La nuova politica di convenienza è stata anche declinata sui reparti freschi, con l’inserimento di un prezzo fisso per frutta e verdura e un abbassamento importante del costo al chilo della carne e della gastronomia.

Il percorso d’acquisto

Per fare più velocemente e più semplicemente i propri acquisti, nel nuovo Simply City i clienti sono facilitati da percorsi specifici: Verdenatura Bio, Prodotto Vegano e Sapori dal mondo raggruppano prodotti biologici, senza proteine animali ed etnici per soddisfare le nuove tendenze di consumo; Senza glutine e Senza lattosio segnalano articoli per particolari necessità salutistiche; Benessere più evidenzia particolari ricettazioni per sentirsi in forma e rafforzare le proprie difese. Inoltre, il percorso Esclusivo Simply indica produzioni realizzate unicamente per l’insegna; mentre all’interno del percorso Prodotto locale si potranno trovare i sapori e tradizioni del territorio, che oltre al risparmio per i clienti garantiscono un concreto sostegno alle piccole medie imprese locali: frutta, verdura, gastronomia e formaggi di prima scelta, anche regionali, punto di forza dell’insegna. Da sempre, infatti, Simply avvia progetti di partnership con produttori della zona, per favorire l’economia del territorio che ospita i propri punti vendita. Questa attenzione è dimostrata nell’assortimento, dove il 20% dei prodotti provengono da aziende siciliane.

 

Simply: la famiglia cresce con il nuovo pdv a Viterbo

Si allarga la famiglia Simply a Viterbo. Ha infatti aperto le porte in Piazzale degli Etruschi il Simply Market di Santa Barbara, un nuovo negozio a insegna affiliato alla Cooperativa Etruria, master franchisee di Simply® Italia. Il supermercato, che si presenta come un punto di riferimento per una spesa comoda, funzionale e soprattutto conveniente, offre un’opportunità di lavoro a dieci persone, ricollocando tutti i dipendenti della passata gestione. Una squadra prevalentemente al femminile, dove contano l’esperienza e la conoscenza del cliente. Alla cerimonia di inaugurazione, a cui hanno partecipato tanti abitanti del quartiere, erano presenti Don Claudio, il parroco di Santa Barbara, per la benedizione, il direttore generale di Cooperativa Etruria, Graziano Costantini, e l’amministratore del supermercato, Stefano Catoni.

“Santa Barbara è un quartiere popoloso, circa diecimila abitanti con un’alta percentuale di anziani – spiega Stefano Catoni – Tenere aperto un supermercato, in questo contesto, significa offrire un servizio alla comunità e garantire un presidio che acquista anche una valenza sociale. Per me è una grande soddisfazione aver rilevato questa attività mantenendo tutti i posti di lavoro in un momento come questo. Mi accompagnano in questa nuova avventura imprenditoriale una insegna e una Cooperativa che sono sinonimi di qualità, affidabilità ed esperienza”. “Quando apriamo un nuovo supermercato è sempre un bel giorno – commenta il direttore generale di Cooperativa Etruria, Graziano Costantini – perché significa che riusciamo a mantenere occupazione sul territorio anche in un momento in cui fare sviluppo è davvero difficile. Con il nuovo punto vendita Simply® portiamo a Viterbo un’opportunità di spesa “sotto casa”, rapida ma completa, capace di coniugare qualità e convenienza. Ricordo, per esempio, che fino al 31 gennaio i prezzi di tutti prodotti a marchio Simply® saranno bloccati e potranno solo scendere, per dare un piccolo, grande aiuto nella spesa di tutti i giorni dei nostri clienti”.

Il supermercato. Il negozio è stato completamente rinnovato per rendere la spesa ancora più facile e piacevole. La novità più interessante, però, riguarda l’assortimento: fra i tanti prodotti a disposizione, i clienti troveranno prodotti biologici e una selezione di produzioni del territorio, distinte dal logo “Sapori&Valori”. La qualità dei prodotti, dalla gastronomia alla panetteria, passando per il reparto macelleria e l’ortofrutta, è garantita da un’attenta ricerca di fornitori, privilegiando quelli locali. Tra le novità anche i distributori self-service di cereali e pet food, che permetteranno di ridurre la quantità di rifiuti (contenitori, ma anche packaging e imballaggi) e le emissioni di Co2 in atmosfera e oltre 100 prodotti senza glutine, selezionati per te tra le migliori marche del settore. L’intervento sul negozio interesserà presto anche la struttura, in chiave ecosostenibile: nel 2015 saranno installati pannelli fotovoltaici sulla copertura dell’edifico.

 

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