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Ikea: promosso il pop-up store romano che prolunga l’apertura di 9 mesi

Ikea valuta le performances del suo pop-up store di Roma (aperto solo un anno fa nella centralissima Piazza San Silvestro) e il bilancio è decisamente soddisfacente, tanto che l’apertura è stata prolungata di altri 9 mesi, fino al 6 gennaio 2019. E  ad essere sinceri si tratta della seconda proroga, visto che già in passato i 4 mesi previsti inizialmente si sono più che raddoppiati.
Vediamo cosa raccontano i numeri di un anno di attività:
• 420.000 visitatori
• 73.600 clienti
• 4 milioni di euro di fatturato (in una superficie di 250 mq)
• 50.000 euro il record di vendite stabilito in una giornata
• 800 cucine vendute (messe una a fianco all’altra corrispondono a una fila di 2 km)
e 2.200 pianificate
• 2.900 euro il prezzo medio delle cucine vendute

Numeri “curiosi”

In un anno di attività, sono stati venduti oltre 5.600 confezioni di tovaglioli FANTASTISK bianco, pari ad un enorme tovagliolo di 90.000 mq, 2.305 tazzine da caffè Gottfinnande e 384 set di posate DRAGON (con i pezzi venduti si sarebbe potuto apparecchiare un tavolo di 1 km per 2.300 persone).
La clientela è prevalentemente romana e proviene per lo più dai CAP adiacenti al negozio,
ma sono state vendute cucine anche a 31 clienti provenienti da altre città italiane per un
valore di circa 50.000€.

Il format

Il pop-up store di Piazza San Silvestro rappresenta un’ulteriore tappa della strategia di IKEA volta alla omnicanalità: l’azienda ha deciso di affiancare al format tradizionale nuovi punti vendita dalle dimensioni più ridotte, con un assortimento selezionato di prodotti e un’attenzione maggiore a tempi, ritmi e necessità dei consumatori. In questo modo, ai clienti viene offerto un bouquet di servizi tra cui scegliere sulla base delle loro esigenze.
È stato premiato dai consumatori soprattutto per la vicinanza al centro città, la facilità d’acquisto, il livello di servizio. Protagonista rimane il mondo della cucina: dalle proposte per arredarne una completa ai tavoli da pranzo e sedie coordinate, dagli accessori per cucinare a quelli per la mise en place, fino ai tessuti.

Librerie Feltrinelli premiata da Confimprese per il cortometraggio “Oltre le Pagine”

Librerie Feltrinelli si aggiudica il premio per la migliore  campagna marketing dell’anno, assegnato da Confimprese, l’associazione che raggruppa primari operatori con reti franchising e dirette.

Il premio è stato assegnato per “Oltre le pagine”, il cortometraggio firmato da Paolo Genovese e realizzato in esclusiva per laFeltrinelli per lanciare un messaggio d’amore per i libri e la lettura.

I “Confimprese Awards”, assegnati ieri nel corso dell’assemblea generale dell’associazione, hanno premiato le aziende che hanno contribuito alla crescita del sistema italiano grazie a una visione strategica orientata all’innovazione verso il cliente. La giuria è composta da Luciano Fontana, direttore Corriere della Sera, Maurizio Borletti ad Grandi Stazioni, Fulvio Matteoni presidente Decathlon, Luca Manzoni, responsabile corporate Banco BPM, Donato Iacovone ad EY, Josè Maria Robles general manager Sonae Sierra e Mario Resca presidente Confimprese.

La campagna

Sviluppato in collaborazione con Havas Milan,  “Oltre le pagine” è stato il tassello fondamentale della campagna “A Natale regala un libro” promossa da laFeltrinelli con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico a vivere il periodo natalizio come momento ideale per donare, tramite un semplice gesto, storie, personaggi ed emozioni senza tempo.

Grazie alla campagna crossmediale e instore realizzata dalla Feltrinelli, il cortometraggio ha superato in breve tempo i sei milioni di visualizzazioni. Diffuso da laeffe TV e dai canali social di Gruppo Feltrinelli– Youtube, Facebook, Instagram, Twitter – il film ha coinvolto i lettori in un’attività virale di condivisioni e messaggi, generando oltre 400 mila interazioni in rete.

Ecco il nuovo Ecu (Realco) Bologna Santo Spirito

Riapre a Bologna, completamente rinnovato, il punto vendita Ecu di via Borgo San Pietro 134, situato a ridosso del centro storico cittadino e a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Il discount di circa 460 metri quadrati è caratterizzato dalla qualità e dalla convenienza che da sempre contraddistinguono l’offerta di Ecu, e vedrà impiegate al suo interno sei persone.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza dello staff e della direzione di Realco S.C., società cooperativa operante da oltre 50 anni nel settore della grande distribuzione organizzata, proprietaria dell’insegna.


Il punto vendita è un piccolo discount a gestione diretta Realco che conta un’offerta di circa 2.600 referenze alimentari e non, contraddistinte dalla qualità e dalla convenienza, da sempre pilastri portanti dell’offerta dei negozi Ecu che riunisce la convenienza della formula discount alla qualità dell’offerta dai supermercati.


All’interno del negozio sono presenti le principali aree merceologiche tra cui ortofrutta, pane con produzione interna, surgelati, latticini e salumi, carni confezionate, gastronomia pronta, un’offerta di prodotti del territorio e tanti prodotti esclusivi per Ecu.
Delle sei persone impiegate nel punto vendita, in parte sono a salvaguardia dei posti di lavoro della precedente gestione, e in parte sono nuove assunzioni ad integrazione del personale esistente prima degli interventi di ristrutturazione.

Ad insegna Ecu ci sono oltre 50 negozi tra Emilia Romagna, Toscana, Piemonte e Veneto. Realco è una società cooperativa con sede a Reggio Emilia, fondata nel 1959 e divenuta negli anni un vero e proprio centro di servizi forniti ai propri soci. Realco rappresenta il socio fondatore del Gruppo Sigma Nazionale.
Realco opera in Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Piemonte, Marche, Liguria e Veneto con supermercati ad insegna Sigma, supermercati a insegna D’Italy e discount a insegna Ecu.

Epta presenta Mambo Next Costan, il plug-in per convenience store e minimarket

Epta lancia Mambo Next Costan, un plug-in semiverticale compatto, ideale per piccoli punti vendita, minimarket e convenience store, pensato per assicurare una migliore gestione degli spazi e delle categorie merceologiche dei freschi ed offrire una soluzione “express” ai consumatori.

Caratteristiche tecniche

Grazie ad un esclusivo tetto vetrato che sfrutta l’illuminazione a soffitto dello store, Mambo Next potenzia la visibilità degli articoli a vantaggio di una più alta rotazione. Mambo Next stupisce anche per i suoi dettagli ricercati, studiati per assicurare una maggiore interazione con i consumatori. Punto di forza del nuovo banco a gruppo incorporato è l’esposizione con ripiani a cascata di due diverse profondità, sottolineata dall’inclinazione di 7° delle porte. Un’accortezza che migliora notevolmente l’ergonomia della vetrina, permettendo al consumatore di avere una perfetta panoramica di tutti i prodotti, senza dover adottare posizioni scomode. Inoltre, le porte sono dotate di apertura a libro e di sistema di chiusura “soft closing”.

Linee compatibili

Mambo Next è in perfetto accordo con il Family Feeling dei verticali plug-in Tango Next per i freschi confezionati e Valzer Next per i surgelati. Accorgimenti tecnici ed estetici quali, ad esempio, le porte tutto vetro, le maniglie e il basamento coordinato rendono possibile l’affiancamento dei mobili, per conferire un appeal omogeneo ed elegante all’intera area a libero servizio e trasmettere una qualità superiore nell’esposizione delle referenze. Il tutto, nel completo rispetto dell’ambiente, grazie all’utilizzo del gas refrigerante naturale R290.

 

La vacanza entra nel carrello degli italiani: il sondaggio di coop.it

I viaggi sono entrati nel carrello della spesa di tanti italiani.

Lo confrema Stefano Dall’Ara, presidente del Robintur Travel Group, di proprietà di Coop Allenza 3.0. E lo dimostrano i numeri: il Gruppo ha chiuso il 2017 con un volume d’affare di 253 milioni di euro e ha superato i 500 milioni con i ricavi diretti, mentre le nuove Agenzie Viaggi Coop stanno segnando un + 17,3% del portafoglio rispetto all’anno precedente.

Quindi i consumatori stanno premiando la scelta di  aprire le nuove agenzie fisiche.

Questo non esclude, però, che in futuro si vadano a potenziare anche la multivcanalità e i servizi online.

Dall’indagine emerge infatti che la tradizionale offerta online, pur soddisfacendo la richiesta di risparmio, non sempre soddisfa poi in termini di servizi correlati alla vendita. Anzi: al momento di gestire rimborsi, prenotazioni molti siti finiscono con lo scontentare profondamente il cliente (anche per la scarsa trasparenza di alcune tariffe).  Ben diversamente, quindi, da quanto può invece offrire una consulenza fisica, che si rivela un punto di riferimento qualificato.

Le vacanze degli italiani

Ma cosa piace agli italiani?

Innanzitutto il mare, scelto  dal 50% del campione- ci racconta  il sondaggio “Le vacanze degli italiani”, curato dal portale coop.it.

E poi l’Italia, preferita dal 61%, anche se le mete più “in” fino allo scorso anno (Puglia, Sardegna e Campania) perdono terreno rispetto a Emilia Romagna, Lazio e Liguria.

All’estero vanno invece per la maggiore Spagna, Grecia e Croazia, in calo Egitto, Maldive e Thailandia.

Tra le richieste, speicca quella di località pet friendly, visto che il 32% degli intervistati non ha intenzione di separarsi dal proprio animale ed è disposto a pagare  tra il 5 e il 30% in più per portarselo dietro.

Quanto al contenuto dei bagagli, è una bella lotta: a vincere sono comunque i prodoti tecnologici e  (per gli ipocondriaci) le medicine.

Anche se poi, in netta contraddizione, tra i lifestyle più gettonati spiccano: cibo, sesso e cura del corpo, mentre l’uso pc/internet risulta fanalino di coda!

 

 

 

 

Coincasa inaugura, a Rennes, il suo primo store francese

Coincasa debutta sul mercato francese, aprendo il suo primo negozio a Rennes, in Bretagna.

Lo store, che occupa una superficie di 160 mq, si trova all’interno del Centro Commerciale Grand Quartier, che ospita 110 negozi dei principali marchi internazionali.

Si conferma così la vocazione sempre più internazionale dell’insegna che ha iniziato la sua espansione all’estero dieci anni fa dall’area dell’Est Europa, per estendersi poi nel bacino mediterraneo e, più recentemente, nei paesi del Nord Europa e in Russia.

In Italia Coincasa, con sede a Venezia, è la più diffusa catena di department store. Il brand è presente in 37 negozi Coin dislocati nei più importanti centri storici e nelle principali vie dello shopping in Italia e conta 82 store stand-alone, di cui 32 sul territorio nazionale e 50 all’estero.

La cifra che accomuna gli store è uno stile unico e distintivo per creare un’atmosfera calda e accogliente: l’assortimento spazia dalla tavola alla biancheria ai tessuti d’arredo, dalla decorazione ai complementi.

Carrefour via Bezzecca sarà ridisegnato da giovani designer Ied: il progetto vincitore

Carrefour via Bezzecca a Milano si rifà il look e guarda al futuro: con un progetto che è anche una nuova idea di punto vendita realizzato di giovani designer dello IED – Istituto Europeo di Design. Ormai è un fatto che il retail è un campo in cui si giocano le sorti del futuro, tecnologico ma anche, di conseguenza, sociale e sociologico: il design, inteso a tutto tondo come organizzazione degli spazi e loro destinazione, fa parte di questo futuro e le soluzioni si moltiplicano in una continua evoluzione. Facile pensare che dunque un terreno così fertile veda impegnate anche le scuole di design e da qui nasce “The Carrefour’s neighbour”, il progetto realizzato da Carrefour Express e IED con il coinvolgimento di team interdisciplinari di studenti per la definizione di nuovi layout espositivi e sistemi di retail del punto vendita Carrefour Express di via Bezzecca, a Milano.

Giunto alla fase finale in concomitanza con la Milano Design Week, il progetto vincitore è stato annunciato venerdì presso il Carrefour Express Urban Life di Corso Garibaldi, sponsor ufficiale del Fuorisalone 2018.

Due le idee presentate da altrettanti team di studenti, simili per livello qualitativo e per l’idea di organizzazione dei flussi di clienti, diverse nel concept di negozio, nelle scelte materiche e nei servizi offerti alla clientela: Taste and Share, risultato vincitore, e Re Lab.

 

Taste and Share, tre percorsi di spesa e dinamiche social

Il progetto prevede la divisione del percorso all’interno dello store in tre aree concettuali/esperienziali, con una attenzione anche alla multimedialità e alla condivisione social. 

Le tre aree agevolano ii percorso dei clienti all’interno dello store, in base a quantità e qualità della spesa necessaria: Vita, dove si possono trovare piatti freschi e pronti insieme a snack e bevande; Essenza, in cui sono presenti quei prodotti specifici per l’utenza prevalente nel quartiere (la cartoleria ad esempio, per gli stessi studenti); e infine Dispensa, provvista di tutti i prodotti indispensabili, da avere sempre a casa.

La nuova esperienza all’interno dello store prevede una maggiore chiarezza di esposizione dei singoli prodotti e una ottimale fruizione dello spazio, con l’originale aggiunta di una bacheca interattiva in grado di accogliere diverse funzioni e plus per il consumatore: una sezione che spiega la raccolta punti PayBack, un’altra appositamente dedicata alle ricette e un’altra ancora ai servizi offerti dallo store.

Fulcro del nuovo supermercato è, inoltre, il sistema bancone che, posto nella prima area di ingresso, offre più servizi, tra cui la possibilità di acquistare in maniera veloce e diretta dall’esterno dello store, grazie ad un’apertura e un affaccio su strada della vetrina centrale. Adiacente all’uscita è prevista infine una piccola ma comoda area consumazione degli alimenti e dei pasti acquistati in loco.

Interessante anche lo studio delle dinamiche social all’interno del supermercato: il punto vendita diventa cuore di un confronto generazionale che si sviluppa attraverso la condivisione online di foto con l’hashtag #tasteandshare, e offline attraverso consigli proposti da chi vive nel quartiere. L’utilizzo dell’hashtag è utile anche all’attivazione dello store e alla connessione tra gli utenti per quel che riguarda la partecipazione a brevi contest legati al food (la votazione del piatto della settimana, proposto e preparato dai singoli clienti e riproposto poi all’interno della gamma dei piatti pronti Carrefour durante la settimana successiva).

Gli autori di Taste and Share sono Luca Santoro ed Elena Beri al 3° anno del corso di Interior Design IED Milano; Giorgia Apreia al 2° anno di Interior Design; Valentina Barelli al 2° anno di Design della Comunicazione – Copy Content; Gianluca Sigismondi e Gregorio Bertolini al 2° anno di Product Design.

 

Re Lab, laboratorio d’esperienze

Il secondo progetto, Re Lab, trova il suo fulcro nel concetto di creatività e mira a trasformare il punto vendita in un laboratorio esperienziale (estensione dell’adiacente laboratorio di modellistica IED Milano) attraverso nuovi servizi e l’attivazione del punto vendita tramite l’interazione con il consumatore.

Entrambi i team di studenti sono stati premiati da Carrefour con un assegno in denaro, in segno di apprezzamento per la qualità delle proposte presentate.

«Per ridisegnare spazi, layout espositivi, servizi e percorsi di fruizione di un supermercato sono necessarie molte figure professionali, sotto il segno della progettazione. Non sono implicati solo aspetti e dinamiche inerenti la grande distribuzione e il marketing, ma l’Interior design, la comunicazione, il branding, l’attenzione al prodotto. Grazie all’approccio trasversale che caratterizza l’offerta formativa IED siamo stati in grado di coinvolgere studenti di corsi diversi nel formulare una soluzione a 360 grandi per il marchio Carrefour, verso il quale siamo molto riconoscenti per la fiducia accordataci» ha commentato Anna Cantaro, Responsabile Comunicazione e Progetti Speciali IED Milano.

Kiko vs Wycon, il concept è copiato, il tribunale dà ragione a Kiko

È copia di concept, e non s’ha da fare: anche la Corte d’appello conferma la prima sentenza nella battaglia legale intrapresa da Kiko nei confronti di Wycon per la difesa del concept dei propri negozi.
La precedente sentenza del Tribunale di Milano in relazione al riconoscimento della protezione del design dei negozi KIKO in base al diritto d’autore risale all’ottobre 2015. Con sentenza n. 1543/18 pubblicata lo scorso 26 marzo, la Corte d’Appello di Milano ha convalidato l’inibitoria, con l’ordine di modificare i negozi Wycon Cosmetics presenti sul territorio nazionale entro 150 giorni dalla notifica della sentenza esecutiva e il pagamento di una penale di 10.000 euro per ogni negozio non modificato entro i termini stabiliti.

Non solo: Wycon dovrà risarcire KIKO per i danni ad essa procurati nella misura di 716.250 euro, comprensivi delle spese sostenute dal brand per il concept degli store realizzato dallo Studio Iosa Ghini.
Con questa sentenza la Corte d’appello ha quindi riattestato che il concept di arredamento che caratterizza i negozi del brand ideato e fondato nel 1997 da Percassi ha “carattere originale e creativo” e che merita tutela ai sensi della Legge sul Diritto d’Autore.
La Corte d’Appello ha altresì confermato il giudizio del Tribunale di Milano sulla colpevolezza di Wycon di “concorrenza parassitaria”, per avere posto in essere “un comportamento di pedissequa imitazione del complesso delle attività commerciali e promozionali” di Kiko.
Mentre KIKO esprime naturalmente “grande soddisfazione per questo importante risultato”, da Wycon si dichiara “in netto disaccordo con tale pronuncia, che sarà oggetto di impugnazione in Cassazione. Wycon ritiene infatti che le domande svolte da Kiko siano infondate, come già riconosciuto in diversi altri procedimenti giudiziari sia in Italia sia all’estero”.

Autogrill: dai panini alle insalate si rinnova l’offerta, con un occhio di riguardo ai vegani

Autogrill gioca e fa la sua mossa, lanciando una serie di proposte tutte nuove. L’input di questa strategia risiede nella consapevolezza che lo spuntino durante il viaggio oggi non serve solo a “tappare un buco nello stomaco”.

Silvano Delnegro, CEO Europe di Autogrill

Gli italiani  – al contrario – portano ormai anche in vacanza e durante gli spostamenti la nuova consapevolezza relativa al cibo maturata negli ultimi anni e cercano sempre di più (e sempre più spesso) un pasto che li soddisfi dal punto di vista dietetico e da quello del gusto.

E quindi?

Quindi bisogna anticipare le loro chieste, diversificare l’offerta, proporre soluzioni a esigenze nutrizionali specifiche e … saper soddisfare palato e occhi.

Nasce così la nuova proposta di Autogrill, elaborata nello Spazio Fucina, laboratorio di ricerca e sperimentazione, ubicato nel quartier generale milanese del Gruppo.

“Nel 2018 Autogrill ha deciso di rinnovare la propria offerta food in Italia per anticipare e interpretare le tendenze gastronomiche e sociali dei consumatori che si orientano sempre più verso un consumo consapevole, attento e sostenibile. Ormai, quando il cliente viaggia fa scelte alimentari- ha commentato Silvano Delnegro, CEO Europe di Autogrill.

La nuova offerta

Una prima grande novità balza chiaramente agli occhi  nell’offerta dei panini ora declinati in tre linee distinte.

Benvenuti a Milano

Accanto a quella che ripropone i ‘Grandi Classici’, (come la Rustichella, il Camogli, il Bufalino  o l’Apollo) ecco infatti le due new entry: i panini ‘Benvenuti a…’  e i panini ‘Dalla Cucina’.

Club Sandwich Mediterraneo

‘Benvenuti a…’,  gioca molto sui localismi e sulle eccellenze locali (Benvenuti a Milano, Benvenuti a Norcia ecc.), spesso “celebrate” dalla presenza di prodotti DOP o IGP, come accade per esempio nel panino Benvenuti in Valtellina, dove i grandi protagonisti sono la bresaola IGP della Valtellina e la Casera DOP.

I Panini Dalla Cucina, invece, puntano su accostamenti inediti e sfiziosi come il primo Club Sandwich Mediterraneo certificato vegano o il ‘Norvegese’ che abbina salmone e avocado.

Interessante la scelta di Autogrill di lavorare sulla texture del pane, selezionando per ciascuna ricetta la tipologia ritenuta più idonea. Qualche esempio? Il treccione di “Benvenuti a Milano…” particolare non solo per la forma, ma anche per la consistenza (data dalle patate usate nell’impasto) e dal colore (ottenuto grazie all’utilizzo di latte).

Le insalate

E poi eccoci alle insalate del progetto Super Life, suddiviso in tre specifici cluster:

Salad bar, una sorta di self service per creare la propria insalata preferita e unica;

Super Salad Salmone

Super salad, insalate  a base di super food (quinoa, sesamo, avocado, riso venere ecc.);

Insalate classiche, con un topping a scelta tra proteine vegetali e animali.

Una proposta innovativa, resa ancora più appealing da un merchandising nuovo, colorato e d’impatto.

“Il rinnovamento dell’offerta – ha spiegato il Ceo – ha coinvolto ogni categoria di prodotto, dai panini alle insalate Super Life che sono

stati ideati all’interno dello Spazio Fucina, un luogo simbolo dell’approccio all’innovazione del nostro Gruppo, dedicato alla sperimentazione e alla ricerca gastronomica per accrescere la qualità della food experience dei nostri clienti”.

Esperimenti “in vitro”

Oltre allo Spazio Fucina, Autogrill dispone di un’apposita area in cui testare nuove modalità di servizio.

“Tante ad oggi – racconta Delnegro – le sperimentazioni attive. Ovviamente si lavora molta sull’affinamento e la razionalizzazione della proposta digitale (dagli ordini ai pagamenti). Sotto la “lente sperimentale” c’è anche la disposizione delle varie aree e la loro interconnessione: l’obiettivo è ovviamente quello di ottimizzare il flusso della clientela, senza ingorghi e code, di rendere fluida l’operatività del personale e l’attività delle casse; il tutto ovviamente con un occhio allo scontrino…. Si sperimentano varie formule e diverse disposizioni, tenendo sempre presente la necessità di variare le declinazioni in base alla dimensione e all’ubicazione dei vari negozi”.

Metti una dietista al supermercato… nasce info.food, servizio gratuito di Coop 

La dietista Paola Villata alla presentazione del servizio.

Il punto vendita diventa sempre più luogo dove usufruire di servizi oltre che fare semplicemente la spesa: un ulteriore passo in questo senso arriva da Nova Coop che dal 16 aprile, all’interno degli Ipercoop di Torino, Chieri e Collegno, lancia info.food, il primo servizio gratuito e continuativo in Italia di consulenza nutrizionale rivolto ai soci e ai consumatori.

Una esperta dietista affiancherà la clientela fornendo consigli, informazioni e suggerimenti sul tema della corretta alimentazione e del benessere. Il servizio è promosso da Nova Coop, da sempre attenta ai temi della salute e del benessere, in coerenza con i propri valori aziendali e con il suo impegno nel sociale.

I dietisti, presenti presso i punti vendita, saranno a completa disposizione dei consumatori per affiancarli nella scelta di prodotti e alimenti che rispondano alle esigenze di alimentazione corretta e consapevole e per fornire consigli e informazioni. L’obiettivo del servizio è quello di migliorare l’abilità delle persone nel compiere scelte ponderate di consumo e aiutare le famiglie a promuovere stili di vita salutari.

“È la prima volta che in Italia parte un progetto di questo tipo – dichiara Silvio Ambrogio, Direttore Politiche Sociali e Relazioni Esterne Nova Coop –. Nova Coop è una cooperativa che fin dal proprio statuto si propone non solo di vendere merce di qualità a un giusto prezzo, ma anche di tutelare e informare i consumatori. Non dobbiamo infatti dimenticare che è soltanto con una buona alimentazione e con corretti stili di vita che possiamo stare bene oggi e prevenire patologie”.

 

Allarme obesità: alimentazione sul banco degli imputati

L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) considera la cattiva alimentazione un problema drammatico e una delle cause principali dei problemi di salute pubblica per le aree più ricche e sviluppate del pianeta.  E non è una questione che riguarda solo gli altri: in Italia, secondo una ricerca condotta recentemente da “Okkio alla Salute”, progetto di monitoraggio sostenuto dall’Istituto Superiore della Sanità su di un campione composto da 48.400 genitori e 48.900 bambini di oltre 2.600 classi su tutto il territorio nazionale, il 21,3% è in sovrappeso e il 9,3% è obeso. In Italia un bambino su 3 ha un peso che supera i limiti raccomandati per la propria età.

“L’obesità sta assumendo sempre più i contorni di una vera e propria epidemia a livello mondiale e l’Italia non fa certo eccezione, soprattutto in età pediatrica dove la situazione è preoccupante – afferma Andrea Pezzana, Direttore della Struttura di Dietetica e Nutrizione Clinica presso l’Ospedale San Giovanni Bosco  Asl Torino -. Sebbene la tendenza sia in miglioramento rispetto a dieci anni fa questo non basta ancora, occorre sensibilizzare la popolazione circa i rischi che corrono le persone in sovrappeso e quelle obese e non bisogna sottovalutare le situazioni nella loro comparsa iniziale. Ritengo che prevenire, informare e promuovere scelte alimentari consapevoli e stili di vita corretti siano oggi le strade migliori da percorrere per diffondere una cultura della salute sempre più indispensabile. Questo servizio va proprio nella direzione di creare un’alleanza tra soggetti diversi per affiancare le persone nel preciso momento in cui scelgono che cosa mettere nel proprio carrello e portarlo in tavola”.

Info.food si avvarrà per la copertura del servizio in via sperimentale anche della collaborazione del Corso di laurea in Dietistica della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Torino attraverso un progetto formativo che coinvolgerà gli studenti del terzo anno del corso di studi. L’obiettivo delle attività dei nostri studenti – spiega Graziella Xompero, coordinatore del Corso di laurea in Dietistica – sarà collaborare alla promozione della sicurezza alimentare e di scelte di consumo consapevoli per migliorare lo stato nutrizionale e minimizzare il rischio d’insorgenza di patologie dell’alimentazione, oggi sempre più diffuse. L’inserimento della figura dell’esperto-dietista all’interno di un punto vendita della grande distribuzione organizzata rappresenta una novità per l’Italia che speriamo possa essere apprezzata dai consumatori e diventare presto una professionalità comune all’interno dei supermercati”.

 

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