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TODIS: con la linea “A tutto sapore” lancia un progetto plastic free

TODIS annuncia il lancio di un progetto plastic-free, con la linea “A TUTTO SAPORE” che comprende 9 prodotti, provenienti da un’agricoltura sana e 100% italiana: Ciliegie, Pomodori ciliegini, Pomodori datterini, Pomodori marinda, Pesche gialle, Pesche nettarine, Pesche tabacchiere, Uva Italia e Melone. Tutti i prodotti sono confezionati in scatole di cartone aperto, per permetterne l’acquisto come dal fruttivendolo di fiducia, garantendo sempre prodotti freschi e di qualità.
TODIS ha scelto di contribuire in maniera concreta alla riduzione dell’utilizzo di imballaggi in plastica, dando così un segnale di cambiamento anche nel mondo della grande distribuzione organizzata.
Attualmente, infatti, il 90% dei prodotti di consumo, sono ancora imballati nella plastica, e il 95% dei rifiuti del Mediterraneo è composto da plastica (fonte WWF).

Arcaplanet acquisisce i 15 punti vendita di Zoodom Italia

Arcaplanet, cresce ancora grazie all’acquisizione di  Zoodom Italia srl, catena italiana specializzata nel pet care & comfort con 15 punti vendita e circa 60 dipendenti diretti che andranno aggiungersi al patrimonio originario di 302 punti vendta (di cui 2 in Svizzera).

In particolare, i negozi Zoodom Italia sono collocati principalmente al nord tra Veneto, Marche, Lombardia e Piemonte, per una superficie totale di vendita di oltre 5.600 mq.
L’operazione prevede da subito l’adeguamento delle strutture esterne con le nuove insegne Arcaplanet mentre successivamente partirà un piano di refurbishment per adeguare i punti vendita al lay out tipico dei pet store Arcaplanet oltre all’implementazione degli standard qualitativi, dell’assortimento e alcuni servizi che caratterizzano da sempre la catena nata in Liguria oltre 20 anni fa.
Inoltre, i 60 dipendenti sono stati tutti confermati nelle loro mansioni e verranno via via avviati ai corsi di formazione che periodicamente Arcaplanet organizza tramite la propria Academy per adeguare le conoscenze, l’organizzazione e le metodologie applicate all’interno della catena leader in Italia nel proprio settore.
Con questa ulteriore acquisizione – la 4° da quando i Fondi Permira hanno acquisito la maggioranza di Arcaplanet nel 2016 – la catena conta di arrivare a 360 punti vendita entro la fine dell’anno considerando anche le nuove aperture da piano 2019 e con una forza lavoro in totale di oltre 2000 dipendenti diretti.Per Michele Foppiani AD fondatore, azionista e AD di Arcaplanet: “L’acquisizione rientra nella strategia dell’azienda di cogliere opportunità di crescita sul mercato domestico sia per linee interne che esterne in modo da consolidare ulteriormente la propria leadership nel pet care con la ricerca costante di prodotti e servizi sempre più dedicati al benessere degli animali e alla felicità dei loro proprietari”.
L’azienda continua infatti a investire anche in marketing e comunicazione sia sul brand che sulle promozioni e sui prodotti con campagne Tv e stampa che fino a fine luglio saranno on air per un investimento complessivo di oltre 3,5 milioni di euro.
Arcaplanet

Tognana presenta T-shop per potenziare gli store

Tognana presenta T-shop un nuovo strumento utile al visual-display dei prodotti. T (come Tognana) – Shop (come negozio) è un sistema sinergico di esposizione, fornitura e consulenza attraverso cui Tognana sostiene i retailer, ottimizzando le potenzialità degli store: in base allo spazio disponibile nel punto vendita e alla tipologia di clientela sarà possibile selezionare la fornitura e l’arredo più idonei.

Forte di una storia aziendale lunga più di 70 anni e di una forte esperienza nella produzione e distribuzione di casalinghi, Tognana sta ora rispondendo alle necessità del mercato, esprimendo la propria capacità di riunire tradizione e modernità non solo in termini di prodotti e design, ma anche nell’approccio con il trade.

Il concept prevede un corner modulare da allestire in negozio per valorizzare al meglio i prodotti Tognana e fornire ai clienti le informazioni necessarie per acquistare in modo consapevole.

Il marchio mette inoltre a disposizione dei rivenditori anche la consulenza di un team qualificato nel layout del punto vendita con un supporto su misura nella scelta della soluzione espositiva migliore in modo da offrire una brand experience di livello superiore. Inoltre, i consulenti Tognana potranno anche fornire consigli su attività promozionali per potenziare l’appeal dello store. I retailer usufruiranno della struttura espositiva e dell’allestimento e in comodato d’uso gratuito per l’esposizione dei prodotti Tognana.

Mondojuve si amplia di 15.000 mq ed entro il 2021 crescerà ancora

Mondojuve cresce ancora: a partire dal 6 giugno 2019, infatti, alla già esistente area commerciale di 39.000 mq si aggiungono ulteriori 15.000 mq di Retail Park, dedicati ad ospitare medie e grandi superfici di vendita specializzate (con un estensione fino a 30.000 mq prevista entro il 2020).

L’ampliamento avrà un’importante ricaduta occupazionale sul territorio con oltre 300 posti di lavoro complessivamente creati dal progetto, tra gli addetti alla realizzazione della struttura e il personale impiegato all’interno della nuova area commerciale.

L’operazione di ampliamento di Mondojuve Shopping Village era cominciata circa un anno fa con i lavori per la costruzione del secondo lotto della struttura. Al completamento dell’intera struttura, previsto nel 2021, Mondojuve Shopping Village occuperà una superficie lorda di pavimento di oltre 80.000 mq e diventerà uno dei parchi commerciali più grandi d’Italia.

Mondojuve: carta d’identità

Il Retail Park di Mondojuve è stato realizzato da Società del Gruppo Gilardi (Finanziaria Gilardi S.p.A., Campi di Vinovo S.p.A., Costruzioni Generali Gilardi S.p.A.) con un investimento di 40 milioni di euro, sostenuto in parte con fondi propri ed in parte con un finanziamento garantito da Unicredit.

Il progetto architettonico è a cura dello studio Design International, coadiuvato sul territorio dallo Studio Ceppi e dalla Simtec per la componente impiantistica. La commercializzazione della nuova area del Retail Park e la gestione di tutto il Parco Commerciale è affidata a Cushman & Wakefield.

Grandi superfici

Negli spazi del Retail Park, i clienti di Mondojuve Shopping Village potranno trovare cinque nuovi megastore: DM, catena di drugstore leader in Europa; Maxi Zoo, per le esigenze di alimentazione, cura e gioco degli animali domestici; Scarpe&Scarpe, brand di calzature, valigeria e abbigliamento da sempre attento alla qualità dei prodotti e alle tendenze; Sportland, che propone articoli sportivi e servizi unici per contribuire alla diffusione della cultura dello sport e di uno stile di vita salutare; Trony, che presenta un’offerta completa di prodotti per l’intrattenimento, piccoli e grandi elettrodomestici e tra i vari servizi offre la consegna e l’installazione a domicilio. A settembre è in programma l’apertura di altri punti vendita.

Il Presidente del Gruppo Gilardi, l’Ing. Alessandro Gilardi, afferma: “L’apertura del Retail Park costituisce un importante traguardo nel percorso di sviluppo della struttura avviato nel 2017, in vista delle successive fasi per il completamento dell’intero progetto. Nei suoi primi due anni, il Parco Commerciale ha pienamente rispettato le aspettative in termini di vendita e presenza di pubblico e con l’ampliamento e la trasformazione in Shopping Village prevediamo un’ulteriore crescita di Mondojuve, grazie alla qualità dell’offerta commerciale e alla proposta di servizi per i clienti sempre all’avanguardia”.

Mondojuve e l’ambiente

Fin dall’apertura del primo lotto, Mondojuve ha dimostrato grande attenzione agli aspetti di eco-sostenibilità, con impianti tecnologici dotati di sistemi di recupero energia, produzione di energia pulita e controllo dell’energia consumata, e la nuova area del Retail Park, adiacente a una polifunzionale piazza ricca di ampi spazi verdi con un “polmone verde” da due ettari, rappresenta un’importante conferma del Parco Commerciale come modello all’avanguardia anche sotto questo punto di vista.

Dopo numerose opere viarie realizzate a partire dal 2014 con un investimento di oltre 37 milioni di euro, la costruzione del Retail Park è stata un’occasione per riqualificare e valorizzare anche il collegamento ciclopedonale tra Mondojuve e i Comuni di Nichelino e Vinovo. Grazie al completamento dell’infrastruttura, oltre a vivere l’esperienza di shopping negli spazi del Parco Commerciale, i clienti di Mondojuve potranno così raggiungere in sicurezza, a piedi o in bicicletta, i due centri cittadini.

Nell’ambito dell’apertura del Retail Park, per un mese sarà inoltre in funzione una ruota panoramica installata nell’area esterna di Mondojuve con accesso gratuito. Una novità per inaugurare l’ampliamento dello Shopping Village e continuare ad offrire un’esperienza di shopping e una proposta di intrattenimento e tempo libero aperta a tutti, sempre originale e a contatto diretto con la natura.

 

Libri e italiani: anche stavolta cresce l’on line. In calo la GDO

Italiani e libri: un binomio ampiamente indagato, ma che non dà sempre grandi soddisfazioni, specialmente se correlato all’andamento internazionale. Un esempio? Beh, stando all’ultimo rapporto AIE “2019. Dati e prospettive sul libro in Italia” emerge per esempio che l’indice di lettura di libri colloca l’Italia nelle posizioni di coda del ranking internazionale, ancorata a un 60% di lettori e decisamente distante non solo dal 90% della Norvegia, ma anche dal 73% di Usa e Austria. In termini di comprensione dei testi, poi, non ce la caviamo certo meglio: più del 46% dei nostri connazionali è fermo al livello più elementare, mentre solo poco più del 24% rientra in quello superiore.

Detto questo, non può dunque sorprendere che nel 2019 l’andamento della lettura non abbia subito alcun aumento rispetto al 2018.

All’interno del settore però notiamo un certo dinamismo relativo ai canali di vendita (e di pre- vendita), che rispecchia perfettamente i trend al consumo: crescita dell’e-commerce e delle catene specializzate, battuta d’arresto, invece, per i tradizionali.

Ma vediamo nel dettaglio.

Confrontando i primi 4 mesi di quest’anno con il medesimo periodo del 2018 vediamo infatti che le vendite perse dalle librerie a conduzione familiare e dalla grande distribuzione (parliamo rispettivamente dell’1,5 e dell’1,4%), sono intercettate dagli store online e dalle grandi catene specializzate (+1,9 e +1%).

Ma perché si preferisce un canale piuttosto che un altro?

Le librerie attirano essenzialmente perché si connotano come luogo di “esplorazione”, la GDO invece, continua a sfruttare l’effetto impulso, per l’e-commerce (ovviamente) è invece la comodità ad avere la meglio.

Se poi guardiamo da dove arriva l’input della scelta, notiamo subito che da un anno all’altro c’è stato un rapido cambiamento che ha visto aumentare, per esempio, il ruolo di community e social come consiglieri (18% nel 2018, mentre nel 2017 erano ancora al 16%) a scapito dei media tradizionali, scesi in  dodici mesi dal 22 al 10%.

Concentriamoci adesso sullo store online, quali sono i principali percorsi d’acquisto adottati dagli utenti?

Il 51%, prima di approdare alla transazione on line, parte da un sito/ blog; il 66% effettua prima una ricerca e poi segue i link suggeriti; il 73% cerca un libro /autore e poi segue il link; l’86% si reca direttamente sullo store on line.

Kalamaro Piadinaro debutta a Milano in versione metropolitana

Kalamaro Piadinaro, format d’impronta romagnola, debutta a Milano nella versione “lombarada” di proprietà di CIRFOOD RETAIL, reinterpretando lo storico locale di  Viale Ceccarini a Riccione.  Inserito in un contesto metropolitano (Piazza Olivetti 3, nel  cuore del quartiere milanese Symbiosis che ruota intorno al concetto di smart city e di ecosostenibilità) l’esordiente Kalamaro Piadinaro coniuga il simbolo della convivialità romagnola – la piadina – con primi e secondi piatti a base di pesce e crostacei, semplici e al tempo stesso raffinati.

Qui, infatti, la ricetta classica della piada si arricchisce di abbinamenti gourmet grazie alla creatività degli chef, mentre il menu del ristorante offre, oltre ai piatti di pesce, crostacei e frutti di mare, anche interessanti alternative a base di carne o vegetariane. I diversi impasti sono preparati in esclusiva per Kalamaro Piadinaro da un laboratorio artigianale, così come gli ingredienti sono selezionati con cura tra DOP, IGP e prodotti tipici del territorio emiliano-romagnolo. Completa l’offerta il gelato artigianale di Kitchen Ice.

Must imprescindibili di Kalamaro Piadinaro sono un’attenta pianificazione delle produzioni mira a eliminare gli sprechi in coerenza con i valori di sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente, e la fedeltà alla tradizione del territorio.

 

 

Pam Panorama presenta FrescoFrigo, per un vending intelligente e di qualità

Pam Panorama presenta “FrescoFrigo”, il frigorifero intelligente che combina le esigenze della sana alimentazione con la praticità della distribuzione automatica.

Fulvio Faletra

Il funzionamento è semplice e intuitivo: basta accedere alla web app dal sito frescofrigo.it, registrarsi per sbloccare il frigo e scegliere il prodotto controllando tutti gli ingredienti e le informazioni nutrizionali sul pack. Sarà l’innovativa tecnologia RFID (Radio Frequency Identification) a rilevare l’articolo prelevato e addebitarne il costo al Cliente. Una vera e propria novità nel mondo della distribuzione che racchiude al suo interno una serie di prodotti freschi e pronti al consumo tra cui yogurt, insalate, succhi di frutta e macedonie continuamente riforniti dal Pam local più vicino.

“La freschezza dei nostri prodotti accompagna i Clienti anche in ufficio o in palestra grazie all’immediatezza di FrescoFrigo” – dichiara Marco Moschini, Responsabile dei Sistemi Informativi di Pam Panorama e coordinatore del Pam Innovation Lab – “Abbiamo riconosciuto nella startup FrescoFrigo non tanto un semplice fornitore, ma un modello a cui ispirarsi per velocizzare il nostro processo di innovazione ed essere così la prima azienda della GDO italiana ad offrire questo tipo di servizio”.

L’iniziativa è stata sviluppata dalla startup Fresco Frigo srl e il primo frigorifero intelligente targato Pam local è stato installato a Milano presso l’azienda noicompriamoauto.it.

 “Lo stile di vita delle persone si evolve, sono sempre più in movimento e spesso possono concedersi solo pasti frugali. Vogliamo prenderci cura di loro anche in tali situazioni, per questo abbiamo voluto supportare il progetto FrescoFrigo, la cui filosofia rispecchia il nostro modo di operare” dichiara Fulvio Faletra, Direttore Customer Engagement di Pam Panorama.

Ada Mall: apre i battenti il nuovo shopping centre di Belgrado

Debutta a Belgrado Ada Mall, nuova destinazione per lo shopping e il tempo libero. Posto tra l’affollato quartiere residenziale di Banovo Brdo e l’isola Ada Ciganlija, vivace quartiere sul fiume Sava. Progettato da Design International, Ada Mall si propone come nuovo centro nevralgico cittadino, non soltanto per gli abitanti della città, ma anche per le decine di migliaia di turisti che visitano l’isola durante l’anno.

Il progetto architettonico, commissionato da GTC, azienda operante nel campo dello sviluppo immobiliare, e curato da Lucio Guerra COO di Design International è stato espressamente pensato per accogliere un numero elevato di visitatori, presentandosi come naturale collegamento multilivello tra il quartiere residenziale alle spalle e l’area ricreativa di fronte. Ben collegato alla rete di trasporti pubblici, il centro offre anche un parcheggio multipiano, con capienza totale di circa 1.000 posti auto. Il tenant mix include un supermercato, brand di moda internazionali e locali, un cinema multisala e un’ampia selezione di ristoranti, bar e caffetterie, che sono parte integrante del panorama culturale di Belgrado. In totale si tratta di oltre 140 unità, dislocate su cinque piani, per una superficie lorda affittabile (GLA) complessiva di 34.000 mq.

Ada Mall sarà il primo centro commerciale in Serbia a ospitare alcune delle catene più rinomate a livello internazionale, tra cui The Body Shop, H&M, Piazza Italia, Kiehl’s, Lee Coope, Replay, Superdry e molti altri nomi. Saranno presenti anche marchi famosi come Starbucks, Ray-Ban, LC Waikiki, Reserved, Terranova, Cropp, House, Lindex, Calliope e Maxi Supermarket.

Il team di Design International, guidato dagli architetti Lucio Guerra e Paolo Bianchini, ha tratto ispirazione dall’ambiente naturale circostante e dalla storia del luogo per creare un edificio dalle forti connotazioni  ”locali” e dal design innovativo. Nel design degli interni si è optato per uno stile neutro, con elementi di ghisa, legno di recupero e mattoni di ispirazione derivante dal precedente uso dell’area.

Al terzo piano si trovano i ristoranti dalle specialità gastronomiche più raffinate. Il fiore all’occhiello di questo spazio dedicato interamente al cibo e al divertimento è rappresentato da Merkada, un’esclusiva area ristorazione in cui sarà possibile gustare i migliori sapori dal mondo, con una scelta straordinaria di ristoranti e cucine e un’attenta selezione di vini e birre.

 

Comunicazione in store? Stampa in tempo reale il tuo progetto

Sapete perché il self publishing piace? Perché si può stampare velocemente il proprio libro, nel numero di copie necessarie e a costi ragionevoli.

E se la cosa funziona con gli scrittori o aspiranti tali, perché non utilizzare la formula anche per la comunicazione in store?

OKI Europe Ltd, divisione di OKI Data Corporation, marchio globale dedicato alla creazione di stampanti, applicazioni e servizi per le imprese,  si è posta la domanda. E si è anche data la risposta, proponendo la nuova Serie C800 di stampanti A3 a colori ultracompatte,  in grado di fornire un servizio completo ai suoi utenti.

Vuoi stampare un volantino, un collarino promozionale o una segnaletica orizzontale che accompagni i tuoi clienti nel percorso d’acquisto? Nessun problema.

La Serie C800, infatti, è in grado di gestire una gamma impareggiabile di supporti a colori in HD, dai supporti prefustellati ai poster e ai banner. Le dimensioni compatte, le velocità di stampa elevate e i risultati di alta qualità fanno della Serie C800 la scelta perfetta per qualsiasi tipo di azienda, in particolare per il retail.

Tra i plus non dimentichiamo l’efficienza energetica  dell’innovativa tecnologia di fusione che consente l’attivazione, il riscaldamento e l’arresto dei dispositivi Serie C800 in modo super veloce, permettendo alle aziende di risparmiare tempo e denaro senza compromettere la qualità o le prestazioni.

[Not a valid template]La gamma Serie C800

La serie comprende:

La C824, soluzione ideale per singoli e gruppi di lavoro con esigenze diverse. È in grado di offrire una stampa documentale quotidiana conveniente e consente di ottenere anche risultati di forte impatto su un’ampia gamma di materiali marketing e di vendita. Interamente predisposto per gestire sia grammature leggere che pesanti, da 64 a 256 g/m² con risoluzione di 1200 x 600 dpi, il modello C824 gestisce documenti nei formati da A6 ad A3, inclusi banner lunghi fino a 1,3 m.

Il modello C834 che offre le stesse prestazioni di C824 e ha una dotazione standard che prevede il wireless e funzionalità di stampa “tap & print”, in modo che gli utenti possano stampare direttamente dal proprio smartphone o tablet (solo Android). Inoltre, è compatibile con AirPrint di Apple Inc e Google Cloud Print 2.0. C834 offre eccezionale qualità di stampa High Definition ProQ2400 Multilevel e risoluzione di 1.200 x 600 dpi per una stampa nitida, chiara e di facile lettura.

La C844 che porta le vendite, il marketing e la segnaletica per i clienti a un livello superiore, offrendo immagini e testi nitidi e di altissima qualità con una risoluzione di stampa di 1200 x 1200 dpi.  

“Il lancio della nuova Serie C800 di stampanti A3 a colori segna un passo interessante per la stampa in-house”, afferma Anna Emilia Dorrington, Senior Product Marketing Manager di OKI Europe Ltd. “A sostegno del mantra di OKI nel rendere la stampa accessibile a tutti, le aziende possono stampare più materiale in-house senza compromettere la qualità. In questo modo si crea un enorme potenziale per qualsiasi tipo di azienda, che si tratti di rivenditori nel settore automotive, moda, food and beverage o altro. Le comunicazioni visive a elevato impatto sui clienti possono essere create in modo semplice, veloce e conveniente garantendo la stessa qualità che ci si aspetterebbe da un servizio di stampa professionale di terze parti”.

Franchising: per il 74% degli italiani sarà la formula del futuro

Oltre il 50% degli italiani conosce e apprezza il franchising. E Il 74% di questo universo pensa che rappresenterà la formula del futuro. Sono i dati molto positivi che emergono dallo studio condotto dall’Istituto Piepoli e commissionato da Assofranchising a maggio 2019 (che verrà presentato il 5 giugno dalle ore 14.00 presso Confcommercio-Imprese per l’Italia a Roma – Sala Orlando).

Di particolare interesse è il dato dell’awareness del franchising tra i giovani. “Dal nostro studio – sottolinea Augusto Bandera, Segretario Generale Assofranchising –  emerge come chi conosce in modo approfondito il sistema dell’affiliazione abbia un’età compresa tra i 18 e i 45 anni, segno di come il franchising sia sempre più un mondo giovane e per i giovani. L’89% di chi apre un’attività in franchising in Italia, infatti, rientra in questa fascia di età. Numerose anche le donne che decidono di avviare nuove imprese”.

Il franchising rappresenta una grande opportunità e tra le forme più sicure di autoimpiego per chi desidera intraprendere una nuova attività, un’occasione dunque per chi desidera mettersi in proprio e diventare imprenditore. Allo stesso tempo il franchising rappresenta anche un valido strumento per le aziende che vogliono espandere il proprio marchio e aumentare il giro d’affari. La formazione e le tutele fornite dal contratto di franchising, incluso l’obbligo per il franchisor di aver sperimentato la propria attività direttamente per almeno un anno prima di poter proporre l’affiliazione a soggetti terzi, fa sì che il rischio imprenditoriale di un affiliato si riduca sensibilmente.

Oltre agli investimenti iniziali spesso affrontabili anche dagli imprenditori più giovani che non dispongono di grandi cifre, ad agevolare il buon funzionamento e la crescita del sistema, sono le diverse formule di incentivo per l’avvio di nuove attività già previste in varie forme.

La ricerca condotta dall’Istituto Piepoli mette inoltre in risalto – secondo le risposte degli intervistati – che i principali motivi per cui si preferisce acquistare presso un punto vendita in franchising sono la notorietà e l’affidabilità del marchio, gli sconti dedicati, la vasta gamma di prodotti disponibili e la loro qualità. Chi ha dichiarato di conoscere le insegne che operano in questo settore pensa, inoltre, che in futuro le reti in franchising sul nostro territorio avranno una crescita ulteriore.

Previsioni queste ultime, basate sul percepito, e che sono confermate dai dati ufficiali del Rapporto Assofranchising Italia 2018, che ha sancito come il settore, all’ultima rilevazione, sia cresciuto di 2,6 punti percentuali registrando un giro di affari di oltre 24 miliardi di euro. Una crescita che sembra essere confermata anche dai nuovi ed ultimi dati ufficiali 2019.

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