CLOSE
Home Tags Retail

Tag: Retail

Marco D’Intino è il nuovo Amministratore Delegato Italia di KIABI

Marco D’Intino è il nuovo Amministratore Delegato Italia di KIABI, azienda francese di abbigliamento fast fashion, con quasi 500 negozi in tutto il mondo, di cui 33 in Italia.

Il manager, 35 anni, diventa uno degli Amministratore Delegati più giovani del mondo di KIABI e avrà il compito di continuare a guidare lo sviluppo in Italia rafforzando il valore del brand. Laureato in Economia, ha iniziato la sua carriera in azienda nel 2006 come responsabile di reparto negozio a Mestre. Successivamente ha seguito tutte le tappe commerciali dell’azienda aiutando lo sviluppo del brand in Italia. Da direttore di negozio ha assunto il ruolo di direttore regionale del Centro-Sud, fino ad oggi con il nuovo ruolo di AD Italia.
D’Intino assume la carica succedendo a Patrick Stassi che lascia il ruolo dopo tre anni per assumere l’incarico di Direttore Generale del gruppo KIABI in Francia.

La crescita dei dipendenti è una particolarità dell’azienda francese che preferisce attingere alle proprie risorse interne per i suoi futuri manager nel mondo. A confermare ulteriormente la cultura aziendale dell’azienda, fondata su valori umani che caratterizzano le relazioni tra tutti i collaboratori, è il riconoscimento ottenuto da Great Place to Work. Per il terzo anno consecutivo KIABI si riconferma nella top 5 dei migliori luoghi di lavoro in Italia.

Il retail che cresce: le ultime aperture su e giù per la penisola

Il retail che cresce: ecco le più recenti aperture su e giù per la penisola

Nuna Lie con cinque nuovi negozi arriva a 85

Continua lo sviluppo retail nazionale per Nuna Lie, brand italiano di abbigliamento femminile nato nel 2003 che raggiunge 85 negozi nel territorio italiano, svizzero e ceco. L’azienda romana in queste settimane sta portando a termine cinque nuove aperture nelle località di Brunico, Chiavari, Molfetta, Pontecagnano e Conegliano.
“Per quest’anno abbiamo in previsione ulteriori aperture – dichiarano dall’azienda – crediamo infatti nella necessità di continuare a svilupparci in Italia per far fronte alle richieste ed esigenze delle nostre clienti, che ci chiedono una maggiore capillarità sul territorio.” E l’estero? “Siamo molto soddisfatti del nostro posizionamento in Svizzera e Repubblica Ceca, e non vogliamo smettere con lo sviluppo internazionale, per il quale stiamo valutando nuove partnership oltre confine per il prossimo anno.”
Tutti i flagship store sono situati in vie e centri commerciali strategici.

 

Bicimania apre a Legnano

Cresce la catena di negozi specializzati Bicimania, di proprietà di Sergio Longoni, con l’apertura del terzo punto vendita a Legnano. Il nuovo negozio, presso il Centro Grancasa, si sviluppa su una superficie di 1.000 metri quadri, tutti dedicati al mondo della bicicletta: 

Nel nuovo punto vendita, che si aggiunge allo storico negozio di Lissone e al più recente di Milano, in Via Adriano 85, la gamma di biciclette proposta è ampia e in linea con le ultime tendenze del mercato: mountain bike, corsa, city bike, urban, trekking, gravel, bimbo, e-bike. Ma dalla bicicletta la proposta si amplia agli accessori, all’abbigliamento e alla nutrizione.

Grande attenzione è dedicata ai servizi: l’officina è specializzata in riparazione e montaggio di ogni tipo di bicicletta e assistenza e-bike. Una postazione è dedicata al lavaggio a mano, asciugatura, lucidatura e lubrificazione. Per chi sente che la sua pedalata non è sufficientemente redditizia o si verificano degli indolenzimenti nel corso dell’uscita in bicicletta, il personale tecnico di Bicimania è disponibile per consigli sul posizionamento in sella, con l’obiettivo di migliorare l’assetto sulla bicicletta e il comfort di pedalata. 

Il personale Bicimania è costituito da direttori sportivi, guide di mountain bike, ex professionisti, campioni regionali, viaggiatori su due ruote, tutti appassionati praticanti che mettono al servizio della clientela l’esperienza vissuta sul campo, la propria competenza e professionalità. 

 

Camomilla Italia va in aeroporto: al via gli store di Pisa e Cagliari

Hanno debuttato il 25 Maggio 2018 all’interno degli aeroporti di Pisa e Cagliari due nuovi punti vendita Camomilla, un marchio di C.M.T., Compagnia Manifatture Tessili srl, fondato nel 1974 da un imprenditore napoletano. Da allora il marchio è in continua crescita, presente in 18 regioni italiane con 222 store monomarca e 40 aperture annuali medie, suddivise quasi in parti uguali tra franchising e gestione diretta. La rete vendita è suddivisa in punti vendita situati principalmente su strada e presso i centro commerciali, con ottime percentuali anche nel canale travel ed in quello outlet, tutti situati in location che danno risalto e visibilità al marchio.

 

Brico Io, mille metri quadri debuttano a Parma

Nella galleria del nuovo Centro Commerciale “Le Officine” di Parma è stato inaugurato un nuovo Brico Io a gestione diretta, che porta a 110 il numero complessivo dei negozi del gruppo, tra diretti e affiliati.

Con una superficie di poco più di 1.000 metri quadri, si presenta al pubblico con i 16 reparti che caratterizzano l’insegna: circa 12.000 referenze tra casa, complementi d’arredo, decorazione, aria aperta, giardinaggio, arredo bagno, accessori bagno, idraulica, illuminazione, elettricità, utensileria elettrica e manuale, ferramenta, vernici e colle, piccola edilizia, legno, scaffali, accessori auto. Uno spazio di circa 100 metri quadri è inoltre dedicato all’Outlet del Kasalingo, lo shop in shop che propone complementi per casa, accessori per cucina, piccoli elettrodomestici e idee regalo a prezzi scontatissimi.  

Tre casse e 15 addetti a disposizione sono a disposizione dei clienti. Il Negozio offre inoltre i servizi di taglio al metro di tovagliati, corde, cavi, pavimentazioni, nonché il tintometro per la preparazione di smalti e pitture a campione; è a disposizione anche come punto di ritiro per lo shop on line. All’interno dello stesso polo commerciale riapre anche il supermercato Coop; per i Soci, Brico io di Parma partecipa alla raccolta punti e ogni mercoledì offre uno sconto del 10% sugli acquisti effettuati in negozio.

 

Pam Local cresce anche con il franchising: tre nuove aperture due a Bologna e una Trieste

Quella di Bologna via Pichat è la terza apertura in poche settimane del format Pam Local dopo Bologna dopo che giovedì 24 e venerdì 25 maggio, Pam franchising ha inaugurato due nuovi punti vendita: un Pam local in via Battisti 22 a Trieste e un Pam local in via Andrea Costa a Bologna. Proprio a Bologna, nel 2013, nasceva il primo Pam local d’Italia: una novità nel panorama dei supermercati di prossimità del Paese che ha riscosso fin da subito un grande successo. L’8 giugno, a distanza di 5 anni con l’inaugurazione del punto vendita di Via Carlo Berti Pichat 32 (Angolo con Via San Donato), i Pam local sono quasi 80 di cui 12 solo a Bologna. Il nuovo store sarà gestito in franchising e sorge di fronte alla storica Porta San Donato, a pochi passi da un distaccamento dell’Università degli Studi di Bologna e in una zona viva, dinamica e molto frequentata da studenti e giovani.

“Siamo molto contenti che il format Pam local stia riscuotendo così tanto successo a Bologna. Questa è la 12esima apertura nella città, in questo caso in franchising, e noi leggiamo nella crescita della rete una conferma di come sia clienti sia imprenditori desiderino entrare a far parte di questa grande famiglia – commenta Lorenzo Seccafien, Direttore Vendite Pam Franchising -. Inoltre, attraverso l’apertura di nuovi punti vendita, vogliamo contribuire concretamente anche noi alla crescita economica del territorio e all’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro”.

 

Domino’s Pizza raddoppia a Bergamo

Domino’s Pizza raddoppia la sua presenza a Bergamo e, a meno di un anno dall’apertura del punto vendita di via Broseta 65, inaugura la seconda pizzeria in via Angelo Maj 1. L’apertura è parte di un più ampio progetto di sviluppo iniziato ad ottobre 2015 e che continuerà con l’inaugurazione di nuovi punti vendita anche fuori dalla Lombardia: Bologna e Torino le prossime mete. La nuova pizzeria di Bergamo occupa già oltre 15 risorse, portando a più di 250 il numero delle persone totali impiegate da Domino’s Pizza in Italia.
Alessandro Lazzaroni, master franchisee di Domino’s Italia, ha commentato: “Bergamo ci ha accolti molto bene, in via Broseta: abbiamo servito dall’apertura oltre 100.000 pizze, fidelizzando più di 10.000 clienti e con questa nuova apertura ci aspettiamo altrettanto successo. L’apertura del primo Domino’s è stata una vera e propria sfida, abbiamo puntato tutto sulla qualità del prodotto e sull’innovazione, oltre che all’eccellenza nel servizio a domicilio, supportati da una tecnologia all’avanguardia. Un mix vincente che ci ha permesso in poco meno di tre anni di aprire 12 punti vendita e impiegare oltre 250 risorse con un’età media di 27 anni”.
Il vero punto di forza della catena è il servizio d’ordine online (sul sito www.dominositalia.it e via app) e la consegna a domicilio che viene effettuata dai driver Domino’s che consegnano entro 30 minuti dall’ordine, garantendo una pizza calda come appena sfornata.


 

Due nuove parfarmacie per Esselunga: Lido di Camaiore e via Rubattino

Sono arrivate a quota quattro le parafarmacie di Esseleunga. Le due nuove hanno debuttato all’interno del negozio di Via Rubattino a Milano e nel superstore Esselunga di Lido di Camaiore. Si aggiungono a quelle di Pioltello (MI) e di Firenze in via Di Novoli. Il reparto effettuerà gli stessi orari di apertura al pubblico del Superstore.

 

Satur riqualifica la circonvallazione Nord Est di Sassuolo

Il nuovo parco commerciale di Sassuolo deve essere ancora completato, ma c’è un marchio che ha creduto fermamente nel recupero di questa zona della città in strada circonvallazione Nord Est, tanto da essere il primo ad aprire: è Satur, brand retail del gruppo Galileo di Tivoli che il 19 maggio ha scelto di collocare qui il suo terzo punto vendita dell’Emilia Romagna, il 53esimo in Italia.

Il nuovo punto vendita ha una superficie di 600 metri quadri, perfettamente inseriti all’interno del progetto di recupero di questa ex area artigianale e industriale, dove molti locali in disuso sono stati riconvertiti ad attività commerciali restituendoli così alla città. Realizzato a tempo di record, dà lavoro a 6 nuovi dipendenti, tutti del territorio, e vuole proporsi come una tappa imprescindibile per gli amanti del design e di tutto quanto “fa casa”: piatti, posate, utensili a marchio Galileo, il piccolo elettrodomestico e l’elettronica a marchio Kooper, le proposte stagionali del garden, dell’arredo outdoor, i prodotti per il mare che in questo periodo diventano un vero punto di forza di Satur. 

Bellissimo anche lo spazio dedicato al mondo Villa d’Este Home Tivoli che accoglie il cliente con un caleidoscopio di colori e suggestioni stilistiche proprie del brand che in pochi anni ha rivoluzionato il concetto di tavola, “scomponendola” e rendendola unica e personalizzabile.

 

Penny Market apre in Sicilia tre negozi dopo il restyling

Penny Market ha deciso di concentrare parte dei propri investimenti nell’obiettivo di consolidare la propria presenza nel Sud Italia e in particolare in Sicilia, dove hanno riaperto al pubblico con un nuovo format tre dei punti vendita già presenti in regione, ovvero Siracusa e Melilli (il 31 maggio) e Menfi (il 7 giugno), a seguito degli interventi di restyling.

I negozi sono stati oggetto di remodelling per essere adeguati al concept Ambiente 3.0. Si tratta di un negozio completamente ripensato ponendo il cliente al centro, attraverso studi di Shopper Marketing relativi al percorso dei consumatori nei negozi e alle logiche decisionali applicate davanti allo scaffale, con ampio spazio ai freschi, lettura dello scaffale e delle promozioni semplificata, pane preparato durante tutto l’arco della giornata, il tutto in un ambiente accogliente. L’illuminazione, oltre a prevedere la sostituzione di tutte le lampade con apparecchi a basso consumo, viene adattata alla struttura del punto vendita e modificata a seconda delle aree e delle categorie merceologiche in modo da renderle immediatamente riconoscibili.

L’impegno e l’attenzione di Penny Market nei confronti della regione sono dimostrati anche dalla prossima apertura di un nuovo centro di distribuzione sito a Catania, al momento in fase di costruzione, che sarà inaugurato alla fine dell’anno.

 

ECU inaugura il nuovo punto vendita di Massa Finalese
Un discount di circa 400 metri quadri caratterizzato dalla qualità e dalla convenienza che da sempre contraddistinguono l’offerta di Ecu è stato inaugurato a Massa Finalese (fraz. di Finale Emilia). Situato in via Albero angolo via Mirandola è un piccolo discount con un’offerta di circa 2.600 referenze alimentari e non. Vedrà impiegate al suo interno otto persone, sei donne e due uomini, tutte nuove assunzioni.

Si tratta del decimo punto vendita ECU della provincia di Modena. Ecu, marchio di proprietà di Realco S.C., società cooperativa operante da oltre 50 anni nel settore della grande distribuzione organizzata, vanta oltre 50 negozi tra Emilia Romagna, Toscana, Piemonte e Veneto.

 

Facile.it va su strada anche a Parma

Facile.it sbarca in Emilia Romagna e sceglie la città di Parma (Strada Garibaldi, 9) per aprire il suo sesto punto vendita in Italia. All’interno del nuovo Store, i cittadini troveranno consulenti dedicati che li guideranno nell’utilizzo del comparatore e nell’identificazione delle migliori offerte su prodotti assicurativi, finanziari e utenze domestiche.

“Parma rappresenta una città importante all’interno del nostro percorso di espansione territoriale – ha spiegato Mauro Giacobbe, Amministratore delegato di Facile.it -. Non solo perché è la prima città dell’Emilia Romagna ad ospitare un Facile.it Store, ma anche perché analizzando i costi sostenuti dalle famiglie ci siamo resi conto che ci sono ampi margini di risparmio. All’interno dello Store i clienti, supportati da un team di consulenti dedicati, potranno analizzare i costi relativi a RC auto, mutui, prestiti, luce, gas e ADSL e scegliere i prodotti migliori disponibili sul mercato. Obiettivo dei Facile.it Store è di comprendere meglio le esigenze dei clienti e dare la possibilità, anche a un pubblico non ancora abituato a usare gli strumenti di comparazione online, di ridurre le spese”.

 

Bennet rinnova Cantù, Castelletto e Tavernola e apre due nuovi drive
Punti vendita rinnovati e apertura di altri due bennetdrive: Bennet prosegue con il processo di ristrutturazione dei propri punti vendita.
A Cantù e Castelletto le innovazioni riguardano soprattutto i nuovi reparti: freschi e prodotti che servono per la dispensa, con una grande varietà di articoli di ogni genere.
Un grande spazio è dedicato anche alla ristorazione, con i nuovi corner +CheSushi, nel Bennet di Cantù, e Ca è&Cucina, nel Bennet di Castelletto.
In prima linea soprattutto il benessere: ecco perché nascono angoli come la Salutistica, con prodotti vegani, vegetariani, senza lattosio, senza glutine, senza zucchero, senza uova, senza lievito e tanti altri, e l’adiacente Parafarmacia.
Il tutto inserito in una cornice moderna, capace di garantire massima funzionalità e fruibilità grazie a tecnologie innovative e ai metodi di pagamento che permettono di ottimizzare ancora i tempi. Il cliente può infatti approfittare dei nuovi servizi di SpesaPass e CassaSelf, Apple Pay e Samsung Pay, per evitare lunghe code alle casse ed effettuare pagamenti direttamente dallo smartphone o tramite carta.
Altra novità la presenza dei totem interattivi, attraverso i quali i clienti possono scoprire e accedere ai molti servizi o erti dal mondo Bennet Club in completa autonomia.
Ultima novità, ma non meno importante, è l’apertura del bennetdrive a Cantù e Tavernola raggiungendo così la quota di 12 punti vendita dotati di questo servizio.

Autogrill lancia la sua offerta estiva: 5 categorie per tutti i gusti

Autogrill prosegue lungo la strada dell’innovazione dell’offerta e lancia la nuova linea di caffetteria fredda.
Da giugno, oltre al caffè tradizionale si possono infatti gustare una serie speciale di prodotti “summer edition”, pensati per esaltare il gusto del caffè, il suo aroma e la sua versatilità: nuove ricette e nuove varianti all’insegna del freddo che partono dal classico caffè shakerato per arrivare alla cioccolata fredda e al freeze cappuccino.
La nuova linea è stata pensata e realizzata insieme a Kimbo, che ha messo, infatti, a disposizione una miscela per le ricette a base di caffè freddo creata appositamente.

L’offerta
I nuovi prodotti sono 18 divisi in 5 nuove categorie:
Coffee on the rock, per gli amanti del caffè classico, ma in versione rinfrescante, nelle
declinazioni Caffè in ghiaccio, Caffè Salentino, Caffè Shakerato e Granita di caffè con o senza panna;
Freeze Cappuccino, dedicato ai millenials alla ricerca di dolcezza e freschezza nelle varianti Freeze al ciocco, Freeze al gianduia, Freeze al pistacchio, Freeze al cappuccino, Freeze al cappuccino con panna;
Coppissima, mix tra cioccolata fredda e panna montata;
Coppa del Nonno, un grande classico, da gustare semplice, affogata al caffè o con panna;
Cold Chocolate, a base di sorbetto al cioccolato nelle versioni cioccolata fredda, cioccolata
fredda con caffè, cioccolata fredda con panna, cioccolata fredda con Coppa del Nonno.

La comunicazione
Per sottolineare questo rinnovamento nel modo di intendere il caffè, Autogrill ha deciso di ripensare la tradizionale campagna “Storie di caffè – ogni caffè ha la sua storia”, lanciata per la prima volta nel 2012, con una novità: la campagna 2018 si evolverà e prenderà il nome di #STORIESDICAFFÈ, per chiamare i clienti di Autogrill a una partecipazione attiva attraverso uno storytelling al passo con i tempi.

La nuova Bakery
E non basta: novità pure nella Bakery con dolci anche take-away pensati per essere portati con sé in viaggio.
Le novità comprendono:
i Classici, croissant con lievito madre fresco;
gli Sfizi, cookies al cioccolato e noci, mini red velvet e cheese cake;
le Novità, la Sfogliata pere e cioccolato, la classica Torta della nonna con crema pasticcera
e mandorle e la Tartelletta con crema e fragole fresche.

Negozi in franchising: abbigliamento, food e servizi sono i preferiti

Agli italiani il franchising piace.

Presenti in tutte le Regioni, infatti, i 51 mila negozi in franchising registrano mediamente circa 300 milioni di visite totali di consumatori l’anno e fatturano 23 miliardi di euro annui (dati 2017 del Centro Studi “Salone Franchising Milano”).

Nel comparto food i negozi più frequentati sono: gelaterie, caffetterie, yogurtherie, ristoranti a tema ed etnici, pizzerie, piadinerie, birrerie,  street food, locali vegetariani/biologici. Nel comparto abbigliamento: calze e intimo donna, abbigliamento bambino, calzature, camicerie, abbigliamento donna, cravatte, accessori e pelletteria.

Un identikit del comparto

Dalla survey del Centro Studi “Salone Franchising Milano”, aprile 2018* emerge che le catene in franchising sono predilette dal 36% dei consumatori, in virtù della percezione di una maggior tutela e controllo sulla qualità dei prodotti (51%); perché l’insegna conosciuta garantisce una maggiore affidabilità (26%); perché il livello di servizio e di confort ambientale è maggiore, specie per le piccole catene (23%); perché i prezzi sono fissi di default (22%).

Dalla ricerca emerge anche che nella rete dei negozi in franchising una spesa singola si aggira tra i 50 e i 100 euro nel 41% dei casi, e tra 100 e 500 euro nel 39% dei casi. I negozi preferiti sono quelli di abbigliamento (51%), food (37%), servizi (19%).

 

*Il sondaggio è stato svolto nel mese di aprile 2018 tra i frequentatori di siti franchising e del Salone Franchising Milano ed hanno risposto 5.100 persone così caratterizzate: 63% di età tra i 35/54 anni, 19% sopra i 55, 17% tra i 18/34; il 66% del campione è composto da maschi, il 33% da femmine.

La survey completa sarà presentata nel corso della 33° edizione del Salone Franchising Milano, che si terrà dal 25 al 27 ottobre 2018 a Fieramilanocity, organizzato da Rds Expo e Campus Fandango Club, in collaborazione con Fiera Milano.

Mafalda Lepore Head of Loyalty & Promotions di Roncaglia Relationship Marketing

La squadra Loyalty del Gruppo Roncaglia si arricchisce di una nuova professionista: è Mafalda Lepore che assume il ruolo di Head of Loyalty & Promotions della Roncaglia Relationship Marketing.

Con oltre 15 anni di esperienza nel marketing e una consolidata competenza nello sviluppo di progetti in ambito CRM e Loyalty maturata nella gestione di clienti leader nei mercati Retail, Petrolifero, FMCG e Utilities, Mafalda è stata Head of Reward Marketing per primarie agenzie, fra cui Seri Jakala. Come Business Development Manager ha inoltre gestito l’attività commerciale e di new business per lo sviluppo di soluzioni innovative di co-marketing, engagement e couponing.

“La passione per il mio lavoro mi porta a cercare traguardi sempre nuovi e intraprendere sfide avvincenti e stimolanti come questa – ha affermato Mafalda Lepore -. Il Gruppo Roncaglia è un’azienda in cui l’approccio creativo all’engagement e alla loyalty consente di spostare la relazione con il brand da un piano utilitaristico ad uno più emozionale per una experience unica e memorabile. Credo nell’impegno e nella determinazione del singolo ma sono convinta che dietro un successo importante ci sia sempre il lavoro di un team, in cui ognuno sia libero di esprimere il proprio talento avendo chiaro l’obiettivo della squadra”.

Con l’arrivo di questa importante risorsa, il Gruppo Roncaglia potenzia ulteriormente un settore sempre più strategico per l’agenzia, in forte crescita sia per numero e rilevanza dei clienti, sia per i premi conquistati negli ultimi anni, in Italia e all’estero: riconoscimenti a una Loyalty sempre in evoluzione, che riesce a coinvolgere ed ingaggiare i consumatori con programmi innovativi, creativi ed efficaci.

Le tecnologie che abilitano lo store del futuro

In che direzione va il punto vendita, oggi, e quali sono le tecnologie indispensabili per renderlo un punto fermo importante nel processo di acquisto multicanale? Conta ancora il fattore umano, ovvero il personale di vendita, e come può inserirsi nel viaggio che del cliente verso la finalizzazione della vendita, on e offline che sia? E come utilizzare la crescente mole di dati dei clienti che le aziende hanno a disposizione per rendere la proposta sempre più personale?

A questa e ad altre domande risponde Micaela Raimondi, direttore marketing e comunicazione di Contactlab. Che di Cambridge Analytica dice: “In fondo, nel marketing sono convinta che nessuno inventi mai nulla: si tratta di vecchi schemi che vengono ripresi e amplificati dalle nuove tecnologie. E il primo ad usare le logiche social in campagna elettorale è stato Obama. Il prodotto in fondo, che sia una borsa o un esponente politico, è uno: il compito del marketing è quello di renderlo attraente a tipi di clienti anche diversi, spiegare i lati che possono attirarlo”.

Resta il fatto che, tra multicanalità, fattore umano e analisi dei dati del cliente, il punto vendita cambia, ma non tramonta. Tutt’altro.

Dell’analisi di Contactlab sull’e-commerce nel lusso ne abbiamo parlato qui

Plastica monouso, il no della Ue a piatti e cannucce, le bottiglie tornano “a rendere”

Un sistema automatico di cauzione-deposito in un supermercato ungherese.

La lotta ai rifiuti di plastica passa a una nuova fase: entro il 2025 gli Stati membri dovranno vietare la vendita di prodotti di plastica monouso quali stoviglie, cannucce, agitatori per bevande, bastoncini di cotone per le orecchie e bastoncini per palloncini in plastica, e raccogliere il 90% delle bottiglie di plastica monouso per bevande, attivando sistemi sistemi di cauzione-deposito.

Sono le misure previste nella direttiva sulla riduzione dell’inquinamento da plastica, che la Commissione europea presenterà a fine maggio. Secondo il progetto di direttiva, i contenitori per bevande in plastica saranno ammessi solo se i tappi e i coperchi restano attaccati al contenitore. Per i contenitori per alimenti e tazze per bevande in plastica, gli Stati membri dovranno fissare obiettivi nazionali di riduzione. I produttori saranno chiamati a coprire i costi di gestione dei rifiuti per prodotti altamente inquinanti quali mozziconi di sigaretta, palloncini e attrezzi da pesca in plastica. Altri prodotti come gli assorbenti igienici e le salviette umidificate dovranno avere un’etichetta chiara e standardizzata che indica il loro impatto negativo sull’ambiente. 

 

Retailer in prima linea, “ma che non si trasformino in raccoglitori di rifiuti”

In seguito alla pubblicazione odierna della proposta della Commissione sulle materie plastiche monouso, il settore del commercio all’dettaglio e all’ingrosso “ha ribadito il suo impegno a promuovere l’economia circolare e gestire il problema dei rifiuti di plastica. Il settore ha già dimostrato la sua leadership nella riduzione degli imballaggi e delle materie plastiche monouso, seguendo una serie di strategie 3R (riduzione, riutilizzo, riciclaggio) e preso impegni collettivi e individuali per farlo, inclusa una riduzione dell’80% dei rifiuti complessivi”.

Lo dice una nota di Eurocommerce, che ricorda come ben prima della proposta della Commissione sulla riduzione dell’uso della plastica, i dettaglianti hanno adottato misure proattive per ridurre la dipendenza dalle materie plastiche. Come incoraggiare i clienti a raccogliere e restituire i loro rifiuti di plastica, aumentando la quota di prodotti riciclati, proporre sacchetti di plastica rinnovabile o ricariche di prodotti per la cura del corpo a ridotto contenuto di imballaggi. Ma anche promuovendo campagne di sensibilizzazione per promuovere il riciclo di oltre 14mila prodotti alimentari e non alimentari. L’efficacia e il successo di tali iniziative sono stati attentamente monitorati da un operatore indipendente sotto l’egida della Commissione europea e raccolti nella banca dati REAP.

Ma, come ha sottolineato il direttore generale dell’EuroCommerce, Christian Verschueren: “La responsabilità estesa del produttore non deve significare che i supermercati si riducano a raccoglitori di rifiuti. Possiamo agire come promotori di comportamenti sostenibili per i nostri vari milioni di clienti, ma anche altri attori, tra cui l’industria e i governi, devono intervenire sul piatto”.

Il settore della distribuzione si trova a metà strada tra produttori e consumatori e la raccolta, il riciclaggio e lo smaltimento dei rifiuti non possono essere di sua competenza esclusiva. EuroCommerce solleva alcuni dubbi circa la praticità e l’impatto che potranno avere alcune delle misure presentate. “Bisogna guardare attentamente alle questioni di responsabilità estesa del produttore, igiene, sicurezza e convenienza”.

Customer experience: così il Multisala Electric di Gavirate parla ai suoi spettatori

@ Andrea Fongo | www.andreafongo.com

Parola d’ordine: customer experience. Il cliente deve essere emozionato, coinvolto, entusiasmato e introdotto, passo dopo passo, tanto nel processo d’acquisto, quanto in quello della fruizione di un servizio. È partendo da questo assioma che lo studio di architettura milanese Hit arcHITects ha firmato la realizzazione del Multisala Electric del Centro commerciale Campo di Fiori di Gavirate, in provincia di Varese.

[Not a valid template]

 

 

Lo spazio, completamente rinnovato e inaugurato a inizio 2018, ospita cinque sale da quaranta a cento posti ognuna. Un mix di alluminio, legno e illuminazione a Led sono la cifra distintiva della struttura. 

Per coinvolgere lo spettatore già dal primo ingresso nella struttura il corridoio e la hall sono studiati in modo da introdurlo progressivamente: si parte da un luminoso ottagono di ingresso rivestito in pietra nera, bianca e rete cangiante per proseguire nel soffuso corridoio realizzato con parquet a pavimento nelle sale e con pietra nera lucida a parete nel foyer. 

Per assicurare una crescente tensione emotiva, ogni parete di sala che confina con il corridoio si illumina di un colore e di una intensità luminosa differente secondo lo stato di proiezione interno.

La Scheda

– Luogo: Centro Commerciale Campo dei Fiori, Gavirate (Va)

– Progetto: 5 sale proiezione con un totale di trecentocinquanta posti a sedere, biglietteria, foyer, bar/carretto popcorn

– Committente: Iniziativa Gaviratese / Centro Commerciale Campo dei Fiori

– Design team: HIT arcHITects – arch. Piantini

– Superficie: 1.000 mq

– Tempistiche: progetto: 2016-2017; e

secuzione: 2017

– Caratteristiche tecniche: Proiezione Sony 4K e Sistema audio Dolby Digital 7.1 in tutte le sale; casse automatiche e tornelli automatici, poltrone reclinabili numerate in ogni sala e spazio preferenziale per disabili; taratura sale Dolby & THX, scenari personalizzati per lo stato della sala (pausa, proiezione, mezze luci), 32 mq lo schermo più grande.

 

 

 

Ikea: promosso il pop-up store romano che prolunga l’apertura di 9 mesi

Ikea valuta le performances del suo pop-up store di Roma (aperto solo un anno fa nella centralissima Piazza San Silvestro) e il bilancio è decisamente soddisfacente, tanto che l’apertura è stata prolungata di altri 9 mesi, fino al 6 gennaio 2019. E  ad essere sinceri si tratta della seconda proroga, visto che già in passato i 4 mesi previsti inizialmente si sono più che raddoppiati.
Vediamo cosa raccontano i numeri di un anno di attività:
• 420.000 visitatori
• 73.600 clienti
• 4 milioni di euro di fatturato (in una superficie di 250 mq)
• 50.000 euro il record di vendite stabilito in una giornata
• 800 cucine vendute (messe una a fianco all’altra corrispondono a una fila di 2 km)
e 2.200 pianificate
• 2.900 euro il prezzo medio delle cucine vendute

Numeri “curiosi”

In un anno di attività, sono stati venduti oltre 5.600 confezioni di tovaglioli FANTASTISK bianco, pari ad un enorme tovagliolo di 90.000 mq, 2.305 tazzine da caffè Gottfinnande e 384 set di posate DRAGON (con i pezzi venduti si sarebbe potuto apparecchiare un tavolo di 1 km per 2.300 persone).
La clientela è prevalentemente romana e proviene per lo più dai CAP adiacenti al negozio,
ma sono state vendute cucine anche a 31 clienti provenienti da altre città italiane per un
valore di circa 50.000€.

Il format

Il pop-up store di Piazza San Silvestro rappresenta un’ulteriore tappa della strategia di IKEA volta alla omnicanalità: l’azienda ha deciso di affiancare al format tradizionale nuovi punti vendita dalle dimensioni più ridotte, con un assortimento selezionato di prodotti e un’attenzione maggiore a tempi, ritmi e necessità dei consumatori. In questo modo, ai clienti viene offerto un bouquet di servizi tra cui scegliere sulla base delle loro esigenze.
È stato premiato dai consumatori soprattutto per la vicinanza al centro città, la facilità d’acquisto, il livello di servizio. Protagonista rimane il mondo della cucina: dalle proposte per arredarne una completa ai tavoli da pranzo e sedie coordinate, dagli accessori per cucinare a quelli per la mise en place, fino ai tessuti.

Librerie Feltrinelli premiata da Confimprese per il cortometraggio “Oltre le Pagine”

Librerie Feltrinelli si aggiudica il premio per la migliore  campagna marketing dell’anno, assegnato da Confimprese, l’associazione che raggruppa primari operatori con reti franchising e dirette.

Il premio è stato assegnato per “Oltre le pagine”, il cortometraggio firmato da Paolo Genovese e realizzato in esclusiva per laFeltrinelli per lanciare un messaggio d’amore per i libri e la lettura.

I “Confimprese Awards”, assegnati ieri nel corso dell’assemblea generale dell’associazione, hanno premiato le aziende che hanno contribuito alla crescita del sistema italiano grazie a una visione strategica orientata all’innovazione verso il cliente. La giuria è composta da Luciano Fontana, direttore Corriere della Sera, Maurizio Borletti ad Grandi Stazioni, Fulvio Matteoni presidente Decathlon, Luca Manzoni, responsabile corporate Banco BPM, Donato Iacovone ad EY, Josè Maria Robles general manager Sonae Sierra e Mario Resca presidente Confimprese.

La campagna

Sviluppato in collaborazione con Havas Milan,  “Oltre le pagine” è stato il tassello fondamentale della campagna “A Natale regala un libro” promossa da laFeltrinelli con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico a vivere il periodo natalizio come momento ideale per donare, tramite un semplice gesto, storie, personaggi ed emozioni senza tempo.

Grazie alla campagna crossmediale e instore realizzata dalla Feltrinelli, il cortometraggio ha superato in breve tempo i sei milioni di visualizzazioni. Diffuso da laeffe TV e dai canali social di Gruppo Feltrinelli– Youtube, Facebook, Instagram, Twitter – il film ha coinvolto i lettori in un’attività virale di condivisioni e messaggi, generando oltre 400 mila interazioni in rete.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare