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Grom Gourmet: il nuovo concept di gelaterie di Carrefour Market

Grom e Carrefour Market: debutta una collaborazione tra l’ormai famosa catena di gelaterie e l’innovativa insegna di Carrefour dedicata ai food lovers.  Il suo nome? “Grom Gourmet”, of course.

Il format Grom, ideato per Carrefour Market, proporrà il gelato fresco in vaschette da asporto, preparate al momento e confezionate in un pacchetto ispirato alla tradizione delle storiche gastronomie italiane. I corner Grom, aperti nei punti vendita Gourmet di Viale Bezzi – a Milano – e di Viale XXI Aprile – a Roma – , offriranno inoltre i ghiaccioli realizzati con frutta fresca di stagione e i biscotti senza glutine.

Con Grom Gourmet debutta un nuovo concept distributivo “shop in shop” che si affianca ai 75 punti vendita Grom in Italia e nel Mondo.

L’iconico bancone in noce delle gelaterie, proposto in una versione rivisitata, si integra con l’ambiente caldo e naturale dei Market Gourmet e offre uno spazio per la degustazione di creme e sorbetti. I ghiaccioli, nei gusti fragola, lampone, pesca, albicocca e limone, portano nel negozio i colori e il sapore della frutta di stagione. Per Carrefour Market, l’accordo con Grom è coerente con la strategia di sviluppo della propria presenza sul mercato, che nel formato “Gourmet” privilegia l’offerta di prodotti ricercati e di alta qualità in un ambiente rilassante e piacevole ad una clientela premium e dinamica, che ama vivere di gusto.
Il desiderio di Grom è quello di offrire un’esperienza di cura e attenzione, per creare l’atmosfera delle gastronomie “di una volta”.

Grégoire Kaufman, Direttore Commerciale e Marketing di Carrefour Italia ha così commentato: “Siamo estremamente soddisfatti che Grom abbia scelto Carrefour per avvicinarsi al concetto che ha vinto il cuore degli italiani: il Market “Gourmet”. Un concetto sviluppato dall’Italia e che oggi vanta già oltre 20 punti vendita. Abbiamo da subito riconosciuto – continua Grégoire Kaufman –  una grande affinità tra Carrefour e GROM: come Grom, anche i nostri negozi Market formato “Gourmet” nascono con un’attenzione estrema per la cura e la qualità dell’offerta.”

Guido Martinetti, cofondatore e amministratore delegato di Grom, aggiunge: “Ho capito che insieme a Carrefour Gourmet  avremmo potuto sviluppare un progetto incentrato sulla relazione e sull’attenzione ai dettagli: chiederemo alle persone quanto tempo impiegheranno per arrivare a casa, per abbattere il gelato per alcuni minuti prima di consegnarlo; faremo assaggiare i gusti proposti e confezioneremo per loro un pacchetto ispirato all’eleganza della Natura”.

Food waste: Epta e Gruppo Abate insieme per recuperare le eccedenze

Food waste,  le cifre sono da paura e panico: ben 88 milioni di tonnellate. A tanto ammonta, infatti, lo spreco alimentare annuo degli Stati membri dell’Unione Europe. E ciò comporta una perdita stimata di 143 miliardi di euro. A dirlo è una recente ricerca di FUSIONS, progetto finanziato dall’European Commission Framework Programme 7.

Serve muoversi. E in fretta. Per questo, in linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel Settembre scorso, il traguardo fissato dall’UE è dimezzare entro il 2030 i rifiuti alimentari pro capite della Grande Distribuzione e dei nuclei domestici, che insieme generano circa il 60% degli sprechi.

Epta e Gruppo Abate

Nel nostro Paese, lo scorso marzo, è stata approvata alla Camera la Legge anti spreco (si attende il passaggio al Senato), che favorisce il recupero delle eccedenze, prevede che anche gli enti pubblici, e non solo le onlus, potranno essere considerati “soggetti donatori” e stabilisce (in virtù di un emendamento) che si potranno donare anche i cibi e farmaci con etichette sbagliate, purché le irregolarità non riguardino la data di scadenza del prodotto o l’indicazione di sostanze che provocano allergie e intolleranze.

Nel nostro paese, sensibile al tem, ci si è mossi per limitare il food waste e le sue ricadute economico-sociali.

Bene lo stestimonia l’accordo tra Epta con il suo marchio Costan e il Gruppo Roberto Abate, associato a Selex, che dal 2015 combatte lo spreco alimentare donando tutte le eccedenze ai bisognosi grazie ad un accordo con Banco Alimentare. I prodotti, in prevalenza freschi, vengono ritirati nei punti vendita e distribuiti agli assistiti con pasti preparati nelle mense dei poveri e nelle strutture residenziali o offerti alle famiglie in difficoltà. Nel 2016 Roberto Abate ha incrementato il numero di supermercati coinvolti, includendo anche il nuovo superstore Famila di Siracusa, realizzato insieme a Costan. Un punto vendita dove efficienza e solidarietà si incontrano grazie alla scelta di banchi refrigerati all’avanguardia, che migliorano la shelf life delle referenze, mantenendo inalterate le proprietà nutritive e le qualità organolettiche dei cibi.

William Pagani, Group Marketing Director di Epta commenta: “Siamo molto orgogliosi di aver partecipato a questo importante progetto, che ci permette di dimostrare la nostra capacità di offrire sistemi di refrigerazione integrati in grado di soddisfare ogni esigenza della committenza, rispondendo, al contempo, agli obiettivi comunitari di lotta agli sprechi, in linea con la nostra strategia di diffondere una cultura del valore del cibo e della sua corretta conservazione, nel pieno rispetto delle norme igieniche e di sicurezza alimentare.

Dopo il restyling, debutta a Erba l’insegna Brico io con il 17° pdv in Lombardia

Brico io consolida il suo presidio in Lombardia con l’apertura, sotto la propria insegna del centro bricolage del centro commerciale La Rotonda di Erba, in provincia di Como. Il punto vendita, ristrutturato per rispondere al nuovo format Brico io, fa capo alla società affiliata Briretail e si sviluppa su una superficie di vendita di 1.240 mq.
«Brico io – dichiara Mario Aspesi, consigliere delegato di Marketing Trend – si rafforza nell’area nord-est della Lombardia. L’insegna vi è storicamente presente coi punti vendita di Lipomo (Co) e Piantedo (So), ai quali s’è affiancato nel 2015 Morbegno (So). L’adesione al format Brico io del punto vendita di Erba è motivo per noi di grande soddisfazione perché ci consente di consolidare la presenza del brand in un territorio dove l’attività del bricolage è ben radicata nei comportamenti delle persone».

Con Erba, salgono a 17 i Brico io attivi in Lombardia, 12 a gestione diretta e cinque in affiliazione.

Brico io Erba interno

Il nuovo punto vendita propone un assortimento di circa 20 mila referenze, suddivise fra i 15 reparti: accessori auto, arredo bagno, casa, complementi d’arredo, decorazione, piccola edilizia, elettricità, ferramenta, giardinaggio, idraulica, illuminazione, legno, scaffali, utensileria elettrica e manuale e vernici e colle, cui si aggiunge lo shop in shop L’Outlet del Kasalingo.
Il nuovo Brico io è dotato di due casse e gestito da una squadra di 6 persone, compreso il caponegozio, e si avvale dell’ampio parcheggio del centro commerciale.
Ampia la gamma dei servizi offerti: taglio legno; taglio corde, reti e cavi elettrici; taglio tovagliati; pavimentazioni al taglio; tintometro; vendita a catalogo, preventivi gratuiti. La merce è consegnata a casa, a fronte di un piccolo contributo spese.

Divertente e sexy, così vedo il punto vendita del futuro

Un luogo dove fare esperienze, multisensoriali e dunque concrete ma anche virtuali, grazie alla tecnologia. Dovrà essere questo il punto vendita del futuro secondo Dietmar Dahmen, tedesco cresciuto in California e oggi residente a Vienna, futurologo ed esperto in innovazione. Obiettivo: dare al cliente un motivo per entrare e acquistare lì, invece che online. Una questione che riguarda in modo particolarmente stringente il grocery e i supermercati: perché darsi la pena di perdere tempo a recarsi in un punto vendita, quanto trovo esattamente gli stessi prodotti online? Ecco allora entrare in campo la tecnologia, che rende in modo relativamente economico la visita in negozio un’esperienza divertente, che vale la pena fare.

Tra le frontiere più interessanti che potrebbero cambiare il punto vendita fisico del futuro (e lo stanno già facendo ora) ci sono i robot e la realtà virtuale.

«La realtà virtuale è un modo per creare un modello previsionale e ci permette di entrare in luoghi dove non siamo veramente, come un nuovo negozio – dice Dahmen -. Il trucco con l’esperienza online è che deve fare in modo di sostituire l’assenza di altri sensi. Ad esempio in negozio puoi toccare un tessuto, online no, però puoi zoomare e vedere la trama, o puoi ingrandire e camminare in un asola o un particolare del vestito e questa è un’esperienza che ti lascia a bocca aperta. La realtà virtuale aiuta a sperimentare un prodotto in modo più intimo e migliore di quanto sia mai stato possibile, senza essere alla presenza del prodotto.

I robot sono già una realtà i Giappone, dove in molti negozi di Tokyo si trovano i robot Pepper. “Ho visto Pepper al lavoro a Tokyo. Il punto è che l’interazione tra umano e umano va bene, ma in certi casi può far sorgere imbarazzo, invece a una macchina puoi dire e chiedere quello che vuoi. Un’altra modalità di interazione che si affianca al vis à vis e all’interazione macchina con macchina.

Per guardare la versione inglese video: https://youtu.be/Mrc8NCRpoN0

Wagamama debutterà a Milano con le sue attesissime specialità asiatiche

Wagamama: per gli habitué di Tripadvisor si tratta di un nome noto. E anche apprezzato. L’esaltazione del cibo asiatico, core business di wagamama, ha infatti avuto successo con i clienti di tutto il mondo. Ed entro il 2016, con l’apertura del primo ristorante nella metropoli lombarda,  anche i milanesi avranno la possibilità di sperimentarne le specialità in prima persona. È stato infatti appena siglato un accordo di partnership per l’apertura di ristoranti della catena wagamama in Italia con Percassi Food&Beverage, la holding di Percassi attiva nel settore della ristorazione.

Ramen, Teppanyaki e Donburi a go-go, dunque, dal momento in cui il gruppo di ristorazione internazionale farà il suo esordio all’ombra della Madonnina, per poi proseguire nel resto del Paese.
Con l’apertura italiana salirà a 19 il numero di Paesi in cui sono presenti locali
wagamama, che comprendono anche Bahrain, Svezia, Nuova Zelanda e Grecia.
Brian Johnston, Managing Director di wagamama International ha affermato: “Negli ultimi
anni, soprattutto i giovani Italiani si sono aperti anche ad altre cucine. È il momento giusto
per portare wagamama nel Paese del cibo per eccellenza. Abbiamo trovato un partner come
Percassi, la cui esperienza parla da sè. Siamo impazienti di poter annunciare quanto prima le
location scelte per i primi locali”.
Matteo Percassi, Amministratore Delegato di Percassi Food&Beverage ha aggiunto:
“Per noi si tratta di una partnership importante. wagamama è sinonimo di cibo di alta qualità e
servizio ai clienti impeccabile. Siamo certi che wagamama sarà in grado di conquistare anche
il palato degli Italiani”.

Retail e Grande Distribuzione sul podio nella top ten di Jobrapido

Retail e Grande Distribuzione svettano in cima. Ma ottimo piazzamento anche per Risorse umane,   Informatica e Manifattura: sono questi i settori maggiormente attivi (agiugno) nella ricerca di personale in Italia, in Germania e nei Paesi Bassi.
I risultati emergono dall’analisi condotta da Jobrapido nell’ambito del suo semestrale “Osservatorio sul mondo del lavoro”.

Con i suoi 202 mila annunci di lavoro, in Italia è il settore del Commercio/Retail/GDO quello più attivo nella ricerca di personale. Nella top 3 dei settori “a caccia di talenti”, il secondo gradino del podio va all’ambito Amministrazione/Risorse Umane, presente con 93 mila annunci, seguito dalle 85 mila offerte del comparto dei Servizi. Altrettanto ricercati sono gli impieghi nel settore della Manodopera; nel mese di giugno, infatti, gli annunci specifici per questo comparto lavorativo sono circa 80 mila.

La top 10 degli annunci di lavoro per tipologia in Italia (giugno 2016):

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Germania e Baesi Bassi

Secondo lo studio, a guidare la classifica delle offerte di lavoro in Germania è  invece il comparto Informatico, con 457 mila job post, il secondo posto lo ottiene il settore Manifatturiero con le sue 388 mila offerte, mentre il settore Logistica e Trasporti, con 327 mila job post, si colloca in terza posizione.

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Mentre nei Paesi Bassi, con 153 mila annunci, è il settore Manifatturiero a raggiungere la prima posizione, l’ambito IT (93 mila offerte) a raggiungere la seconda posizione, a cui seguono Commercio ed Export con 59 mila annunci.

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“Abbiamo analizzato diversi mercati nel corso del mese di giugno, e in ciascuno di essi abbiamo constatato che la ricerca di personale è in forte attività – ha affermato Rob Brouwer, CEO di Jobrapido – Lo studio che abbiamo condotto ha evidenziato come il comparto Informatico tedesco sia tra i più attivi nella ricerca di personale, insieme all’ambito Manifatturiero (540 mila job post tra Germania e Paesi Bassi) segno di una crescente attenzione non solo verso le attività digitali, ma anche verso la produzione industriale più tradizionale. Il numero di annunci dedicati al comparto Commercio/Retail/GDO presenti in Italia, invece, ci permette subito di avere un’idea della straordinaria forza di questo importante settore economico”.

Chef Store Arno: uno “spazio sosta” dove è sempre il cliente a decidere

Chef Store Arno, il market autostradale di Chef Express (Gruppo Cremonini), nell’area di servizio Arno Ovest, ha rinnovato il suo look. Grazie a Zenith Shop Design, società di Cefla,  lo store ha infatti realizzato un radicale restyling negli arredi.

totaleChef Express Arno totale

Un’immagine nuova, quella scelta da Chef Express, caratterizzata da un’idea centrale: creare uno spazio di sosta, non una via d’uscita con un percorso forzato, come avviene attualmente in quasi tutti i market autostradali. Il risultato è quindi un layout multipercorso (“fast” più veloce per uscire, “slow” per i prodotti tipici regionali, “tech” che privilegia elettronica, telefonia, ecc.) dove è il cliente a decidere dove andare, all’interno di uno spazio reso attrattivo dalle zone espositive ordinate secondo un’organizzazione modulare.

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Led: particolare

Arredi peculiari
Superfici ed elementi in legno caratterizzano il format. I prodotti tipici, espressione del territorio che ospita ciascun punto vendita, vengono proposti al consumatore anche grazie a tavoli ed espositori che richiamano un tradizionale mercato rionale italiano.
Altro tratto distintivo dei nuovi Chef Store è l’illuminazione, costituita da soluzioni flessibili a tecnologia LED, che conferiscono una marcata atmosfera al locale. L’illuminazione è prodotta dalla stessa Cefla nella sua nuova azienda C-LED, specializzata nei sistemi per il visual merchandising, l’interior e l’outdoor design e per l’illuminazione industriale. Di grande eleganza, infine, sono i montanti e le cornici che, evidenziando le scaffalature, fungono da punto focale e delimitano i diversi mondi merceologici, ciascuno di questi identificato anche da un colore dedicato.

Cefla Shopfitting ha curato anche i varchi di accesso dello spazio di vendita che, essendo in un’area di servizio, potrebbe venire chiuso nelle ore notturne. A tal fine è stata creata un’apposita soluzione utilizzando lamiere speciali, simulando l’effetto di una serranda.

“Siamo particolarmente soddisfatti del risultato di questa personalizzazione – commenta Mario De Santis direttore tecnico di Zenith Shop Design – e di aver contribuito, con il nostro know-how e il nostro prodotto, a questo importante risultato ottenuto da Chef Express, che certamente alza notevolmente l’asticella della qualità dell’ambiente e dell’accoglienza nei punti vendita all’interno di un’area di servizio”.

Temporary Store: Häagen-Dazs, il gelato newyorkese, debutta a Milano

Temporary Store, una formula sempre più apprezzata, che ha fatto venire l’acquolina in bocca anche al famosissimo gelato newyorkese Häagen-DazsTM. Non a caso, infatti il premium brand di General Mills, distribuito in Italia dal gruppo Eurofood, ha deciso di rafforzare la presenza sul mercato italiano puntando sul proximity marketing e inaugurando il suo corner all’interno della Stazione Cadorna.
Per il debutto di Häagen-DazsTM, Eurofood ha scelto di affidarsi ancora una volta alla consolidata esperienza di Adverteam, con cui vanta una lunga e proficua collaborazione. Per questo esclusivo progetto di retail, l’agenzia milanese “around the line” ha ideato il concept, progettato l’allestimento e gestito il coordinamento delle attività.
Adverteam_temporary Haagen Dazs_4Il risultato sarà sotto gli occhi di viaggiatori, turisti, curiosi, pedolari e …. golosi: infatti dal 29 giugno al 31 luglio il flagship, situato proprio al centro della stazione ferroviaria, rimarrà aperto 7 giorni su 7, dalle 11 alle 21.30, per proporre un’ampia selezione di prodotti, dalle inconfondibili pinte alle minicups, in versione singola o multipack, fino alla novità 2016: i golosi stecchi. E per chi non sa rinunciare a nessun gusto, disponibile anche l’esclusiva borsa refrigerata, per mantenere intatta la freschezza del proprio gelato.
A supporto dell’attività di proximity marketing, Adverteam ha gestito la pianificazione di videocomunicazioni sul circuito Expomedia presente nello scalo ferroviario, incluso il ledwall esterno.

Gruppo Selex cresce del 5,6% vs 2014 e stanzia 152 milioni per le nuove aperture

Gruppo Selex cresce ancora e consolida la sua presenza sul territorio. Nel 2015 il fatturato complessivo è arrivato a 9,95 miliardi di euro, con un incremento del 5,6% rispetto al 2014.  Positivo anche l’andamento dei primi quattro mesi del 2016. Da gennaio a fine aprile il Gruppo ha infatti registrato un aumento del + 4,9% se si considerano tutti i canali e le aperture di nuovi punti di vendita. I risultati sono stati presentati nel corso dell’Assemblea annuale Selex, tenutasi il 1 luglio a Siviglia (Spagna), con approvazione del bilancio 2015.

Il dato sulla crescita Selex a rete costante sempre nei primi quattro mesi dell’anno è + 0,7%, in controtendenza rispetto al settore della grande distribuzione italiana, che ha invece registrato un trend negativo, pari a – 1,3% ( iper + super, dati Nielsen). Selex rafforza la sua posizione al terzo posto tra i retailer, con una quota di mercato dell’11,6% (dati IRI, gennaio 2016) e conferma una stima di chiusura anno a 10,25 miliardi di fatturato.

Al buon andamento del Gruppo Selex hanno contribuito anche le performance dei prodotti a marca del distributore. In particolare le linee specialistiche premium e quelle salutistiche hanno registrato nei primi quattro mesi dell’anno un incremento delle vendite del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

I risultati positivi conseguiti nei primi quattro mesi dell’anno premiano l’impegno di Selex  sul fronte del miglioramento continuo dell’offerta, in particolare nei reparti più strategici come i freschissimi e l’area salute e benessere.

«Abbiamo lavorato in questi mesi per rinnovare la rete, migliorare la specializzazione dei reparti emergenti e rafforzare il posizionamento distintivo delle nostre insegne – ha sottolineato Maniele Tasca, Direttore Generale del Gruppo Selex- Parallelamente abbiamo presidiato attentamente l’area convenienza. Lo scorso anno grazie alle promozioni, i consumatori che hanno fatto la spesa nei nostri punti di vendita hanno risparmiato 450 milioni di euro».

Il programma di sviluppo

Per le nuove aperture (69 le unità previste entro la fine dell’anno) e la modernizzazione di punti di vendita esistenti, che porteranno all’assunzione di centinaia di nuovi collaboratori, sono stati stanziati 152 milioni di euro.

«Nonostante il 2016 non abbia ancora visto l’affermarsi di una ripresa robusta dell’economia – ha detto Dario Brendolan, Presidente del Gruppo Selex – il nostro Gruppo ha scelto di proseguire con decisione sulla strada dello sviluppo, studiando moderni formati di punti vendita radicati nel territorio e sempre attenti alle nuove tendenze di consumo e alle tradizioni delle comunità in cui operano».

Alviero Martini veste il gusto

Alviero Martini, lo stilista viaggiatore, è stato scelto dall’Antica Distilleria Petrone per “vestire” una collezione di cinque liquori tipicamente italiani.

Il risultato?

denim pistacchio scontornatoUna collezione fashion di liquori il cui packaging riprende la stampa del nuovo pattern con i timbri del passaporto della collezione di pelletteria Passport firmata da Alviero Martini. E così le bottiglie delle creme aromatizzate, espressione della tipica tradizione italiana della distilleria, sono rivestite da un involucro con la stampa dei timbri del passaporto nei colori in tono con il contenuto: bianco per il Limoncello, azzurro denim per la crema al Pistacchio, marrone per la crema Cappuccino, arancione per quella al Melone e infine nero per la Guappa, un’inedita miscela di latte di bufala e brandy invecchiato.

Presentata con successo al recente Vinitaly, la linea di liquori fashion è venduta sia come singola bottiglia sia nell’elegante kit arricchito da un porta passaporto della collezione Passport firmata ALV. La distribuzione avviene in selezionate enoteche e negozi specializzati, nonché presso i duty free shop degli aeroporti per un acquisto o un regalo da esportare nel mondo come emblema di stile e gusto tutto italiano.

 

 

 

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