Un bistrot. Anzi, un bistrò. Made in Italy. Anzi made in Rovagnati. È stato inaugurato ieri a Milano, in piazza XXV Aprile – che si avvia a diventare un vero distretto gourmet del capoluogo lombardo – il primo locale in cui il consumatore potrà fare una full immersion nei sapori dell’azienda brianzola, il Rovagnati Bistrò Italiano. Un evento storico per il salumificio di Biassono, per celebrare il quale c’erano tutti i vertici dell’azienda, in primis Claudia Limonta, presidente del gruppo Rovagnati e moglie del fondatore Paolo Rovagnati, che ha accolto l’ospite d’onore, il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Il Bistrò Italiano Rovagnati conferma la tendenza delle aziende alimentari italiane ad andare incontro al consumatore con format “di strada” che coniugano produzione industriale, retail e ristorazione. Un altro esempio, sempre a Milano, il So’Riso, bistrot tutto dedicato al riso aperto l’estate scorsa in corso Magenta dalla Scotti, che ha avuto come testimonial lo chef stellato Davide Oldani, il quale ha anche predisposto per il locale milanese una macchina per fare della cialde croccanti (naturalmente a base di riso) perfetta base per finger food arricchiti da salse, spume e altri ingredienti.
Ma torniamo a Rovagnati. Il Bistrò Italiano vuole celebrare al contempo i sapori dell’Italia più autentica, l’impegno e lo spirito imprenditoriale della famiglia Rovagnati e lo spirito dinamico e innovativo della città più “veloce” d’Italia. La “food experience” che si può vivere in questo locale in un punto strategico di Milano, da corso Garibaldi e corso Como, è infatti all’insegna della praticità e della leggerezza. Aperto dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 22 (ma nel prossimo mese di dicembre lo sarà anche la domenica) sarà un locale multiforme come usa oggi: ci si si può fermare per un aperitivo, per uno spuntino, per un pranzo veloce. O per un take away che consentirà di gustarsi le preparazioni studiate da grandi chef a casa o in ufficio. In carta tutti i salumi di qualità “di casa”, finger food, stuzzichini e anche la ricetta della “cotoletta Gran Biscotto”, variazione sul tema della più nota ricetta meneghina declinata con il più noto dei salumi Rovagnati, quel prosciutto cotto particolarmente gustoso e leggero reso celebre dalla sponsorizzazione di una trasmissione televisiva condotta da Mike Bongiorno, divenuto convinto testimonial del prodotto nel suo stile unico.
L’apertura del Bistrò anticipa quella, prevista il prossimo mese, di un secondo monomarca Rovagnati sempre nel centro di Milano.
Rovagnati nasce nell’immediato secondo dopoguerra. In questo fermento Angelo Ferruccio Rovagnati decide di produrre beni di primissima necessità per un popolo che vuole tornare a nutrirsi in modo sano e completo. All’inizio Angelo Ferruccio commercializza all’ingrosso burro e formaggi. Poi il figlio Paolo, dopo aver lasciato gli studi, gli si affianca e negli anni matura la convinzione che il futuro è nei salumi: prodotto simbolo sarà quel prosciutto cotto considerato fino a quel momento di qualità inferiore ma che i Rovagnati interpreteranno con la convinzione che una ricerca nelle tecnologie e nei metodi produttivi avrebbe potuto riscattare. Nasce il Gran Biscotto e Rovagnati diventa un’azienda leader nel settore.