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Anna Muzio

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Food and wine, the on-line boom. eBay Gusto (Taste) is born

L'home page della sezione di eBay interamente dedicata a cibo e vino, in partnership con Tannico. Ma presto entrerà anche Eataly Net.

An increasing number of Italians buy food and wine on line: products of excellence or limited local produce, perhaps wines or cheeses tasted on holiday and which they want to try again. For convenience or for gourmet desire. A trend that, with the approach of the festive season, intensifies, due to lack of time or to try something really special. So much so that websites offering food and wine are proliferating and new competitors are arriving on the market. The latest is eBay which has opened eBay Gusto (in the picture the home page), a new section of the on-line auction website dedicated to food and wine, with 265,000 proposals and 1,000 wines from famous cellars at affordable prices selected by Tannico. And with an ace up its sleeve: the entry expected shortly of Eataly, which already has a website in the various markets (in Italy since last year) but which is apparently attracted by the opportunity to export to 176 countries, the catchment area of the on-line auction site.

Double-digit growth

The figures confirm the trend. According to research by eBay/Ipsos, Italians seek inspiration and are more active in on-line food and wine shopping during the pre-Christmas period: in 2013, on-line food and wine sales recorded a 31% increase in November and a 47% increase in December, for a total increase of 23% for the year, while exports grew, compared to 2012, by 46%. In addition, 65% of Italians said they were looking for inspiration before buying foodstuffs. The most popular products on eBay.it are biscuits, coffee and tea, with a sale every 2 minutes. Followed by Wines, with a purchase every 5 minutes, and Delicatessen, with an article every 10 minutes.

“Given the exponential growth in the marketplace of the Wine and Delicatessen category, the forecasts for the future are more than positive. And it will be Mobile promoting the growth of this category; already today, nearly half of the purchases made on eBay are in fact made via Mobile. Moreover, we decided to inaugurate the eBay Gusto section by giving space to the two most important brands in this sector: Tannico, which recently opened its own eBay Store, and Eataly which will open shortly”, explains Claudio Raimondi, eBay Country Manager in Italy.

Italian excellences

E-commerce is a very interesting channel for promoting Italian excellences and local products. So much so that eBay has signed a Protocol for the protection of PDOs and PGIs with the Ministry of Environmental, Agricultural and Forestry Policies and the Italian Geographical Indications Consortia Association.

“The partnership with eBay – says Franco Denari, CEO and co-founder of Eataly Net – combines the experiences of two different brands, but with a unique factor in common: continuous innovation in the digital world. On the one hand eBay, international and innovative, and on the other Eataly Net, which in one year has acquired significant experience in e-commerce. Transmitting via web the excellence of Italian food and wine is a key challenge for Made in Italy products and the eBay Gusto channel will be its best spokesman in Italy and in the world”.

Enogastronomia, è boom dell’online. Nasce eBay Gusto

L'home page della sezione di eBay interamente dedicata a cibo e vino, in partnership con Tannico. Ma presto entrerà anche Eataly Net.

Sempre più italiani comprano l’enogastronomia online: prodotti d’eccellenza o piccole produzioni locali, vini o formaggi magari provati in vacanza e i cui gusti si ha voglia di riprovare. Per comodità o per desiderio gourmande. Un trend che all’avvicinarsi delle festività natalizie si intensifica, per mancanza di tempo o perché si vuole cercare qualcosa di veramente speciale. Tanto che i siti che propongono enogastronomia si moltiplicano e nuovi competitor arrivano sul mercato. L’ultimo è eBay che apre eBay Gusto, una nuova sezione del sito di aste online interamente dedicata a cibo e vino, con 265mila proposte enogastronomiche e 1.000 etichette di vini di grandi cantine a prezzi abbordabili selezionate da Tannico. E un asso nella manica: l’ingresso previsto a breve di Eataly, che già un sito online possiede su vari mercati (in Italia partita un anno fa) ma cui evidentemente fa gola la possibilità di esportare in 176 Paesi, il bacino di utenza del sito di aste online.

 

Incrementi a due cifre

I dati confermano la tendenza. Secondo una ricerca eBay/Ipsos gli Italiani cercano ispirazione e sono maggiormente attivi negli acquisti enogastronomici online durante il periodo pre-natalizio: nel 2013 le vendite di enogastronomia online hanno registrato un +31% a novembre e un +47% a dicembre, per un totale sull’anno del +23% mentre l’export è cresciuto, rispetto al 2012, del +46%. Inoltre, 65 italiani su 100 hanno dichiarato di essere alla ricerca di ispirazione prima dell’acquisto di prodotti alimentari. I prodotti più richiesti su eBay.it sono i Biscotti, caffè e tè che registrano una vendita ogni 2 minuti. A seguire la categoria Vini con un acquisto ogni 5 minuti e la Gastronomia, con un articolo ogni 10 minuti.

“Vedendo lo sviluppo esponenziale nel marketplace della categoria Vino e Gastronomia le previsioni per il futuro sono più che positive. E sarà il Mobile a favorire la crescita di questa categoria; già oggi quasi la metà degli acquisti effettuati su eBay sono infatti influenzati da Mobile. Inoltre, abbiamo deciso di inaugurare la sezione eBay Gusto, dando spazio ai due brand tra più importanti di questo settore: Tannico, che ha recentemente aperto il proprio Negozio eBay, ed Eataly che aprirà a breve” spiega Claudio Raimondi, Country Manager di eBay in Italia.

 

Eccellenze italiane

L’e-commerce è un canale estremamente interessante per valorizzare le eccellenze italiane e i prodotti del territorio. Tanto che eBay ha firmato un Protocollo per la tutela delle produzioni DOP e IGP, sottoscritto con il Ministero delle Politiche Ambientali, Agricole e Forestali e l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche.

“La partnership con eBay – dichiara Franco Denari, CEO e co-founder di Eataly Net – mette in relazione le esperienze di due brand diversi, ma accomunati da un unico fattore: la continua innovazione nel mondo digital. Da un lato eBay, internazionale ed innovativo, dall’altro Eataly Net, che ha maturato in un anno una significativa esperienza in ambito e-commerce. Trasmettere via web l’eccellenza dell’enogastronomia italiana è una sfida fondamentale per il Made in Italy, ed il canale eBay Gusto saprà esserne portavoce ottimale nel nostro Paese e nel mondo”.

Le potenzialità dunque ci sono tutte. Ci si chiede, in tanto fermento, dove sia la Gdo.

L’e-commerce con ritiro in negozio a Natale aiuta a vendere

Già nel 2011 eBay apriva i primi temporary store per Natale: l'integrazione tra pdv digitale e fisico è particolarmente strategica in questo periodo dell'anno. Foto eBay.

Baluardo delle vendite online fin dai loro albori, il Regno Unito è un laboratorio interessante per seguire gli sviluppi dell’e-commerce. Il Natale ad esempio è alle porte: vedremo negozi reali e virtuali affrontarsi per contendersi il portafoglio di distratti clienti in corsa per gli acquisti festivi brandendo smartphone con la lista dei desideri? Non proprio: una ricerca di eBay e Conlumino dimostra quanto ormai le vendite online con ritiro in negozio invece che contrastare, addirittura spingerebbero le vendite tradizionali, grazie agli acquisti di impulso. Che, solo quelli, potrebbero portare nelle casse dei retailer 1,15 miliardi di sterline, in media 27 sterline a visita quest’anno (e solo per ritirare tutti i pacchi degli ordini online si prevede che di visite prenatalizie ce ne vorranno tre).

Non solo: tre quarti dei clienti multicanali acquisteranno, una volta in strada, prodotti o servizi dai negozi circostanti. L’anno scorso, il 25% dei clienti digitali aveva comprato altri prodotti nello stesso punto vendita in cui ritirava il pacco, il 25% in un negozio circostante, mentre uno su cinque si era formato a comprare da bere o da mangiare e il 10% aveva approfittato del ritiro addirittura per andare a pranzo fuori.

Insomma, la realtà è che, a dispetto delle previsioni catastrofiche, le nuove modalità dell’e-commerce stanno facendo tornare i consumatori in strada: magari non necessariamente nei negozi del centro, dove il parcheggio è spesso difficoltoso, ma nelle zone più periferiche o nelle città dell’hinterland. Anche questo è un fattore da tenere in considerazione: per attivare strategie multicanale non è necessario essere posizionati in via Condotti o in Montenapoleone, anzi.

Secondo Susan Connolly, che dirige quattro supermercati Spar nel Wiltshire, “I clienti sono piacevolmente sorpresi nello scoprire che offriamo questo tipo di servizio [il click and pick]: è molto più comodo che stare seduti a casa ad aspettare che arrivi il pacco. E noi ci guadagniamo: le visite sono aumentate e i clienti che vengono a ritirare la spesa spesso comprano una barretta di cioccolato o un giornale”.

Secondo eBay le vendite click and pick quest’anno saliranno nella stagione natalizia del 40% fino a un valore di 3 miliardi di sterline. I retailer ci sperano, anche perché reduci da un inizio di autunno catastrofico a causa delle condizione meteo troppo favorevoli. Nel settembre più caldo dal 1880 che ha rallentato le vendite di prodotti (abbigliamento in particolare) autunnali e invernali anche gli acquisti online si sono leggermente ridimensionati (registrando “solo” un +10,9%).

Granarolo punta all’estero con la certificazione BRC

Il pecorino sta iniziando ad essere conosciuto anche sui mercati esteri. L'azienda Podda produce il Pecorino Sardo e Romano DOP.

Per vendere anche sui mercati esteri è ormai necessario avere una certificazione riconosciuta. È questa la strada intrapresa da Granarolo che ha ottenuto la Certificazione BRC anche per lo stabilimento Casearia Podda s.r.l. di Sestu (CA).

Il BRC (British Retail Consortium) è uno standard igienico-qualitativo che riguarda la sicurezza dei prodotti agroalimentari, ed è da tempo richiesto dai retailer europei per accedere alla catena distributiva, a garanzia della sicurezza dei prodotti forniti e della messa in opera di tutte le precauzioni necessarie da parte del fornitore. Obiettivo della norma è fare in modo che i fornitori e i rivenditori della Gdo siano in grado di assicurare la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari proposti ai consumatori.

L’azienda Casearia Podda, fondata da Ferruccio Podda e oggi controllata da Granarolo, produce da oltre mezzo secolo latte, yogurt e formaggi stagionati di qualità. Il fiore all’occhiello dell’azienda sono però i pecorini romani e sardi DOP: un prodotto che incomincia ad essere conosciuto e apprezzato anche sui mercati esteri.

Gli altri stabilimenti produttivi Granarolo in possesso di certificazione BRC sono quelli di Bologna, Usmate Velate (MB) e Castrovillari (CS).

Cortilia, l’e-commerce agroalimentare attira venture capital

Cortilia, servizio online per l’acquisto di prodotti agroalimentari del territorio con oltre 50.000 utenti in Lombardia e migliaia di consegne settimanali, annuncia un round da 1,5 milioni di euro da parte di P101, società di Venture Capital specializzata in investimenti early stage nel settore digitale.

Arriva così a quota 2,5 milioni di euro il finanziamento totale ricevuto dalla società dalla sua fondazione nel 2011, a metà strada verso il piano di investimento da 5 milioni di euro previsto nel medio periodo.

Grazie al  nuovo finanziamento, Cortilia punta ad ampliare la presenza in Lombardia per consolidare la leadership sul mercato e ad aprire nei principali capoluoghi del Nord Italia. L’idea è anche quella di espandere il ventaglio di prodotti e la modalità di fruizione del servizio offerto, sviluppando ulteriormente la piattaforma per cogliere tutte le opportunità legate all’espansione dell’e-commerce e del mobile commerce in ambito agroalimentare.

Cortilia ha all’attivo un transato annuale 2014 superiore ai 2 milioni di euro.

“Nei prossimi mesi coinvolgeremo almeno 50 nuovi agricoltori che in Cortilia troveranno un Partner capace di valorizzare le loro eccellenze produttive – ha spiegato Marco Porcaro, Ceo e Founder di Cortilia -. I nostri risultati dimostrano che, come Expo 2015 confermerà nei prossimi mesi, è possibile innovare creando nuovi modelli di distribuzione del cibo”.

Lidl Svezia usa il marketing ad personam

Dal sito di Lidl Svezia: “Gli alimenti buoni non costano di più”.

Per combattere il pregiudizio diffuso che lo vede come catena discount che vende prodotti stranieri e di bassa qualità, Lidl Svezia ha utilizzando una serie di iniziative di marketing davvero originali, che potremmo definire ad personam o one-to-one per gli anglofili, rivolgendosi direttamente ai singoli consumatori e utilizzando sapientemente le opportunità date dalla comunicazione tramite social network.

bosses-mjolkIl più recente esempio di ciò è la campagna Bosses Mjölk. Un anno fa Bosse Elfgren, privato cittadino, aveva postato sulla pagina facebook di Lidl un messaggio in cui chiedeva perché mai avrebbe dovuto consumare latte tedesco acquistando da Lidl. La risposta della catena (ex?) discount tedesca è arrivata sui cartoni del latte Ängens, 100% svedese e venduto nei punti vendita di tutto il Paese, ribattezzato per l’occasione appunto Bosses Mjölk, il latte di Bosse.

Questo modo di comunicare l’uso di prodotti locali è stato replicato in una campagna pubblicitaria su tv e carta stampata, mentre un aeroplano con uno striscione con scritto “Bosse, vendiamo veramente latte svedese!” si è occupato di sorvolare la casa del diffidente consumatore.

Lidl Svezia in passato aveva utilizzato anche altri mezzi per sovvertire la fama di discount low cost e low quality che ha per alcuni consumatori del Paese scandinavo, ad esempio aprendo Dill, un ristorante pop-up di alta gamma nel centro di Stoccolma la cui cucina, come fu dichiarato in seguito, utilizzava solo prodotti venduti dalla catena. Non solo: alcuni “denigratori via web” del marchio si sono visti recapitare direttamente a casa alcune portate da haute cuisine cucinate, ancora una volta, con i prodotti Lidl.

Ecco un modo geniale per sovvertire le critiche e utilizzarle a proprio vantaggio. E una bella lezione di gestione oculata dei propri social network.

Anna Muzio

Mortadella Bologna IGP e Ducati, eccellenze Made in Italy

Un’unione all’insegna della italianità, anzi della bolognesità, è stata celebrata a Milano in occasione della presentazione del nuovo Scrambler Ducati, due ruote che si rifà all’iconico modello della casa motociclistica di Borgo Panigale festeggiato con 30 chili di Mortadella Bologna IGP. Il classico salume rosa è stato proposto per la degustazione con una grande varietà di pani.

Due esperti salumieri hanno affettato per l’intera giornata la Mortadella Bologna IGP offerta dal Consorzio di Tutela che ha accettato la proposta da parte della nota azienda bolognese di condividere per la parte gastronomica un prodotto tanto legato al territorio che ha dato i natali ad entrambi.

“Fra gli obiettivi della partecipazione del Consorzio di Tutela della Mortadella Bologna a questo evento – ha spiegato Corradino Marconi, Presidente del Consorzio Mortadella Bologna IGPMarconi – c’è la volontà di promuovere e valorizzare quest’eccellenza che rende il nostro Paese punto di riferimento nel mondo per quantità e qualità di tesori gastronomici, oggi più che mai capaci di coniugare una concezione moderna del prodotto con il rispetto di conoscenze e manualità tramandate di generazione in generazione”.

Il Consorzio Mortadella Bologna si è costituito nel 2001, a seguito del riconoscimento dell’IGP alla Mortadella Bologna – avvenuto nel 1998 – e al conseguente avvio della certificazione da parte dei produttori. Nel 2013 ne sono stati prodotti 38 milioni di chili.

DHL espande la logistica nel Centro-Sud Italia

Un nuovo Logistic Campus a Roma per rafforzare la presenze e l’operatività nel Centro-Sud Italia: è l’obiettivo di DHL Supply Chain. Situato a Roma Santa Palomba su una superficie di 92 mila metri quadrati, ha una capacità di magazzino di 35.000 posti pallet, di cui oltre il 60% a temperatura controllata, ed è concepito per un’ulteriore espansione.

Al taglio del nastro c'erano il Capo Segreteria Tecnica  Ministero Infrastrutture e Trasporti Enrico Seta e il vicepresidente della Commissione Affari Comunitari e Internazionali del Consiglio regionale del Lazio Giampaolo Manzella.
Il Capo Segreteria Tecnica Ministero Infrastrutture e Trasporti Enrico Seta e il vicepresidente della Commissione Affari Comunitari e Internazionali del Consiglio regionale del Lazio Giampaolo Manzella al taglio del nastro.

Con i numeri che ormai sappiamo in crescita costante sull’e-commerce la logistica diventa sempre più un elemento cruciale per aziende piccole e grandi. Da qui l’esigenza sentita dalla società del gruppo Deutsche Post DHL di migliorare il suo posizionamento verso l’area meno coperta del Paese. Il campus di Roma si aggiunge infatti agli altri quattro magazzini di distribuzione centrale specializzati per settore della compagnia, tutti posizionati nel Nord Italia, a Corteleona (PV); Isola Vicentina (VC), Settala e Liscate (MI) che totalizzano una superficie di 330.000 mq.

DHL Supply Chain offre servizi di logistica integrata e a valore aggiunto che coprono la gestione dell’intera supply chain, tra cui i servizi qualified home delivery, in store logistics, end-to-end packaging, e soluzioni per il canale e-commerce specifiche per i principali settori industriali: Consumer, Life Sciences&Healthcare, Fashion & Retail, Technology, Industrial & Automotive.

Inoltre nei confronti delle imprese si pone come facilitatore dello sviluppo del business delle imprese tanto a livello nazionale quanto, e soprattutto, a livello internazionale

Il Gruppo collega più di 220 Paesi in tutto il mondo e impiega 285.000 dipendenti con un fatturato pari a oltre 55 miliardi di euro nel 2013. Un fitto network che utilizza aerei, navi e treni e una flotta sempre più “ecologica” di veicoli con dotazioni Euro 5, metano, elettrico e a pedalata assistita, cui dal prossimo dicembre si aggiungeranno i droni, utilizzati per consegne urgenti sull’isola tedesca di Juist.

In Italia, DHL Express impiega circa 2.500 dipendenti e serve oltre 50.000 clienti grazie a una flotta composta da 1.900 veicoli, 14 aerei e una presenza capillare sul territorio rappresentata da 80 sedi e oltre 650 Servicepoint.

Apre a Firenze l’Esselunga green

Ha un’anima green perché costruita secondo i dettami della sostenibilità ambientale e rispettosa del paesaggio circostante, ed è attenta ai prodotti del territorio la nuova Esselunga del Galluzzo, a Firenze. Il supermercato di 2.500 metri quadri con la caratteristica facciata con mattone a vista ha come copertura una collina erbosa che degrada sul tetto. È circondata da 7.800 mq di verde privato, aiuole fiorite e circa 100 alberi di alto fusto, cui si aggiungono 7.100 mq di verde pubblico attrezzato con percorsi pedonali, spazi di sosta e giochi per bambini, nel quale sono stati messi a dimora altri 200 alberi.

foto-Galluzzotetto
Il parcheggio coperto contiene 500 posti auto ed è ben inserito nel paesaggio.

Non solo: l’intero fabbricato è certificato in Classe Energetica A. Un risultato reso possibile grazie ad accorgimenti quali il tetto naturalmente coibentato da un alto strato di terra, le pareti dotate di intercapedine ventilata, gli infissi ad alto isolamento, l’azzeramento dei ponti termici. Gli impianti tecnologici poi sono stati progettati per conseguire il massimo risparmio energetico possibile. La produzione dell’acqua calda e fredda è stata affidata a impianti a pompa di calore ad alta efficienza, integrati con uno speciale impianto geotermico. L’impianto elettrico è integrato da un campo fotovoltaico capace di produrre energia elettrica dal sole per quasi 100.000 KWh/anno. Pannelli termici solari sono utilizzati anche per la produzione dell’acqua calda sanitaria. Per l’illuminazione, è stato fatto ampio ricorso alla tecnologia LED. Tutti questi accorgimenti consentiranno una riduzione di anidride carbonica in atmosfera di circa 100 tonnellate all’anno.

Attenzione alle produzioni locali in tutti i reparti
I reparti sono i classici dei supermercati della catena milanese, con un occhio particolare però alle produzioni regionali, evidenziate sugli scaffali e sui banchi con apposite etichette raffiguranti la regione Toscana. Tra questi, la macelleria punta sulle eccellenze locali quali la Chianina IGP e la Carne del Mugello, la gastronomia offre oltre 130 tipi di formaggi e 70 tipi di salumi comprese 40 specialità DOP e IGP. L’enoteca, con sommelier, ha in assortimento oltre 600 etichette di vini DOCG, DOC e IGT con un’offerta particolare di vini del vicino Chianti.

Il supermarket del Galluzzo, 149° negozio della catena Esselunga, è il nono a Firenze e il 29° in Toscana.

Clear label leads top 10 food trends for 2015

L'incremento dal 2010 di nuovi prodotti che riportano sulla confezione la scritta "senza ingredienti artificiali", fonte Innova.

The Top 10 Trends likely to impact the food industry in 2015 and beyond have been identified by Innova Market Insights from its ongoing analysis of key global developments in food and drink launch activity worldwide.

“The move from ‘clean’ to ‘clear’ labeling is a key trend for 2015, reflecting a move to clearer and simpler claims and packaging for maximum transparency,” reports Lu Ann Williams, Director of Innovation at Innova Market Insights. “Meeting the needs of the Millennial consumer has also become a key focus, as has targeting the demands of the gourmet consumer at home, re-engineering the snacks market for today’s lifestyles and combating obesity with a focus on positive nutrition.”

Top food and beverage trends for 2015 are led by:

1. From Clean to Clear Label. Clean label claims are tracked on nearly a quarter of all food and beverage launches, with manufacturers increasingly highlighting the naturalness and origin of their products. With growing concerns over the lack of a definition of “natural,” however, there is a need for more clarity and specific details. Consumers, retailers, industry and regulators are all driving more transparency in labeling.

2. Convenience for Foodies. Continued interest in home cooking has been driven by cooking shows on TV and by blogging foodies. It is seen as fashionable, fun and social, as well as healthy and cost-effective. It has driven demand for a greater choice of fresh foods, ingredients for cooking from scratch and a wider use of recipe suggestions by manufacturers and retailers.

3. Marketing to Millennials. The so-called Millennial generation, generally aged between 15 and 35, now accounts for about one-third of the global population and is tech savvy and socially engaged. They are well informed, want to try something different and are generally less brand loyal than older consumers. They want to connect with products and brands and know the story behind them.

4. Snacks Rise to the Occasion. Formal mealtimes are continuing to decline in popularity and growing numbers of foods and drinks are now considered to be snacks. Quick healthy foods are tending to replace traditional meal occasions and more snacks are targeted at specific moments of consumption, with different demand influences at different times of day.

5. Good Fats, Good Carbs. With concerns over obesity there is a growing emphasis on unsaturated and natural fats and oils that has seen rising interest in omega 3 fatty acid content as well as the return of butter to favor as a natural, tasty alternative to artificial margarines that may be high in trans fats. In the same way, naturally-occurring sugar is being favored at the expense of added sugars and artificial sweeteners.

Innova Market Insights will present the Top 10 Trends at Hi Europe, Amsterdam, booth no. G40 (Ingredients in Action), December 2-4.

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