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Investindustrial compra il 52% di Eataly, in arrivo un nuovo AD

Una società di investimento di Investindustrial ed Eataly hanno firmato un accordo finalizzato a supportare la crescita a livello internazionale di Eataly, ambasciatore del food Made in Italy che, da oltre 15 anni, promuove in modo integrato la vendita di prodotti alimentari italiani di alta gamma e la ristorazione di qualità in prestigiose location su scala globale.

In dettaglio, la struttura dell’operazione prevede un aumento di capitale di 200 milioni di euro e un concomitante acquisto da parte di Investindustrial di una parte delle quote detenute dagli azionisti esistenti, per portare Investindustrial a detenere la maggioranza della Società. L’operazione prevede che, al closing, Investindustrial detenga il 52% del capitale, mentre i soci storici Eatinvest (famiglia Farinetti), la famiglia Baffigo / Miroglio e Clubitaly (Tamburi Investment Partners) possiederanno complessivamente il restante 48% del capitale. L’aumento di capitale di fatto azzera l’indebitamento finanziario netto della Società per massimizzare la flessibilità finanziaria necessaria per l’accelerazione dell’espansione su scala globale.

L’aumento di capitale è volto (i) a supportare la crescita di Eataly in Italia e nel mondo, valorizzandone la filosofia e il DNA sostenibile, il sostegno continuo alle filiere agroalimentari locali e l’esportazione di prodotti di eccellenza, sia tramite l’espansione dei flagship stores su scala globale, sia tramite lo sviluppo di nuovi formati; (ii) ad acquistare il restante 40% del business di Eataly negli Stati Uniti, in linea con la strategia di crescita della Società e di consolidamento del ruolo di ambasciatrice del food Made in Italy all’estero.

Nicola Farinetti (attualmente Amministratore Delegato) assumerà la carica di Presidente. A breve sarà annunciato il nome del nuovo Amministratore Delegato, manager di grande esperienza che contribuirà alla crescita e al consolidamento della Società su scala globale.

Investindustrial, la famiglia Farinetti, la famiglia Baffigo / Miroglio e Clubitaly (TIP) intendono continuare a sostenere lo sviluppo globale del business, sia attraverso un piano di nuovi flagship stores, sia con l’apertura di nuovi store formats nelle grandi città, nonché proseguendo nel percorso di sostenibilità che da sempre caratterizza Eataly. Il progetto di crescita di Eataly con il supporto di Investindustrial, grazie alla sua conoscenza del settore alimentare e alla consolidata presenza sul mercato italiano, europeo, statunitense e asiatico, prevede il mantenimento della Società in Italia, dove Eataly è nata, una forte crescita in mercati esteri quali gli Stati Uniti, dove è già attiva con 8 flagship stores, e lo sviluppo nel Middle East – Asia, dove il Gruppo è attualmente presente con 16 stores in franchising.

Investindustrial ha una grande esperienza in ambito food, settore nel quale ha di recente investito oltre 2.5 miliardi di euro. Ad oggi società di investimento del gruppo Investindustrial stanno supportando lo sviluppo di diverse realtà storiche italiane ed estere mediante una strategia basata su tre segmenti: (i) il private label, attraverso La Doria, primario produttore europeo di legumi, pelati, polpa di pomodoro e succhi di frutta e la divisione preparati alimentari di TreeHouse Foods (USA), recentemente acquisita; (ii) gli ingredienti, attraverso CSM Ingredients, Italcanditi e Hi-Food, società attive nella produzione di ingredienti tra i quali gli ingredienti funzionali ad alto contenuto foodtech, alle quali si è ultimamente aggiunta Parker Food Group (USA); (iii) la ristorazione, attraverso la catena di ristoranti Dispensa Emilia.

Andrea C. Bonomi, Presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter supportare un’eccellenza italiana nel mondo come Eataly in qualità di partner industriale di lungo periodo, forti della nostra esperienza nel promuovere lo sviluppo delle aziende che affianchiamo in ottica di uno sviluppo globale improntato sui massimi principi ESG e di sostenibilità. Eataly rappresenta un player unico che la famiglia Farinetti, grazie alla sua visione e capacità imprenditoriale, ha guidato nella rivoluzione del concetto di cibo italiano di alta qualità in tutto il mondo. La collaborazione tra Investindustrial, la famiglia Farinetti, la famiglia Baffigo / Miroglio e Clubitaly (TIP) è focalizzata a sostenere il prossimo stadio di crescita di Eataly, preservandone il DNA e l’unicità e mantenendone il profilo di sostenibilità, controllo di filiera ed etica”.

Nicola Farinetti, Amministratore Delegato di Eataly, ha commentato: “L’accordo sottoscritto apre ad una partnership strategica che proietta Eataly in una nuova fase della sua storia, che si prospetta di grande crescita a livello internazionale. E che ci permetterà di rafforzare il nostro format unico al mondo, promuovere progetti legati all’innovazione e valorizzare i nostri talenti. Siamo felici di compiere questo nuovo cammino insieme ad un partner di altissimo profilo quale Investindustrial, che condivide i valori e la visione di Eataly, e che ha scelto di supportarci nel raggiungimento del nostro obiettivo di farci portavoce del Made in Italy in Italia e nel mondo. Il know-how e le risorse che Investindustrial apporterà al modello di Eataly rappresentano una leva straordinaria per guardare al futuro con maggiore fiducia e slancio, forti della nostra storia e in continuità con i risultati raggiunti ad oggi grazie al lavoro di tutte le persone di Eataly”.

Monopoly Kinder, parte il nuovo concorso di Kinder

I “piccoli momenti” di gioco e condivisione tra genitori e figli sono attimi importanti che vanno sostenuti e incoraggiati: Kinder, da più di tre generazioni, si impegna a favorire il piacere dello stare insieme, attraverso una gamma di prodotti studiata appositamente per rendere ancora più divertenti questi istanti. Giocare insieme ai propri genitori, rimane l’attività preferita dai bambini e per questo anche quest’anno, Kinder, torna con una nuova promo dedicata al tema, che diventa ancora più ingaggiante grazie al gioco di società più amato di tutti i tempi: il Monopoly Kinder.

Per l’occasione l’iconico gioco da tavola, da sempre sinonimo di socialità e di condivisione per eccellenza che rappresentando un ritaglio di tempo di qualità dello stare in famiglia o con gli amici, si trasforma: le classiche pedine si travestono dagli amati personaggi delle sorprese Kinder; imprevisti, proprietà e probabilità, la scatola e il tabellone si colorano e si caratterizzano con le più famose ricorrenze presidiate dal brand quali Halloween, Natale, Epifania, San Valentino, Carnevale e Pasqua.

Vincere il nuovissimo Monopoly Kinder sarà facilissimo: dal 23 settembre al 16 ottobre 2022, acquistando almeno 3 euro di prodotti a marchio Kinder, sarà possibile vincere uno dei 100 giochi da tavola in palio ogni giorno dalle ore 09:00 alle ore 23:00 nel periodo dal 23 settembre 2022 al 17 ottobre 2022.

Per partecipare al concorso, sarà sufficiente registrarsi al sito www.kinder.com/it, caricare lo scontrino come prova d’acquisto e scoprire subito se si è tra i fortunati vincitori. Con Kinder si vince sempre.

Per i partecipanti all’instant win, infatti, sarà possibile scaricare un divertente premio in collaborazione con Clementoni – partner d’eccellenza che da sempre si focalizza nella produzione di giochi educativi – composto da 5 file digitali in formato PDF, che includono diversi giochi da stampare, ritagliare e assemblare in compagnia per divertirsi e giocare insieme, perfetti per sviluppare differenti aree tematiche come la cooperazione, la memoria e l’associazione.

Cosa mettono gli italiani nel carrello della spesa?

Dalla colazione alla cena, passando per il fuoripasto: come cambiano le scelte alimentari degli italiani in funzione del momento in cui si mangia e si beve? E nelle diverse occasioni di consumo quotidiano quali sono le tendenze più consistenti in termini di valore delle vendite in GDO e di crescita ottenuta nel corso dei 12 mesi rilevati?

Sono le domande a cui l’Osservatorio Immagino di GS1 Italy – lo studio che ogni sei mesi analizza l’evoluzione del carrello della spesa incrociando le informazioni presenti sulle confezioni dei prodotti digitalizzate dal servizio Immagino di GS1 Italy con i dati elaborati da NielsenIQ su venduto nella GDO e consumo – risponde con un dossier speciale che ha riunito i claim più dinamici rilevati su 88.261 prodotti alimentari di largo consumo (esclusi cura della casa, cura della persona, pet food e cibi per l’infanzia) in cinque macro-famiglie valoriali (benessere, salutismo, naturalità, sicurezza, italianità) e ne ha misurato il peso e il trend in tre occasioni di consumo: prima colazione, pasti (primi e secondi piatti, sia basici sia di servizio) e fuoripasto. Il quadro che ne è emerso individua le tendenze trasversali che attraversano il mondo del food in Italia e ne misura il peso e il dinamismo nei diversi momenti di consumo.

«Con questo dossier abbiamo introdotto una nuova chiave di lettura, ancora più approfondita e trasversale, del largo consumo alimentare in Italia e che va ad arricchire la consueta analisi per fenomeni di consumo» afferma Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy. «In questo modo ci siamo prefissi di fornire nuove indicazioni alle aziende aiutandole a interpretare e contestualizzare in modo più completo le evidenze che emergono dall’Osservatorio Immagino».

Individuate le categorie di prodotto più significative per ogni momento di consumo e selezionati i claim più rappresentativi (ossia presenti su prodotti che raggiungono almeno l’1% di incidenza sul sell-out totale e hanno un trend maggiore di almeno il +2,5% sulla media della specifica occasione di consumo), l’Osservatorio Immagino ha potuto intercettare quanto benessere, salutismo, naturalità, sicurezza, italianità siano diversamente importanti nel corso della giornata alimentare dei consumatori e quali siano i più rilevanti e i più dinamici claim presenti sulle etichette dei prodotti nel mondo della colazione, dei pasti e dello snacking.

Prima colazione
Nel corso del 2021 i 12.704 prodotti per la colazione monitorati hanno accusato un calo di -2,4% del valore delle vendite in supermercati e ipermercati, attestandosi poco sopra i 5,7 miliardi di euro. Ma c’è chi è andato controcorrente, aumentando il sell-out: si tratta dei prodotti posizionati nei mondi del salutismo, della sicurezza, della naturalità e del benessere, che si sono mostrati capaci di guidare le scelte d’acquisto degli italiani per il menu della prima colazione. L’area valoriale maggiormente premiata nel 2021 è stata quella del salutismo (+5,3% il sell-out), in cui spicca la crescita del business dei prodotti “senza lattosio” (+6,0%). Invece il mondo più significativo per giro d’affari è quello del benessere, che contribuisce per il 22,7% al sell-out totale e dove spicca l’affermazione dei prodotti accompagnati dal claim “proteine”, vero fenomeno del 2021, con una crescita annua di +9,6% delle vendite. Performance annue molto positive anche per i claim “pochi zuccheri” e “senza zuccheri aggiunti” (+5,9% ciascuno) e per i prodotti con “avena” (+6,2%) e per quelli “vegani” (+6,0%). Da segnalare anche, per la tematica della sicurezza alimentare, la crescita del claim “filiera” con un +4,0%, e l’attenzione alla naturalità, con “mandorla” (+5,0%) e “senza conservanti” (+3,0%).

Primi piatti
Le oltre 9.500 referenze identificate dall’Osservatorio Immagino hanno sviluppato 2,1 miliardi di euro di sell-out, in calo annuo di -1,6%. Ma l’analisi rileva l’andamento decisamente positivo di alcuni panieri “tematici”. Come quello incentrato sulle proposte benessere, che ha visto crescere le vendite di +9,6%, quello incentrato sulla filiera (+7,5%) e quello salutistico (+5,9%). Nella classifica dei claim a maggior crescita spiccano “pochi grassi” (+22,2%) e “senza coloranti” (+13,7%).

Scindendo il mondo dei primi piatti fra le proposte “basic” e quelle a maggior contenuto di servizio, emerge poi che nelle prime l’area più dinamica è quella del salutismo (+9,0%), trainata dalla crescita delle vendite dei prodotti “senza glutine” (+8,0%), mentre nei primi piatti pronti è il benessere il valore che spinge le vendite, in particolare per i claim “senza grassi idrogenati” (+42,9%), “pochi grassi” (+27,9%) e “senza olio di palma” (+19,4%).

Secondi piatti
In questo carrello l’Osservatorio Immagino ha monitorato 11.898 referenze, che in un anno hanno realizzato 6,7 miliardi di euro di sell-out, in calo di -1,3% annuo, ma con tre panieri – sicurezza, salutismo e benessere – in crescita. Tra i claim rilevati, le migliori performance sono state messe a segno da “senza olio di palma” (+9,1%), “senza antibiotici” (+6,2%), “filiera” (+4,8%) e “Omega 3” (+3,8%).

Scorporando il mondo dei secondi piatti per livello di servizio, emerge che per quelli basici sono premianti la sicurezza (+14,8% il sell-out), con il claim “100 % ingredienti naturali” cresciuto di +20,4%, e l’italianità con il claim “regionalità” a +8,8%. Nei secondi piatti pronti è il benessere il tema trainante, con “Omega 3” best performer (+3,9%). In crescita anche la sensibilità alla sicurezza dei prodotti, con il claim “filiera” che ha aumentato di +3,0% le vendite, e l’attenzione al salutismo, con l’indicazione “senza latte” in crescita annua di +2,7%.

Fuoripasto
Sono ben 15.822 le referenze presenti nel paniere dell’Osservatorio Immagino che si prestano a un consumo “fuori orario” e nel 2021 hanno ottenuto 4,3 miliardi di euro di vendite, in crescita di +3,1% rispetto all’anno precedente. Ma c’è chi ha fatto di meglio, in primis i panieri incentrati sul salutismo (+13,8%) e sul benessere (+12,4%). Tra i claim emergono le performance delle indicazioni “proteine” (+48,3% il sell-out), “senza lattosio” (+44,7%), “senza zuccheri aggiunti” (+33,9%), “fibre” (+18,4%), “pochi grassi” e “non fritto” (entrambi +14,6%).

Scacchieri e Tartelle Cuor di Mela, le novità Mulino Bianco

La campagna Mulino Bianco si arricchisce di due nuovi soggetti, due novità che rendono ancora più buona la colazione.

Gli Scacchieri introducono una gustosissima novità con un biscotto dalla doppia frolla con goloso caramello e cioccolato dalla forma a scacchiera, che rende la colazione più allegra e divertente; mentre Tartelle Cuor di Mela è la tortina che nel suo scrigno di pastafrolla racchiude un cuore di mele 100% italiane.

Protagonista del capitolo dedicato a Scacchieri è Olivia, una ragazza che adora inzuppare i primi tre quadrati dei biscotti nel latte caldo e poi mangiarli, mentre fa colazione insieme al papà. Un piccolo momento di felicità che le fa iniziare la giornata in modo sereno e un po’ giocoso.

A fare colazione con Tartelle Cuor di Mela invece è Mia, in compagnia del suo piccolo Luca. A Mia piace dividere in due parti la sua Tartella per sentire il profumo delle mele, un piccolo gesto che le fa rivivere una piacevole sensazione ogni volta che fa colazione.

I film celebrano i momenti di convivialità più semplici e spontanei, ma soprattutto quei piccoli momenti di felicità personale che ognuno di noi sa ritrovare in essi, quando ritorniamo un po’ bambini o quando riscopriamo quelle gioie, quelle sensazioni, quei gesti che ci basta ripetere ogni giorno per donarci l’ottimismo e la positività che cerchiamo.

Gli spot sono prodotti da BRW FILMLAND e pianificati da OMD, con la regia di Gabriele Mainetti. La comunicazione a supporto dei due lanci prevede anche una declinazione digital e social. Inoltre, data la sua natura giocosa e un target giovane e dinamico, Scacchieri è il primo biscotto a sbarcare su Twitch in Italia – la piattaforma di intrattenimento live più amata da millennial e genZ – come protagonista di una innovativa gaming experience e un concorso online da scoprire su mulinobianco.it/gioca

Eurostat, da grano a pane il prezzo aumenta più di 10 volte

Dal grano al pane i prezzi aumentano più di dieci volte a causa dei rincari record di energia, mangimi e fertilizzanti scatenati dalla guerra in Ucraina e delle distorsioni all’interno delle filiere che impoveriscono le tasche dei cittadini e danneggiano gli agricoltori. A denunciarlo è la Coldiretti nel commentare l’analisi Eurostat secondo cui il costo del pane non è mai stato così alto nell’Ue, cresciuto ad agosto mediamente dell’Unione del 18% rispetto allo stesso mese del 2021. Il risultato è che in Italia le famiglie spenderanno nel 2022 oltre 900 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente per il prodotto più presente sulle tavole, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat dell’inflazione ad agosto.

Un chilo di grano viene pagato oggi agli agricoltori intorno ai 36 centesimi e serve per produrre un chilo di pane che viene venduto a consumatori a prezzi che variano dai 3 ai 5 euro a seconda delle città, secondo Coldiretti. L’incidenza del costo del grano sul prezzo del pane resta dunque marginale pari a circa il 10% in media, come dimostra anche l’estrema variabilità delle quotazioni al dettaglio lungo la Penisola mentre quelli del grano sono influenzati direttamente dalle quotazioni internazionali Se a Milano una pagnotta da un chilo costa 4,46 euro, a Roma si viaggia sui 2,92 euro, a Bologna siamo a 4,91 euro, a mentre a Palermo costa in media 3,89 euro al chilo, a Napoli 2,16 euro, secondo elaborazioni Coldiretti su dati dell’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo economico a luglio.

Peraltro i prezzi al consumo – continua la Coldiretti – non sono mai calati negli ultimi anni nonostante la forte variabilità delle quotazioni del grano, che per lungo tempo sono state al di sotto dei costi di produzione. Nonostante il crollo dei raccolti fino al -30% abbia limitato la disponibilità di prodotto in Italia, il grano viene, infatti, in questo momento sottopagato agli agricoltori.

La guerra ha dunque moltiplicato – sottolinea la Coldiretti – manovre speculative e pratiche sleali sui prodotti alimentari, che vanno dai tentativi di ridurre la qualità dei prodotti offerti sugli scaffali alle etichette ingannevoli fino al taglio dei compensi riconosciuti agli agricoltori, aggravando una situazione che vede il nostro Paese dipendente dalle importazioni straniere già per il 64% del grano tenero che serve per pane, biscotti, dolci.

“Occorre ridurre la dipendenza dall’estero e lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “serve anche investire per aumentare produzione e le rese dei terreni con bacini di accumulo delle acque piovane per combattere la siccità, contrastare seriamente l’invasione della fauna selvatica che sta costringendo in molte zone interne all’abbandono nei terreni e sostenere la ricerca pubblica con l’innovazione tecnologica a supporto delle produzioni, della tutela della biodiversità e come strumento di risposta ai cambiamenti climatici”.

L’inflazione condiziona anche il carrello della spesa online

L’inflazione c’è e colpisce anche gli utenti che usufruiscono del servizio di spesa on line per acquistare beni di consumo. ReStore, azienda specializzata nella realizzazione di piattaforme e-commerce per la GDO e la DO in Italia, grazie ai dati che gestisce giornalmente per i principali player italiani, ha effettuato un interessante monitoraggio relativo l’andamento dei prezzi nei mesi di giugno e luglio ed agosto di quest’anno, a confronto con lo stesso periodo nel 2021.

I dati sulle vendite nel settore dell’E-Grocery, confermano, infatti, un aumento generalizzato delle vendite a valore a fronte di una diminuzione dei volumi. Ad esempio, per quanto riguarda la categoria “pane e pizza”, si registra un aumento nelle vendite a valore del 36%, a fronte di un aumento dei volumi del 29%. Al secondo posto si trova la categoria dei gelati. Questo dato è condizionato dal caldo dei mesi estivi: l’incremento nelle vendite rispetto allo scorso anno è del 26%.

Piatti pronti (+24% di vendita, ma con un incremento del 10%), carni rosse (+ 23% di vendita, con un 10% in più dei volumi) e l’acqua che registra un aumento sia delle vendite che del prezzo medio, ma vengono rilevati volumi in diminuzione del 7%.

In base alle elaborazioni di ReStore, l’aumento complessivo delle vendite è di quasi il 3%, a fronte di una diminuzione dei volumi del 6%. Tutti elementi che confermano come l’inflazione abbia condizionato gli acquisti anche sulle piattaforme on line.

Un’ulteriore e interessante analisi dell’azienda guidata da Barbara Labate, riguarda gli aumenti del prezzo medio rispetto al 2021: i prodotti che hanno subìto il rincaro maggiore sono quelli per gli animali domestici (+38%), seguiti dall’acqua (+30%) e pasta, riso e zuppe (+ 21%). Prendendo in considerazione anche le altre categorie di prodotti più acquistate sulle piattaforme, si registra un aumento del prezzo medio del 10%.

I dati di ReStore confermano come nel nostro Paese il carrello della spesa (anche on line) sia decisamente più caro rispetto allo scorso anno. Stiamo assistendo, infatti, ad una “contrazione” dei consumi determinato dal calo del potere di acquisto che va così ad intaccare anche il variegato mondo dell’e-commerce e dei retailer online.

Partnership strategica tra Deliveroo ed Esselunga

Esselunga e Deliveroo hanno siglato un accordo che darà la possibilità agli utenti di Deliveroo, leader dell’online food delivery, di fare la spesa sulla propria App e ricevere in pochi minuti l’alta qualità dei prodotti Esselunga.

Il servizio, attraverso il negozio di sola consegna della spesa laEsse by Deliveroo HOP, può offrire ai consumatori più di 2.400 prodotti e fa leva su una profonda integrazione tra gli asset e la tecnologia di nuova generazione di Deliveroo HOP. A questo si aggiungono, la qualità dei prodotti e l’esperienza di Esselunga nella definizione degli assortimenti con tanti piatti pronti della Gastronomia, oltre a referenze a marchio privato e prodotti di marca. Le consegne rapide avvengono in pochi minuti e raggiungono gran parte della città di Milano, tra cui il Centro e le zone di Porta Romana, Città Studi, Nolo, Isola e City Life.

Continua dunque l’espansione del servizio di Deliveroo per la consegna rapida di generi alimentari: oggi in Italia i negozi di sola consegna Deliveroo HOP sono 3, tutti localizzati a Milano. Questo servizio – che nei prossimi mesi sarà esteso anche ad altre città italiane, a cominciare da Roma – si affianca a quello già esistente di consegna della spesa, che può contare oggi in tutta Italia su circa 2.000 tra supermercati e negozi di alimentari.

A livello globale, per Deliveroo nel primo semestre del 2022 la consegna su richiesta di generi alimentari ha rappresentato il 10% del totale del GTV (gross transaction value, ovvero il valore lordo delle transazioni), in crescita rispetto all’8% del secondo semestre del 2021. Nel complesso, negli 11 mercati in cui Deliveroo è presente, gli store da cui ordinare prodotti alimentari sulla App sono più di 15.000.

Con questo accordo Esselunga potrà inoltre raggiungere nuovi clienti, attraverso un servizio di quick commerce che completa la propria offerta nella spesa online. Da sempre Esselunga investe in nuovi canali di distribuzione e con questa partnership i clienti potranno ricevere in pochi minuti una spesa completa grazie a un assortimento profondo e di qualità e senza rinunciare ai vantaggi della carta Fìdaty. Attraverso la spesa, infatti, sarà possibile accumulare punti fragola per accedere al programma fedeltà.

“Siamo orgogliosi di annunciare oggi questa partnership così importante con Esselunga, un ulteriore investimento per lo sviluppo del mercato italiano, chiave per Deliveroo” ha detto Matteo Sarzana, General Manager Deliveroo Italy, che ha aggiunto: “Esselunga è un brand storico della grande distribuzione italiana, capace da sempre di innovare e rispondere ai cambiamenti del mercato. La collaborazione con Esselunga, unitamente alla nostra tecnologia, ci consente di offrire, attraverso Deliveroo HOP, un servizio innovativo che amplia e migliora la nostra offerta di generi alimentari su richiesta. In questo modo stiamo incrociando la domanda dei consumatori che continua a crescere nonostante l’unicità del momento economico che stiamo vivendo”.

“Siamo felici che una realtà come Esselunga abbia scelto Deliveroo HOP per offrire un nuovo servizio ai suoi clienti e per innovare ed espandere la sua offerta” ha aggiunto Martino Madelli, Head of Deliveroo HOP Italy. “Grazie a questo accordo i clienti di Deliveroo e di Esselunga avranno la possibilità, per la prima volta, di accedere alla qualità dei prodotti Esselunga attraverso un servizio di consegne rapide, capace di coniugare innovazione, tecnologia e la passione degli italiani per il buon cibo e i migliori ingredienti”.

Deliveroo ha l’obiettivo di continuare a sviluppare il servizio della spesa on demand, mettendo a disposizione dei consumatori un’esperienza che si caratterizza per:

  • Maggiore precisione delle scorte. La tecnologia di gestione della spesa di Deliveroo consentirà il controllo dell’inventario in tempo reale fornendo ai consumatori informazioni attendibili sulla disponibilità dei prodotti ed eliminando la necessità di ricorrere alla sostituzione degli articoli.
  • Maggiore velocità. Tecnologie avanzate di gestione del magazzino, combinate con l’infrastruttura leader di Deliveroo, consentono la consegna in pochi minuti.
  • Gamma di prodotti più ampia. Deliveroo HOP consentirà di ordinare più di 2.400 prodotti Esselunga.

    I clienti potranno beneficiare di uno sconto di 10 € sul primo ordine, con un minimo di spesa di 20 €, nel raggio di consegna dello store agli utenti della App che hanno dato il consenso alla ricezione di comunicazioni marketing. Lo sconto è valido per 14 giorni dalla ricezione della comunicazione.

Amici Di Scuola, riparte l’iniziativa di Esselunga

Riparte “Amici di Scuola”, l’iniziativa di Esselunga giunta all’ottava edizione che, in sette anni, ha permesso di distribuire oltre 104 milioni di euro in materiale didattico e attrezzature informatiche a più di 14.000 scuole italiane.

Fino al 20 novembre i clienti riceveranno, a seconda della spesa effettuata, i Buoni Amici di Scuola e potranno consegnarli alla scuola di preferenza, oppure, in alternativa, donarli direttamente da casa tramite l’App Amici di Scuola, disponibile gratuitamente su Google Play e App Store. I Buoni potranno essere caricati fino al 23 dicembre 2022.

A partire dal 2015 il programma “Amici di Scuola” ha permesso di raccogliere:

Lombardia: 74.160.061 euro di cui 7.821.740 euro nel 2021
Toscana: 13.350.870 euro di cui 1.429.174 euro nel 2021
Piemonte: 8.962.052 euro di cui 1.095.600 euro nel 2021
Emilia- Romagna: 6.026.991 euro di cui 701.419 euro nel 2021
Veneto: 901.619 euro di cui 121.404 euro nel 2021
Liguria: 693.779 euro di cui 103.711 euro nel 2021
Lazio: 365.072 euro di cui 61.084 euro nel 2021

I numeri testimoniano il successo del progetto al quale hanno partecipato moltissime scuole, che hanno avuto l’opportunità di arricchire la propria dotazione di strumenti tecnologici, alcuni dei quali hanno facilitato anche le attività legate alla didattica a distanza.

Anche quest’anno il programma Amici di Scuola si arricchisce di attività educative: tra queste la nuova edizione di “Tutti a Tavola!”, il progetto ideato per parlare di sana e corretta alimentazione e inclusione culturale nelle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Grazie alla famiglia De Gustibus, studenti e insegnanti impareranno l’importanza della piramide alimentare della dieta mediterranea e scopriranno cibi e piatti provenienti da altre tradizioni da condividere in famiglia.

Dal mese di ottobre si terrà, inoltre, la quinta edizione degli incontri gratuiti “Insieme per Capire”, aperti agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, realizzati in collaborazione con Fondazione Corriere della Sera. Gli incontri si svolgeranno in modalità virtuale ed eventualmente in presenza.

In quattro anni sono stati organizzati oltre 30 incontri a cui hanno partecipato migliaia di studenti e insegnanti; inoltre, a partire da maggio 2020, sono stati realizzati incontri virtuali da seguire direttamente a casa o a scuola. Solo nel 2021 sono state coinvolte più di 220.000 persone.

Per avere maggiori informazioni ed essere sempre aggiornati è possibile consultare il sito www.amicidiscuola.com

Pennygame, il nuovo gioco a premi di Penny

Al via Pennygame, il nuovo gioco a premi che nasce con lo scopo di avvicinare ancora di più i clienti al mondo Penny e di premiarli giorno dopo giorno con una serie di prodotti di qualità.

Dal 15 settembre al 9 ottobre, accedendo all’app di Penny ed effettuando il login al profilo personale, sarà possibile giocare a Il Girapenny.

Una volta al giorno, per tutti i giorni, i clienti potranno girare la ruota di Penny e vincere il prodotto corrispondente all’immagine su cui si fermerà. Successivamente, avranno la possibilità di ritirare il prodotto in un punto vendita Penny seguendo le istruzioni ricevute via e-mail.

Il gioco è valido per tutti i possessori di app Penny e di carta digitale.

I Provenzali Benessere, la nuova linea di Gruppo Mirato

Da sempre attento ad anticipare nuovi trend ed estendere il proprio mercato con prodotti innovativi e un ottimo rapporto qualità/prezzo, il Gruppo Mirato, azienda novarese leader nel mercato del beauty con alcuni dei più iconici marchi cosmetici (tra cui Splend’Or, Malizia e Intesa), ha intercettato la crescente domanda nel settore degli integratori alimentari puntando su una nuova linea da proporre alla Grande Distribuzione e ai negozi specializzati.

Partito durante la scorsa primavera, il progetto della nuova divisione alimentare del Gruppo Mirato consiste in una linea di integratori alimentari, “I Provenzali Benessere”, che si ispira alle nuove tendenze della fitoterapia e risponde alla domanda di benessere completo da parte dei consumatori.

Una gamma di 9 referenze (fermenti lattici, multivitamine e minerali, capelli e unghie, melatonina, perdita e controllo di peso, colesterolo, difesa e sostegno, potassio e magnesio, aloe vera), sviluppate con formule efficaci e bilanciate, con estratti vegetali titolati, specifiche e funzionali per sostenere i bisogni quotidiani della persona. Senza lattosio, senza glutine, senza ingredienti di origine animale, senza zuccheri aggiunti, senza conservanti e OGM, senza coloranti e fonti di iodio, con pack in cartoncino FSC, i prodotti sono in linea con gli impegni che da sempre I Provenzali assumono per garantire la sostenibilità dei propri prodotti.

La novità assoluta per il mercato è l’utilizzo dei Gemmoderivati. All’interno di ciascuna referenza sono presenti, infatti, i principi attivi contenuti nelle gemme delle piante selezionate, ricchissime di nutrienti. La raccolta delle gemme delle Alpi piemontesi e liguri è effettuata a mano da piante allo stato spontaneo durante il periodo balsamico.

«Abbiamo lanciato una linea di integratori alimentari a marchio I Provenzali Benessere, tra cui un prodotto per la perdita e il controllo del peso – fa sapere Alberto Pollini, direttore commerciale e marketing e consigliere di amministrazione di Mirato – che ha registrato largo consenso insieme con l’integratore di potassio e magnesio, che agisce anche sul processo di regolazione della sudorazione grazie alla presenza del gemmoderivato di ippocastano. È stato infine accolto con soddisfazione anche il succo d’Aloe Vera con fico, con una doppia azione depurativa e digestiva».

L’emergenza sanitaria ha portato i consumatori a prediligere prodotti per il rafforzamento del sistema immunitario e dell’organismo in generale, ma anche a scegliere referenze specifiche per favorire il sonno e il relax, mentre continua ad evolversi il segmento dedicato alla bellezza, con prodotti a base di collagene e acido ialuronico.

«Abbiamo constatato che il comparto degli integratori registra una crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente nella Grande Distribuzione – continua Pollini – e gli integratori si fanno largo anche sugli scaffali dei drugstore, dimostrando quanto la loro diffusione stia abbracciando canali diversi da quelli tradizionali come le farmacie».

Nel mercato cosmetico il Gruppo Mirato vanta una storia di successo lunga 60 anni (anniversario che ricorre proprio in questi giorni), nata dalla visione lungimirante del suo fondatore, Corrado Ravanelli, che continua sotto i migliori auspici con l’attuale presidente del Gruppo, Fabio Ravanelli. Oggi l’azienda, con oltre 450 dipendenti, è tra le più prestigiose insegne del “Made in Italy”, e presente in 80 Paesi del mondo con filiali anche a Mosca, Shangai, Macedonia e USA.

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