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Amazon e le istituzioni firmano un accordo per la tutela del Made in Italy

Promuovere e tutelare l’autenticità dei prodotti Made in Italy, contrastando fenomeni di contraffazione a danno delle aziende italiane e dei consumatori: è quanto previsto dal Protocollo d’Intesa tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e Amazon, che prevede una stretta collaborazione tra le parti per sensibilizzare le aziende e i consumatori sui rischi della contraffazione e sugli strumenti di tutela disponibili, oltre a iniziative congiunte di formazione e supporto alle Pmi italiane per l’internazionalizzazione attraverso il canale e-commerce.

Agenzia ICE e Amazon si impegnano inoltre a rinnovare l’accordo che permetterà a ulteriori 300 aziende di aprire il proprio account sulle vetrine Amazon internazionali dedicate al Made in Italy e targate ICE, ricevendo una consulenza strategica dedicata tramite i programmi Incubator e attraverso uno specifico supporto logistico e legale negli Stati Uniti. Le vetrine target dell’accordo sono quelle di Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi, Svezia, Polonia e Stati Uniti.

Per l’occasione, Amazon ha rinnovato il suo impegno nel sostenere l’export delle imprese italiane che vendono sul suo negozio online. Amazon ha annunciato di avere già superato l’iniziale impegno assunto nel 2022 di supportare le piccole e medie imprese italiane che vendono sul suo negozio digitale con l’obiettivo di aiutarle a raggiungere 1.2 miliardi di euro di vendite all’estero entro il 2025. Ad oggi, infatti, le vendite all’estero di tutti i partner di vendita – incluse sia le aziende che vendono tramite Amazon Marketplace, in qualità di partner di vendita terzi, sia le aziende partner di vendita di Amazon Retail, in qualità di vendor – sono pari a oltre 3 miliardi di euro e l’azienda annuncia la sfida di supportare le realtà italiane che hanno scelto Amazon come finestra verso il mondo aiutandole a raggiungere 4 miliardi di euro di vendite all’estero, sempre entro il 2025.

Amazon inoltre mette a disposizione delle imprenditrici e degli imprenditori italiani un evento gratuito di formazione dal titolo “Accademia Virtuale Accelera con Amazon, Come vendere su Amazon e Vetrina Made in Italy”, che si terrà online il prossimo 23 aprile, dalle ore 14:00 alle ore 15.30. Durante il webinar, gli esperti di Amazon spiegheranno come vendere sullo store digitale in pochi passaggi e come utilizzare al meglio gli strumenti offerti, come ad esempio la vetrina Made in Italy. “I Made in Italy Days sono tra le nostre più importanti iniziative di promozione dell’eccellenza italiana in tutto il mondo: oltre il 50% delle vendite dell’edizione dell’anno scorso sono derivate dall’estero, e auspichiamo risultati positivi anche quest’anno”, ha commentato Anna Bortolussi, General Manager Brand Owner and Seller Success, Amazon EU. “Strumenti come la vetrina Made in Italy, che oggi conta più di 2 milioni di prodotti a livello internazionale, e il percorso formativo gratuito Accelera con Amazon, aiutano le aziende a sviluppare il loro business in un’ottica di digitalizzazione e internazionalizzazione”.

Estathé deteinato camomilla, la novità estiva per i bambini

Con l’avvicinarsi della stagione estiva arriva Estathé deteinato camomilla, il nuovo gusto della linea di the deteinato pensato per i più piccoli. Si tratta di un vero infuso di foglie di the nero deteinato e fiori di camomilla, che donano al prodotto un sapore autentico e immediatamente riconoscibile.

La nuova variante di gusto – senza coloranti, conservanti e anche senza glutine – è contenuta nella brick bottle, una bottiglietta da 250 ml dalla forma ispirata al classico bicchierino di Estathé, dedicata esclusivamente alla linea di thè deteinato. La brick bottle è caratterizzata da sei diverse grafiche dedicate alle emozioni, ognuna rappresentata da una emoji gialla all’interno del fiore di camomilla: amore, felicità, divertimento, affetto, scherzo e stupore.

La brick bottle, in plastica 100% riciclata e riciclabile, è studiata appositamente per i più piccini: presenta infatti un tappo richiudibile anti-soffocamento che aiuta a rendere i bambini autonomi nel bere il prodotto.

Estathé deteinato camomilla è disponibile in tutti i punti vendita del canale Gdo.

Le grappe di Distilleria Franciacorta premiate al Vinitaly come Best Gdo Label

Distillerie Franciacorta, oggi parte di Stock Spirits Italia, è stata premiata in occasione della ventottesima edizione del Vinitaly Design Award, competizione per il miglior design del vino, dei distillati, dei liquori, delle birre e dell’olio extravergine d’oliva.

Distillerie Franciacorta ha ricevuto il premio “Best Gdo Label” per le referenze Grappa Morbida, amata per il suo bouquet bilanciato tra fiori, miele, frutta fresca e crosta di pane, e Grappa Barricata, affinata per 12 mesi in rovere che le conferisce un gusto vellutato, rotondo e pieno di carattere. Entrambe sono custodite in bottiglie trasparenti da 1 litro, dalle linee allungate, in armonia con la forma particolarmente distintiva dell’etichetta: davanti una fascia obliqua dallo stile contemporaneo, sui toni freddi dell’azzurro per la Grappa Morbida e su quelli più caldi del caramello per la Grappa Barricata, che racconta la lunga tradizione nell’arte distillatoria dando rilevanza all’anno di fondazione “Dal 1901”; mentre sul retro, a rimarcare il legame autentico di queste grappe con la terra d’origine, campeggiano il motto “Brixia Fidelis”, ovvero “Brescia Fedele” in riferimento alla fedeltà alla terra, ai valori e all’impegno per l’eccellenza, e la testa di leone, simbolo storico della regione che significa nobiltà, fierezza e coraggio.

Quello del Vinitaly Design Award è un riconoscimento prestigioso, che arriva dopo un processo di rebranding e restyling, avviato all’inizio del 2023 e finalizzato a riflettere i valori e l’eredità di questa storica distilleria. A svolgere un attento lavoro di redesign dei packaging di tutte le referenze è stata l’agenzia milanese Robilant & Associati. Oltre al packaging di alta qualità però, questa realtà ultracentenaria ha saputo farsi conoscere ed apprezzare in Italia e in 50 Paesi nel mondo per le grappe prodotte con uno stile di distillazione unico: la flemma – ovvero la base ottenuta dalle vinacce – viene portata a bassa temperatura prima di essere filtrata per una seconda volta, in modo da eliminare ogni impurità e ottenere così quella limpidezza cristallina diventata la firma di Distillerie Franciacorta.

“Dal 1901 Distillerie Franciacorta custodisce e tramanda l’arte secolare della distillazione, offrendo grappe di qualità dal gusto distintivo, capaci di catturare e trasmettere l’esclusività di un territorio piccolo, operoso e dinamico come quello della Franciacorta, che ha saputo reinventarsi e innovarsi con successo, rimanendo sempre fedele alla propria autenticità, al proprio stile e ai propri valori. Abbiamo voluto che qualità, autenticità e stile si riflettessero anche nel packaging delle sue grappe: da qui il lavoro di restyling per creare bottiglie dal design accattivante e contemporaneo che dialoga con gli elementi della storia e del territorio di Distillerie Franciacorta, facendole diventare parte integrante di quei momenti di relax e convivialità dell’esperienza di degustazione. Per questo non possiamo che essere estremamente felici e orgogliosi del riconoscimento del Vinitaly Design Award, che corona un lungo percorso fatto di dedizione, passione e cura in ogni aspetto della produzione” ha detto Evelina Teruzzi, Ceo di Stock Spirits Italia.

Penny: fatturato a 1,619 miliardi in un 2023 ricco di iniziative e crescita

Penny Italia chiude il 2023 con un fatturato di 1,619 miliardi di euro e una rete vendita di 449 negozi in 18 regioni. 70 i milioni investiti per le 34 aperture i 78 ammodernamenti e il lancio della nuova piattaforma logistica a Buti, Toscana, gettando già le basi per il nuovo fresh-hub di Buccinasco. Oltre mille le persone assunte e centinaia le crescite interne anche grazie alle oltre 30.000 ore di formazione erogate. È stato anche un anno record delle operazioni di acquisizione con focus capitale, ma non solo, che in poche settimane ha più che triplicato la presenza del brand a Roma che ora può contare su 25 punti vendita.

In tutta Italia i negozi Penny si sono rinnovati e trasformati, diventando più sostenibili ma anche garantendo reparti serviti che celebrano l’italianità, confermando a fine anno 120 macellerie e 117 gastronomie. Ma il 2023 è stato anche l’anno di importanti investimenti in tema di visibilità come il temporary store presso gli I-Days di Milano e la collaborazione con l’Aquafan di Riccione.

Nel 2023 la carta fedeltà di Penny è diventata 100% digitale, integrata nella nuova app, con la garanzia di una serie di vantaggi per i clienti del brand. In un anno difficile per molte famiglie colpite da tassi d’inflazione record, l’insegna ha difeso il potere d’acquisto ripensando il proprio programma fedeltà e introducendo il cash-back, un meccanismo semplice attraverso il quale il cliente può accumulare punti con la spesa e utilizzarli per richiedere prodotti omaggio dell’assortimento, buoni sconto o premi delle collezioni.

A coronare il 2023 di Penny, oltre alle sinergie con Too Good To Go e Banco Alimentare per combattere lo spreco di cibo, sono state le 12 referenze sviluppate con Airc per un’alimentazione che supporta la prevenzione, le 3 referenze da agricoltura aeroponica ricavate dal 95% di acqua risparmiata, e infine la collaborazione con Fondazione Progetto Arca e Croce Rossa Italiana a cui il brand e i suoi clienti sono riusciti a donare un’ambulanza.

Esselunga, a Mantova nuova profumeria eb su due piani

A circa un triennio dall’apertura del primo negozio a Mantova, Esselunga inaugura la profumeria eb riqualificando lo storico edificio della seconda metà dell’800 che un tempo ospitava la stazione della tramvia della città, divenuto poi biglietteria delle corriere della società pubblica Apam. Il progetto di recupero ha permesso di mantenere l’architettura originale dell’edificio e conclude l’intervento di riqualificazione di piazzale Mondadori realizzato col patrocinio del Comune di Mantova e sotto l’egida della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, per restituire alla città un’area di interesse storico che ne testimonia la trasformazione urbanistica.

In piazzale Mondadori sono stati ritrovati un tratto della terza cinta muraria Gonzaghesca del 1400 e un resto dei vecchi basamenti ferrotranviari di epoca ottocentesca. Le antiche mura, inizialmente in stato di grave degrado, sono state traslate di circa trenta metri e recuperate in occasione dell’apertura del negozio Esselunga. Proprio all’ingresso della profumeria sono esposti alcuni pannelli illustrativi che ripercorrono la storia dell’area.

Il beauty store si articola su due piani: al piano terra l’area di vendita, dove trovare brand di profumeria, prodotti viso e corpo, make-up e una proposta di accessori accuratamente selezionati. Al piano superiore invece spazi adibiti ai trattamenti per la persona. A completamento ci sono servizi di make-up, skincare e haircare. Ad oggi i beauty store eb sono 48 e si trovano all’interno o in prossimità dei negozi Esselunga in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana e Liguria.

Per l’occasione è stata ampliata anche la superficie di vendita del superstore che passa così da 2.500 a 3.340 metri quadri annoverando un’enoteca che propone oltre 800 etichette di vini Docg, Doc e Igt provenienti da tutta Italia, un’ampia selezione di vini esteri, spumanti, champagne e vini da meditazione. In negozio è presente pure un sommelier per orientare i clienti nelle scelte di acquisto.

L’apertura di eb e l’ampliamento dell’area di vendita del superstore portano a 113 i dipendenti Esselunga a Mantova, 9 addetti in profumeria, 8 presso il Bar Atlantic e 96 all’interno del negozio.

Despar chiude il 2023 a 4,4 miliardi grazie a nuove aperture e Mdd

Despar Italia ha chiuso il 2023 con incassi per 4,4 miliardi di euro, in crescita del 5,6% rispetto al 2022. Un risultato a cui hanno contribuito un significativo consolidamento della rete vendita in tutti i territori presidiati dalle aziende socie, tra nuove aperture (56) e restyling di negozi (34) e l’importante apporto del prodotto a marchio, driver strategico di crescita dell’insegna, che ha raggiunto incassi per 1 miliardo di euro e una quota di mercato pari al 22,4%, superiore alla media nazionale. Per il 2024 sono previsti circa 100 milioni di euro di investimenti per 35 nuove aperture e 33 ristrutturazioni e un focus sul prodotto a marchio con più di 200 lanci di nuovi prodotti.

Aperture e restyling
Il 2023 è stato un anno importante per l’espansione e il radicamento dell’insegna nei territori: complessivamente sono state 90 le nuove aperture e i restyling di punti vendita in tutti i mercati serviti: nel dettaglio sono state 56 le nuove aperture e 34 le ristrutturazioni. Oggi Despar Italia conta in totale 1.424 negozi (408 diretti e 1.016 affiliati) per una superficie di vendita complessiva che raggiunge 832.298 metri quadrati. Le nuove aperture hanno riguardato tutte le insegne con cui l’azienda presidia il territorio, nel dettaglio sono stati avviati: 41 Despar, 12 Eurospar e 3 Interspar. Il percorso di sviluppo ha interessato tutti i territori presidiati, rafforzando la presenza del marchio dell’Abete in aree storiche e ampliando la sua influenza in nuove zone.

Mdd, un driver strategico
A ricoprire un ruolo centrale nel percorso di sviluppo, come detto, è stato il prodotto a marchio che ha raggiunto una quota pari al 22,4% in crescita di 1 punto rispetto al 2022 (Fonte Nielsen I+S, AT 2023), registrando performance positive sia a valore che a volume. Le vendite dei prodotti a marchio Despar nel 2023 arrivano al miliardo di euro (999.723.722 euro), registrando un incremento del 12,8% rispetto al 2022, mentre i volumi sono aumentati del 7,1% rispetto all’anno precedente. Nel 2023 Despar Italia ha lanciato 222 nuovi prodotti e realizzato 308 restyling: a questi risultati ha contribuito la continua ricerca e innovazione che negli anni ha permesso all’offerta private label Despar di evolversi e rispondere in modo sempre più puntuale alle esigenze dei clienti, mettendo al centro la qualità e la convenienza. Un percorso di sviluppo raggiunto anche grazie alla partnership con più di 400 fornitori, di cui oltre il 97% sono italiani e contribuiscono al rafforzamento della filiera produttiva nazionale, con cui l’insegna collabora per i prodotti a marchio.

Oggi sono 16 le linee Mdd Despar per un totale di oltre 4.700 referenze, che permettono di soddisfare ogni esigenza di spesa. Le linee di prodotto che hanno registrato le migliori performance sono state la linea mainstream Despar, con una crescita a valore del +16%, la linea Despar Premium, dedicata alle eccellenze gastronomiche, che è crescita del +7% a valore, la linea del food to go, Enjoy, che, grazie anche al lancio di nuove referenze, è cresciuta a valore del +55% e a volume del +83%, infine la linea salutistica Free From, cresciuta del 20% a valore e del 22% a volume. Un percorso di crescita che Despar Italia intende perseguire anche nel 2024 con il lancio di oltre 200 nuove referenze, oltre all’aggiornamento delle linee esistenti, guardando alle nuove tendenze del mercato e a segmenti con spazi di crescita interessanti quali gli assortimenti premium e specializzati, come per esempio il biologico e funzionale, i prodotti a più alto contenuto proteico o l’ambito dei prodotti di fascia medio alta che valorizzano le filiere corte e i prodotti tipici locali che da sempre sono nel dna dell’insegna.

Il continuo impegno per la sostenibilità…
Rilevante anche l’impegno profuso in ottica ambientale: nel 2023 Despar Italia ha infatti presentato il suo Manifesto di Sostenibilità e il brand “Cambiamo il domani”. Con questo manifesto, declinato in dieci punti, Despar intende dimostrare l’impegno costante verso la sostenibilità ponendosi in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU e a questo abbina il nuovo brand “Cambiamo il domani” che farà da cappello a tutte le iniziative che avranno a cuore ambiente e persone. Nel corso del 2023, inoltre, Despar Italia ha avviato, insieme ai soci, il progetto “Bosco Diffuso Despar” con cui l’insegna ha messo a dimora oltre 1.400 alberi in sette località diverse d’Italia grazie alla collaborazione con associazioni e realtà impegnate nel campo sociale, a conferma della volontà di Despar Italia di ribadire il proprio impegno di azienda socialmente responsabile. Anche nel 2023 è continuato il percorso insieme ai fornitori Mdd per calcolare e ridurre, ove possibile, l’impatto ambientale dei prodotti firmati Despar in termini di Co2. Despar sta infatti collaborando con i propri fornitori al calcolo della CFP (Carbon Footprint) coinvolgendoli nel percorso di transizione climatica che si articola in quattro punti: la dotazione di una politica aziendale attenta al cambiamento climatico, la quantificazione delle emissioni Ghg (gas a effetto serra), la riduzione di queste emissioni e, dove possibile, l’opportuna compensazione.

… e contro gli sprechi alimentari
Despar Italia ha inoltre continuato il suo impegno per la lotta agli sprechi alimentare, dal 2020 collabora infatti con la piattaforma Too Good To Go che ha come obiettivo quello di salvare il cibo invenduto che andrebbe altrimenti sprecato. Alla fine del 2023 sono stati contati 175 punti vendita coinvolti nelle aree di competenza di Despar Nord Ovest, Despar Centro Sud, Despar Sicilia e Despar Sardegna, e sono state ritirate dai clienti 82.058 “Surprise Bag” contenenti alimenti in perfette condizioni ma non più adatti alla vendita. A fine 2023, inoltre, la collaborazione si è ampliata con l’adesione di Despar al progetto “Etichetta Consapevole”, un’iniziativa che mira a educare le persone sulla corretta interpretazione del termine minimo di conservazione di un alimento. Despar ha aderito al progetto “Etichetta Consapevole” con un primo pacchetto di circa 30 prodotti Mdd che saranno ampliati nel prossimo futuro.

“Il nostro Gruppo ha continuato a crescere grazie alla dedizione e al costante impegno di tutte le aziende socie che quotidianamente operano sul territorio per consolidare e promuovere il marchio Despar. Uno sforzo comune che, assieme ai nostri fornitori partner, ci consente di perseguire i nostri obiettivi, innanzitutto quello di ampliare e consolidare sempre più la nostra gamma di prodotti a marchio, cifra distintiva di Despar ed elemento di riconoscibilità della nostra insegna. Un progetto ambizioso che miriamo a realizzare mediante un impegno costante nell’innovazione, nella sostenibilità e nella promozione di sempre maggiori sinergie tra tutti i nostri soci e, soprattutto, con i produttori partner, sia sul piano commerciale che su quello comunicativo e relazionale, valorizzando i principi e i valori che da sempre contraddistinguono Despar” ha commentato Gianni Cavalieri, Presidente di Despar Italia.

“Nel 2023 abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti, grazie a un sempre più forte radicamento sui territori e a un solido progetto di sviluppo del prodotto. Un percorso che vogliamo perseguire anche nel 2024: prevediamo di superare i 4,5 miliardi di euro di incassi, con circa 100 milioni di euro di investimenti sull’ampliamento della rete vendita con 35 nuove aperture e più di 30 ristrutturazioni che interesseranno tutti i territori nei quali siamo presenti e dove vogliamo continuare a offrire un servizio di prossimità e qualità ai nostri clienti. Lo sviluppo del prodotto a marchio continuerà ad essere uno dei nostri driver strategici di crescita con l’obiettivo di superare nel 2024 il miliardo di euro di incassi e raggiungere entro il 2025 una quota di mercato dei nostri prodotti Mdd del 25%. Prospettive ambiziose che puntiamo a raggiungere in un contesto di mercato sicuramente sfidante, ma dove siamo certi di poterci affermare con sempre maggiore forza facendo leva sui nostri punti di forza: qualità, convenienza, valorizzazione delle filiere e dei prodotti italiani e un legame sempre più stretto con la clientela e con i territori nei quali ci inseriamo” ha aggiunto Filippo Fabbri, Direttore Generale di Despar Italia.

Conad rinnova il sostegno a Fondazione Falcone per realizzare una biblioteca

Fondazione Conad ETS rinnova il suo sostegno alla Fondazione Falcone per il terzo anno consecutivo, supportando la realizzazione della Biblioteca all’interno del Museo del presente e della memoria della lotta alle mafie, affinché possa diventare un punto di riferimento culturale per tutti i cittadini e le nuove generazioni. La biblioteca del museo sarà intitolata a Conad e avrà anche uno spazio per poter ospitare convegni e conferenze.

“Siamo orgogliosi di sostenere la realizzazione della Biblioteca del Museo dedicato ai giudici Falcone e Borsellino, un passo importante per continuare l’importante attività di mantenimento della memoria della lotta alla mafia della società civile, siciliana e nazionale” ha dichiarato Mauro Lusetti, Presidente di Conad. “Ogni giorno siamo impegnati, nei nostri negozi e in tutte le nostre strutture, a combattere l’illegalità perché con l’impegno di tutti possiamo concorrere al rafforzamento e alla crescita di quella cultura della legalità che consente a noi e ai nostri clienti di vivere e lavorare in comunità forti e sane”.

“Abbiamo scelto di essere al fianco della Fondazione Falcone per contribuire a mantenere viva la memoria di chi si è battuto per la legalità. Un modo per sensibilizzare anche le nuove generazioni che rappresentano il futuro delle nostre comunità” ha aggiunto Maria Cristina Alfieri, Direttrice di Fondazione Conad ETS. “Siamo fieri di partecipare alla nascita di questa nuova Biblioteca all’interno del Museo, che potrà contribuire a diffondere una sempre più profonda cultura della legalità, aiutando i giovani a non dimenticare attraverso utili strumenti di conoscenza e riflessione”.

L’educazione alla legalità è un tema centrale dell’attività di Fondazione Conad, come testimonia il Progetto Scuola, che nelle sue edizioni 2023 e 2024 ha trattato in più occasioni questo tema, grazie a eventi in live streaming aperti agli studenti di tutta Italia con il Presidente Pietro Grasso, che recentemente con la sua Fondazione Scintille di Futuro si è reso protagonista di un lavoro di dialogo e sensibilizzazione dei giovani a riconoscere e contrastare ogni forma di mafia, attraverso webinar formativi ai docenti e incontri con gli studenti.

La collaborazione tra la Fondazione Conad e la Fondazione Falcone, sbocciata due anni fa in occasione del 30° anniversario delle note stragi mafiose, ha visto nel 2022 il sostegno di Fondazione Conad ETS al progetto di produzione culturale “La Memoria di tutti”, inaugurato dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in diretta Rai, e che si è tradotto nella realizzazione e installazione di opere d’arte contemporanea nei luoghi simbolo della lotta alla mafia, a cominciare da Palermo, luogo di nascita dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Lo scorso anno invece, Fondazione Conad ETS attraverso il Consorzio Conad ha contribuito alla nascita del Museo del presente e della memoria della lotta alle mafie, presieduto da Maria Falcone e diretto dal curatore generale Alessandro De Lisi, presso Palazzo Jung a Palermo. Il museo, dedicato alla vita, alla memoria e al presente della lotta alle mafie, e intitolato a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e a tutte le vittime di mafia, è uno spazio fluido di incontro e riflessione, vitale, interattivo e narrante. Con l’obiettivo di rivolgersi ai giovani e alle generazioni che non hanno vissuto la stagione delle stragi mafiose, il Museo si pone come luogo simbolo di un nuovo patto generazionale a sostegno della legalità.

Riapre l’Esselunga di via Monte Rosa a Milano, all’interno c’è il Bar Atlantic

Il 16 aprile ha riaperto i battenti l’Esselunga di Milano in via Monte Rosa. Inaugurato il 23 gennaio del 1958 con una superficie iniziale di 679 metri quadrati, negli ultimi dieci mesi il punto vendita è stato chiuso per essere ristrutturato e ampliato.

Oggi conta su un team di lavoro di 51 persone, si estende su una superficie di 1.021 metri quadrati e si presenta rinnovato nella struttura e nei servizi per rispondere a nuove esigenze di acquisto. In particolare è stato arricchito con reparti di carne, gastronomia, pane e pasticceria Elisenda con banco a servizio e frutta e verdura disponibili anche sfuse. A completare l’offerta la nuova enoteca con caveau e la presenza di un sommelier per orientare i clienti nelle scelte di acquisto.

A essere potenziata con nuove postazioni self checkout per una spesa rapida anche l’area casse. Ulteriore novità è rappresentata dal Bar Atlantic, il 121° della rete Esselunga con una sala con oltre 40 posti a sedere. Qui i clienti possono fermarsi per la colazione, il pranzo o per l’aperitivo con menù che variano settimanalmente. La scelta è ampia tra primi, secondi, panineria, taglieri di salumi e formaggi, insalate, macedonie, torte, spremute di frutta fresca e molte specialità.

Vino in Gdo, si intravede una ripresa moderata per il 2024

I dati relativi al primo trimestre 2024 tratteggiano un andamento delle vendite a volume leggermente migliore della chiusura dell’anno 2023: le bottiglie di vino da 0,75lt calano a volume del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma il dato dell’intero 2023 vedeva un calo maggiore, del 3,2%. Gli spumanti tornano in positivo (trainati dal prosecco) con un +3,8% sullo stesso periodo dell’anno precedente, mentre nell’intero anno 2023 perdevano l’1,1%.

A riferirlo è lo studio “Circana per Vinitaly” presentato a Vinitaly nel corso di una tavola rotonda su vino e Gdo organizzata da Veronafiere. Sembra dunque confermarsi il trend che, dopo un secondo semestre 2022 e un primo trimestre 2023 fortemente negativi, ha visto le vendite risalire gradualmente nella seconda parte del 2023. Una tendenza che, assieme ai dati del primo trimestre 2024, potrebbe forse portare a un anno in moderata ripresa (i dati del primo trimestre 2024 prendono in esame 11 settimane).

Dai dati complessivi del 2023 emerge inoltre la conferma che i gusti dei consumatori stiano cambiando: i bianchi e le bollicine sembrano essere progressivamente più graditi rispetto ai rossi. Il vino rosso fermo è calato nel 2023 del 3,9% pur rimanendo il più venduto in assoluto con 276 milioni di litri. Il vino bianco fermo scala le posizioni con 245 milioni di litri, pur perdendo l’1,6%. Questa tendenza si manifesta già da diversi anni: la quota volume del vino rosso è scesa dal 54% del 2009 al 49% del 2023; il bianco, invece, dal 40% del 2009 è salito al 45%. Cresce anche il rosato (il Cerasuolo è primo nella classifica 2023 dei vini “emergenti”) anche se è un vino con una quota di mercato modesta in Gdo: il vino rosato fermo, con 33 milioni di litri, aumenta del 1,5% e lo spumante rosato frizzante, con 6 milioni di litri, cresce anch’esso del 1,5%.

Due gli scenari per il 2024. Qualora cantine e retail puntassero soprattutto al recupero dei volumi dovrebbero optare per un rialzo controllato dei prezzi e promozioni incisive. In uno scenario di maggiore attenzione alla difesa dei margini invece, allora si potrebbe arrivare ad aumenti di listino e al conseguente riallineamento dei prezzi di vendita, oltre che ad un aumento prudente dei budget promozionali.

“Circana per Vinitaly” segnala, infine, che stanno aumentando in termini reali le vendite dei vini a marchio del distributore (Mdd), che subiscono una piccola flessione a volume nel 2023 dello 0,6%, mentre gli spumanti Mdd sono cresciuti del 1,0%. Per quanto riguarda i vini biologici, il vino è sceso dell’1,1%, e gli spumanti sono cresciuti dell’11,8%.

Nel corso del dibattito si è accennato anche al vino analcolico, o dealcolato, che inizia a essere presente sugli scaffali di varie insegne distributive, tra cui Conad, Coop, Esselunga, Eurospin e Lidl.

Shopping, italiani fedeli al negozio fisico soprattutto per alimentari e bevande

La digitalizzazione continua a giocare un ruolo sempre più decisivo a livello globale, tuttavia in Europa il negozio fisico rimane il punto di riferimento dei consumatori per lo shopping. Dall’indagine “The State of Shopping 2024” realizzata dalla tech company ShopFully in collaborazione con la Offerista Group, emerge che ben il 95% dei consumatori italiani rispondenti preferisce acquistare nei punti vendita fisici e tra questi, quasi 7 su 10 (65%) preferiscono far compere esclusivamente in negozio. Rispetto a questo tema, l’Italia si posiziona al secondo posto tra i Paesi presi in esame dalla ricerca, seguita dalla vicina Spagna, dove la percentuale dei consumatori più fedeli al negozio fisico si attesta al 92%. Risulta interessante notare come, sebbene in Francia (87%) e in Germania (88%) il punto vendita fisico rimanga un canale privilegiato per gli acquisti, in questi Paesi l’online sta gradualmente trovando spazio: il 13% dei francesi e il 12% dei tedeschi dichiarano di preferire questo canale.

La preferenza degli intervistati italiani per i negozi fisici riguarda in particolare la categoria dell’alimentari e bevande (98%), seguiti da quelli della cura del corpo e della casa (90%) e dall’arredamento (86%). Gli acquisti online, invece, vedono un interesse maggiore per le categorie dell’elettronica (36%) e dei giocattoli (34%), con il negozio fisico che resta comunque di gran lunga anche qui il canale privilegiato. A dimostrazione del ruolo centrale del punto vendita, basti pensare che, anche a fronte degli acquisti online, circa 2 utenti italiani su 3 (il 64%) dichiarano di optare per l’opzione di ritiro in negozio – ovvero il servizio “Click & Collect” – e, di questi, l’81% decide di comprare ulteriori prodotti direttamente in punto vendita.

Per il 68% dei consumatori italiani che hanno partecipato alla survey, il principale punto di forza dello store fisico è rappresentato dalla possibilità di testare, vedere e toccare il prodotto con mano. Una percentuale che cresce al 76% per gli utenti della fascia sotto i 25 anni, a dimostrazione di come l’esperienza fisica sia particolarmente apprezzata dai giovani della generazione Z. Altro vantaggio apprezzato nel mondo fisico è la possibilità di usufruire di sconti presenti esclusivamente in negozio (40%). Se però, da un lato, gli acquisti vengono realizzati principalmente nei negozi fisici, dall’altro, l’83% degli intervistati dichiara di utilizzare i canali digitali per cercare informazioni sui prodotti prima di comprare in negozio, con una preferenza per le piattaforme e le app che raggruppano volantini digitali (64%), seguiti dai marketplace online (40%).

“Il retail in Italia e in Europa attraversa una trasformazione caratterizzata dalla ricerca di un nuovo equilibrio tra tradizione e innovazione, spazi fisici e digitali. Al centro c’è l’evoluzione dei consumatori. Da questa indagine emerge un consumatore che disegna percorsi sempre più complessi tra fisico e digitale e continua a cercare con forza le promozioni per salvaguardare il proprio potere di acquisto. La tecnologia e il digitale, in questo contesto, diventano strumenti necessari per raggiungere gli utenti in modo personalizzato ed efficace nel percorso dal divano di casa fino al punto di acquisto” ha commentato Stefano Portu, Ceo & Founder di ShopFully.

In questa cornice, le promozioni giocano un ruolo cruciale nelle scelte di acquisto in tutta Europa, con il 94% dei rispondenti che dichiara di dare grande importanza alle promozioni. Gli utenti italiani figurano tra i più attenti a questo aspetto. In un contesto dominato dall’inflazione, in cui i consumatori sono portati a contenere la spesa, più di 1 consumatore su 2 dichiara nella survey di essere spinto a ricercare le promozioni lungo tutto il corso dell’anno e non solo nei periodi nevralgici, come il Black Friday e il Natale. Inoltre il 70% dei rispondenti italiani è disposto a provare marchi diversi in presenza di sconti e offerte. Un trend destinato a durare, considerando che secondo il 55% il proprio potere di acquisto non crescerà nel 2024.

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