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Parte il concorso di Opera La Pera, in palio premi hi-tech

Il consorzio Opera La Pera lancia un concorso a premi per stimolare le vendite nella Gdo italiana. Si tratta di un’iniziativa che associa l’ortofrutta ai dispositivi tecnologici più in voga e di grande valore, come iPhone 16 – 256 GB nero, Apple Watch Ultra 2 e AirPods. “Il concorso avrà luogo dal 15 gennaio al 13 febbraio, con l’obiettivo di incentivare il sell-out e il traffico nei punti vendita aderenti. Si inserisce all’interno di una strategia mirata a promuovere il consumo delle nostre pere Opera e supportare la crescita delle vendite subito dopo le festività natalizie – illustra Adriano Aldrovandi, Presidente di Opera La Pera -. L’attività si colloca in un periodo strategico per il nostro comparto, sostenendo la seconda parte della campagna commerciale. L’iniziativa, che sarà supportata anche da una programmazione radiofonica e da una comunicazione dedicata nei punti vendita della Gdo, è pensata per coinvolgere i consumatori finali con premi ad alto valore percepito, in grado di attrarre l’attenzione e stimolare l’acquisto”.

COME FUNZIONA IL CONCORSO
Il consumatore dovrà acquistare almeno una confezione di pere Opera nei punti vendita aderenti all’iniziativa: scansionando il QR code presente sulla confezione accederà al sito dedicato del concorso, in cui andrà caricato lo scontrino fiscale e la foto del prodotto acquistato. A questo punto ci sarà la verifica automatica dello scontrino da parte del sistema OCR e la possibilità di scoprire immediatamente se si è vinto uno dei premi in palio (Apple Watch Ultra 2 e AirPods), oltre a partecipare all’estrazione finale. Inoltre, con l’acquisto di due confezioni in un unico scontrino, i consumatori avranno una maggiore possibilità di vincere, incrementando le loro chances all’estrazione finale (iPhone 16 – 256GB nero).

UN’OCCASIONE PER LA GDO
“Questo concorso sarà un motore fondamentale per dare impulso alle vendite delle pere Opera confezionate – aggiunge Aldrovandi -. Puntiamo su un effetto novità, poiché è la prima volta che il settore ortofrutticolo si associa a premi tecnologici così ambiti, e il nostro obiettivo è generare attenzione verso le nostre pere, entusiasmo per il concorso e traffico nei punti vendita. L’iniziativa è anche una grande occasione per valorizzare il lavoro dei nostri soci pericoltori, che nel 2024 hanno visto un ritorno ai volumi produttivi tali da consentirci di gestire la campagna di commercializzazione per tutta la sua durata. È quindi un’ottima opportunità per posizionare il brand Opera al centro dell’attenzione dei consumatori e per supportare le vendite in un periodo cruciale per il mercato”.

iN’s Mercato lancia 6 nuovi brand dedicati alla cura della persona

Nell’ambito di un processo di rinnovamento del reparto cura persona, iN’s Mercato lancia iN’s Beauty Collection, una linea che comprende sei nuovi brand certificati dall’Università degli Studi di Ferrara, ognuno con una propria identità distintiva.

Quovis è dedicato alla cura quotidiana della pelle, con prodotti pensati per ogni età e momento della giornata; Bell Beauty offre soluzioni specifiche per ogni tipo di capello e cuoio capelluto; supportata dall’Associazione Dentisti Italiani (ADI), Dentalvis si concentra invece sull’igiene orale; Bioharmon punta su ingredienti naturali e biologici, offrendo trattamenti dermatologicamente testati che rispettano sia la pelle che l’ambiente; Aline propone una gamma di cosmetici adatti a tutta la famiglia, realizzati con ingredienti naturali; Treddy si rivolge, infine, agli uomini con una linea completa per la cura della pelle, dei capelli e della barba, inclusi prodotti per la doccia e una nuova eau de parfum.

L’insegna sottolinea che colori vivaci e design moderno sono i caratteri distintivi dei nuovi brand, grazie alla progettazione di packaging che migliorano l’estetica dei prodotti ottimizzandone la funzionalità e la praticità d’uso. “Il nostro obiettivo è garantire che ogni cliente possa trovare prodotti di alta qualità che rispecchino la propria unicità” afferma Moreno Fincato, Direttore Generale di iN’s Mercato. “Con questo rinnovamento, vogliamo dimostrare che la bellezza è davvero per tutti”.

In linea con questa visione, il nuovo concept di campagna, “Sorridi alla tua bellezza”, rappresenta un invito all’accettazione e alla valorizzazione della propria unicità. iN’s incoraggia tutti a sorridere alla propria bellezza, riconoscendo e celebrando ciò che rende unica ogni persona. Un messaggio positivo e fortemente inclusivo, fulcro di una strategia di comunicazione che punta a diffondere un’idea di autenticità e accessibilità e riflette l’impegno dell’azienda nel creare un dialogo aperto con i propri clienti. “La campagna Sorridi alla tua bellezza è l’espressione dei nostri impegni concreti in tema di sostenibilità sociale e dei tanti progetti che stiamo portando avanti con convinzione da anni” aggiunge Francesca Anna Salmaso, Responsabile Marketing e Comunicazione. “Vogliamo che ogni individuo si senta valorizzato, rispettato e riconosciuto. La campagna promuove non soltanto l’accettazione di sé, ma anche l’importanza di abbracciare le proprie caratteristiche distintive. Vogliamo trasmettere un messaggio di empowerment, invitando le persone a valorizzare le loro peculiarità e a sentirsi orgogliose di ciò che sono”.

La campagna sarà lanciata con un visual accattivante e un concept innovativo, progettato per raggiungere un pubblico ampio e diversificato. A fare da testimonial per la nuova iN’s Beauty Collection saranno personalità di rilievo che rappresentano perfettamente i valori di bellezza e autenticità dei brand, rendendo il messaggio ancora più potente e coinvolgente. Tra queste spiccano Martina Stella, attrice di talento e icona di stile; Alessia Mancini, showgirl e conduttrice televisiva; Benedetta de Luca, influencer e attivista per l’inclusione delle persone con disabilità; Alessia Sciarra, chimica cosmetologa e beauty expert, nota per la sua divulgazione scientifica nel campo della cosmetica. Per parlare alle nuove generazioni, iN’s ha stretto inoltre una partnership editoriale con Freeda Media, che permetterà all’insegna di utilizzare piattaforme digitali e social media per diffondere un messaggio di valore e raggiungere un pubblico giovane e dinamico. Il piano media prevede una presenza capillare su vari canali, inclusi stampa, online e social media, mentre le attivazioni includeranno eventi in-store, promozioni speciali e collaborazioni con influencer per coinvolgere direttamente i consumatori.

Conserve Italia: investiti 86 milioni per obiettivi green

Si intitola “Insieme per lasciare il segno” il report di sostenibilità di Conserve Italia. Si tratta di un documento strategico che la cooperativa redige dal 2004 per mettere in evidenza ogni tre anni (in concomitanza con la scadenza del Consiglio di Amministrazione) i risultati raggiunti e per porsi nuovi obiettivi nell’ottica di uno sviluppo sostenibile a tutti i livelli: ambientale, sociale ed economico. Giunto alla nona edizione con un focus dedicato agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, il report è stato presentato sia ai soci che ai collaboratori con l’obiettivo di documentare come la sostenibilità rappresenti un requisito imprescindibile della strategia aziendale.

“La sostenibilità è un impegno tangibile che contraddistingue la nostra storia partendo dal campo e arrivando sulle tavole dei consumatori – sottolinea Maurizio Gardini, Presidente di Conserve Italia -. Il report di sostenibilità 2024 rappresenta il frutto di un lavoro collettivo che coinvolge ogni anello della nostra filiera: dai soci agricoltori ai collaboratori, passando per i partner commerciali e le comunità locali. È il nostro modo di rispondere alle sfide globali e alle esigenze di consumatori sempre più consapevoli e attenti. In questi anni abbiamo dimostrato che crescita e sostenibilità possono convivere. Abbiamo scelto di investire nelle persone, nelle tecnologie e nella riduzione dell’impatto ambientale, perché siamo convinti che il nostro futuro dipenda dalla capacità di operare in modo responsabile. Ogni decisione presa risponde a un unico obiettivo: valorizzare il lavoro dei nostri soci agricoltori, rispettando l’ambiente e sostenendo le comunità in cui operiamo”.

Il viaggio nella sostenibilità integrale di Conserve Italia è iniziato vent’anni fa con la pubblicazione del primo report. La dimensione economica della sostenibilità si concretizza nei positivi risultati di bilancio che hanno consentito all’azienda di liquidare oltre 100 milioni di euro ai soci conferitori, ai quali è destinata quasi la metà del valore economico aggiunto. Conserve Italia rappresenta una filiera 100% italiana composta da 36 cooperative agricole e può contare sul lavoro di 3.000 collaboratori tra addetti fissi e stagionali. Tra i pilastri della sostenibilità sociale aziendale spiccano la tutela di diritti umani, salute e sicurezza sul luogo di lavoro, la gestione etica della supply chain assicurata tramite il Codice Etico, l’adesione alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, le certificazioni etiche. La Cooperativa è impegnata nella promozione delle competenze e del benessere dei collaboratori ai quali nell’ultimo esercizio ha offerto 34.475 ore di formazione attraverso Conserve Italia Academy, oltre ai benefici previsti nell’accordo integrativo rinnovato nel 2023; inoltre da alcuni anni è stata promossa un’attività di comunicazione interna ed engagement chiamata ‘Noi siamo Conserve’ che sta portando importanti risultati. La sostenibilità sociale di Conserve Italia si concretizza anche nel sostegno economico e con donazioni di prodotti alimentari ad enti non profit, associazioni di volontariato, centri di ricerca e strutture sanitarie.

L’impegno per la sostenibilità ambientale è finalizzato alla riduzione dell’impatto in ogni anello della catena produttiva. Il piano investimenti da 86,6 milioni di euro, che sarà concluso nel 2026, ha l’obiettivo di accompagnare l’azienda nelle grandi transizioni energetica, digitale ed ecologica attraverso diverse azioni tra le quali l’efficientamento degli impianti, il ricorso alle energie rinnovabili, la digitalizzazione e automazione di attività logistiche, il ricorso a packaging più sostenibili e una maggiore valorizzazione dei sottoprodotti di lavorazione in un’ottica di economia circolare.

Conad, on air la nuova campagna con la firma musicale di Paolo Conte

È appena partita la nuova campagna di comunicazione di Conad contraddistinta da un concept creativo distintivo e una forte focalizzazione sui valori che segna una forte evoluzione nel racconto e nella valorizzazione della marca. Il messaggio centrale della campagna è “Ma vai da Conad!”, nato dall’idea che la soluzione ai problemi quotidiani sia più semplice di quanto sembri: per risparmiare sulla spesa senza rinunciare al benessere e alla qualità, per avere a portata di mano le eccellenze del territorio e i sapori innovativi, per prenotare il viaggio dei propri sogni o scegliere un’assicurazione che ci protegga dagli imprevisti, basta semplicemente andare in un negozio fisico o virtuale Conad.

Una delle novità di questa campagna è la fusione tra la narrazione di marca e il racconto commerciale, che dà vita a una sinergia inedita in cui valori e spinta promozionale si enfatizzano reciprocamente focalizzandosi su quattro aree strategiche: la convenienza, il benessere, il gusto e l’ecosistema dei servizi digitali. La forte connotazione valoriale della campagna ha l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la brand awareness di Conad, già marchio di riferimento per quasi 13 milioni di famiglie italiane e leader in Top of Mind.

“Con questa nuova campagna, Conad riafferma la propria capacità di raccontare storie, di emergere come brand leader all’interno della categoria puntando in primo luogo sulle emozioni e creando connessioni empatiche in un momento in cui le persone, più che mai, hanno bisogno di trasparenza e certezze” dichiara Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Comunicazione di Conad. “Il format creativo, totalmente rinnovato, vuole posizionare a tutti gli effetti Conad come brand, facendo leva sui nostri valori chiave della nostra offerta per fidelizzare il consumatore e generare valore di marca”.

La pianificazione sarà cross-mediale, con lo spot valoriale on air sulle principali emittenti tv – lineari e connesse – e su display ad alto impatto, a cui si affiancherà una comunicazione più marcatamente commerciale tramite radio, display, volantino e promozione in punto vendita. Un altro elemento di novità sarà la firma musicale che accompagnerà la narrazione, con l’utilizzo del brano “Via Con Me” di Paolo Conte, un inno alla leggerezza che non diventa mai superficialità, con un ritmo rassicurante che seguirà il consumatore nelle sue scelte d’acquisto quotidiane.

Largo consumo, a trainare la spesa in Italia sono gli over 55

Oltre la metà delle famiglie italiane (51%) hanno il responsabile d’acquisti di oltre 55 anni e la loro spesa di beni di largo consumo è superiore alla media: sviluppano infatti il 54% del valore del largo consumo. Lo shopper over 55 spende di più del suo omologo più giovane (4.700 euro vs 3.900 la spesa per buyer) e predilige la qualità al prezzo (52% vs 41%). Sono alcune evidenze che emergono dalla ricerca “Gli shopper 55+ e la spesa FMCG” condotta sul consumer panel di YouGov, attivo nel mercato nelle indagini rivolte ai consumatori. I dati ricavati restituiscono un quadro di riferimento piuttosto omogeneo, in cui la casa (il 91% dei rispondenti si dichiara attento a pulizia e igiene) e la famiglia (l’88% è d’accordo nell’indicare il tempo in famiglia come l’attività preferita) rivestono un ruolo fondamentale. I consumatori over 55 sono in generale persone dinamiche, che fanno vita sociale e trascorrono parte del loro tempo fuori dalle mura domestiche (l’85% incontra gli amici, il 57% mangia fuori casa, il 47% pratica attività fisica o sportiva).

Nelle loro spese gli shopper over 55 sono più orientati alla qualità (che prevale sul prezzo come criterio di scelta per il 52%, mentre il 59% degli under 55 preferisce spendere meno), all’acquisto di prodotti italiani (se possono, comprano prodotti italiani l’81% a fronte del 70% dei più giovani) e di provenienza locale (73% vs 64%). Scelte meditate anche per il tempo a disposizione (solo il 24% dichiara di averne poco da dedicare alla spesa quotidiana, contro il 38% degli under 55), con frequenze di spesa maggiori, che si riflettono anche sulla sostenibilità: i cosiddetti eco-dismissers, che dichiarano poco o nessun interesse per l’ambiente, scendono al 18,8% dal 23% della fascia 36-55 anni (20,5% il dato degli under 35).

LA SEGMENTAZIONE
La segmentazione basata sulle attitudini, gli stili di vita e i comportamenti di acquisto ha individuato cinque categorie, tre più giovani e due più mature, che si caratterizzano per comportamenti e scelte di spesa diverse tra loro. Rientrano tra i gruppi più giovani “I nuovi 40” (che rappresentano l’11% delle famiglie), con la percentuale maggiore di occupati e la vita sociale più attiva, “Risparmio e cautela” (26%), attenti ai costi, “Mi prendo cura di me” (23%) focalizzati sul benessere. I pensionati si trovano quasi totalmente rappresentati negli altri due insiemi che hanno nipoti di cui si occupano: “Nonni spesa e cucina” (18%), shopper premium con una predilezione per gli acquisti, e “Vita da nonni” (22%) dallo stile più prudente.

Tra le analogie comuni a tutti e cinque i gruppi, l’atteggiamento nei confronti della spesa, giudicata divertente o non noiosa dalla maggioranza dei rispondenti nonostante una forbice importante tra il 73% dei “Nonni spesa e cucina” e il 60% de “I nuovi 40”, una diffusa attenzione ai prezzi e alle offerte (il 31% cerca gli sconti speciali, il 29% confronta sempre i prezzi) e una maggiore inclinazione alla pianificazione (il 37% scrive la lista della spesa, il 24% verifica regolarmente le offerte prima di fare la spesa) che prevale rispetto all’acquisto d’impulso: 8 shopper su 10 si informano utilizzando soprattutto il volantino (consultato dal 45%).

Tra le maggiori differenze, i “Nonni spesa e cucina” sono il gruppo che si contraddistingue per la maggiore spesa per acquirente (5.061 euro), oltre il 10% in più del segmento più parsimonioso (“Risparmio e cautela”, 4.410 euro). A indirizzare gli acquisti per la famiglia convivente sono: il maggiore orientamento ai prodotti golosi e innovativi per “I nuovi 40”, le promozioni e la convenienza per i segmenti “Risparmio e cautela” e “Vita da nonni”, la fedeltà alle marche per il gruppo “Mi prendo cura di me”. Mentre per Nonni spesa e cucina resta centrale l’origine degli ingredienti e il contenuto nutrizionale. Abitudini diverse anche nella scelta dei canali, con gli ipermercati sopra media nel segmento “I nuovi 40” e i discount scelti prevalentemente dal gruppo “Risparmio e cautela”.

IL SOSTEGNO AI PIÙ GIOVANI
Le maggiori diversità tra i cluster si ravvisano – anche per ragioni anagrafiche – nell’acquisto di prodotti FMCG per le famiglie dei figli adulti non conviventi e dei nipoti. Se il dato medio attesta al 42% gli over 55 che hanno acquistato prodotti FMCG per i nipoti e le rispettive famiglie, la percentuale si impenna all’88% nel gruppo “Nonni spesa e cucina” e all’87% in quello “Vita da nonni”. Molto più bassi i numeri delle famiglie (13%) che hanno sostenuto con la spesa quelle dei figli adulti non conviventi senza figli (sopra media “Mi prendo cura di me” con il 19% e “Risparmio e cautela” con il 18%).

Numeri che testimoniano l’incidenza economica e sociale degli shopper più maturi: le famiglie 55+ che acquistano prodotti FMCG per i nipoti lo fanno circa cinque volte al mese e quattro volte per i figli adulti non conviventi. Nella scelta, le caratteristiche che contano di più sono il gradimento da parte dei nipoti, l’assenza di additivi o conservanti, la provenienza (italiana) degli ingredienti; a seguire, viene prestata attenzione alla marca, agli ingredienti biologici, al sapore goloso, al contenuto nutrizionale. Molto meno importanti rispetto alla spesa per la famiglia convivente promozioni e prezzi contenuti. Tra le categorie più acquistate per i nipoti spiccano i biscotti e la pasticceria industriale, i succhi di frutta, lo yogurt e i dessert freschi, il cioccolato, i gelati confezionati mentre per i figli non conviventi le scelte ricadono sul fresco (formaggi, salumi, ecc.) la frutta e la verdura.

Coop Alleanza 3.0, Domenico Livio Trombone è il nuovo Presidente

È Domenico Livio Trombone il nuovo Presidente di Coop Alleanza 3.0. Trombone succede a Mario Cifiello, che ha rimesso le deleghe dopo aver raggiunto in anticipo gli obiettivi del suo mandato. Cifiello continuerà comunque a fornire il proprio contributo al rilancio di Coop Alleanza 3.0 come membro del Consiglio di Amministrazione.

“Nel 2023, un anno prima rispetto a quanto avevamo indicato nel piano industriale, Coop Alleanza 3.0 ha chiuso il bilancio in utile e questo risultato è stato possibile grazie al contributo dei validi collaboratori che da anni lavorano per la cooperativa e alla sinergia che abbiamo saputo costruire con i manager che si sono uniti a noi in tempi più recenti, a partire dalla Direttrice Generale Milva Carletti, alla quale vanno la mia gratitudine e la mia stima – osserva Mario Cifiello –. Il neo eletto Presidente Domenico Livio Trombone è un professionista preparato, autorevole e stimato a livello nazionale e conosce perfettamente la cooperativa, avendone ricoperto per anni il ruolo di Presidente del Collegio Sindacale”.

Nato nel 1960, Domenico Livio Trombone è commercialista esperto del mondo finanziario e revisore legale, ricopre da anni incarichi di spicco in società ed enti di rilievo nazionale, come Eni, il Gruppo Pirelli, Prelios, il Gruppo Italgas e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Ha conseguito la laurea in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Modena e nella città emiliana tuttora vive e lavora.

Nell’assumere le deleghe, il neo Presidente di Coop Alleanza 3.0, Domenico Livio Trombone ha dichiarato: “È un incarico che mi onora, ringrazio tutto il Consiglio di Amministrazione e in particolare il mio predecessore Mario Cifiello per la fiducia che mi hanno accordato. Il mio impegno sarà principalmente rivolto a proseguire nel percorso di risanamento e rilancio già avviato, avvalendomi delle qualità del personale – a partire dalla Direttrice Generale Milva Carletti – e confidando nel sostegno unanime del Consiglio di Amministrazione”.

Lidl è official partner di Uefa Women’s Euro 2025

Dopo le collaborazioni nel mondo della pallamano, del ciclismo e con gli Uefa Euro 2024, Lidl diventa official partner di Uefa Women’s Euro 2025, gli Europei di calcio femminile in programma in Svizzera dal 2 al 27 luglio. Il sostegno allo sport e la promozione di stili di vita più sani di Lidl si inseriscono in un contesto, quello del calcio femminile, in forte crescita. Solo in Italia, secondo le stime Uefa riportate all’interno dell’ultimo ReportCalcio prodotto dalla FIGC, questa disciplina punta a raggiungere un seguito di 22,6 milioni di tifosi, raddoppiando i 10,2 milioni del 2021. La competizione rappresenta dunque l’opportunità di promuovere uguaglianza e inclusività davanti al grande pubblico europeo, abbattendo barriere e stereotipi e creando un impatto sociale positivo nell’ispirare i tifosi di tutta Europa a perseguire uno stile di vita attivo e un’alimentazione salutare.

“Questa partnership rappresenta la naturale evoluzione del successo ottenuto come Fresh Partner di Uefa Euro 2024. Lo sport è un tassello importante del nostro impegno per la promozione di uno stile di vita salutare e di un’alimentazione sana. Inoltre, la possibilità di promuovere lo sport femminile portando un messaggio di uguaglianza e inclusività è ulteriore motivo di orgoglio” ha commentato Eduardo Tursi, Amministratore Delegato Acquisti e Marketing di Lidl Italia.

“Lidl è il partner ideale per aiutarci a portare le emozioni di Uefa Women’s Euro 2025 a un pubblico ancora più ampio. Siamo lieti di proseguire la nostra partnership di successo con Lidl, in modo da continuare a sfruttare il potere del calcio per ispirare le prossime generazioni di giocatrici” ha aggiunto Guy-Laurent Epstein, Direttore Marketing Uefa.

Fattorie Garofalo inaugura il nuovo format retail nel Maximall Pompeii

Fattorie Garofalo ha inaugurato il nuovo format retail nel Maximall Pompeii. La nuova apertura sancisce l’inizio di una nuova strategia sempre più legata all’identità aziendale e ai valori che il brand si ripropone di promuovere nel mondo. Un format nato dall’esigenza di valorizzare al massimo il prodotto mozzarella di bufala campana DOP in un contesto in continua evoluzione, come quello dei centri commerciali, dove aspetti come esperienzialità e condivisione sono alla base delle scelte del consumatore.

Il nuovo concept di Fattorie Garofalo si ispira a ciò che ha sempre contraddistinto l’azienda: una filiera integrata e circolare dove “natura”, “cura” e “riparo”, sono aspetti ancestrali e insiti nella cultura contadina. Il punto vendita si presenta come una latteria italiana con laboratorio della mozzarella a vista e finiture dai toni naturali. La struttura a capanna trasmette un senso di riparo e il bancone, focus point del locale, ha l’obiettivo di far risaltare l’offerta con vasche di mozzarelle, burrate e altri formaggi, trasmettendo tutta la cura che Fattorie Garofalo ripone nelle materie prime utilizzate per le proprie preparazioni.

L’offerta, totalmente rinnovata, propone un menù veloce e di semplice lettura in grado di esaltare piatti legati alla tradizione, come crostoni con caciocavallo di bufala sciolto, rutielli al forno con mozzarella di bufala campana DOP filante, e materie prime genuine per natura. La proposta di Fattorie Garofalo inoltre si arricchisce di elementi legati al territorio, come la rosetta con lievito madre 100% naturale ispirata all’antico Panis Pompeii di 2000 anni fa, e piatti proposti con mozzarella tagliata a spicchi, che ricorda una rosa, per garantire il giusto equilibrio tra sapidità della pelle e gusto del latte a ogni morso.

La Prensa Etichette acquisisce Grafiche Lama e abbraccia il settore IML

La Prensa Etichette ha acquisito il 100% delle quote di Grafiche Lama, player di riferimento nel mondo In Mould Labelling. Questa operazione, supportata da Unigrains Italia e BNP Paribas BNL Equity Investments, segna un passo strategico per La Prensa, che rafforza ulteriormente la propria offerta di soluzioni complete e personalizzate sul mercato.

Fondata nel 1974, La Prensa Etichette è un operatore lombardo attivo nella stampa e nella finitura di etichette in carta e plastica per prodotti alimentari e bevande (in particolare acqua minerale, bibite, birra, vino e altro) e vanta un know-how tecnologico grazie a un team esperto e agli investimenti in nuovi macchinari all’avanguardia. Con un fatturato di oltre 40 milioni di euro, La Prensa conta più di 130 dipendenti, distribuiti su 4 sedi, 10.000 mq di area produttiva e padroneggia le tecnologie di stampa offset, stampa flessografica, IML e sleeve, confermandosi un attore molto versatile sul mercato italiano.

Grafiche Lama invece, fondata nel 1973, ha sede a Piacenza (PC), è guidata da Dario Fulgoni, in qualità di Amministratore Delegato, e produce principalmente etichette In-Mold (IML) per la decorazione permanente di contenitori e oggetti in plastica oltre ad offrire anche stampati e etichette in carta per il settore conserviero. Grafiche Lama ha la capacità di eseguire internamente tutte le fasi della commessa tra cui consulenza e realizzazione grafica, pre-stampa, stampa e fustellatura, facendo leva su molteplici materiali. Con un sito di produzione che si estende su una superficie di 5.500 mq e una capacità di almeno 450 tonnellate di IML l’anno, Grafiche Lama, coadiuvata da un team esperto di circa 30 dipendenti, realizza un fatturato di 5 milioni di euro ed esporta in 30 Paesi.

Una partnership strategica
L’acquisizione di Grafiche Lama è il risultato di una visione complementare e condivisa, che consente a La Prensa di perseguire un piano strategico di crescita e consolidamento settoriale, rafforzando il proprio posizionamento competitivo. L’unione delle due realtà permetterà di completare il progetto di Business Continuity e di Disaster Recovery in misura tale da rafforzare la posizione competitiva del gruppo nei confronti di alcuni primari clienti internazionali, mantenendo unitarietà di guida industriali fra i siti produttivi distanti fra loro meno di 50 Km. L’operazione è inoltre in linea con gli ambiziosi obiettivi fissati all’inizio del 2024 quando Unigrains Italia e BNP Paribas BNL Equity Investments hanno inizialmente investito in La Prensa. Dario Fulgoni entra a far parte del Management Team di La Prensa e continuerà nel suo ruolo di gestore di Grafiche Lama. “L’acquisizione di Grafiche Lama rappresenta una grande opportunità per La Prensa. L’esperienza maturata nei prodotti IML, unita alla nostra competenza, creerà una combinazione vincente, rafforzando ulteriormente la vicinanza con i nostri clienti. Siamo entusiasti di lavorare con Dario, Paola e tutto il team di Grafiche Lama per sviluppare insieme un percorso di crescita sostenibile e innovativo” ha dichiarato Emanuele Delfino, Presidente di La Prensa. “Attraverso questa partnership, entriamo con piacere a far parte di un perimetro più ampio, per raggiungere i nostri obiettivi di crescita e competitività” ha aggiunto Dario Fulgoni, CEO di Grafiche Lama.

Hamleys apre un nuovo experiental store nel Maximall Pompeii

Ha aperto all’interno del Maximall Pompeii il nuovo store di Hamleys. Il progetto, realizzato in stretta collaborazione con FUD, business unit del Gruppo Lombardini22 specializzata in branding, physical branding e retail design, segna un ulteriore passo nella strategia di espansione del brand in Italia. Questo nuovo store consolida la partnership con Giochi Preziosi, puntando su format di experiential store concepiti per sorprendere il pubblico.

Lo store si distingue per l’abilità di unire un design innovativo a un forte coinvolgimento emotivo, incarnando lo stile distintivo di Hamleys e al contempo celebrando il legame con il territorio italiano. FUD ha dato vita a un’esperienza progettata per catturare l’attenzione e affermarsi in un contesto competitivo come quello del nuovo mall di Torre Annunziata. Un elemento distintivo è il portale rosso metallico, simbolo di Hamleys in Italia, che invita i visitatori a immergersi in uno spazio di meraviglia e divertimento. All’ingresso, dominato da un vivace rosso intenso e luci calde, il concept richiama una vera e propria fun house, dando il benvenuto a un universo di magia. Per risolvere le sfide strutturali dello spazio – caratterizzato da un controsoffitto complesso e una facciata semi-circolare – FUD ha adottato soluzioni creative e funzionali. Il design del soffitto è ispirato ai tendoni del circo, con strisce decorative che nascondono gli impianti tecnici. Le pareti in vetro del negozio offrono una visuale continua verso l’interno, mentre i lati della facciata sono arricchiti da elementi grafici che celebrano monumenti e simboli del territorio, creando un dialogo tra brand e contesto locale.

Il progetto Hamleys Pompei rappresenta l’essenza dell’approccio di FUD: lavorare sul retail experience design in armonia con l’architettura. “Il nostro obiettivo è stato tradurre i codici del brand in una nuova dimensione, conferendo valore agli store di Hamleys in Italia e rendendoli inconfondibili. Abbiamo lavorato a quattro mani con gli architetti per far convivere estetica e funzionalità, unendo competenze multidisciplinari per un risultato che coinvolge tutte le sfere sensoriali” afferma Matteo Noto, Direttore di FUD.

Questa filosofia si è consolidata anche in altri progetti per Hamleys in Italia. A Milano, ad esempio, il primo store ha celebrato la connessione tra il British style e il patrimonio culturale milanese, con elementi come la scenografica scala BBPR e un design che richiama l’eleganza del Duomo. Nella Galleria Alberto Sordi di Roma, lo store ha messo in dialogo la monumentalità della location con l’energia di Hamleys, attraverso arredi custom e grafiche che raccontano la città eterna. A Orio al Serio, invece, FUD ha reinterpretato il format per il primo store all’interno di un centro commerciale, dando vita a un design più minimale, ma sempre in linea con l’identità magica e giocosa di Hamleys.

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