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A Cielo e Terra un nuovo riconoscimento che certifica la sostenibilità aziendale

La vocazione per l’ecosostenibilità di Cielo e Terra viene riconosciuta ancora con la Certificazione Equalitas che suona come un’ulteriore conferma, in linea con lo standard B Corp che la cantina vicentina può già annoverare tra i suoi elementi distintivi, grazie all’attenzione su fattori chiave come governance, lavoratori, comunità, ambiente e clienti.

I progetti sviluppati da Cielo e Terra in questi ambiti hanno permesso di arrivare a essere la più grande azienda vitivinicola certificata in Europa, nonché una delle più grandi a livello globale. Cielo e Terra ha identificato tra i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU quelli più rilevanti per l’azienda e prevede l’autovalutazione mediante l’utilizzo del SDGs Action Manager costruito da BLab e UN Global Compact. Non solo, perché già nel 2021 Cielo e Terra ha colto la necessità di misurare l’impatto derivante dalle proprie attività adottando uno degli standard più riconosciuti del settore vino, già ottenuto e a inizio anno pienamente riconfermato: VIVA Sustainable. Si tratta del disciplinare del Ministero della Transizione Ecologica per la misura delle prestazioni di sostenibilità della filiera vite-vino che permette di sviluppare un’analisi di quattro indicatori – aria, acqua, territorio e vigneto – e di far verificare tali studi da un Organismo di Certificazione accreditato.

Altra importante riconferma arriva dal rinnovo del Sistema di Qualità Nazionale di produzione integrata (SQNPI) che sancisce il controllo e la certificazione da parte di organismi terzi ed indipendenti appositamente autorizzati (OdC). Tale certificazione prevede la definizione di Linee Guida Nazionali che rappresentano uno strumento di indirizzo volto ad una sempre maggiore armonizzazione delle “Norme Tecniche” regionali, nel rispetto delle peculiarità climatico/ambientali, colturali e fitosanitarie che contraddistinguono le diverse zone agrarie del territorio italiano. Indicano i criteri d’intervento, le soluzioni agronomiche e le strategie da adottare per la difesa delle colture ed il controllo delle infestanti, nell’ottica di un minor impatto verso l’uomo e l’ambiente, consentendo di ottenere produzioni economicamente sostenibili.

Al fine di garantire il rispetto delle peculiarità climatico/ambientali, ogni regione può differenziare le proprie norme tecniche dalle linee guida, motivando le scelte l’adozione dei disciplinari di produzione integrata regionali (approvati dal MIPAAF) e l’implementazione di un rigoroso sistema di rintracciabilità volto a dimostrare che i prodotti certificati provengano da aziende agricole che applicano i succitati disciplinari. Il SQNPI prevede un doppio livello di controllo finalizzato a dimostrare l’applicazione dei disciplinari di produzione integrata regionali in varie fasi di produzione: dalla fase agricola, trasformazione, confezionamento ed identificazione del prodotto finito attraverso il segno distintivo “Qualità sostenibile”. Il segno distintivo ministeriale “Qualità sostenibile” è quindi in grado di assicurare al consumatore la coltivazione dei prodotti secondo tecniche agronomiche rispettose dell’ambiente e della salute dell’uomo.

Oltre alle tre importanti certificazioni, è rilevante anche l’attenzione rivolta da Cielo e Terra alla filiera carta, con la certificazione FSC di tutti i materiali a base cellulosica utilizzati per l’imbottigliamento e la distribuzione del vino: tappi di sughero (Amorim Cork), etichette (UPM Raflatac) e cartoni (DS Smith). Dopo l’eliminazione dell’uso di tappi raso tecnici passando a tappi raso in sughero, dal 2021 la cantina vicentina acquista infatti il 100% di tappi certificati FSC. L’acquisto di tappi Amorim Cork, la cui impronta carbonica calcolata in uno studio LCA risulta negativa grazie alla Co2 sequestrata nella fase forestale, hanno permesso di evitare l’emissione di diverse migliaia di tonnellate di gas serra lungo l’intero ciclo di vita.

Su Sky è partita la campagna di Casar: 160 passaggi sino al 24 febbraio

È appena partita la nuova campagna pubblicitaria di Casar, azienda sarda appartenente al Gruppo Isa, volta al rafforzamento del proprio marchio legato ai sughi pronti. Lo spot di 30 secondi sarà in programmazione sino a sabato 24 febbraio su Sky Uno, Sky Gambero Rosso Channel e Sky Tg24 Primo Piano per un totale di 160 passaggi. A completamento della campagna, l’attività sui principali social media e su YouTube.

Casar, brand del Gruppo Isa, retailer che rappresenta Gruppo VéGé in Sardegna con oltre 300 supermercati affiliati di cui 35 di proprietà, è l’unica azienda dell’isola che opera nell’ambito della trasformazione del pomodoro da industria. Sotto la guida di Giovanni Muscas ha puntato sull’innovazione in un’ottica di miglioramento della qualità e della sostenibilità dei prodotti. Da diversi anni Casar infatti ha certificato le sue conserve di pomodoro, 100% sarde, come “pesticide free”, grazie al sistema di controllo di filiera messo a punto con la Regione Sardegna e l’Università di Cagliari. La scommessa vincente è stata puntare sulla qualità del prodotto sardo al 100%, grazie a rigidi disciplinari di produzione, filiera corta, formazione e dialogo costante con i produttori, oltre a ingenti investimenti tecnologici.

“Negli ultimi cinque anni abbiamo investito oltre 6 milioni di euro per i macchinari su nuove linee” commenta  Michel Elias, Amministratore Unico Casar che aggiunge: “ora cercheremo di allargare il reparto commerciale per cercare nuovi clienti e incrementare la produzione di pomodoro da lavorare”.

Cambio al vertice di Realco, Andrea Artoni è il nuovo Presidente

A seguito delle dimissioni di Donatella Prampolini Manzini, il Consiglio di Amministrazione di Realco, società cooperativa fondata nel 1959 e socio fondatore di Sigma e della Centrale D.IT, ha nominato Andrea Artoni come nuovo Presidente. Al suo fianco Giovanni Mattioli, che continuerà a guidare la cooperativa reggiana con la carica di Direttore Generale.

L’unità di visione e di intenti del nuovo CdA sui progetti già avviati e su quelli futuri contribuirà a consolidare e rafforzare ulteriormente il percorso che ha portato Realco a essere uno dei punti di riferimento della distribuzione emiliana.

“Passione, coesione tra tutti i soci imprenditori e un legame fortissimo con il nostro territorio che viviamo quotidianamente in prima persona: questi i valori che guideranno ogni giorno l’indirizzo del nostro operato” ha commentato il neo Presidente Andrea Artoni, che sarà coadiuvato dai due Vicepresidenti Bruna Lami e Paolo Diegoli.

Artoni, Lami e Diegoli sono soci della cooperativa Realco e gestiscono da tempo una serie di punti vendita ubicati nelle province di Reggio Emilia, Modena e Bologna, con imprese familiari ben inserite nei territori in cui operano.

Prosegue l’espansione di Action: inaugurato un nuovo store a Erbusco (Brescia)

La catena di discount non food Action continua a espandersi: da pochi giorni è stato inaugurato un nuovo store a Erbusco, in provincia di Brescia, in Via Gandhi, 1. Il negozio, con 800 metri quadrati di superficie di vendita e gestito da uno staff di venti nuovi dipendenti, conta su una gamma di 6000 prodotti suddivisi in 14 categorie merceologiche, dai giocattoli e fai da te ai prodotti per la casa, dal giardinaggio al bricolage e cibo. Action offre un assortimento in continua evoluzione, con 150 nuovi prodotti sugli scaffali ogni settimana. Più di 1.500 prodotti hanno un prezzo inferiore a 1 euro e il prezzo medio di tutti i prodotti è inferiore a 2 euro.

L’azienda inoltre vuole rendere i propri prodotti quanto più sostenibili possibile, riducendo la loro impronta di carbonio e aumentando la circolarità. Il 100% dei prodotti in cotone, ad esempio, proviene da fonti sostenibili, così come il 90% dei prodotti in legno.

“Continueremo a rafforzare la nostra presenza in Italia poiché sempre più persone vogliono vivere l’esperienza di Action” afferma Philippe Levisse, Direttore Generale di Action in Italia.

Pomodoro: per Anicav l’obiettivo del Centro Sud è trasformare 26 milioni di quintali

L’estate è ancora lontana ma l’industria di trasformazione è già al lavoro per la prossima campagna del pomodoro. Il Coordinamento del Comitato Territoriale Bacino Centro Sud Italia di Anicav (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali), a seguito di una serie di incontri svolti nelle ultime settimane, ha individuato un obiettivo di trasformazione, per l’intero bacino produttivo Centro Sud, pari a circa 26 milioni di quintali.

“Riteniamo che la campagna di trasformazione al Centro Sud debba essere concentrata in otto/nove settimane, questo permetterà all’intera filiera di ottimizzare i costi, di ridurre i consumi, in particolare quelli idrici, oltre ad assicurare una migliore qualità del prodotto al consumatore finale” sostiene Marco Serafini, Presidente di Anicav, che aggiunge: “C’è bisogno di una programmazione agricola che consideri l’esigenza dell’industria di una maggiore concentrazione delle consegne e di avere una quantità di pomodoro lungo che non superi il 40% delle produzioni. Il nostro auspicio è che venga avviata, in tempi brevi, un’interlocuzione con la parte agricola che possa portare al raggiungimento di un’intesa per la gestione della prossima campagna di trasformazione partendo dal Contratto Quadro d’Area già ampiamente condiviso dalle parti nel corso degli anni”.

Borsa della Spesa, il servizio si estende a pesce, carne e settore agroalimentare

La Borsa della Spesa, servizio realizzato da BMTI e Italmercati in collaborazione con Consumerismo No Profit, estende il proprio raggio e va oltre il comparto ortofrutticolo dando indicazioni utili anche su quello ittico, le carni e altre tipologie di prodotti del settore agroalimentare. L’obiettivo resta fornire indicazioni per fare la spesa in maniera facile e consapevole, facendo chiarezza sulle dinamiche di mercato, partendo dai prezzi all’ingrosso e scegliendo prodotti convenienti, in termini di rapporto qualità-prezzo, e sostenibili, considerando l’attenzione rivolta all’ambiente trattandosi di prodotti stagionali e locali.

Questa settimana tra i prodotti consigliati ci sono le arance tarocco che, nel pieno della loro campagna presentano una buona qualità, caratterizzata da una corretta pigmentazione del prodotto e prezzi stabili grazie alla regolarità della produzione. Per i prodotti di pezzatura media si va da 1,10 a 1,30 euro/Kg. Presenti in grande quantità anche quelle piccole, da spremuta intorno a 0,60-0,80 cent. Quotazioni stabili ma ancora medio-alte invece per le mele a causa di una produzione al di sotto delle attese. Per le Golden di pezzatura medio-grande i prezzi vanno da 1,40 a 1,60 euro/Kg. Sebbene il livello di produzione non sia alto, la domanda è pienamente coperta. Prezzi regolari che vanno da 1,00 a 1,50 euro/Kg anche per i finocchi, presenti in grandi quantità nei mercati, soprattutto per quanto riguarda il prodotto campano che presenta una buona qualità. Consigliate le lattughe e altri ortaggi a foglia come indivie e bietole poiché presentano un’ottima qualità scaturita dall’assenza di gelate notturne. Per tutte le varietà di lattuga (cappuccio, gentile e romana) i prezzi vanno da 1,20 a 1,60 euro/Kg.

Per quanto riguarda il settore ittico, le condizioni climatiche degli ultimi giorni hanno favorito una buona attività di pesca. Tra i pesci consigliati la gallinella, molto presente nei mercati soprattutto di pezzatura medio-grande e con prezzi in calo intorno ai 23,00 euro/Kg a fronte dei 28,00 euro/Kg che si registravano alla fine del 2023. Ottimo rapporto qualità-prezzi anche per la palamita, della famiglia dei tonni, con prezzi in calo che vanno dai 5,00 ai 6,00 euro/Kg, contro i 10,00 euro/Kg delle scorse settimane. Ottimi pure i prezzi delle vongole o lupini che, a differenza di quelle veraci che costano molto, presentano prezzi convenienti che vanno dai 3,00 euro/Kg per la pezzatura minore fino a 6;00 euro/Kg per la pezzatura più grande.

Italiani innamorati dei legumi: Bonduelle evidenzia numeri e abitudini in una ricerca

Il 10 febbraio si celebrerà la Giornata Mondiale dei Legumi: per l’occasione Bonduelle ha svolto una ricerca per analizzare abitudini, preferenze e motivazioni che portano gli italiani a un crescente consumo di legumi.

Il primo dato importante che emerge riguarda la “legumania” crescente che sta interessando più del 90% dei consumatori nel nostro Paese. Non si tratta di una moda passeggera ma di un vero e proprio trend culinario: per il 45% degli intervistati infatti, i legumi sono un elemento cardine della dieta quotidiana. Buoni e nutrienti, questi vegetali sono considerati tra gli alimenti più versatili del pianeta, ricchi di proprietà benefiche per il nostro organismo, grazie alla presenza di vitamine del gruppo B, ferro, rame, magnesio, zinco, fosforo, ma anche fibre, carboidrati e proteine. L’84% conosce queste proprietà nutritive e, a qualsiasi età, i benefici dei legumi sono il motivo principale per cui vengono inclusi nella propria dieta. Le generazioni più giovani tengono in considerazione soprattutto l’ambiente: due intervistati su tre si dicono consapevoli dei benefici ambientali del consumo di legumi e un terzo di loro favorisce il consumo di proteine vegetali proprio per una maggiore attenzione all’ambiente.

Il 48% dei rispondenti ritiene però che i benefici dei legumi non siano sufficientemente comunicati ai consumatori, e il 90% di questi è dell’avviso che le aziende, le scuole e le istituzioni debbano avere un ruolo attivo nell’educazione e promozione del consumo di legumi.

Per quanto riguarda le abitudini di consumo invece, i legumi in vetro o in latta si confermano tra i preferiti, in particolare ceci e fagioli borlotti. A contribuire alla popolarità dei legumi sul territorio italiano ci sono pure la tradizione mediterranea e le ricette popolari, ma in crescita sono le tendenze contemporanee provenienti dalla ristorazione internazionale che portano a sperimentare sfiziosità etniche per viaggiare col palato.

Tempo di restyling per la gamma di passate di pomodoro Cirio

Cirio rinnova il concept grafico della gamma delle passate di pomodoro facendo leva su un’immagine che mette in risalto la qualità e la contemporaneità del prodotto. Il restyling conferisce maggiore uniformità ma al tempo stesso enfatizza le caratteristiche di ogni singola referenza.

La trasparenza totale della confezione in vetro è atta a rimarcare la trasparenza con cui l’azienda opera, a partire dalla filiera con l’origine del pomodoro 100% italiano (ben evidenziato in etichetta), coltivato in maniera sostenibile e lavorato salvaguardando e valorizzando le proprietà organolettiche della materia prima. Altro elemento di novità è l’indicazione del Marchio Storico impreziosito dal Tricolore, a testimoniare l’iscrizione di Cirio nel Registro dei Marchi Storici Italiani presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in virtù della sua storia lunga 168 anni.

Passata Verace: cremosa e dolce, è realizzata con setaccio a trama fine, si presenta senza semi e bucce, ed è ideale per sughi veloci per pasta, carne bianca e uova. In etichetta valorizza la materia prima con l’immagine del pomodoro, a confermare l’assoluta conformità del prodotto finito alla sua materia prima di origine.
È disponibile nel formato vetro da 780 g, da 700 g, da 570 g e da 350 g.

Passata Rustica: corposa e gustosa, viene realizzata con l’esclusivo setaccio a trama larga per una consistenza polposa, ideale per ricette a base di carne, stufati e spezzatini, verdure o legumi. Valorizza il sapore del pomodoro fresco, come racconta l’immagine del cucchiaio di legno contenente il prodotto.
È disponibile nel formato vetro da 680 g, da 560 g e da 350 g.

Passata della Maremma Toscana: territorio e tracciabilità vanno a braccetto, per una passata che conferma la sua etichetta già presente a scaffale e che ora diventa più coerente con le altre referenze, in modo da comporre una gamma unica. Quella della Maremma Toscana è la passata realizzata con il setaccio a trama extrafine, pensata per palati raffinati e piatti elaborati. Viene coltivata e lavorata in Maremma, dove è presente la filiera agricola di Cirio.
È disponibile nel formato vetro da 700 g.

Liquid Data Engage, la soluzione tecnologica di Circana destinata ai distributori

Si chiama Liquid Data Engage la nuova soluzione di Circana dedicata ai distributori che rende più semplice l’ottimizzazione delle performance di mercato, del category management, della loyalty, della supply chain e dei retail media grazie a un’unica soluzione di facile utilizzo che consente la gestione di tutti gli asset informativi. Integrando tutti i dati, le analisi di Circana elaborate da questa tecnologia consentono di individuare rapidamente delle opportunità di business che favoriscono i percorsi di crescita.

Liquid Data Engage offre:

  • On-Demand Analytics – Best practice, report e flussi di lavoro integrati sono immediatamente disponibili
  • Integrazione Dati Unica – La soluzione integra diversi set di dati provenienti dai distributori e garantisce una comprensione coerente con una guida automatizzata basata su Unify+ Genius Script di Circana
  • Rapida Implementazione – Una soluzione “chiavi in mano” che può essere rapidamente implementata tramite input di dati standard
  • Esperienza utente estremamente intuitiva – La semplice interfaccia utente consente una navigazione fluida tra i report e facilita la collaborazione
  • Facile scalabilità – È possibile aggiungere moduli e servizi, qualora utile, senza dover riprogrammare la piattaforma
  • Analisi complete – Partendo da business performance di alto livello, la soluzione consente approfondimenti su tutti gli aspetti del processo decisionale del distributore, quali collaborazione, insights, targeting, attivazione e execution.

“In un momento caratterizzato da risorse limitate e dalla rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale e del machine learning, i distributori si trovano a dover gestire in modo sicuro complicate integrazioni di fonti di dati disparate. Liquid Data Engage semplifica questi processi, fornendo indicazioni importanti che possono aiutare concretamente i retailer a navigare nella complessità dei mercati guidati da un faro, un supporto concreto per affrontare tutte le sfide a testa alta” ha affermato Angelo Massaro, Amministratore Delegato Italia e EMEA Retail Lead, Circana.

“Il nostro nuovo impegno nel supportare i distributori trova fondamento nella vasta esperienza maturata dalla collaborazione con i retailer di tutto il mondo”, ha aggiunto Brad Shelton, Presidente Collaborative Gateway Solutions di Circana. “Abbiamo sfruttato questa preziosa esperienza per sviluppare Liquid Data Engage, una soluzione non solo innovativa ma anche semplice e facile da utilizzare. La nostra comprovata esperienza è maturata dalla implementazione di piattaforme simili per oltre 50 dei più grandi distributori del mondo”.

Accessibile tramite il software Unify+ di Circana, Liquid Data Engage garantisce report standardizzati per un’esperienza utente fluida e collaborativa. Sfruttando la piattaforma Liquid Data di Circana, Liquid Data Engage offre un semplice processo di analisi guidata attuabile in tre clic, consentendo ai distributori di ridurre il tempo impiegato nell’identificazione dei problemi per dedicarsi maggiormente all’implementazione delle soluzioni.

In Molise apre un nuovo Adhoc Cash & Carry, è il sesto dopo le sedi campane e pugliesi

Gruppo Multicedi e Gruppo D’Appollonio aprono un nuovo punto di vendita Adhoc Cash & Carry in Molise, a Venafro (Isernia), sulla SS 85 presso il Centro Commerciale “La Madonnella”. Con questa inaugurazione il Gruppo D’Appollonio amplia la rete di vendita presidiando anche il canale dei Cash & Carry con l’obiettivo di diventare un punto riferimento per i professionisti del mondo Horeca in Molise.

Il Gruppo D’Appollonio, operante dal 1996 nel settore della distribuzione all’ingrosso e al dettaglio, dal 2013 è entrata a far parte del Gruppo Multicedi aprendo punti di vendita con insegne Decò, Sebòn e Ayoka.

Il nuovo store di Venafro, che offre il servizio delivery e porta a 6 i punti vendita Adhoc Cash & Carry (dopo quattro in Campania e uno in Puglia), si estende su una superficie di oltre 2.500 mq caratterizzata da un’enoteca fornita con etichette di vini locali, nazionali e internazionali, una selezione di alcolici e superalcolici, spumanti e birre, un reparto macelleria, un reparto salumi e formaggi, un reparto surgelati, un reparto drogheria alimentare con formati Horeca e retail, un reparto non food con cura casa, cura persona e accessori per le attività professionali.

Alla guida del negozio ci sarà un team specializzato pronto a servire i clienti fornendo supporto e consigli utili.

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