Gli italiani e la spesa alimentare: i cinque nuovi profili Nielsen

Addio vecchi schemi basati su rilevazioni socio demografiche, la società, spinta dalla rivoluzione tecnologica e dall’invecchiamento della popolazione, cambia e così Nielsen identifica cinque nuovi profili di acquisto per gli italiani. Basati sugli acquisti reali delle novemila famiglie campione. Christian Centonze, Leader Soluzioni per il Largo Consumo di Nielsen, presenta i nuovi profili di acquisto degli italiani e considera come stanno impattando, e come influiranno in futuro, sui vari canali di acquisto, dall’iper all’eCommerce.

Frammentati oggi, polarizzati sempre più in futuro

Se stupisce la presenza ancora importante (4 milioni di famiglie) del segmento traditional, sicuramente, all’interno di questa ampia frammentazione che non ragione più per fasce di età ma piuttosto per disponibilità di spesa e aspirazioni, due sono le categorie verso cui nei prossimi anni tenderanno a convergere i consumi: la premium (golden shopper), definita “il sacro Graal del largo consumo” che detta tendenze e privilegia prodotti ad alto valore aggiunto (free from, bio, nutraceutici, con un focus sul benessere) e i low cost, che puntano alla convenienza e acquistano per la metà nel canale discount.

Insomma, nonostante le differenze, gli stili individuati da Nielsen non devono essere considerati compartimenti stagni, bensì “vasi comunicanti”, che fanno registrare migrazioni da un approccio alla spesa all’altro. E del resto sono 2 milioni le famiglie che negli ultimi due anni hanno già cambiato approccio alla spesa alimentare.