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Consorzio Europa compie 25 anni e chiude il 2023 con un fatturato da 400 milioni

Consorzio Europa, parte del gruppo multinsegna e multibrand D.it – Distribuzione Italiana, taglia il traguardo dei 25 anni con un fatturato di 400 milioni di euro, sviluppato attraverso una rete di circa 230 punti vendita soci. Distribuiti in 31 province tra Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto e Toscana, questi punti vendita coprono una superficie commerciale complessiva di 10.000 mq e servono una clientela fidelizzata di 150.000 unità. Guardando al futuro, il Consorzio prevede una crescita continua nonostante le incognite del mercato, con nuovi progetti di sviluppo già in cantiere per il 2024.

I dati sono stati presentati durante una convention in Sicilia in cui si è tenuto un convegno dal titolo “La forza di agire insieme in un mercato che cambia” che ha riunito imprenditori, esperti del settore e ospiti per una giornata di riflessione e proiezione verso il futuro.

Da sinistra: Stefania Gogliettino, Responsabile Marketing di Consorzio Europa; Jury Chechi, ex ginnasta e campione olimpico; Francesca Gammicchia, business coach e manager dell’innovazione; Oreste Santini, Presidente di Consorzio Europa e neo Presidente di D.it; Prof. Daniele Tirelli; Alessandro Camattari, Direttore Commerciale e Marketing di D.it

La giornata è stata inaugurata con un’analisi della situazione economica attuale, presentata dal prof. Daniele Tirelli. In un contesto di consumi familiari stagnanti e inflazione rientrata, Tirelli ha offerto uno sguardo sulle opportunità emergenti, come la destrutturazione del pasto, la crescente importanza del reparto ortofrutta e l’influenza crescente del cibo etnico, che sta già trasformando le abitudini alimentari negli Stati Uniti.

Alessandro Camattari, Direttore Commerciale e Marketing di D.it, ha evidenziato invece come la distribuzione abbia attraversato due anni di cambiamenti radicali, guidati dallo sviluppo della intelligenza artificiale generativa. Presentando i dati delle marche del distributore, Camattari ha sottolineato i successi dei prodotti freschissimi, avvicinando D.it all’obiettivo del 15% di quota di mercato per la marca privata entro il 2025. Tra le iniziative in corso, spicca il progetto di CRM, destinato a diventare uno strumento cruciale per i CeDi nel 2025. Un momento particolarmente ispirante è stato offerto da Jury Chechi, atleta e campione olimpico, che ha condiviso la sua storia di successo e determinazione. La sua capacità di focalizzarsi sugli obiettivi e di superare le difficoltà grazie al supporto di una squadra esperta ha offerto ai soci di Consorzio Europa preziosi spunti su come affrontare le sfide del mercato.

Oreste Santini

Francesca Gammicchia, Business Coach e Manager dell’innovazione per le risorse umane, ha coinvolto la platea con una presentazione dinamica, sottolineando l’importanza di evolversi e crescere per attrarre clienti e valorizzare i talenti all’interno delle organizzazioni. L’evento si è concluso con l’intervento del Presidente Oreste Santini, che ha ribadito i valori fondamentali di Consorzio Europa e l’impegno costante nel supportare i punti vendita di prossimità. Santini ha sottolineato l’importanza dell’unità e della condivisione delle scelte strategiche, oltre alla necessità di adottare gli strumenti innovativi forniti dal Consorzio per garantire un futuro prospero a tutti i soci imprenditori.

“Siamo orgogliosi di celebrare questo importante traguardo dei 25 anni di Consorzio Europa. In questi anni, abbiamo costruito una realtà solida e dinamica, capace di adattarsi e prosperare in un mercato in continua evoluzione. Questo successo è il risultato dell’impegno, della passione e della visione condivisa di tutti i nostri soci” ha commentato Oreste Santini, Presidente Consorzio Europa e neo-Presidente D.it Distribuzione Italiana.

D.it cresce a doppia cifra nel ’23: fatturato mdd +11% e industria di marca +23%

È proseguita anche nel 2023 la crescita di D.it – Distribuzione Italiana, centrale di servizi commerciali e marketing delle insegne Sigma e Sisa, che archivia l’anno con un fatturato convenzionato totale a 1 miliardo e 68 milioni. Il valore della produzione segna +15%, sfiorando i 18 milioni (17,8). A contribuire a questi numeri vi è stato anche l’ingresso di un nuovo socio, Le Delizie del Sud, e di un mandante, Vapa, che hanno incrementato il volume delle transazioni. Per la contrattazione con le industrie di marca, D.it si avvale della super-centrale Forum, di cui detiene il 20%, mentre selezione e negoziazioni con i fornitori vengono gestite del tutto internamente per quanto concerne la marca privata. Oltre 600 sono stati gli accordi commerciali stipulati nell’anno e messi a disposizione dei soci di D.it.

Oreste Santini

Nel 2024 si sta lavorando allo sviluppo e all’estensione della gamma dei prodotti a marchio, con un’attenzione specifica a consolidare la presenza nel freschissimo con progetti ad hoc nei reparti ortofrutta, gastronomia e carni. L’obiettivo, da un punto di vista commerciale, è raggiungere con la mdd complessivamente una quota di fatturato del 15%. Sempre quest’anno sono previste le attività preparatorie in vista della prima rendicontazione di sostenibilità della Centrale e il completamento della piattaforma di CRM. “La distribuzione è cambiata radicalmente negli ultimi anni, qualità e convenienza per i clienti, vanno di pari passo con servizi innovativi da offrire alla rete di vendita. La differenziazione della nostra proposta commerciale passa attraverso elementi tradizionali come la conoscenza e la relazione dei nostri clienti ed elementi di innovazione tecnologica e di marketing che rendano sempre più vicini i nostri punti vendita alle esigenze del territorio” commenta Oreste Santini, Presidente D.it.

Elpidio Politico

“La competizione sui territori è sempre più complessa. Per questo motivo dobbiamo essere capaci di guidare, attraverso D.it, il percorso di crescita delle nostre imprese sul territorio. Tale percorso passa attraverso la crescita dei nostri prodotti a marchio, l’innovazione nelle politiche commerciali, lo sviluppo di nuovi format distributivi e la capacità di sviluppare sinergie di costo ma anche organizzative. Per D.it questo deve essere il percorso di crescita nei prossimi anni” aggiunge Elpidio Politico, AD D.it.

Sotto l’aspetto della sostenibilità, D.it ha predisposto un piano di miglioramento delle proprie performance di governance, sociali e ambientali (ESG) e il relativo monitoraggio. Come spiega Alessandro Camattari, Direttore Commerciale D.it, “Il piano è propedeutico alla predisposizione di un bilancio di sostenibilità nel 2025, con l’indicazione delle nostre azioni concrete per il contributo al raggiungimento degli obiettivi globali dell’Agenda 2030, tracciando i risultati ottenuti, monitorando in modo continuativo il nostro agire e le criticità, per dare forma a una sistematica rendicontazione e a un circolo virtuoso che veda D.it parte attiva nel progetto globale di salvaguardia del pianeta e di responsabilità sociale”.

In parallelo procede l’implementazione di strumenti IT evoluti, per una progettazione di un sistema di offerta sempre più centrato sulle esigenze del cliente finale. “Il progetto di CRM nazionale, per dotare la Centrale e i CEDI di strumenti di misurazione del comportamento di acquisto e di analisi a supporto delle decisioni è ormai in fase avanzata” prosegue Camattari. “Attraverso i dati del CRM, D.it migliorerà il sostegno strategico e operativo offerto ai CEDI, grazie a una maggiore capacità di interpretare il territorio e rispondere con proposte commerciali distintive alle domande specifiche di ogni realtà. La centralità del cliente e il valore della prossimità per noi si esprimono proprio in questo modo”.

D.it – Distribuzione Italiana: Bruna Lami entra nel CdA come Consigliere

Bruna Lami è un nuovo Consigliere nel Consiglio di Amministrazione di D.it – Distribuzione Italiana. La Lami vanta una lunga esperienza come socio della cooperativa Realco (ora presieduta da Andrea Artoni dopo le recenti dimissioni di Donatella Prampolini Manzini) alla quale è legata sin dal 1976. Ha iniziato la sua attività con un negozio della sua famiglia, per arrivare nel corso degli anni a gestire sedici punti vendita ubicati nelle province di Modena e Bologna.

Appassionata di coaching e counseling, nel tempo ha costruito rapporti duraturi e di fiducia con i collaboratori, contribuendo a creare occupazione con l’obiettivo di offrire ai clienti un’esperienza d’acquisto personale e coinvolgente.

Bruna Lami ricopre anche il ruolo di presidente FIDA – Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari Modena e di presidente di Italy Discount.

L’intero CdA esprime soddisfazione per l’esperienza che Bruna Lami saprà portare nel gruppo di lavoro in vista degli obiettivi di crescita di D.it.

Andrea Zappaterreni entra in D.it come category manager per forno e dolciario

D.it – Distribuzione Italiana, centrale multinsegna e multibrand con oltre 1000 punti di vendita sul territorio italiano, annuncia l’ingresso di Andrea Zappaterreni che assume la responsabilità dei rapporti con l’industria di marca per quanto riguarda la categoria merceologica dei reparti dolciario, forno e prima colazione, infanzia e ricorrenze.

Zappaterreni conta su un’esperienza ventennale maturata nell’ambito degli acquisti Gdo in aziende primarie nazionali della moderna distribuzione con la qualifica di Senior Buyer, sviluppando competenze nella gestione delle categorie merceologiche interessate. Nel corso degli anni ha gestito aspetti negoziali rivolti sia ai rinnovi contrattuali che alla definizione dei calendari promozionali, alla pianificazione e manutenzione degli assortimenti per Idm e Mdd con la responsabilità diretta della marginalità. Riportando direttamente ad Alessandro Camattari, Direttore Commerciale e Marketing di D.it, Zappaterreni entra nella centrale a consolidamento del know-how della squadra del team buyer, il cui obiettivo è rendere sempre più solidi i rapporti con i fornitori dell’industria di marca commerciale.

“L’ingresso di Andrea Zappaterreni ci permette di continuare la strategia di rinnovamento e rafforzamento dell’intera organizzazione incrementando da un lato le potenzialità del modello di crescita della Mdd e dall’altro di consolidare i rapporti con l’industria di marca, elemento altrettanto strategico nello sviluppo di D.it” ha commentato Alessandro Camattari.

Cambio al vertice di Realco, Andrea Artoni è il nuovo Presidente

A seguito delle dimissioni di Donatella Prampolini Manzini, il Consiglio di Amministrazione di Realco, società cooperativa fondata nel 1959 e socio fondatore di Sigma e della Centrale D.IT, ha nominato Andrea Artoni come nuovo Presidente. Al suo fianco Giovanni Mattioli, che continuerà a guidare la cooperativa reggiana con la carica di Direttore Generale.

L’unità di visione e di intenti del nuovo CdA sui progetti già avviati e su quelli futuri contribuirà a consolidare e rafforzare ulteriormente il percorso che ha portato Realco a essere uno dei punti di riferimento della distribuzione emiliana.

“Passione, coesione tra tutti i soci imprenditori e un legame fortissimo con il nostro territorio che viviamo quotidianamente in prima persona: questi i valori che guideranno ogni giorno l’indirizzo del nostro operato” ha commentato il neo Presidente Andrea Artoni, che sarà coadiuvato dai due Vicepresidenti Bruna Lami e Paolo Diegoli.

Artoni, Lami e Diegoli sono soci della cooperativa Realco e gestiscono da tempo una serie di punti vendita ubicati nelle province di Reggio Emilia, Modena e Bologna, con imprese familiari ben inserite nei territori in cui operano.

Ancora “Prezzi Bloccati” per Sigma e Sisa: l’iniziativa abbraccia 300 prodotti

Per contrastare l’inflazione e sostenere i consumi dei clienti, la centrale D.it prosegue l’operazione “Prezzi Bloccati” che sarà valida fino al 31 marzo e si articolerà su tutto il territorio nazionale con la partecipazione di oltre mille punti vendita a insegna Sigma e Sisa e coinvolgerà oltre 300 prodotti a marchio.

In sintonia con tale filosofia, è già in fase di programmazione l’estensione dell’iniziativa che prevede la definizione di nuovi panieri a listino bloccato, con l’obiettivo di mettere a disposizione dei consumatori il miglior rapporto qualità/prezzo in modo continuativo.

“A inizio 2024 la quota media della Mdd per il nostro sistema supera l’11% del mercato del Largo Consumo Confezionato. A inizio del 2023 invece non arrivava al 9,5%, quindi i risultati sono stati eccezionali. Occorre poi aggiungere che lo sviluppo di referenze mainstream anche nel freschissimo, quindi nei reparti ortofrutta, carne e gastronomia, ha contribuito a migliorare ulteriormente il percepito sul nostro prodotto a marchio come brand in grado di sostenere la spesa dei clienti” sottolinea Alessandro Camattari, Direttore Commerciale e Marketing di D.it che sottolinea come nell’ultimo biennio l’obiettivo primario sia stato proprio creare le condizioni commerciali per rendere la marca del distributore un “rifugio” e garantire ai clienti un livello qualitativo di primo piano al massimo della convenienza. “Per fare questo abbiamo lavorato sinergicamente tra centrale e Cedi periferici, da un lato ponendo la massima attenzione alle condizioni di acquisto della Mdd, dall’altro mettendo altrettanto impegno nel contenerne i prezzi di vendita, il tutto senza toccare l’intensità promozionale sui nostri marchi” conclude Camattari.

D.it: un 2024 all’insegna del potenziamento della marca del distributore

Con un fatturato stimato intorno ai 3,5 miliardi di euro e una quota di mercato nazionale approssimativamente del 2%, D.it – Distribuzione Italiana annuncia l’intenzione di continuare a investire risorse nella marca del distributore, settore che nell’ultimo periodo ha registrato un incremento del 21% sul valore del singolo prodotto e dell’11% sul volume, conquistando l’11% del mercato del largo consumo confezionato e un recupero di quota pari l’1,5% del MDD nell’ultimo anno.

“Per noi il prodotto a marchio è un sistema vivo su cui dobbiamo sempre più costruire valore. Significa avere una relazione continuativa e duratura con 220-250 aziende, nei confronti delle quali il nostro comportamento ha un impatto molto forte. Significa supportare le produzioni e le economie locali ed anche essere un punto di riferimento essenziale per garantire ai nostri clienti qualità e convenienza” sottolinea Alessandro Camattari, Direttore Commerciale e Marketing D.it che aggiunge: “Prodotto a marchio significa anche impattare non solo sulle nostre insegne, per esempio dal 2023 stiamo lavorando sullo sviluppo dei reparti freschissimi, quindi tutto quello che va a toccare e ad agire positivamente sulla frequenza di spesa dei nostri clienti”.

Guardando ai progetti per il 2024, D.it si concentrerà sull’innovazione e sulla qualità tramite i marchi Sigma e Sisa nel segmento mainstream anche con nuovo impulso per il brand salutistico Equilibrio&Piacere, che vedrà l’introduzione di nuove referenze ad alto contenuto proteico. Sono inoltre previsti potenziamenti nel reparto ortofrutta, nonché sul versante carne e gastronomia da banco. Non solo: nel 2024 si andrà sempre più verso un ulteriore rafforzamento della collaborazione con Slow Food e questo include il rilancio delle linee specialistiche come lo sviluppo del progetto Cantine Gusto&Passione, così come l’integrazione di nuove referenze Salumi e Formaggi Gusto&Passione, Selezione Slow Food Italia, e un incremento complessivo del 10% delle referenze MDD.

D.IT pianifica il futuro: generare valore condiviso su obiettivi comuni

Il convegno, svoltosi pochi giorni fa e intitolato “D.IT La Nostra Strada – Visioni, Modelli e Percorsi a confronto”, ha proposto una visione del percorso di sviluppo per i prossimi anni attraverso quattro macro-tematiche che impegneranno la Centrale D.IT in maniera sempre più efficace nei confronti di tutti gli stakeholders, all’insegna della molteplicità delle relazioni e delle specificità territoriali. Per l’occasione è stato presentato il nuovo logo che rappresenta una nuova organizzazione valoriale e di relazioni tra la Centrale e i principali stakeholders che le ruotano attorno.

il nuovo logo della Centrale

Il primo elemento chiave di valore è costituito dai prodotti di marca del distributore (MDD), che cresce di oltre il 21% a valore e del 10% a volume, rappresentando l’11% del fatturato complessivo di D.IT. Un pilastro fondamentale per la cooperativa che vanta un rapporto continuativo con circa 220 fornitori. Sempre nel contesto di supporto alle micro-produzioni è stato avviato nel 2018 il progetto congiunto di D.IT e Slow Food con l’intento di costruire una maggiore consapevolezza dei prodotti e delle filiere tra i consumatori e di valorizzare ulteriormente la MDD premium, collaborazione che si è tradotta nella linea Gusto&Passione “Selezione Slow Food Italia”. Si prospetta quindi un potenziamento della quota dei prodotti a marchio, sia investendo sulle persone, con l’inserimento in azienda di nuove competenze dedicate allo sviluppo, sia impiegando la MDD mainstream come garante di scelte di convenienza e qualità. Intenzioni che si concretizzano in azioni come la manovra “Prezzi Bloccati” scattata il primo ottobre e in vigore fino al prossimo 31 dicembre che ferma i rialzi di prezzo sull’intero assortimento dei prodotti a marchio Sigma e Sisa (oltre 1400 referenze), e nel Progetto Ortofrutta, che punta ad uno sviluppo maggiore dei reparti ad alta fidelizzazione.

La seconda direttrice è l’introduzione di nuovi strumenti di relazione tra centro di distribuzione, negozi e clienti. In prima linea il progetto CRM, Customer Relationship Management, che permetterà di raccogliere e analizzare nel dettaglio i comportamenti di consumo dei clienti, favorendo di conseguenza azioni più coerenti nel sostegno dei prodotti e delle insegne. Innovazione tecnologica, dunque, ma affiancata da un potenziamento della comunicazione sia con i punti vendita – a partire da gennaio prossimo – in vista di un miglioramento dell’efficienza operativa che punta a favorire il dialogo con il cliente, sia comunicazione valoriale, nel cui ambito nasce il lancio di podcast aziendali: un canale aggiuntivo per raccontare le insegne e i valori che portano con sé.

Terzo elemento di valore è il consolidamento delle relazioni con l’Industria di Marca (IDM), il cui contributo all’innovazione è riconosciuto come fondamentale e con la quale, a partire dal prossimo gennaio, verranno avviati tavoli di lavoro congiunti per dare applicazione al progetto CRM anche con lo scopo di superare questo difficile momento per i consumi. Una condivisione di informazioni e di piani che va nella direzione di costruire congiuntamente nuove attività di marketing a sostegno dei consumi.
 
Il quarto caposaldo della cooperativa va in direzione dell’impegno nella sostenibilità. Si conferma il sostegno a MSF – Medici Senza Frontiere Onlus – la cui preziosa partnership fondata su valori condivisi è ben salda. Ma soprattutto la Centrale si attiva per redigere il rapporto di sostenibilità, un impegno nei confronti dei propri soci e una ferma presa di coscienza nella consapevolezza che il valore di un’azienda è legato anche alla sua capacità di promuovere attraverso il proprio comportamento virtuoso un futuro migliore per tutti.

Più di 1300 le referenze coinvolte nell’operazione Prezzi Bloccati di D.IT

Dal primo ottobre scatterà il trimestre anti-inflazione sul carrello della spesa, come previsto dal protocollo di intesa sottoscritto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e dai rappresentanti delle associazioni della distribuzione moderna e del commercio tradizionale, con l’obiettivo di accelerare il processo di rientro dell’inflazione già in corso negli ultimi mesi e proseguito anche ad agosto.

In questo scenario si inserisce la strategia anti-inflazione di D.IT, la cui manovra coinvolge contemporaneamente più di 1300 referenze, tutto l’assortimento MDD ad eccezione delle referenze di carne fresca ed ortofrutta. Per quantificare meglio l’investimento, il portafoglio prodotti a prezzi bloccati esprime oltre 100 milioni di euro alla vendita. Questo insieme di prodotti sta registrando una crescita del fatturato alla vendita tra gennaio e agosto 2023 pari al +24% (+11% i volumi). L’assortimento pesa all’interno del fatturato alla vendita complessivo di D.IT mediamente un 11%, con punte oltre il 15% presso alcuni nostri Soci.

“Con questa operazione di Prezzi Bloccati la Centrale conferma il suo impegno a tutela del potere di acquisto dei consumatori in generale, garantendo una spesa economicamente più sostenibile ma senza rinunciare alla qualità: caratteristica intrinseca dei prodotti a Marchio Sisa e Sigma” evidenzia Alessandro Camattari, Direttore Commerciale e Marketing di D.IT.

Il retail ha un ruolo fondamentale negli equilibri economici della società e come tale deve saper reagire alle sfide e congiunture di mercato positive e anche negative. L’inflazione LCC, seppur in calo all’8,7% in agosto dopo i picchi al 14% di marzo, va affrontata facendo leva su tutte le risorse possibili, in primis la leva promozionale che D.IT ha strategicamente potenziato in tutto il 2023 e che manterrà nei mesi a venire. La manovra Prezzi Bloccati di questo ultimo trimestre va infatti a sommarsi a tutta una serie di attività già pianificate sia sui prodotti MDD che sui prodotti dell’industria di marca.

Un nuovo doppio ingresso in D.IT – Distribuzione Italiana

La compagine D.IT – Distribuzione Italiana, progetto multi brand e multi insegna lanciato nel 2017 grazie al coinvolgimento di due marchi storici della distribuzione organizzata quali Sigma e Sisa, si rafforza da gennaio 2023 con un doppio ingresso.

Le Delizie del Sud Srl, realtà campana che opera nella distribuzione alimentare nel Centro Sud Italia da oltre 25 anni e che attualmente presidia sia il canale ingrosso sia una rete retail attraverso un Centro Distributivo di 12.000 mq, ubicato a Gricignano di Aversa (CE), si occuperà dello sviluppo dell’insegna Sisa nel territorio di competenza.

Altrettanto di rilievo è la collaborazione con Va.Pa Srl, organizzazione nata nel 2012 e dedita al canale specializzato e alla commercializzazione di prodotti del cura persona, cura casa, petfood/petcare e con un’ampia offerta nel non food che gestisce attraverso un Centro Distributivo di 25.000 metri quadrati ad Anagni (FR). La rete di vendita servita da Va.Pa supera i 120 negozi in tutta Italia, con metrature fino ai 3.000 Mq.

IL PROGETTO
Distribuzione Italiana nasce dalla decisione di Sigma e Sisa di condividere un progetto comune di sviluppo basato su una mission ben precisa: creare benefici per le imprese della DO di qualità, mantenendo la loro specifica identità di insegna, ma nel contempo promuovendo sinergie e valorizzando il legame con i clienti e i territori nei quali operano. D.IT oggi vanta una presenza capillare sul territorio italiano: nel 2022, forte dei suoi 900 punti vendita, ha chiuso con un fatturato alle casse di circa 3,3 miliardi di euro e una quota di mercato del 4,4% nel format di prossimità che rappresenta la parte core dell’azienda.

LA MDD
Un’area strategica per Distribuzione Italiana è la marca del distributore che nell’anno appena concluso ha fatto segnare un incremento a valore del 20% con un aumento di quota in tutte le categorie presidiate. La MDD sarà anche nel prossimo futuro il fattore principale dello sviluppo di D.IT, presidiando l’area della convenienza con le mainstream Sigma e Sisa, e i segmenti più dinamici con i brand specialistici Gusto&Passione, VerdeMio, Equilibrio&Piacere e Primo.

“La nostra base sociale – afferma Donatella Prampolini Manzini, Presidente D.IT – è in grado di fornire alla rete servizi ad alto valore aggiunto. Sono convinta che potremo crescere ancora, attraverso importanti sinergie con l’obiettivo di esaltare al meglio la nostra proposta. L’ingresso di Delizie del Sud e Va.Pa va esattamente in questa direzione”.

“Stiamo già attivando numerosi cantieri di lavoro – sottolineano Giuseppe Sammaritano, Amministratore Delegato allo Sviluppo del Marchio Sisa ed Elpidio Politico, AD di Distribuzione Sisa Centro Sud e Vicepresidente D.IT – a conferma del fatto che le nostre realtà sul territorio sono in grado di sviluppare le sinergie necessarie ad una crescita concreta e coerente”.

“Entriamo con convinzione ed entusiasmo – conclude Salvatore Bagnati AD di Le Delizie del Sud – in una realtà moderna e dinamica, della quale condividiamo i valori e i progetti, con cui siamo certi di poter trovare molte aree di collaborazione di valore”.

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