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Crai: fatturato in crescita del 13% e forti investimenti in comunicazione

CRAI conferma per il 2015 un incremento del fatturato pari al 13%  e l’ampliamento della quota di mercato; mentre in vista del 2016 raddoppia il budget pubblicitario. Ed anche la rete ha fatto registrare una crescita interessante con 243 nuovi punti vendita alimentari e 107 nel comparto Drug.
“L’impegno di questo ultimo anno ha dato i suoi frutti e le performance delle nostre insegne sono soddisfacenti. Questo successo è ancora più significativo se si pensa che nel 2014 siamo cresciuti del 24% operando in un contesto competitivo e socio economico molto sfidante.” – dichiara Marco Bordoli, Amministratore Delegato CRAI Secom – “La crescita del Gruppo CRAI infatti – sia a rete costante che a rete corrente –  è opera di un forte lavoro di squadra tra la Centrale, i Cedi e i negozi. Strategia e obiettivi sono chiari, il negozio gioca un ruolo fondamentale.”

“Gli imprenditori scelgono di entrare a far parte del Gruppo CRAI perché trovano un gruppo solido, in crescita costante, con un management forte, capace di costruire un sano business e ascoltare le diverse esigenze dovute ai differenti territori in cui operano.” – continua Bordoli – “Aggiungo poi un elemento a cui tengo molto, e cioè la capacità di mettersi sempre in discussione per migliorare, poiché l’obiettivo finale di CRAI è: clienti soddisfatti e redditività sostenibile. Per il 2016 contiamo di consolidare ulteriormente la nostra posizione, rafforzando la rete.”

A conferma di questo è nata CRAIFidi, con cui CRAI affiancherà gli imprenditori che decideranno di ristrutturare il proprio negozio ricorrendo al credito, accollandosi gli interessi del finanziamento.  L’imprenditore, in sostanza, rinnoverà il proprio punto vendita, a fronte di un ingente investimento a interessi zero.

La sfida Bio
Tra le novità per il 2016 l’insegna ha in programma, a fine febbraio, il lancio della nuova linea di prodotti a marchio biologici – CRAI BIO –  con un primo assortimento di oltre 70 referenze: un ulteriore sviluppo nell’area “healthy living” proprio per rispondere al trend ormai consolidato del settore alimentare e alle esigenze di consumatori sempre più informati e attenti alla salute a tavola.

La top 10 dei retailers globali secondo Deloitte. Amazon sempre leader dell’ecommerce

Wal-Mart conferma la sua leadership con un incremento delle vendite pari al 2%, mentre Costco – che mantiene la seconda posizione  continua a crescere, riportando nel 2014 un tasso del 7,1%. A seguirli è Kroger, il quale grazie all’acquisizione dei supermercati Harris Teeter – che nel 2013 hanno registrato un fatturato di 4,7 miliardi di dollari – sale di tre posizioni, ponendosi come prossimo obiettivo il raggiungimento di un accordo per l’acquisizione di Wisconsin-based di Roundy.

Tra i colossi europei mantengono il quarto e il quinto posto nell’ordine: Schwarz Group e Tesco. Carrefour, segna un decremento dello 0,3%, passando dalla terza alla sesta posizione tra i Top 10 dei retailer globali. L’avanzamento di Tesco rispetto a Carrefour è dovuto principalmente ad un valore maggiore della sterlina britannica rispetto all’euro nel 2014.

Metro, con un calo delle vendite pari al 4%, scende di una posizione a favore di Aldi (+6,6%), al nono posto invece permane Home Depot. In decima posizione, con una crescita del 5,8% entra l’americana Walgreen Co., superando Target Corporation, crescita sostenuta dall’acquisizione nel gruppo salute e bellezza Alliance Boots e che potrebbe incrementarsi ulteriormente con l’incorporazione del competitor Rite Aid nel Gruppo.

Ecco alcune delle evidenze che emergono dalla diciannovesima edizione dello studio Global Powers of Retailing di Deloitte.

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E in termini di fatturato?

Secondo lo studio ci sono buone notizie:  il fatturato globale dei 250 più grandi retailer mondiali, infatti, ha raggiunto i 4.477 miliardi di dollari. Al rallentamento registrato nell’anno 2013, ha fatto seguito una seppur lieve ripresa l’anno successivo, che si è confermata anche per questo ultimo anno fiscale (periodo compreso tra giugno 2014 e giugno 2015), con un tasso di crescita aggregato che passa dal 4,1% al 4,3%.

Il Vecchio Continente

Cresce il divario tra il tasso di crescita annuo dei rivenditori europei (2,1%) e il trend degli ultimi 5 anni (4,1%), il più lento dal 2009 e il più basso tra le 5 regioni del mondo. La concorrenza molto forte ha spinto spesso le aziende europee a ridimensionarsi, chiudendo negozi, ritirandosi dai mercati esteri più difficili e abbandonando talvolta le attività subordinate rispetto al core business. Tuttavia solo il 10% di esse ha riportato una perdita netta e un ulteriore 43% delle società europee ha registrato un diminuzione nel margine di profitto netto.

Tra le maggiori economie europee la Germania è quella che evidenzia una crescita più elevata, seguita dalla Francia e da UK.

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L’Italia

Piuttosto flat la situazione nel nostro Paese: secondo un’indagine di Deloitte Italia è infatti emerso un ulteriore rallentamento della crescita del fatturato totale nell’ultimo esercizio (+0,6%) rispetto al 2013 ed al 2012 (pari nell’ordine a +0,7% e +2,6%). La crescita contenuta del fatturato nominale è stata influenzata maggiormente dalla componente inflattiva, mentre risultano sostanzialmente invariati i volumi.

Nel periodo 2010-2014 la redditività dei Retailer italiani è sostanzialmente rimasta invariata e anche l’incidenza sul fatturato del margine commerciale della GDO.

Analizzando i trend si può notare come anche nell’ultimo anno in analisi aumenti il divario di efficienza tra il campione internazionale e quello nazionale. Maggiore infatti risulta nel campione nazionale l’incidenza dei costi operativi sul fatturato soprattutto con riferimento ad utenze, trasporti e personale, che fanno perdere efficienza”, spiega Dario Righetti, Partner Deloitte responsabile del settore Consumer Business.

In termini di analisi operativa (EBIT), nel 2014 si è registrata un’erosione del vantaggio sul margine commerciale poiché è risultata inferiore di quasi due punti percentuali rispetto al campione internazionale (1% rispetto al 2,8%). Ritengo che questo divario confermi una certa inefficienza operativa del sistema distributivo italiano” – continua il Partner di Deloitte – “Si tratta di criticità dovute ad aspetti di varia natura, che vanno dalla conformazione geografica del Paese a problematiche più strettamente legate all’organizzazione e all’efficienza dei processi”.

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Amazon e l’e-commerce

Le vendite online, anche quest’anno, hanno rappresentato una quota significativa dei ricavi totali di vendita al dettaglio. Si attesta una crescita del 20,3% nel 2014 per le 140 aziende con siti web abilitati all’e-commerce (delle Top 250) dovuta ad operazioni di vendita online, ciò a fronte di una crescita complessiva dei ricavi di vendita al dettaglio di appena il 3,5% per tale gruppo di società.

Le società multi-channel dominano il mondo dell’e-retailing, tra i 50 maggiori retailer di tutto il mondo 39 sono multi-channel, ovvero si avvalgono di punti vendita tradizionali oltre che del canale online.

È ancora una volta Amazon a registrare i risultati migliori, con vendite di prodotti per 70 miliardi di dollari, seguita da Apple con 21 miliardi di dollari. Wal-Mart, leader globale della Top 250 guadagna una posizione di tutto rispetto anche tra i migliori e-retailer, con un quarto posto e relative vendite per 12 miliardi di dollari.

Tra le top 50 e-retailer, oltre metà sono statunitensi (26 società), 18 sono europee e solo 6 provengono da Paesi emergenti (4 dalla Cina, 1 dal Brasile e 1 dalla Russia).

 

Il fondatore di Easyjet apre a Londra easyFoodstore, supermarket low-cost

Sir Stelios Haji-Ioannou, il fondatore di Easyjet, pioniera tra le compagnie low-cost che ha rivoluzionato insieme a RyanAir il mercato aereo, ha aperto a Londra Easyfoodstore, il suo primo supermercato che segue le logiche del discount. O addirittura del low-cost, abbracciando la stessa idea con cui anni fa è stato decimato il prezzo dei biglietti aerei: per tutto il mese di febbraio ogni articolo costerà infatti 25 pence, ovvero 0,33 euro. Niente freschi, per ora quantomeno, ma tutta una serie di prodotti confezionati, dalla pasta allo scatolame ai biscotti, dagli snack ai succhi.

easyfoodstore2Del resto, l’insegna che campeggia sopra il primo punto vendita, a Park Royal, quartiere popolare nel nord di Londra, non dà adito a dubbi:  è esattamente uguale – scritta bianca su sfondo arancio, stesso font – a quella che siamo abituati a vedere in tanti aeroporti. Parla chiaro anche il claim: “No expensive brands, just food honestly priced” (niente marche costose, solo cibo a prezzi onesti”.

Lo sbarco di Haji-Ioannou nel grocery era stato annunciato nel 2013 ma solo ora, dopo lunga gestazione, ha aperto il primo punto vendita al pubblico. L’intento del tycoon è piuttosto chiaro: entrare a gamba tesa nel mercato della grande distribuzione britannico, fatto al momento dai quattro marchi “storici” (Sainsbury’s, Tesco, Morrisons e Asda) in sofferenza, dalle due sempre più aggressive (e gettonate) insegne discount tedesche, Aldi e Lidl, e dai canali paralleli, e-commerce (è appena sbarcato Amazon) e minimarket.

In qualche modo risulta più romantica l’interpretazione di Haji-Ioannou che ha dichiarato: «Questo è un altro modo in cui il marchio easy può servire i meno abbienti. Dopo la mia esperienza nella distribuzione del cibo gratis in Grecia e a Cipro, questo è un tentativo più commerciale di vendere alimenti di base a 25 pence per articolo alle persone meno abbienti che vivono nell’area di Park Royal».

Selex inaugura un nuovo piano di comunicazione. Il pay off? “Ottima scelta”

Selex e le sue linee specialistiche inaugurano un nuovo, importante piano di comunicazione. Due gli obiettivi principali: rafforzare l’immagine distintiva del brand e aumentarne la notorietà presso i consumatori.
Il piano si declinerà su tre tipi di campagne, previste in differenti momenti dell’anno e  su vari mezzi e supporti. La campagna istituzionale, che racconta i valori del marchio e il modo in cui i prodotti Selex entrano nella vita delle famiglie che li scelgono. Quella dedicata alle linee specialistiche (Natura Chiama Selex, Vivi Bene Selex, Primi Anni Selex e Saper di Sapori) che crea una connessione tra i diversi brand e le occasioni d’uso. E la campagna di prodotto, che suggerisce ai clienti abituali, in maniera simpatica e accattivante, di provare anche altri prodotti Selex. Trait d’union delle campagne, il claim “Noi scegliamo i prodotti migliori. Tu scegli di aggiungerli alla spesa”. E il pay off: “Selex: ottima scelta”.

La nuova comunicazione, curata dall’agenzia DLV BBDO, è stata sviluppata sui principali mezzi: da quelli più tradizionali, con una significativa presenza delle radio nazionali come Radio Rai, RISMI, RTL, ai più innovativi, come i social media. Per gli annunci radio (per cui sono previsti circa 250 comunicati alla settimana) è stato ideato un “tema musicale” che sarà sempre presente e declinato su ogni formato, per rendere coerenti e familiari i diversi messaggi trasmessi. Inoltre un “sound logo”, breve sequenza di note che accompagna il pay off  “Ottima scelta”, per dare a tutta la comunicazione audio una firma ancora più chiara e subito riconoscibile. Massima visibilità alla campagna sarà data anche all’interno di oltre 1.500 supermercati del Gruppo, con allestimenti ad hoc di grande effetto e di sicuro coinvolgimento per la clientela.

Ad arricchire il già corposo piano di comunicazione, anche il debutto del nuovo sito www.prodottiselex.it dove i consumatori troveranno tutte le informazioni sulle Marche del Distributore Selex, suggerimenti, ricette e tante interessanti opportunità.

«L’obiettivo di questa campagna è aiutare il marchio Selex a diventare sempre di più una Marca – sottolinea Maniele Tasca, Direttore Generale di Selex -. Parleremo prima di tutto ai clienti dei nostri supermercati e contiamo di stimolare la prova di nuovi prodotti e fidelizzarli ancora di più».

Selex Gruppo Commerciale è la terza realtà distributiva del Paese, con circa 5.000 prodotti a Marca del Distributore (comprendendo, oltre al brand Selex, tutti i marchi del Gruppo) presenti in oltre 2.000 supermercati di tutta Italia.
L’obiettivo della comunicazione e del nuovo sito è proprio quello di raccontare la storia e i valori del Gruppo e dei suoi brand.

«L’approccio moderno e il tono divertente e leggero della campagna contribuiranno sicuramente a raggiungere gli scopi prefissati – aggiunge Luca Vaccaro, Direttore Marche del Distributore di Selex -. Pensiamo però che sia altrettanto importante trasmettere a tutti i nostri collaboratori, di sede e dei punti di vendita, e agli stessi fornitori, la passione per il nostro lavoro, che ci ha permesso di diventare l'”Ottima scelta” di chi è attento alla convenienza senza rinunciare alla qualità».

 

Vini e spumanti in Gdo: il Prosecco si conferma il driver principale

Vini e spumanti in GDO: lo scenario si rivela positivo, evidenziando una crescita sia in volume sia in valore. “A trainare – spiega  Domenico Zonin, Presidente dell’Osservatorio del Vino, commentando i dati Ismea – sono state soprattutto le bollicine le cui vendite sono salite del 6,7% a volume e del 6,5 a valore. Come nel commercio con l’estero, anche nel mercato interno il prodotto trainante è il Prosecco”.

“Un buon indicatore – aggiunge Zonin – è rappresentato dalla tenuta sugli acquisti dei vini di qualità. La cultura media del consumatore rispetto ai nostri prodotti è sicuramente aumentata e questo dato ci conforta molto. La strada intrapresa è quella corretta: senza qualità, amore per la terra e rispetto per il consumatore, non si arriva lontano. Il mercato lo sa, e ci sta premiando, prova ne sia che per i vini Doc-Docg, la variazione positiva è soprattutto sul fronte della spesa e, quindi, del prezzo medio che i consumatori sono disposti a spendere”.

Le bollicine anche in questo ambito svettano rispetto agli altri vini. Va sottolineato l’ottimo risultato dei rosati. Fatto, questo, che dimostra che in Italia come in Francia, c’è interesse verso questa tipologia, che nel nostro contesto rappresenta il 5% del totale vino.

Fuori dai confini nazionali

“Passando sul fronte export – prosegue Domenico Zonin – da gennaio a ottobre 2015, secondo le elaborazioni Ismea su dati Istat analizzate dall’Osservatorio del Vino, si registra una flessione del 3% rispetto allo stesso periodo del 2014 (16,4 milioni di ettolitri da gennaio ad ottobre 2015). A trainare sono sempre le Dop (+3%) guidate dagli spumanti che nel complesso (Dop, Igp, comuni e varietali) nei primi dieci mesi del 2015 fanno segnare un export superiore ai 2 milioni di ettolitri (+10%) per un valore pari a 742 milioni di euro (+12%)”.

“Molto bene la fiducia che gli Stati Uniti confermano verso il nostro vino – continua Zonin – con un incremento del 6% in volume accompagnato da un +13,6% in valore che da gennaio a ottobre 2015 vale oltre 1 miliardo di euro. Alla base di questo risultato, l’ottima performance dei vini spumanti che fanno registrare un +20% nel mercato a stelle e strisce. Anche il Regno Unito dimostra apprezzamento per il vino italiano con un +5,4% in volume e un + 8,6% in valore, completamente attribuibile, in questo caso, ai vini spumanti. Segni positivi anche dalla domanda di vino italiano in Cina che cresce del 6,6% in volume e del 17,4% in valore. Risultati, questi, che ci fanno ben sperare per il nuovo anno appena cominciato”.

 

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Dinamica degli acquisti di vino e spumante nella DM: 2015 vs 2014 

Fonte: ISMEA su dati Nielsen Market*Track

 

 

Arese Shopping Center, un progetto ambizioso che si ispira alla metropoli newyorkese

Arese Shopping Center: il più grande shopping center mai realizzato in Italia in una sola fase e in soli due anni debutterà il prossimo aprile. Ben 92.000 mq di GLA su cui graviteranno 200 negozi, ristoranti e caffè, oltre a un polo sportivo sia indoor che outdoor.

Il progetto è stato realizzato dagli architetti di fama mondiale: Davide Padoa, CEO Design International, Michele De Lucchi e Arnaldo Zappa.

Arese Shopping Center nasce nell’area dell’ex fabbrica Alfa Romeo, grazie alla volontà di riqualificare il territorio da parte di Marco Brunelli, patron di Finiper. Itinera SpA è il General Contract, Moretti S.p.A. è subcontractor.

Il progetto

Lo studio DI, convocato in una seconda fase grazie alla comprovata expertise nel mondo Retail, ha caratterizzato il progetto realizzando un building unico e iconico, con l’imprinting dei grandi mall internazionali, creando una “storia” e un “percorso” che si accompagnano al design di De Lucchi con il progetto delle due aree Fashion Court e Ipermercato. Davide Padoa, CEO di Design International che annovera decine di progetti internazionali del calibro di “Morocco Mall” e ha firmato alcune delle pietre miliari della “retail architecture” degli ultimi anni, ha commentato: “Arese Shopping Centre è una nuova esperienza di shopping & dining che trova le sue radici 500 anni fa, quando la strada diventò un luogo di incontro. Infatti, non ha negozi lungo una galleria commerciale ma veri e propri palazzi e piazze lungo una strada.”

AerialView

La Fashion Court, ispirata a Covent Garden, è strutturata secondo l’innovativa tecnica del “sistema di piazze” per creare punti di aggregazione, sulle quali si affacciano importanti brand, tra cui Primark, il noto brand inglese, per la prima volta in assoluto in Italia.

Il concept architettonico si contraddistingue per il sistema di piazze, ognuna con una propria identità, e per la rampa interna che ricorda inequivocabilmente il Museo Guggenheim di New York; particolarmente innovativa è la metodologia utilizzata nella progettazione del tetto, mai applicata ad un centro commerciale: la struttura della copertura è in “Glulam” (legno lamellare strutturale realizzato con materiali sostenibili) ed è tra le più grandi mai realizzate in Europa. L’intero complesso è stato progettato secondo rigidi criteri di risparmio energetico e bio-sostenibilità, in linea con gli standard promossi dal U.S. Green Building Council per ottenere la prestigiosa certificazione LEED® di livello Gold.

L’ipermercato

Anche all’Ipermercato è stata data una particolare connotazione: l’architetto Davide Padoa ha fortemente voluto realizzare una sorta di estensione dell’ipermercato anche all’esterno dello stesso. Infatti ha creato un’area dedicata ai prodotti “al fresco” all’interno della Food Court offrendo ai visitatori l’opportunità di acquistare i prodotti da consumare anche in loco.

San Carlo premia i consumatori con “Crea il tuo gusto”

San Carlo lancia la seconda edizione del concorsoCrea Il Tuo Gusto”, che ancora una volta coinvolgerà i consumatori nella creazione di un nuovo gusto di patatine attraverso un “Giro del Mondo in 80 Ingredienti” (80 come i giorni del capolavoro letterario di Jules Verne).

I consumatori italiani saranno coinvolti in un viaggio esplorativo tra ben 80 ingredienti distribuiti in 6 Paesi:

Europa: i sapori di casa nostra, il punto fermo per chi ama la buona tavola;

Oceania: gli ingredienti più esotici, il gusto più insolito;

Africa: un trionfo di sapori delicati e suadenti, inconfondibile magia

Sud America: una terra che sa regalare gioie infinite agli occhi e non solo;

Nord America: una tavola energica ricca di carni e verdure piccanti;

Asia: le spezie più raffinate e affascinanti, per valorizzare qualsiasi ricetta.

Anche in questa edizione gli italiani sono chiamati a proporre originali abbinamenti per dar vita ad un nuovo prodotto della gamma Più Gusto, che verrà lanciato nel mese di maggio in edizione speciale. In palio 25.000 euro per l’autore del gusto vincitore, 10 premi settimanali del valore di 80,00 euro in buoni spesa e 350 premi instant-win in forniture di prodotto nell’intero periodo di gioco.

L’operazione a premi, della durata di tre mesi (18 gennaio-27 marzo 2016), sarà promossa attraverso i canali social dell’Azienda – Facebook, Twitter, YouTube, Instagram – e comunicata attraverso una forte campagna adv sul web.

Per aumentare la visibilità e l’impatto sul consumatore, San Carlo ha previsto diversi materiali espositivi, tra cui un Trovaspazio adatto a ogni tipo di punto vendita, e un’isola personalizzata per una comunicazione che non potrà di certo passare inosservata.

Facile partecipare attraverso la pagina Facebook di San Carlo o attraverso il minisito del concorso creailtuogusto.com (accessibile anche da mobile), sul quale è anche consultabile il regolamento completo dell’operazione.

Job Day Esselunga: continua la selezione di 100 persone per il Superstore di Roma

Job Day Esselunga: continua a Roma, fino al 29 gennaio, la selezione di 100 persone che, a partire dal prossimo autunno, lavoreranno nel nuovo Superstore di via Prenestina, il primo nella capitale dell’azienda leader nella grande distribuzione, fondata nel 1957 con un fatturato di oltre 7 miliardi di euro e oltre 22.000 dipendenti.
Le candidature raccolte via web sul sito Esselungajob (www.jobday-el.it) lo scorso mese di dicembre sono state circa 13.000 e per l’evento di questi giorni sono state convocate oltre 1400 persone.
I 100 selezionati saranno inizialmente formati nei negozi Esselunga di Milano e Firenze; altre 30 risorse, assunte lo scorso anno, stanno già seguendo specifici programmi di formazione per ruoli di responsabilità nei vari reparti.
Il nuovo Superstore di Roma Prenestina, secondo negozio nella Regione Lazio dopo l’apertura nel 2014 di Aprilia (LT), avrà una superficie di 4600 mq., oltre 800 posti auto a raso e interrati, il Bar Atlantic, uno spazio nursery con educatrici e sarà aperto 7 giorni su 7.

Viaggiator Goloso, con il suo temporary, conferma la forza del brand

Viaggiator Goloso, con il suo temporary store, conferma la forza del brand e la lungimiranza del progetto. Il corner, infatti, aperto a Milano durante le festività natalizie (5 dicembre 2015 – 6 gennaio
2016) ha conseguito vendite a valore pari a 34.9 milioni (+26.4%; VS il 2014) e ha registrato
un’incidenza della Private Labels Unes sul volume totale vendita 2015 pari al 38.5% di cui 6.4% il
Viaggiator Goloso.
Ecco i numeri del successo:
• In 150 mq 48.000 € di incassi al mq;
• Oltre 40.000 visitatori nel periodo;
• 12.000 panettoni venduti con una media di circa 400 panettoni venduti al giorno.
Lo spazio, interamente dedicato a il Viaggiator Goloso, è rimasto aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle 20, proponendo oltre 100 referenze della linea: dalle 5 varietà di panettoni (Panettone ai Frutti Esotici, arricchito di morbidi e delicati cubetti di ananas, guava, papaia e jack fruit; Panettone con
gocce di Cioccolato; Panettone senza Uvetta e Canditi; Panettone Classico e la Veneziana, ricoperta da una croccante glassa alle nocciole), oltre a una selezione di articoli disponibili tutto l’anno nei punti vendita Unes e U2 Supermercato, come la pasta fresca ripiena in tutte le sue varianti e le prelibate linee di pasticceria.


“Un vero e proprio investimento sul brand il Viaggiator Goloso che, arricchitosi negli anni di prodotti
diversi fra loro, ci ha consentito di proporlo in uno store interamente dedicato, offrendo l’occasione
di vederlo e conoscerlo nel suo insieme, come un vero e proprio giacimento di prodotti straordinari
provenienti direttamente dal nostro territorio. Oltre 40.000 visitatori in un mese; solo nella settimana
prima di Natale abbiamo venduto per €145.000 prodotti da ricorrenza firmati il Viaggiator Goloso, senza proporre la marca industriale. Un’esperienza che sicuramente andrà capitalizzata in un nuovo progetto”-  ha dichiarato Mario Gasbarrino, AD Unes.
L’obiettivo del Temporary era di consolidare l’identità di brand de il Viaggiator Goloso e farne un punto di riferimento nel panorama delle private labels, svincolandolo dalle logiche commerciali ed  espositive del supermercato. I numerosi clienti che hanno visitato lo spazio sono un chiaro indicatore del successo dell’iniziativa e la prova che Il Viaggiator Goloso sia una linea capace di soddisfare consumatori attenti alla qualità, caratteristica a cui si presta sempre più maggiore attenzione, a prezzi accessibili.

Gennaro Esposito “regala” 25 ricette a MD e LD

Gennaro Esposito, chef due stelle Michelin del ristorante Torre del Saracino di Vico Equense, da gennaio arricchisce con le sue ricette i volantini di MD e LD.

Esposito è famoso per l’attenzione che mette nella ricerca delle materie prime e ha accettato di realizzare delle speciali ricette gastronomiche per MD usando alcuni prodotti in vendita in esclusiva nei punti vendita MD/LD, che fa capo al Cavalier Patrizio Podini, la cui attenzione per la qualità viene garantita da controlli “alla fonte” e lungo tutta la filiera.

Schermata 2016-01-25 a 11.09.11Le ricette sono in tutto 25: due al mese per tutto il 2016, pubblicate sui volantini distribuiti nei 725 punti vendita del Gruppo, che porteranno nelle case di tutt’Italia un po’ della maestria e della cordialità dello chef partenopeo.

Quindi sarà possibile per i clienti MD, ricetta alla mano, mettere nel carrello quanto occorre per realizzare le creazioni dello chef anche a casa, dimostrando che passione ed esperienza, unite a buoni prodotti di sicura qualità, consentono a tutti di cimentarsi con l’alta cucina.

“Ho accolto con piacere l’invito che mi ha rivolto il Cav. Patrizio Podini di “ispirare” i suoi clienti con le mie ricette, anche perché condividiamo la stessa passione per i prodotti del territorio” ha commentato Gennaro Esposito. “Sarò felice di ricevere i commenti di quanti proveranno a realizzare le mie ricette perché ho voluto badare anche alla semplicità, oltre naturalmente al gusto e alla bellezza del piatto”.

“Con Gennaro Esposito celebriamo anche il nostro legame con il territorio campano da cui 22 anni fa sono partito con la fondazione di MD che oggi è arrivato a conquistare una diffusione nazionale di cui siamo molto orgogliosi” ha commentato Patrizio Podini.

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